Programma attuativo, di cui all?art. 1, comma 1, del

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Transcript Programma attuativo, di cui all?art. 1, comma 1, del

R EGI O N E SI CI LI AN A
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONM
GIUNTA REGIONALE
Deliber azione n . 86 d el 6 marzo 2017.
"Pr ogr amma
attuativo, d i
cu i
a ir ar t.
[
1 , comma
1 , del
Decreto |
| inter m inister iale 26 settembre 2016, concernente la r ipar tizione delle risorse j
i finanziarie afflu en t i al Fondo per le n on autosufficienze, per l'anno 2016 - j
i Ap p r ovazion e".zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
I
j
La Giunta Regionale
VISTO lo Statuto della Regione;
;
i
\ VISTE le leggi r egionali 29 dicembre 1962, n . 28 e 10 apr ile 1978, n . 2 ;
VISTA la legge r egionale 16 dicembr e 2 0 0 8 , n.19 e successive m od ificazion i;
VISTO i l D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n . 6 concernente: "Regolamento d i
; attuazione d el Tit o lo I I della legge r egionale 16 dicembre 2008, n . 19.1 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQP
i Rim odulazione d egli assetti or gan izzativi d ei Dipar tim en ti r egionali d i cu i al j
_____
i decreto del Presidente della Regione 5 dicembr e 2009, n . 12, e successive!
tee zyxwvutsrqponmlkjihgf
/ m / ) ej'7
m od ifich e ed in tegr azion i";
i VISTO i l D.P.Reg. 14 giugno 2016, n . 12 concernente: "Regolamento d i \
! attuazione d el Tit o lo I I della legge r egionale 16 dicembre 2008, n . 19. i
i Rim odulazione d egli assetti or gan izzativi d ei Dipar tim en ti r egionali d i cu ii
all'ar ticolo 4 9 , comma 1 , della legge r egionale 7 maggio 2015, n . 9. Mod ifica i
idei decreto d el Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n . 6, e successive
m od ifich e e in tegr azion i";
VISTO i l pr opr io Regolamento inter no;
VISTO i l D.P. Reg. n . 42/ Area 1 / S.G. d el 20 febbraio 2017 con i l quale, a
A
seguito delle dimissione dell'Assessore r egionale per la fam iglia, le p olit ich e
sociali ed i l lavor o, i l Presidente d ella Regione, al fine d i assicurare
continuità nell'eser cizio delle fu n zion i politìco-amministr ative, assume
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Repubblica
I taliana
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temporaneamente le fu n zion i d i Assessore regionale per lo stesso ramo d i
Am m in istr azion e;
VISTO i l decreto legislativo 30 dicembr e 1992, n . 502 e successive!
m od ificazion i, con par ticolar e r iguar do a ir a r t . 3 septies
concernente ì
l'integr azione socio-sanitar ia;
[
VISTA la legge 8 novembre 2000, n . 328 concernente: "Legge quadro per la !
Irealizzazione del sistema integrato d i inter venti e ser vizi sociali";
[
! VISTO i l P.P. Reg. del 4 novembre 2002, con i l quale sono state approvate
le Linee guida per r attuazion e del Piano socio-sanitario della Regione'
! sicilian a;
VISTA la legge regionale 31 lu glio 2003, n . 10 recante: "Nor m e per la tutela I
[e la valor izzazione della fa m iglia ";
j_
VISTO l' a r t . 1 , comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n . 296, recante j
; "Disp osizion i per la formazione del bilan cio annuale e pluriennale dello |
IStato" (legge finanziaria 2007), che ha istituito i l "Fondo per le n o n i
i autosufficienze", finalizzato a gar antir e, su tutto i l ter r itor io nazionale, !
l'attuazione dei live lli essenziali delle prestazioni assistenziali in favore delle !
i persone non autosufficienti;
VISTA la legge regionale 14 apr ile 2009, n . 5 recante: "Nor m e per i l riordino
del Ser vizio sanitario r egionale", e successive m odifiche e integr azioni;
i VISTO i l P.P. Reg. del 26 gennaio 2011 concernente : "Linee guida r egionali
per l'accesso e i l governo d el sistema integrato delle cure d om icilia r i";
VISTA la legge regionale 12 agosto 2014, n . 21 e, i n par ticolar e, l'ar t. 10
concernente: "Integrazione socio-sanitar ia";
VISTA la legge 28 dicembr e 2015 recante: "Pisp osizion i per la for mazione zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZ
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del bilancio annuale e plur iennale dello Stato (legge d i stabilità 2 0 1 6 )";
VISTO i l decreto 26 settembre 2016 del Min ist r o del lavor o e delle p olit ich e j
sociali, d i concerto con i l Min ist r o della salute, i l Min ist r o dell'econom ia e ;
delle finanze e i l Min ist r o per gli affar i r egion ali e le autonomie con delega in
[materia d i p olitiche per la fam iglia, r elativo all'assegnazione ed al riparto alle ;
; Regioni delle risorse del "Fondo per le n on autosufficienze" per l'anno 2016, zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWV
:
che ha destinato alla Regione siciliana la somma d i € 32.409.000,00, par i j
a ll' 8 ,3 1 % del Fondo complessivo;
! VISTA la legge regionale 1 marzo 2017, n . 4 recante: "Proroga dell'esercizio !
