Programma del Corso - Scuola Superiore Magistratura

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Transcript Programma del Corso - Scuola Superiore Magistratura

L’ ORDINAM ENTO
GIUDIZIARIO
Cod.: P17021
Date: 13-15 marzo 2017
Responsabili del corso: Luisa Napolitano - Luca Perilli
Esperto formatore: Giuseppe Campanelli
P RESENTAZIONE
Ad un decennio ed oltre di distanza dal ciclo di riforma avviato con il d.lgs. n. 160 del
2006 e definito con la legge n. 111 del 2007, la Scuola ripropone una riflessione
sull’ordinamento giudiziario, nell’attuale sua conformazione, come definita dalla legge
e dalle prassi.
Il corso indagherà le funzioni principali del governo autonomo, con particolare
riguardo alla valutazione di professionalità, alla responsabilità disciplinare ed al ruolo
ispettivo del Ministero della Giustizia, alla mobilità dei magistrati e agli incarichi
extragiudiziari in loro favore.
Interventi specifici saranno dedicati ai temi organizzativi: l’organizzazione tabellare,
l’analisi e la gestione dei flussi e i progetti organizzativi, l’organizzazione degli uffici
requirenti e di legittimità.
Sarà privilegiato un approccio dialogico e di confronto, con particolare attenzione alle
prassi virtuose e alle questioni controverse.
Al fine di garantire un confronto “informato”, sarà garantita la partecipazione ad un
rappresentante per ogni consiglio giudiziario.
Lunedì 13 marzo 2017
ore 15.00 Presentazione del Corso
PRIMA SESSIONE
A dieci anni dall’entrata in vigore della riforma dell’ordinamento giudiziario. Un
sistema in continuo movimento tra evoluzione delle novità introdotte e ultimissimi
approdi di cambiamento.
ore 15.15
La riforma dell’ordinamento giudiziario e l’analisi dell’evoluzione e
dell’impatto delle principali novità introdotte.
Francesco DAL CANTO, Professore di Diritto costituzionale e Ordinamento
giudiziario, Università di Pisa.
ore 16.00
Un’ultima recentissima modifica: il nuovo sistema tabellare alla luce
della Circolare 81-VV-2016 e le possibili prospettive sull’organizzazione
delle procure.
Claudio Maria GALOPPI , Consiglio superiore della magistratura, Presidente della
Settima Commissione.
ore 18.00 Sospensione dei lavori.
La ratio delle due relazioni introduttive va ricercata nella volontà, da un lato, di
analizzare e indagare le principali novità introdotte con la riforma dell’ordinamento
giudiziario a dieci anni dalla sua applicazione.
L’obiettivo, in questo primo caso, è quello di dar conto dell’evoluzione delle normative
di riferimento, evidenziando i contenuti e le criticità delle stesse, al fine di trarre una
valutazione che possa risultare preliminare rispetto alla trattazione specifica di alcuni
profili, contenuti nelle sessioni successive del Corso.
Dall’altro lato, la seconda relazione attesta pienamente come l’ordinamento
giudiziario sia da considerare un sistema in continua evoluzione al cui interno si
innestano una serie di importanti novità. La ratio dell’argomento trattato tende
appunto a dimostrare come l’ordinamento giudiziario viva di due percorsi paralleli,
ma strettamente connessi tra loro, uno incentrato sull’evoluzione e sull’impatto delle
principali novità introdotte con la normativa primaria e l’altro calibrato su interventi
propri del CSM che, in concreto collegamento con disposizione di riferimento,
incidono, in senso sostanziale, sugli attori del sistema giurisdizionale e ordinamentale.
Rispetto allo scorso anno, in cui si erano analizzati i contenuti del nuovo Testo Unico
sulla dirigenza giudiziaria, quest’anno l’apertura è dedicata alla nuova Circolare sulla
formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudiziari per il triennio 2017
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2019 in una logica di ideale bilanciamento tra una valutazione sulla riforma a dieci
anni dall’entrata in vigore e una contestuale attenzione verso gli ultimi importanti
aggiornamenti.
