Un embrione cresciuto in provetta e ottenuto da cellule staminali

Download Report

Transcript Un embrione cresciuto in provetta e ottenuto da cellule staminali

Data
Pagina
Foglio
02-03-2017
1/2
Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di
più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il
consenso all’uso di tutti i cookie OK
NETWORK
LAVORO ANNUNCI ASTE
×
Accedi
Ricerca
Home
Alimentazione
Forma & Bellezza
Medicina
Prevenzione
Ricerca
Benessere donna
Video
1
Un embrione
cresciut o in
provet t a e
ot t enut o da
cellule st aminali
Un team di r icer cator i di Cambr idge è r iuscito a far sviluppar e in pr ovetta delle staminali embr ionali fino a
pr odur r e un agglomer ato molto simile ad un embr ione. La scoper ta potr ebbe aiutar e a studiar e una delle
fasi più cr itiche della gr avidanza, senza far e r icor so ad embr ioni umani
di SIMONE VALESINI
02 marzo 2017
Lo sviluppo embrionale. Normalmente, spiegano i ricercatori, un embrione si
sviluppa a partire da una cellula uovo fecondata, dividendosi fino a formare una
piccola sfera composta di cellule staminali. Di queste, quelle che andranno a
costituire la base per lo sviluppo del corpo del feto vengono definite cellule
staminali embrionali (o Esc), mentre le altre si dividono in due tipi: le Tscs che
andranno a formare la placenta, e un gruppo di cellule staminali endodermiche
“primitive” che formeranno in seguito il cosiddetto sacco vitellino, una struttura
che garantisce i nutrienti essenziali per lo sviluppo dell’embrione.
Cnr - siti web
la Repubblica
Seguici su
STASERA IN TV
20:30 - 21:25
Affari tuoi
26/100
21:20 - 23:20
Nemo - Nessuno escluso Stagione 1 - Ep. 10
058509
UN EMBRIONE sviluppato in provetta ma senza utilizzare un ovocita fecondato.
Per crearlo infatti si fa ricorso ai suoi componenti elementari: le cellule staminali.
A riuscire nell’impresa, per la prima volta, è stato un team di ricercatori di
Cambridge, che sulle pagine di Science descrive come indurre in vitro lo
sviluppo di una struttura estremamente simile a un embrione naturale, utilizzando
unicamente due tipi di cellule staminali embrionali di topo e un’impalcatura 3D
composta di matrice extracellulare (un tessuto biologico su cui sono
naturalmente ancorate le cellule). Un traguardo importante, spiegano gli autori
della scoperta, che potrebbe aiutare in futuro a studiare direttamente in provetta
le fasi iniziali, e più delicate, dello sviluppo embrionale, senza ricorrere agli
embrioni.
21:10 - 23:30
Ph ilomen a
21:10 - 23:40
Lo scherzo perfetto - Ep. 1
Guida Tv completa »
Pag. 25
Codice abbonamento:
1