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Piano di Utilizzo del materiale da scavo di cui all'art. 5 D.M. 161/2012 relativo al "Progetto
della Viabilità di accesso all'Hub portuale di Savona - Interconnessione caselli dell'A10 di
Savona ed Albisola ed i porti di Savona e Vado Ligure"
DELIBERAZIONE 24/02/2017
Data di pubblicazione su web 06/03/2017
Infrastrutture - Settore
Giampedrone Giacomo Raul
Responsabile del Procedimento: Berruti Luca
Infrastrutture e porti
VISTE: la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. “legge obiettivo”) recante “Delega al Governo in materia di
infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività
produttive”;
-
il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190 “Attuazione della L. 21 dicembre 2001, n. 443, per la
realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale”
confluito nella Parte II, Titolo III, capo IV del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici)
e ss.mm.; -
l’Intesa Generale Quadro tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Regione Liguria stipulata in
data 6.03.2002, a seguito della quale il terzo lotto della variante alla Statale Aurelia tra il Felettino e il
raccordo autostradale in Comune della Spezia è stato incluso fra le infrastrutture di cui al Programma
CIPE del 21.12.2001;
-
il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e in particolare la parte IV, relativa alla
gestione dei rifiuti e alla bonifica dei siti inquinati, così come modificata dal D.Lgs. 3 dicembre 2010, n.
205 recante “Disposizioni di attuazione della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 18 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”;
-
il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare 10 agosto 2012, n. 161 “
Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo”; RICHIAMATE:
la DGR n. 1224 del 10/10/2003 “ Legge 443/2001 – Hub portuale di Savona - Interconnessione tra i
caselli dell’A10 di Savona ed Albisola ed i porti di Savona e Vado Ligure: Variante alla S.S. 1 nel tratto
Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore (SV) . Espressione valutazione ai sensi del DLgs n.
190/2002 e s.m.;
-
la Conferenza di Servizi del 31/04/2004, tenutasi presso il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti,
con la quale si è approvato l’intervento sopra richiamato con le prescrizioni ivi previste;
-
la nota del Settore VIA n. 26 del 10/01/2005 con la quale si comunicava, a seguito di invio da parte di
ANAS del progetto di monitoraggio ambientale, l’ottemperanza a tutte le prescrizioni relative alla
compatibilità ambientale dell’intervento sopraindicato;
-
la deliberazione del CIPE n. 77/2007 pubblicata sulla G.U. il 21/02/2008 con la quale è stato approvato
il progetto definitivo del ridetto intervento; PREMESSO CHE:
la Giunta Regionale con la Deliberazione n. 1454 del 19/11/2013 recante “Approvazione del Piano di
Utilizzo Art. 5 del DM 161/2012 Viabilità di accesso all’Hub portuale di Savona – Interconnessione tra i
caselli dell’A10 di Savona ed Albisola ed i porti di Savona e Vado Ligure: Variante alla S.S. 1 nel tratto
Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore”, ha approvato il Piano di Utilizzo di cui al citato art. 5
del D.M. 161/2012 concernente il progetto di cui sopra, avente ad oggetto il riutilizzo di 910.000 mc in
banco di materiali da scavo, di cui parte (260.000 mc) nelle opere (riempimenti a tergo dei muri,
rincalzi, fondazioni e svincoli) e parte (650.000 mc) per il riempimento della zona del radicamento a
terra con prevalente funzione portuale della piattaforma di Vado Ligure e fondo nella colmata prevista
nella parte nord Est della piastra destinata ai dragaggi;
-
con successiva D.G.R. 331 del 31/03/2014, è stata integrata la D.G.R. n. 1454 sopra citata per inserire
ulteriori siti di deposito intermedio del materiale di scavo; -
con D.G.R. n. 1577 del 12/12/2014 è stata approvata la prima modifica al ridetto Piano di Utilizzo del
materiale da scavo di cui all’art. 5 del DM 161/2012
-
il Dirigente del Settore Infrastrutture, con proprio Decreto n. 1578 del 10/06/2015, ha approvato una
ulteriore modifica non sostanziale al Piano di Utilizzo approvato con DGR 1454/2013 e ss.mm.ii.;
RILEVATO CHE in data 31/12/2016 è scaduta la validità del Piano di Utilizzo del materiale da scavo di
