Transcript Lugo: i sindaci Riccardo Francone e Davide Ranalli

Lugo: i sindaci Riccardo Francone e Davide Ranalli al polo
tecnico per l'incontro con Pippo Giordano
Giovedì 23 Febbraio 2017
Un momento dell'incontro
Mercoledì 21 febbraio il sindaco referente per le Politiche giovanili dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna,
Riccardo Francone, e il sindaco di Lugo Davide Ranalli sono intervenuti a un incontro con Pippo Giordano nell’aula magna
del Polo tecnico professionale di Lugo.
Pippo Giordano, già componente della Dia e collaboratore, dei giudici Falcone e Borsellino, ha incontrato gli studenti
nell’ambito di una serie di iniziative sulla legalità promosse dal Polo tecnico professionale, con il patrocinio del Comune di
Lugo e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
“Siamo qui a testimoniare quanto le Amministrazioni della Bassa Romagna ritengano importante fare questi incontri - ha
sottolineato Davide Ranalli - e ringraziamo il Polo tecnico che ha organizzato e promosso questa iniziativa. È confortante
vedere come i ragazzi siano attenti a queste tematiche, e il loro entusiasmo è una speranza per la difesa della legalità
proiettata nel futuro”.
In seguito Pippo Giordano ha espresso la propria solidarietà al sindaco Ranalli per le minacce di morte anonime apparse su
un muro, ricordando come questi atti non debbano intimorire un amministratore nel svolgere il proprio operato al servizio della
comunità e della legalità.
“Le minacce che ho ricevuto mi hanno colpito profondamente e ringrazio i tanti che, in seguito all’accaduto, mi hanno
espresso la loro solidarietà - ha dichiarato Ranalli -. Non ci faremo intimidire: andremo avanti, ripudiando la violenza e le
minacce”.
Gli incontri al Polo tecnico proseguiranno il primo marzo, con l’avvocato Giovanni Chinnici, figlio di Rocco Chinnici,
magistrato che istituì il gruppo investigativo Antimafia; a seguire, Giuseppe Costanza, membro della scorta di Giovanni
Falcone, uno dei pochi sopravvissuti alla strage di Capaci.
“Il Polo tecnico professionale, in collaborazione con le Politiche Giovanili dell’Ucbr e l’associazione Libera, ha inoltre realizzato
un ulteriore percorso formativo - ha aggiunto Riccardo Francone -, che si concluderà il 20 marzo con la testimonianza di
Lugonotizie.it
Michele Panunzio, figlio dell’imprenditore Giovanni ucciso 22 anni fa dalla mafia, e sua moglie Giovanna Belluna, e con la
partecipazione alla Marcia della legalità che si terrà a Rimini il prossimo 21 marzo”.
Cronaca, Scuola & Università
Commenti
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desidero ricordare le tante iniziative che si fecero nell aula magna del-Compagnoni-arrivarono il responsabile stampa di--mani
tese-le ragazze di amnesty international-grazia francescato allora presidente del WWF ITALIA-poi di recente alex zanotelli che
pochi conoscevano.Ricordo anche che mia moglie era di MESSINA dove un tempo non vi era la mafia e le province di ME E
CT erano definite-SICILIA BABBA--CIOE babbeo,sciocco ecc perchè solo la mafia rendeva furbi ed ora sono laggiù
diventati tutti furbi e magari si costruirà il--ponte sullo stretto!!!I GIOVANI devono sapere queste cose per sradicare la mafia
arrivata anche da noi in modo subdolo-grazie ancora LUCIANO BARUZZI GEOGRAFO UNA VOLTA IN GIRO PER L ITALIA
ORA A LUGO23/02/2017 - luciano baruzzi
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