pr ovvisor io per l'anno 2017 e istituzione d el Fondo regionale per la disabilità. !
Nor m e ur genti per le procedure d i nom ina n el settore sanitario r egionale";
VISTO l'ar t. 1 della succitata legge regionale 1 marzo 2017, n . 4 che j zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYX
tekmtA,-,??)
bis
gg
istituisce i l Fondo regionale per la disabilità con una dotazione finanziaria d i zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVU
;
€ 36.000.000,00 e, in par ticolar e i l comma 2 i l quale stabilisce che !
i l'inter vento è da considerarsi anche quale cofinanziamento
regionale
[aggiuntivo alle risorse assegnate i n favor e della Regione siciliana per la j
copertura dei costi d i rilevanza sociale dell'assistenza socio-assistenziale d i |
(cui al Fondo nazionale per le n on autosufficienze istituito dall'ar t. 1 , comma ;
i 1264, della legge 27 dicembre 2006, n . 2 9 6 ;
VISTA la nota pr ot. n . 869/ GAB. d el 28 febbraio 2017 (Allegato " A" ) , con la i
1
quale i l Presidente della Regione, in qualità d i Assessore regionale per la
fam iglia, le p olit ich e sociali ed i l lavor o, trasmette, per l'approvazione della 1
Giunta r egionale, i l Programma concernente le modalità d i attuazione d egli i
inter venti affer enti le risorse finanziar ie del Fondo per le non autosufficienze,
assegnate alla Regione siciliana per l'anno 2016, con le annesse tabella n . 1 -
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"Allocazion e risorse assegnate", tabella n . 2 - "Disabilit à gravissime (par i a d ,
almeno i l 4 0 % della quota er ogata)", tabella n . 3 - "Integr azione socio
sanitar ia";
___
\_
I CONSIDERATO che i l Presidente della Regione, con la succitata nota pr ot. ;
In. 869/ 2017, rappresenta, in par ticolar e, che i l Minister o del lavor o e d elle;
ip olitiche sociali, per poter procedere all'erogazione delle risorse spettanti, ha ; zyxwvutsrqponmlkjihgfedcb
Ichiesto
alle Region i, pr evia valutazione, la redazione d i u n pr ogr amma;
attuativo che tenga conto delle finalità previste dal decreto inter minister iale ;
già citato;
L
j RITENUTO d i approvare i l Programma attuativo concernente le m odalità d i \
attuazione degli inter venti affer enti le risorse finanziarie del Fondo per le non ;
iautosufficienze assegnate alla Regione siciliana per Tanno 2016, cor nei
disposto con i l decreto 26 settembre 2016 del Min ist r o del lavor o e delle ;
p olit ich e sociali, d i concerto con i l Min ist r o della salute, i l Min ist r o [
dell'econ om ia e delle finanze e i l Min ist r o per gli affar i r egionali e le
| autonomie con delega in materia d i p olitiche per la fam iglia, e le annesse!
[tabella n . 1 - "Allocazione risorse assegnate", tabella n . 2 - "Dis a b ilit à '
[gr avissime (par i ad almeno i l 4 0 % della quota erogata)", tabella n . 3 ["Integrazione socio sanitar ia", acclusi alla nota del Presidente della Regione, j
p r ot. n . 869/ GAB. del 28 febbraio 2 0 1 7 ;
I
[SU pr oposta del Presidente della Regione, i n funzione d i Assessore r egionale,
jper la fam iglia, le politiche sociali ed i l lavor o,
DELIBERA
per quanto esposto in pr eambolo, d i approvare i l Programma concernente le
m od alità d i attuazione degli inter venti affer enti le risorse finanziarie del
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Repubblica
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Fondo per le non autosufficienze assegnate alla Regione siciliana per l'anno
2016, come disposto con i l decreto 26 settembre 2016 del Min ist r o del lavor o
e delle p olit ich e sociali, d i concerto con i l Min ist r o della salute, i l Min ist r o j
ì dell'econom ia e delle finanze e i l Min ist r o per gli affar i r egionali e le
autonomie con delega i n materia d i p olit iche per la fam iglia, e le annesse \
tabella n . 1 - "Allocazion e risorse assegnate", tabella n . 2 - "Dis a b ilit a ,
gravissime (par i ad almeno i l 4 0 % della quota erogata)", tabella n . 3 'Integrazione socio sanitar ia", acclusi alla nota del Presidente della Regione,
in qualità d i Assessore regionale per la fam iglia, le politiche sociali ed i l
lavor o, pr ot. n . 869/ GAB. del 28 febbraio 2017, costituente allegato "A" alla
p r e s e n t e d e lib e r a z io n ^ ^ ^
1
IL SE GRE T ARl Sl < W I £ !
