la domenica - Parrocchia S.Genesio Dairago

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Transcript la domenica - Parrocchia S.Genesio Dairago

LA DOMENICA
PARROCCHIA S. GENESIO MARTIRE in DAIRAGO (MI)
Diocesi di Milano—Zona Pastorale IV—Decanato di Castano Primo
5 MARZO 2017
PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA
- Num . 425
Casa parrocchiale: tel. 0331 43 12 14 / E-mail: [email protected] / Sito: www.sangenesio.eu
Il Parroco, don Giuseppe: 338 108 7666 / e-mail: [email protected]
Segreteria Oratorio: tel. 0331 43 33 98 (ore 16-18)
ORARI SANTE MESSE
domenica: 8.30 - 10.30 - 11.45
- 18.00
sabato: 8.30 –18.00
ORATORIO
lunedì- venerdì
dalle16.00 alle 18.00
sabato-domenica
tutto il pomeriggio
A P P U N TA M E N T I
PARROCCHIALI
Lunedì 6 : ore 8,30 e ore 20,45 Rito della imposizione delle
ceneri
ore 21,15 : Consiglio Pastorale Parrocchiale
Mercoledì 8 : ore 21.00 - 22.00 “chiesa aperta “il deserto”
ore 21.00: riunione commissione cinema
Venerdì 10 :ore 8.30 e ore 16.45 Via Crucis
ore 21.00 Via Crucis con l’Arciv. Scola a Saronno.
(Non c’è la via Crucis in chiesa alle ore 21)
Domenica 12 : ore 11.30 incontro genitori dei bambini di
seconda elementare
CONFESSIONI
sabato ore 15.00 - 18.00
mezz’ora prima
e dopo ogni Messa
I L PA PA A M I L A N O
Sabato 25 marzo
La Messa del Papa sarà all’Autodromo
di Monza alle ore 15. Noi abbiamo già
riempito il pullman. Di pullman non se ne
trovano più. La Diocesi di Milano, in collaborazione con le Ferrovie dello Stato e Trenord sta organizzando i treni. Le prime cinquanta persone iscritte andranno col pullman; le altre col treno. Noi prenderemo il
treno a Legnano e ci porterà direttamente
fino a Monza, da dove proseguiremo a piedi fino all’Autodromo. Bisogna però raccogliere i nomi: chi intende venire è pregato di
iscriversi in segreteria al più presto.
(Costo euro 10,00)
Sabato 11 ore 14,30: pulizia oratorio. Aspettiamo
Via Crucis della Zona Pastorale IV
genitori e ragazzi per una pulizia “di fino” del nostro
oratorio: sale, vetri, servizi ecc. Più si è, meglio è!
GRAZIE
a Saronno
ENTRIAMO ANCHE NOI NEL DESERTO
Con le sue rocce, le sabbie aride, le distese brulle e sconfinate, dove
tutto muore, il deserto suscita paura e sgomento, vivere nel deserto
significa superare infinite difficoltà e lottare per sopravvivere. E’ una
terra non benedetta da Dio povera di acqua e di vegetazione. Ma nel
deserto si sono rifugiati i nostri padri: Mosè con il popolo ebreo, Abramo, Elia e Gesù stesso vi fu condotto dallo Spirito Santo, e lì Dio si
manifestò loro. Nel deserto il popolo israelita trascorse 40 anni di crisi
e tentazioni, fu messo a dure prove: fame e guerre, tant’è vero che
protestò contro Mosè e Dio. Gesù rimase 40 giorni nel deserto dove fu
tentato da Satana. Quindi la Quaresima, in quanto deserto, può essere
vista come un tempo di prova dove ascoltare in silenzio i messaggi di
Dio.
Venerdì 10 marzo
Durante la Quaresima, che inizia
il 5 marzo, il Cardinale Scola guiderà ogni venerdì la
Via Crucis in diverse città della nostra Diocesi, una
per ogni Zona Pastorale. A noi tocca il primo venerdì di Quaresima, il 10 marzo.
