Studiare insieme con gli studenti del liceo er il Papa

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I
I SABATO 25 FEBBRAIO 2017 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA
VIMERCATE
POLITICA Botta e risposta tra 5 stelle e Pd sulla chiusura del documento
IL PIANO Su scuole e uffici
Mascia: «Bilancio in ritardo»
Sartini: «Faremo in tempo»
Edifici comunali
meno energivori:
ok dalla giunta
di Martino Agostoni
«Nonostante i problemi, la Raggi a Roma ha chiuso il bilancio il 31
dicembre. A Vimercate siamo a fine
febbraio e non c’è ancora traccia».
Eppure anche l’Amministrazione a
5 Stelle vimercatese aveva annunciato, ricorda la capogruppo del Pd
Mariasole Mascia, che si sarebbe
approvato il nuovo strumento finanziario della città entro la fine
gennaio.
Una data presentata dal neo assessore al Bilancio Claudio Grossi
come un segno di efficienza oltre
che di distinzione rispetto al passato, quando per lungaggini normative si arrivò anche all’estate senza
un bilancio, ma ancora per il prossimo Consiglio comunale del 9 marzo
non è previsto che la Giunta presenti la manovra economica per il 2017.
E per l’opposizione al crescere del-
l’attesa aumenta anche lo scetticismo sui contenuti del primo bilancio pentastellato. Mariasole Mascia
ricorda come l’assessore Grossi abbia detto, dopo aver visto i bilanci
degli anni passati del centrosinistra, di “aver “scovato” un tesoretto
che non veniva speso di circa
700.000 euro all’anno.
Evidentemente – è l’analisi della
capogruppo Pd - significa che c’è un
gettito da imposte eccedente rispetto ai bisogni e servizi: hanno
trovato 700.000 euro in più l’anno,
potranno anche ridurre le imposte”.
È la sfida ad abbassare le tasse in
città, richiesta dal Movimento 5
Stelle quand’era all’opposizione e
poi rilanciata nel programma elettorale, su cui ora fa pressione il centrosinistra passato in minoranza:
«Alla fine dell’anno hanno duplicato i contributi – prosegue Mascia per esempio al fondo Città Solidale,
Francesco Sartini
e Mariasole
Mascia
all’asilo di Oreno, hanno fatto bandi
culturali e iniziative da decine di
migliaia di euro l’una, pensando di
avere a disposizione un tesoretto.
In realtà hanno trovato i risparmi
portati dall’ecuosacco, molti mutui
del Comune estinti , oltre al costo in
meno di un dirigente per circa
100mila euro. Con queste premesse
– conclude Mascia - ridurre le imposte locali è un dovere».
Replica il sindaco Francesco
Sartini chiarendo che «la chiusura
del bilancio sta avendo difficoltà
dovute dai cambiamenti normativi.
In ogni caso lo presenteremo entro
il 31 marzo». Il sindaco anticipa che
anche quest’anno Vimercate «subirà riduzioni di trasferimenti. Stiamo applicando un controllo ferreo
della risorse e allo stesso tempo vogliamo rendere strutturali misure
di economia che permettano di agire sulle tasse». n
“PENULTIMATUM”
Uscita dall’Unione, si tratta
per trovare soluzione condivisa
È l’ultima settimana per trovare un accordo sull’uscita
consensuale di Vimercate dall’Unione, altrimenti «potremo
decidere di rescindere in modo unilaterale la nostra permanenza dell’ente» dice il sindaco Francesco Sartini. Suonano
come un “penultimatum” le parole del primo cittadino pentastellato di Vimercate ai colleghi di Carnate e Ornago, tutti e
tre impegnati da una ventina di giorni in incontri settimanali
fissati il giovedì mattina per individuare una linea comune per
permettere a Vimercate di lasciare l’Unione dei Tre Parchi a
giugno, in anticipo rispetto alle previsioni dello statuto che
chiedono il completamento dell’anno in corso.
