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La Crocetta
Beata Vergine delle Grazie – Torino
due minuti al giorno con il Signore in famiglia
quaresima 2017
«Convertiti e Credi al Vangelo»
due minuti al giorno con il Signore in famiglia
Illustrazioni di: Alessandra Cimatoribus
per gentile concessione della Diocesi di Bergamo
«Convertiti e Credi al Vangelo»
in cammino verso la Pasqua...
Carissimi, la gioia del Vangelo è ciò che il Signore desidera per noi, donandoci
quanto ci occorre per essere felici. La gioia di una comunità, la gioia di ciascuno è
sentirsi amati così come si è, e una comunità cresce nella gioia quanto più è
capace di allargarsi e accogliere, cioè, come diceva il volantino di apertura
dell’anno pastorale, cr-esce una Chiesa che esce.
Ed è per noi preti una gioia sentire quanti desiderano essere parte viva della
comunità! Così come è una gioia sapere che pregheremo insieme in più di 2300
case e per tutto il cammino di Quaresima in una rete di amore e di preghiera che
scalda i cuori e li unisce. Verrebbe da dire “Beata la casa in cui c’è spazio per la
Parola di Dio e per la preghiera – si troverà spazio anche per gli altri”
Questo libretto, il quattordicesimo ormai, è da tanti atteso e desiderato. Dice che
in tanti amiamo la comunità e desideriamo esserne parte, così come si riesce, con
il desiderio di allargarla sempre di più. Infatti le preghiere, a commento della
Parola di Dio del giorno, sono state scritte ogni volta da parrocchiani diversi. In
questa Quaresima sono state preparate da alcuni genitori di bambini del
catechismo o da amici e amiche “single” che fanno un cammino insieme di
riflessione e confronto.
L'augurio è che, ogni giorno della Quaresima, la Parola di Dio e la preghiera
proposta scaldino il cuore e accompagnino la nostra strada, come fanno gli amici
che camminano insieme.
La comunità parrocchiale cresce anche così, attraverso questo legame quotidiano
con il Signore.
Come già per i libretti precedenti .... grazie a Patrizia e Enzo che, con Benedetta,
ne hanno curato la stesura.
Buona Quaresima a tutti dai vostri sacerdoti
+ don Guido e don Francesco
P.S. All'inizio di ogni settimana è richiamato un pensiero tratto dalla Evangelii
Gaudium, per combattere la tentazione di essere “cristiani con uno stile di
Quaresima senza Pasqua”, come ci ammonisce Papa Francesco [EG 6].
Questo libretto è disponibile anche sul sito web della parrocchia
www.parrocchiacrocetta.org
1
“Convertiti e credi nel Vangelo”
“I gesti evangelici sono gli unici che resistono alla distruzione della morte:
un atto di tenerezza, un aiuto generoso, un tempo passato ad ascoltare, una visita,
una parola buona...
Agli occhi di Dio sono eterni, perché l’amore e la compassione sono più forti della
morte”.
Papa Francesco,
(Solennità di Tutti i Santi, Angelus, 1° novembre 2015)
ore 7,45 – 10 – 18 le CENERI a tutte le Messe
ore 17 CELEBRAZIONE con i ragazzi e famiglie del catechismo
ore 20,45 CENA del digiuno
Inizio raccolta offerte per la QUARESIMA di FRATERNITA'
ore 17 VIA CRUCIS ogni venerdì
ore 7,30 Preghiera delle LODI dal martedì al venerdì
ore 19 Preghiera del VESPRO al sabato (tranne Domenica delle Palme)
VIA LUCIS
per tre venerdì dopo la Pasqua (21 - 28 aprile e 5 maggio)
2
CONFESSORI disponibili
in Quaresima
- orari -
lunedì
ore 10-11,30 don Luigi Filipello
martedì
ore 10-12 don Antonio Cirillo
mercoledì
ore 10-12
ore 21-23 1° mercoledì del mese don Guido e don Francesco
giovedì
ore 8,30-10 don Guido
ore 10-11,30 don Ferdinando Bergamelli, salesiano
venerdì
ore 10,30-12 don Francesco
ore 17,30-19 don Giampaolo Ferino, salesiano
sabato
ore 10-12 don Mario Taverna
ore 17,30-19 don Giampaolo Ferino, salesiano
domenica
ore 8-9 don Guido
ore 10-10,30 don Guido
ore 10-12 don Paolo Merlo, salesiano
ore 17,30-19 don Giampaolo Ferino, salesiano
I nostri sacerdoti confessano anche a richiesta in Ufficio, quando sono presenti.
3
L E CENERI
m e rc o l e d ì 1 m a rzo 2 0 1 7
Giorno di astinenza e digiuno
201. «L a con ve rsion e sp irit u a le , l’int e nsit à de ll’a mo re a Dio e a l
p rossimo , lo ze lo pe r la g iu st izia e la pa ce , il sig n if ica to e va ng e lico
de i po ve ri e d ella po ve rt à son o rich ie st i a tu t t i ». ( L i b e r t a t i n u n t i u s )
Te mo ch e an ch e qu est e pa ro le sian o so la men t e og ge t to d i q ua lche
co mme n t o sen za un a ve ra in cide n za p ra t ica . Non o st a nt e ciò , co n f id o
ne ll’ap e rt u ra e n elle bu on e dispo sizio n i de i crist ia n i, e vi ch ied o di
ce rca re co mun it a ria men t e nu ove st ra d e p e r accog lie re qu e st a
rin no vat a p rop o st a .
Papa Francesco , da Esortazione apostolica
s u l l ’ a n n u n c i o d e l Va n g e l o n e l m o n d o a t t u a l e
E VA N G E L I I G A U D I U M
(24 novembre 2013)
4
mercoledì 1 marzo
Matteo 6,1-6.16-18
Perdonaci, Signore: abbiamo peccato
+ Dal Vangelo secondo Matteo
1
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra
giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è
ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. 2Dunque, quando fai
l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle
sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno
già ricevuto la loro ricompensa...6Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera,
chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel
segreto, ti ricompenserà.16E quando digiunate, non diventate malinconici come gli
ipocriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In
verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 17Invece, quando tu digiuni,
profumati la testa e lavati il volto. (Mt 6,1-2.6.16-17)
Preghiamo
Trasforma, Signore, il nostro cuore,
amareggiato, triste e a volte deluso,
colmandolo con lo spirito di Gesù,
spirito di dolcezza e gentilezza.
Fa’ che le nostre rabbie trovino pace,
che il male ricevuto non ci schiacci.
O Spirito Santo,
vieni in aiuto alla nostra debolezza e insegnaci a pregare.
Siamo la generazione del "tutto e subito", non sappiamo aspettare.
Signore, insegnaci a pregare senza stancarci,
accettando i tuoi silenzi e i tuoi ritardi,
che sono per noi doni preziosi:
purificano il nostro cuore, ci fanno maturare nella fede,
ci aiutano a vedere più chiaro nella nostra vita.
Amen
5
I bambini pregano Gesù
Caro Gesù,
desidero davvero vivere questa Quaresima un
po’ più vicino a te e ai miei amici, anche quelli
che mi sono meno simpatici. Vorrei essere più
obbediente, ricordarmi di te ogni giorno. Tu sai che forse non ci
riuscirò, ma che lo desidero e so che mi aiuterai tu ad esserlo e,
soprattutto, mi vorrai bene sempre. Grazie Gesù. Amen
“Convertiti e credi nel Vangelo”
6
giovedì 2 marzo
Luca 9,22-25
Beato l'uomo che confida nel Signore
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 22"Il Figlio dell'uomo - disse - deve
soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi,
venire ucciso e risorgere il terzo giorno".
23
Poi, a tutti, diceva: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso,
prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. 24Chi vuole salvare la propria vita, la
perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. 25Infatti, quale
vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?
(Lc 9,22-25)
Preghiamo
Signore,
in un mondo che guarda solo all’apparenza e al fare,
insegnaci a fermarci, a guardare non all’esterno, ma dentro di noi,
per scoprire la chiamata che tu rivolgi a ciascuno di noi.
Aiutaci a seguire la tua chiamata
anche quando siamo nelle difficoltà,
nello sconforto, nell’incertezza e nell’incredulità,
poiché non è per una vita semplice e superficiale,
ma per una vita piena in te e con te.
Amen
7
venerdì 3 marzo
Matteo 9,14-15
Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo,14si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero:
"Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non
digiunano?".
15
E Gesù disse loro: "Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo
sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora
digiuneranno. (Mt 9,14-15)
Preghiamo
Signore Gesù,
facci sperimentare il vero digiuno.
Quello che ci fa desiderare l’incontro con te,
che ci fa avere fame e sete della tua Parola.
Quello che ci porta ad una intensa comunione con te.
Signore,
aiutaci a sperimentare questo digiuno,
certi che potrà aiutarci
nei momenti della prova e delle tentazioni,
che la vita riserva a ciascuno di noi.
Amen
8
sabato 4 marzo
Luca 5,27-32
Mostrami, Signore, la tua via
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù27vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle
imposte, e gli disse: "Seguimi!".28Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.29Poi
Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla numerosa di
pubblicani e di altra gente, che erano con loro a tavola. 30I farisei e i loro scribi
mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: "Come mai mangiate e bevete insieme
ai pubblicani e ai peccatori?".31Gesù rispose loro: "Non sono i sani che hanno
bisogno del medico, ma i malati; 32io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i
peccatori perché si convertano". (Lc 5,27-32)
Preghiamo
Ti ringraziamo Gesù,
perché sei accanto a noi sempre,
anche e soprattutto nei momenti più bui,
quando siamo impotenti di fronte ai nostri limiti,
alle nostre miserie, alla nostra incapacità
di alzare lo sguardo verso di te.