Anche noi parteciperemo quindi molto volentieri,
organizzando un pullman. PARTENZA ORE 19.30
Iscrizioni in segreteria oratorio. Costo euro 10,00
QUARESIMA TEMPO DI
rinnovamenTO
ALL’INTERNO INSERTO CON IL
PROGRAMMA DELLA QUARESIMA
MESSAGGIO DEL SANTO
PADRE FRANCESCO
PER LA QUARESIMA
La Parola è un dono
Il Vangelo del ricco e del povero Lazzaro ci aiuta a prepararci bene alla Pasqua che si avvicina. La liturgia del
Mercoledì delle Ceneri ci invita a vivere un’esperienza
simile a quella che fa il ricco in maniera molto drammatica. Il sacerdote, imponendo le ceneri sul capo, ripete le parole: «Ricordati che sei polvere e in polvere
tornerai». Il ricco e il povero, infatti, muoiono entrambi
e la parte principale della parabola si svolge nell’aldilà.
I due personaggi scoprono improvvisamente che «non
abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo
portare via» (1 Tm 6,7).
Anche il nostro sguardo si apre all’aldilà, dove il ricco
ha un lungo dialogo con Abramo, che chiama
«padre» (Lc 16,24.27), dimostrando di far parte del
popolo di Dio. Questo particolare rende la sua vita ancora più contraddittoria, perché finora non si era detto
nulla della sua relazione con Dio. In effetti, nella sua
vita non c’era posto per Dio, l’unico suo dio essendo lui
stesso.
Solo tra i tormenti dell’aldilà il ricco riconosce Lazzaro e
vorrebbe che il povero alleviasse le sue sofferenze con
un po’ di acqua. I gesti richiesti a Lazzaro sono simili a
quelli che avrebbe potuto fare il ricco e che non ha mai
compiuto. Abramo, tuttavia, gli spiega: «Nella vita tu
hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in
questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai
tormenti» (v. 25). Nell’aldilà si ristabilisce una certa
equità e i mali della vita vengono bilanciati dal bene.
La parabola si protrae e così presenta un messaggio
per tutti i cristiani. Infatti il ricco, che ha dei fratelli ancora in vita, chiede ad Abramo di mandare Lazzaro da
loro per ammonirli; ma Abramo risponde: «Hanno Mosè e i profeti; ascoltino loro» (v. 29). E di fronte all’obiezione del ricco, aggiunge: «Se non ascoltano Mosè e
i profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti» (v. 31).
In questo modo emerge il vero problema del ricco: la
radice dei suoi mali è il non prestare ascolto alla Parola
di Dio; questo lo ha portato a non amare più Dio e
quindi a disprezzare il prossimo. La Parola di Dio è una
forza viva, capace di suscitare la conversione nel cuore
degli uomini e di orientare nuovamente la persona a
Dio. Chiudere il cuore al dono di Dio che parla ha come
conseguenza il chiudere il cuore al dono del fratello.
Cari fratelli e sorelle, la Quaresima è il tempo favorevole per rinnovarsi nell’incontro con Cristo vivo nella sua
Parola, nei Sacramenti e nel prossimo. Il Signore – che
nei quaranta giorni trascorsi nel deserto ha vinto gli
inganni del Tentatore – ci indica il cammino da seguire.
Lo Spirito Santo ci guidi a compiere un vero cammino
di conversione, per riscoprire il dono della Parola di
Dio, essere purificati dal peccato che ci acceca e servire Cristo presente nei fratelli bisognosi. Incoraggio tutti
i fedeli ad esprimere questo rinnovamento spirituale
anche partecipando alle Campagne di Quaresima che
molti organismi ecclesiali, in diverse parti del mondo,
promuovono per far crescere la cultura dell’incontro
nell’unica famiglia umana. Preghiamo gli uni per gli altri affinché, partecipi della vittoria di Cristo, sappiamo
aprire le nostre porte al debole e al povero. Allora potremo vivere e testimoniare in pienezza la gioia della
Pasqua.
Ricordiamo
don Ambrogio Marsegan
Don Ambrogio ha donato le sue casule (la casula è il vestito colorato
che il prete indossa per la Messa)
alle varie parrocchie dove ha esercitato il suo servizio di prete. Alla parrocchia di Dairago, la prima parrocchia dove ha fatto il prete (il primo amore!) ha lasciato la casula rossa che gli è stata
regalata quando è diventato prete, e che ha usato
per la sua prima Messa: è un dono che ci riempie di
gioia e di commozione. Don Giuseppe, e i parroci
che verranno dopo di lui, indosseranno questa casula in alcune occasioni particolari.
Un gruppo di uomini e di donne che erano ragazzi
quando nel nostro oratorio c’era don Ambrogio hanno intenzione di fare una mostra e una proiezione di
fotografie di don Ambrogio e dell’oratorio di quegli
anni. Facciamo quindi un appello: chi avesse fotografie o filmati di quegli anni è pregato di portarli in
segreteria dell’oratorio o in parrocchia per poter organizzare questa mostra e questa proiezione. Entro
la fine di marzo. Tutto il materiale verrà poi restituito
ai proprietari.
Padre EMILIANO BRANCA è andato in cielo
P. Emiliano Branca è nato a Dairago 83 anni fa. E’ entrato
in convento all’età di 11 anni. Ha svolto il suo ministero di
frate e di prete in vari conventi della Lombardia.
Dal Paradiso protegga la nostra comunità di Dairago.
Una S. Messa in suffragio sarà celebrata mercoledì 8
marzo alle ore 20.30 nella nostra Parrocchia.
Dopo la S. Messa ci sarà “chiesa aperta”
La Madonna Pellegrina di Fatima
Turbigo dal 12 al 19 maggio.
Il programma è appeso in bacheca in fondo alla
nostra chiesa.
SECONDA DOMENICA DI QUARESIMA
Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: dammi da bere!...”.
12 MARZO 2017
VANGELO - Lettura del Vangelo secondo Giovanni sto monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi ado-
I
n quel tempo. Il Signore Gesù giunse a una città della
Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe
aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di
Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva
presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le
dice Gesù: «Dammi da bere». I
suoi discepoli erano andati in
città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice:
«Come mai tu, che sei giudeo,
chiedi da bere a me, che sono
una donna samaritana?».
I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le
risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti
dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti
avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non
hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro
padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i
suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde: «Chiunque
beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà
dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la
donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete
e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice:
«Va’ a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la
donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene:
“Io non ho marito”. Infatti hai avuto cinque mariti e quello
che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero».
Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I
nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece
dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare».
Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su que-
rate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed
è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che
lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono
adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che
deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci
annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo
con te». In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia
disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La
donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla
gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto
quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». Uscirono dalla
città e andavano da lui.
Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». Ma egli
rispose loro: «Io ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l’un l’altro: «Qualcuno
gli ha forse portato da mangiare?». Gesù disse loro: «Il mio
cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: “Ancora quattro mesi e
poi viene la mietitura”? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi
e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura.
Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo
infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l’altro
miete. Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro
fatica». Molti Samaritani di quella città credettero in lui per
la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto
quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui,
lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna
dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo,
ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi
è veramente il salvatore del mondo».
