lo sai che l`esercizio fisico aiuta a guarire dall`infarto?

Download Report

Transcript lo sai che l`esercizio fisico aiuta a guarire dall`infarto?

Anno V – Numero 1061
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Progetto “Un
farmaco per Tutti”
2. ORDINE:
Campagna
Prevenzione CA Prostata
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Formicolio, sudorazione
e dolore: quello che le
mani ci dicono.
Prevenzione e Salute
4. Lo sai che l’esercizio
fisico aiuta a guarire
dall’infarto?
5. Psoriasi, contro la fatica
bene sport e gestione
dello stress
6. Gastroenterite
nei
bambini fondamentale la
reidratazione
7. “Fratture e anziani, con
l’elastico
colorato
si
prevengono le cadute”,
vero o falso?
Meteo Napoli
Lunedì 27 Febbraio
 Variabile
Minima: 8° C
Massima: 17 °C
Umidità:
Mattina = 52%
Pomeriggio = 65%
Lunedì 27 Febbraio 2017 - S. Leandro
Proverbio di oggi….……..
Tutto ‘o lassato è perduto. Ogni occasione lasciata è persa.
LO SAI CHE L’ESERCIZIO FISICO AIUTA A
GUARIRE DALL’INFARTO?
Che mantenersi in forma riduca le probabilità di andare incontro ad
infarto, ictus cerebrale e, più in generale, ad altri eventi vascolari è
un fatto noto e confermato da tempo.
Ma abbiamo una buona notizia che dovrebbe
spingere anche chi è sedentario ad impegnarsi per
cambiare abitudini:
 coloro che, pur svolgendo regolare esercizio fisico,
vengono comunque colpiti da infarto, si
riprendono con migliori risultati e più rapidamente.
“Fra esercizio fisico e depressione esiste una relazione inversa:
 praticare esercizio fisico stimola la produzione di endorfine, i
neurotrasmettitori che sono responsabili della sensazione di piacere;
inoltre, migliora la circolazione del sangue, la qualità del sonno ed accresce
l’autostima, con un riflesso positivo sull’umore e sulla salute in generale.
Ictus cerebrale e infarto sono due incontri purtroppo piuttosto probabili, e
giustamente molto temuti e molto gravi, nella vita di una persona”:
“Sappiamo da tempo che 30 min. di esercizio al giorno aiutano a tenere in
allenamento cuore, cervello, ossa ed articolazioni.
Sappiamo anche che dopo un evento vascolare è indispensabile fare
‘riabilitazione’, imparando ad inserire (o reinserire) gradualmente nell’attività
quotidiana almeno mezz’ora di attività fisica moderata, scegliendo fra
pedalata, camminata a passo veloce, nuoto o, perché no, ballo.
Il beneficio dell’attività fisica è significativo anche in coloro che hanno
cominciato a muoversi un pò più avanti negli anni: non è mai troppo tardi per
migliorarsi, scegliendo un’attività fisica adatta la proprio fisico e da svolgere
con regolarità: non sono solo i giovani a trarne beneficio, ma anche coloro
che giovani decisamente non lo sono più. Senza esagerare, quindi, scegliamo
l’attività fisica che possiamo permetterci, a un ritmo progressivamente
crescente. Dev’essere un’attività che ci permetta di stimolare il metabolismo
senza arrivare all’affanno.” (Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
[email protected];
[email protected]
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1061
SCIENZA E SALUTE
FORMICOLIO, SUDORAZIONE E DOLORE:
QUELLO CHE LE MANI CI DICONO
Le mani ci parlano. Come? Con formicolii, sudore e dolori alle dita, per esempio.
Ci parlano di disturbi e patologie
che possono colpire le mani, uno
strumento essenziale «non solo per svolgere ogni giorno le diverse
funzioni sia nell’ambito personale che professionale.
Con le mani comunichiamo: diamo la mano, gesticoliamo e
aiutiamo la conversazione», dice il dottor Alberto Lazzerini,
responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia della mano
dell’ospedale Humanitas, intervenuto nel corso della trasmissione
“Life Obiettivo benessere” di Radio1.
«Non esiste al mondo una macchina in grado di funzionare così a lungo senza manutenzione come
le mani.
