Trento, 09 febbraio 2017 ILL. MO BRUNO DORIGATTI

Download Report

Transcript Trento, 09 febbraio 2017 ILL. MO BRUNO DORIGATTI

 C ONSIGLIO DELLA P ROVINCIA A UTONOMA DI T RENTO
_________
Gruppo Consiliare CIVICA TRENTINA
Trento, 09 febbraio 2017
ILL. MO
BRUNO DORIGATTI
PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO PROVINCIALE
INTERROGAZIONE
INTERNAZIONALIZZAZIONE E PROGETTO BRASILE
OPPORTUNITA’ PER LE AZIENDE TRENTINE
TRENTINO EXPORT INCONCLUDENTE METTE IN DIFFICOLTA’ LE AZIENDE?
LA PROVINCIA NON PERDA QUESTA OPPORTUNITA’ E SCELGA LA STRATEGIA!
Un valido progetto di promozione e supporto di internazionalizzazione delle aziende
richiederebbe, almeno in teoria, non solo attenzione politica, ma anche – tanto più in una fase di
crisi economica - concreto e diretto supporto istituzionale. Cosa che la Provincia di Trento sembra
non sempre fare, purtroppo. O almeno così verrebbe da pensare in relazione al “progetto Brasile”,
relativo ad una piattaforma per la promozione/ distribuzione e post vendita dei prodotti trentini,
appunto, in terra brasiliana.
Parrebbe infatti che detto progetto, illustrato in pompa magna in più occasioni, da Trentino
Export alla Provincia Autonoma di Trento, non sia abbia avuto la conseguenzialità operativa
necessaria, nonostante la verifica positiva effettuata da Commissione specifica, guidata dal
Presidente della Giunta in persona e dai Consultori dei trentini là presenti rappresentanti il
Consiglio provinciale e dai dirigenti della struttura provinciale stessa.
Una piattaforma di irrinunciabile supporto logistico/organizzativo, -ci è stato illustrato
materialmente - che a concorso a piazzare 46 containers all’anno di merce di Trentino, esportando 3
milioni di euro di prodotti e favorendo l’ingresso su questo ricco e promettente ma complesso
mercato, oltre 14 aziende Trentine.
Ma a parte la grande disponibilità e alla comprensione del business del signor O.L.,
mocheno di origine e brasiliano di adozione, dopo la visita, nonostante gli impegni presi, sia dal
punto di vista politico, sia tecnico/organizzativo, tutto sembrerebbe caduto nell’oblio, deludendo
non solo i gestori della piattaforma, ma soprattutto le Aziende trentine, che producono e occupano i
nostri cittadini e che hanno investito tempo e risorse, senza consolidare il mercato.
Questo, con una gestione politicamente isterica di ricerca di nuovi mercati, con un percorso
di sudditanza psicologica declinato alle imprese, ma con la logica di chi “ara la terra ma non semina
nulla!”, quasi non ci fosse una visione strategica di come si approcci seriamente al consolidamento
dei mercati e dei risultati.
Una gestione isterica che parrebbe più gestita da qualche burocrate in preda ad ansia da
prestazione, più che dagli input derivanti dalla Giunta provinciale stessa, visto e considerato che
l’attività e prevalente tecnica e delegata ad obiettivi che, purtroppo, per colpa del sistema pubblico
in generale, non ha rilevatori adeguati sui risultati mentre vi sarebbe molta attenzione alla
produzione di progetti, cui sfuggono i controlli-appunto-sui risultati consolidati.
C ONSIGLIO DELLA P ROVINCIA A UTONOMA DI T RENTO
_________
Gruppo Consiliare CIVICA TRENTINA
Queste riflessioni, senza spirito polemico, sia ben chiaro, ma con meraviglia – questa sì –
dal momento che l’iniziativa in oggetto avrebbe avuto tutto il motivo per essere appoggiata e che
solo coloro o chi dovrebbe avere la delega alla crescita e consolidamento del business, potevano o
possono, farla decollare o naufragare.
Di qui la necessità di comprendere quali siano stati i criteri, i meccanismi e le prospettive
che hanno orientato – purtroppo in senso negativo – addetti e funzionari della Provincia Autonoma
di Trento rispetto al progetto in questione, a dispetto del suo già provato valore e nonostante si stia
rivelando, a tutti gli effetti, qualcosa di valido.
Tutto ciò premesso,
Il sottoscritto Consigliere
interroga
Il Presidente della Giunta provinciale e l'Assessore provinciale competente per sapere:
• Se corrisponda al vero quanto riferito in premessa circa il fatto che il “progetto Brasile
export”, relativo ad una piattaforma per la promozione/ distribuzione e post vendita dei
prodotti trentini, illustrato dalla Trentino Export alla Provincia Autonoma di Trento,
avvallato anche da una visita ufficiale della Provincia, con il Presidente e del Consiglio, non
sia stato messo nella condizione operativa utile, al fine di portare all’implementazione il
sistema export, di Aziende trentine che abbiano prodotti e servizi adatti al sistema
economico/commerciale di quello Stato;
• Se si sia a conoscenza l’attuale organizzazione collegata ha raggiunto il difficile obiettivo di
piazzare 46 containers all’anno di merce di Trentino, esportando 3 milioni di euro di
prodotti e favorendo l’ingresso su questo ricco e promettente ma complesso mercato, oltre
14 aziende Trentine;
• Quali, in caso affermativo rispetto al quesito precedente, i criteri, i meccanismi e le
prospettive che hanno orientato – purtroppo in senso negativo – addetti e funzionari della
Provincia Autonoma di Trento rispetto al progetto in questione;
• Se vi siano o se siano attivati dei misuratori di risultati, a fronte di iniziative interessanti
come questa, ma soprattutto, come i responsabili e funzionari della Provincia, siano
incentivati a aprire e consolidare risultati prima di attaccare mercati diversi, quasi come se il
contadino - per esemplificare - fosse chiamato ad arare e sperare che arrivino i frutti senza
seminare;
• Quali e quante siano le azienda coinvolte oggi, nel progetto export in Brasile e quali i trend
di crescita nell’esportazione;
• Se vi siano i margini per un ripensamento da parte della Provincia, sulla organizzazione cui
è delegato il focus sullo sviluppo della piattaforma in questione, magari anche ottimizzando
le risorse che oggi sembrerebbero inadeguate, relativamente ai vertici oggi operanti, ma
insufficienti nella realizzazione degli obiettivi concreti;
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
Cons. Claudio Civettini-LISTA CIVICA TRENTINA