Deliberazione n.10 Conferimento di un incarico legale per la

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Transcript Deliberazione n.10 Conferimento di un incarico legale per la

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
DELIBERAZIONE N. 10 DEL 07/02/2017
OGGETTO: Conferimento di un incarico legale per la rappresentanza ed assistenza in giudizio
dell’IPAB SS. Annunziata, quale persona offesa, nel procedimento penale (fase delle indagini
preliminari) n. 212/2017, R.G. notizie di reato, instaurato presso il Tribunale di Cassino.
L’anno 2017, addì 7 del mese di febbraio, in Gaeta, Via Annunziata n. 21, presso la sede legale
dell’IPAB SS. Annunziata, alle ore 11.00, il Commissario Straordinario Regionale, Avv. Luciana
Selmi, ha assunto la seguente deliberazione.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 4 del 13 gennaio 2015 con cui è stato
disposto il commissariamento dell’IPAB SS. Annunziata, successivamente prorogato al 31 marzo
2017 con la deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 553 del 27 settembre 2016;
VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00217 del 8 novembre 2016, pubblicato sul
B.U. della Regione Lazio n. 92 del 17 novembre 2016, con cui è stato prorogato l’incarico di
Commissario Straordinario Regionale all’Avv. Luciana Selmi;
PREMESSO CHE
l’IPAB SS. Annunziata ha stipulato con il Comune di Formia un contratto di comodato d’uso
(registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Formia il 15 luglio 2011, al n. 2790) del complesso
immobiliare Sant’Erasmo, denominato “Ex Colonia Di Donato”, distinto in catasto al fol. 21/FOR,
p.lla l, categoria B/1, classe 1 di me. 16033, di proprietà del Comune, sito in Formia, Via Olivetani,
comprensivo di porzione di area esterna di mq. c.ca 8.498, distinto in catasto al fol. 21/FOR, p.lla
3019 (già p.lla 5) “Agrumeto”, di mq. 8498, R.D. € 197,50, R.A. €. 79,00, con sovrastante manufatto
distinto in catasto, al fol. 21/FOR, p.lla 3020 (già p.lla 5), categoria D/6t;
con determinazione dirigenziale n. B4033 del 19 maggio 2011 della Direzione Regionale
Politiche Sociali e Famiglia, la Regione Lazio ha affidato all’IPAB l’importo complessivo di euro
2.500.000,00, per la realizzazione, presso il citato complesso immobiliare, di un Centro Regionale
Polivalente a servizio degli emigrati laziali e loro famiglie, di un Museo ed Archivio storico
dell’emigrazione laziale, di una sala polivalente per iniziative convegnistiche e socio-culturali,
nonché di spazi verdi aperti alla collettività per attività ludiche e ricreative;
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al termine della procedura ad evidenza pubblica, i lavori in oggetto sono stati aggiudicati alla
SACEN S.r.l., con sede in Napoli, via dei Colli Aminei, n. 279, con conseguente stipula del contratto
di appalto;
tra l’IPAB e la SACEN S.r.l. sono nel frattempo insorte liti e contestazioni circa la misura, la
qualità ed entità dei lavori realizzati, anche in virtù delle sopraggiunte varianti d’opera, sfociate in
procedimenti civili;
RILEVATO CHE
il Commissario straordinario regionale dell’IPAB ha presentato, tra gli altri, vari esposti alla
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, denunciando molteplici irregolarità in merito
alla correttezza dei lavori svolti ed al presunto illecito utilizzo dei finanziamenti erogati dalla Regione
Lazio;
a seguito di tali segnalazioni, sono state avviate dall’autorità giudiziaria le indagini sfociate
nel procedimento penale n. 212/2017, R.G. notizie di reato;
nell’ambito del citato procedimento penale è stato emesso, ai sensi degli articoli 253 e ss., e
549 c.p.p., il decreto di sequestro dell’intera struttura immobiliare in questione dovendosi procedere
“(…) ad accertamenti tecnici diretti a verificare la effettiva consistenza, natura e valore economico
dei lavori eseguiti dalla Sacen S.r.l. presso il complesso sopra descritto nell’ambito dell’appalto
relativo al primo lotto dei lavori di riqualificazione del complesso affidato alla società citata da parte
dell’IPAB “SS. Annunziata”, ente comodatario della struttura, e ciò in considerazione delle
emergenze dell’attività investigativa espletata, essendo stato ipotizzato dalla PG operante che i
lavori in concreto eseguiti dalla società appaltatrice siano di valore nettamente inferiore all’importo
previsto in contratto (pari a complessivi euro 521.362,34, all’esito della perizia di variante, oltre che
ad euro 100.00 per le indagini e verifiche sul complesso oggetto di ristrutturazione), e quindi difformi
da quanto previsto nel capitolato speciale d'appalto, con conseguente integrazione dei reati di frode
in pubbliche forniture, di truffa aggravata in danno della Regione Lazio che ha erogato i
finanziamenti necessari per l'effettuazione dei lavori più volte citati e non eseguiti o comunque
