Deliberazione n.8 Conferimento di un incarico legale per la

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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
DELIBERAZIONE N. 8 DEL 1/02/2017
OGGETTO: Conferimento di un incarico legale per la proposizione dell’azione di condanna, e di
ogni altra idonea azione giudiziale e stragiudiziale, nei confronti di Acqualatina S.p.A., gestore del
servizio idrico nel Comune di Gaeta, per il risarcimento dei danni subiti dall’immobile di Via Livorno
17, in Gaeta, di proprietà dell’IPAB SS. Annunziata, a causa del cattivo funzionamento della rete
idrica e fognaria.
L’anno 2017, addì 1 del mese di febbraio, in Gaeta, Via Annunziata n. 21, presso la sede legale
dell’IPAB SS. Annunziata, alle ore 11.00, il Commissario Straordinario Regionale, Avv. Luciana
Selmi, ha assunto la seguente deliberazione.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 4 del 13 gennaio 2015 con cui è stato
disposto il commissariamento dell’IPAB SS. Annunziata, successivamente prorogato al 31 marzo
2017 con la deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 553 del 27 settembre 2016;
VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00217 del 8 novembre 2016, pubblicato sul
B.U. della Regione Lazio n. 92 del 17 novembre 2016, con cui è stato prorogato l’incarico di
Commissario Straordinario Regionale all’Avv. Luciana Selmi;
PREMESSO CHE:
-
l’IPAB è proprietaria di uno stabile sito in Gaeta, Via Livorno 17, iscritto al catasto fabbricati
del Comune al fol. 34, particella 1258, le cui unità interne sono concesse in locazione a
numerosi nuclei familiari;
-
l’immobile, recentemente, è stato colpito da ripetuti allagamenti causati dal cattivo
funzionamento dell’impianto idraulico e fognario, esterno all’edificio, la cui gestione compete
ad Acqualatina S.p.A., con gravi conseguenze per la stabilità e la integrità della struttura,
nonché per la salute ed igiene pubblica; in particolare, l’intercapedine e le cantine del
fabbricato sono state invase dall’acqua proveniente dall’adiacente conduttura pubblica ubicata
in Via Ancona 36;
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-
con reiterati solleciti, scritti e verbali, l’IPAB ha richiesto un rapido ed immediato intervento
del gestore idrico per mettere in sicurezza l’impianto; ma, nonostante ciò, la problematica non
è stata risolta;
CONSIDERATO CHE:
-
tutti i danni subiti dall’immobile, al momento quantificabili in euro 15.000,00 circa (salvo
ulteriori aggravi e costi da meglio valutare), dovuti al cattivo stato di manutenzione e di
funzionamento dell’impianto fognario, devono essere addebitati esclusivamente ad
Acqualatina S.p.A., per il suo comportamento negligente e imperito;
-
con comunicazione del 8 novembre 2016 (inviata via PEC), l’amministratore del condominio
di Via Livorno 17, ha reiterato al gestore la richiesta di intervento immediato ed urgente,
avanzando anche istanza di risarcimento dei danni subiti dall’immobile;
-
da ultimo, con diffida del 28 novembre 2016, prot. n. 829, senza ricevere alcuna risposta,
l’IPAB ha nuovamente sollecitato il gestore idrico ad eseguire il pagamento della suddetta
somma;
RAVVISATA, pertanto, l’opportunità di agire in giudizio nei confronti del gestore idrico, previo
esperimento, in via stragiudiziale, dei meccanismi (ad es. mediazione, conciliazione o negoziazione
assistita) tesi al componimento bonario della vicenda;
CONSIDERATO che l’IPAB è priva di un Ufficio legale interno cui affidare i compiti di
rappresentanza e difesa in giudizio;
RITENUTO di procedere al conferimento di apposito incarico legale ad un professionista esterno,
per tutelare le ragioni e gli interessi dell’amministrazione;
VISTO il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE
e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle
procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi
postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture” (nuovo codice dei contratti pubblici);
VISTA la deliberazione commissariale n. 27 del 14 luglio 2016, con cui è stato costituito l’albo degli
avvocati dell’IPAB ed approvato l’allegato avviso pubblico, il cui contenuto deve intendersi qui
integralmente richiamato e trascritto;
VISTO il curriculum vitae dell’Avv. Cristina Maltese, P. IVA 10453120585, con studio in Roma,
Via L. Mantegazza 16, iscritta nell’elenco interno degli avvocati dell’IPAB, dal quale si evince un
elevato grado di esperienza e specializzazione professionale;
VISTI i preventivi di parcella trasmessi dall’Avv. Cristina Maltese con nota prot. 88 del 31 gennaio
2017, con cui chiede, rispettivamente:
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- per la cura della fase stragiudiziale, complessivi euro 1.378,87, inclusi IVA, CPA e spese generali
al 15%;
- per la cura dell’attività di rappresentanza e difesa in giudizio, complessivi euro 2.813,19, inclusi
IVA, CPA e spese generali al 15%;
VISTA la legge 31 dicembre 2012, n. 247, recante “Nuova disciplina dell'ordinamento della
professione forense”;
VISTO il Decreto 10 marzo 2014, n. 55, recante “Regolamento recante la determinazione dei
parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell'articolo 13,
comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247”;
VISTA la legge 17 luglio 1890, n. 6972;
VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328;
VISTO il D. Lgs. 4 maggio 2001, n. 207;
VISTO lo Statuto dell’IPAB;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell’IPAB;
VISTO il Regolamento per l’affidamento di incarichi individuali a soggetti esterni all’IPAB;
VISTO il Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017,
DELIBERA
1) le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2) di conferire all’Avv. Cristina Maltese, P. IVA 10453120585, con studio in Roma, Via L.
Mantegazza 16, del Foro di Roma, l’incarico di rappresentanza e difesa in giudizio dell’ente,
anche nella fase stragiudiziale, per la proposizione di un’azione di condanna, e di ogni altra
idonea azione giudiziale, contro Acqualatina S.p.A., gestore del servizio idrico nel Comune
di Gaeta, per il risarcimento dei danni subiti dall’immobile di Via Livorno 17, Gaeta, di
proprietà dell’IPAB SS. Annunziata, a causa del cattivo funzionamento della rete idrica e
fognaria;
3) di impegnare a tal fine, anche con riferimento all’attività da svolgere nell’ambito della fase
stragiudiziale, la somma complessiva di euro 4.192,06, da imputare sul capitolo n. 201030 del
bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017, avente la relativa disponibilità;
4) di stipulare successivamente con il professionista idoneo contratto di prestazione d’opera
intellettuale;
5) di applicare al rapporto instaurato col professionista incaricato le norme vigenti in materia di
prevenzione della corruzione e di trasparenza;
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6) di demandare agli uffici il compimento di ogni successivo atto necessario per l’attuazione
della presente deliberazione;
7) di pubblicare la presente deliberazione sul sito istituzionale dell’ente nella sezione
“Amministrazione trasparente”, sotto sezione “Consulenti e collaboratori”;
8) di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
f.to Avv. Luciana Selmi
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ON-LINE
Il sottoscritto Clemente Ruggiero, Direttore dell’IPAB SS. Annunziata,
ATTESTA
che la presente deliberazione viene pubblicata in originale all’Albo on-line dell’IPAB SS. Annunziata
e nella sezione “Amministrazione trasparente”, sotto sezione “Provvedimenti”, per giorni 15
consecutivi a decorrere dal 21 febbraio 2017.
Gaeta, 21 febbraio 2017
IL DIRETTORE
Dott. Clemente Ruggiero
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