È difficile trovarne una che sappia svolgere azioni di precisione ma anche più “pesanti” come sanno
fare lemani», spiega lo specialista. Ma proprio per i continui movimenti e per lo stress a cui vengono
sottoposte, anche le mani possono “ammalarsi”: «Le patologie degenerative arrivano quando la
capacità di autoriparazione viene superata dagli effetti dell’usura», aggiunge il dottor Lazzerini.
«Chi lavora a lungo con il Pc può sentire dolore, spia di
Quali sono i sintomi di questi
patologie da sovraccarico tendineo. La soluzione può essere
disturbi alle mani?
semplicemente abbassare la sedia e cambiare la posizione del
polso».
E il formicolio invece? «Nella maggior parte dei casi, soprattutto se alle prime tre dita, potrebbe
trattarsi di sindrome del tunnel carpale, forse la patologia più frequente delle mani che interessa
anche pazienti giovani. Ma è necessario cercare ulteriori segni specifici che confermino la diagnosi. Se il
formicolio diventa cronico e se l’elettromiografia è positiva, meglio considerare un approccio di tipo
chirurgico».
MA COSA CI DICONO?
L’artrosi può colpire le mani anche da giovani
Anche l’artrosi può interessare pazienti in giovane età, «particolarmente esposta è
l’articolazione alla base del pollice che lavora molto e che tende a consumarsi prima», continua
l’esperto.
E il semplice dito a scatto? «Si tratta di un disturbo molto frequente ma altrettanto lieve. È
causato dall’infiammazione di un tendine che scorre in un canale che diventa stretto. Spesso il dito si
blocca spontaneamente in flessione e fa uno scatto se forzato a muoversi».
Le mani rivelano infine anche lo stato emotivo della persona, ad esempio attraverso la sudorazione:
«Se eccessiva, la sudorazione delle mani è sintomo di patologie nervose.
Ma si tratta di un disturbo facilmente gestibile con farmaci e piccoli interventi chirurgici», conclude il
dottor Lazzerini. (Salute, Humanitas)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1061
PREVENZIONE E SALUTE
PSORIASI, CONTRO LA FATICA BENE SPORT
E GESTIONE DELLO STRESS
Psoriasi e artrite psoriasica sono spesso accompagnate da fatica, una sensazione di
generale spossatezza che può condizionare in modo molto penetrante la qualità di vita dei
pazienti colpiti. Cosa poter fare per alleviare il senso di affaticamento?
Ne parliamo con il professor Antonio Costanzo, responsabile di Dermatologia di Humanitas e docente
di Humanitas University.
Una recente ricerca dell’Ospedale Universitario di Stavanger (Norvegia)
apparsa su British Journal of Dermatology ha stimato in circa metà la
quota di pazienti con psoriasi cronica a placche colpiti da fatica.
Il grado di fatica è stato valutato in 84 pazienti messi a confronto con 84
individui sani che facevano da gruppo di controllo.
Tutti i punteggi delle scale di valutazione utilizzate dal team si sono rivelati
sfavorevoli per i pazienti con psoriasi.
La severità della fatica è stata inoltre associata con l’assuefazione al fumo di sigaretta, il dolore e la
depressione, ma non con la severità della psoriasi.
Oltre alla psoriasi anche la malattia che spesso ne rappresenta l’evoluzione, ovvero l’artrite psoriasica,
è di frequente caratterizzata dalla fatica.
Maggiori livelli di fatica sono stati correlati al dolore, alla disabilità fisica e allo stress psicologico, come
si legge in una ricerca pubblicata di recente sempre su British Journal of Dermatology.
Se la fatica condiziona la qualità di vita dei soggetti con psoriasi e artrite psoriasica è sullo stile di vita
che si deve intervenire per limitarne l’impatto.
 Un aspetto su cui si può farlo, se necessario, è il SONNO.
Uno studio pubblicato nel 2014 su International Journal of Rheumatic Disease – evidenziò infatti come
 i soggetti colpiti da artrite psoriasica che avevano disturbi del sonno accusassero più dolore,
ansia e fatica.
Cos’altro poter fare contro la fatica?
1. «Sicuramente fare esercizio fisico regolarmente avendo come obiettivo il raggiungimento del
peso forma può aiutare a combattere la “stanchezza cronica” che caratterizza una buona parte
dei pazienti psoriasici.