effettuati in modo difforme, nonché di falso ideologico in atto pubblico con riferimento a quanto
falsamente attestato nella relazione sul conto finale e certificato di regolare esecuzione dei lavori e
altresì nel verbale di constatazione di fine lavori e certificato di regolare esecuzione, reati posti in
essere in concorso tra loro dai prevenuti nelle rispettive qualità, segnatamente (…);
DATO ATTO, dunque, della necessità di prendere parte, nella qualità di persona offesa, alla fase
delle indagini preliminari del procedimento penale in parola, esercitando i diritti e le facoltà all’uopo
concesse dal codice di procedura penale, per garantire in modo pieno ed effettivo la tutela dei diritti
e degli interessi dell’ente;
CONSIDERATO che l’IPAB è priva di un Ufficio legale interno cui affidare i compiti di
rappresentanza e difesa in giudizio;
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RITENUTO, pertanto, di dover conferire l’incarico legale ad un professionista esterno per il
patrocinio, rappresentanza ed assistenza dell’amministrazione, con contestuale formalizzazione della
nomina a difensore di fiducia;
VISTO il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE
e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle
procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi
postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture” (nuovo codice dei contratti pubblici);
VISTA la nota prot. n. 122 del 7 febbraio 2017, con cui l’Avv. Michele Lioi, con studio in Roma,
Viale Bruno Buozzi n. 32, interpellato per le vie brevi, e già legale e consulente dell’ente nei
procedimenti civili connessi alle vicende giudiziarie oggetto del procedimento penale, ha trasmesso
un preventivo di parcella per euro 3.687,36 complessivi, inclusi IVA e CPA, relativamente alle
attività difensive da svolgere nella fase delle indagini preliminari;
RAVVISATA, altresì, l’estrema convenienza, anche in rapporto alla complessità dell’attività
professionale da svolgere, dell’offerta economica pervenuta;
VISTO il curriculum vitae dell’Avv. Michele Lioi, dal quale si evince un elevato grado di esperienza
e specializzazione professionale;
VISTA la legge 31 dicembre 2012, n. 247, recante “Nuova disciplina dell'ordinamento della
professione forense”;
VISTO il Decreto 10 marzo 2014, n. 55, recante “Regolamento recante la determinazione dei
parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell'articolo 13,
comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247”;
VISTA la legge 17 luglio 1890, n. 6972;
VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328;
VISTO il D. Lgs. 4 maggio 2001, n. 207;
VISTO lo Statuto dell’IPAB;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell’IPAB;
VISTO il Regolamento per l’affidamento di incarichi individuali a soggetti esterni all’IPAB;
VISTO il Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017,
DELIBERA
1) le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2) di conferire all’Avv. Michele Lioi, con studio in Roma, Viale Bruno Buozzi n. 32, l’incarico
di rappresentanza ed assistenza in giudizio dell’IPAB, nella qualità di persona offesa, nel
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procedimento penale (fase delle indagini preliminari) n. 212/2017, R.G. notizie di reato,
instaurato presso il Tribunale di Cassino. per garantire la piena ed effettiva tutela dei diritti e
degli interessi dell’ente;
3) di procedere, contemporaneamente, alla formalizzazione della nomina a difensore di fiducia
dell’ente dell’Avv. Michele Lioi;
4) di trasmettere la presente deliberazione al professionista incaricato;
5) di impegnare a tal fine la somma complessiva di euro 3.687,36, da imputare sul capitolo n.
201030 del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017, avente la relativa
disponibilità;
6) di applicare al rapporto instaurato col professionista le norme vigenti in materia di
prevenzione della corruzione e di trasparenza;
7) di demandare agli uffici il compimento di ogni successivo atto necessario per l’attuazione
della presente deliberazione;
8) di pubblicare la presente deliberazione sul sito istituzionale dell’ente nella sezione
“Amministrazione trasparente”, sotto sezione “Consulenti e collaboratori”;
9) di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
Avv. Luciana Selmi
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ON-LINE
Il sottoscritto Clemente Ruggiero, Direttore dell’IPAB SS. Annunziata,
ATTESTA
che la presente deliberazione viene pubblicata in originale all’Albo on-line dell’IPAB SS. Annunziata
e nella sezione “Amministrazione trasparente”, sotto sezione “Provvedimenti”, per giorni 15
consecutivi a decorrere dal 21 febbraio 2017.
Gaeta, 21 febbraio 2017
IL DIRETTORE
Dott. Clemente Ruggiero
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