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del Molise
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I dati emorgono da un’indagine di Farmaindustria, relativa alla media degli ultimi 4 trimestri, pubblicata da
Il Sole 24 ore che definisce il Molise “principe delle fatture che restano nei cassetti”.
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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Isernia
Termoli
Acquedotto
Molisano
Centrale,
nuove
consegne
Elezioni
provinciali,
spunta
l’incognita
ricorso
Edilizia
sociale, c’è
il via libera
dal consiglio
comunale
Passaggio importante
per un’opera strategica.
Contestato il conteggio
dei voti.
Approvato ieri lo schema
di convenzione.
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Regione ultima per i pagamenti: ritardo di 606 giorni Regione
Rimborsi per i fornitori
della sanità, in Molise
l’attesa è di due anni
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Venerdì è terminata la profilazione degli operai, per 70 possibile l’accompagnamento alla pensione
Gam, oggi il piano di Amadori
Incontro decisivo al Mise: i sindacati chiedono risposte per i 280 lavoratori
Venafro
Vertenza Zuccherificio, i dipendenti:
vogliamo lavorare, stop ammortizzatori
Scarabeo:
troppi tagli
a servizi
e uffici
La protesta del consigliere regionale.
Giornata decisiva per le sorti della filiera avicola molisana: è atteso oggi il piano industriale di Amadori.
Ieri il presidio davanti al
consiglio regionale. Il dibattito in aula si è svolto
alla presenza dei lavoratori. Al momento non c’è nessuna ipotesi di proseguire
la produzione.
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Campobasso
Larino
Riforniva
di droga
la città:
arrestato
Violenza
sessuale
su minore,
chiesti 6 anni
In manette ad opera
della Polizia un 23enne
del posto.
Sul banco degli imputati in tribunale c’è un
uomo di 59 anni.
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Sport
Serie D
Serie D
Il Campobasso
Agnone
di Silva
a caccia
cerca il bis: del successo
Avventura Sanremo, le pagelle a Selvapiana al ‘Civitelle’:
del nostro ‘inviato’
c’è la Jesina arriva il Pineto
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Eccellenza
Promozione
Macchia
Oggi quattro
in trasferta
recuperi
col Cb 1919
Al ‘Colalillo’
Lo Spinete
è big match
ospita il ‘Vasto’ tra Bojano
Venafro in casa e Frentania
I rossoblù sfidano la capolista alle ore 18.00.
Moilise-Maronea si gioca alle 18 all’antistadio.
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
Facciolla rispondendo a Iorio e Petraroia: “Pronti a sostenere eventuali investitori con l’Area di crisi e fondi Fesr”
Zuccherificio: il futuro è nel privato
Ieri il dibattito in aula alla presenza dei lavoratori, nessuna ipotesi di proseguire la produzione
CAMPOBASSO. La presenza dei lavoratori dello Zuccherificio del Molise dinanzi
la sede del Consiglio regionale del Molise è presenza
abituale negli ultimi mesi.
L’argomento ieri mattina è
stato oggetto di dibattito,
grazie alla seduta dedicata
al question time che ha visto l’illustrazione unica di tre
mozioni riguardanti l’argomento “vertenze”, presentate dai consiglieri Petraroia,
Iorio, Fusco Perrella, Cavaliere e Sabusco. I lavoratori
sono tornati a chiedere con
forza la loro ricollocazione lavorativa da parte della Regione Molise, qualcuno addirittura facendo riferimento al
reimpiego all’interno delle
stesse strutture regionali.
“Non vogliamo ammortizzatori sociali – hanno ribadito
– vogliamo lavorare”.
