12-19 febbraio 2017 - Parrocchia Santi Martiri Anauniesi in Trento

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Transcript 12-19 febbraio 2017 - Parrocchia Santi Martiri Anauniesi in Trento

F o gl i o s e t t i m a n a l e d e l l a P a r r o c c h i a
S a n t i S i s i n i o M a r t i r i o Al e s s a n d r o i n T r e n t o
Solteri - Centochiavi - Magnete
n. 460
12 feb b rai o 2017
VI domenica
del tempo ordinario A
www.santimartiri.it
Avete inteso... ma io vi dico!
Le parole di Gesù che leggiamo oggi nel Vangelo possono sembrarci veramente
troppo esigenti. Siamo sostanzialmente d'accordo sugli antichi comandamenti: non
uccidere, non tradire chi hai sposato, non dire il falso in tribunale. Ma evitare di adirarsi,
di desiderare una bella donna o un bell'uomo, di mascherare la realtà, è deci-samente
difficile, per non dire impossibile.
Tuttavia, se provassimo a metterci dalla parte di chi subisce il danno, forse
potremmo capire l'importanza delle richieste di Gesù. Non ci è mai capitato di offenderci
per parole eccessive o scatti d'ira apparentemente immotivati di chi si sente superiore a
noi? Non ci è mai capitato di essere infastiditi o intimoriti da chi ci guarda con interesse
morboso, insistito, da noi indesiderato? E se fosse rivolto al nostro partner?
Non ci è mai capitato di indignarci o di soffrire per le verità nascoste, nelle questioni
commerciali e in quelle affettive? Non ci siamo sentiti traditi, se non derubati?
Sì, Gesù «porta a compimento» le richieste della Legge ebraica, recupera il loro
senso profondo, le umanizza perché indica come meta la realtà che ciascuno vorrebbe
vivere: senza violenza, fisica o verbale che sia; giusta, fedele, trasparente.
PAROLA DI DIO
VI domenica del tempo ordinario / A
FU DETTO AGLI ANTICHI… MA IO VI DICO… (MT 5,21)
Sir 15,15-20
dal Salmo 118
1 Cor 2,6-10
Mt 5,17-37
A nessuno ha comandato di essere empio
L'obbedienza sorgente di gioia
Lo Spirito rivela la sapienza di Dio
Così fu detto agli antichi: ma io dico a voi...
Ritornello del salmo resp.: Beato chi cammina nella legge del Signore
Vangelo della domenica
Mt 5,17-37
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad
abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il
cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto
sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli
altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li
osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non
entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere
sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà
essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto
al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche
cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo
fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché
l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in
prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo
spicciolo!
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda
una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene
infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella
Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti
conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a
finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico:
chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone
all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il
Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il
trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme,
perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il
potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no,
no”; il di più viene dal Maligno».
Colletta della domenica
O Dio, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e
sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
INFORMAZIONI - ATTIVITÀ - PROPOSTE
CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ORATORIO
Si incontra lunedì 13 febbraio, ore 20.30 all'oratorio
GIORNATA PER LA VITA
Con il “mercatino delle primule” di domenica 5 febbraio sono stati raccolti 577 €uro.
Grazie !
PASSI DI VANGELO
Parrocchia Santi Sisinio Martirio Alessandro
Solteri, Centochiavi, Magnete – Trento
s. Messe 12 – 19 febbraio
6ª DEL TEMPO ORDINARIO
Sir 15,16-21; Sal 118; 1 Cor 2,6-10;
Mt 5,17-37
Così fu detto agli antichi; mai io vi dico.
Gn 4,1-15.25; Sal 49; Mc 8,11-13
Perché questa generazione chiede un
segno?
Ss. Cirillo e Metodio (f)
At 13,46-49; Sal 116; Lc 10,1-9
La messe è abbondante, ma sono pochi
gli operai.
Gn 8,6-13.20-22; Sal 115; Mc 8,22-26
Il cieco fu guarito e da lontano vedeva
distintamente ogni cosa.
Gn 9,1-13; Sal 101; Mc 8,27-33
Tu sei il Cristo... Il Figlio dell’uomo deve
molto soffrire.
Ss. Sette Fondatori dell’Ordine dei
Servi della B.V. Maria (mf)
Gn 11,1-9; Sal 32; Mc 8,34–9,1
Chi perderà la propria vita per causa mia
e del Vangelo, la salverà.
Eb 11,1-7, Sal 144; Mc 9,2-13
Fu trasfigurato davanti a loro.