Inoltre, il raggiungimento del peso forma aiuta le terapie ad essere più efficaci», suggerisce Costanzo.
2. «Secondariamente ridurre o abolire il fumo di sigaretta aiuta a ridurre la quantità dei fattori
infiammatori che causano la stanchezza.
Tra questi alcuni (come il TNF alfa), oltre ad avere un ruolo nello sviluppo della psoriasi, sono vere e
proprie molecole “cachettizzanti” ossia in grado di causare la stanchezza e la perdita di tessuto
muscolare nei pazienti con malattie neoplastiche avanzate».
«Infine – agire sullo stress, che non sempre è possibile, ma che sicuramente aiuta perché a lungo
andare lo stress “esaurisce” la capacità dell’organismo di rispondere agli stimoli ambientali e favorisce
l’iporeattività». (Salute, Humanitas)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1061
PREVENZIONE E SALUTE
GASTROENTERITE NEI BAMBINI
FONDAMENTALE LA REIDRATAZIONE
Ogni anno in Italia 800mila piccoli sotto i 3 anni soffrono della forma acuta. Il rischio più
grande è la disidratazione, per la quale si contano 40mila ricoveri e costi notevoli
Ogni anno in Italia più di 800mila bambini sotto i tre anni soffrono di
gastroenterite acuta, una condizione che può essere determinata da un
ampio numero di agenti infettivi (virus, batteri, protozoi). Sebbene si
risolva in genere in pochi giorni, questa infezione determina ancora oggi
nel nostro Paese un elevato numero di ricoveri (circa 40mila all’anno nei
bimbi sotto i tre anni, con una spesa ospedaliera di circa 60 milioni di
euro), molto spesso a causa della sua più temibile complicanza: la disidratazione.
: «Il modo più facile per ammalarsi è entrare in contatto con una persona infetta. La trasmissione
avviene soprattutto per via oro-fecale oppure attraverso
Come si contrae la Gastroenterite? acqua o cibi contaminati.
I germi che la causano sono concentrati nelle feci e si disseminano con facilità nell’ambiente dove sono
molto stabili, soprattutto i virus. Basta toccare una superficie contaminata (per es. maniglie, stoviglie,
asciugamani o giocattoli) e portarsi accidentalmente le mani alla bocca».
Come si RICONOSCE?
«I SINTOMI PIÙ TIPICI sono
 vomito, diarrea, dolore addominale e talvolta febbre.
In genere prima compare il vomito, cui fa seguito, nel giro di ore o giorni, la diarrea.
I disturbi possono durare da un paio di giorni fino a una settimana.
Il quadro generale è influenzato dall’età del paziente:
 più grave nel lattante rispetto al bambino più grande.
In genere non servono esami per confermare la diagnosi, fatto salvo alcune situazioni più delicate, per
es. qualora si abbia a che fare con bimbi affetti da patologie croniche o con sintomi severi e duraturi,
tali da richiedere il ricovero in ospedale. In questi casi, attraverso gli esami microbiologici, si può
individuare il germe responsabile e instaurare un trattamento mirato».
Che cosa bisogna fare ai PRIMI SINTOMI?
: «Il primo accorgimento è quello di rimpiazzare le perdite di fluidi e ripristinare l’equilibrio idroelettrolitico, ricorrendo alle apposite soluzioni reidratanti orali disponibili in commercio. In caso di
vomito la soluzione può essere somministrata a piccoli sorsi e spesso, per esempio 10-15 ml ogni tre,
quattro minuti.
Nella maggior parte dei casi questo approccio è sufficiente ad assicurare una reidratazione efficace.
Per curare la disidratazione sono invece da sconsigliare le bibite, i succhi di frutta o le bevande per
atleti. Già dopo alcune ore (3-4) dall’inizio della reidratazione orale, è opportuno offrire al bambino gli
stessi alimenti che assume normalmente, evitando diete in bianco o altri tipi di restrizioni.
Il piccolo può continuare a mangiare ciò che più gradisce, compreso il latte (uno degli alimenti più
spesso banditi), e l’allattamento al seno va proseguito in ogni caso.