Veemente l’intervento del-
l’ex assessore al lavoro, Michele Petraroia circa la gestione delle politiche attive
del lavoro da parte dell’esecutivo e delle strutture regionali e sulle misure contenute per l’Area di crisi complessa e non complessa messe
in campo. Da parte di Petraroia il richiamo ad aprire una
vertenza urgente con il Governo nazionale per il recupero dei tagli finanziari (pari
a 145 milioni sui fondi europei), utili per incrementare le
facilitazioni all’occupazione
alle imprese, così come la
necessità di garantire risorse finanziarie per le politiche
attive nei confronti dei lavoratori espulsi dai cicli produttivi delle diverse aziende in
Vittorino
Facciolla
crisi ed il rilancio della filiera
produttiva legata al polo avicolo molisano. Per l’ex presidente Iorio, invece, la richiesta alla Giunta di conoscere gli obiettivi del programma industriale dell’ex
Gam. “Tra tempi canonici,
verifiche e rinvii c’è bisogno
di avere progetti condivisi –
ha detto Iorio – su cui la regione dovrà mettere la sua
parte economica.”
Riguardo allo Zuccherificio
del Molise, il giudizio di Iorio
è netto: “Occorre investire e
incentivare l’intervento. La
produzione saccarifera in Italia è da salvare, occorre verificare la sua permanenza
nel Molise, attraverso la diversificazione dei lavorati e
la possibilità di produrre
energia.” A fine dibattito la
replica del vicepresidente
della Giunta, Vittorino Facciolla che ha chiesto l’unificazione delle mozioni in un
unico ordine del giorno. “Da
parte nostra nessuna incoerenza sulle politiche industriali che riguardano lo stabilimento termolese. Lo abbiamo già affermato nella seduta del 18 ottobre. Per ri-
Registro Tumori, arriva la proposta di legge
a firma dei consiglieri Micone e Ciocca
CAMPOBASSO. All’indomani dell’appello lanciato da Cittadinanzattiva circa la necessità di un norma regionale
riguardante la strutturazione del Registro Tumori, arriva in
proprosito la proposta di legge in materia, presentata dai
Consiglieri regionali Salvatore Micone e Salvatore Ciocca.
“La proposta prevede l’istituzione del Registro Tumori della Regione Molise quale strumento di raccolta, elaborazione e registrazione dei dati inerenti i casi di tumori che
si verificano nella popolazione regionale, nel rispetto delle disposizioni normative sulla privacy” affermano i consiglieri firmatari della proposta di legge.
“Tale registro, quale buona prassi già adottata da molte
altre regioni italiane, vuole essere in primis un supporto
ad una specifica pianificazione regionale in campo sanitario oncologico con particolare riferimento alla individuazione di interventi mirati di prevenzione primaria e all’attivazione di misure specifiche di diagnosi precoce. La Regione infatti deve investire principalmente sulle politiche
della prevenzione delle patologie neoplastiche attraverso
campagne di sensibilizzazione rivolte a tutte le fasce della
popolazione, ivi compresi i giovani, data la diffusione di
tali patologie in tutte le fasce di età.
Raccogliere, elaborare ed analizzare i dati delle malattie neoplastiche è altresì un efficace strumento di supporto alla ricerca in campo oncologico. Esso è concepito quale punto di partenza per riflessioni, oltre che statistiche,
soprattutto medico scientifiche di contrasto alla malattia.
I dati promananti dal registro devono essere messi in rete
in un’ottica di fruizione ed interscambio da parte degli Istituti, Associazioni e soggetti istituzionali che operano non
solo a livello territoriale ma su tutto il territorio nazionale
così da contribuire fattivamente alla ricerca, alla prevenzione ed alla cura”, sottolinea il Consigliere Micone il quale
riconosce il contributo e la campagna di sensibilizzazione
portata avanti da Cittadinanzattiva.
Registrare i dati dei tumori ha altresì una specifica rilevanza nella pianificazione, oltre che di strumenti di prevenzione e diagnosi, anche di terapie del dolore.
Quindi indirettamente la legge regionale vuol essere una
base per il miglioramento delle condizioni di vita di quanti
purtroppo devono affrontare patologie che comportano
spesso sofferenze fisiche e psichiche.
