Pippo e il carburante dello sportivo

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Pippo e il carburante dello sportivo

Topolino esce con Minni dalla sartoria, dopo aver ultimato la prova del suo nuovo abito. I due si recano, quindi, a casa di Pippo. Topolino chiede all'amico se ha già acquistato lo smoking per la premiazione, ma Pippo gli risponde che non c’è bisogno che ne acquisti uno, perché, in casa, da qualche parte, ha ancora il vecchio smoking di suo nonno. Perciò i tre si recano nella disordinata camera di Pippo ed iniziano la ricerca: nell'armadio, nella cassapanca, sotto il letto, tra i cuscini della poltrona, sul lampadario, anche sotto la vecchia e ingombrante televisione… Nulla. Poi si spostano nelle altre stanze perché, conoscendo Pippo, il vestito può essere finito ovunque. Passano le ore… si sta facendo buio… Topolino e Minni decidono di tornare a casa per la cena, salutano l'amico e si danno appuntamento al giorno successivo. Ma Pippo continua le ricerche. D'un tratto si ricorda del guardaroba in soffitta: corre e inciampa per le scale. Ancora intontito arriva e sbatte la testa sul soffitto, dimenticandosi delle travi di legno. Apre l'armadio e … eccolo! Pippo salta per la gioia. Scende rovinosamente le scale, rischiando nuovamente di cadere, si dirige davanti allo specchio e, dopo una rapida spolverata, indossa lo smoking…. Ahimè che delusione… non riesce ad abbottonarlo! Frustrato, riprova trattenendo il respiro…. Niente da fare! Ogni tentativo è inutile! A quel punto va in panico: la premiazione è solamente tra un mese... Che fare? Decide che ormai è tardi ed è ora di andare a letto. Il giorno successivo avrebbe pensato ad una soluzione. La delusione è tanta che si è perfino dimenticato di cenare. Nonostante la fame e la tristezza, Pippo si addormenta come un ghiro… La mattina seguente Topolino arriva a casa di Pippo di buon'ora… Pippo è ancora a letto…si sente il suo russare dalla strada… Topolino lo sveglia e Pippo gli mostra lo smoking… Vista la situazione, Topolino propone all'amico di acquistarne uno nuovo, Pippo ringrazia per la proposta, ma gli chiede di aiutarlo a cercare i soldi, riordinando casa… Da quando ha smarrito il portafoglio, lascia il denaro ovunque. Topolino non sembra molto contento di ricominciare le ricerche!!! I due decidono di chiamare rinforzi: arrivano Minni e il nipote Gilberto. Iniziano dalla cucina: nel frigorifero trovano una banconota da 20 dollari dietro una scarpa (chissà poi cosa ci faceva una scarpa lì?!?); in soggiorno due banconote da 10 in un vaso e due da 20

nel lettore dvd; nel mobiletto del bagno due banconote da 5 tra lo shampoo e il dentifricio; in camera da letto Pippo trova solamente due nichelini. Al termine delle ricerche, raggruppano poco più di 90 dollari. Ringrazia il nipote e, con Minni e Topolino, si reca in un negozio per acquistare lo smoking. Dopo averne provati diversi, trova quello più adatto a lui. Arriva alla cassa e il cassiere gli dice che lo smoking costa 89,99 dollari. "Perfetto" pensa, "proprio i soldi che ho ritrovato". Uscito dal negozio, saluta gli amici e si incammina verso casa. Purtroppo non vede una lattina per terra, ci inciampa: lo smoking cade in una pozzanghera di fango e un cagnolino lo addenta e lo trascina via. Pippo lo insegue fino all'incrocio e riprende il suo abito, ma è troppo sporco e rovinato per essere recuperato. Pippo torna a casa disperato: non ha più i soldi per comprarsi un altro smoking e la premiazione è così vicina… Pippo non ha alternative: deve riuscire ad entrare nello smoking del nonno. Come fare? "Basta mangiare meno" si convince Pippo. E così riduce le porzioni al minimo indispensabile, non esce neppure a mangiare un gelato o una pizza con gli amici. Ogni giorno prova lo smoking, ma nulla sembra essere cambiato. Affamato, depresso e ormai rassegnato a non presentarsi al gala di premiazione, trascorre il tempo sul divano guardando la televisione. Un mattino, suo cugino Sport Goofy si presenta a casa sua per complimentarsi del successo che gli è valso il riconoscimento. Pippo gli racconta del suo problema e Sport Goofy gli propone un allenamento intensivo per tonificare i muscoli. Pippo accetta con entusiasmo e pensa ci sia ancora qualche speranza per il gala. Si danno appuntamento per il pomeriggio. Dopo qualche ora, eccoli in tuta che corrono per le vie di Topolinia. Ma Pippo sente ben presto male alle gambe e si ferma in continuazione: saluta i vicini di casa, guarda una farfalla su un fiore, si ferma ad osservare una nuvola che gli sembra un panino imbottito, beve ad una fontanella. Ogni scusa è buona per fare una pausa. In realtà Pippo non riesce a sostenere il ritmo della corsa. Ma Sport Goofy non lo sa e pensa che correre all'aria aperta non sia indicato per il cugino. Il giorno dopo decide di portarlo in palestra. Eccoli, dunque, in sala pesi: Pippo solleva un bilanciere e lo fa cadere sul pavimento; il cugino lo spinge sul tapis roulant, ma Pippo si stanca subito, scivola, batte la testa ed è costretto a tornare a casa.

