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PRIMO PIANO
Raggi è impreparata. Sindaca quindi perfettamente in linea
con il MoVimento Cinque Stelle.
Claudio Cadei
Da Porzus a Tito
A proposito del Diritto&rovescio della prima pagina di ItaliaOggi di martedi scorso, dedicato alla commemorazione finalmente unitaria (con anche l’Anpi presente) dell’eccidio di
Porzus, mi è venuto in mente quanto mi diceva, a proposito
della Jugoslavia, un mio lontano amico serbo, in odore del
Nobel per le sue ricerche mediche: «Noi siamo stati regalati
alla Russia durante il summit di Yalta fra le potenze vincitrici
della seconda guerra mondiale, rappresentate dall’ospitante
Stalin per la Russia, Churchill per l’Inghilterra e Roosvelt
per gli Usa. Ma nessuno, né in quell’occasione né poi (fino alla
morte di Tito) ha mai chiesto a noi se eravamo d’accordo».
Piera Graffer
Ma quale barra dritta?
Confortata dal sostegno dei due consoli, Grillo e Casaleggio,
la sinnaca Raggi è serena: «Vado avanti, tengo la barra dritta». Ma sarà vero? Non tutti nel popolo dei 5S sono d’accordo
e non pochi sul blog hanno avanzato una diversa ipotesi:
«Chi tiene la barra dritta non è lei, ma Romeo».
Gianfranco Morra
Un sacco di fiori per la Raggi
In televisione una Raggi raggiante ha esibito la rilevante
quantità di omaggi floreali che le ha inviato mezza Italia,
Mai come in questo caso, per i romani, vale il detto «non
fiori, ma opere di bene». Ne facesse almeno una.
Serena Gana Cavallo
Azione penale obbligatoria?
A interrogatorio ancora in corso, due testate, l’Espresso e il
Fatto Quotidiano, rivelano il contenuto della nuova contestazione rivolta dai pm Paolo Ielo e Francesco Dall’Olio al sindaco
di Roma Virginia Raggi. Quando si dice la chiaroveggenza. Nel
paese dell’azione penale obbligatoria nessuno indaga su chi
viola il segreto istruttorio. All’indomani la procura chiarisce
che le due polizze a lei intestate dall’ex capo della segreteria
politica, Salvatore Romeo, non costituiscono un fatto penalmente rilevante, trattandosi di polizze da investimento che
non presuppongono la controfirma del beneficiario. Eppure
si leva il coro di chi invoca le dimissioni.
Ciro Mazzocchi
È ormai il caso di dire cerchez l’homme
La scorsa estate mi fu raccontata, ma non so assolutamente
se la notizia sia vera o no, che Romeo (cognome fatidico)
era l’amante della Raggi. Ora vien fuori stessa indiscrezione su La stampa da dichiarazioni dell’assessore Berdini.
Orami bisogna dire «cherchez l’homme», il «pompadour»
del momento.
Laura Bisignani
Non servono le letterine a Bruxelles
Il tema all’ordine del giorno non è rispondere con una letterina raffazzonata alla Commissione Ue, com’è accaduto
la scorsa settimana, peraltro promettendo catastroficamente altre tasse, altri aumenti di accise, o peggioramenti del
regime Iva ai danni del commercio. Intendiamoci bene: io
sono critici tenaci di questa Ue. Non a caso chiedo da anni
di sfondare il tetto del 3%. E lo chiedo per tagliare spesa e
tasse in modo credibile, per un vero rilancio dell’economia,
non certo per giustificare gli zero-virgola e i regalini elettorali
in deficit fatti da Renzi.
Daniele Capezzone
D’Alema è abbacinato dalla rabbia
Vent’anni anni dopo aver disprezzato il notabilato progressista del Sud, coniando un neologismo, tutt’altro che benevolo
(i «cacicchi»), Massimo D’Alema, 68 anni, in politica dal
1970, intende utilizzare don Michele Emiliano e c. nella sua
battaglia anti-Renzi. Un pizzico di coerenza, e soprattutto di
intelligenza politica, D’Alema, che è un uomo colto e acuto,
farebbe bene a dimostrarla. Se, nel 1997, Baffino bocciò
amministratori discussi, ma non anonimi peones, come Bassolino, Bianco e Orlando, oggi, perché dà il disco verde all’
imbarco nella coalizione anti-Renzi degli attuali governatori
del Pd, solo promesse, non mantenute, e poltrone ?