Il registro è pertanto sia uno strumento di ausilio ad una
corretta ed opportuna pianificazione regionale che uno stimolo a mantenere ed innalzare il livello dei servizi resi sul
territorio regionale attraverso un monitoraggio continuo e
costante che influisce positivamente sulla qualità dei servizi offerti.
“Oltre che in termini strettamente sanitari, l’ambito di efficacia del registro tumori si estenderà alle altre scelte della politica regionale in campo ambientale, nell’ambito dello
sviluppo economico e della programmazione in generale.
Studiare l’incidenza delle malattie, la loro eventuale concentrazione geografica, la diffusione delle diverse tipologie, sicuramente può essere di ausilio ad una politica di
prevenzione che andrà a guidare le scelte della politica regionale. Credo e spero che tale iter legislativo segua una
percorso celere e privilegiato affinché anche la Regione
Molise si doti dello strumento normativo necessario per
avviare questo importante strumento di ricerca e prevenzione”, conclude Micone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
portare la produzione saccarifera nel Molise occorrerebbe costituire una società ex novo, che partecipi ad un’evidenza pubblica e che domani decida di investire. Una soluzione impraticabile per
una regione. Ricordo innanzitutto a me stesso che le
regioni non possono essere
produttrici di servizi di tipo
industriale. Noi abbiamo dovuto dismettere quel tipo di
attività, nessun tipo di incoerenza, l’obbligo ce lo pone
annualmente la Corte dei
Conti. Siamo a disposizione
di quanti vogliono intervenire. Lo Zuccherificio non è di
proprietà della Regione Molise che può vendere una società non sua. La società è
fallita nel maggio del 2015
ma non era di proprietà della Regione neppure prima,
poiché era in concordato in
mano ai 100 milioni di euro
dei creditori. E’ vero, abbiamo costituito una new co per
fare le campagne, per far sopravvivere lo Zuccherificio,
per fare i modo che tutti i
debiti della vecchia società
andassero in un procedura
specifica, ci sono state tredici aste partite da 27 milioni di euro fino allo spezzatino attuale. Ma occorre partire dalla verità: non siamo i
proprietari, altrimenti raccontiamo un’altra storia ai lavoratori che non credo vogliano più ascoltare.”
Infine Facciolla ha voluto
puntualizzare gli ultimi passaggi. “Il governo regionale
si è impegnato a mettere a
disposizione dei lavoratori
entro il 31 marzo 2017 i bandi per l’autoimpiego, per i
corsi di riqualificazione che
servono ad incrementare la
diminuzione del reddito e lo
scivolo pensionistico per i
soggetti che ne possono beneficiare. Altro tipo di impegno riguardante la ricollocazione del personale all’interno di strutture regionali non
rientra nella norma. Non ci
siamo mai posti contro la trasformazione della barbabietola da zucchero o nella trasformazione di altri prodotti
Le maestranze:
“Chiediamo di
lavorare, basta
ammortizzatori”
agricoli, restiamo in attesa di
proposte compatibili con la
norma – ha concluso Facciolla – siamo pronti sostenere le imprese che vogliono investire in basso Molise
attraverso l’Area di crisi, accompagnandole con risorse
Fesr o attraverso altri fondi
per favorire la ricollocazione
dei lavoratori.”
