La sentenza Martucci

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REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Pistoia
Dott. Patrizia Martucci ha pronunciato la seguente,
SENTENZA
tenuta in Camera di Consiglio ai sensi dell’ art. 129 C.P.P.
CONTRO
FEDI ALFIO, n. Pistoia il 02.09.1948 e residente a
Quarrata (PT) Via Bocca di Gora e Tinaia, 98
IMPUTATO
A) Della contravvenzione di cui all'alt. 29 quattordicies, comma 2, D.Ls 128/2010,
perché, Presidente del Consiglio di Amministrazione della ditta
"Pistoiambiente srl" con sede in Serra valle Pistoiese, nell’esercizio
dell’attività di gestione dell’Impianto di discarica denominato "Fosso del
Cassero", non osservava le prescrizione dell'autorizzazione Integrata
ambientale rilasciato con atto SUAP Comune di Serravalle Pistoiese n. 35
dell’11/7/2007 e ordinanza della Provincia di Pistoia n. 1350 del
20/7/2007. In particolare: era assente la cartellonistica che identifica le celle
di coltivazione del lotto 3/C ed era parziale la cartellonistica del lotto 9; non
era uniformemente realizzata la copertura giornaliera dei rifiuti messi a
dimora in discarica; non era stata attuata la procedura di accettazione del
rifiuto in discarica; nel registro di marcia non erano annotate le attività di
manutenzione ordinaria effettuate sull’Impianto; era assente II registro
delle analisi; era assente il report relativo alle annotazioni degli spurghi
relativi ai piezometri; non sono state registrate le verifiche previste dal
PMSeCneiperiodidal26/2/2011al14/3/2011e
dal13/8/2011al9/9/2011.
InSerravallePistoiese,in data14/11/2011(datatermineaccertamenti)
B) Della contravvenzione di cuiagli artt 208e 256, comma 1 lettera a),D.Lgs 152/2006,
perché, Presidente del Consiglio di Amministrazione delia ditta
“Pistoiambiente srl” con sede in Serravalle Pistoiese, nell’esercizio dell
attività di gestione dell'Impianto di discarica denominato "Fosso del
Cassero", senza autorizzazione sulla plazzola adiacente l’impianto di
trattamento di rifiuti liquidi, effettuava lo stoccaggio degli scarrablli
contenenti rifiuti solidi non pericolosi classificati con CER
160306.^
inSerravallePistoiese(PT),indata 14/11/201( tarmmeaccertamenti)
MOTIVI DEL I A DECISIONI
Va pronunciata nei confronti rii l »-di / Mio,
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procedere per essere la contravvenzione pendi* «Ho *t*S»0 DSCrilté *»*»♦
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intervenuta oblazione.
decreto
condanna, hanno avanzato richiesta di oblazione, trattando») di con la
pena pecuniaria, alla quale è stato ammesso con di questo giudice.
deposita
•pese
I
cosi l’insorgenza della fattispecie estintiva ricordata
revoca del decreto
di condanna opposto.
P.Q.M.
Letto e applicato l'art. 129 c.p.p. dichiara non doversi procedere i\ Alfio in
ordine al reato a lui ascritto, perché estinto per Revoca il decreto penale
di condanna 560/12 del 11.5.2013