La Parola spezzata La Parola offerta calpestato

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Anno Liturgico 2016-2017
Cammino di Fede personale da condividere in Comunità
Numero 11, Anno VII - 5 febbraio 2017
V Domenica del Tempo Ordinario
La Parola (Mt 5,13-16)
I
n quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si
una parola per ogni giorno della settimana
renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un
monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro,
e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti
agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro
che è nei cieli».
La Parola spezzata
sale
sapore
calpestato
luce
nascosta
risplenda
vedano
La Parola offerta
O Dio, che
nella follia della croce
manifesti quanto è distante
la tua sapienza
dalla logica del mondo,
donaci il vero spirito
del Vangelo,
perché ardenti nella fede
e instancabili nella carità
diventiamo luce e sale della terra.
(dalla Colletta)
Sabato 11 febbraio
XXV Giornata Mondiale
del Malato
Santa Messa e
Unzione degli infermi
ore 10.00 - Chiesa Madre
Una parola riempie ancora l'aria: Beati, beati i poveri, i miti, i puri, i misericordiosi. Gesù
ha appena finito di proclamare il vertice del suo messaggio, le beatitudini, e aggiunge, rivolto ai suoi discepoli e a noi: se vivete questo, voi siete «sale e luce della terra».
Una affermazione che ci sorprende: che Dio sia luce del mondo lo abbiamo sentito, il Vangelo di Giovanni l'ha ripetuto, ci crediamo; ma sentire - e credere - che anche l'uomo è luce,
che lo siamo anch'io e tu, con tutti i nostri limiti e le nostre ombre, questo è sorprendente.
E non si tratta di una esortazione di Gesù: siate, sforzatevi di diventare luce, ma: sappiate
che lo siete già. La candela non deve sforzarsi, se è accesa, di far luce, è la sua natura, così
voi. La luce è il dono naturale del discepolo che ha respirato Dio.
Incredibile la stima, la fiducia negli uomini che Gesù comunica, la speranza che ripone in
noi. E ci incoraggia a prenderne coscienza: non fermarti alla superficie di te stesso, al ruvido
dell'argilla, cerca in profondità, verso la cella segreta del cuore, scendi nel tuo centro e là
troverai una lucerna accesa, una manciata di sale. Voi che vivete secondo il Vangelo siete
«una manciata di luce gettata in faccia al mondo» (Gigi Verdi). E lo siete non con la dottrina
o le parole, ma con le opere: risplenda la vostra luce nelle vostre opere buone.
Tu puoi compiere opere di luce! E sono quelle dei miti, dei puri, dei giusti, dei poveri, le
opere alternative alle scelte del mondo, la differenza evangelica offerta alla fioritura della
vita.
Quando tu segui come unica regola di vita l'amore, allora sei Luce e Sale per chi ti incontra. Quando due sulla terra si amano diventano luce nel buio, lampada ai passi di molti. In
qualsiasi luogo dove ci si vuol bene viene sparso il sale che dà sapore buono alla vita.
Isaia suggerisce la strada perché la luce sia posta sul candelabro e non sotto il moggio.
Ed è tutto un incalzare di verbi: Spezza il tuo pane, Introduci in casa lo straniero, vesti chi è
nudo, non distogliere gli occhi dalla tua gente. Allora la tua luce sorgerà come l'aurora, la
tua ferita si rimarginerà in fretta.
Illumina altri e ti illuminerai, guarisci altri e guarirai. Non restare curvo sulle tue storie e
sulle tue sconfitte, ma occupati della terra, della città dell'altro, altrimenti non diventerai mai
un uomo o una donna radiosi. Chi guarda solo a se stesso non si illumina mai.
Allora sarai lucerna sul lucerniere, ma secondo le modalità proprie della luce, che non fa
rumore e non violenta le cose. Le accarezza e fa emergere il bello che è in loro. Così «noi
del Vangelo» siamo gente che ogni giorno accarezza la vita e ne rivela la bellezza nascosta.
(cfr. Commenti al Vangelo di padre Ermes Ronchi - www.lachiesa.it)
Donne e uomini per la vita
Il testo integrale del messaggio del Consiglio Episcopale Permanente della CEI per
la 39a Giornata nazionale per la vita che si celebra il 5 febbraio 2017.
Il coraggio di sognare con Dio
Alla scuola di papa Francesco s’impara a sognare. Spesso nelle udienze fa riferimento ai sogni dei bambini e dei giovani, dei malati e degli anziani, delle famiglie e
delle comunità cristiane, delle donne e degli uomini di fronte alle scelte importanti
della vita. Sognare con Dio e con Lui osare e agire! Quando il Papa commenta la
Parola di Dio al mattino o quando tiene discorsi nei vari viaggi apostolici, non manca
di incoraggiare a sognare in grande. È nota la sua devozione a san Giuseppe, che
considera uomo del “sogno” (cfr Mt 1, 20.24). Quando si rivolge alle famiglie, ricorda
loro che il sogno di Dio «continua a realizzarsi nei sogni di molte coppie che hanno il
coraggio di fare della loro vita una famiglia; il coraggio di sognare con Lui, il coraggio
di costruire con Lui, il coraggio di giocarci con Lui questa storia, di costruire un mondo dove nessuno si senta solo, nessuno si senta superfluo o senza un posto».