Alla fine del dibattito mattutino i consiglieri hanno incontrato dapprima la delegazione dei lavoratori Gam, a
seguire quelli dello Zuccherificio. L’ordine del giorno finale su entrambe le vertenze, però, è stato rimandato
alla prossima seduta del
Consiglio, in attesa delle risultanze dell’incontro odierno presso il Mise tra regione, sindacati e Avicola Vicentina per scoprire il piano industriale per il rilancio della
filiera avicola molisana.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
PRIMO
PIANO
3
Il commissario ad acta Frattura: “Stiamo raccontando l’importanza e l’innovazione degli ospedali di comunità”
Il valore dell’assistenza
territoriale nel
sistema che cambia
Ieri il primo dei due incontri promossi da Regione, Asrem
e Università per illustrare la ‘rivoluzione’ nel settore
Il volto della sanità che
cambia. Lo stanno mostrando i vertici dell’Asrem
e il presidente della Regione in una due giorni di studi partita ieri mattina. Nell’Aula Magna “Vincenzo
Cuoco” del primo Edificio
Polifunzionale dell’Università del Molise è stato illustrato il potenziamento dell’assistenza territoriale,
grazie all’attivazione degli
Ospedali di Comunità e
delle Case della Salute.
Due incontri organizzati
dalla Regione Molise, dal-
l’Asrem e dall’Università
degli Studi del Molise per
approfondire il processo
avviato dalla Regione Molise attraverso un’analisi
dello stato dell’arte nelle
strutture territoriali esistenti, ai fini della implementazione di nuove strutture di
prossimità in relazione alle
più recenti indicazioni regionali, anche tramite una
Il presidente: “Offriremo
ai nostri cittadini
strutture all’avanguardia
e aderenti ai reali
bisogni di salute”
revisione delle evidenze
presenti in altre Regioni,
con particolare riferimento
a Veneto, Emilia Romagna,
Toscana e Lazio.
Rivoluzione sanitaria avviata nell’ambito del Piano
Operativo Straordinario
2015-2018 della Regione
Molise.
“La nostra sanità che
cambia, l’importanza, il valore e l’innovazione degli
ospedali di comunità e delle case della salute”.
Questo il commento del
governatore e commissario
Un momento dell’incontro che si è tenuto ieri mattina
presso l’Università degli Studi del Molise
ad acta Paolo di Laura Frattura dopo l’incontro di ieri
mattina. “Servizi sul territorio, buone pratiche regionali e gli strumenti di attuazione: ci confrontiamo con
altre realtà italiane già operative. Così anche noi: il
Programma operativo straordinario 2015-2018 prevede un importante potenziamento dell’assistenza
territoriale. Grazie alle attivazioni delle diverse strutture territoriali (ospedali di
comunità e case della salute) offriremo ai nostri cit-
tadini strutture all’avanguardia e, soprattutto, aderenti ai reali bisogni di salute. La nuova strutturazione – ha concluso il presidente della Regione – ci
porterà a significativi miglioramenti nel percorso
che stiamo seguendo per
avere una sanità appropriata, sostenibile, efficiente e
rispondente davvero alle
esigenze dei molisani”.
Un ulteriore incontro è
presvisto per la giornata
odierna.
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Nella nostra regione il ritardo nei pagamenti è di 606 giorni, a fronte di una media italiana che è di 103
Sanità, il Molise non esiste
per rimborsare i fornitori
Si sono accorciati del 1520% in un anno i tempi di
rimborso ai fornitori di farmaci e di dispositivi medici
da parte di Asl e di ospedali. Praticamente sono arrivati ai minimi storici da
vent’anni a questa parte. E’
quanto emerge dai dati resi
noti da Farmindustria e
pubblicati ieri da Il Sole 24
Ore. Ma i pagamenti-lumaca delle aziende sanitarie
restano una realtà dura da
abbattere soprattutto al
Sud. E il credito delle imprese è sempre a livelli di guardia: almeno 4 miliardi. Con
una distanza dall’asticella
limite europea di 60 giorni
al massimo di ritardo, che
in alcune regioni è sempre
siderale, praticamente
un’utopia: il Molise, principe delle fatture che restano nei cassetti, è lontano
dall’Europa 606 giorni per
i rimborsi di farmaci, di 466
giorni per i dispositivi medici.
