Transcript F_VIIIOrd.A.pub - Parrocchia di Dolo

PARROCCHIA SAN ROCCO
Foglietto settimanale
N. 14
Settimana 26 Febbraio - 5 Marzo 2017
tel: 041-410027 - mail: [email protected]
sito della Parrocchia: www.par r occhiadolo.it
VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
“ NON PREOCCUPATEVI DUNQUE…!!! “
Forse anche in questa se imana ci son tornate alla mente espressioni del
vangelo di domenica scorsa: no n o pp o netevi al m alvagio , po rgi l’altra guancia, da’ a chi chiede… anche perché Gesù non si rivolge a tu i ma a me, a te…, e nella mente sono ritornate domande di questo tipo: E’ possibile ? Come si fa ?
E’ proprio così che posso diventare un buon le ore del vangelo, quando mi
lascio interpellare da quello che trovo scri o, quando vedo crescere in me il
desiderio di comprendere per vivere la “buona notizia” che mi viene annunciata.
Il brano che incontriamo oggi, dalle prime ba ute, anziché dare risposte sembra complicare le cose sopra u o quando riferendosi a Dio usa l’immagine
del padrone: “Nessuno può servire a d ue pad ro ni …No n p otete servire Dio e
la ricchezza”.
Il testo però continua con una espressione che viene ripetuta, anche in questo
caso, più volte: “Perciò vi d ico no n p reoccupatevi …”.
Mi pare di poter dire che, di fronte alle parole esigenti del vangelo, la capacità di viverle dipende molto dalla capacità di “non preoccuparsi” di alcune
cose.
Vediamone alcune.
Non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete… per il corpo
di quello che indosserete…la vita non vale più del vestito?
Anche se siamo in tempo di crisi economica, non mi sembra che, oggi qui da
noi, la gente muoia di fame o non abbia di che vestirsi; allora a che cosa fa
riferimento Gesù ?
Probabilmente ciò che sazia la vita di non poche persone o il vestito di cui ci
si preoccupa di rivestirci possono essere chiamati mondanità, vivere alla
giornata, non farci mancar niente, pensare troppo a se stessi, aver potere,
ricercare su tu o il profi o… fino al punto che queste cose cercate e o enute giungono a sostituire la presenza di Dio e talvolta ci riescono molto
bene.
Non possiamo so ovalutare quanto sia insidiosa la tentazione dell’affanno
per le cose materiali che non raramente ci distrae da Dio, dalle persone, dai
poveri … e so rae energie al nostro cuore nel dovere primario di dedicarci a ciò che è più importante, a ciò che deve venir prima, sopra u o se
questo è un po’ impegnativo o costa sacrificio .
Di conseguenza si fanno presente degli stati d’animo che, anziché dare pace e gioia, suscitano ansia, paura, incertezza e forte preoccupazione per il
domani.
Sono semplici e molto utili i suggerimenti che Gesù propone: imparare a
pensare a Dio e ad essere riconoscenti alla sua Provvidenza, certi che “Egli
sa che ne avete bisogno”, ammirando la bellezza del creato: lo splendore ma utino
del sole, il volteggiare leggiadro degli uccelli del cielo che non seminano e
non mietono eppure sono nutriti ogni giorno da quello che trovano, la bellezza di un fiore che non ha la preoccupazione della moda ma che ad ogni
primavera sboccia rivestito di una bellezza sempre nuova.
Questa capacità di ammirazione della bellezza che lo a ornia non rende il
cristiano un mantenuto senza preoccupazioni e un rassegnato ma dà alla
sua vita un senso grande di intraprendenza come risposta a queste parole:
“Cercate invece anzitu"o il Regno d i Dio e la sua giustizia.
Egli va scoprendo che essere cristiani significa essere uomini e donne che
non pensano che tocca a Dio trovare le soluzioni su tu o e risolvere i problemi, ma imparando da Gesù egli impara a immergersi nel mondo e nei
suoi problemi anche quando questo costa fatica, sofferenza, giocarsi in prima persona, coerenza; gli può servire imparare a memoria queste parole
della Liturgia: “ Mai Egli si chiuse alle necessità e alle sofferenze dei fratelli”.
E’ proprio per questo che Gesù non lo si vede mai nel Vangelo in ansia o
affannato.
Don Alessandro
INIZIAMO LA QUARESIMA
CON IL DONO DELLA SETTIMANA DELLA COMUNITA’
Nella lunga e ricca Tradizione della Chiesa, riguardo alla Quaresima, troviamo molti
termini che tentano di dare un nome a questo periodo di quaranta giorni che prepara
alla Pasqua: tempo favorevole, cammino di vera conversione, cammino penitenziale,
tempo che lascia una traccia profonda nella nostra vita… ; non mancano intenzioni
di preghiera rivolte al Signore per viverlo con autenticità: Concedici, Signore, di crescere nella nostra conoscenza di Cristo e di testimoniare la nostra fede.
Ci aiuti, quest’anno ad iniziare questo tempo prezioso con umiltà e con entusiasmo
anche la proposta che abbiamo ricevuto domenica scorsa: LA SETTIMANA DELLA
COMUNITA’
Primo appuntamento: il MERCOLEDI DELLE CENERI
Comunità riunita per ascoltare la Parola di Dio e ricevere l’imposizione delle Ceneri:
ore 8,30
ore 16
S. Messa e imposizione delle ceneri
Ascolto della Parola di Dio e imposizione delle Ceneri
(sono invitati particolarmente i ragazzi)
ore 20,30 Ascolto della Parola di Dio e imposizione delle Ceneri
GIOVEDI, VENERDI, SABATO incontri per i ragazzi con gli orari indicati
Secondo appuntamento: SABATO 4 - ore 15, 30 - Comunità “Casa nostra”
Comunità riunita per ascoltare, riflettere e condividere sul tema:
“EDUCARE SI PUO’ ? : impariamo a coniugare il verbo educare.
Guida l’incontro il prof. Michele Visentin
Terzo appuntamento: DOMENICA 5
Comunità riunita per celebrare il Giorno del Signore
Ore 10,30 S. Messa presieduta dal VESCOVO CLAUDIO
Ore 12,15 Pranzo Comunitario
Lunedì 6, ore 20,45 Film “Uomini di Dio” al Cinema Italia
ATTIVITA’ DELLA SETTIMANA
Giovedì 2: ore 19.30 Gr uppo III Media; ore 20.30 prove di canto per la Corale.
ore 20.45 pr ove Cor o Giovani.
Venerdì 3: ore 15.30 incontr o di Pr eghier a a Gesù Miser icor dioso.
Sabato 4: dalle 9.00 alle 11.00 “Por ta Amica ”
Domenica 5: ore 9.45 ACR.
CINEMA ITALIA
A United Kingdom: 28/02 ore 18.30 - Il cliente:28/02 ore 21.00; 01/03 ore 21.00 - Ballerina:
01/03 ore 18.15 - Ozzy: 04/03 ore 18.15; 05/03 ore 16.15; 10/03 ore 18.15; 12/03 ore 16.00; 15/03
ore 18.15 - Jackie: 04/03 ore 21.00; 05/03 ore 18.30-20.30; 07/03 ore 18.30