5 marzo 2017 | anno 7 – n°25

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Transcript 5 marzo 2017 | anno 7 – n°25

Quaresima 2017
Settimana della Carità
DURANTE LA QUARESIMA
CELEBRAZIONI DELLE LODI:
- ore 8.10 a RP/SR/GD
- ore 9.00 a SA (da lunedì
a venerdì)
- ore 8.30 a SA al sabato
MA DOBBIAMO ACCOGLIERLI?
“Santi Quattro Evangelisti”
E
Regina Pacis - Santi Giacomo e Donato
San Rocco – Sant’Alessandro
Monza
lunedì 6 marzo, ore 21, chiesa S. Pietro Martire:
“Sconfinati tra Balkan route e rotte
migratorie”: fra reportage e racconto.
Performance a cura di: Sergio Malacrida
e Alessandro Comino, Caritas Ambrosiana.
Don Massimiliano Sabbadini,
Vice Direttore Caritas Ambrosiana.
OGNI GIOVEDÌ DI QUARESIMA,
- ore 6.30 S. Messa
nella cappellina
dell’Oratorio SR.
VIA CRUCIS DEL VENERDÌ:
- ore 8.30 a CA (Casignolo)
- ore 15.00 a RP/GD/SR
- ore 17.30 a SA
N.B. Con quest’anno è sospesa
la Via Crucis a GD, ore 20.45
venerdì 10 marzo, ore 21.00,
presso Audotorium Sacro Cuore Triante
- via Vittorio Veneto - Monza:
“Siamo sotto invasione?
Alzare i muri o condividere?”
L’In-Formatore
ANNO VII - NUMERO 25 - 05.03.2017
QUARESIMA
I DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO A
Gn 2,7-9;3,1-7; Sal 50 (51);Rm 5,12-19; Mt 4,1-11
Salmodia: I settimana
Un confronto sul perché dell’accoglienza.
VITA DI COMUNITA’
venerdì 10 marzo, ore 21.00, a Regina Pacis, in salone, ingresso da via Buonarroti:
Si incontra il CONSIGLIO PASTORALE,:
«Dalla Visita Pastorale agli Esercizi Spirituali:... “il passo” da presentare al nostro
Vicario Generale, mercoledì 15 marzo durante gli Esercizi Spirituali».
POMERIGGIO PENITENZIALE, come al solito: - dalle ore 15.30 alle 19.30 a SR;
- dalle 15.30 alle ore 21.00 a RP
domenica 12 marzo LA SAN VINCENZO DI SAN ROCCO DISTRIBUIRÀ I PANINI CONFEZIONATI
IN CAMBIO DI UN'OFFERTA LIBERA.
Saranno distribuiti al termine di ogni messa prefestiva e festiva
a San Rocco e Sant'Alessandro.
QUARESIMA DI CARITÀ
La nostra Comunità Pastorale si impegna, con i frutti delle rinunce quaresimali, a
sostenere il Centro per la cura e il reinserimento dei disabili “LO NJA TAR”,
creato dalla Diocesi di Doba (vedi la testimonianza di Padre Daniele).
Sul prossimo numero indicazioni più precise.
VISITA DEL PAPA, 25 MARZO : MESSA AL PARCO.
Si vanno precisando alcuni aspetti organizzativi:
Stiamo formando i vari gruppi, costituiti da 50 persone con un capogruppo.
Prossimamente verranno esposti in chiesa i singoli gruppi, col nome del
capogruppo e l’elenco alfabetico, per cognome, dei componenti di quel gruppo.
Ciascuno potrà conoscere a quale gruppo appartiene.
Ci si reca insieme, a gruppi, Il ritrovo è alle ore 11.00 sul piazzale delle chiese parrocchiali
di SR e GD ed in via S. Pellico per RP.
Si va, necessariamente, a piedi.
Per ora non si sa se saranno indicati previamente i settori, dove si viene sistemati
o se verrà comunicato all’arrivo.
E’ possibile portare ombrelli senza punta, lo zaino... con cibo per spuntino... le bottigliette
solo di plastica... non si sa ancora se si possono portare seggiolini o sgabelli...
E’ ancora possibile iscriversi fino a domenica 12 marzo.
Un grazie a quanti collaborano per l’organizzazione della nostra partecipazione alla Messa del
Papa. Un grazie a quanti si sono resi disponibili a svolgere il servizio prezioso di capogruppo.
