5 MB - Unicoop Firenze

Download Report

Transcript 5 MB - Unicoop Firenze

3
Marzo 2017
Nei punti vendita dal 27/02/2017
Mensile di attualità su consumi, cultura, territorio, tempo libero. Per i soci di
4 Gli angeli delle macerie 14 Olio di palma, 43 La via dell’orto
Storia e cronaca della Protezione
civile, dagli Angeli del fango
a quelli di Rigopiano
zero percento!
Completato l’assortimento
dei prodotti a marchio Coop
Centomila orti in Toscana
promossi dalla Regione.
Quelli di Castelfranco di Sotto
Rosa e celeste
Otto marzo: una riflessione su valori e modelli
per bambine e bambini, nei libri di testo delle elementari
A pagina 3
Cinque punti
premio per i soci
che ritirano
il giornale alla cassa
Mondo Coop
Nei unti vendita dal 27/02/2017
Mensile di attualità su consumi, cultura, territorio, tempo libero. Per i soci di
5
Storia e cronaca della Protezione
civile, dagli Angeli del fango
a quelli di Rigopiano
zero percento!
Completato l’assortimento
dei prodotti a marchio Coop
Centomila orti in Toscana
promossi dalla Regione.
Quelli di Castelfranco di Sotto
Rosa e celeste
Otto marzo: una riflessione su valori e modelli
per bambine e bambini, nei libri di testo delle elementari
A pagina 3
Cinque punti
premio per i soci
che ritirano
il giornale alla cassa
30
Mensile di
UNICOOP
FIRENZE
Via Santa Reparata 43
50129 Firenze
Tel. 05547801
Fax 0554780766
[email protected]
Registrazione Tribunale Firenze
n. 1554 del 17/07/63
Direttore
Antonio Comerci
Direttore responsabile
Sara Barbanera
Segreteria di redazione
Marie Casarosa
Grafica e impaginazione
Walter Sardonini
SocialDesign
Prestampa
La Progressiva
Stampa
Elcograf
36
È marzo, si vota
Per i consigli
delle sezioni soci
dell’Unicoop Firenze
Antonio Comerci
L’otto marzo con la Coop
Le iniziative delle
sezioni
soci di
Unicoop
Firenze
31 Solidarietà
vincente
Obiettivo
raggiunto per
i primi progetti
di crowdfunding
on line su Eppela
Olivia Bongianni
Robot allo Stibbert
Nuovi e antichi
samurai in mostra
Edi Ferrari
11
12
INFORMATORE
e INFORMACOOP
sono sempre on line su
www.coopfirenze.it
2-
- Marzo 2017
Nuova via
all’agopuntura
Un metodo che integra
quella cinese con la
medicina occidentale
Silvia Gigli
Primavera
a porte aperte
Giornate del Fai
di primavera: il
25 e 26 marzo
Silvia Gigli
18
Attualità
4
Gli angeli
delle macerie
Storia e cronaca della
Protezione civile. Dagli
“Angeli del fango” a
quelli di Rigopiano
Antonio Comerci
7
8
9
14
Olio di palma
zero percento!
Completato
l’assortimento
di prodotti senza
olio di palma
Sara Barbanera
Un tuffo nel vegetale
Fra gusto e benessere,
nuove proposte per
burger e polpette
con tofu e soia
Melania Pellegrini
x285_TR.indd
neTrade_210
OOP_Wubero
FIORFIOREC
15
Il profumo del legno
A Pistoia una
collezione unica, che
richiama studiosi
da tutto il mondo
Valentina Vespi
40 Miseria in festa e fiera
A marzo si celebrano la
Festa della miseria e la
Fiera di San Giuseppe
Francesco Giannoni
39
Una vita
per il formaggio
Stefano Busti
continua la tradizione
casearia del nonno
Leonardo Romanelli
Il soia e i suoi fratelli
Diete vegetariane
e intolleranze
hanno sviluppato
l’offerta di bevande
alternative al latte
Alessandra Pesciullesi
cucina
MICA INSIEME
RA GASTRONO
RICETTE E CULTU
1
20
10/02/17 12:01
21
41
Il galletto affamato
L’etologo spiega che
i miti e le leggende
sugli animali hanno un
fondamento scientifico
Silvia Amodio
A
MENSILE N.52
MARZO 2017
Le città di Michelucci
Mostra e iniziative per
ricordare il grande
architetto toscano
Valentina Vespi
Guida alla spesa
Oltre i limiti
L’atleta paralimpica
toscana Sara Morganti
racconta il suo
percorso sportivo
e personale
Sara Barbanera
Non debole,
ma gentile
Rosita Celentano
racconta le sue
passioni fra
libri, animali,
radio e teatro
Silvia
Amodio
A volte
ritornano
Grani antichi.
Collaborazione tra la
facoltà di Agraria e
l’ospedale di Careggi
Andrea Schillaci
Mese guerriero
Marzo: un mese dal
clima imprevedibile
Giampiero Maracchi
Varie & eventuali
Pulizia e igiene
Come difendersi da
ospiti indesiderati
e inquinamento
domestico
Monica Galli
in
13
6
Trasmissione televisiva
di Unicoop Firenze
Sabato ore 14.00 su RTV 38
ore 17.45 su Italia 7
Domenica ore 8.10 su Italia 7
ore 18.45 su Toscana TV
ore 22.45 su RTV 38
Lunedì ore 13.15 su Toscana TV
16
19
Questo numero è stato chiuso
in tipografia il 17/02/2017.
Diffonde 630.000 copie.
informa
I cinesi di casa nostra
L’esperienza di
convivenza con la
comunità cinese
a San Donnino
Bruno Santini
in cucina
4 Gli angeli delle macerie 14 Olio di palma, 43 La via dell’orto
10
MARZO 2017
Marzo 2017
MENSILE N.52
3
MPaRe EcolVoreEinRtavDolaE
SEEne
rgi
Menu di marzo
Le ricette di Fior Fiore
in cucina, la rivista nei
punti di vendita Coop
Pasticcera
per vocazione
Loretta Fanella e
l’esperienza con
i grandi nomi
internazionali
della cucina
Maurizio Izzo
Stili di vita Magazine
Proseguono a marzo gli appuntamenti con la
trasmissione Stili di vita Magazine, in onda il
mercoledì su Rtv38 alle 21.05 (canale 15 del
digitale terrestre) e su www.rtv38.com. L’1, l’8, il 15, il 22
e il 29, tanti appuntamenti con l’attualità, l’ambiente, la
salute e l’alimentazione. Torna la rubrica “A lezione di
italiano” con Vera Gheno, sociolinguista dell’Università
di Firenze, e i consigli per una sana alimentazione della
dietista Elisa Spaghetti. Gli appuntamenti del mese con
la giornata FAI di Primavera e con Airalzh,
l’associazione italiana per la ricerca sull’Alzheimer.
Fiori a primavera
I lavori del mese in
giardino e terrazzo
Càrola Ciotti
43 La via dell’orto
Centomila orti in
Toscana promossi
dalla Regione
Andrea Marchetti
44 Cambio di stagione
A primavera il mal
di stomaco si fa
sentire con dolori e
bruciore: tutta colpa
degli sbalzi della
pressione atmosferica
Alma Valente
45 La ricerca per
la memoria perduta
Prosegue la campagna
Coop “Non ti scordar
di te” a favore della
ricerca sull’Alzheimer
Sara Barbanera
42
Rubriche
15
26
32
36
46
Promozioni
acuradiMelania Pellegrini
Socialità
a cura di Valentina Vannini
Lettere dei soci
a cura di Antonio Comerci
Eventi a sconto per i soci
a cura di Edi Ferrari
Segnalazioni
a cura di Edi Ferrari
Punto e a capo
OTTO MARZO
Rosa e celeste
Da una ricerca sui libri di testo delle elementari, valori e modelli di molti anni fa
FOTO D. UGOLINI
di
Daniela Morozzi
Attrice,
autrice di teatro
L’ILLUSTRAZIONE
è di Lorenzo
Terranera
(disegnatore
di Ballarò!)
ed è l’ultima slide
della conferenza
spettacolo
Rosaceleste!
tratta dal libro di
Irene Biemmi.
Vorrei che la “Giornata
e maschile negli ultimi decenni, replicando
Internazionale della Donna”
un immaginario superato nella realtà, dove le
fosse davvero una festa, ma
donne amano i vestiti, sono gentili, pazienti,
sappiamo tutti molto bene
generose, protettive, lavorano molto, ma
che, il giorno dopo l’8 marzo,
sono povere, vivono spesso in modo triste.
quello che noi donne troviamo Le bambine sono dolci, servizievoli, educate,
non è una festa. Femminicidio,
giocano con le bambole, si spaventano
discriminazione salariale,
facilmente e vengono severamente punite
blocco dei posti di comando e di
per gli errori commessi. Gli uomini invece
responsabilità nei luoghi di lavoro, obiezione sono forti, indipendenti, fieri, amano le
di coscienza,
automobili,
welfare
hanno molto
insufficiente:
denaro. I
questi sono
bambini sono
i problemi
intraprendenti,
quando si parla
avventurosi,
di “questione
praticano sport
femminile”.
e non sono
Ecco perché
puniti per le loro
dobbiamo
infrazioni, che a
cogliere
volte appaiono
l’occasione di
come episodi
questa giornata
di audacia. Ai
per parlare
maschi si
di qualcosa
attribuiscono
di urgente.
cinquanta
Racconterò di “Rosaceleste”, un progetto in
professioni, contro le quindici delle femmine.
cui credo e che ha dato vita a un’associazione L’universo fantastico che attraverso i libri
di cui faccio parte, costituita proprio l’8
di testo delle scuole elementari nutre
marzo 2015 con il fine di promuovere
l’immaginario delle nostre figlie e dei
la parità tra i generi e le pari opportunità
nostri figli è violento sia per i bambini,
attraverso la lotta agli stereotipi e ad ogni
che “possono” tutto, e ai quali si nega
forma di discriminazione, emarginazione e
drammaticamente ogni forma di fragilità,
violenza (www.rosaceleste.it).
sia per le bambine cui si preclude ogni
Tutto nasce dall’incontro con la dottoressa
strada per realizzare un’identità diversa da
Irene Biemmi, in occasione di una mia
quella di madre o insegnante. In sintesi, si
presentazione del suo libro/indagine
dice questo: “Le femmine amano il rosa, i
“Educazione sessista, stereotipi di genere
maschi il celeste”; “Le femmine sognano di
nelle scuole elementari”. Il libro raccoglie la
diventare principesse, i maschi supereroi”;
sua ricerca condotta sui libri di lettura, della “Le femmine sono buone e delicate, i maschi
classe quarta elementare, delle maggiori case decisi e coraggiosi”; “Le mamme stanno a
editrici italiane di libri scolastici. Racconta
casa, i papà vanno a lavoro”. Riflettiamo su
come la scuola non riesca a recepire i
questi stereotipi e facciamo qualcosa per
cambiamenti avvenuti nel mondo femminile cambiarli. E non solo l’otto marzo.
Le news più lette nel Web dalla prima pagina del sito
Festa degli agrumi
Nei nostri punti vendita
con tante iniziative per
soci e clienti
Il progetto Under30.it
Biglietti per spettacoli
teatrali al costo di 5 euro.
In collaborazione con Fts
WWW.COOPFIRENZE.IT NEI PRIMI 10 GIORNI DI FEBBRAIO
Putti salvati
Ingresso ridotto al museo
degli Innocenti fino al 31
marzo per i soci Coop
Maldifiume
Presentazione del libro
di Simona Baldazzi al
Teatro Niccolini
In barchino sul Padule
Riprendono a febbraio
le visite guidate
al padule di Fucecchio
Visite al Museo Egizio
A febbraio e marzo visite
guidate riservate ai soci
Unicoop Firenze e figli
Marzo 2017 -
-3
n questo racconto sulla pro«I
tezione civile, l’alluvione di
Firenze rappresenta un momento
di svolta epocale. A soldati di leva,
Vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia, si unirono migliaia di ragazzi e
ragazze provenienti da tutta Italia
e dal resto dell’Europa. Un giornalista, sul momento, li definì “gli
angeli del fango” e tanto è evocativa questa espressione che racconta ancora oggi di una spinta
generosa verso gli altri». Queste
le considerazioni di Rossella Muroni nella presentazione del libro
di Erasmo D’Angelis Italiani con
gli stivali (Edizioni Polistampa),
che ripercorre la storia dei disastri
ambientali e di quel che si è fatto
e si fa per soccorrere le vittime di
questi eventi.
Presi dalle ricorrenti polemiche sui soccorsi che arrivano in
ritardo, sugli allarmi mai scattati
per tempo, sui mezzi inadeguati
rispetto alle dimensioni della sciagura… questa volta, con le catastrofi che stanno martoriando il
centro Italia da fine agosto, ci si è
resi conto di una macchina, la Protezione civile, che funziona e che è
un’esperienza originale e d’avanguardia, tutta italiana. Finalmente
un po’ di riconoscimento ai Vigili
del fuoco, alle forze dell’ordine e
ai volontari che, con sacrificio e
rischio, danno soccorso a chi ha
perso tutto in pochi istanti.
In questo clima di maggiore attenzione dell’opinione pubblica
verso la Protezione civile, arriva il
libro di D’Angelis. Giornalista, divulgatore e militante di tematiche
ambientali da sempre, dal 2014 coordina #Italiasicura, strumento del
Governo per studiare e far fronte
al dissesto idrico e geologico e per
lo sviluppo delle infrastrutture
idriche.
Racconta D’Angelis che sia i
primi provvedimenti pubblici in
materia di prevenzione degli incendi che le associazioni di volontariato nascono nella Firenze
medievale: «Nel 1344 la città
istituì il Corpo della Guardia del
Fuoco, struttura che per i due secoli successivi fu presa a modello
4-
- Marzo 2017
Attualità
TERREMOTO
Gli angeli
delle macerie
Storia e cronaca
della Protezione civile.
Dagli “Angeli del fango”
a quelli di Rigopiano
di Antonio
Comerci
Dal Friuli in poi
Da quando ci si è dotati di un
sistema d’intervento più efficiente
per far fronte alle catastrofi che
hanno colpito negli ultimi decenni
il nostro Paese? «Dal terremoto
in Friuli nel 1976 - afferma D’Angelis - con l’intuizione che serviva
un’autorità per fermare la disorganizzazione dei soccorsi e coordinare l’intera macchina statale e il
volontariato. In quel dramma il go-
L’INTERVISTATO
Erasmo D’Angelis
giornalista,
divulgatore e
ambientalista
verno nominò
commissario
Giuseppe Zamberletti e nacque l’idea della
Protezione
civile, che vide
però la luce
Soccorsi a Rigopiano
solo nel 1992.
in Europa. Mentre l’inizio del voOggi è un sistema di eccellenza
lontariato si legge sui fogli ingialliti
che ha in rete tutte le strutture opedei Codici custoditi dal 1244 dalla
rative del nostro Paese».
Confraternita della Misericordia
Nel libro ci sono molte “schede”
Rieti
di Firenze».
su come comportarsi in caso di inProtezione
Civile
Ed oggi volontari, preparati
cendio,
terremoto e incidenti che
da Tg1 Online
dalle loro associazioni con corsi
possono capitare. Manca in Italia
del 22/1/2017
o 1’,04’’
specifici, e professionisti appasuna cultura dell’emergenza? «A
https://goo.gl/
sionati (Vigili del fuoco, esercito,
noi mancano tre cose - risponde
x436ne
forze dell’ordine) sono la miscela
D'Angelis -: coscienza del rischio,
che ha reso la Protezione civile itaconoscenza dei fenomeni naturali,
liana un modello per gli altri Paesi.
consapevolezza dei comportamenti da adottare. Ma dobbiamo
Norcia
e possiamo ripetere l’impresa riuscita al Giappone o alla California
Duecentoventicinque a scuola
di diffondere la cultura dell’emerGli studenti delle classi elementari di Norcia potranno
genza, dalle scuole ai luoghi di lapresto studiare sui banchi della nuova scuola. Da quando il
voro.
L’infinita tragedia del centro
terremoto del 30 ottobre 2016, che ha gravemente colpito la
Italia è un’altra durissima lezione
cittadina umbra, ha reso inagibile le strutture scolastiche, i
bambini sono stati costretti a vivere il loro percorso di studi
che ci deve spingere a cambiare
in una situazione di precarietà. Costruita in legno e con
radicalmente il nostro approccriteri antisismici e di efficienza energetica, la nuova scuola cio alle catastrofi. Basta fatalismo,
avrà una superficie di 700 metri quadri e ospiterà 225
rassegnazione, scongiuri. Guarallievi, di 11 classi. La costruzione è stata resa possibile
diamo in faccia i rischi, perché
grazie al contributo di Unicoop Firenze, dei suoi dipendenti
oggi possiamo affrontarli, non ci
e dei soci, che insieme a Coop Centro Italia, Fondazione
trovano più impreparati come un
Rava e Comune di Norcia, si è impegnata sin da subito per
restituire agli studenti un luogo adatto e sicuro per studiare. tempo».
Mondo Coop
Prevenire e ricostruire
Prevenire sarebbe meglio che
riparare i danni. È possibile attuare
una politica della prevenzione?
«Non solo è possibile - sottolinea
D’Angelis -, ma è un obbligo morale e lo stiamo mettendo in pratica
con “Italiasicura” per la difesa da alluvioni e frane. Se abbiamo vissuto
a lungo nella logica delle emergenze, oggi c’è un piano nazionale
con 9300 opere e 10 miliardi di
euro da investire nei prossimi sette
anni. Ci attende un’impresa ciclopica per mettere al sicuro circa
sei milioni di edifici non a norma
nelle aree sismiche, utilizzando
anche i nuovi incentivi statali che
rimborsano fino all’85% della
spesa di un intero condominio».
Per finire, abbiamo raccolto
fondi per costruire scuole nei paesi
terremotati: qual è il modo per aiutare ancora quelle popolazioni?
«La generosità degli italiani è stata
pronta e forte - conclude D’Angelis - e in questo quadro la cooperazione è un punto di riferimento.
È importante, per non disperdere
risorse, coordinarsi con la Protezione civile locale e regionale».
Ed è quello che è stato fatto con
la scuola a Cittareale, inaugurata a dicembre, in sinergia
con Comune, Genio
militare, Misericordie
italiane, Fondazione
Cassa di Risparmio
di Firenze. E così si
sta facendo a Norcia, dove una grande
scuola sarà pronta a
s
breve.
ELEZIONI
di Antonio
Comerci
Per i consigli delle sezioni
soci dell’Unicoop Firenze
S
ono 722 i posti di consigliere da
rinnovare in 38 sezioni soci. Le
votazioni si terranno il 2, 3 e 4 marzo
nei punti vendita dell’Unicoop Firenze. A questa copia dell’Informatore distribuita alle casse dei super-
FOTO M. D'AMATO
Elezioni 2011, Sesto Fiorentino
Museo degli Innocenti
Interno con putti
È marzo,
si vota
La novità è l’esposizione dei due putti che, su indicazione della
Sovrintendenza ai beni artistici e per il precario stato di
conservazione, non sono stati rimessi in facciata, ma sono
esposti nel museo. Con il nuovo allestimento del Museo degli
Innocenti e fino al 31 marzo i soci Unicoop Firenze, muniti di
carta socio e documento di identità, avranno diritto al
biglietto ridotto, in tutte le diverse tipologie di biglietto, con
l’indicazione di intero/ridotto (Small, Medium, Large,
Extralarge, Family Small e Family Medium). L’elenco e i prezzi
si trovano sul sito del museo www.istitutodeglinnocenti.it.
Il biglietto per l’accesso semplice al Museo costa 7 euro,
ridotto per i soci Coop 5 euro, con il noleggio dei supporti alla
visita rispettivamente 10 e 8 euro a costo ridotto.
mercati, è allegato un pieghevole
che contiene la lista dei candidati e
l’orario delle votazioni, oltre che alcune notizie interessanti sulle attività
svolte dalla propria sezione soci. Chi
riceve l’Informatore per posta potrà
procurarsi il pieghevole presso lo
spazio soci dei punti vendita.
I candidati sono stati designati dalle commissioni elettorali delle sezioni soci, elette lo
scorso novembre dalle assemblee. Un lavoro importante che
ha impegnato le commissioni
per un mese, dal 21 gennaio,
termine ultimo per presentare la
candidatura, al 20 febbraio, data di
pubblicazione delle liste con manifesti negli spazi dei soci.
elettorali che sono andate a ricercare
tutti quei soci incontrati nelle assemblee e nelle iniziative svolte e che
hanno dimostrato un certo interesse
per le nostre attività. Anche perché
non c’è certo una “corsa” a candidarsi
consigliere. È un impegno culturale e
sociale quello che si chiede, certo interessante e qualche volta divertente
– pensiamo alle visite guidate e ai vari
corsi di cucina o d’altro -, ma svolto
per puro volontariato.
Una lista di candidati deve tener
conto di varie esigenze. Nei nostri
consigli è importante la presenza
femminile, sia perché le donne sono
la maggioranza dei nostri soci, ma
anche perché esprimono delle sensibilità e delle esigenze dalle quali
una cooperativa di consumo non può
prescindere. Un altro aspetto importante è quello della rappresentanza
del territorio. Abbiamo sezioni che
abbracciano più comuni, con punti di
vendita importanti - pensiamo ad Empoli, con Montelupo e Vinci -, oppure
frazioni popolose che non devono
essere ignorate - per esempio Bagno a
Ripoli, con Antella, Grassina e Ponte
a Ema. Infine, occorre tener conto
anche delle attività permanenti che
fa la sezione, ne citiamo alcune fra le
più diffuse: Bibliocoop, Ausilio - un
aiuto per la spesa, Coop Buon Fine,
solidarietà, viaggi.
Perché votare
Come abbiamo visto le votazioni
comporteranno anche una selezione
fra i candidati, con quasi duecento
persone che non saranno consiglieri.
Che senso ha questa selezione? È
quello di dare un mandato ai consiglieri eletti: per forma e sostanza i
consiglieri hanno quella funzione
perché i soci li hanno scelti. Hanno
il mandato di rappresentare gli interessi e le esigenze dei soci che li
hanno eletti.
Si potranno dare preferenze per
un massimo di un terzo dei candidati
della lista (il numero preciso è riportato nella scheda di votazione). CiaI candidati
scuno sceglierà come ritiene più opFino a qui le “notizie di servizio” portuno. Il consiglio che ci sentiamo
e le procedure formali adottate. Ve- di dare è quello di informarsi sulle
diamo ora di dare conto della sostanza candidature, di leggere attentamente
dell’operazione. Il dato più significa- la lista e i dati dei candidati: uomo o
tivo è che oltre la metà dei candidati donna, giovane o maturo, residenza
non sono consiglieri uscenti delle e professione. Si sceglieranno fra i
sezioni soci, quindi dalle votazioni consiglieri uscenti se si ritiene che
dei primi di marzo uscirà un sostan- abbiano fatto una buona attività, o
ziale rinnovamento dei consigli delle fra i nuovi consiglieri per dare una
sezioni soci. Ma come sono state sele- spinta al rinnovamento. Anche quezionate le candidature? C’è stato un sti elementi sono indicativi della volavoro certosino delle commissioni lontà dei soci che votano.
s
Marzo 2017 -
-5
iena, felice, fortunata: così deP
scrive la sua vita Sara Morganti,
l’unica donna dei tre atleti paralimpici che, dalla nostra regione, sono
volati oltreoceano per partecipare
alle Paralimpiadi di Rio 2016.
Toscana di Lucca, dove Sara
vive, si è sposata, lavora, si allena e
non smette di sognare e cavalcare
nuove sfide, in sella alla campionessa Royal Delight e al giovane
Ferdinand di Fonte Abeti, i suoi
due cavalli, indispensabili compagni di vita. Indispensabili, perché
è proprio dall’equitazione e dalle
sfide sportive che Sara ha tratto
la forza per guardare oltre i limiti
e, anzi, su quelli costruire nuovi
successi.
Così si racconta, con una forza
solare e contagiosa, quando le
chiediamo qualche aneddoto sulla
sua vita, sui momenti peggiori e
migliori che cambiano di colpo le
cose: «Il momento più nero, indubbiamente a 19 anni, quando
mi hanno diagnosticato la sclerosi
multipla, da subito percettibile e limitante. In quel momento vedevo
solo nero, non c’era più futuro, solo
la fine dei sogni, del mio percorso
sportivo e una vita complicata in
ogni suo aspetto quotidiano. Poi,
non so neanche quando e come, la
mia vita ha ripreso una piega positiva e di momenti belli ne ricordo
tantissimi, anzi nel mio bilancio
le cose positive sono molte più
di quelle negative: una lunghissima e felice storia d’amore, il mio
matrimonio a 22 anni, i successi
sportivi, il lavoro e il sostegno dei
colleghi, il tifo sfegatato dei miei
amici che hanno persino fondato
l’associazione onlus Gli amici di
Sara per contribuire ai costi degli
allenamenti. Di fronte a tutto questo mi dico che in fondo io ho solo
un problema e che per tutto il resto
la vita è stata generosa e mi ha dato
la possibilità di realizzarmi come
atleta, moglie e donna a tutto
tondo».
Attualità
OTTO MARZO
Oltre i limiti
L’atleta paralimpica
toscana
Sara Morganti
racconta il suo
percorso sportivo
e personale
- Marzo 2017
Da cosa ha tratto la forza per
guardare avanti con il sorriso?
«Dal fare un passo per volta,
perché una soluzione assoluta
per tutto non c’è: ci sono tante
soluzioni a tanti piccoli problemi.
Quindi, di fronte a situazioni che
sembrano insormontabili, cerco
di smontare l’ostacolo in tanti
obiettivi singoli che, uno dopo l’altro, portano a un traguardo che
sembrava irraggiungibile. Nel ‘95,
dopo la diagnosi, non avrei mai
creduto di poter risalire a cavallo:
poi ho ripreso, contando su chi credeva in me e sulla mia incrollabile
forza di volontà. Con quella, e con
i miei cavalli, ho ritrovato la strada
giusta».
E cosa vede nel suo domani?
Sara Morganti
a piangermi addosso, non avrei
vissuto questa vita intensissima
e bella. Lo sport mi ha rimesso
in sella, è proprio il caso di dirlo:
quando monto a cavallo, mi sento
libera dai limiti della malattia, lontana dai problemi, forte e competente. La cavalla diventa quasi un
mio prolungamento, è lei che si
muove con me e per me, e il mio
unico pensiero, in quel momento,
è cavalcare, che sia per piacere o per
competizione. E poi lo sport, nella
mia disciplina del paradressage, mi
ha dato quattro bronzi europei, un
argento ai campionati mondiali
2014 nel tecnico e una medaglia
d’oro nella categoria del free style
in cui sono campionessa mondiale.
A Rio ho vissuto un’esperienza
amara: la mia cavalla non è stata
ammessa il giorno prima della gara,
perché ha mostrato esitazioni al
trotto, possibile sintomo di dolore.
Cosa le ha dato lo sport?
Dopo l’iniziale rabbia e tentazione
«La forza di sognare, di sperare: di mollare tutto, anche stavolta ho
mi ha dato una visione positiva del deciso di andare avanti: la vita mi
futuro. Fossi rimasta sul divano ha insegnato ad accettare le cose
6-
di Sara Barbanera
che non mi piacciono, e nel tempo
ho superato tanti ostacoli. Non
sarà questo a fermarmi».
Sclerosi
multipla e
Paralimpiadi
da Ability Channel
del 9/8/2014
o 9’,50’’
https://goo.gl/
pquzK4
«Non ho paura del domani ma
intanto voglio vivere a pieno l’oggi:
e oggi sono al lavoro per partecipare
ai campionati europei ad agosto
2017 e poi, chissà, forse anche ai
mondiali del 2018. Serve molta preparazione atletica, non è vero che
fa tutto il cavallo, come credono
alcuni. Devo allenarmi molto, con
fisioterapia in acqua e fuori, per
contrastare i problemi di indebolimento legati alla malattia, per
mantenere tono e forza posturale.
Insomma, un duro lavoro quotidiano, e fare progetti a lunghissimo
termine mi riesce difficile. Il sogno
delle paralimpiadi di Tokyo 2020
è ancora troppo lontano. Intanto,
però, non mi fermo. Mai».
i www.saramorganti.eu
pagina Facebook Gli Amici Di Sara
Numero telefonico gratuito
Contro violenza e stalking
1522
La Regione Toscana ha realizzato una campagna di
comunicazione per promuovere il numero gratuito
antiviolenza e stalking. Il numero è collegato alla rete dei
centri antiviolenza e alle altre strutture per il contrasto alla
violenza di genere presenti sul territorio. Il numero è attivo
24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, ed è accessibile
dall’intero territorio nazionale e disponibile nelle lingue
italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
arzo è il mese dedicato alle
M
donne; con Rosita Celentano iniziamo a parlare proprio di
questo tema. Nel suo primo libro,
Grazie a Dio ho le corna, ha esplorato l’universo femminile, con un
taglio che va oltre gli stereotipi.
«Uomini e donne hanno una
natura diversa e complementare
- sottolinea -; mi dispiace molto
quando sul lavoro, e non solo, le
donne cercano di affermarsi
imitando le caratteristiche degli
uomini e perdendo la loro femminilità. Al contrario penso che dolcezza, accudimento e gentilezza
siano un grande valore. Noi non
siamo il sesso debole: siamo il gentil sesso; dobbiamo difendere e
coltivare questa posizione. Penso
che attraverso la femminilità e la
gentilezza si possano raggiungere
grandi obiettivi. Mi fanno soffrire
le donne quando si lasciano maltrattare dagli uomini; dobbiamo
pretendere il rispetto. Sempre».
Con un curriculum professionale di tutto rispetto, Rosita
ha dimostrato di essere un’artista
eclettica, capace di spaziare dalla
televisione al cinema, al teatro, alla
radio, passando attraverso la scrittura; tre i libri editi da Salani: Oltre
la pelle, Grazie a Dio è gay e il già
ricordato Grazie a Dio ho le corna.
Recentemente il suo percorso
professionale, e personale, è stato
condizionato dall’incontro con
Angelo Vaira, noto zooantropologo, con il quale conduce una
trasmissione di successo, Chiedimi
se sono felice, un programma dedicato agli animali in onda ogni
domenica mattina su “Radio24” a
mezzogiorno.
Come vi siete conosciuti?
«Mi sono innamorata di
Angelo dopo aver letto il suo
libro, Dritto al cuore del tuo cane.
Una lettura che mi ha aperto un
mondo, mi ha illuminato e affascinato. Quello che scriveva per
i cani, in realtà andava bene per
tutti, il suo metodo poteva essere
esteso anche alle persone. Angelo
è l’uomo della mia vita! Ho fatto
di tutto per incontrarlo, ma per
IL PERSONAGGIO
casa tutti quelli che erano in difficoltà, con grande disperazione di
mia madre che li trovava nascosti
in bagno! L’ultimo episodio è capitato tre anni fa, quando ho visto
che il contadino di casa aveva in
mano due piccoli scoiattoli appena
caduti dalla tana. Non potevo ladi Silvia Amodio sciarli morire, li ho portati di corsa
dal veterinario: erano messi davvero male e non pensavo neanche
che sopravvivessero. Per un anno
mi sono presa cura di loro, svegliandomi ogni due ore per nutrirli
e curarli; poi li ho liberati in campagna, dopo avergli costruito una
bellissima casetta dove potevano
ripararsi e dove gli era garantito del
cibo fresco ogni giorno».