Aiutaci a sfuggire all'indifferenza ed alla rassegnazione.
Aiutaci ad abbandonarci al tuo amore gratuito,
che non fa paragoni e non guarda ai meriti,
ma soltanto all'infinito bisogno che noi tutti,
talvolta inconsapevolmente,
abbiamo di te.
Amen
ore 18 S. Messa
celebrazione di avvio del “Vangelo nelle Case” e
“mandato” ai moderatori e alle famiglie ospitanti
9
I di Q u a re si m a
domenica 5 marzo
85. Una d elle te n ta zion i p iù se rie che so ff o ca n o il f e rvo re e l’au da cia è
il se nso di sco n f itt a , ch e ci t ra sfo r ma in pe ssimist i scon t en t i e
disin ca n ta t i da lla f a ccia scu ra .
I l t rion f o crist ian o è se mp re u na cro ce, ma un a cro ce ch e a l te mp o
st e sso è ve ssillo d i vit to ria , che si po rt a con un a te ne re zza co mb a t t iva
co n t ro gli assa lt i d e l ma le .
I l ca tt ivo sp irit o de lla scon f it ta è f ra t e llo d ella te n ta zion e di se p a ra re
p rima d el te mp o il g ra no da lla zizzan ia , p rod o t to di u na sf idu cia
an sio sa ed eg ocen t rica .
Papa Francesco , da Esortazione apostolica
s u l l ’ a n n u n c i o d e l Va n g e l o n e l m o n d o a t t u a l e
E VA N G E L I I G A U D I U M
(24 novembre 2013)
10
domenica 5 marzo
Matteo 4,1-11
Perdonaci, Signore: abbiamo peccato
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal
diavolo.2Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe
fame.3Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, di' che queste
pietre diventino pane".4Ma egli rispose: "Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio".
5
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio 6e
gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà
ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non
inciampi in una pietra".7Gesù gli rispose: "Sta scritto anche: Non metterai alla
prova il Signore Dio tuo".8Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e
gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria9e gli disse: "Tutte queste cose io ti
darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai". 10Allora Gesù gli rispose: "Vattene,
Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai
culto".11Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo
servivano. (Mt 4,1-11)
1
RITIRO di QUARESIMA
per i Gruppi Sposi
ore 14,30 – 19 in oratorio
Preghiamo
Signore Gesù Cristo,
ti preghiamo,
aiutaci a saziarci della tua Parola
perché possiamo estinguere la nostra fame.
Aiutaci a camminare sulle strade del mondo,
perché possiamo raggiungere la nostra meta.
Aiutaci a ignorare tutti i regni degli uomini,
perché possiamo entrare nel tuo Regno.
Amen
11
I bambini pregano Gesù
Signore,
le tentazioni sono tantissime ed è facile distrarsi
da quello che dovrei fare. Vorrei vivere la
Quaresima con la pazienza di resistere alle
distrazioni, come hai fatto tu. Aiutami a decidere
di stare con te, per essere migliore. Amen
“Non di solo pane vivrà l’uomo”
12
lunedì 6 marzo
Matteo 25,31-46
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « 31Quando il Figlio dell’uomo verrà
nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. 34Allora il
re dirà a quelli che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio,
ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché
ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere,
ero straniero e mi avete accolto,36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete
visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi". 37Allora i giusti gli risponderanno:
"Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o
assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti
abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito?39Quando mai ti abbiamo visto
malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". 40E il re risponderà loro: "In verità
io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l'avete fatto a me". (Mt 25,31.34-40)
Preghiamo
Signore Gesù,
la fame, la sete, la nudità materiale del mio prossimo
spesso mi colpiscono e mi commuovono.
Dammi la forza di riconoscere come fratelli
le persone che sono distanti da me,
di essere vicina a chi soffre per lottare
contro le difficoltà che lo angustiano.
Signore Gesù,
prego perché la tua Parola illumini l’orizzonte delle mie scelte,
mi sostenga quando condividere il poco è faticoso,
mi rallegri quando vedo la gioia del conforto.
Amen
13
martedì 7 marzo
Matteo 6,7-15
Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a
forza di parole.8Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose
avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
9
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
10
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
11
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
12
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
13
e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
(Mt 6,7-13)
7
Preghiamo
Chiamarti Padre, Abbà, e non essere più orfani..
Sapere di avere una origine divina, una casa,
un regno che ci aspetta...
Avere fiducia nella tua volontà.
Come bimbi, affidarsi alla tua Provvidenza
che so per certo non verrà mai meno...
E ringraziare per il tuo dono,
il per....dono ricevuto, ma anche,
per la grazia che possiamo offrire....
Padre nostro! Nostro Tutto!
Amen
14
mercoledì 8 marzo
Luca 11,29-32
Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo,29mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: "Questa
generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato
alcun segno, se non il segno di Giona.30Poiché, come Giona fu un segno per quelli
di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. 31Nel
giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa
generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per
ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
32
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive si alzeranno contro questa
generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si
convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona. (Lc 11,29-32)
Preghiamo
Signore Gesù,
aiutaci ad accettare il solo vero “segno”
che possa farci aderire al regno di Dio.
Quello della tua persona.
Dio non ci fa mancare appelli per credere al Vangelo.
Piccoli e grandi segni del suo amore,
e non atti clamorosi e trionfali.
Signore Gesù,
aiutaci ad avere l’umiltà per riconoscerli e accettarli,
e la capacità di abbattere il muro del nostro orgoglio.
Amen
15
giovedì 9 marzo
Matteo 7,7-12
Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 7”Chiedete e vi sarà dato, cercate e
troverete, bussate e vi sarà aperto. 8Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca
trova, e a chi bussa sarà aperto.9Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà
una pietra?10E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? 11Se voi, dunque, che siete
cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei
cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! 12Tutto quanto volete che gli
uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.”
(Mt 7,7-12)
Preghiamo
Mio Dio,
quante volte le mie preghiere sono delle richieste
e quante volte mi pare che tu non le stia ascoltando.
Ti prego, rafforza la mia fede
e aiutami a capire che nel momento in cui tratto il mio vicino
come davvero vorrei essere trattato io,
quello è il momento in cui mi sarà dato.
Grazie, perdono, aiutami di più.
Amen
16
venerdì 10 marzo
Matteo 5,20-26
Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:20”Io vi dico infatti: se la vostra giustizia
non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei
cieli.21Avete inteso che fu detto agli antichi: non uccidere; chi avrà ucciso sarà
sottoposto a giudizio.22Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà
sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e
chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. 23Se dunque presenti la
tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di
te,24lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va’ prima a riconciliarti con il tuo
fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. 25Mettiti presto d'accordo con il tuo
avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice
e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. 26In verità ti dico: non uscirai
di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo! (Mt 5,20-26)
Preghiamo
Signore,
le tue parole sono talora difficili da capire.
Non è facile la pratica che tu consigli.
Aiutaci a riconciliarci con il fratello che ha qualche cosa contro di noi.
Illuminaci e sciogli i nodi del nostro cuore,
così che sapremo accogliere e perdonare.
Aiutaci a praticare il bene nei confronti di tutte le tue creature.
Aiutaci, altresì, a non diventare accondiscendenti
nei confronti di chi malversa e danneggia.
Aiutaci tu a riconciliarci.
Amen
17
sabato 11 marzo
Matteo 5,43-48
Beato chi cammina nella legge del Signore
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli 43”Avete inteso che fu detto: Amerai il
tuo prossimo e odierai il tuo nemico. 44Ma io vi dico: amate i vostri nemici e
pregate per quelli che vi perseguitano,45affinché siate figli del Padre vostro che è nei
cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli
ingiusti.46Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non
fanno così anche i pubblicani?47E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che
cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48Voi, dunque, siate
perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.”. (Mt 5,43-48)
Preghiamo
Signore Gesù,
prendici per mano e aiutaci a tenderla
anche ai nostri nemici.
Insegnaci a seminare pace e amore
là dove c'è guerra e odio.
Insieme a te nulla ci fa paura,
la luce del tuo volto accenda in noi
la fiamma del perdono e del sorriso.
Amen
11 – 12 marzo
RITIRO Azione Cattolica Ragazzi
ragazzi e ragazze 2° e 3° media
18
II d i Q u a re si m a
domenica 12 marzo
26 5. L a p rima mo t iva zion e pe r e va n ge lizza re è l’a mo re d i G esù ch e
ab b ia mo rice vu t o , l’e sp e rie n za d i e sse re sa lva t i da Lu i ch e ci sp in ge
ad a ma rlo se mp re di p iù .
Pe rò , ch e a mo re è qu ello ch e no n sen t e la ne ce ssità d i pa rla re de lla
pe rso na a mat a , di p re se n ta rla , d i f a rla co no sce re?
Se no n p ro via mo l’in te n so d eside rio d i co mu n ica rlo , ab b ia mo b iso gn o
di so ff e rma rci in p re gh ie ra pe r ch ie d e re a Lu i ch e to rn i a d a ffa scin a rci.
Ab b ia mo b iso gn o d’imp lo ra re og n i gio rn o, d i ch ied e re la sua g ra zia
pe rch é a p ra il n ost ro cuo re f re dd o e scu o ta la no st ra vit a t iep id a e
su pe rf icia le .
Papa Francesco , da Esortazione apostolica
s u l l ’ a n n u n c i o d e l Va n g e l o n e l m o n d o a t t u a l e
E VA N G E L I I G A U D I U M
(24 novembre 2013)
19
domenica 12 marzo
Matteo 17,1-9
Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo
+ Dal Vangelo secondo Matteo
1
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li
condusse in disparte, su un alto monte. 2E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto
brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. 3Ed ecco,
apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. 4Prendendo la parola,
Pietro disse a Gesù: "Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre
capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia". 5Egli stava ancora parlando,
quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube
che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento.