I bambini e i nonni, il futuro e la memoria
Per papa Francesco il sogno di Dio si realizza nella storia con la cura dei bambini e
dei nonni. I bambini «sono il futuro, sono la forza, quelli che portano avanti. Sono
quelli in cui riponiamo la speranza»; i nonni «sono la memoria della famiglia. Sono
quelli che ci hanno trasmesso la fede. Avere cura dei nonni e avere cura dei bambini
è la prova di amore più promettente della famiglia, perché promette il futuro. Un
popolo che non sa prendersi cura dei bambini e dei nonni è un popolo senza futuro,
perché non ha la forza e non ha la memoria per andare avanti».
Una tale cura esige lo sforzo di resistere alle sirene di un’economia irresponsabile,
che genera guerra e morte. Educare alla vita significa entrare in una rivoluzione civile
che guarisce dalla cultura dello scarto, dalla logica della denatalità, dal crollo demografico, favorendo la difesa di ogni persona umana dallo sbocciare della vita fino al
suo termine naturale. È ciò che ripete ancora oggi santa Teresa di Calcutta con il
famoso discorso pronunciato in occasione del premio Nobel 1979: «Facciamo che
ogni singolo bambino sia desiderato»; è ciò che continua a cantare con l’inno alla
vita: «La vita è bellezza, ammirala. La vita è un’opportunità, coglila. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne una realtà. … La vita è la vita, difendila».
Con Madre Teresa
La Santa degli ultimi di Calcutta ci insegna ad accogliere il grido di Gesù in croce:
«Nel suo “Ho sete” (Gv 19, 28) possiamo sentire la voce dei sofferenti, il grido nascosto dei piccoli innocenti cui è preclusa la luce di questo mondo, l’accorata supplica
dei poveri e dei più bisognosi di pace». Gesù è l’Agnello immolato e vittorioso: da Lui
sgorga un “fiume di vita” (Ap 22, 1.2), cui attingono le storie di donne e uomini per
la vita nel matrimonio, nel sacerdozio o nella vita consacrata religiosa e secolare.
Com’è bello sognare con le nuove generazioni una Chiesa e un Paese capaci di
apprezzare e sostenere storie di amore esemplari e umanissime, aperte a ogni vita,
accolta come dono sacro di Dio anche quando al suo tramonto va incontro ad atroci
sofferenze; solchi fecondi e accoglienti verso tutti, residenti e immigrati. Un tale stile
di vita ha un sapore mariano, vissuto come «partecipazione alla feconda opera di
Dio, e ciascuno è per l’altro una permanente provocazione dello Spirito. I due sono
tra loro riflessi dell’amore divino che conforta con la parola, lo sguardo, l’aiuto, la
carezza, l’abbraccio».
Torneo di Calcetto 2017
dalla III elementare alla III media
Scadenza iscrizioni: 12 febbraio
Venerdì 10 febbraio ore 19.00
40° anniversario del
Centro Studi Chora-ma
Domenica 5 febbraio
dalle 08.30 alle 13.00
Sogliano Cavour
Parrocchia San Lorenzo martire
INCONTRO MINISTRANTI
delle Vicarie di Calimera,
Galatina e Martano
DOM
05
V Domenica del Tempo Ordinario
08.00
S. Messa - Chiesa Madre
11.45
Programmazione I elementare
Sale parrocchiali
10.30
S. Messa - Chiesa Madre
18.00
S. Messa - Chiesa Madre
LUN
06
20.00
MAR
07
San Paolo Miki e compagni
Incontro Comitato Feste - Sede
San Teodoro
17.45
Incontro Adulti Ac - Sale parr.li
20.00
Giovanissimi Ac - Oratorio
MER
08
San Girolamo Emiliani
16.00
Catechismo II elem. - Canonica
17.15
Catechismo I elem. - Canonica
18.00
Catechismo III elem. - Canonica
18.00
Catechismo IV elem. - Canonica
GIO
09
Santa Apollonia
19.30
Lectio divina Giovani
Maglie, Parrocchia Immacolata
19.00
Catechismo II media - Canonica
20.00
Incontro III media - Oratorio
VEN
10
Santa Scolastica
15.00
Coroncina Divina Misericordia
18.15
Catechismo V elementare
Canonica
18.30
Catechismo I media Sale parr.li
20.00
Consiglio di Ac - Canonica
SAB
11
Beata Vergine Maria di Lourdes
16.00
Acr - Oratorio
18.00
S. Messa - Chiesa Madre
DOM
12
VI Domenica del Tempo Ordinario
08.00
S. Messa - Chiesa Madre
10.30
S. Messa - Chiesa Madre
Battesimo di Aurora
18.00
S. Messa - Chiesa Madre