Non debole,
ma gentile
Rosita Celentano
racconta le sue
passioni fra libri,
animali, radio
e teatro
Il rispetto della natura è uno dei
valori di famiglia, vero?
Rosita Celentano
FOTO C. PORCARELLI
gli impegni di entrambi non riuscivamo a combinare. Poi casualmente, dopo molti sms e molte
telefonate con la scusa di chiedergli consigli su tutto, ci siamo incontrati in un ambulatorio veterinario.
Un appuntamento non troppo
romantico, in effetti. Ora viviamo
felicemente insieme da tre anni.
Abbiamo tantissimi progetti che
realizzeremo insieme».
A quando risale questa forte
passione per gli animali?
«I miei ricordi legati agli animali partono da lontano: i miei
genitori hanno insegnato a me e
ai miei fratelli il rispetto verso la
natura. Papà e mamma ci dicevano
sempre: “Fai attenzione quando li
prendi in braccio, anche lì c’è una
vita e va rispettata”. Recentemente,
quando sono andata a trovarli in
campagna, mi sono accorta che in
tutte le fotografie sono ritratta con
un animale. Ho sempre portato a
Rosita
Celentano
Amante
degli animali
da Rai Play Nemo
Nessuno escluso
o 5’,09’’
https://goo.gl/
OQPgvT
«Papà ha sempre celebrato la
natura nelle sue canzoni, condannando le metropoli che fagocitano
il verde e le piante. Proprio come
recita la canzone Il ragazzo della
via Gluck. Una volta nonna Giuditta ha raccontato che quando
era piccolino, lo vide chinarsi e baciare l’erba. Quando gli chiese il
perché di quel gesto, la risposta fu:
“Perché sono felice!”. Mio padre è
rimasto quel bambino che bacia
l’erba. Quando con sua mamma
si allontanarono da via Gluck, si
ripromise che da grande sarebbe
andato a vivere in un posto circondato dal verde. E così è stato».
Rosita, fra un impegno e l’altro,
ha appena debuttato con successo
in teatro come protagonista insieme a Pino Quartullo, che firma
anche la regia, in una bella commedia francese, Qualche volta scappano.
È la storia di un cane che abbandona i suoi padroni, ma anche una
metafora della vita, dell’amore e
dell’amicizia. «C’è in scena anche
il mio cagnolino Euphoria, che
viene sempre con me assieme agli
altri due, Morphine e Jean Pierre.
Questa è la nostra splendida famiglia, che sarà completa quando
potremo vivere circondati dalla
natura, da ogni genere di animale e
s
dagli orti».
Marzo 2017 -
-7
l pane è alla base della nostra
Icondieta,
quindi è meglio se è fatto
farine di qualità. Ma dietro al
più semplice degli alimenti, il classico filone casalingo, c’è un lavoro
importante, studi e normative
che arrivano da lontano, addirittura dal 1927. Risale a quell’anno,
infatti, il Regio decreto n. 1314
concernente “Provvedimenti
per incoraggiare la produzione
di sementi elette”. Lo scopo era
produrre e distribuire sementi
selezionate, sia locali che importate, e allo stesso tempo impiantare campi di orientamento per la
selezione di varietà locali. Pochi
anni dopo, nel 1929, a Firenze
venne costituito l’Ente consorziale interprovinciale toscano per
le sementi, oggi Ets (Ente toscano
sementi), collegato all’Università.
L’esperienza
di Spedaletto
Ed è proprio alla facoltà di
Agraria del capoluogo toscano
che alcuni anni fa sono ripresi
gli studi sui grani antichi, approfittando dell’azienda agricola di
Spedaletto in uso all’Ets, situata
in località Borselli, nel comune
di Pelago (FI), a 900 metri di
altitudine.
«In questa azienda - racconta
il professor Stefano Benedettelli, del dipartimento di Scienze
delle produzioni agroalimentari
e dell’ambiente - si eseguono
analisi sulle prestazioni agronomiche e le proprietà nutrizionali
dei grani; si svolgono anche attività volte al mantenimento in
purezza e in conservazione delle
varietà selezionate. Cerchiamo
di coltivare grani di montagna,
con particolari capacità di adattamento, in quanto caratterizzati
da rusticità ed elevata resistenza
alle condizioni climatiche più
estreme. Fra queste varietà c’è
il Verna, il più diffuso, che una
volta certificato viene venduto
dal Consorzio agrario di Siena,
sia come semente sia come grano
per la trasformazione. E poi le
varietà Sieve, Arno, Andriolo e
molte altre, sempre selezionate
8-
- Marzo 2017
Attualità
GRANI ANTICHI
A volte
ritornano
Collaborazione
tra la facoltà di Agraria
e l’ospedale di Careggi
con importanti risultati
di Andrea Schillaci
FOTO G. BINDI
L’INTERVISTATO
Stefano Benedettelli
Professore
dipartimento
di Scienze delle
produzioni
agroalimentari
e dell’ambiente
dell’Università
di Firenze
Varietà Verna
fra gli anni ‘50 e ‘60. La diffusione
del grano Verna non si limita alla
Toscana: viene coltivato infatti
anche su ampie superfici in quota
della Sila».
L’azienda di Spedaletto ha
ripreso nel 1996 l’attività di conservazione, valutazione e riproduzione delle varietà di frumento
che videro la luce sulle sue pendici.
Oggi produce circa 15-30 quintali
La parola
all’esperto
“Coltivare il grano
è una perdita,
a meno che...”
da La Nazione web
del 25.4.16
o 2’,49’’
https://goo.gl/
dt49U5
l’anno della varietà Verna e mantiene in purezza altre varietà.
Il lavoro della facoltà di Agraria di Firenze, che collabora con
gli atenei di Pisa e di Bologna, ha
avuto una risonanza internazionale: infatti nel 2010 una società
americana, la Kamut® Enterprise
del Montana, chiese di ripetere gli
stessi studi eseguiti per la caratterizzazione del Verna sul Kamut®,
finanziando alcuni progetti.
Quelli
antichi
fanno bene
L’importanza
di questo lavoro va oltre
la semplice
coltivazione
di sementi di
grani antichi
ed è legata alla
sperimentazione condotta
da medici
nutrizionisti
dell’ospedale
fiorentino di Careggi, prima su
pazienti sani e poi su quelli con
problemi cardiologici. I risultati
sono stati molto positivi e hanno
dimostrato che, assumendo alimenti prodotti con le varietà
antiche di frumento, non solo migliorano i parametri digestivi, ma
diminuisce il colesterolo nel sangue e il rischio di ictus e trombosi.
Gli studi sono stati condotti in
vivo, confrontando gli effetti del
consumo di farine/semole ottenute da grani antichi e moderni.
Questi esperimenti hanno evidenziato come nei grani di antiche varietà sia presente un elevato
contenuto di composti antiossidanti, a capacità anti-infiammatoria. Inoltre il glutine delle
varietà antiche ha una struttura
molecolare più semplice rispetto
alle moderne, riducendo quindi
la sensibilizzazione dell’organismo e diminuendo l’insorgenza
di problemi legati alla sensibilità
al glutine di tipo non celiaco.
Perché i grani antichi sono
stati sostituiti da quelli moderni?
Come si legge sulla pagina internet dell’Associazione grani antichi di Montespertoli, i primi “non
tenevano il passo con il processo
di industrializzazione, non erano
sufficientemente produttivi (1520 quintali/ettaro contro 30-35
delle varietà moderne) e richiedevano maggiori attenzioni nel
processo di panificazione data la
composizione del glutine”.
L’Associazione ha deciso invece
MARZO
Mese guerriero
Un mese dal clima
imprevedibile
di Giampiero
Maracchi
Presidente
dell’Accademia
dei Georgofili
FOTO F. GIANNONI
Sega
della vecchia
Azienda agricola Spedaletto, Pelago (FI)
di dedicare la propria missione a
recuperare la produzione di farina,
pane, pasta a base di grani antichi,
andando incontro alle esigenze di
un numero sempre più elevato di
persone che chiedono un prodotto
s
biologico e di qualità.
da you tube
Rai scuola
o 10,01
https://goo.gl/
iu7zf4
Libri
In tour fra i grani
d’Italia
Se in Toscana i paladini dei
grani antichi si sono
concentrati nel recupero della
varietà Verna, nel resto d’Italia
ogni regione sta valorizzando
diverse tipologie. In Sicilia sono 52 le
varietà autoctone censite, sulle 291 presenti in Italia nel
1927: si va dalla Bufala, che si coltivava in montagna, alla
Tumminìa, che cresce rapidamente. In Puglia, il granaio
d’Italia, le monocolture dei grani moderni stanno soffrendo
la crisi per i ribassi dei prezzi a livello internazionale. Ecco
allora che riconquistano terreno varietà autoctone, come il
Senatore Cappelli, il Saragolla o il Dauno III, che
garantiscono produzioni di maggior qualità. Gabriele Bindi,
giornalista esperto in tematiche ambientali, viaggia alla
scoperta dell’Italia del grano, raccontando un Paese alla
ricerca di una sua identità agricola. Ecco il suo libro
sull’argomento: Grani Antichi, Editrice Aam Terra Nuova,
2016, pagine 172, prezzo di copertina 13,60 euro.
M
arzo prende il nome da Marte,
dio della guerra. Con il migliorare della stagione, infatti, i Romani,
popolo di soldati, riprendevano le
campagne di conquista. Questo mese
era dedicato a onorare gli antenati.
È curioso ricordare come l’usanza
di mangiare fave e pecorino in questo mese derivi dall’epoca romana,
quando il pater familias propiziava gli
spiriti dei defunti, affinché proteggessero la casa, proprio con una cerimonia a base di fave.
Il 21 siamo all’equinozio di primavera; il sole si trova perpendicolare
all’equatore e dunque in ogni luogo
della terra la lunghezza del giorno è uguale alla lunghezza della notte, come
dice il nome, dal latino aequus, uguale,
e noctis, notte. Naturalmente la primavera astronomica non coincide con
quella meteorologica, che dipende
dalla circolazione atmosferica.
È un periodo particolare dal punto
di vista climatico, come tutta la primavera, perché ha inizio il passaggio
dalla configurazione a grande scala
che caratterizza l’inverno sul Mediterraneo (rappresentata da una vasta alta pressione sulla Russia e una
modesta alta pressione sull’Atlantico
meridionale) alla configurazione estiva, caratterizzata da una vasta alta
pressione sull’Atlantico centrale. Il
sole comincia a scaldare l’oceano Atlantico e soprattutto il Golfo di Guinea,
e l’influenza atlantica e la circolazione
meridiana da sud cominciano nuovamente a prevalere. Questo schema,
pur variando di anno in anno probabilmente a causa dei cambiamenti
climatici, si sta modificando, dando
origine a fenomeni più intensi.
Le temperature massime della
prima metà del mese si aggirano in-
torno ai 13,5°C e le precipitazioni intorno ai 60 mm. Ma agli inizi e alla fine
del mese si verificano spesso discese
di aria fredda dal Polo nord, particolarmente intense in quegli anni in cui
si verifica un fenomeno noto come
“riscaldamento della stratosfera”, che
determina la rottura del vortice polare
in due correnti.
La variabilità del tempo in questo
mese è sintetizzata nel proverbio che
dice: “Marzo ha comprato la pelliccia
a sua madre e tre giorni dopo l’ha
venduta”. Secondo un altro proverbio
diffuso in tutta Europa, “Marzo comincia leone e finisce montone”: marzo
comincia con l’inverno e finisce con la
primavera.
Per la ripresa vegetativa delle
piante è importante la somma delle
temperature dal momento in cui sono
andate in riposo. Negli ultimi dieci
anni questa somma è di circa il 10 per
cento maggiore che nel passato, in altre parole abbiamo avuto inverni più
miti e questo ha provocato un anticipo
dell’inizio della vegetazione di circa
dieci giorni in tutta Europa.
Il 19 marzo nel calendario della
Chiesa si festeggia San Giuseppe, con
la preparazione delle tradizionali frittelle di riso. È una festa importante
per la tradizione cristiana, non solo
perché San Giuseppe è uno dei simboli della famiglia, ma soprattutto perché era un artigiano, un falegname,
e la storia dell’Occidente cristiano è
legata al ruolo dei mestieri artigiani
che hanno preparato la rivoluzione
industriale del XIX secolo, ritornando
oggi a svolgere un nuovo ruolo nel
campo dell’artigianato d’arte.
A Firenze la Corporazione dei
legnaioli festeggiava il patrono il 25
marzo, primo giorno dell’anno nel calendario fiorentino antico.
Nelle società rurali era un momento dell’anno ricco di suggestioni
per l’avvicinarsi del periodo dei pascoli e della nuova vegetazione. Ne è
un ricordo il “marzolino”, formaggio
pecorino toscano fatto con il latte dei
primi pascoli di fine marzo.
Nelle campagne, per sottolineare
questo periodo di passaggio fra due
stagioni, erano numerose le usanze
come quella di “sega la vecchia”, pupazzo di legno ripieno di frutta secca
e candita che rappresenta la fine
dell’anno vecchio e dell’inverno e l’inizio della nuova annata agraria.
In campagna si taglia, si lega e
si lavora la vigna. La civetta inizia
a cantare e negli ultimi dieci anni i
migratori sono tornati con quindici
s
giorni di anticipo.
Marzo 2017 -
-9
nno 1992, il giorno prima
A
di Pasqua. Don Momigli
è da pochi mesi parroco di San
Donnino, un paese alle porte di
Firenze nel Comune di Campi Bisenzio, quando alle prime luci del
mattino viene svegliato dai Carabinieri. Sul sagrato della chiesa
è stata “posteggiata” una piccola
utilitaria, sollevata a braccia e
posata sui gradini per impedire
l’accesso alla chiesa. Si teme un
attentato dinamitardo. Ma il giovane parroco sa di che si tratta: è
solo una provocazione.
L’episodio è sintomatico - la
foto di quell’evento è stata scelta
anche come copertina del libro di
Toscana
INTEGRAZIONE
I cinesi
di casa nostra
L’esperienza della comunità
di San Donnino raccontata
in un libro del giornalista
Luigi Ceccherini
di Bruno Santini
FOTO FOTOCRONACHE/GERMOGLI
FOTO FOTOCRONACHE/GERMOGLI
Con il cardinale Piovanelli a San Donnino, 1992
Luigi Ceccherini La “rivoluzione”
di don Momigli, edizioni Sarnus
- e spiega meglio di tante parole
la tensione di quegli anni a San
Donnino.
«In poche centinaia di metri,
quelli che racchiudono il centro
storico - racconta don Momigli -,
risiedevano, frutto di una concentrazione spontanea e fulminante,
ben oltre 2000 immigrati cinesi
a fronte di una popolazione che
contava nell’intero paese poco
più di 4000 abitanti. La mia destinazione lì fu sicuramente dettata
dal mio passato professionale:
prima di vestire la tonaca ero sindacalista e, per affrontare quella
spinosa situazione, serviva una
persona che sapesse mediare, organizzare e gestire con una certa
strategia le parti in causa. L’arcivescovo Piovanelli mi esortò ad
essere “fermo nei principi e malleabile con la gente”; io così feci».
Una missione, quella chiesta a don Momigli, davvero
10 -
- Marzo 2017
di viceparroco a San Gervasio, ma
ha una volontà di ferro e crede
nelle sue idee. È convinto che la
soluzione non possa prescindere
da una scelta “plurietnica”, “multireligiosa” e soprattutto “interculturale”: termini oggi consueti, ma
che venticinque anni fa parevano
quasi rivoluzionari.
«Occorreva prestare la massima attenzione alle dinamiche
soggettive. La prima cosa da fare
era cercare di capire: così misi subito in piedi una serie di incontri
bilaterali. Era necessario uscire al
più presto dalle secche».
Don Momigli attua progetti di
alfabetizzazione con fondamenti
FOTO FOTOCRONACHE/GERMOGLI
Con Francesco Xia, presidente dell'Unione giovani italo-cinesi, 2016
difficile; lui stesso lo conferma
con questo aneddoto: «Arrivai in quella che sarebbe stata la
mia parrocchia per venticinque
anni nell’ottobre del 1991. Alle
21 avrei dovuto celebrare la mia
prima messa. Quella mattina la
puntata del programma radiofonico della Rai Chiamate Roma
3131 era dedicata al problema
dell’immigrazione e trasmetteva
da San Donnino. Proprio in quel
momento capii la portata del lavoro che mi attendeva. Intorno
al mio arrivo c’era grande diffidenza. La Chiesa era accusata di
aver sottovalutato il problema,
e nella comunità c’era un comprensibile dolore per l’avvenuto
cambio di parroco. Come se non
bastasse, anche gli elementi atmosferici sembravano congiurare:
un fulmine cadde non lontano
dalla chiesa facendo andare in tilt
l’amplificazione».
Don Momigli è giovane, ha alle
spalle solo una breve esperienza
IL LIBRO
Luigi Ceccherini
La “rivoluzione”
di don Momigli,
edizioni Sarnus
Il caso
San Donnino
da you tube
AssRomanoViviani
del 25/02/11
o 1’,35’’
https://goo.gl/
VhqlBg
L'addio alla parrocchia di San Donnino, 18/06/2016
di educazione civica, percorsi di
mantenimento della cultura di
provenienza, momenti e spazi comuni di vita quotidiana. Parallelamente convoca l’allora sindaco di
Campi Bisenzio, Adriano Chini, la
sua giunta, il comitato spontaneo
di San Donnino e vari parlamentari, tra i quali il sottosegretario
all’Interno Valdo Spini, che favorirà molti interventi, come il posizionamento di una roulotte della
Polizia che servisse da commissariato mobile, e l’apertura del consolato cinese a Firenze.
La chiesa diventa una sorta
di campo neutro in cui poter, il
più serenamente possibile, orchestrare la situazione, sempre
nel segno di quella integrazione
che andava predicando e che non
poteva prescindere da una sana e
fattiva interazione.
«Fu prezioso il lavoro di squadra, perché davvero la questione
era spinosa e fu essenziale condividere uno stesso percorso.
Percorso che da una parte portava
all’accoglienza, dimostrando la
concretezza di una convivenza
possibile, e dall’altra a stemperare
gli arrivi migratori troppo massicci, cercando di diluirne, proporzionatamente sul territorio, la
collocazione. Cosa che avvenne».
«Fummo anche accusati di
razzismo per questo, ma i fatti ci
hanno dato ragione e finalmente
nel 1994, in un articolo apparso
su “DiSegno Comune”, si certifica
che l’emergenza Chinatown non
esiste più».
La conferma arriva anche da
un episodio di vita quotidiana
che don Momigli ama ricordare:
SALUTE
embra proprio che dolori, emicranie e sciatalgie abbiano le ore
contate, a giudicare dai riscontri
provenienti dagli ambulatori
fiorentini dei
logie, dall’emicrania alle ulcere cutanee e perfino alle paralisi da ictus.
Non è solo una valida terapia contro
il dolore ma, come detto, ha anche
effetti antiossidanti, al punto da rendere inutile il ricorso ai flaconi di
integratori così di moda. Il fegato
non è più sottoposto a stress e l’organismo si disintossica, tanto che i medici che lo praticano da tempo, e ne
osservano gli effetti su un numero
considerevole di pazienti, parlano
del suo impiego come prevenzione
ad ampio spettro.
La nuova via dell’agopuntura
nasce a Boston dalle ricerche del suo
dottori Giovanni Cellerini e Stefano
Ferraro, che già da qualche anno praticano una nuova tecnica di agopuntura chiamata Tong Ren. «È un’applicazione - spiegano i due medici - che
si colloca fra la medicina occidentale
e l’agopuntura cinese propriamente
intesa». Recentemente se n’è parlato
anche in un seminario all’Ordine dei
medici Firenze.
Scendendo nel particolare, il Tong
Ren è fondato sulla riattivazione dei
cosiddetti “blocchi energetici” e sulla
riossigenazione dei tessuti. L’azione
antiossidante si sviluppa innanzitutto rimuovendo con il massaggio
Tuina i blocchi nel nervo vago, nel
frenico e nel lungo nervo toracico.
Poi si procede con l’agopuntura: i
punti d’inserimento cutaneo degli
aghi sono in corrispondenza delle radici dei nervi lungo la colonna vertebrale. L’obiettivo è riportare ossigeno
ai vari organi, ripristinando l’attività
elettrica del nervo. Tutto questo in
sedute di non più di venti minuti
ciascuna. E gli effetti si percepiscono
subito o dopo poche ore.
Il nuovo approccio, assolutamente non invasivo e indolore, si è
rivelato efficace in molteplici pato-
ideatore, il medico cinese Tom Tam,
mentre in Europa come città pilota
è stata scelta proprio Firenze, da
quando Giovanni Cellerini, già profondo conoscitore dell’agopuntura
tradizionale cinese, qualche anno
fa importò questa tecnica appresa
dal dottor Tam negli Usa. È nata così
l’associazione Tong Ren e, collegata
a questa, una rete di medici che la
praticano.
Dopo Firenze sono arrivate Milano e Torino a esercitare questo
trattamento, praticato anche in
Francia ma quasi sconosciuto nel
resto d’Europa. Nel mondo si è iniziato a praticarlo anche in Canada e
in Brasile.
Al seminario, tenutosi all’Ordine
dei medici, oltre al dottor Giovanni
Cellerini e al dottor Stefano Ferraro,
è intervenuto il dottor Paolo Scarsella, direttore del Centro multidisciplinare di Terapia del dolore presso
l’ospedale Piero Palagi di Firenze.
Scarsella si è soffermato sull’opportunità dell’utilizzo di questo nuovo
approccio terapeutico a livello
ospedaliero.
i 0552020503
www.tongrenitalia.com
Nuova via
all’agopuntura
Un metodo che integra
quella tradizionale
con le conoscenze
della medicina occidentale
di Silvia Gigli
S
FOTO FOTOCRONACHE/GERMOGLI
Con i ragazzi cinesi e la nuova campana
«Durante un oratorio estivo interculturale, di quegli anni, sentii due
bambini cinesi che litigavano... in
fiorentino. Oggi la popolazione di
San Donnino conta circa 6500
abitanti di cui meno del 25%
è di origine straniera (di 54
differenti nazionalità) e posso
affermare che nella comunità
non ci sono più conflitti!». s
Nella foto piccola,
da sinistra a destra
i dottori
Stefano Ferraro,
Giovanni Cellerini
e Tom Tam
Segnalibro
A Firenze si dice così
È la più completa e amata raccolta di proverbi, motti e modi
di dire di Firenze. Proverbi, detti e motti fiorentini è
nuovamente disponibile in libreria in una versione
arricchita e aggiornata dall’autore, Carlo Lapucci.
Scorrendo le pagine, si ritrovano modi di dire dimenticati,
proverbi sempre attuali, motti utili all’occorrenza, divertenti
da riscoprire. Raccontati con lo stile brillante e irriverente
del suo autore, appassionato studioso di tradizioni popolari
cui dobbiamo molte opere di vario genere, dalla poesia alla
narrativa, passando dai saggi di linguistica come il
Dizionario dei modi di dire della lingua italiana.
i Carlo Lapucci, Proverbi, detti e motti fiorentini,
Leonardo edizioni, 300 pagine, in vendita alla Coop
a € 16,91, anziché 19,90. Per i soci premio di 300 punti.
Marzo 2017 -
- 11
ambiente innanzitutto, che
L’
con il paesaggio è opera d’arte
al pari delle chiese e dei castelli
Toscana
FONDO AMBIENTE ITALIANO
Primavera
a porte aperte
che ospita. Se c’è un faro che illumina la strada del Fai in Toscana è
proprio questo, l’ambiente. E poi
i Luoghi del cuore (monumenti,
angoli paesaggistici amati e bisognosi di tutela, scelti e registrati Il 25 e 26 marzo saranno
dai volontari e dai cittadini), le aperti al pubblico luoghi
aperture straordinarie di prima- straordinari e sconosciuti
di Silvia Gigli
«Grazie alle segnalazioni
dei nostri iscritti e dei cittadini spiega la presidente -, possiamo
focalizzare l’attenzione su angoli
di Toscana a rischio; i luoghi che
raggiungono un numero significativo di voti, fra i Luoghi del
cuore, riescono a ottenere concreti aiuti economici e burocratici.
Il nostro obiettivo è allargare la
rete dei contatti per far sì che sem-
A sinistra, Masso
delle Fanciulle, fra
Pomarance (PI) e
Casole d’Elsa (SI).
Qui a destra,
il castello di
Sammezzano,
Reggello (FI).
FOTO F. GIANNONI
vera, le giornate d’autunno: tutti
appuntamenti importanti per far
conoscere agli italiani le attività
del Fondo ambiente italiano. Il
lavoro quotidiano, comunque,
ruota soprattutto intorno alla tutela del territorio. Lo spiega con
chiarezza Sibilla della Gherardesca, dal 2012 presidente del Fai
in Toscana: «Salvare i luoghi del
cuore non ha senso se l’ambiente
nel quale si trovano è distrutto o
compromesso. La natura e il paesaggio sono una priorità perché
sono la nostra vita, beni inestimabili e insostituibili. Per questo
motivo, fin dall’inizio del mio
mandato ho voluto conoscere
tutti i comitati per l’ambiente
della Toscana, ho partecipato alla
Rete dei comitati e ho seguito da
vicino la realizzazione del Piano
paesaggistico della Regione. Da
qualche mese, inoltre, insieme a
Legambiente, Wwf e Italia Nostra,
come Fai siamo parte dell’Osservatorio del paesaggio in Toscana
costituito dalla Regione».
La presidente non ha perso
tempo e si è impegnata in prima
persona in questioni ambientali
strategiche, come lo sfruttamento
12 -
- Marzo 2017
delle Alpi Apuane, il tracciato
dell’autostrada Tirrenica, la futura sistemazione della Manifattura tabacchi a Firenze e molto
altro.
Sentinelle
del paesaggio
L’impegno del Fai a favore
dell’ambiente e dei Luoghi del
cuore non è peregrino: pensiamo
al ruolo che le sue segnalazioni
stanno avendo per la tutela del
Masso delle fanciulle, magico
luogo d’acqua fra Pomarance e Casole d’Elsa, a rischio per le ricerche
e le trivellazioni per la geotermia.
FOTO F. GIANNONI
Giornata FAI
d’autunno
I luoghi da aprire
da La 7
del 13/10/2016
o 2’,04’’
https://goo.
gl/0ZgvAw
pre più persone, soprattutto giovani, siano sensibilizzati ai temi
ambientali e capiscano quanto sia
strategico questo argomento per
il nostro futuro. Bisogna parlare di
queste cose, a partire dalle scuole,
condividere e discutere, perché la
natura e il paesaggio sono patrimonio di tutti».
Due giorni di scoperte
A questo scopo sono fondamentali le “Giornate del Fai di
primavera”: quest’anno si tengono nel fine settimana del 25 e
26 marzo (informazioni sul programma dalla metà di marzo su
www.giornatefai.it); in questi due
Soggiorni a Ischia
giorni vengono aperti al pubblico
e
valorizzati luoghi straordinari,
Vacanze sull’isola verde
ma sconosciuti ai più.
“Ischia paradiso e gioventù, Ischia questo mare è sempre blu!”
Lo scorso anno l’apertura
cosi cantava Totò, ”la prima volta che sono venuto, senza
della
Torre di Calafuria, a Livorno,
parole sono rimasto, muto”. Bella d’estate e magnifica a
scatenò l’interesse di oltre dueprimavera, ogni stagione è buona per visitare l’isola di
Ischia e per trascorrere una vacanza rilassante, immersi tra mila persone e due giorni non
terme e natura. Dal 5 marzo Argonauta Toscana Turismo
bastarono a far sì che tutte potesriparte con la “Carovana verso l’isola”, con un’offerta di
sero accedervi. La possibilità di
soggiorni a partire da 359 euro a persona per 8 giorni/7
osservare il mare e la costa da una
notti con pacchetto completo di vitto, alloggio, viaggio e
prospettiva unica e inconsueta
benefit settimanali. Un’occasione da non perdere per vivere
ammaliò
toscani e non. Così è
un’esperienza piacevolissima in uno dei luoghi più
stato
per
moltissimi
altri angoli
affascinanti del nostro Paese.
0552345040
della
regione
che,
dal
2003 ad
i
oggi, sono stati censiti grazie alle
selezioni di volontari e cittadini e
registrati come Luoghi del cuore.
La Certosa di Calci, per esempio,
è arrivata seconda in Italia per numero di voti raccolti: grazie a questo, è stato possibile restaurarne di Valentina Vespi
il tetto.
Quest’anno molte speranze
sono riposte nel Castello di Sammezzano, acquistato di recente
da stranieri. Per tutelarlo è nato
un comitato e la possibilità che il
castello possa ricevere molti voti
come Luogo del cuore può essere
un’importante fonte di tutela per
questo sito originale ed esotico
nel cuore del Valdarno fiorentino.
Fai anche d’autunno
Nato nel 1975 in Italia e nel
1978 in Toscana, il Fai ha sedi in
tutti i capoluoghi di provincia e
non solo, conta anche su strutture
per i giovani e riunisce circa ottomila soci in tutta la regione. È proprio il Fai Giovani che organizza
le “Giornate d’autunno” in ottobre e le mattinate per le scuole
in novembre con gli Apprendisti
Ciceroni, ragazzi delle scuole che
diventano guide che accompagnano i visitatori alla scoperta di
luoghi spesso straordinari.
L’archivio dei Luoghi del
cuore, in particolar modo, forte
delle migliaia di segnalazioni ricevute in oltre tredici anni di attività, è divenuto strumento di
consultazione per conoscere il
territorio: cittadini e comitati vi
fanno confluire indicazioni su
qualsiasi tipo di bene a rischio,
dalle chiese sperdute nei boschi
ai piccoli ponti e ai grandi castelli.
Le segnalazioni che raccolgono
più voti ottengono aiuti economici dal Fai stesso, dal ministero
competente, o da banche che collaborano ad alcuni progetti.
Iscriversi al Fai (che si finanzia
con le iscrizioni, i contributi liberi
o le donazioni) costa 39 euro; i
ragazzi ne pagano 20 e ci sono
agevolazioni speciali per coppie,
scuole e famiglie.
i segreteriafaitoscana@
fondoambiente.it
FOTO F. GIANNONI
Interno
della stazione
di Santa Maria
Novella (Firenze)
PISTOIA
Le città
di Michelucci
Una mostra e tante
iniziative per ricordare
il grande architetto toscano
P
rogettista della Stazione Santa
Maria Novella di Firenze e della
chiesa dell’Autostrada, oltre che del
Giardino degli Incontri di Sollicciano,
della chiesa dei Santi Pietro e Girolamo in via Collina Vinacciano a Pistoia, Giovanni Michelucci è stato
molto più che un semplice architetto,
anche se di fama mondiale.
Fondazione Michelucci
In soccorso al giardino
Villa Il Roseto, sede della Fondazione, era la casa-studio
dell’architetto Giovanni Michelucci, che dal giardino poteva
osservare e meditare sulla città. In una posizione davvero
spettacolare sulla collina di Fiesole, il giardino è molto più di
un semplice spazio verde: rappresenta il luogo privilegiato
per comprendere la visione del mondo del grande architetto.
La Fondazione Michelucci, con il sostegno della Fondazione
Cassa di Risparmio di Firenze, intende riqualificare il
giardino, restituendo a tutti uno dei luoghi più suggestivi di
Fiesole e Firenze. Diventerà, infatti, un nuovo spazio di
cultura, condivisione, arte e bellezza. Grazie anche al
crowdfunding, innovativo sistema di raccolta fondi su
internet (www.eppela.com/it/projects/10422-innestocreativo), che consente, con tante piccole donazioni a
persone, aziende e organizzazioni, di partecipare con il
progetto “Innesto Creativo” alla valorizzazione di un bene
storico importante. I fondi raccolti saranno utilizzati per il
giardino e la promozione di attività culturali, anche in
collaborazione con altre associazioni.
Villa “Il Roseto” è in via Beato Angelico 15, a Fiesole (Fi).
Orario dal lunedì al venerdì ore 9-13. Per consultazioni e
visite prenotare telefonicamente allo 055597149.
i www.michelucci.it
Nato a Pistoia nel 1891 e morto a
Firenze nel 1990, Michelucci fu artigiano, artista, disegnatore, urbanista,
intellettuale, scrittore, inventore di
città, costruttore di comunità.
A partire da questo mese la
sua città natale gli dedica un programma di iniziative che prevede un
convegno internazionale e laboratori scolastici. Avrà il momento clou
nella mostra “Giovanni Michelucci.
La costruzione della città”. Sarà ospitata dal 25 marzo al 21 maggio 2017
nelle Sale affrescate del Palazzo comunale di Pistoia, dove ha sede il
Centro Michelucci. Saranno esposti
disegni e progetti, anche in originale,
modelli, manufatti, opere d’arte e
piccole sculture, tutti accompagnati
da testi esplicativi, materiali multimediali, riproduzioni di immagini e
fotografie.
La mostra sarà articolata in diverse sezioni: una dedicata alla vita
e al pensiero di Michelucci, con particolare attenzione alle radici pistoiesi, alle relazioni con il mondo della
cultura dell’epoca, all’insieme degli
scritti, dei libri e delle riviste realizzati dal grande architetto nel corso
della sua lunga vita.
Un'altra sezione esplorerà i temi
della città, della natura e del territorio, attraverso i disegni e i progetti
a scala urbana e territoriale, come
le proposte per la ricostruzione di
Firenze dopo la guerra, gli studi per
il quartiere di Santa Croce a Firenze,
il Memorial Michelangelo sulle Apuane e il teatro di Olbia.
Altra sezione importante riguarderà l’arte e l’architettura di Michelucci, con esempi che esploreranno
il rapporto con gli artisti, l’opera grafica, i manufatti artigianali e il design,
i mobili e l’architettura degli interni,
le scenografie, fino ad alcuni significativi progetti di architettura, in particolare nel campo delle abitazioni
residenziali.
Un'altra parte della mostra documenterà l’attività di Michelucci
e della Fondazione da lui creata sui
temi della comunità e degli spazi del
sociale. In particolare saranno esposti i progetti e le iniziative riguardanti
carceri, manicomi, ospedali, scuole e
altri spazi comunitari come chiese,
teatri e stazioni.
La mostra avrà carattere didattico, con iniziative speciali dedicate
alle scuole, e costituirà un passo in
avanti nella ricerca documentaria e
scientifica sui diversi aspetti dell’opera dell’artista.
i www.pistoia17.it
Marzo 2017 -
- 13
ra il dire e il fare c’è di mezzo…
T
un mare di prodotti Coop che,
da maggio a oggi, sono stati riformulati con una nuova ricetta
senza olio di palma: più di 100 fra
biscotti, fette biscottate, crackers,
crema alle nocciole Solidal per
finire con pasta frolla, pasta fresca
per pizza, caramelle toffee e merendine (croissant zuccherati e
farciti, pan di cioccolato, treccine)
che, per ultimi, sono tornati sugli
scaffali lo scorso febbraio.
L’operazione di sospensione
dei 120 prodotti Coop con olio
di palma è scattata a maggio 2016,
dopo la pubblicazione di un dossier Efsa (Autorità europea per la
sicurezza alimentare) sulla presenza di alcuni composti contaminanti nell’olio di palma, il cui
consumo massiccio è sconsigliato
soprattutto a bambini e adolescenti. Ben prima dell’allarmismo
generato dalla notizia, Coop aveva
già operato alcune scelte nette in
materia. Le linee Crescendo, Club
4-10 e Vivi Verde non avevano mai
impiegato olio di palma: un totale
di 105 prodotti ai quali oggi si aggiungono gli oltre 100 riformulati
in questi mesi.
Un lavoro di “qualità”
Un grande impegno grazie al
quale l’intero assortimento a marchio oggi è privo di olio di palma
e risponde al 100 per cento ai
criteri del prodotto Coop: sicuro,
conveniente, etico, ecologico e
buono; un requisito, la bontà, che
ha richiesto ai tecnici del settore
un grande lavoro nel processo di
sostituzione dell’olio di palma,
come spiega Renata Pascarelli, direttore Qualità Coop Italia: «Nei
propri prodotti Coop ha sempre
privilegiato l’olio extra vergine di
oliva o gli oli monosemi. Per la sua
plasticità, duttilità tecnologica
e stabilità, però, l’olio di palma
è sempre stato la migliore alternativa agli acidi grassi idrogenati
di cui Coop ha vietato l’uso. La
sua sostituzione non è stata facile
e per ora abbiamo rinunciato a
commercializzare una decina di
prodotti di pasticceria industriale,
14 -
- Marzo 2017
Guida alla spesa
PRODOTTO COOP
Olio di palma
zero percento!
Coop completa
l’assortimento di prodotti
senza olio di palma e lancia
nuovi prodotti a marchio
di Sara Barbanera
come i biscotti farciti o la pasticceria svizzera Fior fiore, la cui riformulazione non avrebbe ad oggi lo
standard di gusto, consistenza e
durata che vogliamo garantire ai
nostri consumatori».
GLI INTERVISTATI
C’è olio e olio
Se con i nuovi prodotti la soddisfazione del palato è garantita,
anche il pianeta ringrazia, considerato l’impatto ambientale della
coltivazione intensiva della palma
da olio e la conseguente deforestazione. Da stime fatte dai fornitori,
la quantità complessiva di olio di
palma, utilizzato nel 2014 per il totale dei prodotti Coop, si aggirava
intorno alle 7300 tonnellate, sostituite oggi da varie alternative: «In
circa il 50% dei prodotti - continua
Renata Pascarelli - l’olio di palma è
stato sostituito con oli monosemi,
quali girasole, mais, extra vergine
di oliva. Fra le ricette più difficili da
riformulare, quelle senza glutine,
che hanno richiesto molto lavoro
per arrivare a una qualità ottima,
come quella dei crackers e dei mini
grissini con olio extravergine di
oliva tornati in assortimento ora».
Renata Pascarelli
direttore Qualità
Coop Italia
Addio olio di palma
Roberto Nanni
responsabile
Strategia prodotto
a marchio Coop
Eliminato da tutti i prodotti a marchio Coop
da Informacoop 14.05.16 – o 3’ 11’’
https://goo.gl/E1VIli
Una primavera
di prodotti
Ma c’è di più perché, negli ultimi mesi, il prodotto Coop si è
presentato con una nuova veste,
con ricette riformulate o addirittura con nuove linee come
Origine, focalizzata sulla tracciabilità totale e sulle filiere di qualità, e Amici Speciali, dedicata ai
quattro zampe. Solo da gennaio
a oggi, sugli scaffali sono “sbocciati” circa 15 prodotti nuovi,
dai tovaglioli,
alle tovagliette
in rotolo, alle
nuove linee ve-
getali e vegan: zuppe di cereali,
piatti pronti a base di proteine
vegetali (soia e seitan), condimenti pronti (con tofu e seitan)
e nuovi preparati per pane della
linea Vivi Verde. Buone novità
che si affiancano alla rivisitazione delle confezioni di verdure
e legumi in scatola, merendine,
salumi in vaschetta, detersivo e
al passaggio dell’intero assortimento di tavolette di cioccolato
alla linea Solidal.
Un grande rinnovamento del
prodotto a marchio a 13 anni
dalla sua nascita, come spiega Roberto Nanni, responsabile strategia prodotto a marchio Coop: «I
cambiamenti sono tanti e investono vari livelli, ma tutti vanno
riportati a un obiettivo unico: offrire un prodotto che risponda
meglio e in modo più vario a
nuovi bisogni e a un mercato che
cambia sempre più rapidamente.
Un prodotto non più solo sicuro,
conveniente e buono, ma anche
trasparente, moderno, gustoso
e pensato su misura per i tanti e
diversi momenti della giornata e
della vita, dalla culla in poi».
E, nei prossimi mesi, fra uno
scaffale e l’altro, aguzzate la vista
perché le sorprese non finiscono
s
qui!
FORNERIA
VIVI VERDE
Il toscano
vegano
Tre nuovi tipi di biscotti
artigianali a base
completamente vegetale
D
ai “Fiorentin mangia fagioli” ai
vegetariani e vegani di oggi il
salto sembra cosmico ma la sostanza
rimane intatta ed è quella di un’alimentazione basata sulle proteine
vegetali, un tempo protagoniste in-
discusse dei piatti toscani. Se una
volta era una scelta obbligata dalle
circostanze, oggi i consumatori seguono sempre più regimi alimentari
privi o poveri di proteine animali
anche per motivazioni etiche e salutistiche. Una premessa, questa, dalla
quale è nato “Vegano Toscano”, una
linea di prodotti salutistici a base
completamente vegetale ideata da
Fabrizio Chemeri a partire da ricette
tipiche toscane: tra i prodotti della
linea, nei punti vendita di Unicoop Firenze sono presenti i biscotti Cookies,
Frolle artigianali e Rosa del deserto
realizzati artigianalmente dal forno
Le Delizie di Montepiano. Farina di
grani antichi Gran Prato, cioccolato
al 72%, avena, uvetta, curcuma per
un risultato appetitoso, ottimo per
la colazione e la merenda di grandi e
s
bambini.
Un tuffo
nel vegetale
Fra gusto e benessere,
tante nuove proposte
di Melania
Pellegrini
e un tempo i menù vegetariani e vegani offrivano
poca scelta e raccoglievano
qualche diffidenza, oggi
molte specialità hanno
preso piede in ristoranti
e supermercati: basta ag-
La ricetta
Per un ragù di seitan, rosolare 150 grammi di verdure per
soffritto con olio, alloro e salvia. Unire 500 grammi di seitan
a dadini e sfumare con vino bianco. A fiamma bassa,
aggiungere 400 grammi di pomodori pelati spezzettati e
cuocere per 40 minuti. Unire via via del brodo bollente,
aggiustare di sale e pepe e cuocere per altri 20 minuti.
Vivi Verde
Energia in chicchi
S
Nel seme piccolo c’è energia buona,
qualità e tanti benefici per la salute, e
proprio ai semi oleosi è dedicata una
nuova linea di prodotti Vivi Verde Coop:
papavero, chia, sesamo o girasole, tante
le alternative che, in una manciata,
danno una sferzata di energia e
rimettono in pista per la giornata. Buoni di sapore e pratici
da consumare, regalano un pizzico in più di salute, grazie
all’apporto di minerali antiossidanti, oligoelementi,
vitamine, acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6.
Cotti, rendono irresistibile e croccante il pane e altri
prodotti da forno, mentre crudi, interi o frantumati,
esprimono al meglio le loro proprietà nutrizionali,
aggiungendo gusto (e qualche caloria!) a una insalata, una
macedonia o un semplice yogurt.
da tempo insieme ai burger di soia e
alle crocchette vegetali, le cui ricette
sono state riformulate. Da qualche
tempo hanno fatto capolino i nuggets, le
polpette vegetali e il seitan al
naturale, cui si
aggiungeranno
presto altre
novità.
Fra le novità
veg fresche di
frigo, il reparto
or tofr utta propone i burger e i
mini-burger DimmidiSì a base di
legumi non Ogm,
girarsi tra scaffali e frigoriferi per
notare la varietà di proposte elaborate e sfiziose, pensate per chi non
consuma materie di origine animale,
ma ormai gradite anche dal pubblico
degli onnivori.
Soia, tofu, germe di grano, legumi
o altre fonti di proteine sono cucinati
ad arte con verdure, condimenti e
spezie in ricette gustose che spaziano
dal ragù, ai burger, ai salumi fino ai
dessert. Buttando l’occhio al banco
frigo, nei punti vendita di Unicoop
Firenze sono disponibili i prodotti
vegetariani e vegani della linea Vivi
Verde, alimenti solo biologici che offrono sicurezza e naturalità in tavola.
Attualmente la gamma dei secondi piatti è composta da 7 specialità.
I capisaldi sono il seitan alla piastra e
il tofu al naturale, in assortimento
proposti in 5 diverse ricette insieme
a piselli, carote, spinaci, miglio e conditi con erbe aromatiche: il risultato
è un burger croccante fuori, ma dal
cuore morbido, per un pasto saporito,
veloce da preparare e ricco di proteine. Ce n’è per tutti i gusti, insomma,
e le novità saranno sempre più, per
dare risposta a un mercato che, anche in Italia, è in crescita, come emerge dal Rapporto Italia 2016 di
Eurispes: il numero di vegetariani
nel nostro paese è passato dal 5,7%
del 2015 al 7,1% del 2016, con un aumento di quasi due punti percentuali.
Stessa dinamica per il mondo vegano,
dove si passa dallo 0,2% nel 2015
all’1% della popolazione nel 2016.
Sommando le due cifre, gli italiani
che seguono una dieta vegana o vegetariana raggiungono circa l’8% della
popolazione. Una percentuale che
fa dell’Italia - insieme alla Germania
- uno dei paesi più vegetariani della
Ue.
s
Marzo 2017 -
- 15
asa nostra deve essere accoC
gliente, ma anche pulita. Per
non trovarci ospiti indesiderati,
Guida ai prodotti
DETERGENTI CASA
Pulizia
e igiene
è bene avere qualche accortezza
igienica. La prima regola da seguire, tornati a casa, è cambiare i
vestiti, togliere le scarpe e lavarsi le
mani. Limiteremo il diffondersi di
contaminazioni che noi stessi pos- Come difendersi
siamo portare da fuori. Ma questo da ospiti indesiderati
non basta: ogni stanza è usata in e inquinamento domestico
modo diverso, così come diversi
sono i potenziali pericoli.
Arrivano gli acari
Partiamo da salotto e camera.
Tappeti, cuscini, peluche, tappezzeria, mobili imbottiti, armadi
pieni di indumenti e biancheria,
ma anche librerie, soprattutto se
aperte, sono l’ambiente giusto per
gli acari, che possono causare allergie anche gravi. Per difendersi non
servono gli insetticidi antiacaro.
Per prima cosa bisogna ridurre il
livello di umidità nell’ambiente,
mantenendolo al di sotto del 50%;
poi è necessario eliminare moquette, tappezzerie e imbottiture
di origine animale, non superare
i 20°C di temperatura, usare l’aspirapolvere più che la scopa. Importante anche esporre oggetti e
ambienti alla luce del sole. Quando
si fanno i cambi di stagione, è bene
usare buste ermetiche per conservare abiti e coperte. Anche i nostri
comportamenti possono creare in
casa un ambiente non salutare: se
fumiamo, accendiamo candele o
usiamo deodoranti per ambiente,
è meglio favorire il più possibile
il ricambio di aria, tenendo socchiuse le finestre e arieggiando le
stanze ogni giorno. In camera, per
eliminare l’umidità accumulata
durante la notte fra lenzuola e coperte, ogni mattina prima di rifare
il letto apriamo le finestre per una
decina di minuti.
Attenti a forno
e spugnette
Da formidabili e insostituibili
alleate, le attrezzature della cucina
possono diventare portatrici di
pericoli. Per esempio, il forno va
pulito dai residui di cibo, perché
16 -
- Marzo 2017
freezer a tre stelle) non crescono di
numero, ma poiché sapore, odore,
colore e consistenza degli alimenti
cambiano, consumarli entro due
mesi dal congelamento ce li farà
gustare al meglio, perché più simili
ai prodotti freschi.
il calore che sviluppa durante le
cotture (con temperature anche di
250°) può carbonizzare i residui incrostati: queste molecole sono pericolose e potrebbero contaminare
i cibi in cottura. Anche l’abitudine
di usare a lungo, senza lavarli, spugnette e strofinacci non va di pari
passo con l’igiene: restano spesso
umidi, favorendo lo sviluppo di
microbi, muffe e batteri. Nelle cucine professionali sono vietati: al
loro posto vengono usati carta e
materiali monouso. In casa, quindi,
ricordiamoci di cambiarli spesso
e mantenerli asciutti; immergere
le spugnette nella varichina è un
buon metodo per disinfettarle.
Attenzione anche al frigorifero: il freddo (neanche quello del
congelatore) non uccide i microbi.
Proteggere gli alimenti con pellicole di plastica e alluminio oppure
usare contenitori a chiusura ermetica e sacchettini di plastica è una
buona abitudine.
Precauzioni che valgono anche
per i cibi che conserviamo nel
congelatore, in special modo per
salse o preparazioni di vario genere; su questi sarà utile apporre
delle etichette con la descrizione
del contenuto e la data di congelamento. È vero che i microbi sotto
-18°C (temperatura standard dei
di Monica Galli
Nel frigo
da Rtv 38
Stili di Vita
Magazine
del 26/1/17
o 4’,11’’
https://goo.gl/
ujuCdQ
Umido e pericoloso
Il bagno è un ambiente molto
umido: per questo sulle pareti, dietro i mobili e nelle tendine delle
docce spesso si formano le muffe.
Si tratta di organismi viventi che
possono produrre sostanze tossiche (micotossine) che inquinano
l’aria, causano spesso disturbi al
sistema respiratorio e sono pericolose per le persone sensibili.
Anche spazzolini da denti,
asciugamani e accappatoi possono
diventare l’ambiente perfetto per
la crescita di microbi. È buona
abitudine non coprire con cappucci gli spazzolini e sciacquarli
bene dopo averli usati, cambiare
spesso gli asciugamani e mantenere asciutti gli accappatoi.
Amici pelosi e pennuti
Sempre più spesso ospiti delle
nostre case, cani, gatti, ma anche
coniglietti e uccellini, fanno compagnia a chi vive da solo; anche per
i bambini sono una grande risorsa
educativa e affettiva. L’importante
è rispettare alcune regole. Gli animali devono essere mantenuti in
buono stato di salute vaccinandoli,
curandoli dalle infestazioni di parassiti e facendoli visitare periodicamente da un veterinario. Gli
ambienti in cui gli animali mangiano e fanno i loro bisogni devono
essere separati: è importante tenere distanti le lettiere dalle ciotole
di cibo e acqua, così come è bene
tenere puliti gli oggetti usati dagli
animali, lavandoli e disinfettandoli
spesso. L’abitudine di farsi leccare
sul viso e di baciare gli animali può
portare contaminazioni con la saliva: è importante insegnarlo sin
da subito ai bambini. È una saggia
pratica disinfettare sempre graffi,
beccate o comunque le ferite che,
anche se involontariamente, i nostri animali possono procurarci. s
Guida alle offerte
COLLEZIONAMENTO
SALUTE
L’abc
del corredo
Occhio
alla vista
La raccolta bollini dedicata
alla biancheria Dea
per la camera da letto
Q
ualità dei tessuti ed estetica
raffinata per un corredo come
quelli di un tempo: lenzuola e accessori in percalle di cotone, due diverse
fantasie e due colori coordinabili tra
loro per rendere la camera matrimoniale accogliente e confortevole. Realizzare il sogno è possibile con la raccolta di bollini del nuovo collezionamento di Unicoop Firenze, realizzato
in collaborazione con Dea, azienda
che. Oltre a quelle dell’oculista, entrano in gioco la professionalità e
l’esperienza degli ottici che hanno
trovato spazio anche all’interno di
sei punti vendita di Unicoop Firenze
Nei supermercati Coop
(Centro*Arezzo, Centro dei Borghi
Cascina, Centro*Gavinana, Coop.fi
tante occasioni di acquisto
Lastra a Signa, Centro commerciale
e servizi gratuiti
Montecatini, Centro*Sesto). I cosidper vederci chiaro
detti “corner ottica” sono gestiti da
occhio nudo, a occhio e croce, aziende esterne, dove una squadra di
aguzzare gli occhi... la vista è un esperti è a disposizione per guidare
senso così fondamentale per qual- soci e clienti nella scelta del prodotto
siasi attività, che a volte si dà per più adatto alle proprie esigenze.
scontata come il respiro. Si pensi che
Occhiali da vista, lenti a contatto,
l’85% delle informazioni raccolte ogni occhiali da sole, normali o graduati,
giorno passa proprio attraverso gli delle migliori marche a prezzi compeocchi, per capire quanto è importante titivi: l’assortimento presente nei corvederci bene e prendersi cura degli ner è ampio e, quale sia il bisogno o il
occhi con visite oculistiche periodi- dubbio, si potrà approfittare di un con-
di Melania
Pellegrini
A
Occhiali usati
La seconda vita passa da Siena
toscana leader nella produzione e “C’era due volte un paio di occhiali...”: non è l’incipit di una
commercializzazione di biancheria fiaba ma di una storia, iniziata qualche anno fa grazie alla
per la casa. Fino al 30 aprile si potrà collaborazione fra la sezione soci Coop, l’Auser e i Lions di
ritirare un bollino ogni 20 € di spesa Siena, e che ancora oggi prosegue con successo. L’idea
e approfittare dei prodotti sprint per virtuosa è stata quella di avviare una raccolta di occhiali
accelerare la raccolta.
usati, prossimi alla spazzatura o al fondo di un cassetto, per
Fatto il corredo non resta che per- riciclarli e destinarli ai Paesi del Sud del mondo dove sono
sonalizzarlo, grazie alla maestria dei un bene preziosissimo e inaccessibile a chi è in condizioni di
ricamatori professionisti collabora- povertà. Al punto soci della Coop di Siena Grondaie, ben
tori di Dea che saranno presenti in visibile all’ingresso, è presente un apposito box di raccolta
19 centri Coop per ricamare gratuita- dove chiunque può lasciare i propri occhiali dismessi ma
mente le iniziali dei clienti sul volano ancora utilizzabili: ogni martedì l’Auser ritira gli occhiali,
della federa a tinta unita.
sia da sole che da vista, e in collaborazione con i Lions
Da marzo a maggio non mancate procede alla selezione, alla pulitura e alla divisione per
uno dei 38 appuntamenti e, federe gradazione e tipologia di difetto, indicando sulla custodia
alla mano, portate a casa il vostro fatta a mano le caratteristiche di ogni occhiale. L’Auser
ricamo personalizzato.
(M.P.) raccoglie all’incirca 30 paia di occhiali a settimana, che in
un mese fanno 120 e in un anno quasi 1500 paia, che
Appuntamenti di marzo vengono spediti via via nel corso dell’anno per dare una
9, 10 – Coop.fi Figline Valdarno
seconda opportunità sia agli occhiali che
11, 12 – Centro*Gavinana
a chi li riceverà. (S.B)
16, 17 – Coop.fi Montevarchi
18, 19 – Coop.fi Arezzo
Occhio all’occhiale
Iniziativa di solidarietà
23, 24 – Centro*Pontedera
da Informacoop del 5.09.14 – o 5’,32’’
25, 26 – Coop.fi Cascina
https://goo.gl/5hkpHA
30, 31 – Centro*Mugello
siglio, un chiarimento di un esperto
e qualche buona occasione. A questo
proposito, è possibile trovare occhiali
monofocali a partire da € 49 e occhiali
progressivi a partire da € 129,90 o
beneficiare della promozione “seconda
lente in omaggio” che garantisce un
risparmio importante a tutti i clienti.
E se non avete bisogno di occhiali,
al corner potete approfittare di altri
importanti servizi offerti gratuitamente: dal test della vista al check-up
dell’occhiale per verificarne l’assetto
e garantirne la corretta vestibilità,
alla pulizia professionale di montatura e lenti. Se siete di passaggio e
volete solo curiosare, i corner sono
anche una piccola miniera di informazioni sulle novità nel mondo
dell’ottica: ad esempio, le ultime sulle
lenti innovative che proteggono dai
dannosi raggi blu dei dispositivi elettronici come tablet, computer e
smartphone, sempre più presenti
nella vita quotidiana, in particolare
dei giovani “nativi digitali” che ne
fanno uso fin da bambini.
E a questo punto l’imperativo è
andare, guardare e… vedere per cres
dere! Marzo 2017 -
- 17
arebbe troppo riduttivo o baS
nale definire quella di Stefano
Busti “una vita per il formaggio”.
Quando l’impegno non è solo
senso del dovere, quando il mestiere dell’imprenditore non è solo
professionalità ed esperienza, c’è
sicuramente qualcosa in più che
non è esagerato definire il senso
stesso della vita. Primo Levi scrive
in La Chiave a stella che “amare
il proprio lavoro è la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra”.
È l’impressione che ho avuto
conoscendo Stefano, erede di una
preziosa tradizione casearia, che,
insieme ai figli Marco e Benedetta,
conduce il Caseificio Busti a Fauglia, in provincia di Pisa. Si occupa
personalmente della produzione
e del controllo qualitativo dei
prodotti, fatti ancora oggi con gli
stessi criteri di quando, più di sessanta anni fa, Alessandro e Remo
Busti, pastori dell’Alta Garfagnana,
iniziarono la loro attività di caseificazione. Oggi la tecnologia, la
produttività, le norme sanitarie
hanno cambiato il modo di fare il
formaggio, ma qualcosa è rimasto.
Cerchiamo di rintracciarlo, scambiando quattro chiacchiere con
Stefano.
Stefano, puoi raccontarci
come ha avuto inizio la storia?
La storia de I formaggi della
famiglia Busti inizia nel 1955,
quando mio nonno Alessandro
e mio padre Remo decisero di
vendere il loro gregge, con il quale
praticavano la transumanza dai
monti della Garfagnana alle colline pisane, per dedicarsi in modo
esclusivo alla produzione di formaggi. Già da adolescente, nonostante la scuola, davo una mano ai
miei genitori, ma il mio impegno
a tempo pieno è arrivato subito
dopo il diploma.
Qual è la fotografia
della tua azienda oggi?
Ci siamo evoluti nel rispetto
della tradizione, ma con nuove tecnologie. Abbiamo un gruppo di
collaboratori preziosi e competenti,
18 -
- Marzo 2017
Guida ai prodotti
ARTIGIANI DEL CIBO
Una vita per
il formaggio
A Fauglia, in provincia
di Pisa, Stefano Busti
continua la tradizione
casearia del nonno
di Leonardo
Romanelli
e tracciabilità della materia prima.
Il latte viene raccolto con i nostri
mezzi e indirizzato a produzioni
specifiche in base a peculiarità e
provenienza geografica, con un
attento controllo e la certificazione del nostro Ufficio qualità.
Non meno importanti sono gli
altri ingredienti usati, quali il caglio animale o vegetale. La salatura è fatta ancora a mano con sale
di Volterra e la stagionatura avviene su assi di
legno di abete.
A tutto questo
s i ag g i u nge
la passione e
p ro f ess i o nalità dei nostri
collaboratori.
Qual è, fra i tanti
prodotti della
famiglia Busti,
quello cui ti senti
emotivamente
più legato?
Stefano Busti, imprenditore caseario
ognuno con la propria abilità nei
vari settori produttivi, commerciali e distributivi. Vantiamo un
moderno stabilimento con tutte
le principali certificazioni di qualità. Dai tre dipendenti degli anni
‘80, oggi abbiamo un organico di
80 persone. Il latte trasformato è
passato da 2000 a 30.000 litri giornalieri, ovino soprattutto, anche se
negli ultimi anni abbiamo aumentato le produzioni di latte misto,
vaccino-ovino, ed alcune produzioni di nicchia a latte caprino, trasformando solo latte fresco locale.
Cosa distingue i vostri prodotti
dagli altri formaggi toscani?
Facciamo un’attenta selezione
Intervista a Stefano Busti
Parma, 18° Salone Internazionale dell'Alimentazione
da you tube Caseificio Busti del 17/5/16 – o 1’,53’’
https://goo.gl/jvSQRK
Vado fiero, e
mi trasmette
grandi emozioni, il Pecorino Roncione
a latte crudo,
stagionato
in una grotta
tufacea naturale, conosciuta già
nel ‘700, a pochi chilometri dalla
nostra sede, in località Roncione.
Il formaggio viene stagionato su
assi di legno coperte di paglia per
assorbire l’umidità del formaggio. La fragranza e il profumo del
Roncione portano la nostra terra
in tutto il mondo.
L’idea del ristorante
come l’hai maturata?
Il Rifocillo, al primo piano del
nostro spaccio aziendale, è il coronamento dell’intero progetto.
Nasce dall’idea di mostrare i mille
usi in cucina dei nostri formaggi,
che vengono abbinati ad eccellenze locali, una sorta di cheese-restaurant a chilometro zero. In pochi
mesi si è trasformato in un vero e
proprio ristorante della tipica cus
cina toscana, ma non solo.
l consumo e l’offerta di sostituti
Iultimi
del latte sono aumentati negli
anni. È importante, quindi,
L’ALTRO LATTE
caso di allergia alla soia e al nichel.