IL PRESIDENTE
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( A. Buon isi) zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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BM zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
pag. 5 di 5
Repubblica Italiana zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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R E GI O N AL I .
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m em i zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
REGIONE SICILIANA
Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro
Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali
Ufficio di Gabinetto
Palermo,
Prot.
DELI BERAZI ONE
N/ SÉL D E zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONML
l zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPON
G ^ / ^ A L L E G A T O ..wdL P AC l file'3
Oggetto: Fo n d o pe r le n o n autosufficie nze - annualità 2016 Approvazione programma attuativo
Al l a Se gre te ria d e lla Gi u n t a Re gio nale
Palazzo D'Orle a n s
Pia z z a In d ip e n d e n za
Pale rm o
Co n de cre to de l 2 6 .0 9 2 0 1 6 pubblicato n e lla G.U. n.2 8 0 d e l 3 0 .1 1 .2 0 1 6 i l Minis te ro
d e l La v o ro e de lle Po litiche So ciali d i conce rto co n i Min is tri de lla Salute e de U'Eco no m ia e
de lle Fin an ze han n o de stinato pe r l a Re gio ne Siciliana la s o m m a € . 3 2 .4 0 9 .0 0 0 ,0 0 p a ri
all'8 ,3 1 % d e l Fo n d o co m ple s s ivo , pe r la re alizzazio n e d i pre s tazio ni, inte rve nti e s e rvizi
as s is te nziali ne ll'am bito de ll'offe rta inte grata d i s e rvizi s o cio -s anitari i n favo re d i pe rs o ne
n o n auto s ufficie nti.
Il Min is te ro , pe r poter proce de re all'e ro gazio ne de lle ris o rs e s pe ttanti, h a chie sto alle
Re gio n i, p re v ia valutazio ne , l a re dazio ne d i u n pro gram m a attuativo che te nga co nto
de lle finalità pre vis te d al de cre to d i cu i s o pra.
A fronte d i u n a riso rsa p ari a d € . 3 2 .4 0 9 .0 0 0 ,0 0 , è stata e labo rata l a pro po s ta de l
Pro gram m a attuativo unitame nte alle tabe lle 1 , 2 , 3 che de faus co no le m o dalità d i
attuazio ne d e l F N A annualità 2 0 1 6 .
La pre s e nte proposta vie n e pe rtanto ino ltrata alla Gi u n ta Re gio nale
s ucce s s iva appro vazio n e
PRESIDENZA REGIONE SICILIANA
pe r l a
DELI BERAZI ONE N.
^ALLEGATO
. . . ^ zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSR
MCl zyxwvutsrqponmlkjihgfe
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. .«/ D
EL!
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
FON D O P ER LE N ON AU T OS U FFI CI EN ZE - AN N O 2016
Programma
attuativo
La Re gio ne Siciliana, ne ll'o ttica d i pro m uo ve re i l be ne s s e re , la qualità d e lla vita e
l'auto n o m ia de i cittadini n o n autosufficie nti inte nde re alizzare pre s tazio n i, in te rve n ti e
s e rv i z i d i s uppo rto do m iciliare , alla pe rs o n a, i n un'offe rta inte grata d i s e rv i z i s o cio s an itari,
a l fine di e vitare fratture o in te rruzio n i de lla co ntinuità as s is te nziale e d e ve n tuali
co n d izio n i d i abbandono de lle fam iglie . A tal fine :
- s v i lu p p a iniziative d i solidarie tà alle fam iglie al cu i inte rno figurino d is ab ili,
fin alizzan do le ad age volare il lo ro m ante nim e nto i n fam iglia;
- de finis ce m o de lli d'inte rve nto che age vo lino l a pe rm ane nza de gli an zian i e de lle pe rs o ne
n o n autosufficie nti all'inte rno d e l nucle o fam iliare ;
- attua i l principio d i libe ra sce lta da parte d e l cittadino e de lla fam iglia ne ll'artico lazio ne e
n e l funzio nam e nto de lla re te d i inte rve nti e d e i s e rvizi d i soste gno alla p e rs o n a.
