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Mercati
Mercoledì 1 Marzo 2017
9
PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE 2016-2021 E IL MASTERPLAN CHE RIGUARDA LINATE
Per Sea 500 mln di investimenti
Obiettivo: lavorare sulla generazione di cassa e portare il rapporto ebitda/passeggero a 8,8 euro
E agire al tempo stesso sui costi. Previsto il restyling del Forlanini e del Terminal 2 di Malpensa
Totale
2012
Per passeggero
Totale
2015
Per passeggero
297,1
10,8
361,4
12,9
409
11,9
169,9
6,2
214,8
7,6
276,4
8,0
❖ Altri ricavi
◆ RICAVI TOTALI
35,4
1,3
31,7
1,1
26,9
0,8
502,4
18,3
607,9
21,6
712,2
20,6
❖ Margine Ifric
◆ COSTI TOTALI
◆ EBITDA
5,2
0,2
3,6
0,1
0,5
0,0
342,7
12,5
388,4
13,8
410,2
11,9
167,7
6,1
223,1
8,0
302,5
8,8
◆ PASSEGGERI
27,5
28,1
34,5
IL CONFRONTO CON I COMPETITOR
29,5
30
Ebitda / passeggeri % - 2015
HUB
P2P
ITALIA
21,4
7,6
8,9
7,7
7,4
9,7
11,5
2,9
2,8
2,7
3,5
5,4
6,6
8
8,8
0,7
Torino
Copenhagen
Gatwick
Dusseldorf
Berlino
Manchester Gr.
Ginevra
Dublino
Zurigo
Vienna (H)
Monaco (H)
Heathrow
Amsterdam
Francoforte (H)
Aena (Spagna)
Parigi
Adr Roma
5,2
Sea 2021
12,1 11,6
10,2
Sea
11,4
Venezia
9,7
Napoli
12,4
Genova
9,6
Bologna
20
0
luppo di Linate al 2030. Tutto
però parte dai numeri, che dal
punto di vista industriale hanno
confermato il buon andamento
del settore nel suo complesso.
«I dati ci indicano che siamo
di fronte a un ciclo economico positivo», ha spiegato Modiano. «Per la prima volta da
quando sono alla guida di Sea
cresciamo molto più degli altri
competitor. I passeggeri sono
aumentati del 9% a novembre,
Per passeggero
❖ Ricavi aviation
❖ Ricavi non aviation
10
Pietro
Modiano
2021
Totale
Verona
I
numeri di Sea crescono e lo
fanno anche più della media del settore. E la società
ha finalmente trovato un
equilibrio nella gestione dei
due aeroporti di Malpensa e di
Linate, la cui convivenza oggi
sembra possibile. Per il futuro
il gruppo si concentrerà su voli intercontinentali e low cost,
sulla generazione di cassa e sugli investimenti con un totale
restyling di entrambi gli scali. Ieri si è tenuta a Milano la
Commissione Partecipate nel
corso della quale il presidente
di Sea, Pietro Modiano, ha illustrato il piano industriale 20162021 ma anche un masterplan
con alcune idee (non ancora a
budget) per un possibile svi-
I GRANDI NUMERI DI SEA
Tra il 2012 e il 2015 la marginalità unitaria di Sea è aumentata, raggiungendo gli 8 € per passeggero - Per il 2021 è prevista una crecita fino a quasi 9 € per passeggero
Orio al Serio
di Manuel Follis
Fonte: analisi Sea su bilanci pubblici
GRAFICA MF-MILANO FINANZA
del 15% a dicembre, del 14% a
gennaio e chiuderemo febbraio
con un incremento che toccherà quasi il 10%. Per non parlare
del cargo, dove stiamo crescendo a doppia cifra, mentre gli altri aeroporti sono quasi fermi».
A oggi Malpensa rappresenta il
60% del movimento merci di
tutta Italia. «L’export è sempre stato costante ed è sempre
andato abbastanza bene», ha
commentato Modiano, «ma
quello che ci ha colpito è la
crescita dell’import, che è salito del 16%», a testimonianza di
un particolare momento felice
Biesse prevede triennio in crescita
di Valerio Testi
dell’area milanese-lombarda.
Tutto questo si riflette sui numeri, con un ebitda migliorato
negli ultimi quattro anni da 167
a 223 milioni, ma soprattutto
con il valore ebitda/passeggero
incrementato del 31% da 6,1
a 8 euro. «Per i prossimi anni
lavoreremo sempre di più con i
vettori low cost, come Ryanair
ed Easyjet, che insieme dovrebbero rappresentare il 62%
dei nuovi posti sugli aerei», il
che implicherà un lavoro complesso per aumentare i margini
visto che di norma questi vettori comprimono la redditività
degli aeroporti. «Saremo in
ogni caso molto concentrati
sulla generazione di cassa», ha
aggiunto Modiano. «Contiamo
di portare il valore ebitda/passeggero a salire fino a 8,8 euro
al 2021 e lavoreremo ancora di
più sui costi, ambito nel quale
c’è ancora molto da fare e dove
puntiamo a passare dai 13,8 euro/passeggero dal 2015 a 11,9
euro a fine piano».
