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Palermo, 17/02/2017
Ns. Rif. 0000493/17
Al sig Sindaco del Comune di Poggioreale
Dott. Lorenzo Pagliaroli
Via Ximenes, 1 - 91020 Poggioreale (TP)
Tel :0924.75777
mail: [email protected]
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Angelo Centonze
Via Ximenes, 1 - 91020 Poggioreale (TP)
Tel :0924.75642
mail: [email protected]
All’Osservatorio Regionale LL.PP.
Via Camillo Camilliani, 87 - 90145 PALERMO
All’Autorità Nazionale Anticorruzione e per la Valutazione e
la Trasparenza (ANAC)
Piazza Augusto Imperatore 32 – 00186 ROMA
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Tel: 06.68409112/3/4 - Fax: 06.6834039
e p. c. a tutti gli iscritti
Oggetto:Conferimento incarico professionale, ai sensi dell’art. 36 comma 2, lett. a del Dlgs
n°50/2016, in favore del dott. Geologo Luigi Butticè di Porto Empedocle (AG), per le prestazioni
connesse al servizio di redazione dello studio Geologico-Tecnico a supporto del redigendo P.R.G.
del Comune di Poggioreale, in conformità alla Circolare A.R.T.A. n° 28807 del 20/06/2014 – Proposta di
aggiudicazione – CIG: Z951C6AC4F
In riferimento alla Determina Dirigenziale n°178 del 30.12.2016 e del Registro Generale delle
Determinazioni n°536 del 30.12.2016, trasmessa dal Comune di Poggioreale, questo Ordine, su
segnalazione pervenuta da parte di propri iscritti, rileva numerosi elementi di perplessità, evidenziando
quanto segue.
Si ricorda in sintesi, qualora necessario, che il paese di Poggioreale è stato distrutto dagli eventi
sismici del gennaio 1968, e il 15 gennaio 2015 è stato sede dell'evento commemorativo dal titolo “Il
Terremoto della Valle del Belice”, organizzato dal nostro Ordine Professionale.
Il Comune di Poggioreale è venuto più volte alla ribalta della cronaca per gli innumerevoli
fenomeni franosi che da tempo interessano il suo territorio e per i tanti fenomeni di esondazione che da
anni condizionano il fondovalle del F. Belice.
Si riscontrano un elevato numero di frane per kmq e gran parte dell’area edificata insiste su
sedimenti potenzialmente in grado di amplificazione sismica rispetto al resto della Sicilia.
I 2/3 del nuovo paese è in dissesto per frana ed un significativo numero di fabbricati presenta
lesioni imputabili a detta fenomenologia; in ultimo, il paese è dotato di un’unica via d’accesso in quanto
le altre sono state chiuse causa frana.
Pertanto, una situazione così complessa, in continuo divenire, non lascia spazio ad approssimazioni
nella gestione di un territorio ad alta pericolosità geologica e sismica, ove nulla può essere lasciato al
caso.
A nostro avviso, in tale contesto, appare estremamente difficoltoso sviluppare un lavoro mirato ad
individuare, analizzare, comprendere e mettere su carta problematiche così ampie e complesse, ovvero la
redazione di un piano che regoli lo sviluppo futuro di questo territorio, sul quale la natura si era già
accanita nel ‘68 e sul quale quotidianamente continua ad accanirsi.
In tal senso, risulta incomprensibile, rispetto all'incarico professionale conferito al dott. Geologo
Luigi Butticè, iscritto al n°1509 dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, il quale si è aggiudicato la
gara in oggetto richiamata con un ribasso del 70,69%, come lo stesso professionista possa esperire, a
dette condizioni di aggidicazione, un lavoro tanto impegnativo, in un’area geologicamente fragile, e
soprattutto, quali saranno gli esiti finali, anche in prospettiva futura.
L'evento commemorativo del Gennaio 2015 sulle problematiche geologiche e sismiche di
quest’area, e gli interventi e gli studi presentati durante il convegno da Università, INGV, Protezione
Civile, e geologi liberi professionisti dovevano servire proprio alla sensibilizzazione degli
Amministratori di questo territorio, devastato da innumerevoli calamità naturali, prioritariamente a tutela
dell’intera collettività.
Si chiede pertanto, a Codesta spettabile Amministrazione, di valutare, ancora una volta,
l'importanza che gli studi geologici indirizzati alla pianificazione assumono per la mitigazione dei rischi,
in un territorio, dove la storia recente, e passata, ha purtroppo dimostrato, quale livello di vulnerabilità sia
correlato in particolare al rischio sismico e idrogeologico.
Basti pensare, limitatamente agli aspetti di tipo geologico-sismico, quali approfondimenti siano
necessari, attraverso apposite campagne di indagine, analisi di laboratorio, e altrettanti process i di
elaborazione, per una valutazione coerente della pericolosità sismica del territorio.
Il valore di tali studi non può quindi essere dissociato dal valore della prestazione professionale che
deve ricalcare, sul piano dei contenuti tecnici ed economici, il rispetto del decoro deontologico che,
certamente, in un ribasso talmente spropositato non trova alcuna corrispondenza ne giustificazione,
ancorché derivante dall'espletamento di una procedura di gara.
L'Ordine Regionale dei Geologi nell'esprimere tutta la sua preoccupazione e il suo dissenso rispetto
ad una così evidente discrasia tra l'esigenza di una prestazione professionale che garantisca la
realizzazione di strumenti d'uso e di pianificazione coerenti alle vocazioni dei territori, tecnicamente
completi, e un corrispettivo economico certamente non adeguato a tali finalità, confida in una presa di
coscienza da parte dell'Amministrazione appaltante e ove possibile in una valutazione di tutti i possibili
elementi correttivi da adottarsi.