Latte di mandorla: gustoso e
moderatamente calorico, è povero
approfondirne la conoscenza. Per
di proteine, ma naturalmente ricco
legge non sono definibili in etidi grassi polinsaturi importanti
chetta come “latte”, poiché non
come l’acido linoleico e linolenico,
sono prodotti di mungitura, ma
fibre e vitamina E, antiossidante.
seguono la normativa merceoloContiene una discreta quantità
di Alessandra
gica delle bevande. È quindi obbli- Diete vegetariane
di fibre, sia solubili sia insolubili,
Pesciullesi
gatorio indicare negli ingredienti e intolleranze hanno
che favoriscono il buon funzionala percentuale del vegetale usato. sviluppato l’offerta di
mento dell’intestino, aiutandolo
Inoltre, è possibile aggiungere altri bevande alternative al latte
a regolare l’assorbimento degli
ingredienti oltre a quello primario,
zuccheri.
per migliorarne il gusto, la consiLatte di riso: è
stenza o il valore nutritivo.
fra i più ricchi
Queste bevande, fatte a partire
di zuccheri, per
da semi di cereali, come avena, riso,
questo è spesso
miglio e kamut, o di legumi (soia),
ad d i z i o nato
o ancora da frutta secca, come
con l’1% di
mandorle o nocciole, possono
olio di girasole
contenere anche solo acqua e i nuper rallentarne
trienti dei semi. Quelli che manl’assorbimento.
cano, come sali minerali, vitamine
Le proteine
e zuccheri, li può integrare il consono scarse, sia
sumatore con l’aggiunta di alimenti
in quantità che
adeguati nella dieta. Non è raro che
qualità nutritiva.
alcuni prodotti siano già arricchiti:
Al naturale, è il
in questo caso è bene controllare cardiovascolare. Senza aggiunte,
meno grasso. Ha un gusto leggero
e valutare, soprattutto in relazione è il meno calorico della categoria,
e gradevole, adatto per la preparaall’uso quotidiano. L’aggiunta di (non arriva a 35 calorie/100g). Da
zione di dolci e frullati.
sali minerali, come calcio e ferro e preferire quello bio, per evitare
Latte di avena: simile a quello
vitamine tipo D2 e B12, non arreca di assumere residui di pesticidi e
di riso, poco calorico (con meno
danni, se non si stanno assumendo fitofarmaci o di incorrere in prodi 50 calorie/100g), ha un buon
farmaci che già ne contengono, e dotti fatti con Ogm. È da evitare in
contenuto di acido folico, fibre e
può essere utile nel caso di ridotto
acidi grassi polinsaturi. Come nel
Prodotti bio
apporto con la dieta.
riso e negli altri semi di cereali, le
Attenzione invece agli oli agproteine sono scarse.
giunti: servono per dare cremosità Un Tesoro di yogurt
Latte di cocco: estratto dai coce aggiungere acidi grassi polinsaturi. Sano e amato da grandi e piccini, in frigo non manca mai. È chi maturi per spremitura dalla
yogurt, che fa le veci del latte a colazione, ma funziona
Evitare il prodotto se l’olio vegetale lo
polpa, è il più ricco di grassi, foranche da pratico spuntino subito pronto da gustare. Per gli
non è specificato o se è indicato amanti dei fermenti, è tempo di provare lo yogurt BioMu,
nendo 200 calorie/100g. Usato
come saturo, privilegiare quelli con prodotto dalla cooperativa sociale i Tesori della Terra.
per preparazioni dolci o salate,
oli spremuti a freddo e polinsaturi. Tre ingredienti e il vasetto è pronto, perché lo yogurt BioMu è
è naturalmente cremoso e guControllare attentamente anche prodotto soltanto con latte vaccino biologico italiano al 100%, stoso. L’esatta composizione in
l’eventuale aggiunta di sale (sodio), fermenti lattici e frutta biologica. La sua particolarità sta
nutrienti è piuttosto variabile, in
che può aumentare la ritenzione nella lavorazione con un metodo di evaporazione sottovuoto relazione all’età, al tipo di cocco e
lo rende denso e cremoso. Inoltre, la leggerezza e il sapore
idrica e non è indicato per gli iper- che
all’acqua aggiunta. In tutti i tipi, è
equilibrato sono garantiti da ben 12 ore di fermentazione a
tesi, e di zuccheri semplici, come differenti temperature. In questo lasso di tempo i fermenti
interessante il contenuto di fibre
glucosio, saccarosio e fruttosio, già trasformano grandi quantità di lattosio in acido lattico,
e di flavonoidi, molecole ad alto
troppo presenti nella dieta quoti- rendendo il prodotto più digeribile. È un prodotto di qualità,
potere antiossidante.
con materie prime e prodotti finiti controllati dalla
diana e da evitare per i diabetici.
Sono in genere bevande a lunga
Latte di soia: è certamente il cooperativa e verifiche periodiche sui produttori e sulle
conservazione, ma sono apparse
più conosciuto; ricco di proteine aziende agricole biologiche che collaborano con i Tesori della anche pastorizzate. È importante
di buon valore nutritivo, fibre e Terra. Infine, non manca un occhio di riguardo anche per
leggere e rispettare i tempi e le mol’ecosistema: oltre che biologici, i prodotti vestono un abito a
soprattutto con discrete quantità basso impatto ambientale, perché confezionati in barattoli di dalità di conservazione, perché il
di acidi grassi polinsaturi, anche vetro riciclabili al 100%. (M.P.)
rischio di contaminazione da batdel tipo omega 3, e di lecitine, i Lo yogurt Biomu g 500 intero bianco, magro bianco e
teri e muffe è equivalente a quello
s
utili per la salute dell’apparato magro mirtillo saranno in offerta fino all’8 marzo
del latte vaccino.
Il soia
e i suoi fratelli
Marzo 2017 -
- 19
Menu di Marzo
Caserecce
con pesto verde
Polpettine
al limone, salvia
e maggiorana
Gelato con coulis
di fragole
Preparazione 5 min
Cottura 15 min
Vino Trentino Müller Thurgau
Frizzante
Preparazione 8 min
Cottura 10 min
Vino Montecarlo Bianco
Preparazione 25 min
Cottura 15 min
Vino Oltrepò Pavese
Preparazione 5 min
Cottura 5 min
Ingredienti per 4 persone
250 g di pasta brisée; 20 g di
prezzemolo tritato; 2 uova; 150
ml di latte; 50 g di Parmigiano
Reggiano Dop 30 mesi fior fiore;
30 g di burro; sale e pepe
Ingredienti per 4 persone
360 g di caserecce di Gragnano
Igp fior fiore; 1 mazzetto di
rucola; 40 g di pinoli; 120 g
di fiocchi di latte; 1 avocado
piccolo e maturo; olio d’oliva
extravergine; prezzemolo;
basilico;
sale
Ingredienti per 4 persone
1/2 kg di polpa magra di vitello
macinata; 80 g di salsiccia; 60
g di Parmigiano Reggiano 30
mesi Dop fior fiore; 2 fette di
pancarré; 50 g di panna fresca;
1 uovo; 20 g di scalogno stufato;
1 limone non trattato; farina
bianca “00”; brodo; vino bianco;
olio extravergine d’oliva; burro;
salvia e maggiorana; sale e pepe
Ingredienti per 4 persone
400 g di fragole; 100 g di
zucchero ; 100 g di zucchero
a velo; 100 ml d’acqua; gelato
vaniglia Bourbon fior fiore; 2
cucchiai di succo di limone; 2
rametti di menta
Lavate la rucola, il basilico e
Ammollate il pancarré nella
il prezzemolo e tritateli con
panna. Unitelo alla carne,
il frullatore a immersione
aggiungete la salsiccia, il
insieme a un filo d’olio, un
parmigiano, l’uovo e lo scalogno.
pizzico di sale e i pinoli. Tagliate Insaporite con sale e pepe,
l’avocado a cubetti.
buccia di limone grattugiata e 1
Lessate la pasta in acqua
cucchiaio di erbe tritate.
bollente leggermente salata.
Formate le polpettine,
Scolatela e conditela con il
infarinatele leggermente e
pesto: unite l’avocado a cubetti
cuocetele in una padella con olio
e i fiocchi di latte. Servite subito. e burro, bagnate con poco vino
bianco e brodo. A fine cottura
legate con una noce di burro
per glassare bene le polpettine.
Servite con purè di patate e
in
piselli, erbe fresche e buccia di
limone tagliata a filettini.
cucina
URA GASTRON
RICETTE E CULT
- Marzo 2017
TR.indd 1
beroneTrade_210x285_
FIORFIORECOOP_Wu
MENSILE N.52
MARZO 2017
€
MENSILE N.52
20 -
A
OMICA INSIEME
1
MARZO 2017
Stendete la pasta brisée a
uno spessore di 3 mm circa
e foderatevi 4 stampini
monoporzione da tartelletta
leggermente imburrati. In una
ciotola lavorate il latte, le uova,
il parmigiano grattugiato, sale e
pepe; unite infine il prezzemolo
tritato grossolanamente.
Versate il composto sulle basi di
pasta. Cuocete le mini quiche in
forno già caldo a 180°C per 15
minuti circa. Aspettate che si
raffreddino prima di servire.
in cucina
Mini quiche
al prezzemolo
10/02/17 12:01
SEEnMergPiaRe EcolVorEe inRtavDolaE
Nei punti vendita Coop
il numero di marzo,
da cui sono tratte
le ricette di questa pagina.
Sciogliete i due tipi di zucchero
nell’acqua e fateli scaldare
sul fuoco. Togliete dal fuoco e
lasciate intiepidire.
Unite le fragole tagliate a
tocchetti (tenetene da parte
un paio per la decorazione) e
frullate il tutto emulsionando
con il succo di limone. Riponete
in frigorifero a raffreddare,
unendo 1 rametto di menta in
infusione.
Filtrate successivamente il
tutto. Versate il coulis di fragole
sul gelato alla vaniglia, guarnite
con i tocchetti di fragole tenuti
da parte e foglie di menta e
servite.
dieci anni volle farsi da sola
A
la torta di compleanno: forse
non fu un capolavoro, ma un se-
gnale Loretta lo aveva inviato. Il
tema si ripresenta qualche anno
dopo, al momento di scegliere la
scuola media superiore. La moda
era un’attrazione, ma a Fiuggi, a
due passi da casa, c’era l’Istituto
alberghiero, e la scelta mise d’accordo tutti, figlia e genitori. Le
scelte, a volte, sono anche frutto
del caso che asseconda o meno
le nostre aspirazioni. Così, grazie
anche a queste coincidenze, Loretta Fanella è diventata una delle
giovani chef più apprezzate d’Italia.
Dall’iscrizione all’alberghiero
in poi, però, Loretta ci mette tanto
del suo e appena diplomata va a
Verona per uno stage con lo chef
Fabio Tacchella. Quando lo stage
sta per finire, il responsabile della
pasticceria se ne va: per Loretta è
un’occasione d’oro. La responsabile diventa lei e scopre che quella
torta fatta con le sue mani a dieci
anni non fu un caso: lei la pasticceria ce l’ha nel sangue.
La vita di un cuoco è fatta di
esperienze e d’incontri;
quelli che cambiano
la vita di Loretta sono
due.
Nel dicembre
2001 incontra Carlo
Cracco, che le offre il
posto di chef di pasticceria
nel suo nuovo ristorante Cracco
Peck: la prima volta di Loretta fu in
un ristorante stellato.
La seconda e più importante
svolta arriva un paio di anni dopo.
Durante le ferie va in Spagna a fare
uno stage da “El Bulli” dei fratelli
Adrià, probabilmente il massimo
della cucina internazionale in quel
momento. Alla fine le chiedono
di rimanere. «È stata l’esperienza
più importante della mia vita - racconta -, quella che mi ha formato
davvero. Nei tre anni a fianco dei
fratelli Adrià mi si è aperto un
mondo, con la continua ricerca
di tecniche, gusti e abbinamenti
inediti, prodotti e lavorazioni mai
viste prima». In quegli anni in
Italia la pasticceria nei ristoranti
GRANDI CUOCHI
Pasticcera
per vocazione
Loretta Fanella
e l’esperienza con i grandi
nomi internazionali
della cucina
di Maurizio Izzo
FOTO L. MANAGLIA
Loretta Fanella
è considerata poca cosa, e mentre la Francia vive di una grande
tradizione, la Spagna è il regno
della sperimentazione. Anche per
questo lei, ambiziosa e sempre alla
ricerca di nuove sfide, decide di
tornare. In tanti adesso la cercano,
e lei sceglie Firenze e il prestigio
dell’Enoteca Pinchiorri. Sarà lei a
cambiare faccia alla carta dei dolci
del celebre ristorante, ricevendo in
cambio fama e notorietà.
A tutta cucina
Oggi Loretta, dopo aver svolto
attività di consulenza per le migliori scuole private e aver collaborato con ristoranti in tutta
Italia, ha accettato una nuova sfida:
RISTORANTE
GOURMET OPÉRA
Loc. Genovini
San Miniato (Pi)
www.sassaalsole.com
guidare l’intera cucina di un ristorante. Non più solo dolci, ma
anche antipasti, primi e secondi:
un’intera brigata da comandare.
«Nonostante la mia presenza fisica
e il viso angelico - rivela Loretta
-, sono molto determinata. Basta
una parola, sussurrata e mai gridata, o uno sguardo, perché i miei
collaboratori capiscano se stanno
sbagliando».
Il ristorante Opéra si trova sulle
colline di San Miniato in provincia
di Pisa e fa parte del Relais Sassa
al Sole. Qui la nuova avventura di
Lorella si fa strada fra i profumi e i
sapori della tradizione toscana, naturalmente scomposti e rivisitati.
Per noi ha preparato due piatti,
un secondo a base di pesce e un
dolce: pur profondamente diversi,
racchiudono la cifra del suo stile.
Colori, freschezza, leggerezza e
contrasti. Ecco allora la Catalana
a crudo, dove il pesce è armoniosamente sovrastato da fiori, frutti
e germogli, tanto da sembrare un
dipinto, e la Sfera di cioccolato al
latte, melograno e caffè, costruita
pazientemente davanti ai nostri
occhi.
Anche se la sfida ora è a trecentosessanta gradi, è sul dessert
che Loretta s’illumina: «Alcuni
dolci nascono in due giorni - racconta -, altri ci mettono mesi; tutto
dipende dai miei umori o da un
viaggio. Cammino per strada e mi
guardo intorno: tutto può essere
fonte di ispirazione».
E mentre osserva il suo assistente incastonare gli ingredienti
del dolce come fosse un mosaico,
lanciamo l’ultima domanda,
quella che tutti nell’ambiente si
sono fatti quando hanno deciso
di passare dalla pasticceria alla cucina: è più facile per un pasticcere
fare il cuoco o viceversa?
Eccolo il sorriso largo e liberatorio che fino a qui aveva nascosto:
«Un pasticcere può passare alla
cucina, il percorso inverso lo vedo
più difficile, molto più difficile».
Diretta e decisa come quella
volta, tanti anni fa, quando disse:
«La torta del mio compleanno la
s
faccio io».
Marzo 2017 -
- 21
Offerte valide dal
SOCI
1 AL 15 MARZO
conviene di più
S
40 CONTO
%
NEI PUNTI VENDITA UNICOOP FIRENZE
a conf.
euro
al kg
euro
2,97
0,99
prezzo per i non soci: 4,95 € a conf. - 1,65 € al kg
al kg
euro
S
S
40 CONTO
%
50 CONTO
%
MELE GOLDEN E FUJI
Conf. 3 kg
REPARTO ORTOFRUTTA
5,49
al kg
euro
euro
8,70
MAX 4 PEZZI PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 14,50 € al kg
MARZOLINO PURA PECORA
CASEIFICIO SORANO
REPARTO GASTRONOMIA
S
40 CONTO
%
S
40 CONTO
%
MAX 4 PEZZI PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 10,98 € al kg
PETTO DI POLLO A FETTE
100% italiano
REPARTO MACELLERIA
6,90
10,15 € al kg
euro
3,39
2,71 € al kg
MAX 6 PEZZI PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 11,50 € - 16,91 € al kg
MAX 6 PEZZI PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 5,65 € - 4,52 € al kg
RISOTTO ALLA PESCATORA ILIOPESCA
680 g
PISELLINI PRIMAVERA FINDUS
1250 g
CONVIENE
- ESCLUSIVA SOCI COOP UNICOOP FIRENZE - THE REDUCED PRICE IS RESERVED FOR COOP MEMBERS ONLY
Offerte valide dal
SOCI
1 AL 15 MARZO
conviene di più
9,90
5,94
euro
euro
5,18 € al kg
3,95
cad.
5,27 € al litro
VINI PUGLIESI NOTTE ROSSA D.O.P.
75 cl - Negroamaro di terra d’Otranto D.O.P.
Primitivo di Manduria D.O.P.
euro
4,39
MAX 2 CONF. A SCELTA PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 8,78 € cad.
DETERSIVO LIQUIDO PER LAVATRICE SOLE
COLORI PROTETTI E BRILLANTI
BIANCO SOLARE ULTRA
20 misurini x3 - 4,009 litri
DAL 1 AL 31 MARZO
S
15 CONTO
%
S
50 CONTO
%
5,15
MAX 4 CONF. PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 10,30 €
CARTA IGIENICA ROTOLONI REGINA
12 rotoli - 2 veli
CONVIENE
euro
6,90
prezzo per i non soci: 8,90 €
ASCIUGATUTTO TENERELLA
2 rotoli x 800 strappi
2,98 € al kg
CANTUCCIONI ERRESSE
400 g - classici, con gocce di cioccolato
MAX 6 PEZZI A SCELTA PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 6,59 € cad. - 8,79 € al litro
CAFFÈ CORSINI
2x250 g - espresso, qualità oro
1,19
MAX 8 PEZZI A SCELTA PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 2,39 € cad. - 5,98 € al kg
S
S
2,59
cad.
MAX 10 CONF. A SCELTA PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 5,18 € a conf. - 10,36 € al kg
euro
cad.
MAX 4 CONF. A SCELTA PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 9,90 € a conf.
40 CONTO
%
S
50 CONTO
%
euro
euro
CESTINO 3 PEZZI SOTTOLI SATOS
contenuto: peperoncini farciti al tonno 280 g
carciofini spaccati grigliati 290 g
preparato per crostini ai peperoni, melanzane e ricotta 90 g
MAX 8 CONF. A SCELTA PER CARTA SOCIO
prezzo per i non soci: 16,50 € al kg
a conf.
a conf.
50 CONTO
%
euro
S
S
SALUMI AFFETTATI “SALUMI DEL FATTORE”
vari formati - mortadella alta qualità, prosciutto cotto alta qualità,
prosciutto crudo stagionato 12 mesi
UN ESEMPIO: MORTADELLA ALTA QUALITÀ
140 g circa
al kg
50 CONTO
%
40 CONTO
%
S
40 CONTO
%
NEI PUNTI VENDITA UNICOOP FIRENZE
euro
SE SEI SOCIO
ACQUISTANDO
QUESTO LIBRO
ACCUMULI
300 PUNTI
16,91
prezzo di copertina: 19,90 €
PROVERBI, DETTI E MOTTI FIORENTINI
Carlo Lapucci - Firenze Leonardo Edizioni
Proverbi, modi di dire, motti, alcuni notissimi, altri più rari e antichi.
Un libro noto e amatissimo, proposto qui in una nuova edizione
ancora più ricca e completa di sempre.
cinquantaseiesimo
libro dedicato
alla toscana
66° libro dedicato
alla toscana
- ESCLUSIVA SOCI COOP UNICOOP FIRENZE - THE REDUCED PRICE IS RESERVED FOR COOP MEMBERS ONLY
DAI PIÙ VALORE AI TUOI PUNTI
SE ACQUISTI CON IL MECCANISMO EURO + PUNTI, OGNI PUNTO SPESO VALE DI PIÙ!
i prodotti contrassegnati con questo
simbolo li trovi nei superstore
e grandi superstore
COORDINATO SPORTIVO IN FELPA
UOMO-DONNA LOTTO
colori assortiti
taglie dalla S alla XXL
PATTUMIERA CHIC
euro
12,90+350 punti
prezzo per i non soci: 24,90 € cad.
MARZO
35 LITRI
T-SHIRT
PANTALONI
cad.
Per visualizzare la scheda del prodotto
inquadra il suo codice QR con il tuo smartphone
o con il lettore del chiosco interattivo
i prodotti contrassegnati con questo
simbolo li ordini su più scelta
cad.
euro
7,90+150 punti
prezzo per i non soci: 14,90 € cad.
cad.
euro
50 LITRI
9,90+300 punti
prezzo per i non soci: 22,90 € cad.
cad.
11,90+400 punti
euro
prezzo per i non soci: 29,90 € cad.
GUANCIALE MEMORY SAPONETTA
euro
11,90+250 punti
prezzo per i non soci: 21,90 €
TRATTAMENTO FODERA SILVER
• Prodotto interamente in Italia
• Composizione: jacquard 97,5% poliestere, 2,5% filo di argento
antibatterico naturale resistente a 1000 lavaggi
• Con cerniera sfoderabile
• Lastre in memory di alta qualità italiana
TRATTAMENTO FODERA
ANTIACARO CERTIFICATO
• Prodotto interamente in Italia
• Composizione: 100% poliestere con fine
disegno finito con trattamento sanitized
• Antiacaro certificato
• Lastre in memory di alta qualità italiana
euro
19,90+150 punti
prezzo per i non soci: 29,90 €
TERMOMETRO ELETTRICO BEURER FT58
• Tecnologia auricolare
• Memorie misurazioni: 10
• Segnale acustico
• Spegnimento automatico
euro
34,90+250 punti
prezzo per i non soci: 54,90 €
euro
59,90+250 punti
prezzo per i non soci: 79,00 €
RASAERBA ELETTRICO ALPINA RASER E 380 1400W
• Ideale per rasare il prato senza l'ingombro ed il peso
del motore a scoppio
• Robusta scocca in polipropilene (ABS) realizzata in fusione
è ideale per superfici dai 300 mq ai 900 mq
• Sacco raccolta in ABS da 40 litri
• Regola l'altezza di taglio fino a tre diverse pozioni dai 25 ai 65 mm
MISURATORE DI PRESSIONE BEURER BM 45
• Funzionamento: braccio
• N. memorie misurazioni: 2x60 posizioni di memoria
• Misura pulsazioni minuto
euro
39,90+500 punti
prezzo per i non soci: 69,90 €
INALATORE AEROSOL BEURER IH40
• Tecnologia: ultrasuoni
• Elevata capacità di nebulizzazione >0,4 ml/min
• Alimentazione a batteria ricaricabile e a rete
• Boccaglio, mascherina adulto, mascherina pediatrica
NEI SUPERSTORE UNICOOP FIRENZE
DAI PIÙ VALORE AI TUOI PUNTI
D
FU
LL
H
40
”
SE ACQUISTI CON IL MECCANISMO EURO + PUNTI, OGNI PUNTO SPESO VALE DI PIÙ!
euro
149,00
+800 punti
prezzo per i non soci: 199,00 €
euro
299,00+1500 punti
• Predisposto per modulo cam
(pay per view): Slot CI+
• Classe efficienza energetica: A+
• Connessioni: Scart, 3 HDMI, AV,
2 USB
• Dimensioni: 92,2x20x h60 cm
prezzo per i non soci: 379,00 €
TV LED 40'' SHARP LC-40CFE4042E
• Risoluzione: Full HD
• Sintonizzatore: digitale terrestre DVBT2
SMARTPHONE 4G GALAXY J5
• Display 5 pollici HD super Amoled
• Processore Quad Core 1.2GHz
• Memoria interna 8 GB
• Fotocamera posteriore 13 Mpx
• Wi-fi
• Vari colori
• Sistema operativo Android 5.1 lollipop
euro
189,00+1500 punti
• Motore GGP 100 ohv
• Cover del motore RSCT 100
• Cilindrata 100 CC
• Larghezza operativa 36 cm
• 4 rotori, 1 velocità
• Trasmissione: vite senza fine
in bagno d'olio + cinghia
• Possibilità di regolare il manico
in altezza
• Peso netto 27 kg
prezzo per i non soci: 349,00 €
MOTOZAPPA A SCOPPIO TI36G
euro
149,00
CONSEGNA
A DOMICILIO
+900 punti
prezzo per i non soci: 249,00 € cad.
CONTENITORI DA GIARDINO EVO 100
• Con 2 porte e tetto apribile
• Struttura in PVC estruso
• Tetto apribile in ABS
• Completo di pavimento a mattonelle autolivellanti
• Dimensioni: (HxPxL) 122x82x130 cm
da non perdere!
ento
ppuntam
ultimo a
Terzo e
da GENNAIO a MARZO in
3 appuntamenti
MARZO
euro
119,00
+750 punti
prezzo per i non soci: 169,00 €
SCOPA RICARICABILE IMETEC
PIUMA FORCE CORDLESS 8072
• Potenza Volt: 25
• Batteria al litio
• Autonomia in minuti: oltre 60
• Accessori: spazzola 3 in 1
• Senza sacco
• Sistema filtraggio 3 livelli
• Tecnologia ciclonica
euro
19,90
+150 punti
prezzo per i non soci: 29,90 €
FERRO DA STIRO A VAPORE
IMETEC 9004 ZEROCAL
• Potenza: 2200 watt
• Piastra: inox
• Vapore in verticale
• Sistema anticalcare
euro
24,90+250 punti
prezzo per i non soci: 39,90 €
TAGLIACAPELLI IMETEC HC7 100
• Hi Power Motor: potenza costante,
alte performance
• Lame in acciaio inox autoaffilanti
• 2 pettini distanziatori
• 13 impostazioni di lunghezza
• Rete e ricaricabile
NEI SUPERSTORE UNICOOP FIRENZE
MARZO
cad.
a cura di Valentina Vannini
Il Cuore si scioglie. Primo
incontro di teoria e
convalida iscrizione il 25/3,
alle 18.30, nella sala soci
AREZZO
Coop di via Veneto.
Parola dopo parola i iscrizioni spazio
Laboratori di lettura
soci Coop.fi via Veneto
dedicati a bambini dai 3
0575908475, martedì e
ai sei anni, ogni secondo
giovedì ore 16.30-18.30;
sabato del mese, con
Coop.fi Centro*Arezzo
v.le Amendola 0575328226,
Monica Corcelli “mamma
appassionata di letture”, con lun. e mer. ore 16.30-18.30
esperienza in questo tipo di sabato ore 10-12
attività. Appuntamento l’11
marzo, alle 16.30, nella sala I sette colli
Dedicato agli adulti, il
Bibliocoop di via Veneto.
i prenotazioni spazio soci 18/3 alle 17, nella sala
Coop.fi via Veneto e viale
Bibliocoop del Coop.fi di
Amendola
Arezzo via Veneto, l’incontro
di presentazione del libro
Passeggiate
I Sette colli della conca di
della salute
Arezzo e Castel Secco - San
Solo per i soci Unicoop
Cornelio di Giorgio Feri. Testi
Firenze, passeggiate
e ricerca storica Giorgio
domenicali alla scoperta
Feri, Marco Botti, Fabio Fusi.
AREZZO
FOTO G.C. SEZIONE SOCI COOP
di Arezzo. A marzo: Il 12,
“Donne aretine che hanno
fatto la storia. Passeggiata
alla scoperta dei luoghi
loro dedicati”; il 19, Torri e
campane d’Arezzo. Ritrovo
e partenza ore 9.30, salvo
diversa indicazione sul
volantino, dal Coop.fi di via
Veneto.
i iscrizione iniziale, per
i non già iscritti, valida
per tutte le passeggiate
fino a giugno 2017, negli
spazio soci del Coop.fi di via
Veneto e viale Amendola.
Richiesto un contributo
di 10 euro a sostegno de Il
Cuore si scioglie
Nordic Walking
Incontri di Nordic Walking
2P/B con Filippo Perazzini.
Cinque incontri pratici per
corso, il sabato mattina,
dal 25/3. Massimo 10
partecipanti a corso, costo
30 euro, di cui 5 euro
andranno alla Fondazione
26 -
- Marzo 2017
Arezzo, Passeggiate della salute
Socialità
Sud Est, organizzano
due incontri formativiinformativi: il 14/3, alle 17,
nello spazio soci del Coop.fi
questo viaggio una galleria nutrizionista.
di Montevarchi; il 21/3, alle
fotografica per raccontare
17, nella sala soci del Coop.
i spazio soci Arezzo via
Veneto e viale Amendola
la città attraverso vedute
fi in via Napoli 21, a San
esclusive e insolite. Alle
Giovanni Valdarno. Con la
17.30 benvenuto di
dott. ssa Anna Domenichelli,
accoglienza. Ingresso libero. SAN GIOVANNI VALDARNO la dott.ssa Alessandra
Piccoli chef
Romagnoli e il dott.
Star bene
in cucina
Tommaso Tinti dell’Azienda
Corso di cucina per
in famiglia
Usl Toscana Sud Est.
Tre incontri mensili per
bambini e bambine di
i punto soci Coop
parlare di comunicazione
fra genitori e figli. Dalle 18
alle 19.30, nella sala soci
Valtiberina
Coop del Centro*Arezzo,
Kilowatt tutto l’anno
con l’associazione In
ue spettacoli per adulti e uno per
costruzione onlus. Primo
bambini a marzo per la IV edizione
appuntamento il 15 marzo,
di “Kilowatt tutto l’anno”, promosso
con “Aiutami a crescere
dall’associazione CapoTrave/Kilowatt.
come bambino”, dedicato
Il 3/3, alle 21, Eleonora Pippo dirige Le
alla fascia 0-6 anni, con
ragazzine stanno perdendo il controllo, la
la dott.ssa Maya Bacci
società le teme la fine è azzurra, mentre il
psicologa e psicoterapeuta.
5, alle 17, andrà in scena l’altro spettacolo
Ingresso libero, gradita
per ragazzi Col naso all’insù, di Sosta
prenotazione.
palmizi. Infine, il 24/3, alle 21, la giovane
i prenotazione spazio soci
compagnia umbra Occhisulmondo con
Coop.fi di via Veneto e viale
una nuova messa in scena di Amleto
Amendola
D
Gusto e salute
Tre incontri per una cucina
salutare il 6, 13 e 20/3,
dalle ore 19 alle 22.30, al
Centro di aggregazione
sociale di Villa Severi, via
Redi, interno parco della
San Giovanni Valdarno
Versi di Versi
è tempo fino al 9/4 per partecipare
C’
alla IV edizione del concorso
di scrittura creativa “Versi di Versi”
organizzato dalla sezione soci Coop
per l’anno 2016-2017 e rivolto ai
bambini e alle bambine di III, IV e V
delle scuole primarie dei Comuni di San
Giovanni V.no, Cavriglia, CastelfrancoPiandiscò. Tema dell'anno: “Sono triste,
sono felice: alla scoperta delle mie
emozioni”. L’adesione al concorso è
gratuita. Le poesie, in formato word,
accompagnate dalla relativa scheda di
partecipazione, dovranno pervenire
come allegato entro le ore 24 del 9/4, a
[email protected].
i info e documenti su www.coopfirenze.it/sezionisoci/san-giovanni-valdarno
Presenteranno il volume
Giorgio Feri, Marco Botti e
Bruno Franchi di “Icona”, che
ha curato l’impaginazione e
la grafica. Ad accompagnare
villa, con l’associazione
Cuochi di Arezzo, la guida
della chef Enrica Romani,
il contributo della dott.
ssa Lia Prosperi, biologa
in Amleto. Un principe. Consigliata la
prenotazione. Ingresso spettacolo euro
9, ridotto ragazzi, under 25 e possessori
carta Kilowatt 2016/2017 euro 6.
i programma completo www.kilowattfestival.it,
Associazione culturale Capo Trave/Kilowatt,
0575733063,3394074895
IV e V elementare con
l’associazione Cuochi
Valdarno Superiore nei
locali della Parrocchia San
Pietro e Paolo al Bani, via 1°
maggio. Il 7, 14, 21 e 28/3,
dalle 17 alle 19.30. Il costo
del corso, euro 25, andrà
alla Fondazione Il Cuore
si scioglie. Il 1°/4, dalle
16.30 alle 19, lezione con
la banda dei piccoli chef, a
seguire buffet preparato dai
partecipanti.
i Graziano 3486940738
Montevarchi o
San Giovanni Valdarno,
sez.montevarchi
@socicoop.it
sez.sangiovannivaldarno
@socicoop.it
VALTIBERINA
Italiano
per stranieri
È cominciata a metà
febbraio la V edizione del
corso dedicato alle donne
straniere della Valtiberina,
per dare una formazione
di base a tutte coloro
MONTEVARCHI
che intendono svolgere
SAN GIOVANNI VALDARNO un’attività di assistenza
Bocca sana
familiare. Il corso è gratuito
per tutti
e prevede anche un corso di
Per promuovere e far
cucina italiana.
conoscere il servizio di
i Doposcuola de Il Timone,
via Mordaci, locali della
odontoiatria sociale del
ex scuola a sinistra della
Valdarno le sezioni soci
Chiesa del Sacro Cuore a
di Montevarchi e San
Giovanni Valdarno, insieme Sansepolcro, dal lunedì al
venerdì, ore 15-19
all’Azienda Usl Toscana
FIRENZE
FIRENZE SUD OVEST
oppure segreteria Aic,
segreteria-regionale@
celiachia-toscana.it,
0558732792
Letture nel carrello
Il 20/3, alle ore 17, nella
sala soci del Coop.fi di
Firenze Ponte a Greve,
presentazione del libro Lola
e Arturo. Storia Figlinese,
con Adriana Bottacci,
BiblioteCaNova e Florence
Art Edizioni. Ingresso libero.
