Ragazza si lancia sotto il Freccia Rossa Bari-Milano

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Transcript Ragazza si lancia sotto il Freccia Rossa Bari-Milano

Ragazza attraversa un passaggio a
livello chiuso e si suicida
all’arrivo del treno FrecciaBianca
Una giovane ragazza di 27 anni originaria di Andria, ha posto fine
alla sua vita attraversando nella tarda mattinata di oggi i binari
all’altezza del passaggio a livello ferroviario di via Adria a
Barletta , che aveva le sbarre regolarmente abbassate, ed è stata
investita e uccisa da un treno Frecciabianca 8822 partito da Lecce e
diretto a Milano Centrale , che sopraggiungeva ad alta velocità e che
non ha potuto in alcun modo fermare il treno per evitare l’impatto.
Dopo l’incidente, avvenuto
intorno alle ore 12, la circolazione
è stata interrotta in quel
tratto per poco più di un’ora ed è successivamente ripresa prima a
senso unico alternato e poi su entrambi i binari.
L’impatto del treno sulla ragazza è stato violentissimo, e le molte
persone presenti hanno osservato la scena con i propri occhi , senza
poter fare nulla,
ed udito un rumore fortissimo quasi come uno
scontro frontale tra due auto.
Trenitalia durante l’interruzione, ha attivato per i passeggeri
servizi di trasporto alternativi su bus tra Trani e Barletta.
Contrariamente a quanto pubblicato dalla stampa barese, non si tratta
di “incidente ferroviario“nè tantomeno di un “investimento” , ma bensì
come emerso dai primi rilievi effettuati dalle forze dell’ ordine e
della
magistratura,
di
un
vero
e
proprio
suicidio
ricercato volutamente dalla giovane ragazza.
Secondo una fonte della
Polizia di Stato, dalla visione delle immagini, si protende per il
suicidio, alla luce della visione dei filmati delle telecamere di
controllo.
Infatti la giovane ragazza
andriese ben consapevole dell’atroce
destino verso cui era andata spontaneamente, aveva attraversato a
piedi il passaggio pedonale chiuso, nonostante i ripetuti fischi di
allarme lanciati dal treno,
invece di fuggire ed allontanarsi
dal binario ferroviario, si è fermata proprio al centro del passaggio
a livello e rannicchiandosi ha dato le spalle al treno che arrivava
a velocità sostenuta, travolgendola senza poter fare in tempo ad
arrestare la propria corsa.
Dai primi accertamenti sul
luogo dell’incidente,
è emersa inoltre la volontà suicida della
povera ragazza, la quale ha lasciato
la propria autovettura Fiat
Punto bianca, aperta con le chiavi inserite nel cruscotto e la borsa
sul sedile, all’esterno del passaggio a livello, attraversando quindi
volutamente il binario mentre sopraggiungeva il treno.
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Barletta sono
intervenuti per primi sul posto, per garantire la zona dell’incidente,
in attesa a loro volta dell’arrivo
dei colleghi della Polizia
Giudiziaria del Compartimento della Polfer, la Polizia Ferroviaria di
Puglia Basilicata e Molise sopraggiungi sul posto da Bari insieme alla
Polizia Scientifica, e del magistrato sopraggiunto dalla Procura di
Trani .
Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i genitori della ragazza,
assistiti dal personale della Polfer
diretta dal questore dr.
Giancarlo Conticchio
Il sindaco di Barletta.
“Un’altra sciagura, questa volta costata la vita a una giovane donna,
richiama drammaticamente l’annosa questione della linea ferroviaria
che divide la città”. Sono queste le parole del primo cittadino di
Barletta Pasquale Cascella dopo la tragedia del suicidio della giovane
ragazza, aggiungendo “Tocca alla magistratura accertare la dinamica e
le circostanze della tragedia al passaggio a livello di via Andria. Ma
quali possano essere le risultanze delle indagini, forte è oggi il
sentimento di solidarietà che sento di dover rivolgere, a nome della
città intera, ai famigliari della vittima e alla vicina comunità di
Andria”.
Il Sindaco Cascella sulla sua pagina Facebook ha aggiunto “Di fronte a
questi drammi non può nemmeno mancare una netta assunzione di
responsabilità per le difficoltà che gravano sui lavori per il
superamento di tutti i passaggi a livello che continuano a ostruire
anche la crescita civile della città. Non c’è tempo da perdere, semmai
è da recuperare un impegno inderogabile che tutti gli enti competenti
hanno assunto con la città. Anche sul piano delle maggiori e
appropriate misure di sicurezza che rendano ogni cittadino consapevole
dei rischi nell’attraversamento della linea ferroviaria. Non c’è altro
modo, credo, per cogliere l’amara lezione di queste tristi vicende”.
Ecco come gli altri organi di stampa in Puglia
le notizie corrette:
(NON) danno
La Gazzetta del Mezzogiorno
Agenzia ANSA