Solo il servizio della Polizia locale, l’unica funzione unificata dell’Unione, proseguirebbe fino a fine anno per la chiusura
del suo bilancio a cui Vimercate ha appena confermato il suo
contributo per il 2017 di 540mila euro. La proposta di una
separazione consensuale era stata avanzata da Sartini all’ulti-
PASTORALE GIOVANILE In vendita
mo Consiglio dell’Unione di tre settimane fa ma se nel parlamentino sovraccomunale aveva trovato il voto di maggioranza dei gruppi 5 Stelle e di centrodestra, con le minoranze del
Pd uscite dall’aula al momento del voto, nei Consigli comunali
di Carnate e Ornago, che dovranno esprimersi sulla richiesta
di addio anticipato di Vimercate, le maggioranze sono di centrosinistra. Da qui la necessità di una mediazione tra i tre
sindaci per riuscire a presentare ai rispettivi Consigli comunali
una proposta che sia condivisa da tutti. Ma finora non sembra
ci siano risultati e, anche dopo la riunione delle scorso giovedì, Sartini ha confermato che «stiamo ancora lavorando. I
tavoli di confronto proseguono e ho l’auspicio che si possa
trovare una conclusione la prossima settimana. Anche se mi
sembra difficile che si raggiunga una linea condivisa per l’uscita di Vimercate». Un mese di confronto ormai sembra sufficiente al sindaco 5 Stelle che sta valutando anche che «Vimercate possa uscire in modo unilaterale dall’Unione. Però non è
stata ancora presa alcuna decisione e giovedì prossimo ci sarà
un ulteriore incontro. Penso che poi i tempi saranno maturi
per fare le scelte». n M.Ago.
Il Cittadino - sabato 25 febbraio
Dalla sostituzione delle vecchie lampadine con
nuove lampade a led alla riqualificazione degli impianti termici, quindi la sostituzione di serramenti
poco isolanti, copertura con “cappotti” delle strutture con alta dispersione termica, la realizzazione
di tre centrali a biomassa per attivare una rete di
teleriscaldamento. E gli edifici pubblici di Vimercate arriveranno a ridurre le emissioni di CO2 del 63%
e migliorare la propria efficienza energetica, mentre per due strutture si punta al livello “nzeb” (nearly zero energy building) in cui il fabbisogno sarà
garantito in larga parte da fonti rinnovabili.
Fa un passo avanti la riqualificazione energetica
di 16 edifici di proprietà comunale dopo l’approvazione settimana scorsa della Giunta del progetto
presentato a riguardo dalla ditta Siram Spa di Milano. Si tratta dell’impresa selezionata l’anno scorso
con la gara pubblica aperta a febbraio per la ricerca
di un soggetto a cui affidare l’appalto da 9,4 milioni
di euro per sistemare e adeguare agli standard ambientali più moderni quasi tutto il patrimonio edilizio pubblico vimercatese nell’arco di 15 anni.
Dopo l’aggiudicazione avvenuta a giugno, il contratto tra Comune e la ditta vincitrice è stato sottoscritto a metà dicembre, mentre a gennaio è stato
depositato il progetto che ha ricevuto un esito favorevole dalla verifica degli uffici tecnici comunali.
L’azione di riqualificazione degli immobili comunali rientra tra le azioni previste nel Paes (Piano
d’azione per l’energia sostenibile) ed è stato chiesto
alla ditta di arrivare a una previsione di riduzione
delle emissioni di CO2 del 63%.
«Monitoreremo nel tempo l’effettiva validità di
questa proiezione – commenta il sindaco Francesco
Sartini - e continueremo, con questo e altri progetti
(come Rifiuti Zero e definizione del piano per la
mobilità sostenibile, per citare i più imminenti), a
perseguire l’obiettivo di una città sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale”.
I sedici edifici coinvolti nel progetto sono Palazzo Trotti con l’ala di Spazio Città, la biblioteca civica
e quindi le scuole “Don Milani”, “Don Zeno Saltini”,
“Leonardo Da Vinci”, “Emanuele Filiberto”, “Alessandro Manzoni”, “Ada Negri”, “Gianni Rodari, “Luigi
Ponti, “Charles Perrault” e nido “Oplà, “Italo Calvino,
“Carlo Collodi”, “Giuseppe Ungaretti”, “Hans Christian Andersen” e la sede di Ruginello del “Oplà”. n M.Ago.
ORATORI A Cristo re e a San Maurizio via all’esperienza per i ragazzi delle medie
Magliette speciali per il Papa Studiare insieme con gli studenti del liceo
Lo scorso weekend i ragazzi della comunità Beata Vergine del Rosario
hanno venduto le t-shirt ideate per la visita del Papa a marzo (oltre a
qualche torta), per raccogliere fondi a favore delle attività della Pastorale
giovanile (vita comune, progetti vari, incontri). “Costruite ponti, abbattete
i muri” si legge sulla maglietta (ancora disponibile per chi la desidera).
Sono iniziati i pomeriggi di “studio assieme” negli oratori di Cristo Re e San Maurizio. Il progetto
rappresenta una doppia opportunità: per i piccoli
(ragazzini delle medie) di avere un tutor personale
per i compiti, per i grandi (ragazzi di terza e quarta
del liceo Banfi) di sperimentare una forma di servizio e di farlo nella formula dell’“alternanza scuolalavoro”, obbligatoria nel loro iter formativo. I 35 liceali coinvolti, il venerdì, seguono gli studenti più
piccoli in un percorso individuale. n F.Sig.