Tra stop and go, casi-limi-
te e miglioramenti anche
innegabili ma ancora insufficienti per le imprese creditrici, il pagamento dei crediti ai fornitori da parte del
Servizi Sanitario Nazionale
resta uno dei capitoli “pesanti” per la finanza pubblica. Seppure l’immissione di liquidità a partire almeno dal 2013 da parte
del ministero dell’Economia in questi anni ha prodotto innegabili passi in
avanti. Come del resto ha
fatto registrare anche il
2016, stando ai consuntivi
di fine anno di Farmindustria (farmaci) e di Assobiomedica (dispositivi medici).
Certo – come analizza un
servizio speciale del settimanale Il Sole-24 Ore Sanità – non siamo di sicuro
ai livelli del record di 372
giorni medi nazionali di ritardo del 2006, ma con
punte regionali superiori ai
900 giorni, quando la bolla finanziaria ancora non
era scoppiata. Con impre-
se biomedicali in ginocchio
in attesa di rimborsi che
non arrivavano e aziende –
soprattutto quelle più piccole – che rischiavano di
soccombere o soccombevano davvero con tanto di
lavoratori a spasso. O alle
attese altrettanto infinite
delle industrie farmaceutiche, intanto nella morsa di
ripetute manovre finanziarie, perfino tre e anche più
all’anno. Ma il trend sta
cambiando. I giudizi delle
imprese non sono esattamente allineati. Più ottimista nel considerare il trend
è Massimo Scaccabarozzi,
presidente di Farmindustria. “A fine 2016 – riconosce – si registra un nuovo sensibile calo dei tempi
di pagamento che hanno
raggiunto un minimo storico”. Un miglioramento diffuso, aggiunge: “Il miglioramento riguarda quasi tutte
le regioni: 15 su 20, l’82%
a valore”. Ma senza dimenticare che i crediti totali
delle imprese del farmaco,
segnano 1,5 mld: “Il tetto
dei 60 giorni – prevede –
non è più una chimera ma
un obiettivo a portata di
mano”.
Più scettico Luigi Boggio,
presidente di Assobiomedica: “I tempi medi di pagamento delle strutture sanitarie sono ancora ben lontani dall’obiettivo dei 60
giorni indicato dall’Europa.
Con i gravissimi ritardi di
Molise e Calabria”. Per le
imprese dei dispositivi medici il credito è di 2,5 mld.
Un mix di risultati che come
sempre vede l’Italia spaccata in due. Col Sud inesorabilmente fanalino di
coda, a partire dalle regioni commissariate e sotto
piano di rientro, dove i miglioramenti, come quelli segnati nel 2016, restano tuttora a livelli di guardia.
Come si evince dalla tabella allegata il Molise non
solo è fanalino di coda per
quanto riguarda i rimborsi
con 606 giorni di ritardo,
ma è ad una distanza siderale dalle altre regioni.
Basti pensare che la penulatima è la Calabria con
un ritardo 275 giorni, mentre la media italiana è di
103. I dati sono relativi alla
media degli ultimi 4 trimestri.
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Indagine di Farmindustria relativa
alla media degli ultimi 4 trimestri
e pubblicata da Il Sole 24 Ore
4
Attualità
PRIMO
PIANO
Lo scorso venerdì c’è stato un primo incontro al
Mise tra Regione, Amadori
e organizzazioni sindacali
per quanto riguarda la vertenza della Gam. Una riunione definita proficua dai
sindacati e che è stata utile per sgombrare il campo
da equivoci. Fai, Flai e Uila
hanno accolto con favore la
dichiarazione del presidente Frattura che ha ribadito
l’appoggio esclusivo della
Regione al gruppo Amadori, unico aggiudicatario dei
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
E’ previsto per oggi. Possibile il pensionamento per 70 operai
Gam, incontro decisivo al Mise
per il piano industriale
beni della filiera. Nella giornata odierna è in programma un nuovo incontro al
Mise e sarà l’occasione per
conoscere con chiarezza il
piano industriale del grup-
po Amadori e le disponibilità della Regione circa gli
strumenti di politiche attive, condizioni indispensabili richieste dal sindacato
per il proseguimento del
confronto. La priorità per
le organizzazioni sindacali
è di dare risposte a tutti i
280 lavoratori, mettendo in
campo soluzioni concrete e
di prospettiva. È intenzione
delle Parti di procedere in
tempi rapidi alla definizione di un’ipotesi di accordo
da sottoporre all’assemblea dei lavoratori.