Ascoltatelo".6All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi
da grande timore.7Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: "Alzatevi e non
temete".8Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. 9Mentre
scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: "Non parlate a nessuno di questa visione,
prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti". (Mt 17,1-9)
Preghiamo
Signore, anche noi vorremmo, come i tre discepoli,
rimanere con te sul monte, lasciandoci illuminare dalla bellezza del Tabor.
Aiutaci, Signore, a fare nostro l’invito di quella voce del Padre:
“ascoltatelo”, perché il tempo di Quaresima sia un momento privilegiato
per ascoltare Dio nella sua Parola.
Ascoltare il Cristo per fare un po’ di ordine mentale
e purificazione del nostro cuore.
Ascoltare lui per nutrire di cibo sostanzioso il nostro cammino
di conversione quaresimale,
perché i giorni che ci separano dalla Pasqua siano utili
a far morire in noi la persona vecchia e rinascere ad una vita nuova.
Ascoltare la sua Parola, capace di trasfigurare il nostro cuore
e la nostra vita. Amen
20
I bambini pregano Gesù
Signore,
quanta luce ci deve essere stata quel giorno sul
monte Tabor!
Aiutaci a tenere sempre accesa la luce nel nostro
cuore, perché sia attento e pronto per ascoltare la tua Parola.
Amen
“E’ mio Figlio, l’amato”
21
lunedì 13 marzo
Luca 6,36-38
Signore, non trattarci secondo i nostri peccati
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, disse ai suoi discepoli:"36Siate misericordiosi, come il Padre
vostro è misericordioso.37Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e
non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
38
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà
versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi
in cambio". (Lc 6,36-38)
Preghiamo
Signore,
non bastano gesti di comprensione e tolleranza
per poter dire di essere misericordiosi.
Aiutaci a essere vero “amore”
nel profondo del nostro cuore.
Non si tratta solo di “fare” qualcosa per gli altri,
fosse anche tanto,
ma di donarsi con generosità,
perché solo questo è il vero gesto
rivelatore della presenza di Dio.
Per questo io, noi, ti preghiamo.
Amen
22
martedì 14 marzo
Matteo 23,1-12
A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli 2dicendo: "Sulla cattedra di
Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. 3Praticate e osservate tutto ciò che vi
dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non
fanno.4Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle
della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. 5Tutte le loro opere
le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le
frange;6si compiacciono dei posti d'onore nei banchetti, dei primi seggi nelle
sinagoghe,7dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati "rabbì" dalla
gente.8Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro Maestro e
voi siete tutti fratelli. 9E non chiamate "padre" nessuno di voi sulla terra, perché
uno solo è il Padre vostro, quello celeste.10E non fatevi chiamare "guide", perché
uno solo è la vostra Guida, il Cristo. 11Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo;
12
chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato. (Mt 23,1-12)
1
Preghiamo
Signore, aiutami a sentire il tuo invito a non passare il tempo
a criticare i comportamenti degli altri, ma a guardare dentro di me
per riconoscere di essere altrettanto fragile.
Aiutami a mettermi al servizio di chi è in difficoltà, poiché è mio fratello
e un giorno anche io potrei aver bisogno del suo aiuto.
Aiutami a vivere con quest’umiltà, nella speranza di quel posto
"privilegiato", accanto a te, per essere “notato”,
non però quaggiù dagli uomini, ma da Dio Padre.
Amen
23
mercoledì 15 marzo
Matteo 20,17-28
Salvami, Signore, per la tua misericordia
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici e lungo la via disse
loro:18"Ecco, noi stiamo salendo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà
consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi, che lo condanneranno a morte 19e lo
consegneranno ai pagani perché sia schernito e flagellato e crocifisso; ma il terzo
giorno risusciterà".20Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi
figli, e si prostrò per chiedergli qualcosa. 21Egli le disse: "Che cosa vuoi?". Gli
rispose: "Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra
nel tuo regno".22Rispose Gesù: "Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il
calice che io sto per bere?". Gli dicono: "Lo possiamo". 23Ed egli soggiunse: "Il mio
calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla
mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio". 24Gli altri
dieci, udito questo, si sdegnarono con i due fratelli; 25ma Gesù, chiamatili a sé,
disse: "I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano
su di esse il potere.26Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare
grande tra voi, si farà vostro servo,27e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà
vostro schiavo;28appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere
servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti". (Mt 20,17-28)
17
Preghiamo
Gesù ci invita a vivere una vita di carità, fatta non di parole ma di servizio.
Da dove cominciare?
Chiedere ogni mattino al Signore di essere vicino ad una sofferenza
e sollevarla. Questa volontà creerebbe un clima di generosità e di apertura
importante, aiuterebbe nelle tante situazioni che si presentano, improvvise,
nella nostra giornata
Ascoltare ogni giorno col cuore una persona. E’ dall'ascolto che parte la
carità profonda.
Esaminare le nostre antipatie, i rancori e purificarli con una preghiera
generosa.
Amen
24
giovedì 16 marzo
Luca 16,19-31
Beato l'uomo che confida nel Signore
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " 19C'era un uomo ricco,che indossava
vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. 20Un
povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, 21bramoso di
sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano
a leccare le sue piaghe.22Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto
ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto.23Stando negli inferi fra i tormenti,
alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. 24Allora gridando
disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la
punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa
fiamma".25Ma Abramo rispose: "Figlio, ricordati che, nella vita, tu hai ricevuto i
tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece
sei in mezzo ai tormenti". (Lc 16,19-25)
Preghiamo
Pensiamo mai ai doni che abbiamo ricevuto
e che impreziosiscono la nostra vita?
Osserviamola bene, questa vita, e cerchiamo di scovarli.
E ringraziamo il Signore
anche per quelli che non riusciamo
ancora a vedere o capire.
Amen
25
venerdì 17 marzo
Matteo 21,33-43.45-46
Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
33
Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò
una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una
torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. 34Quando arrivò il
tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il
raccolto.35Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero,
un altro lo lapidarono....37Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno
rispetto per mio figlio!".38Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: "Costui è
l'erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!".39Lo presero, lo cacciarono
fuori dalla vigna e lo uccisero. 40Quando verrà dunque il padrone della vigna, che
cosa farà a quei contadini?".41Gli risposero: "Quei malvagi, li farà morire
miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i
frutti a suo tempo". 42E Gesù disse loro: "Non avete mai letto nelle Scritture: La
pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d'angolo; questo è stato
fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi? (Mt 21,33-42)
Preghiamo
Signore,
aiutaci a riconoscerti nelle persone che incontriamo ogni giorno,
soprattutto nelle “pietre scartate dai costruttori”,
coloro che vivono ai margini della società
e soffrono nel corpo o nello spirito.
Per noi possono diventare le “testate d’angolo” della nostra fede,
possono aiutarci a non pensare egoisticamente solo a noi stessi,
a ridimensionare i nostri problemi quotidiani,
a farci apprezzare ciò che abbiamo.
Aiutaci ad andare incontro a loro con gioia e senza esitazione.
Amen
26
sabato 18 marzo
Luca 15,1-3.11-32
Misericordioso e pietoso è il Signore.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo,1si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. 2I
farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia
con loro».3Ed egli disse loro questa parabola: "Un uomo aveva due figli. 12Il più
giovane dei due disse al padre: "Padre, dammi la parte di patrimonio che mi
spetta". Ed egli divise tra loro le sue sostanze. 13Pochi giorni dopo, il figlio più
giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo
patrimonio vivendo in modo dissoluto.14Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in
quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.... 17Allora
ritornò in sé e disse:...18Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato
verso il Cielo e davanti a te; 19non sono più degno di essere chiamato tuo figlio.
Trattami come uno dei tuoi salariati".20Si alzò e tornò da suo padre. Quando era
ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò
al collo e lo baciò. (Lc 15,1-3.12-14.17-20)
Preghiamo
Signore Gesù Cristo,
quando ci allontaniamo dal Padre,
ti preghiamo.
Aiutaci a convertirci.
Quando ci pentiamo delle nostre azioni,
ti preghiamo.
Aiutaci a chiedere la misericordia del Padre.
Quando nostro fratello ci offende,
ti preghiamo.
Aiutaci a perdonare.
Amen
27
I II d i Q u a re si m a
domenica 19 marzo
12 1. L a n uo va e va ng e lizza zion e de ve imp lica re u n n uo vo
p rot a go n ismo d i cia scu n o d e i b at t e zza t i.
Q ue sta con vinzio ne si t rasf o rma in un ap pe llo d ire t to a d o gn i
crist ia n o, p e rch é ne ssu no rin u nci a l p ro p rio imp eg no d i
evan g e lizza zio ne , da l mo me nt o ch e , se un o h a re a lme nt e fa t to
espe rie n za d e ll’a mo re d i Dio che lo sa lva , no n ha bisog no d i mo lt o
te mp o di p rep a ra zion e pe r a nd a re ad an nu ncia rlo , no n p uò at t en d e re
ch e gli ve n ga no imp a rt it e mo lt e le zion i o lu ng he ist ru zio n i.
O gn i crist ian o è mission a rio ne lla misu ra in cu i si è in con t ra t o co n
l’a mo re d i Dio in Crist o G e sù ; no n d icia mo p iù che sia mo “d iscep o li” e
“missio na ri ”, ma ch e sia mo se mp re “d iscep o li missio na ri ”. . .
La sa ma rit a na , no n ap pe na te r min at o il su o d ia lo go con G e sù , diven n e
missio n a ria , e mo lt i sa ma rit an i cre de t t e ro in G e sù «p e r la pa ro la d e lla
do nn a» ( G v 4 , 3 9 ) .
