Transcript 9. Scheda Catalogo Marsilio

cataloghi
bellini e i belliniani
dall’Accademia dei Concordi di Rovigo
a cura di Giandomenico Romanelli
formato 20x25 cm; brossura con alette
pp. 196 con 70 ill. a col.
€34.00 in libreria, €29.00 in mostra
Marsilio
“Ci siamo avvalsi, per l’occasione, del contributo di studiosi di riconosciuta competenza ed esperienza
nonché provvisti di singolare apertura e disponibilità critica e metodologica. Il che ci ha consentito di
spalancare letteralmente le porte della nostra ricerca e di leggere le opere proposte nelle sale dell’esposizione
in una pluralità di piani e di livelli che non si è negata nessuna possibilità esegetica ed ermeneutica
(quindi di descrizione, interpretazione e decifrazione) adottando sempre una libertà di lavoro insieme
rigorosa e leggera, insolitamente ampia e pertinente”. giandomenico romanelli
Nel cinquecentenario della morte del maestro del Rinascimento prosegue a Palazzo Sarcinelli il
ciclo dedicato alla pittura veneta. In mostra opere di Giovanni Bellini, Tiziano, Jacopo Palma il
Vecchio, Tintoretto e alcuni tra i più raffinati interpreti dell’insegnamento belliniano tra cui Andrea
Previtali, Marco Bello, i Santacroce, Bartolomeo Veneto e molti altri. Promossa dal Comune di
Conegliano e da Civita Tre Venezie, la mostra prosegue le esplorazioni sulle trasformazioni dei
linguaggi della pittura veneziana e veneta negli anni magici tra Quattro e Cinquecento.
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Samuele Cafasso
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Il catalogo della mostra si divide in due sezioni tematiche. La prima sezione, bellini e i
belliniani, si apre con un saggio intitolato Bellini e i belliniani. Spirito e impresa, in cui il curatore
Giandomenico Romanelli tratteggia la figura di Giovanni Bellini inquadrandone l’opera pittorica
nel più ampio contesto geografico, artistico e filosofico-relgioso in cui egli vive e lavora. Accanto
a questa ricostruzione l’autore prende in esame alcuni tratti peculiari della produzione artistica di
Bellini, introducendo quegli elementi stilistici che, in virtù della loro novità e raffinatezza, saranno
apprezzati e riprodotti dai contemporanei al punto da condurre all’attribuzione, per i suoi successori,
dell’appellativo di belliniani. A seguire la sezione propone i contributi di Mauro Lucco, Una etichetta
comoda ma inutile: i “belliniani”, e di Alessia Vedova, La collezione dell’Accademia dei Concordi.
La seconda sezione, tracce di un percorso, ripropone in sette capitoli le diverse tematiche che il
visitatore troverà lungo il percorso espositivo all’interno delle sale di Palazzo Sarcinelli:
L’alba del Rinascimento (di Carlo Cavalli)
Madonne con il Bambino (Franca Lugato)
Devote meditazioni (Augusto Gentili)
Imago Christi (Debora Tosato)
Suggestioni del Nord (Giandomenico Romanelli)
Metamorfosi (Giandomenico Romanelli)
Teste e ritratti (Giovanni Valagussa)
Concludono il volume il regesto delle opere, che dettaglia le trentatré opere citate e raffigurate
nel corso del catalogo, e una bibliografia essenziale curata da Debora Tosato.