Verso la fine dell`anno, un articolo sul sito di

Download Report

Transcript Verso la fine dell`anno, un articolo sul sito di

Versolafinedell’anno,unarticolosulsitodiRepubblicasegnalavacheben1.560dipendenti
dellaRaiavevanoavutounagratifica,premidiproduzioneoavanzamentidicarriera,conuna
spesacomplessivadicirca5milioni.Ilprovvedimentohariguardatoilivellibassieintermedi
dellagerarchiaaziendale.
Nel2016laRaihamantenutogliascoltidell’annoprecedente,distanziandoulteriormenteil
diretto concorrente Mediaset (+7 punti percentuali in prima serata, 39% di share contro
32%),mentrelapubblicitàhainvertitolatendenzadegliultimianni,edovrebbechiudereil
2016conunincrementodicirca+8%,moltosoprailmercatotelevisivo(+3%).Insomma,il
premio di produzione sembra, alla luce di questi pochi dati, giustificato, nonostante il
panorama televisivo non sia roseo. Va anche detto che nel 2016, la Rai ha trasmesso due
eventi top, gli Europei di calcio e le Olimpiadi, che l’hanno di certo agevolata nella corsa
all’audience.
Dopo circa venti giorni, nella stessa testata si paventava un “allarme conti” per il 2017, in
particolaresulfrontedeiricavi,iquali,secondol’articolo,scenderebberomettendoarischioil
bilancio dell’anno in corso. Negli anni dispari non ci sono grandi avvenimenti sportivi; la
pubblicità non dovrebbe più avvantaggiarsi delle politiche degli sconti finora praticati e
aleggia il pericolo della riduzione degli affollamenti pubblicitari; il canone unitario, infine, è
stato ridotto da 100 a 90€ e ciò determinerà una contrazione dei ricavi complessivi di una
percentualepressochéanaloga,nonostantesiastataarginatal’evasione.
La contraddizione dei due articoli è evidente: in pochi giorni, la situazione economicoaziendalesembracambiataradicalmente.Ovviamentenonconosciamolarealesituazioneeci
basiamo solo su quanto riportato dai due articoli. La vicenda conferma comunque quanto
moltisostengono,ecioècheinRaisiprivilegianogliaspettieditoriali,nonsiprogetta(anchea
causa del breve mandato del vertice, solo tre anni per la legge n. 220/2015), si vive del
momento,inparticolaredeirisultatidiascolto.D’altrondeiltopmanagerèportatosuglialtari
sevincenegliascolti,nonsepresentaunbilancioinordine.Inoccasionedeimondialidicalcio
a Roma nel 1990, la Rai realizzò l’impianto di Saxa Rubra: un’opera grandiosa che sarebbe
impossibile ripetere adesso, proprio perché gli investimenti sono convogliati
prevalentementesuiprogrammi.
DuranteladiscussionedellaleggechehamodificatolagovernancedellaRai,alcuniproposero,
fra l’altro, una sorta di sistema duale, cioè la coesistenza al vertice di due componenti, un
consigliogestionaleedunoeditoriale.Siobiettòchetalesituazioneavrebbepotutobloccare
l’azienda, poiché i due poteri avrebbero potuto non dialogare. L’efficacia di qualsiasi scelta
aziendale è invece misurata dall’equilibrio fra gli ascolti (o meglio il gradimento) e le
compatibilitàeconomichenecessarieperconseguirli.Solocosìsisaprebbe,peresempio,seil
FestivaldiSanremoportamarginitalidafinanziarealtreattivitàdiservizio.
Bisognerebbetrovareun“giudice”imparzialesuicontiaziendali.L’unicocheconosciamoèil
mercato.SesivolessealloraveramentetrasformarelaRaiinun’impresa,sesivolesserendere
il servizio pubblico efficiente, si dovrebbe quotare la Rai in Borsa (garantendo la proprietà
pubblica).
Pubblicatosu:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/04/perche-non-quotare-la-rai/3367897/