Cucina
Dal 14/3, corso di cucina
con Francesco Lucibello,
dalle 19 alle 22, su carne,
vegetariano, pesce e una
lezione mista, nella sede
soci Coop di via Vittorio
Emanuele II 192. Costo
euro 80.
i prenotazioni,
3398608399
Olio e salute
Il 16/3, dalle 21 alle 22,
nella sede della sezione
soci Firenze nord ovest,
in via V. Emanuele 192,
incontro su “Olio e salute”,
panel didattico e culturale
alla scoperta dell’olio d’oliva
BAGNO A RIPOLI
extravergine, con Sonia
Da terrazza
e da giardino
Il 10/3, alle ore 17.30,
Firenze sud est
alla Biblioteca comunale
Il viale dei Colli
di Bagno a Ripoli, via
l 10/3, alle ore 17, nella sala soci
di Belmonte, si terrà un
Marina Trambusti di Firenze Gavinana, incontro su “Piante da
Francesco Giannoni presenterà insieme
terrazza e da giardino: le
all’editrice Silvia Tozzi il suo libro Il Viale
rose e le acidofile (azalee,
dei Colli. Storia e storie di una delle
camelie, ortensie)”, a cura
vie più belle del mondo (Florence Art
di Arturo Bertini e Marco
Edizioni). Ingresso libero.
Bellini.
I
Ti ascolto
Per tutto marzo, aprile
Firenze nord est
e maggio, la mattina
Commedia per Il Cuore
del primo martedì e il
rosegue la rassegna teatrale del
pomeriggio del terzo
Teatro Ponte a Mensola al Circolo
martedì, nella sede della
ricreativo Faliero Pucci di Firenze
sezione soci Coop di Bagno
Coverciano. Fra gli spettacoli di marzo,
a Ripoli, in via di Pulicciano
il 4, la commedia A pagare e a morire
16, ad Antella, ripartirà
c’è sempre tempo, con la compagnia I
il servizio gratuito di
Torregrulli, sarà dedicata alla Fondazione ascolto, con l’Associazione
Il Cuore si scioglie. Sospese riduzioni.
di psicosintesi applicata
Consigliabile la prenotazione.
Antonio Tallerini onlus.
i 055611484 dalle 19.30 alle 22.30, 3291124688, i 3495776187;
calendario completo degli spettacoli su
3331164828
www.valledelmensola.it
devoluto alla Fondazione
Il Cuore si scioglie e al
progetto “Seconda stella
a destra”, che si propone
di creare uno spazio
gioco nelle scuole medie
di Barberino dedicato
a bambini con deficit
sensoriali e motori, nonché
disabilità intellettive. Il libro
sarà disponibile al punto
soci dall’8/3.
i sez.barberino
[email protected]
CAMPI BISENZIO
Stuzzicando
Il 18/3, alle 16.30, nella
saletta soci Coop di
Campi Bisenzio, per
“Stuzzicando. La curiosità
per la lettura”, “Ci scappa
da ridere”, ovvero cosa è
la comicità e che ruolo
si è ritagliata nel nostro
quotidiano. Intervengono
l’autore Alessandro Bini,
Giovanni Grossi direttore
generale Teatrodante Carlo
Monni, il comico Andrea
BORGO SAN LORENZO
Muzzi, Silvia Papucci
Il Carnevale
SPManagement. Conduce
degli animali
Bruno Santini. Ingresso
Il 23/3, alle ore 21, al
libero. Aperitivo per tutti i
Teatro Giotto di Borgo
partecipanti.
S.L., l’Orchestra Camerata
i 0558964223, dal lunedì
a venerdì, ore 17-19,
de’ Bardi chiuderà la IV
sez.campibisenzio@
stagione lirico-sinfonica
con Il Carnevale degli animali socicoop.it
FOTO G.C. SEZIONE SOCI COOP
P
Yoga
Tutti i martedì, dalle 17 alle
18, nello Spazio eventi del
Coop.fi di Firenze Ponte a
Greve, lezioni di yoga con
sconti per i soci Coop.
i Carmen 3205572053
FIRENZE NORD OVEST
Senza glutine
Corso di cucina senza
glutine, dalle ore 19.45
alle ore 22, nella cucina
del Centro di educazione al
consumo consapevole, in
via V. Emanuele II 192, a
Firenze, il 13-20 e 27/3, il 3
e 10/4.
i prenotazioni
Coordinatore di Firenze
Aic Toscana onlus,
[email protected], 3460050154
Donati Capo Panel Slow
Food e Giacomo Trallori,
medico gastroenterologo.
Sangiovese
il ritorno
Il 22/3, alle 21, nei locali
della sezione soci Coop di
Firenze nord ovest, serata
di degustazione dedicata
al Sangiovese e ai vini
di questo vitigno, con il
sommelier Simone. Costo
euro 20, massimo 25
partecipanti, parte del
ricavato andrà a Il Cuore si
scioglie.
i prenotazioni entro
il 22/3 nella sede di
via V. Emanuele II 192,
0554376343, lunedì e
venerdì ore 10-12, martedì
e giovedì ore 17-20 o
3398426143
Campi Bisenzio, Stuzzicando
di Camille di Saint-Saëns,
con scenografie di Marta
Manetti ed effetti speciali
della Compagnia delle
formiche. La serata sarà
BARBERINO DI MUGELLO diretta dal M° Andrea
Corso di cucina
Sardi. Le donazioni per
Dal 27/3, per tre lunedì
i programmi di sala
consecutivi, la sezione
andranno a Il Cuore si
di Barberino di Mugello
scioglie. Riduzioni per i soci
organizza un corso di
Unicoop Firenze.
cucina “a tema” al Circolo
i associazione.camerata
[email protected],
Arci. Al termine di ogni
incontro degustazione dei 3475894311 Sabrina,
piatti cucinati. Il ricavato del 348.7389532 Roberta
costo d’iscrizione andrà a Il
Cuore si scioglie. Massimo Pane, pasta e dolci
A marzo, lezioni di cucina
20 persone.
senza glutine con lo chef
i punto soci Coop,
sez.barberinodemugello@ Marco Scaglione al Circolo
socicoop.it
Arci Il Tiglio, piazza della
Vittoria 23, a Vicchio,
Barberino a tavola dalle 18.30 alle 22: il 3,
La sezione soci di Barberino panificazione; il 10, pasta
di Mugello ha pubblicato il fresca; il 31, pasticceria.
volume Barberino a tavola Costo euro 30 per lezione.
con le numerose ricette dei i sezione soci Borgo S.L.,
0558457093, 3476720440,
soci raccolte nel 2016. Il
[email protected]
ricavato della vendita sarà
CERTALDO
Libri in Bibliocoop
Nella sala soci del Coop.fi di
Certaldo, viale Matteotti, il
1°/4, alle 18, presentazione
del libro Castelli toscani.
Itinerari romantici negli
acquerelli di Massimo Tosi.
Sarà presente l’autore.
i [email protected]
EMPOLI
Le forme
della musica
Il 2-9-16-23-30/3, alle ore
17, nella sala soci Coop di
via Sanzio 199, incontri
gratuiti, aperti a tutti, su
“Le forme della musica
sinfonica”, realizzati con
il Centro studi musicali
Ferruccio Busoni e il
Comune di Empoli, a
cura del docente Lorenzo
Ancillotti.
i punto soci Empoli
via Sanzio, 0571944654
Marzo 2017 -
- 27
Socialità
Passeggiate
della salute
Torna l’appuntamento
con la salute e la socialità,
tutte le prime domeniche
del mese con la Uisp
Territoriale Empolese
Valdelsa, per riscoprire il
territorio e le sue realtà
produttive e promuovere
un sano stile di vita.
i punto soci Empoli
via Sanzio, 0571944654
LE SIGNE
Erboristeria
Il 6 e il 13/3, alle ore 21.15,
nei locali dell’Officina
Odeon 5, via Santelli
15, a Signa, incontri di
presentazione del corso
di erboristeria, dal 20/3
nei locali dell’Officina
Odeon 5. Inoltre, un
piccolo laboratorio per
realizzare tisane, vini
medicinali, creme, profumi
e, a conclusione, escursioni
all’aperto o presso Orti
botanici. Costo intero corso
euro 90; 120 euro per i
non soci Unicoop Firenze. Il
provento, al netto dei costi
organizzativi, sarà devoluto
a Il Cuore si scioglie.
i iscrizioni, 3491243010
Inglese
La scuola Let’ s Go Center,
con la sezione soci Coop
Le Signe, organizza corsi di
inglese per adulti e ragazzi
dagli 11 anni di età. I corsi,
composti da moduli di 20
ore, si terranno da lunedì a
giovedì, nella fascia oraria,
dalle 17 alle 19 e dalle 19
alle 21, nei giorni definiti
in base alla disponibilità
degli iscritti, o il sabato
dalle 9 alle 13. Le iscrizioni
ai corsi si prendono dal 6 al
18/3. Costo euro 110 per i
soci Unicoop Firenze, non
soci 130.
i iscrizioni Nicole Helen
Sguerri 3477567918, Fabio
3474765192 o letsgocenter.
[email protected]
SCANDICCI
Ho un sassolino…
Il 25/3, alle ore 21.30, al
teatro Aurora di Scandicci,
via San Bartolo in Tuto, in
prima nazionale nuova
28 -
- Marzo 2017
messa in scena del musical
di Rodolfo Banchelli Ho un
sassolino nella scarpa. Costo
del biglietto euro 15, soci
Unicoop Firenze euro 13.
Una parte dell’incasso
andrà a Il Cuore si scioglie.
i prenotazioni
3662844676
VALDARNO FIORENTINO
Inglese
La sezione soci Valdarno
Fiorentino con la Pro Loco
Marsilio Ficino di Figline
V.no, organizza un corso
di inglese. Le lezioni
inizieranno il 14/3 nella
fascia oraria compresa tra
le 17 e le 20.30 . Costo del
corso euro 115, parte del
ricavato sarà devoluto a Il
Cuore si scioglie. Termine
iscrizioni il 10/3.
i iscrizioni sez.valdarnofi@
socicoop.it, 055951888,
prolocomarsilioficino@
gmail.com, 0559253509
Salute a colori
La sezione soci Coop
Valdarno Fiorentino è
sponsor ufficiale della
manifestazione “Salute
a colori” che si svolgerà
in piazza Marsilio Ficino
a Figline V.no il 2/4, con
l’organizzazione del Calcit
Valdarno Fiorentino onlus.
Un momento importante
per educare i cittadini alla
salute e informare sui
corretti stili di vita.
LUCCA
LUCCA
Visite
Incontro con le istituzioni
culturali lucchesi. Il 15/3,
alle 15.30, visita gratuita
alla Biblioteca statale di
Lucca. Ritrovo in via Santa
Maria Corte Orlandini
12, Lucca, ingresso della
Biblioteca. Il 20/3, alle
ore 15, visita gratuita
all’Archivio di Stato di
Lucca. Ritrovo all’ingresso
dell’archivio in piazza
Guidiccioni. Massimo 20
partecipanti per visita.
i info ed iscrizione
3335241655 3665695147
I mercoledì
i Bibliocoop 0583515023,
[email protected];
della salute
La sezione soci Coop, la
Biblioteca Agorà
Biblioteca civica Agorà,
0583445716,
[email protected]
l’associazione Amici
dell’Agorà, l’azienda
Usl Toscana Nordovest
organizzano “I mercoledì
PISA
della salute: A… come
Alimentazione”, incontri
PISA
ad ingresso libero
Tandem
per promuovere
A Pisa, al Circolo Pisanova,
comportamenti salutari
via Frascani 4, il 5/3, alle 16,
in relazione al cibo, il
inaugurazione del progetto
mercoledì, dalle 18 alle
19.30, alla biblioteca Agorà “Tandem”, il servizio gestito
dall’ass. Inmetamorfosi che
o presso la Bibliocoop
prevede uno spazio per
di viale Puccini. A marzo
anziani con attività ludiche e
nella sala della Biblioteca
ricreative, laboratori, incontri
Civica Agorà in piazza dei
con esperti, gite culturali
(teatro, cinema), programmi
con le scuole attraverso
Valdiserchio Versilia
progetti intergenerazionali.
Musikarte
Fra le iniziative, anche il
al 26/3 al 28/5 IV edizione del festival ciclo di incontri nella sala
musicale internazionale “MusiKArte”, soci Coop di Pisa Cisanello
la rassegna itinerante di concerti
per imparare a leggere
dell’associazione musicale Fanny
le etichette, organizzare
Mendelssohn con la Adsi delegazione
una spesa economica con
La festa
degli aquiloni
Il 2/4 (il 23/4 in caso di
pioggia) al campo sportivo
Aquila S. Anna, in via del
Tiro a Segno, V edizione
della “Festa dell’aquilone”,
organizzata dal gruppo
donatori di sangue Fratres e
da Asd Aquilotti S. Anna con
la sezione soci Coop di Lucca.
Premi per tutti i partecipanti
e risalto agli aquiloni
artigianali. Per l’occasione
le mamme e le nonne del
quartiere realizzeranno
dolci e biscotti per tutti. Il
ricavato andrà a favore della
Caritas di S. Anna. La sezione
soci organizza nella propria
D
Ville Pisane,
grazie anche al
contributo della
sezione soci
ValdiserchioVersilia,
accompagnata
da mostre d’arte
e di fotografia.
A dare il via a
questo viaggio
nella musica e
nell’arte sarà,
alle 17, a Villa di
Corliano, Opera e
fantasie con il Duo
Villa di Corliano, San Giuliano Terme
Giuseppe Nova
e Fabio Merlini, flauto e pianoforte. Al
prodotti di buona qualità,
termine di ogni concerto degustazioni
orientarsi nel supermercato.
di prodotti del territorio. Biglietti:
Costo euro 3 all’ora con
soci Unicooop Firenze ridotto euro 12,
possibilità di abbonamenti
abbonamento euro 90; non soci intero
mensili, il lunedì, il
euro 15, abbonamento euro 100.
mercoledì e il venerdì dalle
i prenotazioni 3476371189 – 3478509620,
[email protected]
sede il laboratorio per
bambini “Costruiamo gli
aquiloni”: il 17, 24 e 31/3,
dalle ore 16 alle 18, alla
Bibliocoop di viale Puccini, a
S. Anna.
i Giuseppe 3459910482,
Fabrizio 3296275898;
per il laboratorio Bibliocoop
0583515023,
[email protected]
o Maria 3397551376
Servi, Lucca: il 22, “Fatti e
misfatti alimentari: luoghi
comuni da sfatare”, con
il dott. Ambrogio Pagani
veterinario - ex responsabile
della Sicurezza alimentare
presso l’Usl di Lucca; il 29,
“L’intestino felice: quando
la salute passa anche dalla
pancia”, con la dottoressa
Elena Martinelli, biologa
nutrizionista.
8.30 alle 12.30.
i 34928227314,
www.pisatandem.wixsite.
com/tandem
VALDARNO INFERIORE
Per gli amici
a 4 zampe
La sezione soci Coop
Valdarno Inferiore
organizza con il Canile
di Santa Maria a Monte
l’iniziativa “Nutri la mente
donando agli animali senza
padrone”, una merendina
o un sacchetto di biscotti
per animali in cambio di un
libro. Il 4/3 sarà preparato
un piccolo banchetto
davanti al Coop.fi di Santa
Maria a Monte.
i Impronte O.n.l.
in Difesa degli animali;
Claudio 3384354171
PRATO
PRATO
Venerdì musica
Prossimi concerti nell’Aula
magna del Seminario
vescovile di via Puccini 36,
a cura dell’associazione
culturale Dàmaris. Alle
21.15, a marzo: il 3, La
musica delle donne, con
Rossella Giannetti al
pianoforte; il 17, Trio
Versailles (Mùsia di molto
raffinata) con Matteo
Bartoletti, Enrico e Giovani
Guastini, clarinetto,
percussioni e pianoforte;
il 24, Kremena Dilcheva
mezzosoprano e Paolo
Ponzecchi, pianoforte; il 31,
concerto con Gino Brandi,
pianoforte.
i 3492653334,
[email protected]
Un quaderno
per l’inverno
Il 17/3, alle 17, nella
sala soci del Parco*Prato,
speciale messa in scena
dello spettacolo Un
quaderno per l’inverno
Il filo delle parole
di Massimiliano Civica,
“Arianna… sul filo delle
iniziativa promossa dalla
parole”, bando di concorso
sezione soci Coop in
collaborazione con il teatro letterario con l’associazione
Firenzeintralice e Lucia
Metastasio. I partecipanti
Pugliese Editore - Il Pozzo
potranno dialogare con
di Micene. Due sezioni:
gli attori e il regista e
una di racconto libero
ricevere agevolazioni per
inedito, in lingua italiana;
lo spettacolo al Teatro
una di poesia a tema
Fabbricone. Gli operatori
libero, in lingua italiana.
del teatro porteranno con
Regolamento del concorso
sé un voucher con cui le
persone potranno assistere e dettagli su:
alla replica dello spettacolo www.ilpozzodimicene.it.
Sul costo di iscrizione, 5
al costo di 3 euro.
euro saranno devolute a Il
i [email protected]
Cuore si scioglie. Scadenza
il 21/4.
i Lucia Pugliese,
PISTOIA
3483846356,
[email protected]
PISTOIA
Ma in fondo…
la bellezza cos’è?
Il 25/3, alle 20, lo studio
di nutrizione e psicologia
Chicco di Riso, con sede
in città, con la Biblioteca
San Giorgio e la sezione
soci Coop, organizza
l’incontro “Sapori tra note
e lettere. La seduzione del
gusto ed estasi musicali”.
Apertura straordinaria
della biblioteca con cena
in musica. Protagonisti il
cibo, la musica e la lettura
di testi a tema, con brani
al pianoforte di Tommaso
Casseri e l’interpretazione
di alcuni testi da parte di
Dora Donarelli.
i 3388052213
entro il 22/3
[email protected]
Mi ricordo…
Incontri dedicati ai
Erbe spontanee
“diversamente giovani”, dai
Corso sulle “Buone erbe.
50 agli oltre 70 anni, per
Alla scoperta delle piante
imparare a registrare e
alimentari” organizzato dal scrivere in maniera creativa
Centro Rdp del Padule di
dalle foto di famiglia
Fucecchio e dalla sezione
quei ricordi, quelle tante
soci Coop. Dal 10/3, tre
piccole storie che fanno
incontri al Centro visite
la Storia, per conservarle
di Castelmartini, e tre
e tramandarle alle nuove
uscite per raccogliere le
generazioni.
erbe spontanee. Quota di
i iscrizioni sezione soci
adesione di euro 100 (euro Poggibonsi via Salceto, dal
15/3 nei giorni di apertura
90 per i soci Coop); una
parte andrà a Il Cuore si
Ci vuole orecchio
scioglie.
Il 24/3, alle 15.30, nella
i punto soci Montecatini
e Centro Rdp
sala soci di via Salceto,
057384540, fucecchio@
conferenza sull’anatomia
zoneumidetoscane.it
e fisiologia dell’orecchio
www.paduledifucecchio.eu e le varie problematiche
dell’udito (sordità e acufene).
VALDINIEVOLE
SIENA
POGGIBONSI
Paura del lupo
“Io non ho più paura del
lupo cattivo”, incontri di
lettura e gioco-scrittura per
bambini e bambine dai 7-9
e ragazzi dai 9 ai 12 anni,
nei locali del Coop.fi di via
Trento, con Aresteatro, e la
direzione artistica di
Francesco Burroni.
Un’occasione per divertirsi
a scrivere giocando.
i iscrizioni sezione soci
Coop Poggibonsi via Salceto
dal 15/3, nei giorni di
apertura
Lutto
Addio Renato
Classe 1923, Renato Terrosi è
stato ferroviere, partigiano,
cooperatore. Entra nel
consiglio d’amministrazione
della Toscocoop nel 1968, in
rappresentanza della base
sociale della Cooperativa
ferrovieri che era confluita nel
sodalizio di Sesto. Nel 1973 fa parte dell’esecutivo
dell’Unicoop Firenze e ricopre la carica di segretario del
consiglio d’amministrazione fino al 2000. Da quell’anno
è nominato consigliere d’amministrazione della Smc
(Società mini mercati cooperativi). Nel novembre del
2005 la cooperativa pubblica il libro “I ragazzi del
casone”, frutto delle memorie partigiane di Terrosi, che
partecipò alla Resistenza nel quartiere delle Cascine a
Firenze e alla liberazione della città. Ci ha lasciati il 19
gennaio, ai familiari le nostre più affettuose
condoglianze.
FOTO M. D'AMATO
La nostra storia
Il 25/3, alle ore 16.30,
nella sala soci del Coop.fi
di Poggibonsi via Trento,
presentazione del libro
Poggibonsi dal primo
FOTO A. FANTAUZZO
Massetana Romana, 50/a
Scala A: per principianti,
corso di alfabetizzazione;
per chi già conosce internet
e la posta elettronica,
“Internet sicuro”.
i Bluinfo 0577532628
Viaggio in musica
Il 3/3, alle 21, nei locali del
Cral Mps, via dei Termini
31, Chanson d’amour, le più
belle canzoni d’amore del
‘900. Ingresso gratuito.
Cambia.Menti
Il 9/3, alle 18, nella sala soci
del Centro*Siena, incontro
gratuito e aperto a tutti sulla
depressione in gravidanza
e post partum organizzato
dall’associazione Cambia.
Menti.
i cambiamenti_siena@
libero.it o 34650443084
Scrittura creativa
La sezione soci Coop di
Siena, con l’associazione
AresTeatro di Siena,
Bibliocoop Poggibonsi, Via Salceto
Novecento al Fascismo dei
professori Mauro Minghi e
Franco Burresi.
i sez.poggibonsi@
socicoop.it
SIENA
Corso di cucito
Lavori basilari di cucito, 6
lezioni dalle 16 alle 18,
dal 20/3. Massimo 15
persone. Costo del corso 60
euro a persona, una parte
sarà devoluta a Il Cuore si
scioglie.
i iscrizioni punto soci,
0577332020,
[email protected]
Informatica
A marzo due corsi di
informatica a Bluinfo
Formazione sas, via
organizza un corso per
adulti di lettura e scrittura
creativa con l’insegnante
Elisabetta Casagli, nella sala
soci del Centro*Siena. Il
costo è di 20 euro a lezione,
120 euro corso completo.
Una parte del ricavato
andrà a Il Cuore si scioglie.
i prenotazioni
3406890215, 0577332020,
[email protected]
Degustazione
Corso gratuito di
degustazione dell’olio extra
vergine di oliva con gli
Olivicoltori toscani associati
il 17/3, dalle 17 alle 19,
nella sala soci di Siena
Grondaie.
i prenotazione al punto
soci, 0577332020 o
[email protected]
Marzo 2017 -
- 29
FIRENZE
Ottomarzo
Mercoledì con film
Un mese al femminile al
Cinema La Compagnia (via
interverranno sarà regalata
Cavour 50 rosso, Firenze), in
una stampa dell'opera.
collaborazione con il Festival
L’ingresso e la guida sono
internazionale di Cinema &
Donne: “Con lo sguardo di lei”, gratuiti. Prenotazione: box
soci Campi Bisenzio da lun. a
quattro appuntamenti con
quattro film girati da registe di ven. 17/19 - 0558964223;
tutto il mondo. L’8 marzo, alle 3477840725; 3393207292
sez.campibisenzio
19, Mustang di Deniz Gamze
@socicoop.it
Ergüven, giovane autrice
turca; alle 21 Strane straniere
di Elisa Amoruso.
guidata dal sommelier Luigi
Pizzolato, vicepresidente
Ais toscana. Costo 15 euro,
l’incasso sarà devoluto
all’Associazione Lilith di
Empoli, attiva contro la
violenza sulle donne. Info
e prenotazioni: Lucia
3286229662
LE SIGNE
VALDISIEVE
con le sezioni soci
AREZZO
Il 15 marzo, alle 19, Il figlio
dell'altra di Lorraine Lévy
(Francia), il 22 marzo, alle 19,
è la volta di Era d'estate di
Fiorella Infascelli (Italia), che
ci aiuta a scoprire la vita più
intima e personale di Falcone
e Borsellino. Ingresso a
sconto per i soci Coop.
www.cinemalacompagnia.it
CAMPI BISENZIO
Donna al museo
Al Museo Antonio Manzi
(Villa Rucellai, p.za della
Resistenza, Campi Bisenzio)
alle 16, incontro con l’artista
e presentazione di un’opera
dedicata alla “Donna”. Alle
17, visita guidata al museo,
alle 19, aperitivo offerto dalla
sezione soci Coop Campi
Bisenzio. A tutte le donne che
30 -
- Marzo 2017
Donne
da ridere
Recital comico a tre
voci con Alessandra
Aricò, Alessandra
Bedino, Elena De
Renzio, domenica
12 marzo dalle
17.30 alle sala soci
del Centro*Arezzo di viale
Amendola. Parteciperanno le
psicologhe e psiocoterapeute
Azzurra Avvantaggiati
Lilia Mayer e Maya Bacci
dell’Ass. In Costruzione.
Ingresso libero. Al termine
apericena su prenotazione
con contributo solidale di
10 euro a favore dei progetti
della fondazione il Cuore si
Scioglie.
Info e prenotazioni per
apericena spazio soci
supermercato Coop.fi
via Veneto tel. 0575908475
mar. e gio. ore 16.30/18.30,
Centro*Arezzo Coop.fi v.le
Amendola tel. 0575328226
lun. e mer. ore 16.30/18.30
sabato ore 10.00/12.00.
CERTALDO
Vini in rosa
Brindisi rosa l’8 marzo alla
sala soci Coop di Certaldo.
Dalle 21 apericena con
degustazione di vini a tema,
VALDINIEVOLE
Sport e donna
Alle 16.30 inaugurazione
della mostra fotografica
“Donne e sport in Valdinievole:
dai primi del Novecento agli
anni Settanta” alla Bibliocoop
del Coop.fi di Montecatini.
A cura dell’istituto Storico
Lucchese, in collaborazione
con Bibliocoop Montecatini.
La mostra resterà aperta fino
al 22 marzo.
Canzoni per lei
8 marzo a teatro con "L'altra
me. Cantata per molte donne
ad una voce". Monologhi
e canzoni di Letizia Fuochi,
Francesco Cusumano e
Andrea Laschi. Al Teatro
delle Arti di Lastra a Signa,
alle 21, su iniziativa della
sezione soci Coop Le Signe,
in collaborazione con il
Comune di Lastra a Signa.
Incontri
al femminile
Bibliocoop e Circolo del tè
promuovono una serie di
incontri, alla sala soci Coop
di via Verdi, Pontassieve: il 2
marzo, alle 16.30, conferenza
di Cristina Acidini su Anna
Maria Luisa de’ Medici; il 16
marzo, alle 16.30, Antonio
Giardullo presenta “La
cavalleria rusticana”. Il
25 marzo, alle 16.30,
Marco Becucci condurrà
PISTOIA
alla scoperta delle figure
Sorelle per Norcia
femminili nella Sala delle
Al Teatro Manzoni, l’8 marzo,
Eroine del Palazzo Comunale
dalle 21, la Compagnia
di Pontassieve; alle
teatrale amatoriale “Il Rubino” 17.30, esibizione del Coro
presenta “Sorelle Materassi”,
Novecento “L’altra metà del
liberamente tratto dal
cielo” nella sala del Consiglio
romanzo di Aldo Palazzeschi.
Comunale.
Con la regia di Dora Donarelli, Il 12 marzo, a Dicomano,
coreografie di Antonella
pranzo al Circolo
Tronci e sound design di
Associazione Accademia, in
Sara Bargiacchi. Il biglietto
piazza della Repubblica.
costa 10 euro e l’incasso sarà
Prezzo speciale di 15 euro
devoluto a favore del progetto per le donne, 12 per bambini
“Una scuola per Norcia” della
fino a 10 anni, 20 euro per
Fondazione Il Cuore si scioglie. tutti gli altri. Il ricavato sarà
Info 0574991607, oppure
devoluto alla Fondazione
3487438938.
Il Cuore si scioglie.
Prenotazioni entro il 10
marzo al 3358366210.
SIENA
Cabaret e cena
Un pomeriggio in
compagnia domenica 12
marzo: si comincia alle 18
con lo spettacolo di cabaret
di Giuliano Ghiselli, a seguire
una cena su prenotazione.
L'evento è organizzato in
collaborazione con il Circolo
Arci Due Ponti c/o i locali
di via Aretina, 190 - Loc.
Due Ponti, Siena. Info e
prenotazioni, 0577221269,
3397833924, oppure
sezione soci 0577332020,
[email protected]
VALTIBERINA
Madonne donne
La libertà di parlare di arte
è il titolo dell’incontro
organizzato dalla sezione
soci, in collaborazione
con la commissione pari
opportunità del Comune di
Sansepolcro, riflessione sulle
figure femminili nelle opere
di Piero della Francesca del
Museo civico di Sansepolcro.
Il 16 marzo, alle 17, nella sala
della biblioteca comunale di
Sansepolcro.
tempo di traguardi per i primi
È
progetti #PensaticonilCuore,
promossi dalla Fondazione Il
Cuore si scioglie in collaborazione
con le Sezioni soci Coop e con
numerose realtà del territorio e
lanciati con il crowdfunding sulla
piattaforma Eppela. Un progetto
test è partito a dicembre, seguito
dai primi cinque lanciati il 16 gennaio e rimasti on line fino a fine
febbraio per trovare sostenitori
delle idee proposte. Cinque i territori coinvolti (Empoli, Firenze,
Pisa, Siena, Valdisieve) e quattro i
temi, dalla povertà alla marginalità
e integrazione, dall’emergenza abitativa alla violenza di genere.