Papa Francesco , da Esortazione apostolica
s u l l ’ a n n u n c i o d e l Va n g e l o n e l m o n d o a t t u a l e
E VA N G E L I I G A U D I U M
(24 novembre 2013)
28
domenica 19 marzo
Giovanni 4,5-42
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo Gesù5giunse così a una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al
terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:6qui c'era un pozzo di
Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa
mezzogiorno.7Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù:
"Dammi da bere".[...].9Allora la donna samaritana gli dice: "Come mai tu, che sei
giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?". I Giudei infatti non
hanno rapporti con i Samaritani.10Gesù le risponde: "Se tu conoscessi il dono di
Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu avresti chiesto a lui ed egli ti
avrebbe dato acqua viva".11Gli dice la donna: "Signore, non hai un secchio e il
pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? 12Sei tu forse più
grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi
figli e il suo bestiame?".13Gesù le risponde: "Chiunque beve di quest'acqua avrà di
nuovo sete;14ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno.
Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per
la vita eterna".15"Signore - gli dice la donna -, dammi quest'acqua, perché io non
abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua"... (Gv 4,5-7.9-15)
RITIRO di QUARESIMA per tutta la Comunità
ore 14,30 – 19 in oratorio
Preghiamo
Signore, molte, troppe volte ci abbeveriamo a pozzi limitati.
I pozzi dei nostri desideri, delle nostre aspettative, dei nostri sogni.
Pozzi che danno acqua che ci disseta per un momento.
Giungiamo lì affaticati dal viaggio nel deserto della delusione e
dell’insoddisfazione, ancora assetati, giorno dopo giorno, dopo avere
consumato le nostre energie.
Fa’ che possiamo sempre bere l'acqua del tuo Spirito,
pura, viva, che non avrà mai fine.
Amen
29
I bambini pregano Gesù
Caro Gesù,
quando facciamo una gita in montagna
chiediamo sempre acqua da bere perché così è
una scusa per fermarci e riposare un po’. Anche
la tua acqua è un’acqua che rinfresca e fa riposare il nostro
cuore dai capricci e dai dispetti.
Dacci sempre da bere l'acqua della bontà. Amen
“Dammi da bere”
30
lunedì 20 marzo
SAN GIUSEPPE
Luca 2,41-51a
In eterno durerà la sua discendenza
+ Dal Vangelo secondo Luca
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la
festa di Pasqua.42Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono
secondo la consuetudine della festa.43Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la
via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne
accorgessero.44Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di
viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45non avendolo
trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46Dopo tre giorni lo trovarono nel
tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. 47E tutti
quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue
risposte.48Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai
fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". 49Ed egli rispose loro:
"Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre
mio?".50Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.51Scese dunque con loro e
venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel
suo cuore.
(Lc 2,41-51a)
41
Preghiamo
Chi ascolta Gesù è pieno di stupore.
Quando Giuseppe e Maria lo trovano, sono stupiti....
E ciò avviene salendo a Gerusalemme, come ogni anno…
perché se abbiamo cuore attento, vediamo che Dio sa stupirci nel nostro
quotidiano, nella ricerca, nella preoccupazione, nella gioia di trovarlo...
Dio ci precede e ci stupisce,
anche quando non comprendiamo gli avvenimenti che viviamo.
Signore, a metà di questa Quaresima,
continua a stupirmi ogni giorno con il tuo amore!
Amen
31
martedì 21 marzo
Matteo 18,21-35
Ricordati, Signore, della tua misericordia
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse a Pietro23”...il regno dei cieli è simile a un re che volle
fare i conti con i suoi servi.24Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era
debitore di diecimila talenti.25Non avendo però costui il denaro da restituire, il
padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto
possedeva, e saldasse così il debito.26Allora quel servo, gettatosi a terra, lo
supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. 27Impietositosi
del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito. 28Appena uscito, quel
servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo
soffocava e diceva: Paga quel che devi!29Il suo compagno, gettatosi a terra, lo
supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito. 30Ma egli non
volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il
debito.31Visto quel che accadeva […] il padrone fece chiamare quell'uomo e gli
disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai
pregato.33Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho
avuto pietà di te?34E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché
non gli avesse restituito tutto il dovuto. 35Così anche il mio Padre celeste farà a
ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello". (Mt 18,23-35)
ore 18,30 Celebrazione
Penitenziale GiovanISSIMI
Preghiamo
Signore, facciamo tanta fatica a perdonare.
Eppure, tu ci perdoni sempre, e sei stato chiaro con noi:
vorresti, per il nostro bene, che anche noi facessimo altrettanto
per essere più sereni e vivere senza rancore.
Il tuo desiderio è che impariamo da te, che sei pronto ad ascoltare ed
esaudire ogni richiesta di perdono, perché ci ami profondamente.
Dacci la forza di seguire il tuo esempio, dacci un cuore tenero che mantenga
la capacità di amare anche quando subiamo un torto
e fa' che riusciamo ad ascoltare la richiesta di perdono dei nostri fratelli!
Non è facile, Signore, abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Amen
32
mercoledì 22 marzo
Matteo 5,17-19
Celebra il Signore, Gerusalemme
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: 17Non crediate che io sia venuto ad
abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno
compimento. 18In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non
passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
19
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a
fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà
e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli. (Mt 5,17-19)
Preghiamo
Signore Gesù, a volte la tua parola è oscura, difficile.
Per noi la Legge è la tua Parola che ci è stata trasmessa dai Vangeli
che, con tutta l'anima, vogliamo seguire.
La Legge affidata a Mosè, sul monte Sinai,
è stata data affinché il suo popolo la osservasse.
Ma noi, Signore Gesù, tuo popolo,
è la tua Parola, il tuo Vangelo, che vogliamo seguire.
Tu ci hai dato una nuova Legge
che porta a compimento quella data a Mosè.
Fa' che abbiamo sempre piena fiducia in te.
Amen
33
giovedì 23 marzo
Luca 11,14-23
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo,14Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il
demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. 15Ma alcuni
dissero: "È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demoni, che egli scaccia i
demoni".16Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal
cielo.17Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: "Ogni regno diviso in se stesso va
in rovina e una casa cade sull'altra.18Ora, se anche Satana è diviso in se stesso,
come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demoni per mezzo
di Beelzebùl.19Ma se io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per
mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. 20Se invece io
scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. 21Quando
un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al
sicuro.22Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle
quali confidava e ne spartisce il bottino. 23Chi non è con me è contro di me, e chi
non raccoglie con me disperde. (Lc 11,14-23)
Preghiamo
Signore,
distruggi la nostra diffidenza,
perché possiamo sentirci solidali con quanti
operano a favore dell’uomo, anche senza conoscerti.
Gesù, sul tuo esempio, aiutaci ad aprirci alle sofferenze materiali
e spirituali delle persone che ci sono vicine ogni giorno.
Rigenera le nostre energie, perché possiamo opporci
alle forze del male presenti nel mondo che ci circonda.
Amen
Gruppo di preghiera PADRE PIO
ore 17,15 Adorazione Eucaristica e S. Rosario
ore 18 S. Messa
34
venerdì 24 marzo
Marco 12,28b-34
Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo si avvicinò a Gesù uno degli scribi che li aveva uditi discutere e,
visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: "Qual è il primo di tutti i
comandamenti?".29Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro
Dio è l'unico Signore;30amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta
la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. 31Il secondo è questo:
Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c'è altro comandamento più grande di
questi".32Lo scriba gli disse: "Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è
unico e non vi è altri all'infuori di lui; 33amarlo con tutto il cuore,con tutta
l'intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti
gli olocausti e i sacrifici".34Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli
disse: "Non sei lontano dal regno di Dio". E nessuno aveva più il coraggio di
interrogarlo. (Mc 12,28b-34)
28
Preghiamo
Signore, ecco il cuore del tuo messaggio.
Ascoltarti, fondere l’amore per te e per il prossimo.
Aiutaci Signore,
donaci la forza e la sapienza del cuore,
perché possiamo sperimentare l’Amore vero,
verso te e verso tutti, buoni o cattivi, vicini o lontani.
Ti preghiamo, Signore Gesù,
in questo momento di grandi conflitti, bisogni, povertà,
aprici alla vera com-passione,
alla profezia del dialogo fra tutti i popoli,
all’amore come quello che ci hai insegnato con la tua vita.
Amen
35
sabato 25 marzo
Luca 1,26-38
Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nàzaret,27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide,
di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse:
"Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te". 29A queste parole ella fu molto
turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse:
"Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un
figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio
dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per
sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". 34Allora Maria disse
all'angelo: "Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?". 35Le rispose
l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà
con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di
Dio.36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa
un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a
Dio".38Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la
tua parola". E l'angelo si allontanò da lei. (Lc 1,26-38)
26
Preghiamo
L’Angelo si allontana e tu Maria resti sola, con quel mistero dentro di te.
Non comprendi, ma ti metti a servizio e lasci che avvenga.
Oggi non ti immagini la croce e il dolore,
ma quando sarà il tempo saprai accettare anche quello, fino all’ultimo.
Aiutaci Maria, ad avere mente e cuore aperti,
per accogliere gli imprevisti,
le gioie e i dolori nel nostro quotidiano,
con la stessa tua fiducia nella bontà di Dio.
Amen
ore 16 Incontro Fraternità Ordine Francescano Secolare
36
IV di Q u a re si m a
domenica 26 marzo
27 2. L’a mo re pe r la ge nt e è u na fo rza sp irit u a le che f avo risce
l’in con t ro in pien e zza co n Dio fin o a l pu nt o ch e ch i no n a ma il f rat e llo
«ca mmin a ne lle t en eb re » ( 1 G v 2 , 11 ) , « rima n e ne lla mo rt e » ( 1 G v 3 , 1 4 ) e
«n on ha co n osciu to Dio » ( 1 G v 4 , 8 ) .
