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Allegato A)
COMUNITA’ MONTANA LARIO ORIENTALE VALLE SAN MARTINO
(PROVINCIA DI LECCO)
CONVENZIONE PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI
TESORERIA E DI CASSA PER IL PERIODO DAL 01.05.2017 AL 31.12.2021 (soggetto a
registrazione solo in caso d’uso)
L’anno duemila……….……. addì…………. del mese di ………………….., presso la sede
comunitaria di Sala al Barro – Galbiate (Lc), tra i Sigg.:
- Flauti dr. Catello nato a Salerno il 19.05.1953, Responsabile del settore Finanziario della
Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino (in seguito denominato Ente),
nominato con Decreto Sindacale n. ……….. in data ………, nel cui nome, conto ed interesse
agisce (C.F. 92058600138).------------------------------------------------------------------- il Signor ………………., nato a ……………… il ………….., nella sua qualità di
………………………………….in rappresentanza della Banca ………………………………….,
con sede sociale in ………………….- Via……………. n. ………………., codice fiscale e
partita IVA ……………………….(in seguito denominata Tesoriere) in nome, per conto e
nell'interesse della quale agisce ------------------------------------------------------------------------------PREMESSO
che con la deliberazione dei Assemblea Comunitaria n. ..…….. del ……………..,
immediatamente esecutiva, veniva stabilito di procedere all’affidamento in concessione del
Servizio di Tesoreria per il periodo dal 01.05.2017 al 31.12.2021 con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa.----------------------------------------------------------------------------Tutto ciò premesso quale parte integrante e sostanziale del presente atto, tra i predetti
Signori si conviene e si stipula quanto segue:-------------------------------------------------------------ART. 1 - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO – FUNZIONI
1. Ai sensi della determinazione n. ……….del ……….. la Comunità Montana, con sede in
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Sala al Barro – Galbiate (LC) – Via P. Vasena n. 4, codice fiscale 92058600138, partita IVA
03605000169, rappresentato dal signor Flauti dr. Catello nella sua qualità
affida
la gestione del servizio di tesoreria alla Banca ………………….., con sede sociale in
…………….. – Via………………… n. ……., codice fiscale e partita IVA …………………
iscritta all’albo delle Banche e presso il registro delle Società di ………………….,
rappresentata dal signor…………………, nato a …………………il ………………………, nella
sua qualità di ………………………………, in rappresentanza della Banca …………………..
in nome, per conto e nell'interesse della quale agisce.--------------------------------------------------2. Le funzioni di Tesoreria verranno esercitate dal Tesoriere per mezzo della propria Filiale o
Agenzia o eventuale Sportello comunicato in sede di gara.
3. Il servizio di tesoreria viene esercitato dal lunedì al venerdì nel rispetto dell’orario
osservato per le normali operazioni bancarie e comunque almeno nella fascia oraria
compresa tra le ore 08.30 e le ore 12.30.
4. I locali dovranno essere facilmente accessibili al pubblico. L’orario di apertura dovrà
essere costantemente tenuto esposto e reso noto al pubblico.---------------------------------------5. Il Tesoriere si impegna a eliminare le eventuali barriere architettoniche esistenti nei
richiamati uffici entro 2 anni dalla data di decorrenza della presente convenzione.--------------6. Durante la validità della presente convenzione, di comune accordo fra le parti e seguendo
le procedure di rito, potranno essere apportati perfezionamenti e le integrazioni ritenute
necessarie per il migliore svolgimento del servizio, a condizioni comunque non peggiorative
per l’Ente. Per la formalizzazione dei relativi accordi si dovrà procedere in forma scritta,
senza aggravio di spese per l’Ente.---------------------------------------------------------------------------7. Casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio possono verificarsi soltanto
per scioperi o esigenze tecniche imprevedibili, restando esclusa la carenza o l’assenza di
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personale. In tali situazioni, che non costituiscono titolo alcuno per qualsivoglia richiesta di
danni maturati e/o maturandi, il Tesoriere si impegna ad adottare le misure necessarie per
arrecare agli utenti il minor danno possibile.----------------------------------------------------------------8. La presente convenzione avrà durata dal 01.05.2017 al 31.12.2021 e potrà essere
rinnovata, d’intesa tra le parti e per non più di una volta, ai sensi dell’art. 210 del D.Lgs. n.