Ino ltre , inte rvie ne pe r proge tti i n favo re d i sogge tti co n dis abilità grave i n po s s e s s o
d e i re quis iti d i cu i all'art. 3 co m m a 3 de lla le gge n.1 0 4 / 9 2 , i n favo re de i m in o ri dis abili
s u lla bas e de l piano pe rs o nalizzato ( 1 j . n . l l d e l 1 2 .0 5 .2 0 1 0 art. 9 1 ) , n o n ché i n favo re de lle
pe rs o ne i n co ndizio ni d i dipe nde nza vitale che ne ce ssitano a do m icilio d i as s is te nza
co ntinua h.2 4 , affette d i gravi pato lo gie cro nico de ge ne rative n o n re ve rs ibili co m pre s i i
pazie n ti affetti d a SLA.
Infine pre ve de inte rve nti co m ple m e ntari all'as s is te nza do m iciliare co n i l rico ve ro d i
s o llie vo i n strutture socio sanitarie e anche i n favo re de ll'Istituto Oa s i Ma ri a SS. d i Tro i n a
( l .r. n.8 d e l 1 7 .0 5 .2 0 1 6 art. 1 7 ) .
1 ) De s ti n a ta ri d e l co ntributi
I fo n di as s e gnati alla Re gione Sicilian a d al "Fo n d o pe r le n o n auto s ufficie nze " - anno 2016
- , p a ri a d e uro 32.409.000,00 s aranno co s i de s tinati:
Un a quota p a ri al 4 0 %, pari a € 1 2 .9 6 3 .6 0 0 ,0 0 , i n favore de lle pe rs o ne i n co n d izio n i d i
d is abilità gravis s im a così come stabilito a l de cre to m inis te riale de l 2 6 .0 9 .2 0 1 6 art.3
co m m a 2 le tte re a ) ,b ) , c) , d ) , e ) , f) , g) , h ) , i ) .
II rim ane nte 6 0 % d e l Fo ndo , p ari ad € 1 9 .4 4 5 .4 0 0 ,0 0 sarà co sì de s tinato :
1 ) € 4 .0 0 0 .0 0 0 ,0 0 , pari al 20,57041798233104% de lla quota a dis po s izio n e , pe r inte rve nti
co m ple m e ntari all'as s is te nza do m iciliare d a de s tinare a l Distre tto So cio Sanitario n.2 3 d i
Nico s ia , i n favo re de ll'Istituto Oa s i Ma ria SS. d i Tro in a ( Ir 1 7 .0 5 .2 0 1 6 n.8 art.1 7 ) ;
2 ) € 1 3 .4 4 7 .0 0 0 ,0 0 , pari al 69,15260164357637 % de lla quota a dis po s izio n e , i n favo re de i
m in o ri dis abili ( Lr. n . 1 1 / 2 0 1 0 art. 9 1 ) .
3 ) € . 1 .9 9 8 .4 0 0 ,0 0 , p ari al 10,2769867409259% de lla quota a dis po s izio n e , i n favo re de i
pazie n ti affe tti d a SLA
DE LI BE R AT ON EzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
K.zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
SL.
D E i i > ^ . . A L L E GA T O A ,
, r W Cj
.
2) In te rve n ti p re vis ti
•
La quota de l 40% p ari ad € .1 2 .9 6 3 .6 0 0 ,0 0 sarà de s tinata agli in te rve n ti d i
cu i al punto b) de l de cre to Minis te riale d e l 2 6 .0 9 .2 0 1 6 , co m e d a tabe lla
alle gata n.2 " Dis abilitò gravis s im e "
• l a quota d i € . 4 .0 0 0 .0 0 0 ,0 0 s arà de stinata pe r inte rve nti co m ple m e n tari
all'as s is te nza do m iciliare d a de s tinare a l Distre tto So cio Sanitario n.2 3 d i
Nico s ia, in favore de ll'Is tituto Oa s i Maria SS. d i Tro i n a ( Ir 1 7 .0 5 .2 0 1 6 n.8
art.1 7 ) d i cui al punto c) d e l de cre to Minis te riale d e l 2 6 .0 9 .2 0 1 6 d a tabe lla
alle gata 1 " Allo cazio ne totale ris o rs e as s e gnate ";
• l a quota d i € . 1 3 .4 4 7 .0 0 0 ,0 0 s arà de stinata pe r pro ge tti d i as s is te nza p e r i
rnino ri dis abili ( Lr. n . 1 1 / 2 0 1 0 art. 9 1 ) d i cu i a l pun to b) de l de cre to
Minis te riale de l 2 6 .0 9 .2 0 1 6 co m e da tabe lla alle gata 1 " Allo cazio n e totale
ris o rs e asse gnate ";
• l a quota d i € . 1 .9 9 8 .4 0 0 ,0 0 s arà de stinata al so ste gno e co no m ico pe r i
pazie nti affetti da SLA d i cu i al punto b) de l de cre to Minis te riale d e l
26.09.2016 come d a tabe lla alle gata 1 "Allo cazio n e totale ris o rs e
as s e gnate ";
3 ) Mo d a l i t à d i attuazio ne
Tutte le ris o rs e asse gnate , p a ri a d e uro 3 2 .4 0 9 .0 0 0 ,0 0 , s aran n o finalizzate alla
co pe rtura de i co s ti d i rile van za s o ciale de ll'as s is te nza s o cio s anitaria e d aggiuntive ris pe tto
alle ris o rs e già de stinate dalla Re gio ne alle pre stazio ne e ai s e rvizi a favo re de lle pe rs o ne
n o n autosufficie nti.