Comune di Dairago - L’Assessorato alla Cultura organizza in collaborazione con Oratorio S.Tarciso
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “TENNE D’ANGEL SEMBIANZA”
Presso il cine Auditorium Paolo VI - P.zza Don C. Lotti - Dairago
le proiezioni avranno inizio giovedì 9 marzo alle ore 21.15 - ingresso euro 3,00
Ss. Messe della settimana dal 6 al 12 marzo 2017
Lunedì
6
8.30
20.45
Martedì
7
8.30
Feria propria
Fam. Macchi Ettore, leg. / Meloni Virginia e Mezzanica Caterina / Mazzei
Antonietta
Mercoledì
8
8.30
Feria propria
Rinni Rinaldo
Giovedì
9
8.30
Feria propria
Fam. Ceriotti Carlo e Colombo Rosa / Olgiati Paola
Venerdì
10
8.30
Feria Aliturgica
Sora Emilio - Ceriotti Angela, leg. / Colombo Mocchetti
Genesio, Maria, Giancarlo e Andrea
Sabato
11
Feria propria
8.30
Don Arrigo Fogagnolo
18.00
Olgiati Luigi e famiglia / Angelina e Gildo Branca, Antonia e Vincenzo Ceriotti / Fam. Giolo e
Mancin / Lena Elio / Pisoni Attilio ed Enrica, Provasi Angelo ed Enrichetta / Verrini Bianca e
Calloni Fortunato / Colombo Emilio e famiglia / Branca Luigi / Bonafin Maria
Domenica 12
8.30
10.30
11.45
18.00
Feria propria
S. Messa e imposizione delle ceneri
Imposizione delle ceneri
Lezionario
Ambrosiano
Festivo: anno A
Feriale: anno I
I DI QUARESIMA
Liturgia delle ore:
I settimana
AVVISO
Orari segreteria parrocchiale
9 –11 lunedì - giovedì - sabato
per certificati di battesimo e
cresima, informazioni sui
servizi religiosi e iscrizioni alle
iniziative Parrocchiali
II di Quaresima, della Samaritana
Colombo Giuseppina / Calloni Luigi, Biagio e Colombo Maria / Ciccone Carmela e Marco,
Scaramozzino Cesare e Alberto
Di Lauro Grazia e Petrera Antonio / Colombo Mocchetti Cesarino / Olgiati Maria Rosa /
Olgiati Luigia
Caccia Vincenzina
Marchetti Severino, Stefanina e suor Limbania / Mattiolo Angelo, Albertin Luciana Ada,
Mattiolo Pietro, Petronella Igor e Ivan, Ivanciak
Segnate sul calendario queste date
Domenica 19 marzo:
Festa di S. Giuseppe – festa dei papà.
La Messa delle 10,30 sarà animata dai papà: chierichetti, letture, doni ecc. Pomeriggio: partite di pallavolo, basket, calcio : papà contro figli/e
da don Felice, il parroco che tanto si è dato da fare per
rinnovare il nostro oratorio, che era piuttosto malconcio. Dopo la Messa: aperitivo per tutti e pranzo in oratorio.
Domenica 9 aprile: Festa delle Palme
Domenica 16 aprile : Pasqua
Domenica 26 marzo:
Decimo anniversario termine dei lavori di
Domenica 30 aprile: Cresime ore 16 e ore 18
ristrutturazione del nostro oratorio.
Lunedì 1 maggio: pomeriggio Pellegrinaggio a piedi
Celebriamo un’unica Messa alle ore 11,00 all’aperto, in
da Tornavento a Dairago
oratorio (se piove, in chiesa). Vengono quindi abolite
le Messe delle 10,30 e 11,45. La Messa sarà presieduta Domeniche 7 e 14 maggio: Prime Comunioni
COMUNE DI DAIRAGO - 3 giorni dedicati alla FESTA DELLA DONNA
MERCOLEDI’ 8 MARZO GIORNATA DELLA DONNA
SABATO 11 MARZO
dalle ore 20.00 Cena per le donne dairaghesi presso l’Apad
POMERIGGIO DEDICATO ALLE DONNE
per informazioni e prenotazioni rivolgersi in Biblioteca
17.00 - 18.30 incontro “Trasgredire per stare bene:
benessere mentale, equilibrio ormonale, alimentazione
GIOVEDI’ 9 MARZO CINERASSEGNA
e sessualità” presso la sala consiliare.
21.15 Suffragette presso Cineauditorium Paolo VI