267/2000.------------------------------------------------------------------------------------------------------------9. Il Tesoriere subentrante provvederà, a proprio carico e senza alcuna spesa per l’Ente, a
collegare la situazione chiusa al 30.04.2017 con quella iniziale al 01.05.2017.-------------------10. Il Tesoriere, alla cessazione del servizio e per qualunque causa abbia a verificarsi,
previa verifica straordinaria di cassa, rende all’Ente il conto di gestione e tutta la
documentazione relativa e cede ogni informazione necessaria al nuovo Tesoriere
aggiudicatario del servizio.--------------------------------------------------------------------------------------ART. 2 - OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE
1. Il servizio di tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto il complesso delle
operazioni inerenti la gestione finanziaria dell’Ente ed in particolare: la riscossione delle
entrate, il pagamento delle spese facenti capo all’Ente e dal medesimo ordinate con
l’osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, nonché la custodia dei titoli e
valori e gli adempimenti connessi previsti dalla Legge, dallo Statuto, dai Regolamenti
dell’Ente o da norme pattizie.----------------------------------------------------------------------------------2. L’esazione è pura e semplice, si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per
riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il
quale non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o comunque ad impegnare la propria
responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed
amministrativa per ottenere l’incasso.------------------------------------------------------------------------3. Non rientra fra i compiti del Tesoriere la riscossione coattiva delle entrate patrimoniali ed
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assimilate, affidata sulla base di apposita convenzione al concessionario della riscossione o
ad altro soggetto ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge, salvo diversi accordi tra l’Ente e
il Tesoriere su disposizione della Giunta Esecutiva.-----------------------------------------------------4. Il Tesoriere si impegna ad incassare tutte le entrate di cui all’art. 5 o eventuali altre
entrate non espressamente riportate senza richiedere alcun onere finanziario a carico dei
creditori..---------------------------------------------------------------------------------------------------------5. Qualora la riscossione di dette entrate dovesse essere demandata al concessionario della
riscossione, il Tesoriere ha l’obbligo di incassare le somme da questo riscosse sulla base di
reversali emesse dall’Ente.--------------------------------------------------------------------------------------ART. 3 - RESPONSABILITA’ DEL TESORIERE
1. Per eventuali danni causati all’Ente affidante o a terzi il Tesoriere, a norma dell’art. 211
del D.Lgs n. 267/2000, risponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio.-------2. Il Tesoriere è responsabile di tutti i depositi, comunque costituiti, intestati all’Ente.----------3. Per quanto disposto dai commi precedenti, il Tesoriere è esonerato dal versamento della
cauzione.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------4. Il Tesoriere è responsabile della rigorosa osservanza delle leggi sull’imposta di bollo per
tutte le operazioni di cassa.-------------------------------------------------------------------------------------ART. 4 - ESERCIZIO FINANZIARIO
1. L’esercizio finanziario dell’Ente inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun
anno: dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio
dell’esercizio finanziario precedente.-------------------------------------------------------------------------ART. 5 - RISCOSSIONI
1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso (reversali) emessi
dall’Ente su moduli appositamente predisposti numerati progressivamente, firmati dal
Responsabile del Settore Finanziario o dalle persone abilitate a sostituirlo.------------------------
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2. Gli ordinativi di incasso devono contenere le codifiche meccanografiche previste dalle
vigenti norme di legge e dal regolamento di contabilità.
3. Il Tesoriere provvede a incassare tutte le somme di spettanza dell’Ente e rilascia regolari
quietanze, in triplice copia, numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario e
indicanti la causale del versamento, compilate con procedure informatiche e moduli
meccanizzati, preventivamente approvati per accettazione da parte del Responsabile del
Settore Economico Finanziario dell’Ente. Copia delle quietanze sono trasmesse all’Ente
giornalmente ed unitamente al giornale di cassa costituiscono prova dell’avvenuta
riscossione.----------------------------------------------------------------------------------------------------------4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Ente, le somme che i terzi
intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta
contenente, oltre la chiara indicazione della causale del versamento, la clausola espressa
“salvi i diritti dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all’Ente stesso, al quale il Tesoriere
richiederà l’emissione delle relative reversali; tali reversali dovranno essere emesse
tempestivamente e comunque entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione stessa.----------5. Per le riscossioni del mese di dicembre la regolarizzazione dovrà avvenire entro il 31
dello stesso mese.-------------------------------------------------------------------------------------------------6. Le operazioni di accredito si effettuano senza l’applicazione di commissioni e spese a
carico dell’Ente.----------------------------------------------------------------------------------------------------7. Fermo restando che il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti da terzi a mezzo
assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al
Tesoriere, lo stesso può accettare gli eventuali versamenti effettuati con assegno dall’Ente
stesso, dal suo Economo e da riscuotitori speciali. L’accredito al conto di tesoreria delle
somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato il giorno stesso in cui il Tesoriere ne ha la
disponibilità.----------------------------------------------------------------------------------------------------------
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ART. 6 - PAGAMENTI
1. I pagamenti sono effettuati in base a mandati di pagamento, emessi dall’Ente su moduli
appositamente predisposti, numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati dal
Responsabile del Settore Economico Finanziario, ovvero, in caso di assenza o
impedimento, da persona abilitata a sostituirlo, sulla base degli atti di incarico e secondo i
regolamenti vigenti dell’Ente comunicando preventivamente le firme autografe, le generalità
e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni.---------------------2. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a
quello di ricezione delle comunicazioni stesse.------------------------------------------------------------3. L’estinzione dei mandati ha luogo nel rispetto della legge e secondo le indicazioni fornite
dall’Ente con assunzione di responsabilità da parte del Tesoriere che ne risponde con tutte
le proprie attività e con il proprio patrimonio sia nei confronti dell‘Ente sia dei terzi creditori in
ordine alla regolarità delle operazioni di pagamento eseguite. I pagamenti saranno eseguiti
dal Tesoriere nei limiti dei rispettivi interventi stanziati in bilancio o dei capitoli per i servizi
per conto terzi (stanziamenti di competenza e residui passivi) con separata scritturazione
secondo che si tratti di pagamenti in conto competenza o in conto residui.------------------------4. Nessun mandato può essere estinto dal Tesoriere se privo della codifica di cui al D.P.R.
194 del 31/1/1996 o D.Lgs. 118/2011.-----------------------------------------------------------------------5. E’ vietato il pagamento di mandati annuali complessivi.---------------------------------------------6. I mandati di pagamento emessi in eccedenza dei fondi stanziati in Bilancio non devono
essere ammessi al pagamento, non costituendo, in tal caso, titoli legittimi di scarico per il
Tesoriere.------------------------------------------------------------------------------------------------------------7. I mandati di pagamento devono contenere le indicazioni previste dalla vigente normativa.
8. Il Tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato, effettua i
pagamenti derivanti da delegazioni di pagamento, da obblighi tributari, da somme iscritte a
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ruolo nonché quelli relativi a spese ricorrenti, e con scadenze improrogabili come canoni di
utenze, rate assicurative e altri pagamenti da eseguirsi improrogabilmente a scadenze fisse
o prestabilite. Gli ordinativi a copertura di dette spese devono essere emessi
successivamente entro 15 (quindici) giorni dalla richiesta del Tesoriere riportando
l’annotazione: “a copertura del provvisorio n. ……… del ………….----------------------------------9. Per quanto riguarda il pagamento degli stipendi o di altre competenze al personale
dipendente, l’esecuzione di detto pagamento dovrà avvenire entro il 27 di ogni mese
assicurando, in caso di pagamento mediante accredito su c/c, la valuta compensata a tutti i
correntisti compresi quelli di altri Istituti di Credito o Banche e comunque senza spese o
commissioni a carico degli stessi o dell’Ente. Nel caso in cui tale data coincida con un giorno
festivo o di sabato, il pagamento dovrà essere anticipato al giorno lavorativo
immediatamente precedente. Il Tesoriere non applicherà commissioni di alcun tipo ai
pagamenti effettuati su mandato dell’Ente in favore di dipendenti, amministratori, enti
pubblici, enti senza scopo di lucro e soggetti aventi diritto a rimborsi e/o a contributi.----------10. I beneficiari dei pagamenti sono avvisati direttamente dall’Ente dopo l’avvenuta
consegna dei relativi mandati al Tesoriere.-----------------------------------------------------------------11. Ad eccezione di quanto avviene nei periodi di vigenza di esercizio provvisorio o di
gestione provvisoria ai sensi dell’art. 163 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n 267, il
Tesoriere esegue i pagamenti, per quanto attiene alla competenza, entro i limiti dei rispettivi
stanziamenti di bilancio approvato e reso esecutivo nelle forme di legge e per quanto attiene
ai residui, entro i limiti delle somme risultanti da apposito elenco fornito dall’Ente.--------------12. I pagamenti sono eseguiti utilizzando i fondi disponibili ovvero utilizzando l’anticipazione
di tesoreria deliberata e richiesta dall’Ente nelle forme di legge e libera da eventuali vincoli.
13. Il Tesoriere non deve dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari, in
quanto privi di uno qualsiasi degli elementi essenziali, non sottoscritti dalla persona a ciò
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tenuta, ovvero che presentino abrasioni o cancellature nella somma scritta in lettere e in
quella scritta in cifre.----------------------------------------------------------------------------------------------14. I mandati sono ammessi al pagamento, di norma, entro il giorno lavorativo successivo a
quello della consegna al Tesoriere. In caso di pagamenti da eseguirsi in termine fisso
indicato dall’Ente sull’ordinativo, l’Ente medesimo deve consegnare la documentazione
necessaria entro e non oltre il giorno precedente alla scadenza. Eventuali interessi di mora
o sanzioni per ritardato pagamento verranno direttamente addebitati al Tesoriere.-------------15. Il Tesoriere estingue i mandati secondo le modalità indicate dall’Ente.------------------------16. La valuta di accredito sui conti correnti bancari dei beneficiari dei pagamenti è stabilita in
massimo due giorni lavorativi, per correntisti della banca del Tesoriere, ed in massimo di tre
giorni lavorativi per gli altri correntisti, dalla data di addebito al conto dell’Ente.-----------------17. In assenza di una indicazione specifica, il Tesoriere è autorizzato ad estinguere il
pagamento, di norma, allo sportello nel luogo ove svolge il servizio, contro il ritiro di regolari
quietanze, qualora la normativa vigente lo consenta con riferimento al loro ammontare.
18. L’Ente potrà disporre, con espressa annotazione sui titoli, che i mandati di pagamento
vengano eseguiti con le seguenti modalità:-----------------------------------------------------------------• accreditamento in conto corrente bancario o postale intestato al creditore; sul relativo
mandato di pagamento devono essere precisati i dati necessari allo svolgimento
dell’operazione bancaria (codice IBAN);---------------------------------------------------------------------• commutazione in assegno circolare non trasferibile a favore del creditore, da spedire allo
stesso mediante lettera raccomandata assicurata con avviso di ricevimento;---------------------• commutazione in vaglia postale ordinario o telegrafico o in assegno postale localizzato;----• pagamento per cassa in contanti o assegno circolare, secondo le disponibilità liquide
dell’Istituto tesoriere e qualora la normativa vigente lo consenta con riferimento al loro
ammontare;----------------------------------------------------------------------------------------------------------
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19. Il Tesoriere provvede ad estinguere i mandati di pagamento che dovessero rimanere
interamente o parzialmente estinti al 31 dicembre, commutandoli d’ufficio in assegni postali
localizzati ovvero utilizzando altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale.---20. L’Ente si impegna a non consegnare i mandati al Tesoriere oltre la data del 20
dicembre, ad eccezione di quelli relativi ai seguenti pagamenti:--------------------------------------a) competenze del personale;----------------------------------------------------------------------------------b) aventi carattere di urgenza al fine di evitare di arrecare danni all’Ente;--------------------------c) obbligatori per legge o per contratto aventi scadenza successiva al 20 dicembre;-----------d) necessari per esigenze connesse al rispetto del patto di stabilità;-------------------------------21. A comprova e discarico dei pagamenti effettuati, il Tesoriere allega al mandato la
quietanza del creditore ovvero provvede ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle
operazioni effettuate, apponendo il timbro “pagato”. In alternativa ed ai medesimi effetti il
Tesoriere provvede ad annotare gli estremi del pagamento effettuato su documentazione
meccanografica da consegnare all‘Ente unitamente ai mandati pagati in allegato al proprio
rendiconto.-----------------------------------------------------------------------------------------------------------22. Per i soli mandati di pagamento estinti a mezzo assegno circolare si considera accertato
l’effettivo pagamento alla data di restituzione del relativo avviso spedito al percepiente. In
caso di mancata restituzione del predetto avviso fa fede a tale riguardo la ricevuta rilasciata
dall’Amministrazione Postale per l’invio della lettera raccomandata.--------------------------------23. Per il pagamento dei titoli di spesa a favore di Enti obbligati alla tenuta dei bollettari, la
quietanza valida, da unire a corredo dei mandati, è soltanto quella staccata dai bollettari
degli Enti stessi sottoscritta dal rispettivo Tesoriere o Cassiere.--------------------------------------24. Nel caso l’Ente beneficiario richiedesse l’esecuzione del pagamento mediante
versamento in conto corrente postale intestato allo stesso, ai sensi delle disposizioni di
legge in materia, sarà considerata valida quietanza la relativa ricevuta postale.------------------
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25. Su richiesta dell’Ente il Tesoriere è tenuto a fornire gli estremi di qualsiasi pagamento
eseguito, nonché la relativa prova documentale.----------------------------------------------------------26. Il Tesoriere non deve pagare mandati a favore di un delegato del beneficiario, se sui
mandati stessi non siano annotati gli elementi della delega rilasciata dal creditore a favore
del primo.------------------------------------------------------------------------------------------------------------27. I pagamenti a favore di persone giuridiche private o di associazioni devono contenere
l’indicazione della persona fisica (nome, cognome e codice fiscale) autorizzata a dare
quietanza per conto delle stesse.------------------------------------------------------------------------------28. Con riguardo ai pagamenti relativi ai contributi previdenziali, l’Ente si obbliga, nel rispetto
dell’art. 22 della Legge 440/1987, a produrre, contestualmente ai documenti di pagamento
delle retribuzioni del proprio personale, anche quelli relativi al pagamento dei contributi
suddetti, corredandoli della prevista distinta debitamente compilata in 3 (tre copie). Il
Tesoriere procede al pagamento degli stipendi ed accantona le somme necessarie per il
pagamento dei corrispondenti contributi entro la scadenza (per il mese di dicembre non oltre
il 31.12) ovvero vincola l’anticipazione di tesoreria.-------------------------------------------------------29. Per quanto concerne il pagamento delle rate dei mutui garantite da delegazioni di
pagamento il Tesoriere, a seguito della notifica ai sensi di legge delle delegazioni
medesime, ha l’obbligo di effettuare, semestralmente, gli accantonamenti necessari, anche
tramite apposizione di vincolo sull’anticipazione di tesoreria. Resta inteso che, qualora, alle
scadenze stabilite, siano mancanti o insufficienti le somme dell’Ente necessarie per il
pagamento delle rate e tale circostanza non sia addebitabile al Tesoriere, quest’ultimo non è
responsabile del mancato o ritardato pagamento e non risponde pertanto, in ordine alle
indennità di mora eventualmente previste nel contratto di mutuo.------------------------------------ART. 7 - TRASMISSIONI DI ATTI E DOCUMENTI
1. Gli ordinativi di incasso e i mandati di pagamento sono trasmessi dall’Ente al Tesoriere in
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ordine cronologico, accompagnati da distinta in doppia copia - numerata progressivamente
e debitamente sottoscritta dal Responsabile dell’ufficio competente - di cui una, vistata dal
Tesoriere, funge da ricevuta per l’Ente. La distinta deve contenere l’indicazione dell’importo
dei documenti contabili trasmessi.----------------------------------------------------------------------------2. All’inizio di ciascun esercizio, l’Ente trasmette al Tesoriere i seguenti documenti:------------• il bilancio di previsione e gli estremi della delibera di approvazione e della sua esecutività;
in mancanza di bilancio di previsione, il Tesoriere procederà ai pagamenti, in conto
competenza e per ciascun intervento, in misura non superiore mensilmente ad 1/12 delle
somme definitivamente previste nell’ultimo Bilancio approvato, con esclusione delle spese
tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi
in conformità alla vigente normativa;-------------------------------------------------------------------------• l’elenco dei residui attivi e passivi, sottoscritto dal Responsabile del Settore Finanziario ed
aggregato per risorsa ed intervento.--------------------------------------------------------------------------3. Nel corso dell’esercizio finanziario, l’Ente trasmette al Tesoriere:---------------------------------• le deliberazioni esecutive, relative ai prelevamenti dal fondo di riserva ed alle variazioni di
bilancio;--------------------------------------------------------------------------------------------------------------• le variazioni apportate all’elenco dei residui attivi e passivi in sede di riaccertamento.--------4. E’ fatta salva la possibilità di trasmissione degli atti e documenti per via telematica.--------ART. 8 - GESTIONE INFORMATIZZATA DEL SERVIZIO TESORERIA
1. L'Ente potrà adottare per la conduzione del servizio di tesoreria un sistema informatizzato
per la gestione informatica degli ordinativi di incasso e pagamento (reversali e mandati),
integrata con firma digitale secondo le vigenti norme in materia. Il Tesoriere si impegna,
pertanto, qualora l'Ente adotti tale sistema, ad adottare tutte le procedure necessarie alla
gestione dell’ordinativo informatico, accollandosi l’onere per l’adeguamento alla procedura
informatica utilizzata dall’Ente per la gestione della contabilità (comprese eventuali attività di
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analisi e formazione), rispettando l’operatività e la funzionalità della procedura suddetta.
Tutte le transazioni dovranno essere effettuate con modalità atte ad assicurare la
provenienza, l'integrità e la sicurezza dei dati.-------------------------------------------------------------2. Il Tesoriere è tenuto ad accollarsi l’onere per eventuali implementazioni, modifiche od
aggiornamenti del sistema informativo che si rendessero necessari per garantire nel tempo
le funzionalità della gestione informatizzata del servizio di Tesoreria.-------------------------------ART. 9 - SOGGETTI ABILITATI
1. L’Ente dovrà comunicare preventivamente al Tesoriere le firme autografe, generalità e
qualifica delle persone autorizzate a firmare gli ordinativi di incasso ed i mandati di
pagamento nonché, tempestivamente, le eventuali variazioni che potranno intervenire per
decadenza o nuova nomina.------------------------------------------------------------------------------------2. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resterà impegnato dal giorno lavorativo successivo
a quello di ricezione delle comunicazioni stesse.----------------------------------------------------------3. Nel caso in cui gli ordini di riscossione ed i titoli di spesa siano firmati dai sostituti, si
intende che l’intervento dei medesimi è dovuto all’assenza o all’impedimento dei titolari.-----ART. 1O - CRITERI DI UTILIZZO DELLE GIACENZE PER L’EFFETTUAZIONE DEI
PAGAMENTI
1. Le somme giacenti presso il Tesoriere, comprese quelle temporaneamente impiegate in
operazioni finanziarie, devono essere prioritariamente utilizzate per l’effettuazione dei
pagamenti di cui al presente articolo.-------------------------------------------------------------------------2. Ai fini del rispetto del principio di cui al comma precedente, l’Ente e il Tesoriere adottano
la seguente metodologia:----------------------------------------------------------------------------------------• l’effettuazione dei pagamenti ha luogo mediante il prioritario utilizzo delle somme libere,
anche se momentaneamente investite;----------------------------------------------------------------------• in assenza totale o parziale di dette somme, il pagamento viene eseguito a valere sulle
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somme libere depositate sulla contabilità speciale dell’Ente;------------------------------------------• in assenza totale o parziale di somme libere, l’esecuzione del pagamento ha luogo
mediante l’utilizzo delle somme a specifica destinazione secondo i criteri e con le modalità di
cui al successivo art. 14.-----------------------------------------------------------------------------------------ART. 11 - VERIFICHE ED ISPEZIONI
1. Gli incaricati della funzione di revisione economico-finanziaria di cui all’art. 234 del
Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, hanno accesso ai documenti relativi alla
gestione del servizio di tesoreria: di conseguenza, previa comunicazione da parte dell’Ente
dei nominativi dei suddetti soggetti, questi ultimi possono effettuare sopralluoghi presso gli
uffici dove si svolge il servizio di tesoreria. Allo stesso modo si procede per le verifiche
effettuate dal Responsabile del Settore Finanziario o da altro funzionario dell’Ente
eventualmente incaricato.---------------------------------------------------------------------------------------ART. 12 - ANTICIPAZIONI DI TESORERIA
1. Il Tesoriere, su richiesta dell’Ente, - presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario
e corredata dalla deliberazione dell’organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni di
tesoreria entro il limite massimo di legge. L’utilizzo della anticipazione ha luogo di volta in
volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee
esigenze di cassa, salva diversa disposizione del Responsabile del Settore Finanziario
dell’Ente. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso
dell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso
contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare.--------------------------------------3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale
delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò
l’Ente, su indicazione del Tesoriere, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e
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mandati di pagamento.-------------------------------------------------------------------------------------------ART. 13 - GARANZIA FIDEJUSSORIA
1. Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte dall’Ente può, a richiesta,
rilasciare garanzia fideiussoria a favore dei terzi creditori.----------------------------------------------ART. 14 - UTILIZZO DI SOMME A SPECIFICA DESTINAZIONE
1. L’Ente, previa apposita deliberazione dell’Organo esecutivo da adottarsi, di norma, ad
inizio esercizio finanziario, può, all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle
condizioni di legge, richiedere al Tesoriere, attraverso il proprio servizio finanziario, l’utilizzo,
in termini di cassa, delle somme aventi specifica destinazione, per il finanziamento di spese
correnti, comprese quelle provenienti da mutui. Il ricorso all’utilizzo delle somme a specifica
destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria che, pertanto,
deve risultare già richiesta, attivata e libera da vincoli; è fatto salvo l’eventuale diverso
disposto da specifiche norme di Legge.---------------------------------------------------------------------ART.
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-
GESTIONE
DEL
SERVIZIO
IN
PENDENZA
DI
PROCEDURE
DI
PIGNORAMENTO
1. Ai sensi dell’art. 159 del D.Lgs n. 267/2000 e successive modificazioni, non sono
soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d’ufficio dal giudice, le
somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle spese ivi individuate.
ART. 16 - TASSO DEBITORE E CREDITORE
Per le operazioni inerenti il servizio di Tesoreria si convengono le seguenti condizioni:--------1. Tasso creditore: Per tutti i depositi e fondi costituiti a qualsiasi titolo presso il Tesoriere,
viene applicato il tasso creditore pari a ________ %, con liquidazione trimestrale e
accredito, di iniziativa del Tesoriere, sul conto di tesoreria, trasmettendo all’Ente l’apposito
riassunto scalare.--------------------------------------------------------------------------------------------------2. Tasso debitore: Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente art. 12,
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viene applicato il tasso debitore pari a ________% , con liquidazione trimestrale e franco di
commissioni sul massimo scoperto.--------------------------------------------------------------------------Il Tesoriere procede, d’iniziativa, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a
debito, trasmettendo all’Ente l’apposito riassunto scalare.----------------------------------------------ART. 17 - IMPOSTA DI BOLLO
1. L’Ente, su tutti i documenti di cassa e con osservanza delle leggi sul bollo, indica se la
relativa operazione è soggetta a bollo ordinario di quietanza oppure esente.---------------------ART. 18 - OBBLIGHI GESTIONALI ASSUNTI DAL TESORIERE
1. Il Tesoriere cura la tenuta di una contabilità atta a registrare cronologicamente i
movimenti attivi e passivi di cassa, da riepilogarsi sistematicamente nel giornale di cassa. In
particolare deve custodire:-------------------------------------------------------------------------------------- il giornale di cassa giornaliero;------------------------------------------------------------------------------- i bollettari della riscossione, tenendo distinti quelli per la riscossione ordinaria da quelli
riguardanti i depositi di terzi;---------------------------------------------------------------------------------- la documentazione atta a comprovare l’esecuzione dei pagamenti;------------------------------- lo stato giornaliero delle riscossioni e dei pagamenti in conto competenza ed in conto
residui;------------------------------------------------------------------------------------------------------------- eventuali altre evidenze previste dalle norme vigenti.-------------------------------------------------2. Il Tesoriere deve, inoltre, senza costi a carico dell’Ente:--------------------------------------------- fornire quotidianamente all’Ente, con modalità telematiche “home banking” servendosi
delle procedure richiamate dall’art. 8, copia del giornale di cassa con l’indicazione delle
somme vincolate a specifica destinazione e dei saldi delle contabilità speciali presso
Banca d’Italia, nonché di eventuali conti correnti accesi presso il Tesoriere, del dossier
titoli, degli ordinativi non riscossi e dei mandati non pagati, delle provvisorie di entrata ed
uscita da regolarizzare con reversali e mandati;---------------------------------------------------------
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 fornire a richiesta dell’Ente gli estremi di qualsiasi operazione eseguita nonché la relativa
prova documentale;--------------------------------------------------------------------------------------------- registrare il carico e lo scarico dei valori e titoli dell’Ente, nonché dei titoli depositati a
cauzione da terzi;------------------------------------------------------------------------------------------------ fornire tempestivamente informazioni relative ai flussi finanziari utili e necessari al rispetto
degli adempimenti normativi posti a carico dell’Ente;-------------------------------------------------- ricevere in deposito le marche per diritti d’ufficio, i moduli bollati ed in genere tutti i
contrassegni di qualsiasi specie che, per disposizioni di legge o dell’Ente, venissero istituiti
per esazioni di tributi, diritti o altro.--------------------------------------------------------------------------ART. 19 - RESA DEL CONTO FINANZIARIO
1. Il Tesoriere, ai sensi del comma 6) dell’art. 2-quater del D.L. 154/2008 convertito con
modifiche nella L. 189/2008, entro trenta giorni dalla chiusura dell’esercizio, rende all’Ente,
su modello conforme a quello approvato con D.P.R. n. 194/1996, o D.Lgs. 118/2011 il
“conto del tesoriere”, corredato dagli allegati di svolgimento per ogni singola voce di bilancio,
dagli ordinativi di incasso e dai mandati di pagamento, dalle relative quietanze ovvero dai
documenti meccanografici contenenti gli estremi delle quietanze medesime.---------------------2. L’Ente si obbliga a trasmettere al Tesoriere la delibera esecutiva di approvazione del
conto del bilancio.-------------------------------------------------------------------------------------------------ART. 20 - AMMINISTRAZIONE TITOLI E VALORI IN DEPOSITO
1. Il Tesoriere assume in custodia ed amministrazione i titoli ed i valori di proprietà dell’Ente
a “titolo gratuito” e nel rispetto delle norme vigenti in materia di deposito accentrato dei titoli.
2. Il Tesoriere custodisce ed amministra, inoltre gratuitamente, con le modalità di cui al
comma precedente, i titoli ed i valori depositati da terzi per cauzioni a favore dell’Ente con
l’obbligo per il Tesoriere di non procedere alla restituzione dei titoli stessi senza regolari
ordini dell’Ente comunicati per iscritto e sottoscritti dalle persone autorizzate a firmare i titoli
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di spesa.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------ART. 21 - COMPENSO E RIMBORSO SPESE DI GESTIONE
1. Il servizio di cui alla presente convenzione sarà svolto senza alcun compenso, quindi
anche delle spese per la tenuta dei conti che dovranno necessariamente essere accesi.-----2. Il pagamento dei mandati di pagamento a mezzo bonifico bancario dovrà essere esente
da commissioni sia a carico dell’ente sia a carico del beneficiario.------------------------------3. Tutte le spese per la sede, l’impianto e la gestione del servizio, comprese quelle
telegrafiche e telefoniche, di stampati, di registri e bollettari, pur se riferite ai necessari
rapporti con l’Ente, sono a carico esclusivo del Tesoriere.---------------------------------------------4. Il Tesoriere avrà diritto al rimborso periodico delle spese vive sostenute e delle spese di
spedizione degli avvisi, quelle per bolli, imposte e tasse gravanti sugli ordinativi di incasso e
di pagamento, qualora tali oneri siano posti a carico dell’Ente per disposizione di legge o
pattizia, ovvero siano assunti per espressa indicazione sui titoli emessi.---------------------------5. Il rimborso avviene trimestralmente e su presentazione di distinta documentata per ogni
singola voce.--------------------------------------------------------------------------------------------------------6. Nessun compenso sarà dovuto al Tesoriere per il rilascio di copie e restituzione di
documenti (es. mandati, reversali) a fronte di espressa richiesta dell’Ente.------------------------ART. 22 - SISTEMI DI PAGAMENTO ELETTRONICO
1. Il Tesoriere dovrà provvedere, su richiesta dell’Ente e senza alcuna spesa a carico
dell’Ente, all’installazione, attivazione e mantenimento a titolo gratuito presso i locali di
proprietà dell’Ente di massino un sistema elettronico P.O.S. con un terminale cordless per la
riscossione di somme, ed il relativo accreditamento sul conto corrente bancario intestato
all’Ente, mediante carte Bancomat e carte di credito da utilizzarsi da parte dei cittadini -------ART. 23 - CONTRIBUTI DELL’ISTITUTO TESORIERE
1. Il Tesoriere s’impegna, entro il 30 giugno di ogni anno e per tutta la durata della
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convenzione, ad erogare a favore dell’Ente una contribuzione annua di euro ____________
(____________), destinata al sostegno dell’attività istituzionale e di iniziative individuate e
promosse dall’Ente------------------------------------------------------------------------------------------------ART. 24 - ALTRI OBBLIGHI A CARICO DEL TESORIERE
1. Il Tesoriere si impegna ad osservare le condizioni tutte della presente convenzione,
nonché delle condizioni aggiuntive previste dal bando di gara e dalla offerta economica che