Il giorno successivo è la volta della piscina: Sport Goofy pensa che in questo modo suo cugino non possa farsi male. Ma Pippo fatica a stare a galla. Sport Goofy, sull'orlo della disperazione, lo accompagna a casa e decide di preparagli un pasto nutriente; tuttavia, appena apre il frigorifero trova solo cibo in cattive condizioni, maleodorante, abbandonato da chissà quanto tempo. Capisce così che Pippo non si sta nutrendo in modo adeguato e, pertanto, non riesce a sostenere la fatica dell'allenamento. Decide così di spiegare l'errore al cugino e di insegnargli come fare una corretta spesa per migliorare le sue abitudini alimentari. Così, il giorno seguente, i due si recano al supermercato: Sport Goofy guida Pippo tra i reparti. Pippo si lascia attirare dal profumo proveniente dal reparto pasticceria, ma suo cugino lo richiama al bancone del pesce. Terminata la spesa, tornano a casa e si gustano un piatto di pesce al forno con contorno di verdura di stagione. Soddisfatti, nel pomeriggio decidono di fare una passeggiata tranquilla, durante la quale Sport Goofy si premura di dare tutte le indicazioni al cugino: "Pippo, devi immaginarti come un'auto: più si muove, più carburante consuma". Pippo tranquillizza il cugino: ha capito tutto; può farcela da solo, ora che Sport Goofy deve partire per una settimana nella quale deve disputare una gara di surf alle Hawaii. La mattina seguente, Pippo si alza e va a fare la spesa: ha bisogno di mangiare per allenarsi. Ma si lascia tentare da dolci invitanti, cibi precotti e insaccati, sacchetti di patatine, pizza surgelata, bevande zuccherate, snack salati, succhi di frutta, caramelle, formaggi stagionati. Torna a casa e fa un'abbondante colazione. Poi esce e si mette a correre… stavolta non gli mancano energie, ma è appesantito: ha mangiato troppo perché non voleva rischiare di restare senza forza. Torna a casa e si sente stanco; pensando di avere consumato per bene tutte le calorie assunte la mattina, prepara un ricco pranzo: una pasta condita con un sugo di funghi, una cotoletta, patatine fritte in abbondanza, un frutto, una fetta di torta…anzi due! E poi si stende sul divano a dormire. Si sveglia a pomeriggio inoltrato. Decide di fare ancora una corsa prima di cena. Quando rientra è stanchissimo e decide di infilare una pizza surgelata nel microonde e bersi una cola gelata. Poi se ne va a letto soddisfatto. Dopo una settimana Sport Goofy torna, bello abbronzato, da Pippo e si rende conto che ora il cugino sta mangiando troppo e pure male: non riuscirà ad entrare nello smoking. Lo rimprovera, lo fa salire sulla bilancia: Pippo ha superato ogni limite. E' ingrassato di due chili e mancano solo due settimane al gala. Telefona subito a

Topolino: è un'emergenza. Tutti si ritrovano a casa di Pippo. Per prima cosa decidono di disegnare la piramide alimentare e di appenderla al frigorifero con l’aiuto di una calamita; poi prendono un calendario e cominciano a programmare i cibi da assumere a colazione, pranzo, merenda e cena, per ogni giorno della settimana. Così Pippo non può sbagliare. Il giorno seguente, dopo una sana colazione sostanziosa, Pippo e suo cugino iniziano l’allenamento: per prima cosa una bella corsetta, poi un salto in palestra, addominali ed esercizi vari. All’ora di pranzo, tra sudore ed allenamenti, degustano un’insalata di pollo. Il pomeriggio è dedicato al riposo ed alla merenda; la sera ancora una passeggiata e una cena leggera. Sport Goofy prepara una tabella per gli allenamenti, alternando numerose attività. Si preoccupa che ogni volta ci sia qualcuno che affianchi Pippo. Non si fida di lui. Minni lo accompagna a fare la spesa; Topolino si occupa dell'allenamento mattutino; Sport Goofy della piscina e della palestra e il nipote Gilberto lo affianca nei pasti. Pippo decide di incominciare a mangiare sano. Elimina dalla dispensa tutto ciò che non è salutare. Inoltre, tutti i giorni si alza alle cinque di mattina e segue scrupolosamente le indicazioni riportate sulle tabelle di Sport Goofy. Dopo una settimana ha perso un chilo e i muscoli stanno diventando tonici. Dieta e allenamento continuano; gli amici lo incoraggiano e Pippo è felice di vedere dei risultati. L'ultima settimana Sport Goofy decide di responsabilizzare il cugino: ora Pippo può seguire da solo i programmi di allenamento e le tabelle alimentari. Pippo non vuole deludere nessuno. Si impegna e dà il massimo, perdendo anche l'altro chilo. Arriva così la serata tanto attesa: Pippo è in camera sua, davanti allo specchio; è molto agitato, si infila lo smoking e, con stupore e soddisfazione, gli calza a pennello. E' così felice che prende il telefonino, si fa un selfie e lo manda a tutti i suoi amici. Poco dopo si trovano tutti fuori dal teatro di Topolinia; gli amici si complimentano con Pippo, che ricambia per il loro premuroso aiuto. Entrano per la cerimonia della premiazione. Pippo si sente bene e, da quella esperienza, ha finalmente capito che bisogna mangiare sano e fare attività fisica. Speriamo se lo ricordi.