Per accelerare la risoluzione della gastroenterite si possono inoltre usare particolari probiotici che,
però, devono essere indicati dal pediatra perché non tutti i ceppi sono efficaci.
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1061
Quelli per cui ci sono maggiori evidenze di efficacia sono il Lactobacillus rhamnosus GG,
il Saccharomyces boulardii e il Lactobacillus reuteri.
Il vomito è un sintomo transitorio, pertanto l’utilizzo di anti-emetici non è in genere indicato, mentre il
ricorso agli antibiotici giova solo in casi molto limitati».
Importante LAVARE SPESSO LE MANI
Le gastroenteriti sono molto contagiose, ma qualche accorgimento può aiutare a prevenirle.
Innanzitutto è buona regola far mangiare al bambino cibi cotti e frutta e verdure ben lavate nonché
insegnargli a lavare di frequente le mani, visto che il contagio avviene molto spesso per via oro-fecale.
Lo stesso vale per chi lo accudisce (familiari, maestre).
Quando all’asilo vengono segnalati i primi episodi di gastroenterite, è utile limitare al massimo la
condivisione tra i piccoli di piatti, bicchieri, asciugamani e pulire bene le superfici e gli oggetti con cui
giocano.
«Alcuni studi suggeriscono che possano giovare cibi fermentati, come lo yogurt e alcune formule di
latte in commercio. Per prevenire la gastroenterite da Rotavirus ci sono vaccini somministrabili per
bocca nei primi mesi di vita, molto validi per ridurre gli episodi e soprattutto la loro gravità». (Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
“FRATTURE E ANZIANI, CON L’ELASTICO COLORATO SI
PREVENGONO LE CADUTE”, VERO O FALSO?
Diventato la moda del momento, alcuni pensano che gli esercizi con l’elastico colorato,
come quelli usati nell’home fitness per tonificare i muscoli, possano aiutare a ridurre il
rischio di cadute che sono la principale causa di fratture negli anziani. VERO O FALSO?
L’elastico colorato, di cui esistono diverse colorazioni a seconda
del gradiente di resistenza, già usato nell’home fitness e nella
riabilitazione degli sportivi, può essere un aiuto anche per gli anziani nella
prevenzione delle fratture da caduta.
Pur essendo noto come elastico colorato, tuttavia si tratta di fasce elastiche
che cambiano colore in base all’esigenza della persona di aumentare
resistenza e forza:
 in questo modo l’elastico colorato può sostituire l’uso dei pesi nella riabilitazione ma anche nel
rinforzo muscolare, perché più pratici da usare soprattutto dagli anziani.
Inoltre, sia gli esercizi che il colore dell’elastico colorato vengono adattati alle esigenze specifiche
dell’anziano: infatti, in base al tipo di anziano, il fisioterapista può raccomandare l’uso dell’elastico di
colore beige, giallo, rosso o verde passando da un colore all’altro in base alle esigenze e ai risultati.
Nell’anziano, gli esercizi con l’elastico colorato hanno anche la funzione di migliorare la
propriocettività, ovvero la capacità di mantenersi in equilibrio che per gli anziani significa soprattutto
ridurre il rischio di cadute e fratture.
In particolare, gli anziani possono essere agevolati dall’uso dell’elastico colorato nel fare gli esercizi per
il rinforzo muscolare perché, dopo una sola seduta dal fisioterapista per la spiegazione degli esercizi,
l’elastico colorato può essere usato a casa e in qualsiasi momento, anche grazie ad una app, scaricabile
da un familiare o da un caregiver, che guida nell’esecuzione degli esercizi.
Dal momento che mantenere il tono muscolare negli anziani è importante proprio per la prevenzione
delle fratture da caduta che spesso possono portare alla perdita di indipendenza, l’uso
dell’elastico colorato è consigliabile quando l’anziano inizia a far fatica a camminare, perde facilmente
l’equilibrio ed è evidente la perdita di tono muscolare.” (Salute, Humanitas)
VERO
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1061
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
PROGETTO “UN FARMACO PER TUTTI” :
DOMANI “Martedì 28 FEBBRAIO” - in DIRETTA nella
TRASMISSIONE “TUTTA SALUTE” – RAI 3, ORE 11.00
Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria.
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di presidi
medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini.
