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REPORT INCONTRO FREE ROUTE 02 FEBBRAIO
Il nuovo incontro vertenziale è iniziato con una panoramica sui dati di traffico di gennaio (solo
fino al 21/1) . L'Area Ecac registra un +4,6%, Italia +2,54%. Milano 2,6%, Padova 3,8%, Roma
1,8%, Brindisi +5%. I Dati sono relativi solo ai sorvoli, mentre il traffico domestico rimane
ancora in calo (soprattutto ci sono segnali di contrazione per Fiumicino che sconta la “messa a
terra” di 13 macchine da parte dell’ex compagnia di bandiera).
Il preambolo è sfociato poi sul percorso di innovazioni tecnologiche che si avrà da qui ad un paio
di anni. L'attuale sistema SATCAS oramai vecchio di 20 anni, sarà sostituito nel 2018 dal
COFLIGHT / 4-FLIGHT integrati con sistema di sorveglianza satellitare.
Tornando al Frait, le modifiche al software al momento introdotte dopo l'8/12 non sono risultate
risolutive, permangono tanti problemi (soprattutto per il sistema FDP di Padova ACC), dei quali
DSNA riconosce la completa responsabilità e sui quali continua il lavoro di risoluzione. Entro metà
febbraio ci saranno nuovi aggiornamenti che porteranno altre migliorie. In ogni caso è stato fatto
presente per l'ennesima volta che tutto il sistema deve tornare esattamente come prima
dell'8/12.
A tale proposito abbiamo rappresentato l'esigenza di una dead line per capire
l'evoluzione del progetto prima dell'estate, convergendo su una verifica da tenersi a
fine febbraio/metà di marzo. In quella circostanza, nel caso il GAP tecnologico non
fosse colmato, si discuterà sulle misure da mettere in campo per affrontare l'estate nel
modo migliore. Non è stato escluso alcun tipo di intervento.
Relativamente alla corretta distribuzione dei carichi, abbiamo evidenziato come le compagnie
ancora pianifichino in maniera errata, bypassando l'ambiente FRAIT con Plv max 330, falsando di
fatto le predizioni delle occupancy dei vari settori. L'azienda su questo argomento ha tenuto a
precisare che la pianificazione errata (da parte ancora di alcune compagnie), non è imputabile al
sistema ma ad una errata compilazione del FPL. Il sistema IFPS, in automatico, rigetta il piano di
volo mal compilato, andando a ripescare dal sistema quello che all'inizio del progetto FRAIT era
accettato, quindi con PLV 330. È in atto una campagna di sensibilizzazione verso tutte le
compagnie (Enav ha anche predisposto dei tutorial per facilitare la compilazione dei FPL).
A livello nazionale ci sarà una rivisitazione precisa delle misure di contingency.
Ma prima di arrivare all'estate 2017 deve essere chiuso l'accordo per questi mesi, chiusura
ancora non riuscita. L'azienda ha fatto le sue proposte, noi le nostre richieste. Purtroppo ancora
non collimanti. Per questo motivo UNICA dichiara espletata negativamente la prima fase di
vertenza e procederà con la seconda come previsto dalla normativa in vigore.
Stesso discorso per quanto riguarda il famoso corso sulla sicurezza dove l’azienda conferma la
necessità di iniziare il corso entro il 21 febbraio per poi completarlo in un tempo congruo. La
quantificazione di questa “congruità” non è stata fatta ma data la lunghezza del corso noi la
stimiamo non inferiore ai 2 mesi. La trattativa è arenata sulla quantità di ore di permesso
retribuito da riconoscere al personale per il completamento del corso.
Siamo fiduciosi sul buon esito del confronto anche se siamo costretti a ricorrere alla seconda
fase. D’altro canto la complessità di condurre gli incontri su tavoli paralleli non aiuta per il
raggiungimento del risultato. Ma questo sapete a chi imputarlo!
Roma, 03/02/2017
UNICA
Segreteria Nazionale
Un.I.C.A. – Unione Italiana Controllo e Assistenza al volo
Via delle Rupicole 85/87 – 00169 Roma - Tel. 06 261687 – fax 06 2327 0538
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