In fondo alla chiesa si può ritirare gratuitamente il fascicolo preparato da “Avvenire”:
“BENVENUTO, PAPA FRANCESCO”
... questo ci ricorda Papa Francesco nel suo messaggio
per la Quaresima, che così prosegue:
“In questo tempo quaresimale siamo invitati ad ascoltare e
meditare con maggior assiduità la Parola di Dio...
La Parola di Dio è una forza viva, capace di
suscitare la conversione nel cuore degli uomini e di
orientare nuovamente la persona a Dio”.
Con tutta la nostra Diocesi, viviamo la prima domenica di Quaresima come domenica
dedicata alla Parola, secondo quanto richiesto dal Papa, al termine del Giubileo della
Misericordia:
“Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse
rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra
Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere
l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio, con il suo popolo”.
***
Il dono degli Esercizi Spirituali Parrocchiali ci aiuterà ad ascoltare con particolare assiduità
la Parola, perché plasmi la nostra vita, secondo il cuore di Dio.
In preparazione agli Esercizi Spirituali
Mercoledì 8 marzo, ore 20.45
in chiesa San Rocco
Incontro con
don LUIGI VERDI
sul tema:
“LE POCHE COSE CHE CONTANO”
Abbiamo il dono di accogliere il prete fondatore della “Fraternità di Romena” (Arezzo)... un
dono ed una provocazione profetica per il nostro essere e vivere come cristiani.
Il ritorno di Padre Daniele in Ciad
da lunedì 13 marzo
a venerdì 17 marzo
“RACCOGLITORI DI BRICIOLE”
(cfr Mt 15,21-28)
Ogni giorno, tre momenti di ascolto:
ore 15.00: - San Rocco (cappellina)
- Chiesa SS. Giacomo e Donato
ore 21.00: - Salone Regina Pacis
A quattro anni dall’elezione di Papa Francesco: “La Chiesa di Gesù nelle
prime parole di Papa Francesco e nell’«Evangelii Gaudium»” (i nostri preti)
martedì 14 “Spezzavano il pane nelle loro case””: la Chiesa vive nelle case dove
abitiamo, con animazione da parte di un gruppo di famiglie coordinate
da Corinna e Mattia (Famiglia Km 0)
mercoledì 15 Meditazione del Vicario Generale Mons. Mario Delpini, Vescovo ausiliare,
e Presentazione del “passo” che ci impegniamo a percorrere, a partire
dalla Visita pastorale.
giovedì 16 L’incontro di Gesù con la donna cananea (Mt 15, 21-28):
possibile chiave di lettura del Vangelo di Matteo.
venerdì 17 Sintesi dialogata della settimana, a partire dalla parabola del buon grano e
della zizzania (Mt 13, 24-30): la comunità reale “sempre mescolata”.
N.B. Giovedì e venerdì sarà tra noi Cristiana Santambrogio, che animerà i due incontri
serali, mentre al pomeriggio sarà presente giovedì a SR e venerdì a GD. Gli altri
Incontri del pomeriggio saranno animati dai nostri sacerdoti.
lunedì 13
“Provocazioni” del Vangelo della Domenica
per le famiglie
I DOMENICA DI QUARESIMA (Mt 4,1-11 : «Dio è Uomo»
RIFLESSIONE
Gesù è uomo.
Le tentazioni fanno parte della vita di ogni persona.
Sono rappresentate dalle diverse direzioni
che la nostra vita può prendere.
Possedere tante cose (“non si sa mai”) oppure
solo quello che è necessario?
Cercare un Dio potente (“che faccia i miracoli
come vogliamo noi”) o accogliere la sua volontà?
Dominare sugli altri (“altrimenti sono gli altri
a metterti i piedi in testa”) o lasciarli liberi?
PREGHIERA
Finalmente la nostra famiglia è insieme (si possono
dire i nomi di tutti i componenti famigliari)
abbiamo spento la televisione,
ci siamo messi vicini,
e in mezzo a noi ci sei tu, Gesù.
Ci siamo fermati, Signore, per te,
per ascoltare la tua parola,
per rivolgerti la nostra preghiera.
Ti sentiamo vicino in questo cammino di quaresima.
Donaci la capacità di metterci in ascolto di te,
ed essere generosi nella carità. Amen.
IMPEGNO DELLA SETTIMANA
Colora
il disegno (di Patxi Velasco Fano)
ogni settimana di Quaresima ci sarà una
lettera di una parola con un NOME
molto importante!
