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Mercati
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Martedì 28 Febbraio 2017
IL 2016 SI È CHIUSO CON UN UTILE NETTO DI 14 MILIONI (+18,3%) E RICAVI STABILI A 1,31 MILIARDI
Piaggio ritocca cedola al rialzo
La remunerazione per i soci sale da 0,05 a 0,055 euro grazie al miglioramento di tutte le voci di conto
economico. Prosegue il buyback, le azioni già acquistate saranno annullate. Titolo su dell’1,8%
di Elena Filippi
P
Alcedo cede Mcs ai danesi
iaggio ha chiuso il 2016
di Stefania Peveraro
con un utile netto di 14 milcedo sgr ha ceduto il gruppo Mcs di Pastrengo (Verona)
lioni, in crescita del 18,3%
alla danese Dantherm, specializzata nelle soluzioni per il
rispetto al 2015 ma lievecontrollo e la gestione del microclima e controllata dal fondo
mente al di sotto dei 15 milioni
di private equity svedese Procuritas. Mcs chiuderà il bilancio
stimati dal consenso e il cda ha
consolidato 2016-2017 a fine febbraio con circa 31 milioni di
deciso di proporre all’assemblea
euro di ricavi e un ebitda superiore al 15%, dopo avere archiun incremento del dividendo da
viato il 2015-2016 con 28,4 milioni di ricavi, 3,2 milioni di
0,05 a 0,055 euro. I ricavi conebitda e un debito finanziario netto di 11,8 milioni. Fondata
solidati si sono attestati a 1,313
agli inizi del 2000 come sussidiaria italiana della conglomerata
miliardi, in crescita dell’1,4%
Usa Desa, Mcs ha visto l’ingresso del fondo Alcedo III nel 2011
(+2,8% a cambi costanti), menaffiancato dai manager, che aveva rilevato la società dal fondo
tre il margine lordo industriale è
Atlantis Capital Special Situations per circa 40 milioni di euro.
salito del 3,9% (+4,9% a cambi
Atlantis Capital, a sua volta, nel 2009 aveva acquisito Mcs in
costanti) a 389,2 milioni. Sale
occasione del fallimento di Desa International, parte del gruppo
anche l’incidenza di quest’ultiDesa finito in Chapter 11. Advisor finanziario di Alcedo sgr e
mo sul fatturato netto (+70 punti
dei manager è stato Gca Altium; advisor legale è stato invece
base al 29,6%). Proseguendo, le
lo Studio Chiomenti. (riproduzione riservata)
spese operative sono aumentate
del 3,3% a 328,3 milioni valore
che comprende ammortamenti
vi Motoplex, Piaggio mira
che non rientrano nel margine
a consolidare il proprio
lordo industriale per 74 milioni.
ruolo ed esplorare nuove
Nonostante ciò, l’ebitda consoliopportunità nei segmenti
dato si è attestato a 170,7 milioni,
delle moto di media cilinun +5,6% che permette a Piaggio
drata, incrementando la
di registrare il miglior dato dal
penetrazione nel segmento
2013, con un margine del 13%.
premium del mercato cineL’ebit è stato pari a 60,9 miliose. Previsto, inoltre, il rafni (+7,4%), con un margine del
forzamento delle vendite
4,6%. Migliorato, anche se non
nel mercato indiano dello
quanto prospettato dagli esperti,
scooter, grazie all’offerta
l’indebitamento
Roberto
PIAGGIO
di prodotti Vespa e al sucfinanziario netto
Colaninno
cesso del nuovo Aprilia SR
che si è portato 1,65
quotazioni in euro
150, e l’incremento delle
dai 498,1 milio1,60
vendite di veicoli comni al 31 dicemmerciali. Nel complesso,
bre 2015 a 491 1,55
nendo invariato Piaggio intende «mantenere i
milioni, suppor1,50
IERI
l’attuale capitale propri margini», con un focus
tato anche da un
particolare «sulla generazione
sociale.
flusso di cassa 1,45
1,55 €
La società inten- di cassa», ha dichiarato Roberoperativo incre+1,84%
1,40
de confermare to Colaninno, presidente e ad
mentato di 13,6
28 nov ’16
27 feb ’17
la propria posi- dell’azienda. Il mercato ha acmilioni a 123,4
zione di leader- colto positivamente i dati forniti
milioni.
Il cda inserirà all’ordine del gior- ship nel mercato europeo delle dall’azienda di Pontedera, con il
no dell’assemblea anche il rin- due ruote, sfruttando al meglio la titolo Piaggio che ha accelerato
novo dell’autorizzazione all’ac- ripresa prevista attraverso un ul- al rialzo e ha poi chiuso con un
quisto, per un periodo di diciotto teriore rafforzamento della gam- rialzo dell’1,8% a 1,55 euro. (rimesi, di azioni proprie. Al con- ma prodotti e il mantenimento produzione riservata)
tempo, il board intende proporre delle attuali posizioni sul merl’annullamento delle 3.054.736 cato europeo dei veicoli com- Quotazioni, altre news e analisi su
azioni proprie in portafoglio alla merciali. Nell’area Asia Pacific,
www.milanofinanza.it/piaggio
società (pari allo 0,846%) mante- grazie anche all’apertura di nuo-
A
Pininfarina, accordo con Hybrid Kinetic
di Norberto Manassero
ininfarina ha sottoscritto un accordo commerciale con
P
Hybrid Kinetic, società quotata alla borsa di Hong Kong
e specializzata nel business delle auto elettriche. L’accordo
prevede che Pininfarina supporti Hybrid Kinetic nello sviluppo chiavi in mano di una vettura elettrica a partire dalla
concezione e sviluppo dello stile del veicolo, dallo sviluppo
ingegneristico, dalla validazione virtuale e fisica per la produzione di serie. Il contratto di collaborazione, dal valore di
circa 65 milioni di euro, avrà una durata complessiva di 46
mesi. «Hybrid Kinetic», ha commentato l’ad Pietro Silvio
Angori, «ha scelto di avvalersi di Pininfarina per l’insieme
di competenze e tecnologie nell’ambito della mobilità sostenibile, sviluppate nel corso di parecchi anni. Questo accordo
conferma la preminenza della nostra azienda nel mondo del
design automobilistico, dell’ingegneria e della produzione
di serie limitate in un momento di grande cambiamenti» nel
mondo dell’auto. (riproduzione riservata)
Le Fiere italiane siglano
accordo con l’India
rosegue l’attività di Aefi-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane
P
per l’internazionalizzazione del sistema fieristico italiano: l’Associazione ha siglato un accordo con Ieia-Indian Exhibition Industry
Association. La firma è stata apposta da Rajiv Malhotra, segretario
onorario di Ieia, e da Ettore Riello, presidente di Aefi. Ieia è l’associazione indiana che rappresenta organizzatori e fornitori del settore.
