Transcript 10° minuto - Le Otto Terre

LE OTTO TERRE
COME CONOSCERE IL VINO
GRECO DI TUFO IN
MINUTI
1° minuto: conoscere il territorio
La zona di produzione a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) del
vino Greco di Tufo si estende sui territori collinari della Media Valle del Sabato, nel
settore nord orientale della verde Irpinia, abbracciando i terreni degli otto piccoli
comuni che costituiscono le famose otto terre.
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2° minuto: conoscere l'areale
L'areale di produzione del Greco di Tufo è una estensione geografica di territorio che
presenta caratteristiche omogenee uniche al mondo. Essa conferisce, a questo vino
straordinario, colore, profumi e sapori inconfondibili che si distinguono nello scenario
enogastronomico internazionale:
i ricchi e sapidi costituenti minerali del terreno come lo zolfo ad esempio
il caldo sole del Sud alternato alle fredde notti delle colline irpine
i benèfici effetti portati qui dal Vesuvio migliaia di anni fa
Curiosità:
le caratteristiche del terreno, il tipo di
colture e i prodotti della tradizione di
queste terre le hanno fatto guadagnare
l'appellativo di zolla del Piemonte al sole
del Sud
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3° minuto: conoscere l'uva
L'uva prodotta dal vitigno Greco di Tufo è a bacca bianca con acini di piccole
dimensioni, che quindi presenta una maggiore proporzione di buccia che è la parte del
frutto che contiene le migliori sostanze da trasferire al vino.
Il Greco Di Tufo 365 de Le Otto Terre è stato vinificato lasciando macerare il mosto sulle
bucce per un intero anno, da qui il nome 365, i giorni di un anno appunto. Grazie a
questo procedimento si è ottenuto un vino con la freschezza tipica dei vini bianchi ma
con un corpo e una struttura da vino rosso.
Un vino unico e originale che diletterà i palati più esigenti.
Curiosità:
La caratteristica forma della pigna di uva
Greco di Tufo, sdoppiata in due ali,
spinse gli antichi Latini a chiamarla
Gemina Aminae. che tradotta vuol dire
gemelli appunto.
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4° minuto: conoscere il vino – degustazione
Stappa una bottiglia di Greco di tufo 365 e versane 200 ml in un calice di vetro
trasparente.
I tre minuti seguenti saranno quelli più interessanti di questa breve guida perché
finalmente imparerai i tre passaggi fondamentali per apprezzare al meglio questo
autentico nettare degli dei:
1 - esame visivo
2 - esame olfattivo
3 - esame gustativo
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5° minuto: degustazione, l'esame visivo
Ormai è noto anche l'occhio vuole la sua parte! Solleva il calice, inclina leggermente il
bicchiere e osserva il contenuto. Con l'analisi visiva apprezzerai:
la limpidezza del vino – quindi la sua trasparenza che deve essere priva di parti in
sospensione
il colore – nel caso del Greco di tufo 365, un giallo oro dai riflessi intensi
una previsione del tenore alcoolico che poi definirai meglio con gli ulteriori passaggi
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6° minuto: degustazione, l'esame olfattivo
Ruota il bicchiere per qualche attimo e poi avvicinalo al naso. Più volte ripeterai questa
operazione, più profumi e sentori scoprirai nel vino:
sentori primari – sono quelli conferiti dal vitigno, e qui riconoscerai profumi di fiori
bianchi e frutta come ananas e banana
sentori secondari – derivanti dalla fase di fermentazione del vino che evolvono in
profumi di frutta secca o nocciola tostata
sentori terziari – frutto dell'affinamento o dell'invecchiamento del vino che
conferisce i profumi più raffinati e nobili del vino, riconoscerai l'odore di pelliccia e
della liquirizia
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7° minuto: degustazione, l'esame gustativo
Assaggia il vino a piccoli sorsi e mastica il liquido per qualche attimo prima di
deglutirlo. Le sensazioni provate sul palato e sulla lingua te ne riveleranno il gusto:
freschezza/acidità – è la caratteristica peculiare di questo vino che ti solleticherà i
margini posteriori della lingua accrescendo vistosamente la tua salivazione. Ne
apprezzerai tantissimo il carattere giovane e fresco
sapidità – avvertirai tutta la ricca mineralità di questo vino straordinario sui bordi
esterni e contigui alla punta della lingua. Avvertirai una piacevole sensazione di
gusto e pulizia.
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8° minuto: l'abbinamento giusto!
Dei gusti, si sa, non si discute. Quindi puoi decidere di bere questo vino abbinandolo ai
tuoi piatti preferiti in totale libertà. Però, se sei il tipo che accetta i consigli e ti piace
esplorare i meandri del gusto, non mancare di accompagnare pietanze di pesce,
formaggi a pasta morbida e stagionata o anche dei semplici aperitivi con una bella
bottiglia di Greco di Tufo 365 tenuta in fresco a 14° C.
Curiosità:
Il grande chef Veronelli ha avuto
modo di dichiarare: il Greco di
Tufo fa l'amore con le spigole
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9° minuto: il bere sano e responsabile
Un saggio insegnante ripeteva sempre: per capire che il mare è salato non bisogna
berlo tutto. Questo vecchio adagio conferma ancora una volta che le cose buone si
riconoscono in breve tempo. Sicuramente hai colto la morale che insegna a bere poco
ma sano.
Curiosità:
Il grande chef Veronelli ha
dichiarato: il Greco di Tufo e le
spigole fanno l'amore
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10° minuto: dove acquistarlo?
Niente di più comodo e facile! Connettiti al sito internet: www.leottoterre.com e fai i tuoi
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