Il presidente, nel presentare
i dati e le prospettive, ha ricordato il grande lavoro fatto
sull’handling, con la creazione di Sea Handling che ha
Arexpo, 4 offerte per Human Technopole
di Manuel Costa
iesse, società marchigiana (sede a Pesaro) quotata al segmento
i è chiusa ieri la prima fase della gara per individuare la cordata
B
S
Star di Piazza Affari specializzata in macchine e sistemi deche progetterà ed eventualmente realizzerà il masterplan di
stinati alla lavorazione di legno, vetro, marmo/pietra e materiali
Arexpo e affiancherà la società nel progetto dello Human Techavanzati, ha aggiornato il piano industriale per il triennio 20172019. I principali risultati attesi dal gruppo per il periodo sono:
crescita dei ricavi netti consolidati (cagr triennale organico) del
10,1% (oltre 825 milioni i ricavi previsti nel 2019); incremento del
valore aggiunto con un cagr triennale del 11,3% (incidenza record
del 42,1% nel 2019); aumento della marginalità operativa con
ebitda cagr triennale del 11,6% ed ebit cagr triennale del 12,5%;
free cashflow positivo per 69 milioni nel triennio (free cashflow
margin 4,5% nel 2019) dopo investimenti e dividendi programmati. «Il piano parte dall’eccellente risultato del 2016», spiega il dg
Stefano Porcellini, «che si è chiuso con crescita record dei ricavi,
redditività in forte aumento e posizione finanziaria netta positiva
per 4,9 milioni» (in approvazione nel cda del 14 marzo). Il fatturato
consolidato 2016 è stimato in crescita del 19,1% rispetto all’anno
precedente e pari a 618,1 milioni, mentre il valore dell’ebitda si è
attestato al 12,3% dei ricavi consolidati. (riproduzione riservata)
nopole. Il bando si è chiuso con la presentazione di quattro offerte.
«Si tratta di 4 colossi internazionali, molto forti sul mercato» ha
commentato l’ad di Arexpo Giuseppe Bonomi, che si è detto molto
soddisfatto del primo esito della gara. Bocce cucite sui nomi dei
soggetti che avrebbero manifestato interesse. Secondo indiscrezioni non confermate tra i partecipanti ci sarebbe Coima sgr, la
società guidata da Manfredi Catella, che punterebbe a sviluppare il
progetto con un partner internazionale. Ora inizia la parte difficile,
ha aggiunto Bonomi, ovvero «valutare i requisiti e poi partiremo
con l’invio delle lettere di invito» a fare l’offerta. «La lettera conterrà indicazioni precise sul Masterplan e le funzioni pubbliche che
saranno ospitate nell’area». In poche settimane sarà chiusa l’analisi
dei requisiti, entro fine marzo dovranno essere inviate le lettere
e poi ci vorranno almeno 90 giorni per le offerte, che dovranno
includere non solo una componente economica ma anche tecnica.
L’aggiudicazione della gara è prevista per inizio autunno.
scongiurato il pagamento di
una multa europea. Il piano
industriale prevede anche una
crescita nel settore dei voli intercontinentali del 3% medio
annuo, passando dai 5,6 milioni di passeggeri del 2015 a 6,6
nel 2021.
Gran parte del piano è dedicato al futuro e agli investimenti. Dal 2016 (con somme
già stanziate) al 2021 il gruppo ha previsto spese per 497
milioni, tra le quali ci sarà il
rifacimento della pista di Linate (da effettuare per legge
obbligatoriamente entro il
2019) e il completo restyling
del Terminal 2 di Malpensa, il
cui completamento è previsto
entro il 2020 e prevede un investimento di 20 milioni. Nel
complesso i progetti ordinari
prevederanno un esborso di
367 milioni, 143 dei quali sono
già stati autorizzati.
Quanto infine al masterplan,
che riguarda Linate, l’importo
complessivo delle opere previste
ammonta a 550 milioni, 210 dei
quali dovrebbero essere a carico di terzi. Sea ha attualmente
approvato nel piano industriale
primi interventi per 118 milioni,
tra i quali è compreso un restyling estetico (a partire dalla
facciata) che dovrebbe essere
completato già nel 2017. (riproduzione riservata)
Quotazioni, altre news e analisi su
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