Il 4 0 % d e l fondo ve rrà trasfe rito ai Distre tti s o cio -s anitari d e ll'Is o la, pe r i l
fabbisogno d i cias cu n disabile gravis s im o , a se guito de ll'acce rtame nto de lle co n d izio n i d i
dipe nde nza vitale e de l grado d i n o n autosufficie nza d a parte d e ll'Un ità d i valutazio n e
Multìdim e n s io n ale (sociosanitarie ) e co n l'u tilizzo d i m e to di, s trum e nti e s cale pre s e nti
ne ll'am bito d e i Dis tre tti s te s s i.
A s e guito de lla valutazio ne s i pro ce de rà alla pre s a i n carico d e l pazie nte , co n
l'e labo razio ne d e l proge tto as s is te nziale pe rs o nalizzato , se condo la tabe lla n .2 .
Il re stante 6 0 % d e l Fo n do ne l se gue nte m o do : zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
a ) € . 4 .0 0 0 .0 0 0 ,0 0 ve rrà trasfe rito a l distre tto socio-sanitario d i Nico s ia pe r l a co pe rtura
fin an ziaria de lle pre s tazio ni s o cio as s is te nziali svolte d all'Oas i Ma ri a San tis s im a d i
Tro in a acco rdo co nve nzio ne d e l 2 3 se tte mbre 2016 s e co ndo l a tabe lla 1
b) € . 1 3 .4 4 7 .0 0 0 ,0 0 ve rrà trasfe rito a i Dis tre tti so cio -sanitari d e ll'Is o la , pe r i l fabbiso gno
d i cias cu n m ino re dis abile ( Lr. n . 1 1 / 2 0 1 0 art. 9 1 ) , a se guito de ll'acce rtam e nto de l
DELI BERAZI ONE N .
.ALLEGAT OzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONM
.../ £• .• • zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTS
PAC l\
grado d i n o n auto sufficie nza da parte d e ll'Un ità d i valutazio ne Mu ltìd im e n s io n ale
(sociosanitarie ) fino alla dispo nibilità de lle ris o rs e .
A se guito de lla valutazio ne s i pro ce de rà alla pre s a i n carico d e l pazie n te , co n
l'e labo razio ne de l proge tto assiste nziale pe rs o n alizzato , s e co ndo la tabe lla 1 .
c) € . 1.998.400,00 ve rrà trasfe rito ai Distre ttì s o do -s an itari d e ll'Is o la, p e r l'e ro gazio ne
de l soste gno e conomico i n favore de i pazie nti affe tti d a SLA, s e co ndo l a tabe lla 1 .
L'As s e s s o re ad in te rim
Il Pre s ide nte
DELIBERAZIONE N.zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ài.. D E I ^ j ^ - ALLE GAT O
.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVU
T a b . l - A l l o c a z i o n e risorse a s s e g n a t e
a) l'attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona non
autosufficiente e alla sua famiglia attraverso l'incremento
dell'assistenza domiciliare, anche in termini di ore di
assistenza tutelare e personale, al fine di favorire l'autonomia
e la permanenza a domicilio, adeguando le prestazioni alla
evoluzione dei modelli di assistenza domiciliari;
D e scr iz io n e i n t e r v e n t o :
b) la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente
e alla sua famiglia eventualmente anche con trasferimenti
monetari nella misura in cui gli stessi siano condizionati
all'acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari nelle
forme individuate dalie Regionio alla fornitura diretta degli
stessi da parte di familiari e vicinato sulla base del piano
personalizzato, di cui all'articolo 4 , comma 1 , lettera b ) , e in
tal senso monitorati;
Descrizione intervento:
I
1) l'intervento avverrà attraverso i Distretti socio Sanitari dell'Isola per i minori
1
disabili (l.r. n. 11/2010 art 91) , per il fabbisogno di ciascun paziente, a seguito
€ .13.447.000,00
dell'accertamento del grado di non autosufficienza da parte dell'Unità di
I
valutazione Multìdimensionale (sociosanitarie) fino alla disponibilità delle risorse.
A seguito della valutazione si procederà alla presa in carico del paziente, con
1
l'elaborazione del progetto assistenziale personalizzato
2) L'intervento avverrà attraverso i Distretti socio-sanitari per l'erogazione di
€ . 1.998.400,00
un sostegno economico a favore del familiare car-giver volto al
riconoscimento del lavoro di cura del paziente affetto da SLA.
la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente
c)
e alla sua famiglia eventualmente anche con interventi complementari
all'assistenza domiciliare, a partire dai ricoveri di sollievo in strutture
sociosanitarie, nella misura in cui gli stessi siano effettivamente
complementari al percorso domiciliare, assumendo l'onere della quota
sociale e di altre azioni di supporto individuate nel progetto personalizzato,
di cui alla lettera b ) , e ad esclusione delle prestazioni erogate in ambito
residenziale a ciclo continuativo di natura non temporanea.
D e scr iz io n e in t e r v e n t o :
Interventi complementari all'assistenza domiciliare da destinare al Distretto Socio
Sanitario n.23 di Nicosia, in favore dell'Istituto Oasi Maria SS. di Troina ( l.r. n.8
del 17.05.2016 art 17)
€ .4.000.000,00
1
TOTALE 19.445.400,00
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DELI BERAZI ONE N. < $ £ ...
DEL^ Ì5 / / MLLEGATOzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONM
• PAC. { zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUT
T a o . 2 - D isa b ilit a g r a v i ssi m e ( p a r i a d a l m e n o il 4 0 % d e l l a q u o t a e r o g a t a )
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I n t e r v e n t i a f a v o r e 'di p e r s o ni e czyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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44
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a) l'attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona non
autosuffìciente e alla sua famiglia attraverso l'incremento
dell'assistenza domiciliare, anche in termini di ore di
assistenza tutelare e personale, al fine di favorire l'autonomia
e la permanenza a domicilio, adeguando le prestazioni alla
evoluzione dei modelli di assistenza domiciliali;
D e scr iz io n e in t e r v e n t o:
b) la previsione di un supporto alla persona non autosuffìciente
e alla sua famiglia eventualmente anche con trasferimenti
monetari nella misura in cui gli stessi siano condizionati
all'acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliali nelle
forme individuate dalle Regionio alla fornitura diretta degli
stessi da parte di familiari e vicinato sulla base del piano
personalizzato, di cui all'articolo 4 , comma 1 , lettera b ) , e in
tal senso monitorati;
D e scr iz io n e in t e r v e n t o:
Verrà trasferito ai Distretti socio-sanitari dell'Isola il 40% del Fondo per
interventi in favore di persone in condizione di disabilità gravissima che
necessitano un'assistenza contìnua nelle 24 ore affette da gravi patologie
cronico degenerative non reversibili, ivi inclusa la Sclerosi Laterale
Amiotrofica, gravissime disabilità psichiche multi patologiche, gravi cerebro
lesioni, stati vegetativi, a seguito dell'accertamento delle condizioni di
dipendenza vitale e del grado di non autosufficienza da parte dell'Unità di
valutazione Multìdimensionale (sociosanitarie) e con l'utilizzo di metodi,
strumenti e scale presentì nell'ambito dei Distretti stessi.
A seguito della valutazione si procederà alla presa in carico del paziente, con
l'elaborazione del progetto assistenziale personalizzato e mediante interventi di
integrazione socio-sanitaria.( Centro diriferimento,Dipartimentodella Salute,
ASP etc).
40%
€ . 12.963.600,00
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DELIBERAZIONE N.( ft ...DE^ 3 ./ / A.ALLEGAT0 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONM
...Jr.... PACzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTS
c) la previsione di un supporto alla persona non autosuffìciente e
alla sua famiglia eventualmente anche con interventi
complementari all'assistenza domiciliare, a partire dai ricoveri
di sollievo in strutture sociosanitarie, nella misura in cui gli
stessi siano effettivamente complementari al percorso
domiciliare, assumendo l'onere della quota sociale e di altre
azioni di supporto individuate nel progetto personalizzato, di
cui alla lettera b ) , e ad esclusione delle prestazioni erogate in
ambito residenziale a ciclo continuativo di natura non
temporanea. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcba
-
D e scr iz io n e in t e r v e n t o:
TOTALE
€ . 12.963.600,00
DELIBERAZIONE N.
ALLEGATOzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQP
.../X... PAC(f zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXW
T a b . 3 - I n t e g r a z i o n e so cio sa n i t a r i a
a) prevedere o rafforzare, ai fini della massima semplificazione degli aspetti
procedurali, punti unici di accesso alle prestazioni e ai servizi localizzati negli
ambiti territoriali di cui alla lettera d ) , da parte di Aziende Sanitarie e Comuni, così
da agevolare e semplificare llnformazione e l'accesso ai servizi socio-sanitari;
D e scr iz ion e de ll'im pe gn o de lla Re g ion e :
La Regione nell'ambito delle "Linee Guida regionali per l'accesso e il governo del sistema
integrato delle cure domiciliari" approvate con D.P. 26 gennaio 2011, pone particolare
attenzione all'accesso al sistema integrato dei servizi socio-sanitari a carattere domiciliare
individuando nel PUA uno dei principali strumenti d'integrazione socio-sanitaria, gestionale e
professionale.
La finalità del PUA è pertanto quella di garantire la presa in carico unitaria e globale della
persona da parte del sistema integrato dei servizi, semplificando i numerosi passaggi ai quali
gli utenti devono adempiere.
"Il PUA non consiste dunque solo in un luogo fisico centralizzato e ben codificato, ma anche
in un raccordo operativo tra i soggetti della rete che, utilizzando una modulistica unica,
adottano modalità di accesso uniformi al sistema delle cure domiciliari".
In ambito regionale si sta procedendo alla definizione di un regolamento attuativo sul PUA in
modo da facilitare la diffusione di un modello organizzativo coerente con le Linee Guida.
Si tratta di una tappa obbligatoria verso la reale govemance del sistema che, una volta
sperimentata, potrebbe essere estesa non solo alle cure domiciliari ma anche alle altre aree di
intervento che presuppongono l'integrazione socio-sanitaria.
b) attivare o rafforzare modalità di presa in carico della persona non autosuffìciente
attraverso un piano personalizzato di assistenza, che integri le diverse componenti
sanitaria, sociosanitaria e sociale in modo da assicurare la continuità assistenziale,
superando la frammentazione tra le prestazioni erogate dai servizi sociali e quelle
erogate dai servizi sanitari di cui la persona non autosufficiente ha bisogno e
favorendo la prevenzione e il mantenimento di condizioni di autonomia, anche
attraverso l'uso di nuove tecnologie;
D e scr iz ion e de ll'im pe gn o de lla Re g ion e :
La Regione, ai sensi dell'ex a r t 14 della I. n.328/ 00, al fine di evitare frammentazioni degli
interventi erogati da istituzioni territoriali diverse, ha chiesto ai Distretti socio sanitari di avviare
un percorso operativo, d'intesa con l'ASP competente per territorio, volto a definire per ciascun
soggetto con disabilità un piano personalizzato che consenta la presa in carico dello stesso e del
suo nucleo familiare e l'erogazione di interventi a sostegno dell'integrazione sociale.
L'Unità di Valutazione Multìdimensionale dell'Asp, integrata dai referti tecnici del Distretto socio
sanitario, sarà in grado di individuare la natura dei bisogni espressi dal disabile e l'individuazione
degli interventi necessari da attivare, secondo un approccio globale che comprenda diversi
ambiti di intervento (sanitario, sociale, scolastico, ecc.).
