PASQUA e Pasquetta con STARTREKK

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Transcript PASQUA e Pasquetta con STARTREKK

PASQUA e PASQUETTA con STARTREKK
Data Escursione:
15 Aprile 2017 al 17 Aprile 2017
Tabella Tecnica
Tipologia :
Dislivello : mt
Ore : ore
Difficoltà :
Lunghezza : km
Accompagnatore 1: AEV Gianni Onorati 3283712494
Accompagnatore 2: AEV Pierluigi Picconi 3475077183
Avete mai dormito in un castello? Quest’anno ci permetteremo il lusso di alloggiare nella Fortezza Orsini di Sorano e
consumeremo le nostre "modeste" cene presso il ristorante Fidalma.
PROGRAMMA:
1° giorno: partenza da Roma in Via Tiburtina 954 presso il bar Antico Casello , Metro Rebibbia ore 9.00.
Arrivo a Sorano già pronti per l’escursione alla via Cave di San Rocco.
Partiremo dalla Fortezza della famiglia Orsini che ci accoglierà con i suoi giardini, il grande mastio e la piccola porta di travertino
sovrastata dallo stemma di famiglia con l’orso araldico.
Dell’imponente monumento di architettura militare si visitano il mastio centrale, i bastioni laterali, i camminamenti fortificati
sotterranei e il museo medievale-rinascimentale. Stradelle di pietre e larghe scalinate scendono al caratteristico borgo, di forma
ovale, seduto su uno scosceso sperone di tufo, incorniciato dal corso del fiume Lente e dei suoi affluenti. La passeggiata tra le
vie del cento ci consentirà di ammirare il Palazzo Comitale, la chiesa di San Nicolò, l’impressionante Masso Leopoldino
sormontato dalla torre campanaria, ma soprattutto i panorami sui valloni e sulle rupi che si ergono verticali sulle rive del fiume.
Scenderemo poi verso il fiume uscendo dal borgo sotto la Porta dei Merli, ornata dagli stemmi araldici dei Medici e degli Orsini.
Traversato il ponte sul Lente costeggeremo il fiume, supereremo un torrente su un ponticello, e incontreremo le prime vie cave,
quella del Castellaccio e quella di San Valentino dirette verso Castell’Ottieri. Più avanti ci infileremo nella maestosa via Cava di
San Rocco che sale sinuosa tra alte pareti perpendicolari. Questo capolavoro dell’architettura “per sottrazione” si fa ammirare
per la “tagliata” nel tufo, per le spettacolari curve a gomito, per le opere di imbrigliamento delle acque nella canaletta centrale e
nei canali laterali. Più in alto s’interseca un suggestivo passaggio ipogeo, introdotto da una croce scolpita nella roccia, che
conduce su un terrazzino panoramico. Dalla Via Cava raggiungeremo infine la cappella di San Rocco. Rientreremo in fortezza
per l’assegnazione delle camere e per la cena presso il ristorante Fidalma.
2° giorno: Pitigliano Sovana
La Via Cava di San Giuseppe rappresenta un bellissimo viaggio in un’epoca misteriosa attraverso un ambiente insolito, come
può essere quello di un “canyon artificiale”. L’itinerario qui proposto parte proprio dal centro di Pitigliano, scende ai piedi del suo
centro storico fino all’imbocco della Via Cava di San Giuseppe, e si inoltra attraverso questa fino alla Fontana dell’Olmo. Da qui
si prosegue per Sovana passando per passaggi etruschi e incontrando l’albero bubbonico. Giunti a Sovana troviamo
l’incantevole borgo medievale e rinascimentale di Sovana (anticamente "Suana"). Il borgo di Sovana fa parte dei borghi più belli
d’Italia (sotto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Anch’essa costruita su una rupe tufacea, domina un territorio che conserva antiche tombe e necropoli, a testimonianza di un
importante presenza in età etrusca (nei pressi di Sovana infatti troviamo una delle più importanti necropoli etrusche, compresa
nel Parco Archeologico Città del Tufo).
Arrivando a Sovana vediamo per prima cosa la Rocca aldobrandesca, una fortificazione imponente che costituiva parte
dell’antico castello medievale e che, con le mura, difendeva Sovana da possibili incursioni nemiche.