A stile libero
Salute, benessere, libertà di
movimento, accessibilità i temi del
progetto pilota, AcquaFacile, che
ha raggiunto l’obiettivo fissato e
già nel mese di marzo un’attrezzatura per favorire l’ingresso in acqua
dei disabili entrerà in funzione alla
piscina comunale di Monsummano Terme. Un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra
e alla generosità delle persone
del territorio che hanno risposto all’appello. «L’idea è nata nel
mese di dicembre – ricorda Valeria
Tuci, presidente della Sezione soci
Coop Valdinievole –. Da dieci anni
collaboriamo con il Laboratorio
Accademico Danza (LAD) di Antonella Lombardo che organizza
uno spettacolo di danza a sostegno della comunità di Fontem, in
Camerun. Quest’anno abbiamo
voluto dedicarci anche al nostro
territorio e in collaborazione con
l’amministrazione comunale abbiamo pensato di dotare la piscina
di Monsummano di un sollevatore
mobile, per consentire l’accesso
in acqua senza barriere ai disabili.
L’ASD Nuoto Valdinievole, che
gestisce la piscina comunale, ha
sposato l’idea con entusiasmo».
La mobilitazione per Acquafacile era partita già alla fine dello
scorso anno, con lo spettacolo del
18 dicembre, organizzato dal LAD
al Teatro Yves Montand di Monsummano Terme, e con presidi di
Il Cuore si scioglie
PENSATI CON IL CUORE
Solidarietà
vincente
Obiettivo raggiunto
per i primi progetti
di crowdfunding on line
su Eppela
di Olivia
Bongianni
Piscine comunali di Monsummano Terme
raccolta fondi alla Coop di Monsummano e presso la stessa piscina.
Grazie ad AcquaFacile saranno
una trentina le persone disabili che
potranno utilizzare un’attrezzatura
innovativa e tecnologicamente
all’avanguardia. Il sollevatore
potrà essere usato anche da chi ha
una disabilità temporanea, magari
a seguito di un incidente, per la
riabilitazione.
GLI INTERVISTATI
Valeria Tuci
presidente
sezione soci Coop
Valdinievole
Gabriele Galgani
Fondazione
Danilo Nannini onlus
Infanzia protetta
Permettere alle mamme di stare
accanto ai loro piccoli ricoverati in
La casa
ospedale è invece l’obiettivo della delle mamme
La «Casa
“Casa Accoglienza per mamme”
Accoglienza»
della Fondazione Danilo Nannini della
Fondazione
onlus di Siena. Una realtà unica
Danilo Nannini
la maternità e
nel panorama regionale: «La per
l'infanzia, a Siena
Fondazione – racconta Gabriele
da Informacoop
del 12/02/2017
Galgani, responsabile del Servizio
o 5’,57’’
accoglienza e membro del Cda – si
https://goo.gl/
è costituita nel novembre del 2008
wlZqcg
per allestire una Casa Accoglienza
rivolta alle mamme di bambini ricoverati nella Terapia intensiva e
para intensiva neonatale dell’Azienda ospedaliero-universitaria
senese di Santa Maria alle Scotte.
La raccolta fondi per realizzare la
struttura è durata qualche anno e
ha visto un generoso contributo
iniziale da parte della famiglia
Nannini». La Casa Accoglienza,
oggi in funzione all’interno dell’ospedale, è frutto del recupero di
un’area ospedaliera inutilizzata.
Operativa dal 18 aprile 2016, ha 13
posti letto, con 6 camere doppie e
una singola, e altri servizi collaterali, come la sala tv e l’area cucina.
«Ad oggi – afferma Galgani –
sono 151 le mamme che, gratuitamente, hanno soggiornato presso
di noi, sia italiane che straniere.
Abbiamo garantito 1609 giorni
totali di ospitalità. Inoltre, grazie a
un accordo con Camst, che gestisce mensa ospedaliera e bar all’interno dell’ospedale, possiamo
fornire loro anche un pasto gratuito al giorno».
La Casa Accoglienza permette
alle mamme di stare vicine ai bambini ricoverati e di concentrarsi
sulle loro esigenze, senza le preoccupazioni relative all’alloggio,
alla logistica, agli spostamenti e
al distacco affettivo dovuto alla
distanza. «La struttura – aggiunge
Galgani – è importante anche perché dà alle mamme la possibilità di
continuare l’allattamento al seno.
Stiamo lavorando per trovare sostenitori che credano nel nostro
progetto, in modo da dare continuità al servizio di accoglienza
in modo gratuito e sempre più
efficiente».
La “Casa” è un posto sicuro e
protetto, dove la privacy è tutelata:
«Le mamme hanno la possibilità
di conoscersi, confrontarsi, fare
amicizia e si crea un clima di collaborazione e aiuto reciproco molto
importante in questi percorsi
– conclude Galgani –. Abbiamo
anche un libro, dove al termine
del soggiorno le mamme lasciano
i loro pensieri rispetto all’esperienza vissuta da noi». Un luogo,
insomma, dove sentirsi meno sole.
i www.eppela.com/
progettipensaticonilcuore
www.ilcuoresiscioglie.it
FB FondazioneilCuoresiScioglie
Marzo 2017 -
- 31
a cura di Antonio Comerci
Cinque euro
a teatro
Ho avuto il piacere di
leggere sull’“Informatore”
di gennaio dell’iniziativa
denominata “Under 30 Cinque euro a spettacolo”.
Si fa riferimento ad un
sito under30.it e ad una
pagina facebook mediante
i quali è possibile da un
lato vedere l’offerta a nostra
disposizione e dall’altro
poter prenotare un biglietto.
Purtroppo non riesco né a
prendere visione del sito
né a trovare la pagina fb
in questione. Mi potete
aiutare indicandomi qual
è la giusta procedura da
seguire sia per prendere
visione telematica
degli eventi teatrali in
questione sia per la relativa
prenotazione? Grazie e
complimenti per l’iniziativa
Luca Zappolini
Pontedera (Pi)
Il sito e la pagina Facebook
sono stati attivati dal
20 gennaio, ci siamo
dimenticati di specificarlo
nell’articolo. Ci siamo
scusati per il disagio con
tutti i soci che sono andati
prontamente sul sito:
c’è attenzione su questa
iniziativa e ci auguriamo
che serva a portare molti
giovani ad apprezzare il
teatro.
Vitelli liberi
Faccio sempre la mia spesa
nei vostri punti vendita,
privilegiando fra l’altro
gli alimenti a marchio
Coop, perché mi fido dei
vostri prodotti. Vorrei
però chiedere perché non
vendete carne proveniente
da allevamenti all’aperto.
Ho notato che ci sono
degli affettati confezionati
che riportano in etichetta
tale caratteristica, ma
non la carne. Inoltre
questi affettati hanno dei
costi improponibili, cosa
veramente inconcepibile,
Informatore Coop
via Santa Reparata 43
50129 Firenze
[email protected]
Fax 0554780766.
32 -
- Marzo 2017
Lettere
considerando che il
standard e verifiche.
nostro futuro dovrebbe
(Simone Trucioni, settore
essere proiettato proprio
carni Unicoop Firenze)
verso allevamenti etici e
Rosso pallido
rispettosi degli animali,
senza utilizzo di antibiotici Ho acquistato delle arance
dichiarate “rosse” con il
e con fecondazione
bollino Rosaria. Con un
naturale, almeno fin
certo disappunto, però, al
quando li lasciamo in
momento del consumo
vita, e i prezzi così alti non
invogliano certo la gente a mi sono ritrovata arance
farne uso. Oltretutto, penso praticamente gialle, che di
rosso avevano solo la retina
che una società come la
Coop, se pubblicizzasse
carni da allevamenti
all’aperto, non solo
aiuterebbe moltissimo i
piccoli allevatori che ancora
credono che gli animali
non siano solo carne da
macello, ma darebbe
di confezionamento. In
un enorme contributo
allegato la foto di una delle
alla sensibilizzazione
arance. Sono comunque
delle persone su questo
arance buone, ma che
argomento. Anche quelle
delusione! Se avessi voluto
alle quali magari non
arance gialle, non avrei
interessa molto degli
acquistato quelle.
animali, ma forse della
Serena Simeone - Firenze
propria salute sì.
Laura Morini - Firenze
Sono almeno tre le varietà
principali di arance rosse,
Il benessere degli animali
ossia tarocco, sanguinello e
ci sta a cuore e cerchiamo
di garantire buone pratiche moro, e fanno parte anche
di allevamento e adeguate del consorzio Igp di tutela
condizioni di stabulazione, dell’Arancia rossa di Sicilia.
Il tarocco ha la polpa priva
igiene, alimentazione
di semi, giallo arancio, con
e salute. Ai fornitori
chiediamo che gli animali
siano allevati nel rispetto
dei tempi di crescita, in
spazi vivibili e che siano
nutriti con mangimi senza
grassi animali e senza
Ogm. All’inizio l’attenzione
era diretta agli aspetti
nutrizionali e mirava a
pigmentazioni rossastre
verificare l’esclusione di
più o meno intense a
anabolizzanti; in seguito
seconda del momento
sono state escluse le
proteine animali e vengono di raccolta, mediamente
succosa e di sapore
effettuate continue analisi
eccellente. La caratteristica
per verificare l’assenza
pigmentazione rossa,
di residui di antibiotici. I
come si vede dalle foto
capitolati sono stati via
che ci ha inviato la socia, è
via aggiornati seguendo
quella tipica del tarocco;
le novità scientifiche e
poi in base alla varietà di
tecnologiche, adeguando
LA REDAZIONE si riserva
di abbreviare le lettere,
senza naturalmente
cambiarne il senso.
tarocco e alle condizioni del
tempo, può essere più o
meno intensa: la maggiore
escursione termica stimola
la pigmentazione rossa
del frutto. L’anno scorso
abbiamo avuto un inverno
particolarmente mite e le
striature rosse del tarocco
erano scarse; quest’anno
invece abbiamo un livello
un po’ più alto. Nella foto
allegata a mo’ di esempio,
si può vedere sotto
un’arancia Washington
navel bionda, e sopra
un’arancia rossa tarocco:
e li rigettava con disprezzo.
Vistosi osservato non certo
amichevolmente, si è
allontanato velocemente.
Occorrerebbe un maggior
controllo, ma vista la poca
educazione civica di noi
consumatori e ancora
peggio di soci consumatori,
la merce molto sensibile
al “maneggiamento”
(passatemi il termine)
secondo me andrebbe
venduta già confezionata.
Non secondario il fatto
del minor incasso in
conseguenza di questi
messe a confronto è
evidente la differenza di
polpa fra le due varietà.
(Sandro Massei, settore
ortofrutta Unicoop Firenze)
comportamenti.
Ettore Innocenti - Pescia
Maneggiate
senza cura
Ieri sera, recatomi con
mia moglie alla Coop
per acquistare dell’uva,
giunti al banco abbiamo
notato che quella non
poca rimasta era poco
attraente, dato il continuo
maneggiamento. Certo
avendo maneggiato,
forse sotto due grappoli
accettabili li avremmo
trovati, ma ho detto a mia
moglie di lasciar perdere. Lì
vicino c’era un contenitore,
credo di clementini; un
signore, senza guanti, li
maneggiava brontolando
LE LETTERE non pubblicate
SU RICHIESTA dei soci
sono comunque all’attenzione firmiamo le lettere
delle varie strutture Coop
con le iniziali o il solo nome.
interessate.
E bravo il socio! Uno
sguardo a volte può servire
più di mille cartelli. Certo è
importante una maggiore
attenzione e un controllo
più preciso dei nostri
colleghi, ma creare un clima
ostile alla maleducazione
è senz’altro utile a far
rispettare le regole.
Preavviso
sugli spiccioli
Sull’“Informatore” ho
letto l’articolo sul prelievo
con preavviso dei soci
che hanno un conto di
Prestito sociale presso
le vostre strutture. Ho
appreso che tale preavviso
si deve rispettare anche
per somme minime.
NON PUBBLICHIAMO
le lettere e i messaggi
che ci arrivano anonimi.
Siccome ci sembra qualcosa
d’insensato, vorremmo
conoscere le motivazioni.
Mi spiego meglio: capirei
se si trattasse di somme di
una certa importanza, ma
che per prelevare 50 euro
occorrano due giorni di
preavviso, ci sembra una
vera assurdità senza senso.
O se avessi bisogno di una
spesa improvvisa presso di
voi e non avessi il contante?
Dovrei tirare la cinghia per
due giorni?
Giuseppe Mazzantini
Cascina (Pi)
Arezzo
A cena
per Norcia
Un grande risultato
raggiunto con la
raccolta fondi per
costruire una scuola a
Norcia, gravemente
colpita dal terremoto.
Peggio della morte
Sono una vostra socia e sono
rimasta allibita nel leggere
la risposta sull’“Informatore”
di gennaio riguardo alla
vendita della trapunta
imbottita di piume d’oca.
Come si può definire cruelty
free un’operazione che viene
eseguita dopo la massima
crudeltà inflitta all’animale
che è la morte? Dovremmo
imparare a non usare
oggetti e indumenti derivati
da animali ed evitare di
mangiare i loro cadaveri, ma
questa è un’altra difficile e
sacchetto si è sgranato e le
arance stavano rotolando
da tutte le parti. Ho pensato
che fosse difettoso... ho
riprovato con una sola
arancia e il risultato è stato
lo stesso, come con le
pere e i mandarini. Quindi
non è stato un problema
momentaneo, ma è proprio
un problema di sacchetti.
Sinceramente prima erano
migliori, più resistenti. Non
credo che una società come
la Coop voglia risparmiare
sui sacchetti… anche
perché ho dovuto rafforzare
i sacchetti utilizzandone
due per volta. Quindi
credo sia meglio mettere a
disposizione un materiale
migliore.
Antonella Tesi - Pistoia
a Borgo San Lorenzo. Ho
sempre saputo che, in Italia,
ci sono cittadini di serie “A” e
cittadini di serie “B” ma non
credevo che anche in una
cooperativa venisse fatta
questa discriminazione.
A fine mese gli stipendi
sono uguali sia a Barberino
come a Borgo, mentre
un cittadino di Borgo
in confronto a uno di
Barberino ha un netto
vantaggio economico e di
scelta: ditemi voi se questa
è o non è una vera e propria
discriminazione! Spero che
vi rendiate conto che forse
state sbagliando.
Paolo Pinzani
Barberino di Mugello (FI)
Non esistono soci di serie A
e soci di serie B, ma esistono
È grave che un sacchetto
punti vendita grandi, Borgo
non regga nemmeno
San Lorenzo è uno di questi,
un’arancia… probabilmente dov’è possibile mettere tanti
si è trattato di una partita
prodotti e tante offerte, e
difettata. Siamo fra i
supermercati più piccoli
pochissimi, anche a livello
come Barberino dove ci sta
di cooperative, ad aver
meno di un terzo di prodotti
adottato nell’ortofrutta
e offerte. La classificazione
sacchetti biodegradabili in
diversa non è dovuta a
MaterBi: ricordate quando i “cattiveria” o “discriminazione”,
nostri sacchetti svolazzavano ma semplicemente
dappertutto, nei parcheggi, alle dimensioni diverse.
per le strade? Ora questo
Come si fa a vendere
È una regola della Banca
problema non c’è quasi
poltrone elettriche, forni a
Oltre che dalla raccolta delicata questione. Sono
sicura
che
questa
lettera
d’Italia, per non far
più
e
i
sacchetti
finiscono
microonde,
stendibiancheria,
alle casse, il contributo
non
verrà
pubblicata,
ma
considerare il Prestito
nel
compostaggio,
e
in
TV,
macchine
da cucire
è arrivato da tante
desideravo
esprimere
il
sociale come un qualsiasi
discarica
spariscono
dopo
(dall’Informatore
di gennaio)
iniziative realizzate
conto corrente bancario. Noi dalle sezioni soci Coop. mio parere e, comunque,
qualche tempo. Il MaterBi
a Barberino? Forse togliendo
siamo obbligati ad applicare Nella foto, un momento l’apprezzamento per gli
è meno comodo e pratico
spazio alle bancarelle
questa norma e ci rendiamo del pranzo organizzato sforzi della Coop tesi a
della plastica, ma pone
di frutta o riducendo al
proporre
prodotti
di
qualità.
conto del disagio che
assai
meno
problemi
per
minimo
lo spazio alle offerte
dal Centro di
Rosalba
Visca
Firenze
avranno alcuni soci. Se un
l’ambiente.
alimentari
di olio, patate,
aggregazione sociale di
socio ha bisogno di 50 euro Giovi in collaborazione
prosciutto, rollè di pollo
B come Barberino
Per noi tutte le opinioni
per pagare la spesa, non
(sempre dall’Informatore)
con Pro Loco Intra
Sono a reclamare per
sono importanti e vanno
può più contare sul Prestito
che sono valide in tutti i
Chiassa et Arno,
rispettate. Anche quelle che l’organizzazione che
sociale. Il Prestito sociale
punti vendita dell’Unicoop
Polisportiva Stella
la Coop si è data con
non condividiamo.
è un investimento che il
Firenze… Comunque
Azzurra
e sezione soci
la classificazione dei
socio fa, un finanziamento
stiamo superando anche
Coop di Arezzo grazie al Sacchetti
punti vendita. Faccio
alla cooperativa per “il
questo problema con la
quale sono stati raccolti imperfetti
sempre la spesa al punto
raggiungimento degli
vendita on line PiùScelta: si
Stasera facendo la spesa, ho vendita di Barberino di
scopi sociali”. Non abbiamo 3.000 euro.
potranno così ritirare anche
avuto bisogno dei sacchetti Mugello, prendo atto
i vantaggi di un conto
nel super di Barberino, senza
messi a disposizione
dall’Informatore che
corrente, ma nemmeno
spese di trasporto, generi
monouso con guanti. Ho
vi sono moltissime e
i costi, e riconosciamo al
e prodotti non alimentari
messo nel sacchetto quattro vantaggiosissime offerte
socio un tasso d’interesse
anche di grandi dimensioni
arance di media grandezza, che sistematicamente non a prezzi ancora più
superiore ad analoghi
il risultato è stato che il
sono valide a Barberino ma vantaggiosi.
investimenti.
Gli articoli più letti nel web dall’Informatore on line di Febbraio WWW.COOPFIRENZE.IT/INFORMAZIONI/INFORMATORI
Viaggi, arte e cucina
Massimo Neri: proposte
non solo culinarie,
ma anche artistiche
Una torta da invidia
Il padrone della notte
Il segreto del famoso
Il barbagianni è utile
dolce di Claudio Pistocchi contro topi e ratti
In spregio alla sorella
Le lettere dei soci
e le nostre risposte
Il peso che pesa
Un po’ di storia del
digiuno e le buone
pratiche per perdere chili
Il mese più gelido
Se le temperature sono
più elevate del solito...
il freddo tornerà!
Marzo 2017 -
- 33
Offerte valide dal 1 al 31 marzo
Tanto altro su www.piuscelta.it
PRODOTTO
IN ITALIA
dal 23 febbraio al 31 marzo
Piùscelta
ti dà la carica
C O NS E G NA
A DOMICILIO
E MONTAGGIO
INCLUSI NEL PREZZO
Per ogni ordine
del valore minimo di 80€
carichiamo
500 punti in più
sulla tua Carta Socio
CAMERETTA A PONTE
PRL 127 B
Composizione come foto. Sono
esclusi materassi e oggettistica.
689,00
€
invece di €1.149,00
made in Italy
CONSEGNA
A DOMICILIO
MATERASSO MEMORY FASHION
RETE A DOGHE DI LEGNO SIRIO
Un esempio: dimensioni (LxH): 190x80 cm.
Un esempio: dimensioni (LxH): singola 190x80 cm.
€
€
+
invece di €189,00
800 punti
Online trovi un vasto assortimento di materassi, prodotti in Italia e disponibili in più misure.
Un esempio:
CONSEGNA
IN NEGOZIO
99,00
+
109,00
800 punti
+
invece di €185,00
Prodotti in materiale plastico da esterno, resistenti
all’umidità, chiusura anta
a calamita.
PRODOTTI
IN ITALIA
800 punti
LAVATRICE FMF803B
Con esclusione di centrifuga, capacità di carico 8 kg,
partenza ritardata, 16 programmi, 1000 giri. Dimensioni
(LxPxH): 59,5x60,5x85 cm.
GIÀ
MONTATO
299,00
€
MOBILE LAVATOIO 9042
invece di €399,00
CLASSE
A++
+
2 ante. Dimensioni (LxPxH): 60x50x85 cm.
79,00
€
+
invece di €139,00
500 punti
ASCIUGATRICE
FTCD8726HM1 8 KG
Asciugatura a condensazione,
capacità di carico 8 kg, partenza ritardata. Dimensioni
(LxPxH): 59,5x61x85 cm.
MOBILE LAVANDERIA 9008
Versione lavatoio dx o sx. Dimensioni
(LxPxH): 109x60x89 cm.
139,00
€
invece di €199,00
479,00
€
invece di €599,00
CLASSE
A+
+
PUOI RITIRARE QUESTI PRODOTTI IN UNA SELEZIONE
DI PUNTI VENDITA. SCOPRILI ONLINE!
PRODOTTI
IN ITALIA
A SPINTA
IPHONE 6S
16 GB GREY TIM
RASAERBA
A SCOPPIO BL460S
Sistema operativo IOS 9 - 4GLTE,
display 4.7’’, display retina HD
con 3D touch, fotocamera 12
MP, 16 GB memoria.
Area di taglio 1200 M2 circa, motore RS
100 OHV. Regolazione taglio tramite 3
leve su 5 diverse posizioni da 27 a 80 MM.
499,00
€
229,00
€
invece di €649,00
ADATTA ANCHE
PER PIANI
A INDUZIONE.
PIANO COTTURA
INCASSO ZPL46SX
4 fuochi a gas. Accensione elettronica a manopola. Dimensioni
(LxPxH): vano 56x48 cm, prodotto 59x51x35 cm.
BATTERIA PENTOLE SPECIALE
In acciaio inox 18/10, triplo fondo in acciaio.
Utilizzabile su tutti i piani di cottura.
79,00
€
invece di €109,00
99,00
€
PRODOTTO
IN ITALIA
invece di €139,00
PRODOTTI
IN ITALIA
MINIFRIGO RETRÒ
Per affettare, tritare, impastare, spremere, centrifugare. Dotato di bicchiere da
1,5 l, 3 dischi in acciaio inox. Potenza: 820 watt - 1100 watt. Colori: rosso o crema.
Da appoggio, sbrinamento automatico. Volume: 48 l, apertura
dx, silenziosità 30db. Dimensioni
(LxPxH): 43x52x51 cm. Colori:
rosso o crema.
€
€
invece di €189,00
invece di €199,00
ROBOT
MULTIFUNZIONE RETRÒ
119,00
PULISCE IN
QUALSIASI
POSIZIONE CON
MINIMO SFORZO
SCOPA
SENZA FILO DC62
Per le pulizie dal pavimento
al soffitto. Senza sacco, autonomia operativa 20 min.
€
299,00
1000
+
punti
invece di €429,00
129,00
Linea tavola Ginger in porcellana e stoneware.
Decorato a mano. Utilizzabile nel microonde e
lavabile in lavastoviglie. Scopri online tazze e tazzine
per completare il tuo servizio!
Questi sono solo alcuni
dei prodotti in offerta
questo mese.
Vieni su piuscelta.it
per scoprire gli altri!
SERVIZIO TAVOLA
18 PZ
6 piatti piani, 6 fondi,
6 antipasto/dolce/frutta.
39,00
€
invece di €69,00
Online trovi tante foto,
video e dettagli in più per
fare la tua “più” scelta!
prono al pubblico le nuove
A
sale giapponesi del Museo
Stibbert di Firenze; per l’occasione
viene allestita una curiosa mostra
dedicata al confronto tra i robot
creati durante la seconda metà
del Novecento e le armature medievali orientali ed europee delle
collezioni Stibbert. “Robot Fever:
il samurai nell’era dei chogokin”
prende infatti in considerazione
parte degli oggetti più rari e inconsueti raccolti da Stibbert nella Sezione giapponese del suo museo,
confrontandoli con i moderni
robot ideati dai maggiori designer
di giocattoli orientali ed americani.
La mostra
ripercorre la
storia e l’evoluzione del
giocattolo nipponico a partire
dal successo
interno fino
all’esplosione
del fenomeno a
livello internazionale, grazie
ai fumetti e ai
film di animazione. Vengono
così messi a
confronto i vari
elementi che
costituiscono
le armature dei
samurai conservati nella collezione giapponese
del Museo e l’interpretazione data
dai designer: sarà un divertimento
per collezionisti e appassionati ricercare nei personaggi dei robot
gli elementi decorativi tratti dalla
tradizione delle armature europee
e giapponesi.
La Sezione giapponese del
Museo Stibbert è la prima grande
collezione monotematica che
nasce in Italia, intorno al 1870, e
una delle prime al mondo al di fuori
del Giappone. Stibbert fu folgorato
dall’arte giapponese, che apprezzò
per la prima volta durante l’Esposizione universale di Parigi nel 1867.
Partendo da un piccolissimo nucleo di opere acquistate subito dopo
l’esposizione parigina, Stibbert si
36 -
- Marzo 2017
Eventi a sconto per i soci
FIRENZE
Robot
allo Stibbert
Teatro di Rifredi
Lorenzo Baglioni
tuttofare
impegnò sistematicamente, fino
a pochi mesi prima della sua
morte, per comporre l’attuale
collezione giapponese. Il risultato è uno straordinario
insieme di armi e armature,
Radio, teatro, musica, televisione,
video, web; e dunque attore, autore,
comico, musicista e… insegnante
(laureato in matematica, ha anche
insegnato alcuni anni nelle scuole superiori). Chi è allora Lorenzo Baglioni,
che sarà in scena al Teatro di Rifredi
di Firenze con I racconti del Bar Sport
dal 21 al 26 marzo? «Mi diverto molto
a fare tutte queste cose, e spero di
continuare a farlo il più a lungo possibile. Intanto si impara moltissimo,
perché ogni mezzo di comunicazione
è completamente diverso. Forse è
la comunicazione in sé una delle
cose che mi piace di più, cioè il
else e corredi di spada, oggetti d’arredo, rotoli dipinti,
tessuti e costumi, la maggior
parte dei quali di grande vaArmatura periodo Edo - sec. XVIII
lore artistico e storico.
Le sale che ospitano la Sezione LA MOSTRA
giapponese non erano state oggetto inizia ad aprile,
con l’inaugurazione
finora di alcun intervento conserva- delle nuove Sale
tivo; ultimamente avevano subìto giapponesi,
gravi danni per infiltrazioni d’acqua e chiude a settembre.
Per i soci ingresso
provenienti dal tetto. Gli interventi in convenzione
di restauro, finanziati dalla fonda- all’intero percorso
zione Ente Cassa di Risparmio di museale (6 euro
invece di 8 euro).
Firenze, hanno riportato al loro Il Museo Stibbert è
originario aspetto gli ornati che in via Stibbert 26.
fanno da scenografico sfondo alle Info 055475520
www.museostibbert.it
armature dei samurai, le vetrine e gli
arredi. Nuovo anche l’impianto di
illuminazione, grazie al contributo
s
dell’azienda Targetti.
poter arrivare a raccontare qualcosa alla gente con vari mezzi.
Credo che divertirsi lavorando
sia la base, soprattutto facendo
un mestiere dove devi far sorridere chi ti ascolta: se tu non ti
diverti, e possibilmente molto,
è difficile suscitare una risata in
qualcun altro».
Divertimento che non mancherà
certo ne I racconti del Bar Sport.
«Stiamo provando tanto con Angelo
Savelli, il regista. Lo spettacolo nasce
da tutti quei racconti meravigliosi
che Stefano Benni ci ha regalato in
vari anni. E poi noi - io, Angelo e
mio fratello Michele che con me ha
scritto lo spettacolo - pur rispettando
i testi di Benni, che non si toccano,
siccome sono passati un po’ di anni
abbiamo cercato di aggiungere un
po’ del nostro». Un piccolo universo
popolato da una fauna di indimenticabili personaggi pittoreschi - il
nonno da bar, il garzone rokkettaro,
il teledipendente, il drogato da telefonino, le acide vecchiette ipocondriache... - che sarà lo stesso Lorenzo a
interpretare.
Ingresso 16 euro. Per i soci, iniziative “Passaparola” (ingresso 12 euro il
22 e 23) e “Le domeniche della Coop”
(ingresso 14 euro il 26). Il Teatro di
Rifredi è in via V. Emanuele II 303.
i 0554220361, www.toscanateatro.it
Nuovi e antichi samurai
in mostra
di Edi Ferrari
FOTO G. ZATI
Lorenzo Baglioni
a cura di Edi Ferrari
Scandicci
Teatro studio in fiore
Un mese di spettacoli con un super
sconto per i soci al Teatro studio Mila
Pieralli di Scandicci (Fi). Primo appuntamento con MigrAzioni#Scandicci
(10 e 11 marzo), progetto che vede la
partecipazione attiva di un gruppo di
profughi e richiedenti asilo presenti
nell’area scandiccese e indaga sul
senso della comunità oggi. Seguono
dal 16 al 18 La boutique del mistero,
spettacolo ispirato ai racconti di Dino
Buzzati; dal 23 al 25 Prima della pensione, uno dei migliori testi di Thomas
Bernhard; infine dal 30 marzo al 2
aprile Il nullafacente: protagonista,
appunto, uno che non fa niente, ma
lo fa con metodo, applicazione, pazienza e determinazione. Ingresso 14
euro; speciale ridotto soci, valido tutti
i giorni, 5 euro (massimo due biglietti
per tessera). Il Teatro Studio è in via
Donizetti 58.
i Fondazione Teatro della Toscana
0550763333
www.teatrodellatoscana.it
Firenze
All’Opera
con l’Unicoop Firenze
La Stagione dell’Opera di Firenze
si avvia a conclusione e offre ai soci
altri tre appuntamenti con “Posto
Unicoop”, ossia la possibilità di acquistare biglietti di platea scontati fino al
50 per cento.
Il 1° marzo va in scena Le convenienze e inconvenienze teatrali di
Gaetano Donizetti. Ambientato nel
teatrino di Brozzi, sobborgo di Firenze,
è un’anticipazione farsesca delle pièce
pirandelliane del teatro nel teatro.
Vanno in scena, infatti, le prove di uno
spettacolo con tutti gli stereotipi possibili, dal soprano primadonna al tenore
tedesco dal cognome impronunciabile.
Biglietti di platea 30/20/15 euro, soci
20/15/10 euro.
