Stipcevic: «Felici ma ancora affamati»

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Stipcevic: «Felici ma ancora affamati»
Savanovic rilancia : «La nostra avventura continua, non temiamo nessuno»
dall'inviato
I LE MANS (FRANCIA)
La grande festa in campo, la foto sul parquet con lo sfondo dei
tifosi in delirio, il selfie ormai di
rito negli spogliatoi. Le Mans è
dolcissima per i giocatori della
Dinamo, che ieri si sono goduti
sino in fondo il passaggio del
turno prima di correre all'aeroporto.
«Questo risultato non è casuale e non è neppure un regalo
piovuto dal cielo - sottolinea a
caldo Rok Stipcevic - ma è il
frutto del grande lavoro che abbiamo fatto negli ultimi tre mesi. Essere tra le prime otto squadre di questa coppa è un premio meritato, che ci siamo guadagnati con grande sacrificio».
Poi l'analisi della gara. «Abbiamo giocato con grandissima lu-
cidità in ogni frangente di questa partita. Abbiamo avuto sempre la gara sotto controllo e questo è possibile solo se hai grande fiducia. Non siamo stati perfetti - aggiunge il play croato,
andato ancora una volta in dop pia cifra - ma per tantissimi minuti abbiamo fatto le cose giuste, senza sbavature, tenendo
sempre l'idea giusta della partita, proprio come l'avevamo preparata. Tutto questo è merito
dello staff, perché abbiamo preparato veramente bene queste
sfide. Siamo davvero felici, ma
non vogliamo fermarci qui».
«La gestione mentale della
partita è stata la cosa più importante - conferma un esausto
Dusko Savanovic, ancora una
volta protagonista assoluto,
con 15 punti, 9 rimbalzi e tante
giocate dal peso specifico altis-
Il play croato Rok Stipcevic, autore di 14 punti
BASKET EUROPEO
simo -. Solo se sei completamente dentro la partita con la
testa puoi giocare in questo modo. Nel primo tempo abbiamo
avuto qualche difficoltà, ci sono
mancati un paio di canestri, ma
in quella fase andare sopra o
sotto di 5 non fa molta differenza. Quello che cambia davvero
le cose è la capacità di fare le cose giuste nei momenti cruciali e
da questo punto di vista siamo
stati fantastici. Il terzo quarto è
quello che ha deciso la partita,
perché non li abbiamo mai fatti
andare via e abbiamo controllato il ritmo, poi abbiamo affondato il colpo. Siamo molto felici, siamo tra le prime otto e non
abbiamo pensieri. Possiamo ancora migliorare e andremo tranquillamente a giocarcela contro chiunque».
A.Si.