Be ne de t t o X VI h a d et t o che « ch iud e re g li o cch i d i f ro n te a l p ro ssimo
re nd e cie ch i a nche d i f ron t e a Dio» , e che l’a mo re è in fo nd o l’u n ica
lu ce ch e « risch ia ra se mp re di n uo vo u n mo nd o bu io e ci d à il co rag g io
di vive re e di a gire » ( D e u s c a r i t a s e s t ) .
Pe rt a nt o , qu an do vivia mo la mist ica di avvicina rci a g li a lt ri con
l’in t en t o di ce rca re il lo ro be ne , alla rg h ia mo la no st ra in te rio rit à p e r
rice ve re i p iù be i re ga li d el S ig n o re . O g n i vo lta che ci in con t ria mo co n
un esse re u ma no n ell’a mo re , ci me t t ia mo n e lla co n d izio ne d i scop ri re
qu a lco sa d i nu ovo rigu a rd o a Dio . Og n i vo lt a che a p ria mo g li occh i p e r
ricon o sce re l’a lt ro , vien e mag g io rme n te illu mina t a la fe de p e r
ricon o sce re Dio .
Co me co nse gu en za di ciò , se vog lia mo cresce re ne lla vit a sp irit ua le ,
no n p ossia mo rinu n cia re a d e sse re mission a ri.
Papa Francesco , da Esortazione apostolica
s u l l ’ a n n u n c i o d e l Va n g e l o n e l m o n d o a t t u a l e
E VA N G E L I I G A U D I U M
(24 novembre 2013)
37
Domenica 26 marzo
Giovanni 9,1-41
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
24
In quel tempo [i discepoli] chiamarono di nuovo l'uomo che era stato cieco e gli
dissero: "Da' gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore". 25Quello
rispose: "Se sia un peccatore, non lo so. Una cosa io so: ero cieco e ora ci
vedo".26Allora gli dissero: "Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli
occhi?".27Rispose loro: "Ve l'ho già detto e non avete ascoltato; perché volete
udirlo di nuovo? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli?". 28Lo insultarono
e dissero: "Suo discepolo sei tu! Noi siamo discepoli di Mosè! 29Noi sappiamo che
a Mosè ha parlato Dio; ma costui non sappiamo di dove sia". 30Rispose loro
quell'uomo: "Proprio questo stupisce: che voi non sapete di dove sia, eppure mi ha
aperto gli occhi.31Sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma che, se uno onora
Dio e fa la sua volontà, egli lo ascolta. 32Da che mondo è mondo, non si è mai
sentito dire che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato. 33Se costui non venisse
da Dio, non avrebbe potuto far nulla".34Gli replicarono: "Sei nato tutto nei peccati
e insegni a noi?". E lo cacciarono fuori. 35Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori;
quando lo trovò, gli disse: "Tu, credi nel Figlio dell'uomo?". 36Egli rispose: "E chi è,
Signore, perché io creda in lui?". 37Gli disse Gesù: "Lo hai visto: è colui che parla
con te".38Ed egli disse: "Credo, Signore!". E si prostrò dinanzi a lui. (Gv 9,24-38)
Preghiamo
Non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere.
Signore, come mi riconosco nei tuoi discepoli
che cercano un perché alla sofferenza,
nei farisei che cercano di capire come e perché avvengano i miracoli,
in chi crede che Dio non ascolti i peccatori…
Ma la semplicità della fede del cieco guarito mi spiazza.
Tu ami, e basta. Tu chiedi che ti amiamo, e basta.
Tutto il resto è peccato, non amore.
Signore, aumenta la mia fede in te!
Amen
38
I bambini pregano Gesù
Signore,
forse servirebbe anche a noi un miracolo perché
impariamo a vedere meglio. Ma forse basta che
seguiamo la luce del tuo Vangelo per imparare a
crescere come tu desideri, perché diventiamo anche noi dei
cristiani capaci di dirti sempre “Credo , Signore!”.
Tu però, tieni sempre accesa la nostra fede…. Amen
“Andò, si lavò e tornò che ci vedeva”
39
lunedì 27 marzo
Giovanni 4,43-54
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Trascorsi due giorni, [Gesù] partì di là per la Galilea.44Gesù stesso infatti aveva
dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria. 45Quando dunque
giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perché avevano visto tutto quello che aveva
fatto a Gerusalemme, durante la festa; anch'essi infatti erano andati alla
festa.46Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in
vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnao. 47Costui,
udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e gli chiedeva di
scendere a guarire suo figlio, perché stava per morire. 48Gesù gli disse: "Se non
vedete segni e prodigi, voi non credete". 49Il funzionario del re gli disse: "Signore,
scendi prima che il mio bambino muoia". 50Gesù gli rispose: "Va', tuo figlio vive".
Quell'uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in
cammino.51Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: "Tuo
figlio vive!"52S'informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero:
"Ieri, un'ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato". 53Il padre riconobbe che
proprio in quell'ora Gesù gli aveva detto: "Tuo figlio vive" e credette lui con tutta la
sua famiglia.54Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea
in Galilea. (Gv 4, 43-54)
43
Preghiamo
Gesù cammina, incontra, ascolta.
Non gli serve essere presente per guarire il figlio del funzionario del re.
Gesù dice una certezza di vita. Tuo figlio vive.
Sì, perché anche se fosse morto, sarebbe vivo nel Signore.
Davanti alla sofferenza dei più piccoli le nostre domande si moltiplicano,
ma tu Signore ci chiedi di fidarci di te.
Sempre.
E anche quando ti sentiamo lontano, non presente.
Tu ci sei e fai miracoli…
Amen
40
martedì 28 marzo
Giovanni 5,1-16
Dio è per noi rifugio e fortezza
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.5Si
trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. 6Gesù, vedendolo giacere e
sapendo che da molto tempo era così, gli disse: "Vuoi guarire?". 7Gli rispose il
malato: "Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si
agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me". 8Gesù gli disse:
"Àlzati, prendi la tua barella e cammina". (Gv 5,1.5-8)
1
Preghiamo
Mi commuovi Gesù.
Tu sai che da una vita sono li’,
ferma nel mio peccato che mi blocca.
Ferma e bisognosa degli altri,
perché mi aiutino a guarirne.
Ogni volta che mi confesso,
tu mi risani e mi rimetti in cammino.
All’istante!
Per-dono, dono iperbolico ed istantaneo.
Signore, aiutami a sentirne sempre il desiderio e la gratitudine.
Amen
ore 18,30 Celebrazione Penitenziale
Azione Cattolica Ragazzi
41
mercoledì 29 marzo
Giovanni 5,17-30
Misericordioso e pietoso è il Signore
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse loro: " 21Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così
anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. 22Il Padre infatti non giudica nessuno, ma
ha dato ogni giudizio al Figlio,23perché tutti onorino il Figlio come onorano il
Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. 24In verità, in
verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la
vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25In
verità, in verità io vi dico: viene l'ora - ed è questa - in cui i morti udranno la voce
del Figlio di Dio e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno. 26Come infatti il Padre
ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se
stesso,27e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo. (Gv 5,21-27)
Preghiamo
Credo?
No, Signore, non credo abbastanza
che la tua Parola è vita.
Ed è vita eterna.
Non ho paura del tuo giudizio, Signore,
perché tu sei misericordia infinita.
Ma ho paura di me stesso,
di non sapere ascoltare la tua Parola
e condannarmi da solo.
Signore, abbi pietà del mio cuore duro.
Amen
42
giovedì 30 marzo
Giovanni 5,31-47
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei:39”Voi scrutate le Scritture, pensando di avere
in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. 40Ma voi
non volete venire a me per avere vita. 41Io non ricevo gloria dagli uomini. 42Ma vi
conosco: non avete in voi l'amore di Dio. 43Io sono venuto nel nome del Padre mio
e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. 44E
come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la
gloria che viene dall'unico Dio?45Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al
Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. 46Se
infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me.”
(Gv 5,39-46)
Preghiamo
Gesù,
tu mi chiedi di credere in te
e di cercare la vera gloria che viene da Dio.
Aiutami a non considerare la Bibbia
come un libro da studiare.
Il giudizio degli altri come troppo importante.
E te solo come un uomo che ha detto delle belle parole.
Mi impegno, al contrario,
a cercare il tuo amore nella Scrittura,
a considerare gli altri come fratelli
e a vedere in te Dio fatto uomo
per la nostra salvezza.
Amen
43
venerdì 31 marzo
Giovanni 7,1-2.10.25-30
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per
la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo. 2Si avvicinava intanto la festa dei
Giudei, detta delle Capanne.10Ma andati i suoi fratelli alla festa, allora vi andò
anche lui; non apertamente però: di nascosto.25Intanto alcuni abitanti di
Gerusalemme dicevano: "Non è costui quello che cercano di uccidere? 26Ecco, egli
parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto
davvero che egli è il Cristo?27Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando
verrà, nessuno saprà di dove sia". 28Gesù allora, mentre insegnava nel tempio,
esclamò: "Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto
da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. 29Io lo
conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato". (Gv 7,1-2.10.25-29)
1
Preghiamo
Di nascosto...…
Scusa Signore,
per tutte le volte che ci nascondiamo,
che ci vergogniamo di credere in te,
che non siamo testimoni della tua parola
per paura del giudizio altrui.
Donaci il coraggio della testimonianza vera,
anche quando è scomoda.
Ma, ti preghiamo,
non nasconderci mai il Tuo volto.