“Una grande allegoria delle forze
che si contendono l’umanità”: così
il regista Damiano Michieletto introduce il nuovo allestimento de Il
flauto Magico di Mozart ambientato
all’interno di una scuola. A dirigere
l’Orchestra del Maggio Musicale
è Roland Böer. Biglietti di platea
100/80/60 euro, soci (per le recite del
24 e 28 marzo) 50/40/30.
Opera di Firenze, piazzale Vittorio
Gui 1. I biglietti “Posto Unicoop” possono essere acquistati in tutti i punti
BoxOffice (inclusi i punti vendita
Coop). Più diritto di prevendita 10%.
i 0552779309
www.operadifirenze.it
Firenze
I magnifici sette
all’Alfieri
Fiore di Claudio Giovannesi (il 18), e
infine il 25 Neruda di Pablo Larrain,
storia dell’avventurosa esistenza
Terza edizione per la rassegna dello scrittore fra lotta politica, pas“Segnalati dalla critica”, sette film sione amorosa ed esilio. Lo Spazio
scelti fra i migliori dell’anno (i più in- Alfieri è in via dell’Ulivo 6. Ingresso 6
quieti e innovativi, spesso sacrificati euro, per i soci 5 euro.
dal mercato) tratti dalla più ampia i www.spazioalfieri.it
lista votata dal Sindacato nazionale
critici cinematografici. Il ciclo dello
Firenze
Spazio Alfieri di Firenze, organizzato
Palazzo Strozzi
in collaborazione con Quelli della
«Sono davvero felice di recupeCompagnia, comincia il 14 marzo rare le mie radici italiane e di avere
con Fai bei sogni di Marco Bellocchio l’occasione di ripagare il mio debito
(la proiezione è preceduta da un in- con la città di Firenze attraverso le
contro con il regista); seguono Il caso mie opere. Dopo aver vissuto e laSpotlight, che ricostruisce la storia vorato a Firenze negli anni Settanta,
del gruppo di cronisti che lavorò a non avrei mai immaginato di avere
una clamorosa inchiesta sulla pedo- l’onore di realizzare una così grande
filia nella Chiesa americana (il 21),
e Weekend di Andrew Haig (il 28).
Ad aprile Tutti vogliono qualcosa di
Richard Linklater (il 4), La memoria
dell’acqua di Patricio Guzman (l’11),
I più visti nel Web SUL SITO WWW.COOP FIRENZE.IT/EVENTI
Spettacoli
nel carrello!
“Tutti in moto!”
a Pontedera
Qualche volta
scappano
La fine del mondo
Hamburg Ballett
Beatrice Rana
Spettacoli nel carrello!
I punti sulla Carta socio per gli acquisti nei punti Coop/Box
Office sono: 50 (eventi 16 e 19 marzo, 2 e 13 aprile), 100
(evento 29 marzo), 200 (eventi 14 marzo). Offerta valida
fino all’8 marzo.
14 marzo / Teatro Puccini, Firenze
New Trolls
Da 20 € a 27 € (+ prev)
14 marzo / Obihall, Firenze
Macy Gray
Da 25 € a 35 € (+ prev)
16 marzo / Obihall, Firenze
Mario Biondi
Da 27 € a 56,50 € (+ prev)
19 marzo / Teatro Verdi, Firenze
Renzo Arbore
& l’Orchestra Italiana
Da 23 € a 75 € (+ prev)
29 marzo / Obihall, Firenze
Roberto Vecchioni
Da 22 € a 40 € (+ prev)
2 aprile / Teatro Verdi, Firenze
Vinicio Capossela
Da 33,91 € a 46,09 € (+ prev)
13 aprile / Mandela Forum, Firenze
Giorgia
Da 36 € a 55 € (+ prev)
Bill Viola
mostra in un’istituzione importante
come Palazzo Strozzi». La mostra “Bill
Viola. Rinascimento elettronico” celebra il maestro indiscusso della videoarte contemporanea attraverso opere
della sua produzione dagli anni Settanta a oggi, esposte in dialogo con
l’architettura di Palazzo Strozzi e in
un inedito confronto con grandi capolavori del Rinascimento. Internazionalmente riconosciuto come uno dei
più importanti artisti contemporanei,
Bill Viola è autore di videoinstallazioni, ambienti sonori e performance
che propongono al pubblico straordinarie esperienze di immersione tra
spazio, immagine e suono.
Oltre al percorso espositivo fra
Piano nobile e Strozzina, la speciale
relazione fra l’artista e la città di
Firenze è celebrata attraverso importanti collaborazioni con musei e
luoghi del territorio dove saranno
esposte opere dell’artista, esaltando
il suo rapporto con la storia e l’arte
toscana, fra cui la Galleria degli Uffizi
e il Museo di Santa Maria Novella a
Firenze e il Museo della Collegiata di
Sant’Andrea a Empoli. Dal 10 marzo
al 23 luglio a Palazzo Strozzi (piazza
Strozzi). Aperta tutti i giorni dalle 10
alle 20 (giovedì fino alle 23). Ingresso
12 euro, per i soci 9,50 euro.
i 0552645155
www.palazzostrozzi.org
Marzo 2017 -
- 37
Le nostre proposte
per i tuoi viaggi
di Pasqua e Primavera!
Richiedi il catalogo completo in agenzia!
TORINO
3 giorni - Pullman G.T.
15/4, 22/4 e 29/4
SICILIA BEDDA
8 giorni - Volo da Firenze
T
23/4 e 26/5
€ 949
€ 289
SALISBURGO
3 giorni o 4 giorni* - Pullman G.T.
15/4, 29/4 e 2/6 € 399
22/4*
€ 529
PRAGA - 4 giorni
Pullman + Volo da Roma
LONDRA
5 giorni - Volo da Firenze
ARGONAUTA VIAGGI
CENTRO - FIRENZE
L.no Torrigiani, 33 A/B
Tel. 055 2342777
RIFREDI - FIRENZE
Via Tavanti, 2/ R - Tel. 055 475585
GAVINANA - FIRENZE
C/O CENTRO*Gavinana
Via Erbosa, 68 INT. 11
Tel. 055 6800452
ARCIPELAGO - SESTO F.NO (FI)
C/O CENTRO*Sesto
Via Petrosa, 19 INT. 20 - Tel. 055 444842
WILLIS TRAVEL
- SCANDICCI
TR
Piazza Togliatti, 4 - Tel. 055 2591744
EMPOLI (FI)
C/O CENTRO*Empoli
Via R. Sanzio, 199/12 - Tel. 0571 83402
NAVACCHIO (PI)
C/O CENTRO COMMERCIALE DEI BORGHI
Via Del Fosso Vecchio, 459
Tel. 050 779240
SAN GIOVANNI VALDARNO (AR)
Via Rosai, 5 - Prossima apertura
ALTIUS VIAGGI
AREZZO - Via Montefalco, 72/90
Tel. 0575 27425
28/4 € 779
PORTOGALLO
8 giorni - Volo da Roma
ASTI
PISA - L.no Pacinotti, 4
Tel. 050 598888
BITURGIA VIAGGI
SANSEPOLCRO (AR)
V.le Veneto, 53 - Tel. 0575 741747
CLM VIAGGI
SIE
SIENA
- Viale Ricasoli, 2
Angolo P.zza Amendola - Tel. 0577 287415
HARLEM VIAGGI
PISTOIA - Via Monfalcone, 28/30
Tel. 0573 977455
HOBBY VACANZE
LUCCA - Via Pisana, 425
Tel. 0583 72750
22/4 € 1.200
27/5 € 1.180
2/6 € 469
SAN PIETROBURGO E MOSCA
8 giorni - Volo da Firenze
IRAN
9 giorni - Volo da Firenze
ITOP
QUARRATA (PT)
Via Montalbano, 281 - Tel. 0573 72750
MOSQUITO TRAVELS
PONTEDERA (PI)
Corso Matteotti, 146 - Tel. 0583 72750
PROMOTURISMO
FIRENZE - ALHAMBRA VIAGGI
Via di Novoli, 42/B - Tel. 055 437161
PRATO - C.T.C. C/O PARCO*Prato
Via Delle Pleiadi, 71 - Tel. O574 42215
25/4 € 1.349
www.cooptoscanaturismo.it
24/4 € 1.790
1 € speso nelle nostre agenzie
= 1 punto
VANESSA VIAGGI
GALLUZZO - FIRENZE
Via Senese 268/R - Tel. 055 2323868
SIECI (FI) - Via Aretina, 31/C1
Tel. 055 8328538
BORGO S. LORENZO (FI)
Corso Matteotti, 95 - Tel. 055 8455398
VIAGGIA CON NOI DI R.T.P.
MONTECATINI TERME (PT)
Via San Martino, 35 - Tel. 0572 770969
VIAGGI DOC
POGGIBONSI (SI)
Via G. Riesci, 3 - Tel. 0577 91751
COLLE DI VAL D’ELSA (SI)
Via Di Spugna, 10 - Tel. 0577 917530
ono la passione e la tenacia
Sguidare
di Giovanni Borgognoni a
la sua opera di raccolta
di legni provenienti da tutto il
mondo: 1500 esemplari che, grazie alle entusiastiche spiegazioni
di questo simpatico signore pistoiese, prendono vita davanti ai
nostri occhi e ci raccontano di
luoghi vicini e lontani.
Nato nel 1937, Borgognoni inizia la collezione nel 1970. Da allora
si è via via arricchita ed ha attirato
l’attenzione di molti, anche di studiosi che sono venuti da ogni parte
del mondo per vederla con i loro
occhi. Cresciuto in una famiglia di
falegnami, ha imparato dal nonno
ad amare il legno e la natura, diventando un esperto lucidatore
di mobili con la gomma lacca e il
tampone. In seguito ha intrapreso
il lavoro di ferroviere, senza però
abbandonare la sua passione.
«Ho cominciato a collezionare legni, perché volevo che i
miei figli crescessero curiosi della
natura che ci circonda - spiega
Borgognoni -. Spiegavo loro
anche da dove veniva il legno
del nostro portone. All’inizio ho
raccolto 365 pezzi, uno per ogni
giorno dell’anno. Ho sacrificato
notti, sonno e famiglia per la mia
collezione: sotto la pioggia tagliavo il legno con la sega a telaio,
che uso ancora oggi, e passavo pomeriggi in biblioteca a documentarmi. Oggi avete internet, ma ai
miei tempi le ricerche non erano
così facili. Dalla mia parte, però,
ho sempre avuto la passione e
l’entusiasmo per ciò che facevo».
Un vero e proprio artista, che
con la sua carta vetrata riesce a
far emergere dal legno i profumi
della natura, e che
negli anni ha approfondito le sue conoscenze, grazie anche
ai racconti dei contadini, dei boscaioli e
dei vecchi falegnami.
Un momento importante nella vita di
Giovanni è stato l’incontro con il professor Guglielmo
Giordano dell’Istituto nazionale
Racconti
IL PERSONAGGIO
Il profumo
del legno
A Pistoia una collezione
unica, che richiama
studiosi da tutto il mondo
di Valentina Vespi
Giovanni Borgognoni
Libri
Una lunga storia d’amore
L’amore è un bellissimo mistero,
un sogno ad occhi aperti
sciupato, a volte, da difficoltà e
incomprensioni che
impediscono di continuare con
passione il viaggio in due.
Che fare allora? Qual è il segreto
di un amore felice? Se in questo
campo non esistono verità
assolute, Nives Favero prova a
dare qualche risposta nel suo
libro Amare senza farsi male (Terra Nuova
Edizioni, 12,5 Euro): duecento pagine di storie
esemplari di coppie che non si sono arrese di
fronte alle difficoltà e nel tempo hanno costruito
relazioni durature e felici. Racconti ed episodi di
vita attraverso cui la scrittrice, psicologa e
psicoterapeuta, affronta alcuni “fantasmi” che
danneggiano il rapporto: la paura di cambiare,
le aspettative, le famiglie di origine, l’arrivo di un
figlio. Esperienze di cui fare tesoro a partire da una regola
fondamentale: amare prima di tutto se stessi per essere
amati e imparare ad amare gli altri. (S.B.)
del legno di Firenze, che ha favorito un proficuo scambio di conoscenze e competenze.
La collezione è unica al mondo
per varietà e peculiarità, il suo ideatore ha cercato gli esemplari personalmente, li ha identificati, ha
lavorato i campioni, li ha catalogati
e schedati in maniera sintetica, ma
particolareggiata: ne ha indicato
il nome volgare, quello scientifico
e i sinonimi, la
provenienza, il
peso specifico, i
vari impieghi e
molte curiosità.
Per mancanza
di spazio, la
collezione del
signor Borgognoni è conservata, oltre che a
casa sua, in ambienti messi a
disposizione da
amici. Il riconoscimento più
importante al
suo lavoro è arrivato nel 1990
con la pubblicazione su un prestigioso libro
svizzero, che
premia le menti
più intraprendenti del mondo.
«La mia collezione - conclude
Borgognoni - è una sorta di enciclopedia formata da pezzi che si
possono confrontare fra loro. Il più
antico è il Canforo, proveniente da
un cassettone fiorentino del XVII
secolo. Negli anni la raccolta è stata
accessibile a tutti, sono andato
nelle scuole, ho fatto mostre. Per
alcuni pezzi ci sono voluti anche
dodici anni per trovare il modo ottimale di conservazione. Ci sono
legni comuni, pregiati e curiosità.
Conservo anche resine ormai
scomparse, perché oggi sono prodotte industrialmente».
Dora Donarelli, della sezione
soci di Pistoia, ci racconta di «un
uomo umile e straordinario, meritevole di attenzione», autore di
un lavoro da conoscere e valorizs
zare.
FOTO V. VESPI
Marzo 2017 -
- 39
l 5 marzo, a Vernio, comune della
Iedizione
provincia di Prato, si tiene la 441ª
della “Festa della miseria”,
detta anche “Festa della polenta”
o “Pulendina”. Come spiega Emiliano Baldi dell’Ufficio Cultura
Turismo e Sport dei Comuni di
Cantagallo-Vaiano-Vernio, «è la
più antica rievocazione del territorio pratese e rappresenta l’identità
e la storia di una comunità».
La festa rammenta un fatto che
si narra accaduto nel 1512. Durante l’invasione spagnola della
Toscana, il paese visse una grave
carestia. I conti Bardi, banchieri
e mercanti fiorentini che erano
allora i signori della zona, distribuirono alla popolazione polenta
dolce di farina di castagne, aringhe
e baccalà.
A distanza di secoli, ogni prima
domenica di quaresima, il Comune di Vernio e la Società
della miseriaGruppo storico
conti Bardi (tra
Domenica
a Vernio
le associazioni
La 438ª edizione
fondatrici della
della festa
della polenta
Federazione
da Notizie Prato
italiana giochi
del 2/3/14
storici), proo 1’,15’’
https://goo.
pongono un
gl/1gKGhR
gran numero di
appuntamenti
fra tradizione,
storia ed enogastronomia.
In piazza del
Comune a San Quirico di Vernio,
sono preparati pentoloni di polenta di farina di castagne, che poi
viene distribuita alla popolazione.
Stand gastronomici servono necci,
castagnaccio e frittelle dolci.
Il tradizionale corteo in costume storico sfila con i numerosi
figuranti per le vie del paese a partire dalle 10, mentre nel corso della
giornata si esibiscono altri gruppi
storici provenienti da tutta la Toscana. Ci sono anche stand con
prodotti d’artigianato locale e banchi degli antichi mestieri.
«La tradizione storica e culturale - prosegue Baldi - si lega alla gastronomia del territorio, da secoli
40 -
- Gennaio 2017
Toscana
VERNIO
Miseria
in festa e fiera
A marzo si celebrano
la Festa della miseria
e la Fiera di San Giuseppe
di Francesco
Giannoni
Festa della Miseria, Vernio
vocato alla coltivazione di castagne di alta qualità. Infatti i Comuni
della Valbisenzio sono promotori
da alcuni anni di un consorzio di
produttori. La castagna e i suoi
derivati sono stati per secoli l’alimentazione principale del popolo.
E ancora oggi, a Vernio, nelle famiglie la polenta di farina di castagne
È primavera!
Sempre a marzo, il 19, Vernio
organizza la “Fiera di San Giuseppe”,
le cui origini si perdono nella notte
dei tempi. «È
una fiera legata al mondo
rurale - spiega
Baldi -: per la
sua posizione
nel calendario
segna il passaggio dall’inverno
alla primavera.
Nei secoli ha
assunto sempre
più la connotazione di mercato di piante e
animali. Dopo
un periodo di
declino, negli
anni Ottanta e
Novanta del XX secolo, dal 2004 ha
ripreso vita, grazie alla Comunità
montana e al Comune di Vernio».
È dislocata in due poli: a Mercatale di Vernio, dove si svolge la mostra della Mucca Calvanina - unica
manifestazione regionale dedicata
a questa razza reliquia, cioè a rischio estinzione -, e in piazza del
Comune a San Quirico di Vernio,
che ospita la rassegna dedicata alle
principali razze di animali da corte
- polli, conigli, piccioni, ma anche
pecore - allevate in Toscana.
La “Fiera di San Giuseppe” è
uno dei più importanti mercati
per valorizzare i prodotti locali, in
particolare quelli caseari, il miele
e i biscotti del territorio: gli zuccherini, i cantuccini e le numerose
produzioni contemporanee.
Un indicatore importante
del crescente successo della fiera
è il numero degli espositori, in
costante aumento: nella passata
edizione erano ben 130, da Lombardia, Lazio, Puglia, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Sicilia.s
FOTO OTTICA SARTI
Ufficio associato
Cultura Turismo
e Sport
dei Comuni di
Cantagallo, Vaiano
e Vernio
0574931066,
www.comune.
vernio.po.it,
www.cmvaldi
bisenzio.it
Torrita di Siena
Somari in corsa
(o pattona) è spesso in tavola. Tradizionali anche il castagnaccio, le
frittelle e i necci, per non parlare
dei ballotti (castagne bollite con
il finocchio) e delle bruciate o frugiate (castagne arrostite)».
Il 19 marzo a Torrita di Siena si correrà il 61° “Palio dei
somari”. La festa, però, inizierà sabato 11 e durerà la
settimana successiva con varie iniziative: mostra
fotografica, mercato medievale, giochi di bandiere e tanto
altro ancora. Yuri Cardini, presidente dell’Associazione
sagra di San Giuseppe, racconta le origini dell’evento: «Un
gruppo di falegnami volle una manifestazione in onore di
San Giuseppe, loro patrono, da organizzare il 19 marzo o la
domenica successiva. Protagonista della festa, il somaro,
simbolo di umiltà, fatica e lavoro». Nel gran giorno, il paese,
diviso in otto contrade, è attraversato da 200 figuranti in
abiti storici. Poi tutti al Campo di Gara, in Piazza del Gioco
del pallone, dove si svolge la corsa, in mezzo al tifo infernale
dei torritesi e di molti turisti. Al vincitore viene assegnato il
palio, un drappo dipinto. L’ingresso al campo costa 8 euro,
ma corteo e spettacoli mattutini sono gratuiti.
i 3293740114, www.paliodeisomari.it
iti, leggende e luoghi coM
muni sugli animali non
sono solo frutto della fantasia, ma
hanno spesso un fondamento
di verità. Vogliamo interpretarli
in chiave etologica con l’aiuto di
Carlo Ciceroni, medico veterinario ed esperto in comportamento
animale.
Cominciamo con il gallo, in
particolare il gallo nero, oggi
simbolo del
Consorzio del
Chianti Classico. Narra la
leggenda che
proprio un
gallo nero fu il L’INTERVISTATO
responsabile Carlo Ciceroni
della decisione medico veterinario
di stabilire il esperto in etologia
confine fra i territori di Firenze e
quelli di Siena in un punto molto
più favorevole alla prima.
Accadde infatti che nel Medioevo, al tempo delle lotte che
opponevano le due città toscane,
si decidesse di regolare la questione con un metodo particolare. La definizione del confine,
anziché con le solite sanguinosissime battaglie, sarebbe stata affidata ad una onesta competizione
fra due cavalieri, uno in partenza
da Firenze, l’altro da Siena. Nel
punto in cui i due si fossero incontrati, partendo all’alba dalle
rispettive città, si sarebbe fissato
il confine.
Il segnale della partenza convenuto fra gli sfidanti era il canto
del gallo. Ma mentre i senesi affidarono il compito di far scattare
in sella il proprio cavaliere ad un
gallo bianco, che la sera precedente la gara si erano preoccupati di nutrire con abbondanza, i
fiorentini optarono per un gallo
nero, che tennero a stecchetto. Il
giorno convenuto, mentre il gallo
bianco dormiva sonni tranquilli,
quello nero schizzò a cantare
molto avanti l’alba, consentendo
al cavaliere fiorentino di partire
prima e conquistare chilometri su
chilometri sul senese. Fu così che
i due si incontrarono a soli 12 km
da Siena e gran parte del Chianti
ANIMALI DA LEGGENDA
alimentazione. Insomma, oltre a
scegliere giustamente di non dargli troppo da mangiare, i fiorentini
avevano scelto il gallo migliore.
«Alcune pubblicazioni scientifiche - ci racconta Ciceroni - evidi Silvia Amodio
denziano una forte correlazione
tra il colore scuro del mantello
L’etologo spiega che i miti
(nel caso dei mammiferi) o del
e le leggende sugli animali
piumaggio (nel caso degli uccelli)
hanno un fondamento scientifico
di alcune specie animali e la loro
naturale predisposizione a una
maggiore nevrilità, ossia una
maggiore vivacità, eccitabilità ma
anche capacità di attenzione, rispetto a quelli a mantello chiaro o
bianco. Gli animali a manto nero
sarebbero insomma più nervosi,
insonni e “aggressivi”. Questo giustificherebbe anche il fatto che
per la controversa corrida vengano utilizzati i tori con il manto
nero corvino, mentre i bovini un
tempo adibiti a compiti lavorativi
erano per la grande maggioranza
a mantello bianco».
Questo curioso fenomeno
trae le sue origini da un meccanismo molto complicato di
controllo diretto e indiretto
dell’ormone melanotropo, un orpassò sotto il dominio della Remone prodotto dall’ipofisi, che
La leggenda
pubblica fiorentina.
regola sia la pigmentazione, sia
del Gallo Nero
altre caratteristiche come l’apda you tube
Just Beautiful
Nero e nervoso
petito, il desiderio sessuale e, indel 7/9/15
La storia mette bene in evisieme al cortisolo, le fasi di sonno
o 0’,37’’
denza la predominanza del gallo
e di risposta allo stress. Da qui
https://goo.gl/
f4FhAk
nero rispetto a quello bianco,
anche la spiegazione fisiologica
ma la scienza ci spiega che non
del perché un forte spavento o
si tratta solo di una questione di
stress ripetuti possano far venire i
capelli bianchi.
San Donato in Poggio
Al di là degli approfondimenti
scientifici, cui si è arrivati solo
A pranzo con i bifolchi
recentemente, le conoscenze sul
Un tuffo nel passato per scoprire piatti e tradizioni del
comportamento degli animali
sedicesimo secolo quando si celebrava la Festa dei “Bifolchi”. I
erano già note nell’antichità. Si
bifolchi erano soliti offrire una cestiera di grano alla
può quindi ipotizzare che i fiorenMadonna di Pietracupa in cambio di un lauto pranzo a base
tini
siano riusciti ad ottenere gran
di carne. Sulla tavola sfilavano minestra in brodo, bollito di
parte
del territorio del Chianti
manzo, carne al sugo, pollo, pane e vino. La tradizione rivive
grazie ad una maggiore preparaanche quest’anno il 19 marzo (ore 13), quando il Santuario
della Madonna di Pietracupa aprirà l’oratorio e gli antichi
zione in tema di galli rispetto ai
locali per ospitare fino a 200 persone per un pranzo con
senesi: «preferendo un gallo dal
antipasto, penne al ragù, stracotto con contorno di piselli e
piumaggio nero - conclude Cifagioli all’uccelletto, dessert. L’antica tradizione sopravvive
ceroni
-, i fiorentini di fatto scelgrazie all’impegno di tutti gli abitanti di San Donato ed è
sero
un
animale più reattivo agli
un’occasione speciale per stare insieme, degustare buon cibo e
stress,
più
predisposto a percepire
visitare il Santuario di S. Maria delle Grazie, dove è conservato
la
fame
e
di conseguenza… più
un celebre affresco attribuito alla scuola di Masaccio.
s
prenotazioni
Danilo
0558072952
mattiniero».
i
Il galletto
affamato
FOTO F. GIANNONI
Marzo 2017 -
- 41
on marzo si osservano i primi
C
segni di risveglio della natura.
Sboccia la mimosa - il cui nome
Mondo verde
MARZO
Fiori a
primavera
scientifico è Acacia dealbata -, albero originario della lontanissima
Australia, ma ormai naturalizzato
in molte zone del centro e sud
Italia. È una pianta rustica e può
trovare posto in giardino, a patto I lavori del mese
che si abbia spazio sufficiente e si in giardino e terrazzo
possa piantare in una posizione un
po’ riparata.
Appaiono in questo mese
anche i tulipani in molte varietà
e colori. Altri fiori che sbocciano
ora, spesso anche allo stato selvatico, sono i profumati giacinti e
narcisi, piante che, come i tulipani,
nascono da bulbi, anch’esse rustiche e resistenti al freddo.
FOTO F. MAGONIO
FOTO C.CIOTTI
È l’ora dei bulbi
Marzo è un mese propizio
anche per diversi lavori di giardinaggio, utili a preparare gli spazi
esterni per la bella stagione. Abbiamo parlato con un bravo giardiniere, Federico Calamassi, e ci
siamo fatti suggerire da lui il modo
giusto per compiere, senza errori,
alcune di queste operazioni marzoline. Federico, trentanove anni,
nativo di Siena, è titolare dell’azienda Pollice Verde con sede a
Poggibonsi, e si occupa della creazione di piccoli e grandi giardini da
oltre sedici anni.
«La prima cosa che suggerirei
per il mese in corso - esordisce
Federico - è la messa a dimora di
bulbi a fioritura estiva, come dalie,
gladioli, begonie o lilium, che si
piantano quando il terreno non è
più ghiacciato e si presume non vi
saranno più gelate. I fiori di queste specie sbocceranno nella bella
stagione, regalando colori e profumi intensi. Prima di tutto, acquistiamo bulbi di qualità dell’anno
in corso, piantandoli in vaso o in
piena terra, secondo le dimensioni
del fiore. I bulbi in vaso hanno bisogno di un fondo di piccoli sassi;
aggiungiamo terriccio misto a
foglie e sabbia, e terminiamo la
messa a dimora concimando leggermente, evitando però il letame
che favorisce la decomposizione
del bulbo. È importante esporre i
vasi in luogo ben soleggiato. Queste specie sono originarie di climi
temperati, quindi amano il caldo,
e con temperature rigide è bene
proteggerle in un luogo riparato».
Invece, se pianteremo i bulbi
in giardino, scegliamo un angolo
ben esposto al sole o una piccola
scarpata; si praticano buchette
profonde circa dieci centimetri,
dopo aver ben ripulito il terreno
da erbacce e radici di gramigna o
convolvolo. Si può usare un piantatoio per bulbi, che risulta utile specialmente se ne abbiamo molti da
seminare; poi si comprime la terra
e si annaffia. Se il terreno fosse un
po’ argilloso, si aggiunga sabbia o
42 -
- Marzo 2017
di Càrola Ciotti
FOTO F. MAGONIO
L’INTERVISTATO
Federico Calamassi
giardiniere
argilla espansa per creare un ambiente più adatto alla crescita.
Nuove dalle vecchie
«Sempre a marzo - prosegue
Federico - possiamo procedere
alla divisione per cespi di molte
piante perenni, sia arbustive sia
erbacee, intervenendo anche su
specie da appartamento e aroma-
tiche. Questo metodo, semplice,
sicuro ed economico, consente di
riprodurre da una pianta madre
altre piante “fotocopia”, veri e propri cloni, con le medesime caratteristiche. L’importante è evitare i
periodi di fioritura, di vegetazione
della pianta e, in generale, i mesi
troppo caldi o freddi».
Calamassi ci spiega che con
quest’operazione avremo ottimi
vantaggi: terremo sotto controllo
le dimensioni della pianta e allo
stesso tempo la ringiovaniremo;
aumenteremo il numero degli
esemplari per il nostro giardino,
oltre a poterne fare omaggio ad
amici e conoscenti.
«Generalmente - spiega il nostro esperto - s’interviene nel momento in cui notiamo fiori o foglie
più piccole o mal sviluppate e una
crescita stentata della pianta: per le
piante da giardino di dimensioni
maggiori, come forsizia, spirea,
lillà, filodelfo, kerria, si procederà
aiutandoci con una vanga, per
toglierle dal terreno. Useremo
Toscana
la forca per dividere la zolla con
cura, in modo da ottenere porzioni
provviste di radici e nuovi getti o
gemme. Quest’operazione si compie in giornate asciutte e con terreno non gelato. Dopo la divisione,
si annaffia e si pone a dimora in un
substrato sciolto e ben drenato».
Per le piante in vaso la cosa è più
semplice: è sufficiente, una volta
indossati i guanti, estrarre il pane
di terra dal vaso e con cura separare,
aiutandosi con un coltello, le radici
o i rizomi troppo attaccati gli uni
agli altri. Compiuta la divisione,
porremo le diverse porzioni ottenute in altrettanti vasi con terriccio ben drenante, irrigando subito
FOTO F. MAGONIO
TOSCANA
La via dell’orto
Centomila orti in Toscana
promossi dalla Regione.
I progetti di Castelfranco
di Sotto
di Andrea
Marchetti
S
ono già 77 i Comuni toscani che
hanno aderito al bando regionale
“Centomila orti in Toscana”. Si tratta
di un “modello toscano” per valorizzare e diffondere capillarmente l’esperienza dei cosiddetti “orti urbani”,
secondo quanto già avvenuto in alcune grandi città italiane e del Nord
Europa. Un modello che prevede re-
FOTO C. VALENTINI
gole certe e trasversali per tutto il territorio regionale, alla cui creazione
ha contribuito anche l’Accademia dei
Georgofili.
Ma se gli orti urbani, definiti coOrsù
munemente “orti sociali”, sono di soOrti in terrazza
lito appezzamenti concessi a cittadini
da Informacoop
singoli, generalmente anziani, con il
del 8/5/14
progetto “Centomila orti in Toscana”
o 3’,50’’
la Regione vuole favorire la partecihttps://goo.gl/
YzL4mr
pazione delle giovani generazioni;
e infatti il bando si interseca con il
i www.polliceverdegiardini.com
progetto “Giovanisì”.