Entriamo nella suggestiva Piazza del Pretorio, il cuore del centro storico di Sovana, trovando il Palazzo Pretorio, di epoca
medievale, le cui pareti esterne sono interamente rivestite in conci di tufo. Sulla facciata troviamo gli stemmi di vari capitani di
giustizia. Accanto al Palazzo Pretorio troviamo la Loggetta del Capitano, dove possiamo osservare un grande stemma mediceo.
Visitiamo la Chiesa di Santa Maria Maggiore, alla quale si accede da un portale aperto sul fianco destro, con i suoi tratti
romantico-gotici. Ospita affreschi dei primi decenni del Cinquecento, tra i quali una "Crocifissione con santi" e una "Madonna in
trono con Bambino e due sante". Troviamo un ciborio in pietra, uno dei pochi esempi in Toscana di arte preromanica, scolpito
con motivi vegetali, animali e geometrici.
Passiamo dunque al Palazzo dell’Archivio (o Palazzo Comunale), di epoca medievale, anch’esso con una caratteristica facciata
in conci di tufo. Percorrendo la Via di Mezzo, in direzione delle Cattedrale, troviamo la casa di Papa Gregorio VII (Ildebrando
Aldobrandeschi di Saona), che ospita il Museo di Malacologia Terrestre (con conchiglie di molluschi terrestri provenienti dalle
foreste tropicali, dai fiumi, dai laghi, dalle zone aride e boschive ditutto il mondo, terrari e acquari con esemplari vivi).
Procediamo a questo punto verso la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, il Duomo di Sovana, costruita subito fuori dal centro
abitato di Sovana. Rappresenta uno dei più importanti monumenti in stile romanico dell’intera Toscana. Il portale principale è
collocato sul fianco sinistro della chiesa. L’interno è diviso in tre navate e presenta un’antica cripta a sei colonne dove sono
custodite alcune ossa di San Mamiliano. Nella cattedrale sono custoditi una fonte battesimale risalente al periodo
rinascimentale, un’acquasantiera, il sarcofago quattrocentesco di San Mamiliano, affreschi e dipinti. Rientro a Sorano nella
nostra Fortezza medievale per prepararsi alla cena al ristorante Fidalma.
3° Giorno: San Quirico Vitozza e Terme di Sorano
Vitozza è un insediamento rupestre medievale sito nei pressi di Sorano, il più grande dell’Italia centrale e fa parte del Parco
Archeologico Città del Tufo. Le grotte che costituiscono il villaggio furono probabilmente abitate fin dal Paleolitico, ma esso
raggiunse il suo periodo di massimo splendore intorno al XII-XIV secolo. Finita la visita alla zona rupestre di Vitozza ci avviamo
a piedi alle bellissime Terme di Sorano.L’acqua termale sgorga in più sorgenti che sono disseminate lungo un torrente ed un
ruscello minore. La temperatura dell’acqua alla sorgente è di +37,5 °C; quest’ultima è classificata come acqua termale
magnesiocalcica. Dopo un bel bagno nelle piscine termali rientro a Roma in serata.
ACCOMPAGNATORI:
AEV Gianni Onorati 3283712494
AEV Pierluigi Picconi 3475077183
PER PRENOTARSI:
Per prenotarsi è richiesto il versamento di un acconto di € 80,00 sul’iban: IT61Z0306967684510724312088 intestato a
STARTREKK.
Inviateci per email a: [email protected]
- ricevuta bonifico,
- un riferimento telefonico,
- n. tessera Federtrek (possibilità di farla il giorno dell’evento, costo 15,00€)
MEZZO DI TRASPORTO:
Con pullman, se si raggiunge il numero di almeno 40 partecipanti, altrimenti auto proprie.
COSTI: € 210,00
COMPRENDE: 2 notti, 2 colazioni presso la Fortezza di Sorano, 2 cene presso il ristorante Fidalma in Sorano, 3 escursioni con
due accompagnatori AEV, ingresso alle Terme di Sorano
COME VESTIRSI:
Scarponi da escursionismo/trekking e bastoncini (opzionali).
Nello zaino è bene riporre una giacca a vento e una mantellina o giacca/pantalone impermeabili, guanti, cappello, occhiali da
sole, acqua/bevanda calda e pranzo al sacco.
N.B. Gli itinerari potranno subire variazioni in base alle condizioni atmosferiche o nel caso in cui i percorsi non fossero ritenuti
sicuri dagli accompagnatori.
Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento.