WOMEN! DAFNE, ECO, IO E LE ALTRE Sino al 22

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WOMEN! DAFNE, ECO, IO E LE ALTRE
Sino al 22 febbraio prosegue il nuovo progetto internazionale finanziato da Anna
Lindh Foundation che coinvolgerà nei prossimi mesi attori e studiosi provenienti
da Italia, Tunisia, Turchia, Bulgari e Burkina Faso. Giovedì 16 appuntamento a
Palazzo Codacci Pisanelli con un seminario internazionale, domenica 19 la
Fondazione Le Costantine ospiterà lo spettacolo Metamorfosi.
Prosegue sino al 22 febbraio a Lecce la prima fase del progetto "Women! Dafne, Eco, Io
e le altre", promosso dalla compagnia salentina Astragali Teatro, con il supporto
della Anna Lindh Foundation, in collaborazione con Università del Salento, il network
Xenia, due realtà tunisine (lo spazio culturale Aykart e l'associazione Tunisienne
d'Esthétique et Poïetique), l'organizzazione turca Ares e il Theatro tsi Zakynthos di Zante
in Grecia.
Giovedì 16 febbraio (ore 16 - ingresso libero) nell'Aula Ferrari di Palazzo CodacciPisanelli aLecce spazio
al
seminario
internazionale
moderato
da Mariano
Longo (preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Politiche e Sociali
dell'Università del Salento) e Fabio Tolledi (Direttore Artistico Astràgali Teatro). Questi gli
interventi previsti: "Nel cuore dell'Europa. Simone Weil e Maria Zambrano" di Marisa
Forcina (docente di Storia delle dottrine politiche dell'Università del Salento) e Elena
Laurenzi (ricercatrice di Storia delle dottrine politiche dell'Università del Salento); Il lutto al
femminile, un grido di sete, sete di vivere di Adel Bouallègue (docente dell’Istituto di
Arti Drammatiche di Tunisi); Metamorfosi punitive e metamorfosi tentatrici di Samuela
Pagani(docente di Lingua e Letteratura Araba dell'Università del Salento) e Creatrici e
resistenti: figure di donne nella scena artistica contemporanea in Tunisia di Mounira
Ben Mustapha Hachana (docente della Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università
di Tunisi). Domenica 19 febbraio(ore 18 - ingresso libero) nella sede della fondazione Le
Costantine di Casamassella, frazione di Uggiano La Chiesa, andrà in scena lo
spettacolo Metamorfosi con Adel Bouallegue, Mounitra Ben Mustapha Hachana, Meryam
Ben Hassent, Amal Touati, Eya Trabelsi, Lenia Gadaleta, Roberta Quarta, Simonetta
Rotundo, Onur Uysal, Petur Gaydarov, Jean Hamado Tiemtore. Lunedì 20 febbraio (ore
19 - ingresso libero) al Teatro Paisiello di Lecce il regista Fabio Tolledi e il
giornalista Raffaele Gorgonipresenteranno il volume "Teatro e guerra", testimonianza
del lavoro di Astràgali Teatro nelle zone di guerra del Mare Nostrum (Cipro, Turchia,
Palestina, Balcani, Giordania, Siria, Iraq), il racconto di un lavoro condotto nei paesi del
conflitto e concentratosi sui metodi di trasmissione delle pratiche culturali a confronto.
Ultimo appuntamento mercoledì 22 febbraio (ore 19 - ingresso libero) ad Astragàli con
la conferenza spettacolo sulla forma d'arte tradizionale Karagöz-Karagiozis della quale
Grecia e Turchia rivendicano l'originalità.
Questa prima residenza di Women! coinvolge artisti e artiste provenienti da Italia, Tunisia,
Turchia, Bulgaria e Burkina Faso. Il progetto promuove i valori della pace, del dialogo
interculturale e della reciproca conoscenza, per combattere pregiudizi e malintesi che
sono alla base dei conflitti che devastano l'area del Mediterraneo. Uno degli obiettivi
principali del progetto è, infatti, quello di promuovere la consapevolezza sulle questioni di
genere. Women - che prevede anche un'altra residenza artistica a Tunisi nel corso della
primavera - è finalizzato alla realizzazione di una nuova versione dello
spettacolo Metamorfosi, diretto da Fabio Tolledi, che parte dal testo di Ovidio per
interrogarsi su un presente segnato da tensioni e conflitti. Attraverso alcuni miti descritti
nelle 'Metamorfosi' si raccontano storie di donne e uomini che attraversando il
Mediterraneo, al confine tra la vita e la morte, sono chiamati a cambiare pelle, forma, a
mutare. Storie che vengono ri-adattate nel loro contesto attuale per affrontare alcune tra le
questioni più impegnative della società contemporanea come il multiculturalismo, le
migrazioni, la parità di genere.
"Il Mediterraneo è composto da molte culture e intorno a noi cresce la necessità di tornare
a raccontare le storie che per secoli ci hanno dato il senso della vita, nonostante il mondo
sembra essere bloccato in un orizzonte di guerra", sottolinea Fabio Tolledi. "Si alzano
muri. Per separare, per dividere, per bloccare, per generare un dentro e un fuori. Muri
visibili, che rifiutano lo straniero, l'altro, i molti migranti in fuga dalla guerra e dalla miseria.
Il Mediterraneo ci unisce e ci divide. La presenza femminile è una forte resistenza, in
opposizione alle dinamiche del conflitto, della guerra, della discriminazione. Voci di donne
che cantano la vita e la sua metamorfosi, esprimendo la necessità di solidarietà e di
vicinanza, le voci in contrappunto, per il rifiuto del conflitto, con i suoni delle loro lingue,
delle loro storie che si intrecciano".
Astràgali nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, per formare attori, per dare vita ad uno
spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche, per elaborare progettualità, per tessere
trame e relazioni. Dal 1985 è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
come compagnia teatrale d'innovazione. Dal 2012 è sede del Centro Italiano
dell’International Theatre Institute dell’Unesco. È membro della Anna Lindh EuroMediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Uno spazio teatrale, come
spesso raccontano le leggende dei teatri, è soprattutto una sorta di stazione in terraferma
dove molti arrivano, molti partono, qualcuno resta.