Pietro Mancini
15
PERISCOPIO
COMMENTI
Morto Todorov, il filosofo che scavò negli abissi dell’umanità.
E ci trovò l’Isola dei famosi.
Filippo Merli
Giovedì 9 Febbraio 2017
DI
PAOLO SIEPI
Grillo elenca i 43 successi di
Virginia
Raggi. Ora ne è a coV
noscenza
anche lei. Spinoza. Il
n
Fatto.
F
ha provato nel vedere crollare la sua casa?» e
consimili. Leo Cemmi. Il Venerdì.
Il giornalista è colui che distingue il vero dal
falso... e pubblica il falso. Mark Twain.
La storia non è mai stata lineare.
a Ci sono voluti mille anni per
riavere
in Europa la rete di strar
de
d e acquedotti e il livello di civiltà
t giuridica dell’impero romano.
regressione è sempre in agguato.
Il buio della re
Se nessuno arriva al 40% sarà un disastro, Forse un giorno si guarderà alla stagione dei
se invece ci arriva qualcuno, sarà peggio. Jena. diritti democratici, sgorgata dalle idee illumiLa Stampa.
niste, come una breve e illusoria parentesi in
una storia umana dominata dall’oscurantismo
fanatico e autoritario. Curzio Maltese. Il VeNon so leggere, ma intuisco. Totò.
nerdì.
Davvero Walter Veltroni andrà alla Lega
L’arrivo dei robot rientra nell’ambito della
Calcio? Avevo capito che puntava alla Coppa
cosiddetta distruzione creatrice, l’innovazione
d’Africa. MF.
tecnologica che nella storia ha prodotto semLa sorella rivela che Ingvar Kamprad, fon- pre grosse tensioni perché ha eliminato lavori
datore di Ikea, è dislessico. E la ricetta delle tradizionali e fatto emergere nuovi lavori. Chi
polpette l’ha scritta di suo pugno. Antonio si è opposto alla distruzione creatrice alla fine,
però, si è trovato sempre dalla parte del torto.
Satta. MF.
Franco Pelella, Il Venerdì.
In Italia per la normalità servono poteri straQuando non esaudisco richieordinari. Massimo Bucchi. Il Venerdì.
ste di un paio di sindacati (che
non sono quelli confederali),
Alessandra Ghisleri, la sonrichieste che non hanno basi
daggista principe di Berlusconi,
sindacali, loro si vendicano. La
mi ha mandato un sondaggio sul
maggior parte delle volte indicono
centrodestra unito. Oggi starebbe
no assemblee
negli orari di apertura degli Scavi per bloccare
al 34 e può solo salire. Al contrario
l’ingresso dei turisti. Purtroppo fanno dei ricatdel Pd, che sta al 30 e può solo
crollare. Renato Brunetta, capogruppo di ti. Io reagisco, più che posso. Appena arrivato,
Fi alla Camera (Tommaso Labate). Cor- nel 2014, mi hanno dato il benvenuto convocando un’assemblea a sorpresa, quando io non
sera.
ero in sede. Sono corso a Pompei, ho visto tutti
L’Ulivo di Prodi è stato sconfitto, non da Ber- i turisti fuori dai cancelli. Mi sono infuriato: ho
lusconi, ma da un complotto interno al partito strappato le chiavi dalla tasca del custode e ho
stesso, complotto nel quale c’erano Bertinotti, fatto entrare le persone. Da allora è cominciaD’Alema e, dall’esterno, Cossiga, che ha orche- ta la battaglia. Massimo Osanna, direttore
strato tutto quanto. Achille Occhetto a Un del sito di Pompei. (Alessandra Arachi).
Corsera.
Giorno da Pecora. Rai Radio1.
Virginia Raggi è stata indagata per falso. Forse perché aveva fatto credere a
molti di saper fare il sindaco. Dario Vergassola, comico. Il Venerdì.