Negli studi sarà presente il Presidente dell’Ordine Vincenzo SANTAGADA e la
Collega Bianca IENGO in rappresentanza dei Farmacisti Cattolici – Sez. Napoli
Questi i Risultati: Farmacie che hanno aderito al progetto- ad oggi 96
RACCOLTI 42.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai seguenti
ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore
della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa, Elemosiniere del
Santo Padre – ROMA; Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e compila il format in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di
consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1061
ORDINE: LA PRIMAVERA della PREVENZIONE a NAPOLI
CAMPAGNA INFORMATIVA DI PREVENZIONE AL
CARCINOMA DELLA PROSTATA, SENO E MELANOMA
L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione PRO ONLUS –
Prevenzione e Ricerca in Oncologia e Federfarma Napoli ha predisposto “La
Primavera della Prevenzione” sul Carcinoma alla Prostata, Seno e Melanoma.
Calendario:
 Marzo – mese per la prevenzione del CA alla Prostata – Illuminato il Maschio Angioino di AZZURRO
 Aprile – mese per la prevenzione del Carcinoma al Seno - Illuminato il Castel dell’Ovo di ROSA
 Giugno - mese per la prevenzione del Melanoma - Illuminato la Colonna Spezzata di Arcobaleno
Il Mese di Marzo è dedicato alla
Prevenzione del Carcinoma alla
Prostata.
Il 1 e il 19 Marzo il MASCHIO
ANGIOINO si illuminerà di
AZZURRO per dire “Forza
Napoletani ….fate prevenzione!
Con il
CAMPER della Prevenzione
saranno effettuate
VISITE GRATUITE
nelle varie Piazze di Napoli secondo
il Calendario riportato nella
locandina
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1061
ORDINE: LOCANDINA CAMPAGNA INFORMATIVA
PREVENZIONE AL CARCINOMA DELLA PROSTATA
L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione PRO
ONLUS – Prevenzione e Ricerca in Oncologia e Federfarma Napoli ha
predisposto una locandina informativa che riporta le raccomandazioni ed i consigli
per la salute della prostata
Le Locandine e
i Volantini
saranno
distribuiti nei
prossimi giorni
a tutte le
farmacie di
NAPOLI e
PROVINCIA.
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 9
Anno IV – Numero 1061
ORDINE: i prossimi EVENTI del Mese di MARZO
DATA
Mercoledì
1 Marzo,
ore 11.00
Lunedì
6 Marzo,
ore 21.00
Mercoledì
8 Marzo,
ore
10.00-18.00
Venerdì
10 Marzo,
ore 21.00
Martedì
21 Marzo
Ore 21.00
TITOLO
Conferenza Stampa e Presentazione della Campagna
“La PRIMAVERA della PREVENZIONE”
Calendario:
Marzo – mese per la prevenzione del Carcinoma alla Prostata
Aprile – mese per la prevenzione del Carcinoma al Seno
Giugno - mese per la prevenzione del Melanoma
WOUND MANAGEMENT IN FARMACIA
Strumenti per il Counseling efficace nella gestione delle lesioni Cutanee
NOTE
Sede:
Comune di
Napoli
5 Crediti
Formativi
Sede Ordine
L’ENPAF incontra l’ ORDINE:
il giorno 8 Marzo p.v. a partire dalle ore 10:00 e fino alle 18:00, saranno
presenti i funzionari dell’Enpaf per affrontare tutte le problematiche
riguardanti il sistema contributivo e previdenziale proprio dell’Enpaf; sarà
fornita assistenza ai Colleghi che interverranno rispondendo a tutte le
problematiche sollevate
Serata Cannabis
La CANNABIS in FARMACIA:
Proprietà, Modalità di Allestimento e Aspetti Normativi
Interverranno: Prof. F. Barbato, Prof.ssa A. Miro, Dott. U. Trama,
Dott. M. Fusco, Dott. E. Nava, Dott.ssa S. Creazzola
Sede Ordine
10 Crediti
FAD
Sede Ordine
Incontro sul tema:
Grazie .... le faremo sapere
Come scrivere un Curriculum Vitae
e affrontare un colloquio di lavoro
ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in
farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a
disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire
Formazione attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà.
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di
Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
Nei prossimi giorni Vi saranno fornite maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione