castellaz 2017

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SEZIONE DI TRECENTA
ANELLO DEL MONTE CASTELLAZ m.2333 (Tn)
Domenica 26 febbraio 2017
Resp. Fabio Furini
Ciaspolata che si sviluppa tra Lagorai e Pale di S. Martino per la prima parte su strada forestale e nella
seconda parte sulle tracce del treeking del Cristo Pensante.
Punto di partenza: 4° tornante da Passo Rolle mt. 1763
Difficoltà: EAI – WT1
Dislivello in salita: mt 600 circa
Dislivello in discesa: mt 600 circa
Tempo: 6 ore (salita e discesa soste escluse)
Abbigliamento: calzature da escursionismo, ciaspole, bastoncini, abbigliamento
invernale da alta montagna (copricapo, giacca da neve, pantaloni termici, guanti,
occhiali da sole, maglione, utili le ghette), thermos.
Pranzo: al sacco o al Rifugio Capanna Cervino per chi lo desidera.
Programma dell’escursione
Si parcheggia all'altezza del 4° tornante della strada che da Bellamonte conduce a
Passo Rolle a m. 1763. Qui si imbocca, a destra, la strada sterrata che si inoltra
dapprima all'ombra del bosco per poi uscire nel pascolo della Malga Iuribello a
quota m. 1868. Sopra la Malga si staglia il profilo aspro ed imponente delle Pale
di San Martino. Dietro la stalla, sempre a destra, s’imbocca la larga carrozzabile
che sale nei prati tra il Castellaz e aggira il versante sud – ovest del monte in
direzione Passo Rolle. Giunti nei pressi di una pista di sci, la si attraversa un paio
di volte con prudenza, immettendosi sul tracciato della strada estiva che conduce
da Passo Rolle a Baita Segantini giungendo in salita al rifugio Capanna Cervino a
m. 2082. Qui si sosta. Proseguendo poi sulla strada, al secondo tornante sulla
sinistra, inizia una traccia (con cartelli turistici) che, dopo vari sali scendi,
s’inerpica decisamente tenendo il Castellaz sempre sulla sinistra. La salita, fatta
di innumerevoli zig zag a tornanti con i tipici tratti di una vecchia mulattiera della
grande guerra richiede un po' di fatica, ma il dislivello e la breve lunghezza porta
nei pressi di una prima sella rocciosa, oltre la quale scende il ripido canalone ora
chiuso alle escursioni. Verso destra inizia l'ultima rampa che conduce alla cima a
m. 2333 dove si trova una piccola croce di legno e il più vasto terrazzo con la
grande croce di ferro e la famosa statua del Cristo Pensante.
A fianco alcune postazioni della grande guerra, più sotto, verso nord, un vasto
pianoro. Qui si pranza al sacco. Quindi si scende per lo stesso itinerario di salita
fino a Capanna Cervino e dopo esserci ristorati si riprende il cammino a ritroso
fino a Malga Iuribello e al parcheggio delle auto.
Per informazioni:
FABIO FURINI 320 2641887
Itinerario stradale e orario si partenza
Si percorre La Transpolesana SS434 fino all'immissione in tangenziale Ovest a
Verona proseguendo poi su Sr 62 fino al bivio con la Valpolicella. Qui si tiene la
strada a destra con indicazioni autostrada A22 del Brennero. Alla rotonda si
prende la prima uscita e si entra in A22. Si prosegue uscendo al casello di OraIgna. Alla rotonda prendere la prima uscita direzione Cavalese su Sp16 e
proseguire fino alla seconda rotonda prendere la prima uscita su SS12 direzione
Ora fino alla terza rotonda e sempre alla prima uscita percorrere la SS48 delle
Dolomiti passando per il Passo S.Lugano e attraversando tutta la Val di Fiemme
fino a Predazzo. Alla rotonda prendere alla 2° uscita, via Trento, in direzione
Passo Rolle e una volta in centro svoltare a sinistra su SS 50 percorrendola e
attraversando prima Bellamonte, poi Paneveggio e quindi fino a al quarto
tornante dove si trova un piccolo parcheggio.
Partenza ore 6.00 dal parcheggio de Il Faro - Giacciano con Barrucchella.
Senza traffico il percorso stradale prevede circa ore 3.30
Percorrenza: Km 520 (a/r) a tariffa di euro 0,20 al Km.
Pedaggio Autostradale a/r euro 18
Avvertenze per le escursioni sociali:
I Referenti dell’escursione possono, in ogni momento, a loro insindacabile giudizio,
in considerazione delle condizioni atmosferiche e/o valutazioni tecniche sulla
difficoltà del percorso e/o delle capacità dei partecipanti e/o delle condizioni del
manto nevoso:
a) Modificare, in tutto o in parte, il percorso ed eventualmente disporre la rinuncia
ad intraprendere il percorso stesso;
b) Escludere dalla partecipazione all’escursione quanti non ritenuti idonei, per
capacità o per carenze di equipaggiamento.
I partecipanti hanno il dovere di attenersi al regolamento di partecipazione
all’attività escursionistica sociale nonché alle direttive specifiche impartite dai
Referenti. In caso di inosservanza saranno, di fatto, esclusi dall’escursione sociale
con conseguente esonero da ogni responsabilità degli Accompagnatori e della
Sezione CAI di Trecenta.
I minori devono essere accompagnati da un adulto che ne abbia la responsabilità.