L`inquilina del piano di sopra visto al San Babila

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MERCOLEDì 1 MARZO 2017
L'inquilina del piano di sopra visto
al San Babila
Una commedia da ridere, già dalla scenografia,
con un tocco leggero
VALERIA PRINA
[email protected]
SPETTACOLINEWS.IT
Anche la scenografia provoca risate in L'inquilina del piano di sopra, ora a
Milano al Teatro San Babila. E come non ridere davanti a una porta
blindata con sette serrature e altri macchinosi sistemi di allarme,
compreso registrazioni di cane latrante e coppia che litiga.
Come annunciato dal titolo, siamo davanti a una scenografia che
prevede uno spaccato di appartamenti su due piani, entrambi carichi di
cose - le piccole cose di pessimo gusto, con una citazione classica
leggermente alterata calcando sul lato divertente -, ammennicoli vari,
gradini che i protagonisti percorrono incessantemente. E sono un lui e
una lei, Sophie e Bertrand (Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero), che più
diversi sarebbe difficile immaginarseli. Molto diversi sono anche i due
attori, che bene riescono a entrare nei personaggi: lei è una quarantenne
che, arrivata al giorno del compleanno, si sente totalmente irrealizzata,
pronta al suicidio, finché una amica al telefono la convince a lasciar
perdere e invece cercare un uomo. Sarà il primo che incontrerò, decide
lei, suscitando nello spettatore il ricordo di una famosa, seppur lontana
pubblicità, di grande successo. Il primo è, naturalmente potremmo dire,
il vicino di casa del piano di sotto, apparentemente molto misogeno e
sicuramente molto maniacale, ordinato, interessato più agli studi classici
che alla gente, quanto di più diverso da lei, estroversa e un po' folle. Per
loro sarà uno scontro in scena, per gli spettatori saranno risate e
divertimento, suscitate da un testo che fa della levità il suo punto di
forza. E magari qualcuno penserà a quanto sia difficile il rapporto
uomo-donna, comunque spesso conflittuale. Al di là di considerazioni,
che qui sembrano stridere con il tocco lieve della commedia,
sicuramente gli aspetti più interessanti sono il frizzante della pièce,
l'attrito tra le due personalità che provoca il divertimento degli spettatori
e un finale comunque scoppiettante, anche se un poco prevedibile per
chi entra nello spirito della commedia.
Da notare che dello stesso autore, Pierre Chesnot, in questi stessi giorni
è in cartellone un'altra commedia in un altro teatro milanese, a poche vie
di distanza.
L'inquilina del piano di sopra
di Pierre Chesnot
con Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero
regia di Stefano Artissunch
A Milano al Teatro San Babila dal 28 febbraio al 5 marzo 2017
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