SLIDE di Marianna Piccioli - Livorno 16 febbraio

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Transcript SLIDE di Marianna Piccioli - Livorno 16 febbraio

Marianna Piccioli
Di cosa vi parlerò…
• Proteo Fare Sapere e l’inclusione:
prospettive a confronto
• Cambiamenti introdotti
• Aspetti positivi
• Aspetti negativi
Proteo Fare Sapere e
l’inclusione
•
Numerose iniziative di formazione nel territorio toscano
•
Preparazione per le prove concorsuali per insegnanti di
sostegno in tre province della toscana
•
A 40 anni dalla 517, cofinanziamento di una specifica
ricerca
•
All’interno del programma di Pistoia Capitale della Cultura
•
Progetto «Culture inclusive» conferenze sulle tematiche
dell’inclusione
•
«Politiche inclusive» ricerca sulle policy inclusive della
gestione della Città
• …
Proteo Fare Sapere e l’inclusione:
prospettive a confronto
A differenza dell’integrazione, il costrutto
dell’inclusione «non pone l’accento sugli alunni
con disabilità ma su come questi ultimi vengano
resi disabili da strutture, organizzazioni e
metodologie deficitarie, incapaci cioè di fornire
una risposta adeguata alla diversità della
popolazione».
(S. D’alessio, Disability studies in education: implicazioni per la ricerca educativa e la pratica scolastica
italiana, in R. Medeghini (a cura di), Norma e normalità nei Dsability Studies. Riflessioni e analisi critica per
ripensare la disabilità, Erickson, Trento, 2015, p.70.)
Proteo Fare Sapere e l’inclusione:
prospettive a confronto
Musiskie, una persona con autismo, el 1998
affida ad un sito la definizione di tipo
diagnostico di neurotipicità affermando che “la
sindrome neurotipica è un disturbo
neurobiologico
caratterizzato
da
preoccupazioni sociali, manie di superiorità
e l’ossessione per la conformità”.
(http://erikengdahl.se/autism/isnt/index.html data di ultima consultazione 26/05/2016. All’interno del sito
possiamo ritrovare la definizione in lingua originale «Neurotypical syndrome is a neurobiological disorder
characterized by preoccupation with social concerns, delusions of superiority, and obsession with
conformity».)
Attualmente il limite era a 20
Solo scuole paritarie
(RELAZIONE INTRODUTTIVA)
Gruppi di lavoro
GLHP
- Ispettore tecnico, GLHI (allargato e con diverse competenze GLI)
docente esperto,
esperti degli EE.LL., - Insegnanti, operatori GLHO
dei servizi, familiari,
esperti ASL, esperti
- Equipe
studenti
associazioni
multidisciplinare
(genitori, ASL e
- Collaborazione alle Insegnanti)
- Consulenza e
iniziative educative,
- Definizione PDP e
proposta
programmazione e
PEI
verifica
La documentazione
OGGI
Commissione INPS
senza la presenza di
medici specialisti
dell’età evolutiva
Riconoscimento
L. 104/92
Neuropsichiatra
Diagnosi Funzionale
infantile che ha in carico
il bambino con disabilità
GLHO
GLHO
Profilo Dinamico
Funzionale
Piano Educativo
Individualizzato
DOMANI
Accertamento della
condizione di disabilità
(accertamento del
diritto al sostegno
didattico)
Valutazione
diagnostico-funzionale
Progetto Individuale
Piano Educativo
Individualizzato
Commissione INPS con
la presenza di medici
specialisti dell’età
evolutiva
Commissione INPS con
la presenza di medici
specialisti dell’età
ulteriormente integrata
da esperti che non
hanno in carico diretto il
bambino
EE.LL. (era già previsto
ma poco realizzato)
Istituzione scolastica
Procedura OGGI
Genitore
Neuropsichiatra
infantile per
valutazione
Genitore
Genitore
INPS
riconoscimento
Pediatra
Istituzione
scolastica,
Neuropsichiatra
infantile e EE.LL
D.F. (PDF
superato da
accordo Stato
Regioni 2008)
PEI e PI
Procedura DOMANI
Genitore
Neuropsichiatra
infantile per
valutazione
EE.LL. Progetto
Individuale
Istituzione
scolastica e
EE.LL
Istituzione
scolastica
elabora il Piano
per l’Inclusione
D.S. invia la
documentazione
al GIT
Pediatra
INPS
accertamento
Genitore
INPS valutazione
diagnositicofunzionale
GIT
Istituzione
scolastica
elabora PEI
Piano per l’Inclusione
Elaborazione del PAI da parte del GLI
(BES)
Documentazione che il D.S.
deve inviare al GIT
• Accertamento (Commissione INPS)
• Valutazione diagnostico-funzionale
(Commissione INPS – allargata)
• Progetto Individuale (derazione di
competenza EE.LL.)
• Piano per l’Inclusione (Peliberato dal
Collegio Docenti e inserito nel PTOF)
GIT – Gruppo per l’Inclusione
Territoriale
Legge 104/92, art. 3, c. 3. Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia
ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere
necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e
globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione
assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità
determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici.
Elaborazione del PEI
Aspetti positivi
PEI
Rafforzamento della
contitolarità e
Elaborato e
corresponsabilità dei
approvato dai docenti
docenti
contitolari con la
collaborazione dei
genitori, delle risorse
Coinvolgimento delle
professionali
risorse professionali
assegnate alla classe
assegnate alla classe
e degli operatori
(C.S. e assistenti)
socio-sanitari
Aspetti negativi
Atto amministrativo
Depotenziamento
della coprogettazione di tipo
integrato tra enti
(scuola, EE.LL e ASL) e
famiglia
Esame finale scuola Secondaria di Primo Grado
Acquisizione della licenza solo con prove
equipollenti?
Due le possibili strade:
1. Mantenere l’attuale sistema di valutazione
legato a quanto contenuto nel PEI
2. Modificare l’accesso alla L. 68 (Collocamento
Mirato)
Il MIUR ha espresso con un comunicato la
volontà di mantenere l’attuale
sistema…..vigiliamo…..
Formazione iniziale
NEGATIVO
POSITIVO
«perché non c’è nulla che sia ingiusto
quanto far parti eguali fra disuguali»
Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria editrice fiorentina, Firenze, 1967, p. 55.