prevenzione e tutela della fertilità di coppia

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Transcript prevenzione e tutela della fertilità di coppia

IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 26
9 - 23 MARZO 2017
Il convegno si è tenuto presso la casa di cura “Villa Silvana di Aprilia sabato 4 marzo
“PREVENZIONE E TUTELA DELLA FERTILITÀ DI COPPIA”
È stato presieduto dalla dottoressa Valentina Berlinghieri e dal dottor Maurizio Latini, specialisti del settore
La consigliera regionale Maria Teresa Petrangolini ha illustrato le recenti novità normative della Regione Lazio
di Nicola Gilardi
Quella dell’infertilità oggi è una
problematica molto grave che
coinvolge oltre al campo medico, anche quello sociale. È stimato infatti, che in Italia circa il
20% delle coppie hanno difficoltà a procreare. Per questo la
Casa di cura Villa Silvana ha
organizzato, sabato 4 marzo, il
convegno “Prevenzione e Tutela
della Fertilità di Coppia”, presieduto dalla dottoressa Valentina
Berlinghieri, 39 anni, speciali-
problematiche connesse all’infertilità: «Ci sono ripercussioni
psicologiche, perché a volte c’è
un vero e proprio dramma sociale, ma anche fisiche per via della
somministrazione di medicinali,
che a loro volta aprono una questione economica per le spese da
sostenere. Servono normative
che permettano a donne di età
inferiore di rivolgersi a noi.
Oggi le statistiche ci danno una
media di 37,5 anni». Il dottor
Latini si è speso per sottolineare
il ruolo maschile all’interno di
sessione ha trattato del tema
“Opzioni terapeutiche e nuove
frontiere dell’outcome riproduttivo” ed è stata moderata dai
dottori Francesca Garofalo,
Sebastiano Pace e Debora Pallante. Ad intervenire sono stati:
il dottor Sergio Zulli che ha illustrato l’Endometriosi: chirurgia
conservativa della fertilità, poi la
dottoressa Roberta Poverini
che ha parlato di Oncologia e
preservazione dei Gameti, poi
Francesca Diamanti che ha
trattato di Psicoterapia: sostegno
Maria Teresa Pretangolini, Carlo Simeoni, Valentina Berlinghieri e Maurizio Latini
sta in ginecologia, ostetricia e
infertilità di coppia e dal dottor
Maurizio Latini, 42 anni, specialista in endocrinologia,
malattie del ricambio e andrologia, che di questa branca si occupano proprio nella struttura sanitaria apriliana. Il convegno è
stato aperto dal direttore sanitario di Villa Silvana, dottor Siro
Simeoni, che ha portato i saluti a
presenti e relatori. Assente il sindaco Antonio Terra, che aveva
però annunciato la sua presenza.
La parola è poi passata al Consigliere Regionale Maria Teresa
Petrangolini: «La Regione
Lazio è pioniera nella Procreazione Medicalmente Assistita
(PMA). Oggi ci sono 27 strutture, tra pubblico che privato, che
sono autorizzate per questo». Il
consigliere ha fatto poi riferimento ad una circolare di qualche giorno addietro che ha stabilito nuovi accreditamenti per
strutture private sulla PMA.
Questa nuova norma potrebbe
abbattere i lunghi tempi di attesa
per le coppie ed allargare l’offerta sul territorio. La problematica
sulla confusione normativa è
stata sottolineata dal direttore
del Distretto Asl Aprilia-Cisterna, dottor Belardino Rossi, che
ha dichiarato di non aver ancora
avuto la possibilità di leggere
questa nuova circolare: «Le istituzione devono capire quale è il
loro ruolo. La Regione Lazio
deve capire le esigenze dei cittadini. Serve una normativa chiara, soprattutto nel pubblico».
Sono poi intervenuti i curatori
del convegno. La dottoressa
Berlingheri ha parlato delle
questa problematica: «L’uomo è
arrivato in ritardo accanto alla
partner femminile. Le percentuali di responsabilità sono oggi
sovrapponibili». Il convegno è
stato suddiviso in due sessioni.
alla coppia infertile, mentre la
dottoressa Maria Rita Cacciola
ha chiuso la discussione parlando di Legislazione Italiana in
PMA.
Al termine del convengo abbia-
riceveva una visita che oggi non
si fa». Esiste poi una problematica relativa alla sessualità: «C’è
il problema della disfunzione
erettile, che è oggi molto diffuso. Dietro a questo potrebbe
nascondersi una problematica
ancora più grande, come il diabete o di tipo cardio-vascolare».
Ad influire da questo punto di
vista sono elementi come:
alcool, fumo, obesità, diabete ed
età,ma anche la presenza di altre
patologie che richiedono una
terapia farmacologica come per
l’ipertensione o il colesterolo
alto. Operativa da circa due anni
ne con i propri gameti. Mentre è
eterologa quando uno dei due
componenti della coppia è sterile e si fa ricorso a donatori esterni anonimi alla coppia. Esistono
poi varie tecniche: di primo
livello che è la fecondazione
ultrauterina, quella di secondo
livello c’è una fecondazione in
vitro. La seconda ha una percentuale di successo molto più alta
della prima». Dal punto di vista
normativo sono previste delle
novità: «Per abbattere le liste di
attesa - continua la dottoressa -,
che possono andare dai 18 ai 24
mesi, nelle strutture pubbliche,
a Villa Silvana di Aprilia, la dottoressa Valentina Berlinghieri
è specializzata in ginecologia.
«Siamo molto contenti del successo di questo convegno. Molti
medici di base non sanno quello
che è legale e quello che non lo
è. Oggi si può far tutto tranne la
fecondazione su single». La dottoressa ci ha poi spiegato i due
tipi di fecondazione esistenti:
«Si ha una fecondazione omologa quando la coppia infertile
esegue procedure di fecondazio-
la Regione sta stanziando soldi
per accreditare strutture private.
Per accedere a questi servizi di
PMA si parla di limiti massimi
di età di 43 anni per la donna nei
centri pubblici, 50 in quelli privati. Dopo i 45 anni, però, la
paziente deve pagare tutti i farmaci che invece in età inferiore
sono sostenuti dal sistema sanitario nazionale».
Valentina Berlinghieri e Maurizio Latini
La prima incentrata sul tema:
“Prevenzione, diagnosi dell’infertilità di coppia ed accesso alle
pratiche di PMA”, moderata dai
dottori Siro Simeoni, Pasquale
Galletta, Franco Lisi e Mauro
Rongioletti. La dottoressa
Maria Rita Broccolini ha parlato di Strategie di prevenzione e
stili di vita; il dottor Antonino
Costantino di Cause e diagnosi
nell’infertilità femminile, poi i
due curatori: Mauro Latini che
ha introdotto il tema del Ruolo
maschile nell’infertilità e la dottoressa Valentina Berlinghieri
che ha parlato di PMA: Fertilità
naturale o assistita? La seconda
mo intervistato gli ideatori del
convegno per chiarire alcune
questioni. «Nel passato - dice il
dottor Latini -, quando il dato
non era così scottante sulla questione, il ruolo principale era
assegnato prevalentemente alla
donna. Oggi l’andrologia ha raggiunto quell’importanza riservata in passato solo alla ginecologia». Il dottor Latini ha poi sottolineato il ruolo della prevenzione: «Il ruolo dell’andrologo è
fondamentale anche per la prevenzione di queste problematiche. La visita di leva era in passato un filtro andrologico fondamentale, perché ogni giovane
Foto di Gianfranco Compagno