saranno allegate, unitamente al presente atto, al contratto da stipularsi con l’affidatario, nei
modi e termini di legge.------------------------------------------------------------------------------------------ART. 25 - PROVVEDIMENTI SANZIONATORI E DI REVOCA
1. In sede di esecuzione del contratto il Tesoriere è tenuto ad osservare tutte le condizioni e
prescrizioni stabilite per l'espletamento del servizio, che pertanto costituiscono specifica
obbligazione per il Tesoriere stesso.-------------------------------------------------------------------------2. Il mancato o parziale svolgimento del servizio di tesoreria, ovvero l'inosservanza delle
singole condizioni e prescrizioni contenute nella presente convenzione, comportano il
pagamento da parte del Tesoriere delle penali di cui al comma 3, salvo che lo stesso non
abbia previamente invocato, a mezzo raccomandata A/R - anticipata via fax , cause di forza
maggiore, non dipendenti dagli aspetti organizzativi e/o gestionali interni al Tesoriere stesso,
opportunamente documentate e giustificate, che abbiano reso impossibile il servizio, e fatti
altresì salvi gli eventuali provvedimenti di risoluzione contrattuale.----------------------------------3. Per eventuali inadempienze agli obblighi contrattuali, come definiti ai commi 1 e 2, e
dettagliatamente contemplati nella presente convenzione, l'Ente, secondo la gravità delle
mancanze contrattuali accertate, applicherà una penale compresa da un minimo di € 50,00
ad un massimo di € 5.000,00.----------------------------------------------------------------------------------4. L'applicazione delle penali di cui ai precedenti commi deve avvenire previa contestazione,
tramite invio di raccomandata A/R, degli addebiti al Tesoriere, il quale dovrà presentare le
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proprie osservazioni entro e non oltre i successivi dieci giorni consecutivi.------------------------5. L'Ente potrà procedere alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:--------------------------a)
grave ovvero ripetuta negligenza o frode e/o inosservanza nell’esecuzione degli
obblighi contrattuali ed in particolare nell'ipotesi di violazione delle disposizioni della
Legge n. 720/1984, fatta salva l'applicazione delle penalità di cui al presente
articolo;----------------------------------------------------------------------------------------------------
b)
nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di
conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell'Istituto Tesoriere;-------
c)
cessione del contratto e subappalto del servizio a terzi;-------------------------------------
6. Nel caso di cui alla precedente lettera a), dopo la diffida, formulata con apposita nota
separata, delle inadempienze contrattuali, qualora il Tesoriere non provveda, entro e non
oltre il termine di dieci giorni consecutivi dalla relativa comunicazione fattagli pervenire
(anche via fax), a sanare le medesime, l'Ente provvederà alla risoluzione del contratto, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 1454 del Codice Civile.-----------------------------------------------------7. Nelle fattispecie di cui alle precedenti lettere b) e c) il contratto si intenderà risolto di
diritto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 del Codice Civile.-----------------------------------------8. Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto per le motivazioni sopra riportate, il
Tesoriere sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti ed alla corresponsione
delle maggiori spese alle quali l'Ente dovrà andare incontro per l'affidamento a terzi del
rimanente periodo contrattuale. -------------------------------------------------------------------------------ART. 26 - CONTROVERSIE
1. Tutte le controversie che dovessero insorgere in tema di interpretazione o di esecuzione
della presente convenzione saranno demandate al Foro di Lecco.----------------------------------ART. 27 - SPESE DI STIPULA E DI REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE
1. Le eventuali spese di stipulazione e di registrazione della presente convenzione ed ogni
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altra conseguente sono a carico del Tesoriere.
ART. 28 - DOMICILIO DELLE PARTI
1. Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa
derivanti, l’Ente e il Tesoriere eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi.------------ART. 29 – SUBAPPALTO E CESSIONE CONTRATTO
1. Il Tesoriere non può subappaltare a terzi il servizio di tesoreria oggetto della presente
convenzione.--------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Per la ditta contraente è vietata la cessione, anche parziale, del contratto.--------------------ART. 30 - DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
1. Fermo restando quanto previsto dall’art. 8 della presente convenzione, il servizio di
tesoreria si intende espletato tramite la trasmissione cartacea degli ordinativi di incasso e
pagamento sino alla definitiva applicazione delle disposizioni contenute nel richiamato
articolo, formalmente comunicata dall’Ente al Tesoriere.-------------------------------------------2. Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si fa rinvio alla legge ed ai
regolamenti che disciplinano la materia.---------------------------------------------------------------------Letto, confermato e sottoscritto
Sala al Barro – Galbiate ,
Tesoriere:
Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino — Via Vasena , 4
Responsabile settore finanziario
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