Per la definizione dei Piani personalizzati sir icor r e all'utilizzo della SVAMA o comunque attraverso
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DELI BERAZI ONEzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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ALLEGATO
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXW
PAC
strumenti utilizzati in ambito sanitario dai Servizi o dagli organismi (UVM) deputati alla
definizione del PAI (Piano Assistenziale Individualizzato) Più specificatamente per i minori è stata
emanata la circolare del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali n . 8 del 28/ 05/ 2012,
successivamente integrata dalle note prot45208 del 7/ 11/ 2012 e 1615 del 17/ 01/ 2013,
c) implementare modalità di valutazione della non autosufficienza attraverso unità
multiprofessionali UVM, in cui siano presenti le componenti clinica e sociale,
utilizzando le scale già in essere presso le Regioni, tenendo anche conto, ai fini
della valutazione bio-psico-sociale, nella prospettiva della classificazione ICF, delle
condizioni di bisogno, della situazione economica e dei supporti fomibili dalla
famiglia o da chi ne fa le veci. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
D e scr iz ion e de ll'im pe gno de lla Re g ion e :
I
A conferma della volontà di riorganizzare il sistema regionale secondo una logica di
integrazione, la Regione Siciliana con Decreto Presidenziale del 23.12.2011 ha approvato un
protocollo d'intesa fra Assessorato Salute e Assessorato Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro
per l'attuazione del sistema regionale integrato socio-sanitario in Sicilia con" l'obiettivo di
promuovere su tutto il territorio azioni trasversali sinergiche, protese all'attuazione di un
sistema integrato di interventi e servizi sanitari e sociali conformato a criteri di efficacia,
efficienza, economicità, trasparenza e solidarietà e commisurato ai bisogni effettivi plurimi dei
cittadini siciliani"
A partire dalle competenze dei due rami dell'Amministrazione Regionale sono previsti indirizzi
unitari di programmazione, organizzazione e gestione degli interventi in grado di garantire
l'integrazione delle strategie e dei modelli organizzativi,al fine di pervenire all'unitarietà dei zyxwvutsrq
percorsi assistenziali.
Sul piano operativo il protocollo ha previsto l'istituzione di un coordinamento tecnico
interassessoriale, con il compito di formulare indicazioni e proposte sulle aree ad elevata
integrazione socio-sanitaria( Materno Infantile, Disabilita, non autosufficienza, dipendenze
patologiche, ecc.).
Ciò al fine di avere gli strumenti di programmazione da adottare in ambito sociale e sanitario,
rientranti in un'unica strategia programmatoria, attuata in modo collaborativo tr a azienda
sanitaria ed enti locali, finalizzata alla promozione e alla tutela della salute delle persone e
delle famiglie".
Con L.R. n.21 del 19.8.2014 art.10 è stata disciplinata l'Integrazione socio-sanitaria, al fine di
rendere appropriata ed omogenea in tutto il territorio regionale l'erogazione delle prestazioni
socio-sanitarie, rientranti nei livelli di assistenza del 29.11.2001.
Con decreto interassessoriale è stato istituito un gruppo di lavoro interassessoriale
e
interistituzionale per l'integrazione socio-sanitaria che ha elaborato la proposta di un sistema
unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie, che è stato
inviato alla Giunta Regionale per l'apprezzamento.d) adottare ambiti territoriali di programmazione omogenei per il comparto sanitario
e sociale, prevedendo che gli ambiti sociali intercomunali di cui all'articolo 8 della
legge 8 novembre 2000, n.328, trovino coincidenza per le attività di
programmazione ed erogazione integrata degli interventi con le delimitazioni
territoriali dei distretti sanitari;
D e scr iz ion e de ll'im pe gno de lla Re g ion e :
A seguito dell' ar t. 8 della legge 8 novembre 2000, n.328 sono stati individuati, quali ambiti
territoriali d'intervento, le aggregazioni di Comuni, coincidenti in gran parte con i distretti
sanitari, con diverse deroghe, motivate da esigenza / disomogeneità territoriale operativa.
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DELIBERAZIONE N . d J l . DEL# i / / £ .ALLEGATOzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONM
PAC
Pertanto, con il contributo operativo dell'ANCI, dell'ANCI Federsanità, dellURPS e dei Sindaci si è
definito l'ambito territoriale di riferimento, nei termini delzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
d i st r e t t o s a n i t a r i o ( n . 55 Distretti
Socio Sanitari) attraverso un programma di supporto culturale ed organizzativo volto a rafforzare
Identità socio-sanitaria, intesa in una logica di integrazione.
e) formulare indirizzi, dandone comunicazione al Ministero del lavoro e delle
politiche sociali e al Ministero della salute, ferme restando le disponibilità
specifiche dei finanziamenti sanitario, sociosanitario e sociale, per la
ricomposizione delle prestazioni e delle erogazioni, in contesto di massima
flessibilità delle risposte, adattata anche alle esigenze del nucleo familiare della
persona non autosuffìciente ( es.:zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDC
budget di cura).
D e scr iz io n e de ll' im pe gn o d e lla Re g io n e :
A seguito dell'apprezzamento ed approvazione da parte della Giunta Regionale della proposta
elaborata dal gruppo di lavoro interassessoriale e interistituzionale per l'integrazione sociosanitaria relativa al sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni
socio-sanitarie, si potranno determinare le r isor se da corrispondere per la quota sanitaria e
per la quota sodo-assistenziali,( Budget di cura) per dare adeguate risposte alle esigenze
della persona non autosufficiente e per il nucleo familiare ed avanzare proposte al Ministero. zyxwvutsrqp
IL S EGRET ARI O