Il Commissario e il Generale

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Transcript Il Commissario e il Generale

ATTENTI A QUEI DUE
Febbraio 2017
SINDACATO UNITARIO PERSONALE IN UNIFORME
Un Commissario della Polizia di Stato e un Generale dei Carabinieri parlano dei problemi dell’Italia
“Uniformi contro Uniformi”
“Generale, le faccio vedere un video in cui vi sono alcuni poliziotti in Belgio che prendono a manganellate
i vigili del fuoco in uniforme che erano andati in piazza dal governo per chiedere maggiore attenzione
alle loro retribuzioni”.
“Commissario, l’Europa ormai non esiste più! Questi sciacalli di burocrati europei hanno distrutto famiglie,
aziende, e per garantirsi ulteriormente il loro potere, stanno mettendo uniformi contro uniformi. I bravi vigili
del fuoco, che ogni giorno salvano vite umane, vengono pure malmenati. Ma i pompieri belgi non si sono fatti
intimidire. Hanno sfondato il muro di protezione dei poliziotti e sono giunti sotto il palazzo del Ministro”.
“Generale, accadrà tutto ciò anche in Italia?”.
“Commissario, in Italia accadrà ciò che è successo in Romania e non solo i vigili del fuoco in uniforme si
porteranno sotto i palazzi del potere, ma anche poliziotti e militari, che non ne possono più di questo potere
politico”.
“Generale, durante i suoi oltre 40 anni di servizio nell’Arma, le è mai capitato di scontrarsi in ordine
pubblico contro uomini in uniforme”.
“Commissario, mi è accaduto a Pordenone. Era il 1975. Comandavo la compagnia. Avevo il grado di capitano. Il
Movimento dei Sottufficiali democratici decise di sfilare in corteo in uniforme per le vie di Pordenone, in
quanto governo e parlamento, scellerati, ancora imponevano loro regolamenti militari fascisti, nonostante
fosse entrata in vigore la Costituzione da oltre 25 anni. I soliti bastardi sbadati”.
“Generale, sono oltremodo curioso. Mi racconti il seguito”.
“Commissario, avvertii i miei superiori. Il mio Comandante provinciale decise di ammalarsi e rimasi da solo a
fronteggiare la grave emergenza. Informai i comandi militari. In piazza portai pochi carabinieri, che si
limitarono a vedere sfilare i militari in uniforme. Non potevo far scontrare uniformi contro uniformi per far
rimanere al potere un regime che già nel 1975 doveva essere seppellito. La sera i militari rientrarono
ordinatamente in caserma. Ebbi gli elogi da parte di tutta la mia scala gerarchica, che apprezzò il mio alto
senso dello Stato: non avevo messo carabinieri contro i militari. Sarebbe stata una catastrofe”.
“Generale, altri suoi colleghi si sarebbero comportati alla stessa maniera?”.
“Commissario, la maggior parte sì. Perché i Carabinieri non solo hanno il senso dello Stato, ma sono figli
autentici del popolo italiano, insieme ai militari, anch’essi figli del popolo. E contro il popolo i Carabinieri non si
metteranno mai”.
“Generale, cosa faranno i Carabinieri nel momento in cui i Forconi, insieme ai Movimenti di Liberazione
Popolari arresteranno governanti e parlamentari abusivi?”.
“Commissario, faranno rispettare la legge a tutti, anche a colui che siede al colle più alto”
“Generale, insomma militari e poliziotti in servizio non si metteranno contro i colleghi in congedo, contro
gli imprenditori, i lavoratori e i pensionati?”.
“Commissario, non si metteranno contro il popolo italiano. Ne sono certo e faranno rispettare la legge, che è al
di sopra di tutti”.
Il Commissario e il Generale
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