La potenziale rilevanza deontologica all`azione esecutiva

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Transcript La potenziale rilevanza deontologica all`azione esecutiva

La
potenziale
rilevanza
deontologica
all’azione
esecutiva
immobiliare
(vessatoria ed inutilmente
onerosa)
Le iniziative giudiziali (ivi
compresa, estensivamente, la
notificazione di un precetto)
da proporre nei confronti
della
controparte
devono
corrispondere a effettive
ragioni di tutela del proprio
cliente, e non devono essere
inutilmente
vessatorie.
Conseguentemente, pone in
essere
un
comportamento
deontologicamente rilevante
il professionista che, a
fronte
di
un
credito
relativamente modesto e pur
potendo egli fruttuosamente
agire
in
via
esecutiva
mobiliare,
proceda
con
plurimi
pignoramenti
immobiliari, e quindi con
iniziativa
giudiziaria
sproporzionata, in relazione
alla tutela delle ragioni
creditorie
del
proprio
cliente,
ed
inutilmente
onerosa, così pregiudicando
ingiustamente
la
parte
debitrice
(Nel
caso
di
specie, in applicazione del
principio di cui in massima,
il CNF ha ritenuto congrua la
sanzione disciplinare della
censura).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Esposito),
sentenza del 2 maggio 2016, n. 102
Pubblicato in Giurisprudenza CNF | Contrassegnato 102/2016,
cdf (nuovo) art. 66, cdf (prev.) art. 49