La giornata di un agibilitatore: il fotoracconto da

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Transcript La giornata di un agibilitatore: il fotoracconto da

La
giornata
di
agibilitatore:
fotoracconto da Amatrice
un
il
L'arrivo nelle frazioni colpite. L'analisi dello stato del
fabbricato. La compilazione delle schede AeDes. Abbiamo
passato quattro giorni insieme agli ingegneri agibilitatori
impegnati nel Centro Italia. E vi raccontiamo cosa abbiamo
visto
Dal 18 al 21 febbraio 2017 si è svolto il turno speciale di
sopralluoghi di agibilità degli edifici nei territori del
Centro Italia colpiti dai terremoti (del 24 agosto, del 26 e
30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017). Fin dal primo turno, i
sopralluoghi hanno coinvolto direttamente numerose squadre di
ingegneri agibilitatori volontari, molti dei quali si sono
recati nei luoghi più colpiti anche più volte, in diversi
turni.
Le squadre degli ingegneri sono organizzate attraverso l’Ipe –
l’Associazione degli ingegneri per le emergenze, braccio
operativo del Consiglio nazionale ingegneri nato ai tempi del
sisma in Emilia Romagna del 2012, e fanno riferimento al
Dipartimento della Protezione Civile. La Dicomac e gli
ingegneri hanno anche avuto un momento di confronto il giorno
precedente all’avvio della campagna, di cui abbiamo raccontato
i contenuti in questo articolo.
Grazie anche alla disponibilità della Dicomac, per la prima
volta Ingegneri.info ha avuto la possibilità di assistere di
persona ai sopralluoghi di agibilità. In questo articolo
abbiamo provato a raccontarvi che cosa fa di concreto un
ingegnere agibilitatore coinvolto in questo tipo di
sopralluogo, comprese le sue difficoltà e le sfide che deve
affrontare. Con una precisazione debita: per la nostra
redazione è stata una delle esperienze più forti e intense sul
piano certamente professionale ma anche umano. Constatare di
persona quanto impervi siano i luoghi e quanto duro sia il
contatto diretto con la tremenda devastazione causata dai
terremoti, serve solo a confermare il valore unico, prezioso e
oltre il quantificabile dell’attività di questi tecnici
volontari.
Terremoti e agibilità delle costruzioni
postsisma
l volume si articola in quattro capitoli che ripercorrono
quanto è stato fatto nell'ultimo ventennio in materia di
verifica di agibilità postsismica e quali sono gli strumenti
messi a disposizione dei tecnici rilevatori (architetti,
geometri ed ingegneri) che, in seguito ad idonea abilitazione,
conducono tali verifiche di agibilità.
Sara Frumento
Wolters Kluwer
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Leggi anche: Decreto sisma, i tecnici chiedono un rimborso per
il mancato guadagno giornaliero
Strutture esistenti in muratura
Partendo dalla classificazione per tipologia e per tecniche
costruttive degli edifici esistenti in muratura, l’Autore
fornisce indicazioni utili per operare l’indagine della
struttura, individuare il metodo di calcolo più adeguato e
verificare i meccanismi di collasso dell’edificio.
Campagna Graziella
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