I nemici di Trump, tutti appartenenti all’establishment e tutti assolutamente tesi a difendere i loro interessi, favoriscono oltremodo il
presidente americano. Il popolo, la gente, sarà
sempre più con lui, contro i poteri forti. Il Signore acceca coloro che vuole perdere. Mauro
della Porta Raffo. Alle 5 della sera.
La Dc e il Psi furono sciolti, nel 1992, dall’inchiesta giudiziaria di Mani pulite. Il Pci scampò ai pm ma non alla storia, e rimase sepolto
sotto le macerie del muro di Berlino. Antonio
Polito. Sette.
A un certo punto ho bisogno di rinnovare il
mio messaggio in tv messaggio e mio figlio Gian
Luca mi dice: prendiamo Gavino Sanna, è il
massimo. Questo Sanna viene in fabbrica coi
capelli lunghi fino qui. È uno che a farlo ridere
bisogna che gli fai le grattatine, fra me dico:
cielo santo, speriamo. Per un mese non viene
più: addio, ci ha abbandonati. Invece torna nel
mio ufficio e porta le gigantografie di Marilyn
Monroe, Rita Hayworth, Humphrey Bogart:
«Giovanni, se vuoi fare una cosa che spacca
tutto, devi recitare con questi signori…». E io:
ma questi qui sono trapassati da trent’anni!
E lui: «facciamo tutto al computer». E io: «ma
guarda che io non ho mai recitato, finché c’è da
mangiare un tocco di formaggio va bene, ma
recitare è un’altra roba». Niente. Vado a Milano
e faccio il provino in qualche maniera. È un successo enorme. Giovanni Rana, produttore
di tortellini (Francesco Battistini). Sette.
Alfano è meglio di quel che sembra e, da ministro, non si sta comportando male, però è troppo
debole con Renzi. Poteva, per esempio, bloccare
il premier sull’Italicum: il centro vive solo se ci
sono premio di coalizione e turno unico; invece
ha ceduto. E poi gli contesto di aver storpiato
la sintassi per applicarla alla politica: come
In Appennino ormai vivo quasi stabilmente
puoi chiamarti nuovo centrodestra e sostenere
un governo di sinistra? Clemente Mastella, e dunque vivo quasi ogni giorno la rimozione
sindaco di Ceppaloni. (Piero Senaldi). profonda che l’Italia moderna ha inflitto a se
stessa, abbandonando valli e crinali (75% del
Libero.
territorio totale) a una politichetta del giorno
Non mi fido dell’informazione ufficiale. Senza per giorno, clientelare e meschina, incapace di
fare di tutt’erba un fascio, è ovvio. Come faccio grandi visioni o anche solo di visioni medie.
a fidarmi? Hanno avallato le balle sulle armi di Alluvioni, frane, imprevidenza sismica sono il
distruzione di massa per appoggiare la guerra prezzo (morale ed economico) che dobbiamo pain Iraq, hanno giustificato i bombardamenti gare. Sarebbe costato molto meno investire in
contro Gheddafi... Per fortuna oggi c’è internet: sicurezza che riparare gli squarci a catastrofe
uno strumento straordinario di verifica. Certo, avvenuta. Claudio Serra, il Venerdì.
bisogna stare attenti alle bufale. Ma sul web si
Da quando sono entrato nella terza età sentrovano informazioni che altrimenti resterebbero seppellite. Fiorella Mannoia, cantante to ogni invecchiamento come una ingiustizia
e ogni decesso come un assassinio. Philippe
(Vittorio Zincone). Sette.
Bouvard, Journal drôle et impertinent.
Non sarebbe un’idea deputare una sola te- J’ai Lu, 1997.
stata (una stampata e una eterea), a sorteggio
Quando Vittoria mi fa una cae rotazione, da inviare nei luoghi disastrati? Si
intaserebbero meno le strade e si impiccerebrrezza io le porgo l’altra guanbero meno le squadre di soccorso e le legioni di
ccia. Roberto Gervaso. Il Messoccorruti (sic); ciò, forse, porterebbe anche a
ssaggero.
una riduzione di domande idiote del tipo «cosa
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