In un mercato sempre più globale e a fronte di uno scenario internazionale in continuo mutamento, l’internazionalizzazione è ormai una
scelta dovuta e un’opportunità a cui il settore fieristico non può rinunciare perché è una leva fondamentale per supportare la crescita delle
imprese italiane. «L’internazionalizzazione è un driver fondamentale
per lo sviluppo e la crescita delle nostre imprese e anche quest’anno
sarà una delle principali attività dell’associazione», commenta Riello. «L’India è un mercato strategico, considerati i tassi di crescita
e l’altissimo numero di consumatori con sempre maggiore potere
d’acquisto, e rappresenta un’opportunità che intendiamo cogliere.
Grazie a Ieia avremo il supporto giusto per approcciare un mercato
così complesso, eterogeneo e immenso come l’India permettendoci
di superare anche le barriere culturali. L’India rappresenta il partner
commerciale ideale per l’Italia che ha un tessuto caratterizzato da
piccole e medie imprese». L’intesa ha come obiettivo lo scambio di
informazioni sulla situazione ed evoluzione dei due sistemi economici, nonché sulle politiche fieristiche dei due Paesi; una politica di
prezzi equa; la reciproca informazione e promozione delle rispettive
manifestazioni fieristiche; l’organizzazione di missioni, incontri e
seminari per favorire l’attività di networking; la realizzazione di studi
e ricerche; la promozione della cooperazione commerciale attraverso
tutti gli strumenti disponibili, incluso il web.
Gli utili in calo al di sotto di 80 milioni non incidono sulla cedola dell’esercizio 2016, che resta di 18 centesimi per azione
L’effetto Libia pesa sui profitti di Ansaldo Sts
di Angela Zoppo
D
ividendo invariato per Ansaldo Sts,
nonostante il calo degli utili. A valere sull’esercizio 2016 gli azionisti
della società a maggioranza Hitachi riceveranno una cedola di 18 centesimi per
azione, pari a quella maturata nel 2015.
Il monte dividendi ammonta perciò a 36
milioni di euro, rispetto però a un utile
netto consolidato sceso a 77,9 milioni di
euro, in calo del 16,3% dai 93 milioni di
euro del 2015. La proposta di dividendo
andrà approvata dall’assemblea, prevista per il 18 maggio, per essere messo
in pagamento dal 31 dello stesso mese.
Per il resto, dai conti di Ansaldo Sts non
emergono sorprese, dato che erano stati
anticipati a inizio febbraio con i dati del
preconsuntivo. Gli ordini sono aumentati del 10,55 a 1,475 miliardi, mentre
i ricavi hanno subito una riduzione del
4,1% a 1,327 miliardi e la generazione
di cassa operativa si è più che dimezzata
a 37,9 milioni rispetto agli 87,7 milioni
nel 2015. La riduzione del cash flow, come quella dell’utile netto, si deve per lo
più alla conclusione sfavorevole dell’arbitrato sul contratto in Libia per la linea
Sirth-Benghazi, col rigetto quasi integrale
delle domande riconvenzionali della jv
Ansaldo Sts-Selex ES nei confronti della
controparte Zst (Zarubezhstroytechnology). Nell’ottobre scorso, infatti, Ansaldo
Sts ha dovuto rimborsare a Zst la propria quota (circa 29 milioni) dell’anticipo
trattenuto dalla jv, più le spese legali e
gli interessi, Sulla contrazione dell’utile,
aveva fatto sapere la società con i dati
preliminari, hanno pesato anche i costi
delle transazioni per le dimissioni di figure strategiche della società, come l’ex ad
Stefano Siragusa e altri dirigenti. Anche il
risultato operativo risulta in diminuzione
a 126,8 milioni (-6,6%). Per l’ad e direttore generale Andy Barr, il 2016 «è stato
un anno molto positivo, con allo stesso
tempo tanti successi ed eventi eccezionali. Siamo stati in grado di acquisire nuovi
e significativi ordini e di sviluppare i contratti chiave. Questi risultati rappresentano una base molto buona per affrontare
un’ulteriore crescita nel 2017. Faremo
ulteriori investimenti in R&S, tecnologia,
innovazione e nelle risorse umane, al fine
di rafforzare il nostro staff per garantire
un’esecuzione ottimale». Quello pubblicato ieri è stato anche l’ultimo bilancio
firmato al cfo, Roberto Carassai, che da
oggi lascia l’incarico. Dal 1° marzo ad
interim lo sostituirà il vice, Renato Gallo
che detiene 1.593 azioni di Ansaldo Sts.
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