Martedì 14 marzo 2017
II S ESSIONE
La posizione del magistrato all’interno degli uffici giudiziari e la sua
responsabilità.
ore 9.00
Le valutazioni di professionalità .
Gianluca GRASSO, Magistrato addetto all’Ufficio del Massimario.
ore 9.40
La responsabilità disciplinare.
Giulio SARNO, Magistrato Vice Capo dell’Ispettorato Generale del Ministero della
Giustizia.
10.20 Dibattito
10.45 – 11.00 Pausa
III S ESSIONE
Interventi di approfondimento
ore 11.00 – 11.40
Le valutazioni di professionalità e il ruolo dei Consigli giudiziari .
Un rappresentante del Consiglio giudiziario di Milano (dott.ssa Chiara Valori) ed un
rappresentante del Consiglio giudiziario di Roma (dott.ssa Francesca Passaniti) scelti
tra i partecipanti al corso.
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ore 11.40 – 12.20
La recente evoluzione giurisprudenziale della Sezione disciplinare e
delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in tema di ritardi ex art. 2,
1° comma, lett. q), Dlgs. 109/2006
Maria
Rosaria
SAN
GIORGIO,
Consigliere, Consiglio superiore della
magistratura
ore 12.20 – 13.00 dibattito
ore 13.00 Pranzo
***
III G RUPPI D I L AVORO
Alcuni aspetti problematici in tema di organizzazione degli uffici
giudiziari.
14.10 – 14.30
Presentazione, in plenaria, dei lavori da svolgere nei gruppi.
14.30 – 17.00
Divisione nei due gruppi di lavoro (magistrati giudicanti e magistrati requirenti)
Gruppo 1.
L’organizzazione degli uffici giudicanti: le problematiche del progetto
tabellare.
Introduzione, analisi di un caso pratico sotto la guida del Coordinatore e dibattito (il
caso pratico sarà fornito prima dell’inizio del Corso in modo da poter essere già
visionato dai partecipanti e discusso nel gruppo)
Coordina:
Alessandro IACOBONI, Giudice del Tribunale di Macerata.
Gruppo 2.
L’organizzazione degli uffici requirenti: le problematiche del progetto
organizzativo
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Introduzione, analisi di un caso pratico sotto la guida del Coordinatore e dibattito (il
caso pratico sarà fornito prima dell’inizio del Corso in modo da poter essere già
visionato dai partecipanti e discusso nel gruppo)
Coordina:
Alberto LIGUORI, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Terni.
Ore 17.00 Fine dei lavori
Mercoledì 15 marzo 2017
IV R APPORTI D AI G RUPPI D I L AVORO
ore 9.15 – 10.00
Rapporti dei Coordinatori dei gruppi di lavoro
ore 10.00 – 10.15 pausa
V
TAVOLA ROTONDA
ore 10.15 -13.00
Un bilancio a dieci anni dalla riforma dell’ordinamento giudiziario tra
profili positivi, aspetti critici e ipotesi di riforma.
Coordina l’esperto formatore prof. Giuseppe CAMPANELLI
Intervengono:
Massimo LUCIANI Professore di diritto costituzionale nell’Università di Roma La
Sapienza.
Gabriella LUCCIOLI, già Presidente di Sezione della Corte di cassazione
Edmondo BRUTI LIBERATI, già Procuratore della Repubblica, Tribunale di
Milano
ore 13.00 Pranzo e fine dei lavori
Domande per i relatori:
1.
Tentando di tracciare un bilancio a dieci anni dall’entrata in vigore della
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riforma quali ritenete possano essere considerati gli aspetti maggiormente
positivi?
2.
Tentando di tracciare un bilancio a dieci anni dall’entrata in vigore della
riforma quali ritenete possano essere considerati gli aspetti di maggiore criticità,
tenendo presente soprattutto le prassi applicative?
3.
Come valutate, in definitiva, le riforme in discussione e quali ritenete debbano
essere i profili di modifica dell’ordinamento giudiziario allo stato indispensabili
e non più rinviabili?
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