Transcript articolo - Atletica Biotekna Marcon

Domenica 19 febbraio 2017: Trail Tremendo, 25km 1350mD+. 3a edizione
La sezione trail dell’Atletica Biotekna Marcon propone attraverso le parole di
Davide Conardi, un racconto della partecipazione a questa manifestazione in
modo da far scoprire a tutti le mille insidie che si celano dietro a questa
affascinante disciplina e iniziare a mettere un po’ di curiosità in più a chi sta
pensando di provarci almeno una volta.
Purgessimo di Cividale del Friuli tra le colline al confine tra Italia e Slovenia.
Giornata con cielo coperto in tema con i colori un po’ spenti dell'inverno.
Non fa molto freddo ma si sente un leggero vento che ti fa pensare "guanti si o
guanti no?".
Ci si cambia, un leggero riscaldamento e complice l'adrenalina pre-gara niente
guanti e ci si lamenta pure perché forse troppo vestiti!
Si va al nastro di partenza, un paio di foto e Alberto Furlan, Davide Conardi,
Dario Spadari ed Enrico Rosso si scambiano prima del via il consueto "in bocca
al lupo... anzi, … al cinghiale!".
Dal nome della gara ci si aspetta un percorso impegnativo dal punto di vista
tecnico, invece pur prevedendo un discreto dislivello il percorso presenta solo
alcuni tratti ripidi alternati da lunghi tratti di strade bianche forestali, il tutto
condito con un buon 10% di asfalto.
Probabilmente con il fango le discese sarebbero state più insidiose.
Il lato tremendo di questa gara secondo il mio personale parere è dato dal fatto
che ci sono 4 colline da superare e quindi il continuo sali scendi (i mangia e bevi
del ciclismo) non ti permette di riposare.
È una gara da correre dal primo all'ultimo secondo, piccola pausa solo ai ristori.
A proposito, ottimi i 4 punti ristoro, compreso il quinto all’arrivo, fornitissimi di
frutta fresca e secca, cibi solidi sia dolci che salati.
A voler trovare un punto negativo, la birra è a pagamento!
Risultati???
I 4 dell’atletica Marcon arrivano entro le 3 ore... Necessario gratificarsi per
concludere la giornata in positivo e pensare con ottimismo alla prossima!
Un plauso ad Alberto Furlan che va in premiazione piazzandosi 4° nella
classifica assoluta.
Davide Conardi