cui all’art. 5 D.M. 161/2012 relativo al “Progetto della Viabilità di accesso all’Hub portuale di Savona –
Interconnessione tra i caselli dell’A10 di Savona ed Albisola ed i porti di Savona e Vado Ligure: Variante
alla S.S. 1 nel tratto Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore”, approvato con la D.G.R. 1454/2013
e ss. mm. e ii.;
CONSIDERATO CHE ANAS S.p.A. - Compartimento della Viabilità per la Liguria:
a) con nota in data 3/02/2017 Prot n. 55681, ha presentato istanza di proroga della durata del Piano di
Utilizzo Materiale di Scavo di cui alla D.G.R. n. 1454/13 e ss. mm. ii., chiedendo che il termine dei
lavori di fine lavori sia fissato al 31/12/2019, in relazione al prolungarsi dei tempi di esecuzione dei
lavori, e segnalando che per tutta la durata dei medesimi è necessario poter conferire le terre e rocce
da scavo nei siti già autorizzati con le precedenti deliberazioni;
b) con ulteriore nota in data 9/02/2017 Prot n. 67583 ha presentato istanza di approvazione di un nuovo
Piano di Utilizzo del materiale da scavo di cui alla D.G.R. n. 1454/13 e ss. mm. ii. limitatamente alla
durata di validità dello stesso da portare al 31/12/2019 sulla base del crono programma dei lavori
aggiornato, senza variazioni alle condizioni tecniche del Piano già approvato con la sopracitata D.G.R.;
VERIFICATO CHE:
l’aggiornamento del PUT consiste unicamente nella modifica della durata che viene portata al
31.12.2019 e nell’aggiornamento delle quantità di materiali destinati al riutilizzo (complessivi, già
conferiti e ancora da conferire) che risultano così rideterminati:
Riutilizzi interni al
cantiere
Conferimento a Vado
Conferimenti altri siti
-
-
Quantitativi totali
Previsti dal PUT in
scadenza
233.172
Quantitativi
effettivamente conferiti
al 31/12/2016
56.018
Quantitativi ancora da
conferire - ricalcolati
al 31/12/2016
177.154
307.760
143.320
162.054
42.159
202.559
40.304
tutte le condizioni tecniche già previste con le sopracitate D.G.R. risultano assolutamente invariate
così come tutte le prescrizioni ivi contenute e, che le uniche variazioni sono costituite dai conferimenti
effettuati dall’esecutore del Piano e comunicati con la ridetta nota dell’ANAS prot. n. 67583 del
9/02/2017;
la ridistribuzione delle quantità di materiali effettuata prevede un aumento delle quantità da destinare
alla Piattaforma di Vado Ligure con una corrispondente diminuzione dei conferimenti presso gli altri siti
autorizzati che rientra nei limiti previsti dal richiamato decreto 1578/2015;
VISTA la nota del Settore Valutazione Impatto Ambientale e Sviluppo Sostenibile prot. IN/2017/3671 del
23.02.2017 con la quale tale Settore esprime il proprio nulla osta all’approvazione del nuovo Piano di
Utilizzo del materiale da scavo;
RITENUTO che sussistono i presupposti e le condizioni per approvare l’aggiornamento sopramenzionato
del PUT in oggetto indicato;
Su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture, Ambiente e Difesa del Suolo
DELIBERA
per le motivazioni indicate in premessa di approvare il nuovo Piano di Utilizzo del materiale da scavo di cui
all’art. 5 D.M. 161/2012 relativo al “Progetto della Viabilità di accesso all’Hub portuale di Savona –
Interconnessione tra i caselli dell’A10 di Savona ed Albisola ed i porti di Savona e Vado Ligure: Variante
alla S.S. 1 nel tratto Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore” dando atto che:
1. il piano costituisce aggiornamento di quello già approvato con DGR 1454/13 e ss. mm. Ii, unicamente
in relazione alla durata e alle quantità di materiali destinati al riutilizzo che risultano così rideterminati:
termine di validità del piano: 31 dicembre 2019;
quantitativo di materiale da destinare a riutilizzo: 420.017 metri cubi
suddivisione dei siti di destinazione del materiale da scavo:
2.
Destinazione
Quantitativi da conferire
Riutilizzi interni al cantiere
177.154
Conferimento a Vado
202.559
Conferimenti altri siti
40.304
restano validi i siti di conferimento delle terre e rocce da scavo già autorizzati con le D.G.R. 1454/13,
331/14,1577/14 e con Decreto del Dirigente n° 1578/15 e tutte le prescrizioni contenute in detti
provvedimenti;
Il presente atto sarà pubblicato sul BURL e sul sito web regionale.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR entro sessanta giorni o, alternativamente,
ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla
pubblicazione, notificazione o comunicazione dello stesso.