Amen
44
sabato 1 aprile
Giovanni 7,40-53
Signore, mio Dio, in Te ho trovato rifugio
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,40all'udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: "Questi è
davvero il profeta!".41Altri dicevano: "Questi è il Cristo!"... 43All’udire le parole di
Gesù,44alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. 45Le
guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro:
"Perché non lo avete condotto qui?". 46Risposero le guardie: "Mai un uomo ha
parlato così!"47Ma i farisei replicarono loro: "Vi siete lasciati ingannare anche voi?
48
Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? 49Ma questa gente, che non
conosce la Legge, è maledetta!".50Allora Nicodèmo, che era andato
precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse:51"La nostra Legge giudica
forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?". 52Gli risposero:
"Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge
profeta!".53E ciascuno tornò a casa sua. (Gv 7,40-53)
1 – 2 aprile
RITIRO GiovanISSIMI della Unità Pastorale
Preghiamo
ore 8,30 – 13 Teatro Valdocco
XXVIII Giornata Diocesana CARITAS
Ogni volta in cui compare “un ciascuno tornò a casa sua”,
si respira un'insopportabile senso di sconfitta e tristezza,
come per il giovane ricco.
Quando ci perdiamo a discutere,
quando ci riempiamo la bocca di parole
che ci allontanano da te e tra noi,
quando facciamo dire alla tua Parola altro che non è Amore,
rimangono solitudine e tristezza.
Abbiamo bisogno di te, Signore,
della tua Parola che avvicina,
sprona e consola, per essere nella comunione e nella gioia.
Aiutaci a custodire e accogliere la tua Parola nella verità.
Amen
ore 18 S. Messa di conclusione del “Vangelo nelle Case”
45
V di Q u a re si m a
domenica 2 aprile
54 . Pe r p ot e r sost en e re un o st ile di vita ch e esclud e gli a lt ri, o pe r
po te rsi en tu siasma re con q ue sto ide a le e go ist ico , si è svilup p at a un a
glo ba lizza zion e de ll’ind iff e ren za .
Q ua si se n za acco rg e rcen e , d ive n t ia mo in ca pa ci d i p ro va re
co mp a ssio ne d in an zi a l g rid o di do lo re de g li a lt ri, no n pian g ia mo p iù
da va n t i al d ra mma de g li alt ri n é ci int e re ssa cu ra rci d i lo ro , co me se
tu t to f osse un a re spo n sa b ilità a no i est ra ne a ch e n on ci co mp et e .
La cu lt u ra de l be ne sse re ci an est e t izza e pe rd ia mo la ca lma se il
me rca to o ff re q ua lcosa ch e no n a bb ia mo a nco ra co mp ra t o , men t re
tu t te q ue ste vite st ron ca te pe r man can za d i po ssib ilit à ci se mb ra n o un
me ro sp e tt a co lo ch e no n ci tu rb a in a lcu n mod o .
Papa Francesco , da Esortazione apostolica
s u l l ’ a n n u n c i o d e l Va n g e l o n e l m o n d o a t t u a l e
E VA N G E L I I G A U D I U M
(24 novembre 2013)
46
domenica 2 aprile
Giovanni 11,1-45
Il Signore è bontà e misericordia
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
1
In quel tempo, un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua
sorella, era malato.[...]23Le sorelle mandarono dunque a dirgli: "Signore, ecco,
colui che tu ami è malato".32Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo
vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello
non sarebbe morto!".38Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si
recò al sepolcro [di Lazzaro]: era una grotta e contro di essa era posta una
pietra.39Disse Gesù: "Togliete la pietra!". Gli rispose Marta, la sorella del morto:
"Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni". 40Le disse Gesù: "Non ti
ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?". 41Tolsero dunque la pietra. Gesù
allora alzò gli occhi e disse: "Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. 42Io
sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno,
perché credano che tu mi hai mandato". 43Detto questo, gridò a gran voce:
"Lazzaro, vieni fuori!".44Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso
avvolto da un sudario. Gesù disse loro: "Liberatelo e lasciatelo andare". 45Molti dei
Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto,
credettero in lui. (Gv 11,1.23.32.38-45)
ore 14,30 e 16 Prime Confessioni
Preghiamo
Signore,
insegnaci ad amarti sempre, anche di fronte alla morte dei nostri cari.
Tu sai che cosa significa soffrire profondamente
e sai che cosa vuol dire perdere coloro che abbiamo avuto vicini.
Tu ti sei commosso e hai pianto per l'amico Lazzaro.
Anche per questo sappiamo che comprendi il nostro dolore
e le nostre lacrime e ci sei vicino nei momenti più bui.
Aiutaci a riconoscere la tua Presenza in ogni momento della nostra vita
e ad affidarci a te come hanno fatto Marta e Maria.
Amen
47
I bambini pregano Gesù
Gesù,accogli fra le tue braccia tutte le persone
che sono andate in Cielo.
Fa' che possano essere per noi guida, protezione
e aiuto.
Fa' che noi possiamo sentirli sempre vicini, sapendo che l'amore
che ci hanno dato, quando erano in vita, non muore mai. Amen
“Lazzaro, vieni fuori!”
48
Lunedì 3 aprile
Giovanni 8,1-11
Con te, Signore, non temo alcun male
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,1Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi.2Ma al mattino si recò di
nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a
insegnare loro.3Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in
adulterio, la posero in mezzo e 4gli dissero: "Maestro, questa donna è stata sorpresa
in flagrante adulterio.5Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne
come questa. Tu che ne dici?".6Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere
motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per
terra.7Tuttavia, poiché insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: "Chi di voi
è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei". 8E, chinatosi di nuovo,
scriveva per terra.9Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai
più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. 10Allora Gesù si alzò e
le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". 11Ed ella rispose:
"Nessuno, Signore". E Gesù disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non
peccare più". (Gv 8,1-11)
Preghiamo
Signore Gesù Cristo,
ci affidiamo a te,
perché quando noi ti perdiamo
tu ci ritrovi.
Ci affidiamo a te,
perché quando noi ti tradiamo
tu ci perdoni.
Ci affidiamo a te,
perché quando noi ci disperiamo
tu ci consoli.
Amen
49
martedì 4 aprile
Giovanni 8,21-30
Signore, ascolta la mia preghiera
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,21Gesù disse ai Farisei: "Io vado e voi mi cercherete, ma morirete
nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire".22Dicevano allora i Giudei:
"Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete
venire"?".23E diceva loro: "Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo
mondo, io non sono di questo mondo.24Vi ho detto che morirete nei vostri peccati;
se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati". 25Gli dissero allora:
"Tu, chi sei?". Gesù disse loro: "Proprio ciò che io vi dico. 26Molte cose ho da dire
di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho
udito da lui, le dico al mondo".27Non capirono che egli parlava loro del
Padre.28Disse allora Gesù: "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora
conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il
Padre mi ha insegnato. 29Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato
solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite". 30A queste sue parole,
molti credettero in lui. (Gv 8,21-30)
Preghiamo
Signore Gesù Cristo,
ti preghiamo,
aiutaci a riconoscere i nostri peccati,
perché possiamo chiedere perdono.
Ti preghiamo,
aiutaci ad ascoltare la voce del Padre,
perché possiamo nutrire la nostra anima.
Ti preghiamo,
aiutaci a fare la volontà del Padre,
perché possiamo agire con integrità.
Amen.
50
mercoledì 5 aprile
Giovanni 8,31-42
A te la lode e la gloria nei secoli
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,31Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: "Se rimanete
nella mia parola, siete davvero miei discepoli;32conoscerete la verità e la verità vi
farà liberi".33Gli risposero: "Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai
stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: "Diventerete liberi"?". 34Gesù rispose loro:
"In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del
peccato.35Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per
sempre.36Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. 37So che siete
discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non
trova accoglienza in voi.38Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi
dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro". 39Gli risposero: "Il padre
nostro è Abramo". Disse loro Gesù: "Se foste figli di Abramo, fareste le opere di
Abramo.40Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità
udita da Dio. Questo, Abramo non l'ha fatto.41Voi fate le opere del padre vostro".
Gli risposero allora: "Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre:
Dio!".42Disse loro Gesù: "Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio
sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato.
(Gv 8,31-42)
Preghiamo
Signore,
liberaci dalla presunzione di essere veri figli di Dio,
solo perché siamo battezzati.
Se la tua Parola non mette radici profonde nel nostro cuore e porta frutto,
saremo sempre schiavi del peccato.
Tu solo hai parole di vita eterna, e ci fai veri e liberi figli di Dio.
Amen
ore 20,30 - 23 CHIESAPERTA
51
giovedì 6 aprile
Giovanni 8,51-59
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli: 51”In verità, in verità vi dico: se uno
osserva la mia parola, non vedrà mai la morte". 52Dissero i Giudei a Gesù: "Ora
sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici:
"Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno". 53Sei tu più
grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi
credi di essere?".54Rispose Gesù: "Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe
nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!", 55e non lo
conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un
mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. 56Abramo, vostro padre, esultò
nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò". 57Gli dissero allora i
Giudei: "Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?".58Rispose loro Gesù:
"In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono". 59Allora raccolsero
pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
(Gv 8,51-55)
Preghiamo
Signore,
insegnaci ad osservare la tua Parola
per essere come te.
Desideriamo conoscerti sempre di più.
Desideriamo vivere seguendo il tuo amore.
Solo così potremmo conoscere il Padre
e non sperimentare la morte in eterno.
Perché una vita piena d’amore è una vita eterna.