12
DOMENICA
LO 2ª set
13
ANNA
ore 10.00
MARIA e SALVATORE
secondo intenzione
secondo intenzione a S. Gennaro
MIRIAM CASAGRANDE
MARIO BOLZANIN
per la comunità
ore 18.30
LUIGI e FRANCESCA ORTOLANI Centochiavi
GIACOMO ZENI
ore 8.30
LUNEDÌ
LO 2ª set
14
sec. intenzione offerenti
15
SARA
ore 8.30
MARTEDÌ
LO Prop
ore 18.30
MERCOLEDÌ
LO 2ª set
16
secondo intenzione
ore 8.30
17
secondo intenzione
ore 8.30
18
MARIA GAIO
ore 18.30
19
per la comunità
secondo intenzione (fam. Iegri)
ore 10.00
GIOVEDÌ
LO 2ª set
VENERDÌ
LO 2ª set
SABATO
LO 2ª set
7ª DEL TEMPO ORDINARIO
Lv 19,1-2.17-18; Sal 102; 1 Cor 3,16-23;
Mt 5,38-48
Amate i vostri nemici.
AVVISI
DOMENICA
LO 3ª set
RICCARDO VILLOTTI (ann.)
ore 18.30
Centochiavi
domenica 19 febbraio: Giornata di solidarietà fra le parrocchie
© ELLEDICI - Torino 2016
Un viaggio, in compagnia dei personaggi del Vangelo di Marco: seguire Gesù significa
avere occhi nuovi, sulla vita, sulla realtà e su Dio, quel “Dio capovolto” che Gesù narra
con la sua umanità.
Saremo protagonisti con le nostre domande: ci sarà spazio per esprimerle, senza la fretta
di facili risposte. Per giovani over 18
Giovedì 16 febbraio, ore 20.00, Seminario Maggiore di Trento, corso 3 novembre 46
Vescovo Lauro, un anno fa la nomina
“Mai avrei immaginato di diventare vescovo: chi mi conosce sa che il desiderio della
mia vita è sempre stato quello di essere parroco”. Esordiva così, esattamente un anno fa, il
10 febbraio 2016, don Lauro Tisi, poco dopo l’annuncio della sua nomina a vescovo di
Trento. Il vicario degli ultimi undici anni diventava vescovo della stessa diocesi, il 122°.
Un fatto inusuale, che spiazzava le previsioni del toto-vescovo. Papa Francesco sceglieva
un prete locale come successore del trentino Luigi Bressan, alla guida della diocesi per
quasi diciassette anni e proprio ieri, 9 febbraio, al traguardo dei 77 anni.
La Chiesa trentina si stringe con affetto attorno al proprio vescovo Lauro, nel giorno
anniversario della sua nomina. Da parte di monsignor Tisi nessun particolare
festeggiamento. E nemmeno alcun commento: “Ne parleremo eventualmente il 3 aprile, a
un anno dall’inizio del mio episcopato”, fa sapere mentre sale in macchina per
raggiungere Brescia, dove, invitato dalla diocesi, è atteso per parlare della
riorganizzazione degli uffici di curia alla luce dell’Evangelii Gaudium di Papa Francesco.
Uno dei tanti impegni di un’agenda fitta, a cui don Lauro non si sottrae: in segreteria ne
hanno contati 1200, tra colloqui, messe, interventi pubblici… dall’inizio del suo
ministero episcopale.
PER RIFLETTERE
Vangelo vivo
Un giorno Raul Follereau ricevette una lettera da una signora parigina, che gli
inviava mille franchi ma lo pregava «per amor di Dio» di non mandarle più «orribili
fotografie di lebbrosi». Da due notti, infatti, faceva dei sogni terribili. «Che non ne senta
più parlare!», concludeva la donna.
Follereau mise in una busta la cifra e la rispedì alla mittente con queste parole: «Che
Dio faccia sì che i suoi sogni cattivi durino ancora, madame. È il bene più grande che possa
augurarle. Fino al giorno in cui queste fotografie, che lei trova orribili, non provocheranno
più la sua ripugnanza. Le rimando i suoi soldi perché sono mal donati e di essi, perciò, non
saprei che farmene. Lei non ha pensato di fare un'elemosina, ma di sbarazzarsi dei suoi
fratelli bisognosi di aiuto e di amore. Questa non è carità di uomini. È la carità dell'osso che
si getta al cane».
Parrocchia Santi Sisinio Martirio Alessandro via dei Solteri 40 38121 Trento
tel/fax: 0461 821542
e-mail: [email protected]
EU IBAN: IT96 E083 0401 8190 0001 8082 237
ccp: 15187388 Parrocchia SS. Martiri Anauniesi, via dei Solteri 40 Trento
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