Ricorda alla tua famiglia, quando fate la
spesa, di prendere qualche genere
alimentare per i poveri e portarlo nel
cesto delle offerte della Messa della
domenica mattina.
“Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono
tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro” (At 14,27)
Eccomi di ritorno dalla mia rapida visita in Ciad. È come se fosse passata una vita, come
ogni volta che mi capita di rituffarmi, anche solo per pochi giorni in “quest’altro mondo” che
ho abitato per quasi 20 anni. Non sono ricordi, sono persone vive - e luoghi, colori, odori e
sapori –, legami che non si sono interrotti, anche se non ci si sente tutti i giorni.
Questa volta però è stato davvero speciale, a causa della consacrazione del nuovo
Vescovo, che ha mobilitato gente, ben oltre Doba, da tutto il Paese.
Ma anche per la presenza all’evento di mons. Russo, il vescovo emerito, che
accompagnavo e che ha vissuto la consacrazione del suo successore come un momento
di gioia e di consolazione: “Tutti sono contenti e anch’io lo sono e ringrazio il Signore per
questo dono che mi ha fatto di partecipare a questo momento alla fine del mio servizio
episcopale”.
Commovente è stato il dono del suo anello episcopale al nuovo vescovo: “Caro Martin, ti
lascio un regalo, l’anello che io stesso ho ricevuto, qui, in questo stesso luogo, il giorno
della mia consacrazione episcopale 28 anni fa. Questo anello, portato prima di me da
mons. Edoardo Mason, vescovo comboniano di El Obeid in Sudan, che lo aveva ricevuto
dal beato Paolo VI al termine del Concilio, voglio che resti in questa chiesa africana, qui a
Doba, con tutto il peso della tradizione che rappresenta”.
A quel punto della celebrazione, il neo-vescovo è andato incontro al suo predecessore, lo
ha abbracciato, si è sfilato l’anello “nuovo” che gli era stato dato durante la consacrazione e
si è infilato al dito l’anello “usato” dal tempo e da una storia di 50 anni. Gesto irrituale,
apprezzato anche dal rappresentante della Santa Sede, che rendeva evidente il fatto più
importante per l’uno e per l’altro: i vescovi passano, Cristo resta, è lui lo Sposo.
E poi è l’anello del concilio e come ha concluso il suo breve discorso mons. Russo, l’anello
“di una Chiesa che cammina con gli uomini e le donne di oggi, luce delle genti, serva
dell’umanità”. Nel gruppo WhatsApp che ha seguito in diretta il mio viaggio a Doba
qualcuno ha commentato questo gesto così: “Mi ha commosso il dono dell’anello… segno
di libertà nella continuità, di novità nella tradizione della Chiesa conciliare”.
La prima visita dopo la consacrazione è stata insieme a mons. Martin al santuario di Bebo,
il centro mariano della diocesi voluto da mons. Russo e poi la banca dei cereali di Beboto,
l’ospedale di Bebedja, il seminario minore, il liceo diocesano intitolato a Padre Pio e per
finire il Centro per la cura e il reinserimento dei disabili “LO NJA TAR” (il posto
dove ci si rialza). Sono molto legato a questo centro perché sembrava che non riuscisse
mai a nascere. E’ una testimonianza viva dell’impegno di una chiesa che non si arrende. In
un contesto in cui la disabilità era trascurata da tutti, le famiglie hanno capito che rimettere
in piedi un figlio è possibile. I ragazzi ospiti si rendono conto di non essere condannati a
camminare a carponi per tutta la vita, che possono andare a scuola ed imparare un
mestiere. Al Centro c’è anche una piccola falegnameria diretta da un ex-paziente e exallievo. Le crocette che distribuiremo ai bambini della Prima Comunione di quest’anno
vengono da lì.
Prima di ripartire da Doba, Mons. Waingué mi ha lasciato un messaggio per la comunità
pastorale che ho registrato sul mio telefonino: “Saluto tutti i parrocchiani, di San Donato e
delle altre parrocchie. Sono stato da voi due volte, in futuro quando ci sarà occasione spero
di essere tra di voi per celebrare la messa con voi. Vi ringrazio per l’amicizia e per la
collaborazione che potremo avere insieme. Saluto anche il parroco che mi ha accolto
insieme al vescovo Miguel quando siamo passati a Monza”.
Buona Quaresima.
P. Daniele