Amen
52
venerdì 7 aprile
Giovanni 10,31-42
Nell'angoscia ti invoco: salvami, Signore
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,31i Giudei raccolsero delle pietre per lapidarlo.32Gesù rispose loro:
"Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi
volete lapidare?".33Gli risposero i Giudei: "Non ti lapidiamo per un'opera buona,
ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio". 34Rispose loro Gesù:
"Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dei? 35Ora, se essa ha
chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può
essere annullata),36a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi
dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio? 37Se non compio le opere
del Padre mio, non credetemi;38ma se le compio, anche se non volete credere a me,
credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io
nel Padre".39Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli sfuggì dalle loro
mani.40Ritornò quindi al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni
battezzava, e qui si fermò. 41Molti andarono da lui e dicevano: "Giovanni non ha
fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero". 42E in
quel luogo molti credettero in lui. (Gv 10,31-42)
Preghiamo
Gesù,
nella tua vita sei stato un testimone del Padre e del suo amore.
Le tue parole ce l’hanno raccontato e le tue opere confermato.
Accresci in noi la fede davanti ai tuoi gesti
e rendici testimoni coerenti nella nostra vita.
Le nostre parole e i nostri gesti, che annunciano il tuo Amore,
siano legati.
Amen
ore 20,45 VIA CRUCIS
con le parrocchie della Unità Pastorale
53
sabato 8 aprile
Giovanni 11,45-56
Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,45molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che
egli aveva compiuto, credettero in lui.46Ma alcuni di loro andarono dai farisei e
riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.47Allora i capi dei sacerdoti e i farisei
riunirono il sinedrio e dissero: "Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti
segni.48Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e
distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione". 49Ma uno di loro, Caifa, che
era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: "Voi non capite nulla! 50Non vi rendete
conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada
in rovina la nazione intera!".51Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo
sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; 52e
non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano
dispersi.53Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. 54Gesù dunque non andava
più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una
città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli. 55Era vicina la Pasqua dei
Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per
purificarsi.56Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: "Che ve
ne pare? Non verrà alla festa?". (Gv 11,45-56)
Preghiamo
Morire per gli altri…
E' già difficile morire per qualcuno a cui si vuol bene,
ma morire per gli altri, tutti gli altri,
gente che non ti rispetta, gente che ti odia,
questo è solo possibile a Dio.
Grazie, Signore, perché sei morto anche per me.
Tutte le volte che mi allontano da te,
aiutami ad avere il coraggio di riconciliarmi con te.
Amen
54
Domenica delle palme
domenica 9 aprile
28 5. A i pie d i d e lla cro ce , ne ll’o ra su p re ma de lla n uo va cre a zio n e,
Crist o ci con d uce a Ma ria . Ci con du ce a Le i pe rch é no n vuo le ch e
ca mmin ia mo se n za u na mad re , e il p op o lo leg g e in qu e ll’imma g in e
ma te rn a tu t t i i mist e ri d e l Va ng e lo . A l Sign o re no n pia ce ch e man ch i
alla su a Ch ie sa l’icon a fe mmin ile . Ella , ch e lo ge ne rò con ta n ta f ed e ,
acco mpa gn a pu re « il re st o de lla sua d iscen d en za, [ …] qu e lli che
osse rvan o i co man d a men t i di Dio e son o in p ossesso de lla
te st imon ia nza di G e sù » ( A p 1 2 , 1 7 ) .
Papa Francesco , da Esortazione apostolica
s u l l ’ a n n u n c i o d e l Va n g e l o n e l m o n d o a t t u a l e
E VA N G E L I I G A U D I U M
(24 novembre 2013)
55
domenica 9 aprile
Matteo 26,14-27.66
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
+ Dal Vangelo secondo Matteo
17
Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero:
"Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?". 18Ed egli
rispose: "Andate in città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è
vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli"". 19I discepoli fecero come aveva
loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.20Venuta la sera, si mise a tavola con i
Dodici.21Mentre mangiavano, disse: "In verità io vi dico: uno di voi mi
tradirà".22Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli:
"Sono forse io, Signore?".23Ed egli rispose: "Colui che ha messo con me la mano
nel piatto, è quello che mi tradirà.24Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di
lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per
quell'uomo se non fosse mai nato!".25Giuda, il traditore, disse: "Rabbì, sono forse
io?". Gli rispose: "Tu l'hai detto". 26Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane,
recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: "Prendete,
mangiate: questo è il mio corpo". 27Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro,
dicendo: "Bevetene tutti,28perché questo è il mio sangue dell'alleanza, che è versato
per molti per il perdono dei peccati. (Mt 26,17-28)
Preghiamo
ore 9,30 PROCESSIONE delle Palme
Signore, questo giorno delle Palme e di Passione mette in evidenza due
aspetti in contraddizione: accoglienza e rifiuto, amicizia e tradimento,
applauso e condanna di te, Gesù.
Signore, non mi stupisco più di queste contraddizioni
perché sono le mie, le nostre!
Ma al centro di questa Settimana Santa che oggi iniziamo non ci siamo noi,
ma ci sei tu, Gesù, con il tuo amore fedele,
con la tua linearità di comportamento fino alla fine.
E allora ti chiedo: aiutami ad assomigliare un po' di più a Te.
Grazie, Signore.
Amen
Benedizione dell'ulivo durante tutte le SS. Messe,
offerte per l'ulivo a favore della S. Vincenzo Parrocchiale
56
I bambini pregano Gesù
Osanna! Gesù cantiamo Osanna a te che arrivi
nella nostra vita, con il Battesimo, con la
confessione, con la Comunione… ma poi, forse
anche noi, ti tradiamo qualche volta e ci
dimentichiamo di te. Tu però non ti dimentichi mai di noi e ci
doni tutta la tua vita. Aiutaci a ricordarlo sempre! Amen
“Osanna! Osanna!”
57
SETTIMANA delle CONFESSIONI
- orari -
lunedì 10 aprile
•
ore 18 CELEBRAZIONE PENITENZIALE comunitaria
giovedì 13 aprile
•
•
dalle ore 9 alle 12
dalle ore 20,30 alle 24
venerdì 14 aprile
•
•
•
dalle ore 9 alle 12
dalle ore 16 alle 18
dalle ore 20,30 alle 22
sabato 15 aprile
•
•
dalle ore 9 alle 12
dalle ore 16 alle 19
58
LUNEDÌ SANTO
10 aprile
Giovanni 12,1-11
Il Signore è mia luce e mia salvezza
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che
egli aveva risuscitato dai morti. 2E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro
era uno dei commensali.3Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro
nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli,
e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo.4Allora Giuda Iscariota, uno
dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: 5"Perché non si è venduto questo
profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?". 6Disse questo non
perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la
cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. 7Gesù allora disse: "Lasciala fare,
perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura. 8I poveri infatti li avete
sempre con voi, ma non sempre avete me".9Intanto una grande folla di Giudei
venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per
vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.10I capi dei sacerdoti allora
decisero di uccidere anche Lazzaro,11perché molti Giudei se ne andavano a causa
di lui e credevano in Gesù.(Gv 12,1-11)
1
Preghiamo
Signore Gesù Cristo.
Ti invochiamo.
Lascia che il profumo della tua Parola
pervada la nostra vita.
Ti preghiamo.
Conservaci nella tua pienezza
per tutta la nostra vita.
Ci affidiamo a Te.
Accoglici nella Casa del Padre
nell’ultima nostra ora.
ore 18 Celebrazione Penitenziale comunitaria
Amen.
(al posto della Messa)
59
MARTEDÌ SANTO
11 aprile
Giovanni 13,21-33.36-38
La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,21mentre Gesù era a mensa con i suoi discepoli […] dichiarò: "In
verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà". 27"È colui per il quale intingerò il
boccone e glielo darò". E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di
Simone Iscariota.27Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.[...]30Egli, preso il
boccone, subito uscì. Ed era notte.31Quando fu uscito, Gesù disse: "Ora il Figlio
dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato
glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà
subito.33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho
detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire.
[...]36Simon Pietro gli disse: "Signore, dove vai?". Gli rispose Gesù: "Dove io vado,
tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi". 37Pietro disse: "Signore, perché
non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!". 38Rispose Gesù: "Darai la tua vita
per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia
rinnegato tre volte. (Gv13,21.26-27.30-33.36-38)
Preghiamo
Signore,
anche se non ti vediamo, possiamo sentire che ci sei vicino,
perché ci parli in vari modi e, nei momenti difficili, ci aiuti.
Qualche volta, ci capita di guardarci attorno con un po’ di smarrimento,
cercarti e domandarti: “Signore dove vai ?”
“Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi”.
Ti chiediamo, o Padre, di farci sentire sempre la tua presenza,
tanto nei momenti d’impegno, quanto in quelli di riposo e svago.
Amen
60
MERCOLEDÌ SANTO
12 aprile
Matteo 26,14-25
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti 15e
disse: "Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?". E quelli gli fissarono trenta
monete d'argento.16Da quel momento cercava l'occasione propizia per
consegnarlo.17Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli
dissero: "Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la
Pasqua?".18Ed egli rispose: "Andate in città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il
mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli". 19I discepoli fecero
come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua. 20Venuta la sera, si mise a
tavola con i Dodici.21Mentre mangiavano, disse: "In verità io vi dico: uno di voi mi
tradirà".22Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli:
"Sono forse io, Signore?".23Ed egli rispose: "Colui che ha messo con me la mano
nel piatto, è quello che mi tradirà.24Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di
lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per
quell'uomo se non fosse mai nato!".25Giuda, il traditore, disse: "Rabbì, sono forse
io?". Gli rispose: "Tu l'hai detto". (Mt 26,14-25)
14
Preghiamo
Signore Gesù Cristo,
ci affidiamo a Te, perché
quando noi ti perdiamo
tu ci ritrovi.
Ci affidiamo a Te, perché
quando noi ti tradiamo
tu ci perdoni.
Ci affidiamo a Te, perché
quando noi ci disperiamo
tu ci consoli.
Amen
61
Giovedì Santo
giovedì 13 aprile
Ultima Cena di Gesù
Gesù, vieni,
ho i piedi sporchi.
Per me fatti servo,
versa l'acqua nel bacile;
vieni, lavami i piedi.
Lo so,
è temerario quel che ti dico,
ma temo la minaccia
delle tue parole:
«Se non ti laverò,
non avrai parte con me».
Lavami dunque i piedi,
perché abbia parte con te.
(Origene - Omelia 5 su Isaia)
62
GIOVEDÌ SANTO 13 aprile
Giovanni 13,1-15
Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
... 5Poi [Gesù] versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e
ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto.
...12Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse
loro: "Capite quello che ho fatto per voi? 13Voi mi chiamate il Maestro e il Signore,
e dite bene, perché lo sono.14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi
a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Vi ho dato un esempio,
infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi. (Gv 13,5.12-15)
raccolta offerte della
Quaresima di Fraternità
Preghiamo
Come farò, Signore,
ad essere servo dei fratelli come tu lo sei?
Tu che hai servito e perdonato tutti
attraverso il sacrificio più grande ...
Ti chiedo di darmi la volontà, almeno,
di essere un piccolo frammento di specchio
attraverso il quale riflettere un po' del tuo perdono,
Un po' del tuo essere a servizio degli ultimi....
Un frammento attraverso il quale chi mi sta vicino
possa intuire la grandezza del tuo Amore.
Amen
ore 8,30 LODI
ore 18 Celebrazione dell’ ULTIMA CENA di GESÙ
e LAVANDA dei piedi
segue ADORAZIONE EUCARISTICA fino a mezzanotte,
guidata dai giovani dalle ore 23
63
I bambini pregano Gesù
Gesù,
aiutaci a mantenere la pace in famiglia, con i più
piccoli e i più bisognosi.
Insegnaci ad aiutare gli altri come tu hai aiutato
noi. Gesù, aiutaci a guarire il mondo e a fare un mondo migliore!
Amen
“Fate anche voi così”
64
Ve n e rd ì S a n t o
v e n e rd ì 1 4 a p ril e
Giorno di astinenza e digiuno
Mio Dio, perdono, perdono,
perdono per la mia tiepidezza,
perdono per la mia vigliaccheria,
perdono per la mia distrazione,
perdono per il mio orgoglio,
perdono per l’attaccamento alla mia volontà,
perdono per la mia debolezza e incostanza,
perdono per il disordine dei miei pensieri,
perdono perché, talvolta, stento a ricordarmi
che sono in tua presenza.
Mio Dio, convertimi!
(Charles de Foucauld)
65
VENERDÌ SANTO
14 aprile
Giovanni 18,1-19,42
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Allora i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei, catturarono Gesù, lo
legarono13e lo condussero prima da Anna: egli infatti era suocero di Caifa, che era
sommo sacerdote quell'anno.15Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme a un
altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote ed entrò con
Gesù nel cortile del sommo sacerdote.16Pietro invece si fermò fuori, vicino alla
porta. Allora quell'altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla
portinaia e fece entrare Pietro.17E la giovane portinaia disse a Pietro: "Non sei
anche tu uno dei discepoli di quest'uomo?". Egli rispose: "Non lo sono". 18Intanto i
servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano;
anche Pietro stava con loro e si scaldava.25Intanto Simon Pietro stava lì a scaldarsi.
Gli dissero: "Non sei anche tu uno dei suoi discepoli?". Egli lo negò e disse: "Non
lo sono".26Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro
aveva tagliato l'orecchio, disse: "Non ti ho forse visto con lui nel giardino?". 27Pietro
negò di nuovo, e subito un gallo cantò. (Gv 18,12-13.15-18.25-27)
12
raccolta offerte per la
Terra Santa
Preghiamo
Signore,
è così facile esserti fedele nella libertà di pregarti,
di riunirci nelle nostre Chiese e di incontrarti nella Santa Eucarestia.
Non così per tanti cristiani che, nel mondo, soffrono per non rinnegare
la tua Parola e la croce con cui hai portato la lieta novella a tutti.
Ti preghiamo, assisti con la tua sapienza coloro che governano, affinché
promuovano su tutta la terra la libertà religiosa e una pace duratura.
Amen
ore 8,30 LODI
ore 15 VIA CRUCIS con i Ragazzi e le Famiglie del catechismo
ore 18 Celebrazione della MORTE di GESÙ
con preghiera alla CROCE fino alle ore 22
66
bambini pregano Gesù
Caro Gesù,
oggi chiedi a ciascuno di noi di esserti vicino.
Non è facile perché per te sono ore terribili...
Ore che ti portano fino a morire sulla croce.
Chiediamo a Maria, tua mamma, di insegnarci a farlo.
Aiutaci a portare insieme con Te le nostre piccole croci e a stare
vicino con la nostra presenza e preghiera a chi intorno a noi
soffre. Amen
“Chinato il capo, spirò”
67
Sabato Santo
15 aprile
giorno
di silenzio
e di attesa
... Tu, o Maria,
sei madre del dolore,
tu sei colei
che non cessa di amare Dio
nonostante la sua apparente assenza,
e in Lui non si stanca di amare i suoi figli,
custodendoli nel silenzio dell’attesa.
Nel tuo Sabato santo, o Maria,
sei l’icona della Chiesa dell’amore,
sostenuta dalla fede
più forte della morte e viva nella carità
che supera ogni abbandono.
O Maria,
ottienici quella consolazione profonda
che ci permette di amare
anche nella notte della fede e della speranza
e quando ci sembra
di non vedere neppure più
il volto del fratello!
ore 8,30 LODI
ore 21 solenne VEGLIA di PASQUA
(Card. Carlo Maria Martini)
68
Domenica di Pasqua
domenica 16 aprile
6. Ci so n o crist ia n i che se mb ran o ave re un o st ile d i Q ua re sima se n za
Pa sq u a. P e rò rico n osco ch e la gio ia n on si vive allo st e sso mod o in
tu t te la ta pp e e circo st a nze de lla vit a, a vo lte mo lt o d u re .
Si a da t ta e si t ra sfo r ma , e se mp re ri man e alme n o co me un o sp irag lio
di lu ce ch e na sce da lla ce rt e zza pe rso na le di e sse re inf in ita me n te
a ma t o , a l di là di tu t t o.
Cap isco le pe rso ne ch e in clina n o a lla t rist e zza pe r le g ra vi d iff ico lt à
ch e de vo no p at ire , pe rò p oco alla vo lta b iso gn a pe rme t t e re ch e la
gio ia d e lla fe d e co min ci a de sta rsi, co me u na se g re t a ma f e rma
f id u cia , an ch e in me zzo a lle p eg g io ri an gu st ie . . .
Papa Francesco , da Esortazione apostolica
s u l l ’ a n n u n c i o d e l Va n g e l o n e l m o n d o a t t u a l e
E VA N G E L I I G A U D I U M
(24 novembre 2013)
69
domenica 16 aprile
Giovanni 20,1-9
Questo è il giorno che ha fatto il Signore rallegriamoci ed esultiamo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino,
quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. 2Corse
allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e
disse loro: "Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno
posto!".3Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro .
4
Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e
giunse per primo al sepolcro.5Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. 6Giunse
intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli
posati là,7e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma
avvolto in un luogo a parte. 8Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per
primo al sepolcro, e vide e credette.9Infatti non avevano ancora compreso la
Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti. (Gv 20,1-9)
1
Preghiamo
Signore,
anche noi oggi facciamo fatica a comprendere la tua
e, dunque, la nostra risurrezione.
Eppure qui sta il cuore della nostra fede.
Lo intuisco e mi dà gioia al cuore,
ma non lo comprendo pienamente
e mi lascia inquieto.
Gesù Risorto,
sostieni e aumenta la mia fede!
Amen
ore 16 BATTESIMI
70
I bambini pregano Gesù
Gesù,
tu che ci hai amato e ci amerai per sempre, aiuta
le persone che non Ti vogliono a credere che sei
veramente venuto sulla Terra e sei risorto! Anche
noi possiamo correre, come Pietro e Giovanni, ad incontrarti in
chiesa alla domenica e pregare per tutti. Amen
“Vide e credette!”
71
Lunedì 17 aprile
LUNEDÌ DELL'ANGELO
Matteo 28,8-15
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a
dare l'annuncio ai suoi discepoli.9Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse:
“Salute a voi!” Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono.
10
Allora Gesù disse loro: “Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che
vadano in Galilea: là mi vedranno!11Mentre esse erano per via, alcuni della guardia
giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. 12Questi si
riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro
ai soldati dicendo:13"Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno
rubato, mentre noi dormivamo.14E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore
noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia". 15Quelli, preso il denaro, fecero
secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad
oggi. (Mt 28,8-15)
8
Preghiamo
Signore Gesù,
per chi ha visto e creduto ...
Prega per noi.
Signore Gesù,
per chi ha creduto dopo l’annuncio …
Prega per noi.
Signore Gesù,
per chi ti ha rinnegato dopo l’annuncio ...
Prega per noi.
Tutti abbiamo bisogno di te.
ore 10 e 18 SANTE MESSE
Amen
72
Il Signore è risorto!
E' veramente risorto!
Christòs anèsti, alethòs anèsti!
Disegno di: Jean-François Kieffer
www.parrocchiacrocetta.org
La Crocetta
Beata Vergine delle Grazie – Torino
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell'alleanza
tra me e la terra. (Gen. 9,13)
«Convertiti e Credi al Vangelo»
QUARESIMA - PASQUA 2017
una proposta del
Consiglio Pastorale Parrocchiale
della Crocetta
Beata Vergine delle Grazie – Torino
Supplemento a “CON NOI ALLA CROCETTA” - Reg. Trib. di Torino n. 3358 del 21/1/1984
Stampa: GRAFICA LG - 10098 Rivoli (TO)
www.parrocchiacrocetta.org
pro manuscripto