Nelle intenzioni della Regione,
dunque, più che un fazzoletto di
Otto marzo
terra da lavorare, l’orto urbano va
considerato un’area di aggregazione
e valorizzazione, in cui persone di
Una giornata simbolica che parla delle donne e che andrebbe differente età e provenienza possano
“coltivare” amicizie, relazioni sociali
festeggiata ogni giorno, per raccontare quello che le donne
e convivenza civile. Un luogo aperto
fanno quando sono a casa e al lavoro, come mamme, mogli,
anche ad attività didattiche per le
amiche e molto altro ancora. E se un fiore non è abbastanza
scuole sui temi agricoli e ambientali.
per dire tutto, è però quel gesto gentile che illumina la
I Comuni attuatori possono
giornata di giallo: sì, perché sono passati più di 70 anni da
accedere a contributi regionali in
quando un rametto di mimosa è stato scelto come simbolo
aggiunta a fondi propri e possono
della Giornata internazionale della donna. Da allora, l’8
cogliere l’occasione per recuperare
marzo si colora di giallo, e anche i punti vendita di Unicoop
aree verdi e riqualificare le periferie.
Firenze fioriscono di mazzi e bouquet provenienti dalla
Un esempio interessante di adeLiguria, dove nascono spontaneamente, e confezionati a
sione al bando regionale, avvenuta
Pescia, detta non a caso la città dei fiori. E se ne regalate o ne
recentemente, è quello del Comune
ricevete uno… ricordatevi di sistemarlo al fresco e di recidere
di Castelfranco di Sotto (Pi) che ha
il rametto prima di metterlo in acqua pulita.
dopo. Fra le varietà che si possono
riprodurre in questo periodo troviamo le erbacee perenni; non interverremo su peonie o iris, perché
già in vegetazione, ma piuttosto su
alchemilla, aquilegia ajuga, aster,
helleborus, hypericum, phlox o
saponaria e su piante aromatiche
come origano, timo, maggiorana,
erba cipollina e menta.
Il giallo delle donne
presentato il progetto “Horti urbani
in Castelfranco”. Si prevede il recupero e la valorizzazione di oltre seimila metri quadri di terreno attualmente abbandonato o non coltivato,
con la creazione anche di un nuovo
parcheggio. L’illuminazione degli orti
sarà garantita da un impianto fotovoltaico e l’irrigazione con il recupero
della pioggia, che confluirà in una
cisterna.
Oltre ai servizi igienici, ci sarà
una struttura per socializzare, con
pergolato e ufficio. Saranno a disposizione un bio-trituratore per smaltire
ramaglie e piante e una serie di compostiere domestiche per produrre
terriccio.
Intorno alla zona degli orti saranno piantati alberi da frutto “poveri”, provenienti dai boschi delle
Cerbaie, come il corbezzolo, il nespolo e il sorbo.
Il progetto è stato suddiviso in
due lotti da 30 orti, ciascuno di 50
metri quadrati. Per la gestione, il Comune pubblicherà un bando destinato alle associazioni, dando priorità
a quelle che, negli organi direttivi, avranno maggiore presenza di giovani
sotto i 35 anni. Sarà messa a bando
anche l’assegnazione dei singoli orti,
con una riserva del 30% destinata a
giovani, giovani coppie e over 65. Si
prevede inoltre la realizzazione di
punti ristoro e accoglienza, nonché di
un’area di sgambatura per cani.
Il progetto prevede un investimento di 155.000 euro da parte del
Comune di Castelfranco e un contributo regionale di 50.000 euro.
«L’orto diventa il frutto di una visione che ne recupera il tradizionale
ruolo sociale e gli attribuisce nuove
funzioni - spiega il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti -. Un modo per
riportare i cittadini a valorizzare la
cura del territorio e rafforzare quel
rapporto fra uomo, ambiente e natura che era il tessuto del quotidiano
dei nostri nonni, oggi rivisto in modo
moderno e innovativo».
«Gli orti urbani - spiega l’assessore all’Ambiente Federico Grossi
-, oltre a rappresentare una risorsa
concreta per i cittadini, sono portatori di un nuovo concetto di qualità
della vita. Sarà data priorità ai giovani per mettere loro a disposizione
un luogo dove maturare anche nuove
coscienze ambientali e un rinnovato
senso di comunità».
«Gli orti urbani - conclude il sindaco - sono nuovi spazi per vivere
Castelfranco in modo partecipato e
s
sostenibile».
Marzo 2017 -
- 43
uando le giornate sono
Q
fredde e fa buio presto, il desiderio di primavera è forte. Con il
Salute
GASTROENTEROLOGIA
Cambio
di stagione
cambio di stagione e l’arrivo della
stagione dei fiori, però, non tutti reagiscono allo stesso modo: taluni
cominciano ad accusare dolori di
stomaco e sensazione di bruciore.
Andrea Galli, professore associato A primavera il mal
di Gastroenterologia all’Univer- di stomaco si fa sentire
con dolori e bruciore: tutta
sità di Firenze, spiega perché.
Lo stomaco risente
del cambio di stagione?
di Alma Valente
colpa degli sbalzi della
pressione atmosferica
«Il nostro apparato
digerente risente profondamente dei cambi
di stagione. Le persone che presentano
disturbi digestivi
hanno sperimentato,
durante gli sbalzi di pressione atmosferica, un
peggioramento o la ricomparsa dei sintomi
che parevano risolti.
Uno dei problemi tipici è
quel senso di bruciore
che si avverte dietro lo
sterno o in alto a livello
dell’addome, punto
che corrisponde alla
giunzione tra esofago e stomaco».
Perché succede?
«Il motivo non è chiaro, ma
recenti studi hanno definito che
il nostro organismo risente degli
stress legati alle variazioni termiche e di pressione, che si traducono
in una modifica della sintesi delle
sostanze che regolano la motilità
e le secrezioni dell’apparato digerente. Si tratta di ormoni prodotti
dall’apparato gastro-intestinale,
che trovano i loro recettori a livello
della muscolatura. L’alterazione di
questo sistema di controllo porta,
per esempio, a una riduzione della
continenza dello sfintere dell’esofago, della motilità della colecisti e
dello stomaco».
Quali patologie
ne risentono di più?
Quando è necessario
rivolgersi
al gastroenterologo?
andamento stagionale, perché
dipende dalla regolazione neuroormonale. Si caratterizza per la
risalita di materiale gastrico e/o
duodenale a livello esofageo, faringeo e perfino alla cavità orale. Durante i cambi di stagione, i pazienti
hanno un aggravamento della sintomatologia e presentano disfagia, cioè quel senso di difficoltà
più o meno dolorosa al passaggio
degli alimenti. Questa sintomatologia, detta atipica, è caratterizzata da tosse stizzosa, palpitazioni
e crisi asmatiche, specie quando
il paziente si trova in posizione
sdraiata».
Cosa si deve fare per prevenire e
curare questi disturbi?
«È necessario seguire norme ali«Il reflusso gastro-esofageo,
malattia cronica che subisce un mentari specifiche, che escludano
44 -
- Marzo 2017
dalla dieta alimenti come menta,
cioccolata, caffè, succhi di frutta,
fritti, intingoli e cibi speziati. Evitare pasti abbondanti, non sdraiarsi
subito dopo l’assunzione di cibo e
creare un modesto dislivello fra la
testa e i piedi, quando ci si corica,
contrastando così il reflusso. Può
aiutare l’assunzione di alimenti che
favoriscano l’apporto di vitamine
e sali minerali. Sarebbe anche utile
arricchire la dieta con magnesio e
zinco, essenziali per il controllo
neuromuscolare dell’apparato
digerente».
GLI INTERVISTATI
Andrea Galli
professore associato
di Gastroenterologia
all’Università
di Firenze
Stefania Paoli
farmacista
«Se le norme igienicoalimentari non sono in
grado di risolvere il problema e quando compare una sintomatologia
atipica, è necessaria una
valutazione specialistica
che possa introdurre
farmaci specifici. Oggi
si tende alla medicina fai
da te, anche perché diversi presidi terapeutici si
possono ottenere senza
prescrizione medica.
Spesso, però, un
trattamento non
appropriato può
determinare una scarsa riuscita o
una recidiva della sintomatologia,
talvolta resistente alla successiva
terapia. Talora è necessario un approfondimento strumentale, come
la esofago-gastro-duodenoscopia
o la impedenzometria, che ci permettono di vedere se ci sono lesioni
organiche e valutare la natura del
reflusso».
I problemi, però, possono essere anche altri. Astenia e sonnolenza sono condizioni tipiche di
ogni cambio di stagione, sintomi
che a primavera durano da qualche giorno a qualche settimana.
Abbiamo chiesto alla farmacista
Stefania Paoli alcuni suggerimenti
per “dare un calcio” al mal di
primavera.
«Prima di tutto occorre una
dieta equilibrata con prevalenza
di frutta e verdura fresche, cereali
integrali e legumi. È importante
bere molta acqua, limitare i carboidrati raffinati (zuccheri e dolci) e
sostanze quali caffè, cibi grassi e
alcolici, oltre ovviamente al fumo
di sigarette».
ALZHEIMER
La ricerca
della memoria
perduta
di Sara Barbanera
Durante la stagione fredda
si tende a essere sedentari...
Prosegue la campagna
Coop “Non ti scordar di te”
a favore della ricerca
sull’Alzheimer
P
uò cominciare con una lieve perdita di memoria, di date o eventi
recenti, da piccole difficoltà di concentrazione, alla guida, al lavoro o durante una partita a carte. Può aggravarsi con problemi di orientamento
nello spazio e nel tempo o incapacità
di scr iver e o
BILANCIO DELLA
conversare fluiRACCOLTA FONDI
damente. E può
PER LA RICERCA
diventare poi
SULL'ALZHEIMER
un’effettiva disabilità, che imRICAVI
pedisce di avere
Risorse
dalla vendita
una normale vita lavorativa e sociale
dei prodotti
e richiede assistenza perfino per le
€ 545.084
attività quotidiane, come mangiare,
Contributo Coop
lavarsi o muoversi autonomamente.
€ 179.916
Molto si sa sugli stadi progresTotale
sivi dell’Alzheimer, la più comune
€ 725.000
forma di demenza che, solo in Italia,
COSTI
colpisce oltre un milione di persone.
25 assegni
Molto più, però, è quel che ancora c’è
di ricerca
da scoprire e studiare, perché dalla
+ 1 borsa di ricerca
ricerca arrivino soluzioni per curare
€ 600.000
e prevenire questa e altre forme di
Donazione
ad Airalzh
demenza.
€ 125.000
Genetica, biologia, epidemiologia,
Totale
scienze dell’alimentazione: tanti i set€ 725.000
tori della ricerca che in Italia si sta
consolidando anche grazie all’attività
Nella foto piccola, dell’Airalzh, l’Associazione italiana
il professor ricerca Alzheimer. Nata a Firenze
Sandro Sorbi, nel 2014, da aprile 2016 è protagoniordinario sta della campagna di raccolta fondi
di Neurologia
dell’Università lanciata da Coop per finanziare 25
di Firenze assegni di ricerca sulla materia.
Quello che era solo un sogno
- strutturare una rete italiana di giovani ricercatori specializzati - è diventato realtà lo scorso 20 settembre: i 25
Ospedale Pediatrico Meyer
assegni e la borsa di ricerca finanziati
da Coop sono stati assegnati a 23 cenQuali sono i rischi che i nostri piccoli corrono in casa e
tri sparsi in tutta Italia.
Ecco il commento del professor
fuori? Quali precauzioni prendere? Il Trauma Center
dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze propone una serie Sandro Sorbi, ordinario di Neurologia all’Università di Firenze e predi incontri gratuiti dedicati alla sicurezza dei bambini. Due
sidente di Airalzh: «La ricerca è in
ore per focalizzare l’attenzione sui pericoli che possono
una fase di evoluzione: gli assegni di
presentarsi quotidianamente, ricordando che anche una
ricerca e il sostegno di Coop signifipiccola disattenzione può essere fatale. Vengono fornite
cano poter programmare le attività
inoltre istruzioni per manovre di disostruzione delle vie
e dare continuità a studi che richieaeree da corpi estranei.
dono tempi lunghi, a volte impondei per partecipare agli incontri è necessario prenotarsi
all’indirizzo mail [email protected]
rabili. Certamente, avere una rete
«Certamente - prosegue Paoli
- abbinare un po’ di attività fisica è
essenziale e camminare almeno
trenta minuti al dì va benissimo!
Possiamo anche assumere integratori, quali le vitamine del gruppo
B, coinvolte in numerose reazioni
metaboliche e che permettono
ai nutrienti assunti di essere trasformati in energia. Fra le piante
che la natura ci regala, possiamo
usare il ginseng, radice di origine
asiatica dotata di proprietà toniche.
Ha, infatti, potere energizzante e
stimolante, sia a livello fisico che
psichico. Occorre assumerlo solo
al mattino, perché può dare disturbi nel ciclo sonno-veglia. Ci
sono poi due piante capaci di produrre un generale miglioramento
delle condizioni psico-fisiche e
favorire l’incremento della resistenza alla fatica, la regolazione
delle funzioni metaboliche e una
maggior capacità cognitiva. Sono
piante che fanno “adattare” il nostro organismo ai cambiamenti,
inclusi i cambi di stagione. Sono
la rodiola e l’eleuterococco. Gli integratori alimentari possono avere
delle controindicazioni e quindi si
raccomanda sempre di assumerli
con la supervisione del medico
s
curante».
Prevenire è meglio che curare
FOTO B. NACMIAS
italiana di 23 “nodi”, con 25 giovani
che lavorano in collegamento fra
loro e nella stessa direzione, può
fare la differenza e siamo certi che
darà i suoi risultati».
La rete esiste, la volontà di andare
avanti a grandi passi anche, sia da
parte dell’associazione che di Coop
che, fino al 2018, sosterrà con continuità l’Airalzh con contributi diretti,
raccolta fondi tramite la vendita di
prodotti, le attività di sensibilizzazione e la partecipazione diretta dei
soci volontari.
Non è certo tempo di fare bilanci
definitivi ma, a un anno dal lancio
della campagna, si può tirare qualche somma e tracciare il percorso futuro che, nel 2017, vede Coop ancora
più impegnata in nuove iniziative,
come spiega Maura Latini, direttore generale di Coop Italia: «I sette
mesi di campagna 2016 ci hanno
permesso di raccogliere 545.000
euro dalla vendita di alcuni prodotti.
Indubbiamente è un grande risultato che testimonia la sensibilità dei
nostri soci e clienti. Ma il successo
ci spinge a fare di più e meglio per il
2017: abbiamo rilanciato la campagna già a gennaio, con un calendario
di appuntamenti più fitto ed esteso e
con una comunicazione più efficace
e diffusa».
Dopo l’olio e le mele, il programma del primo semestre ha visto
a febbraio le noci; proseguiamo con
la pasta Vivi Verde, i kiwi, le piantine
aromatiche e con proposte di altri
marchi, come Orogel e Buitoni, l’acquisto dei cui prodotti contribuirà al
finanziamento di ulteriori assegni di
ricerca su questa malattia.
«In sintonia con il sentire delle
cooperative, abbiamo sposato questa
causa per primi - continua Maura
Latini -, perché il problema tocca la
qualità di vita di tante persone: dei
malati, delle famiglie e di chi li assiste. È una questione sociale nel senso
pieno del termine che, vista anche
l’evoluzione demografica, impatterà
sempre più sul nostro contesto. Con
questa campagna, Coop vuole sostenere concretamente la ricerca, ma
anche sensibilizzare il vasto pubblico
su un tema che riguarda il nostro
futuro e che non può essere, appunto,
dimenticato».
E mentre la scienza prosegue
il suo cammino, fra piccoli passi e
grandi salti, basta un gesto, una donazione o un prodotto nella spesa, per
contribuire e per non dimenticare chi
non può più ricordare.
i www.airalzh.it, FB Airalzh onlus
Marzo 2017 -
- 45
a cura di Edi Ferrari
LUCCA
Una storia d’arte
Nel 2017 cade
l’anniversario dei trent’anni
dalla scomparsa di Carlo
Ludovico Ragghianti,
uno dei massimi storici,
critici e teorici dell’arte
italiani del XX secolo. La
Fondazione Ragghianti,
intitolata a lui e alla moglie
Licia Collobi, nacque nel
1981, trovando sede nel
Complesso monumentale
Segnalazioni
- Marzo 2017
È
FOTO G. TATGE
ebbero infatti un ruolo
determinante nella
nascita dell’Istituto
superiore di studi pratici
di perfezionamento,
trasformato nel 1924 in
Università. Il percorso
espositivo si articola in
tre sezioni: “L’Imperiale
e reale museo di fisica e
storia naturale e le prime
osservazioni astronomiche”
alla Tribuna di Galileo,
Caravaggio, Ragazzo morso da un ramarro
Sala delle Cicogne, Torrino della Specola
“La fisica dalla Specola
ad Arcetri” (Collezione
Zoologica/Corridoio
Mostre Temporanee)
e “La Strumentazione
astronomica” al Torrino. Al
Museo La Specola fino al 19
FIRENZE
marzo, aperto da martedì
Dalla Specola
a domenica, 9.30-16.30.
ad Arcetri
La Tribuna di Galileo è a
La mostra “Astronomia e
ingresso libero; per le
Fisica a Firenze dalla Specola restanti sezioni ingresso 3/6
ad Arcetri” ricostruisce,
euro.
attraverso documenti,
i 0552756444
www.msn.unifi.it
fotografie e strumenti, le
46 -
Piero, Caravaggio e Roberto
Un finlandese alla
tappe fondamentali delle
due discipline scientifiche, corte dei Medici
“Un finlandese alla corte
dall’apertura al pubblico
dei Medici” è il primo
dell’Imperiale e reale
evento espositivo della
museo di fisica e storia
mostra itinerante “Markku
naturale, nel 1775, alla
vigilia del secondo conflitto Piri - Vetro & dipinti”,
che dopo Firenze sarà
mondiale. Le cattedre di
astronomia e fisica, stabilite ospitata a Roma e poi a
Venezia. La mostra, che
presso il museo negli
apre le celebrazioni in
anni ‘30 dell’Ottocento,
Complesso di San Micheletto, Lucca
di San Micheletto a Lucca,
città natale dello studioso.
In questi decenni si
sono succeduti direttori,
presidenti, iniziative,
pubblicazioni, mostre,
allestimenti e significativi
lavori di ristrutturazione
degli spazi, che hanno
lasciato un segno profondo
nella fisionomia di questa
istituzione. Nasce così
l’idea della mostra “Una
storia d’arte. La Fondazione
Ragghianti e Lucca 19812017” che ripercorre la
storia della Fondazione
e delle molte importanti
esposizioni organizzate
negli anni attraverso
un’ampia documentazione
di immagini, manifesti,
disegni e videointerviste ad
artisti girate in occasione
delle loro personali. Dal 4
marzo al 17 aprile. Via San
Micheletto 3. Aperta dal
martedì alla domenica 1013 e 15-19. Ingresso libero.
i www.fondazione
ragghianti.it
Sansepolcro
Italia del centenario
dell’indipendenza della
Finlandia, presenta
creazioni artistiche in
vetro realizzate da Markku
Piri - designer, scenografo,
pittore, poliedrico e
prolifico artista finlandese
- con i più rinomati maestri
artigiani di Murano e con
gli artisti della cooperativa
finlandese Lasismi; e
ancora serigrafie, dipinti
e tessuti stampati. Anche
gli spazi delle tre sedi
un inedito accostamento fra
Caravaggio e Piero della Francesca,
a prima vista anche azzardato, quello
che presenta la mostra “Nel segno di
Roberto Longhi. Piero della Francesca
e Caravaggio”, al Museo civico di
Sansepolcro (Ar) fino al 4 giugno. Eppure
le motivazioni emergono se si guardano
i due artisti, fra loro così lontani e
diversi, nel segno di Roberto Longhi.
Entrambi, infatti,
furono studiati e
“riscoperti” dallo
storico dell’arte già a
partire dai suoi anni
formativi. Roberto
Longhi (1890-1970)
è stata una delle
personalità più
affascinanti della
storia dell’arte
del XX secolo;
fondamentali sono
stati i suoi studi sul
Caravaggio, su Piero
della Francesca
e sugli artisti di
quella che lui
chiama “Officina
ferrarese”. Del
Caravaggio Longhi
fu “scopritore”
moderno, studioso e
collezionista, tanto
da acquisire per la
propria raccolta il
Ragazzo morso da un ramarro. In mostra,
accanto a questo capolavoro giovanile di
Caravaggio, al Polittico della Misericordia
di Piero della Francesca, al Ritratto di
giovane di Ercole de’ Roberti, documenti
provenienti dall’archivio, dalla biblioteca
e dalla fototeca della fondazione di Studi
di storia dell’arte Roberto Longhi. Il
Museo civico è in via Niccolò Aggiunti 65.
Ingresso 4/10 euro.
i www.mostrapieroecaravaggio.it
espositive hanno ispirato le
creazioni di Piri: con questo
spirito a Palazzo Medici
Riccardi l’artista ha ideato
un’installazione in onore di
Michelangelo. Via Cavour
1, dal 23 marzo al 4 giugno,
orario 8.30-19, mercoledì
chiuso. Ingresso: libero dal
lunedì al venerdì, sabato e
domenica su prenotazione
con accredito.
i 0552760340,
biglietteria@
palazzo-medici.it
MONTESPERTOLI
Mangio bene…
vivo meglio
Teoria e pratica dello
stare bene, con gusto
e in movimento. Si
può vivere meglio con
poche regole che la
Pubblica Assistenza Croce
d’Oro di Montespertoli
promuove con il progetto
“Mangio bene… vivo
meglio”, organizzato in
collaborazione il Comune
nazisti organizzato, dal
“Giornata internazionale
4 all’8 maggio, dalla
della donna” e sono diverse
Soldatini
sezione fiorentina di Aned- le iniziative che vengono
Sua maestà il tartufo
e bambole
Associazione nazionale
organizzate nel corso
Compie 18 anni l’“Oscar
ex deportati. Oltre al
del mese. Fra le tante, a
Cigoli, incantevole borgo del Comune del soldatino”, il primo
lager di Mauthausen, il
Castelfiorentino (Fi) il 6
di San Miniato (Pi), il 18 e il 19
concorso europeo di creatori viaggio prevede infatti
si inaugura alla Coop di
marzo torna l’appuntamento con la
di soldatini che si tiene
visite a Dachau, Ebensee
via Leonardo da Vinci una
“Mostra mercato del tartufo marzuolo”.
l’11 (dalle 15 alle 17) e il
e, sulla via del ritorno, alla
mostra dedicata alle leggi
Da diciannove anni l’associazione
12 (dalle 10 alle 16) marzo Risiera di San Sabba, a
italiane che hanno segnato
Eventi cigolesi propone a buongustai
al Centro congressi Hotel
Trieste. La quota base di
un cambiamento nella
e visitatori un fine settimana alla
Delta Florence a Calenzano partecipazione (minimo 48 condizione femminile;
scoperta del prezioso tubero, il cui
(Firenze). Oltre 800 le
partecipanti per pullman) è l’8 si inaugura al Ridotto
nome viene dal mese prediletto per la
opere esposte che le giurie di 499 euro per gli adulti e del Teatro del Popolo
raccolta, marzo, e che ha dimensioni
(esperti di uniformologia
di 427 euro per i ragazzi.
una mostra fotografica
leggermente più piccole del fratello
e docenti di storia
retrospettiva di Monica
i Demidoff Viaggi,
maggiore, il tartufo bianco, che cresce
dell’arte, oltre a giornalisti, 055848490
Gazzo (fino al 19).
invece nei mesi autunnali. Accanto alla
[email protected] Retrospettiva e proiezione
scenografi, registi e attori
mostra mercato, iniziative culturali,
per l’assegnazione di un
di film della stessa autrice
mostre e animazioni per grandi e piccini. trofeo creato dagli allievi
che ritroviamo anche fra le
La domenica mattina si svolgerà la gara
PRATO
dell’Università del Design
iniziative che si tengono a
provinciale di escavazione del tartufo
Avvicinarsi
di Calenzano) devono
Montaione (Fi), al Circolo
e nel pomeriggio ci saranno prove
alle arti
giudicare, e diversi i premi
del Cinema L’Angelo
Prosegue fino al 10 aprile il Azzurro in piazza Gramsci,
ciclo di incontri organizzati dal 19 marzo fino ad aprile.
dal Centro Pecci, che
analizza i protagonisti
SESTO FIORENTINO
della storia dell’arte, della
Eterno femminino
musica, del cinema e del
in mostra
teatro, attraverso incontri
divulgativi tenuti da esperti Inaugurazione il 26 marzo
per “La Vergine e la Femme
riconosciuti e giovani
Fatale”, esposizione
studiosi, che introducono
che intende rivisitare
il pubblico alle opere dei
protagonisti del Novecento l’immaginario legato
che saranno assegnati. Il
all’eterno femminino
e della contemporaneità,
12 marzo (dalle 9 alle 16)
nella cultura figurativa
con l’aiuto di immagini,
si svolge anche il “Salone
europea fra ‘800 e ‘900.
musica e video. A marzo
del soldatino e della
In mostra circa 300 opere
e aprile protagonista il
bambola”: 200 espositori
grafiche tra incisioni e
teatro, con appuntamenti
mettono a disposizione
illustrazioni di libri e
quello che serve per iniziare dedicati a Stanislavskij,
dimostrative di ricerca e di escavazione
riviste che ci restituiscono
Brecht e Beckett, al teatro
o migliorare la propria
e la premiazione del tartufo marzuolo
un universo femminile
italiano del primo e
raccolta di soldatini e di
gigante delle colline sanminiatesi. Per
dalle mille sfaccettature
secondo dopoguerra, da
bambole. Gli ingressi al
gli amanti della vita all’aria aperta, sarà concorso e al Salone sono
Pirandello a Fo, a Grotowski e contraddizioni, alle
organizzata in collaborazione con il
soglie di un progresso e
ad offerta libera. Via Vittorio e Kantor, al Living Theatre
Nordic walking Toscana una passeggiata Emanuele 3.
e al teatro contemporaneo di un’emancipazione dei
per tutte le età. La degustazione di piatti i 330565439costumi ormai sentiti in
internazionale, con
tipici e specialità al tartufo marzuolo
055882041
Castellucci e Ostermeier. Il tutta la loro impellente
è assicurata dallo staff del ristorante
[email protected]
lunedì e mercoledì dalle 21 necessità. Organizzata
Papaveri e papere di San Miniato.
alle 23 al Centro Pecci (viale dal gruppo La soffitta
spazio delle arti del
della Repubblica 277).
i 3201755966, www.cigoli.org
MAUTHAUSEN
Ingresso 5 euro (libero per circolo Arci-Unione
di Montespertoli, Arci, la
29 marzo e 1 aprile (ore
Viaggio
operaia di Colonnata, in
disoccupati e studenti).
Coop di Montespertoli, le
21.15), presso il centro
nella memoria
collaborazione con il
i 0574531840
Il 5 maggio del 1945
www.centropecci.it
associazioni Seminaria,
culturale Le Corti: “Gli
Comune di Sesto Fiorentino
Grani Antichi Montespertoli, alimenti”, “Alimentazione e le avanguardie della 3ª
(Fi), la mostra prosegue
Noi che…, Toscana Nord
benessere”, “La produzione armata Usa raggiunsero
fino al 31 maggio nelle due
CASTELFIORENTINO/
il lager di Mauthausen.
Walking e l’azienda
agro-alimentare” e, per
sedi espositive legate al
MONTAIONE
agricola Latini. Il progetto
finire, una passeggiata con Fu l’ultimo dei principali
progetto “AltoBasso”, giunto
Donne
campi nazisti a essere
propone due cicli di
degustazione di prodotti
alla settima edizione: il
liberato. Le manifestazioni protagoniste
incontri, a marzo e
locali presso il Podere San
centro espositivo Antonio
Le conquiste sociali,
settembre, su nutrizione,
Ripoli e workshop a cura di in occasione del 72°
Berti di via Bernini e La
politiche ed economiche,
anniversario della sua
relazione tra cibo e psiche
Seminaria.
soffitta spazio delle arti,
ma anche le discriminazioni all’ultimo piano del circolo
liberazione sono solo
e esercizio fisico, in
i www.pacrocedoro
montespertoli.it - anpas_
e le violenze di cui le donne Arci-Unione operaia di
uno dei momenti del
un'ottica interattiva ed
[email protected]
sono state - e sono tuttora
viaggio-studio in visita
esperienziale. Si comincia
Colonnata.
agli ex campi di sterminio - oggetto: l’8 marzo è la
con gli incontri del 15, 22, tel. 0571609642
i 055442203
Cigoli
CALENZANO
A
Marzo 2017 -
- 47
SE PASSI A C
OO
LE 2017
APRI
DAL 2 MARZO AL
E
C
O
9
PV
DI TRAFFICO US
ON
TELEFONICO GBIO
IN OMAG
A SOLI
9€
AL MESE
Iniziativa valida dal 2 marzo al 9 aprile 2017
nei punti vendita di Unicoop Firenze
1000 minuti
1000 SMS
3 Giga
IL MESE COOPVOCE È UN MESE VERO!
Condizioni della promozione: l’offerta “Chiamatutti MillePiù”, valida per chi porta il numero in CoopVoce dal 2 marzo al 9 aprile 2017, prevede 1000 minuti di chiamate nazionali verso i numeri fissi e mobili, 1000 SMS nazionali e 3 Giga di traffico internet nazionale
ogni mese. Sono esclusi il traffico internazionale, il traffico roaming e le numerazioni a sovraprezzo. I minuti sono tariffati sugli effettivi secondi di conversazione e le connessioni internet a singolo kbyte. Al superamento del traffico voce ed SMS compreso verranno
applicate le condizioni del piano tariffario sottostante, mentre il traffico internet sarà gratuito, ma la velocità di connessione sarà limitata a 32 kb/sec. La promozione ha un costo mensile pari a 9 € e si rinnova automaticamente ogni mese in caso di credito sufficiente.
Se il credito residuo non è sufficiente, l’offerta risulterà sospesa per 7 giorni. Per riattivarla sarà necessario ricaricare entro la scadenza dei 7 giorni altrimenti l’opzione verrà disattivata. In caso di sospensione il traffico voce e sms sarà tariffato a consumo, secondo
le condizioni del piano tariffario, mentre il traffico internet sarà inibito. I minuti, gli SMS e i Mega non consumati nel mese, non si sommano con i minuti, gli SMS e i Mega del mese successivo. La promozione “Chiamatutti MillePiù” è attivabile, dal 2 marzo al 9
aprile 2017, anche dai già clienti CoopVoce, con un costo di attivazione pari a 9 €, che verrà scalato dal credito residuo della SIM insieme al canone del primo mese. Per maggiori dettagli sull’offerta e sulle compatibilità visita il sito www.coopvoce.it. In più, i clienti
che portano il proprio numero in CoopVoce nei punti vendita di Unicoop Firenze dal 2 marzo al 9 aprile 2017 ed attivano contestualmente la promozione “Chiamatutti MillePiù”, riceveranno 30 € di traffico telefonico bonus in omaggio. Il bonus è utilizzabile
verso tutti e senza vincoli, ad eccezione del traffico internazionale. Ogni cliente può beneficiare del bonus di 30 € al massimo su 2 linee. La promozione non è compatibile con le altre iniziative che prevedono un accredito di bonus.