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23 febbraio 2017 delle ore 03:06
Una settimana chiuso in un masso, al Palais de
Tokyo. Ecco la nuova performance "mistica" di
Abraham Ponceval
Dopo lo shoot di Chris Burden, che allo stesso
tempo aveva sperimentato terreni di deprivazione
sensoriale e fisica, così come aveva fatto
Marina Abramovic negli anni '70, continua la
scia di quegli artisti che usano il corpo come
mezzo di esplorazione di un altro modo di
vedere il mondo attraverso, si potrebbe dire, una
fissità, e uno sforzo fisico e mentale,
specialmente. Lo farà Abraham Poincheval,
artista francesce, che da oggi sarà rinchiuso,
letteralmente tombato, in un masso di 12
tonnellate al Palais de Tokyo, in un'azione che
forse farà discutere, ma che in realtà non è la
più assurda né pericolosa che si sia mai vita.
Poincheval uscirà tra una settimana dal buco
nella roccia che ha la forma del suo corpo
seduto. Questa performance è «Un viaggio
mistico, un'esplorazione interiore su come il Sé
si modifica in realtà diverse dalla nostra», ha
spiegato l'artista che avrà a disposizione zuppe
e carne essicata come cibo, e avrà collegato un
dispositivo per monitorare il battito cardiaco e
una ventola per l'aria, così come una "linea
telefonica", per segnalare eventuali emergenze.
Ci si vede tra una settimana!
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