Intanto ieri in consiglio
regionale il vicepresidente
della Giunta Vittorino Facciolla, ha comunicato, rispondendo ad una mozione di Petraroia, che venerdì è terminata la profilazione degli operai dell’ex Gam.
Operazione necessaria per
definire il piano occupazionale e per gli strumenti di
politiche attive e passive
del lavoro. Possibile che
per 70 possa scattare l’accompagnamento alla pensione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Notaro: “I consumi rallentano ma il tessuto produttivo regionale sta reagendo ai colpi inferti dalla crisi
Segnali positivi per la ripartenza economica
Lo sostiene la Cisl che ieri ha tenuto il consiglio generale per fare il punto della situazione in regione
Si è tenuto ieri mattina, nella sede di via Ziccardi a
Campobasso, il consiglio generale della Cisl Molise. Occasione utile per tracciare un bilancio della situazione
lavorativa in Molise.
“Anche nell’ultimo anno – ha dichiarato il segretario
generale del Molise Giovanni Notaro - i consumi rallentano e il 30% delle famiglie molisane non riesce ad arrivare a fine mese. Ma le note in positive non mancano: il
tessuto produttivo del Molise sta reagendo ai colpi
della crisi. Il sistema delle
imprese è cambiato. I giovani imprenditori under 35
stanno portando un contributo consistente alla crescita di nuove imprese:
quasi 4 nuove aziende su
10 sono giovanili. Una media superiore a quella italiana, che consente alla regione di
conquistare il 3°
Giovanni
posto nella classiNotaro
fica nazionale.
Nel 2016 rallentano le chiusure di attività imprenditoriali e di conseguenza diminuiscono anche le procedure fallimentari. Il mondo delle imprese, nei primi 9 mesi del 2016, ha aumentato il volume delle esportazioni del 45% contro
lo 0,5% dell’Italia. Un dato importante, eppure
non sufficiente a riportare il Molise nei valori
precedenti alla crisi. In un confronto tra le due
province molisane è quella di Campobasso che
ha un ruolo determinante in questa ripresa economica e produttiva, sia in termini d’incremento di nuove aziende, sia per l’incidenza delle esportazioni dei prodotti verso l’estero. Nonostante l’economia molisana intraveda diversi segnali di rilancio dell’apparato
produttivo, tuttavia i problemi occupazionali si fanno ancora sentire. Ci sono più assunzioni a termine rispetto a
quelle a tempo indeterminato, che sono sensibilmente
in calo. In questi mesi la riduzione degli incentivi per le
assunzioni ha reso il contratto a tutele crescenti meno
attraente. È importante continuare a favorire i contratti
a tempo indeterminato, incentivandoli attraverso una riduzione strutturale del costo del lavoro. Sono lievemente aumentati – prosegue Notaro – gli apprendisti ma questa tipologia di contratto di lavoro non viene ancora totalmente valorizzata, anche come strumento di politica
attiva, perché favorirebbe la formazione e l’occupazione
dei giovani nel mercato del lavoro. Nel frattempo, il tasso disoccupazione rimane alto. Secondo i dati pubblicati dal Ministero del Lavoro, purtroppo, i nuovi rapporti di
lavoro sono in diminuzione rispetto al 2015. Invece si
registra un lieve incremento degli occupati, determinato
soprattutto dal settore dei servizi, mentre nell’industria,
nell’agricoltura e nel settore dell’edilizia rimane stabile
il numero degli addetti. L’uso dei voucher ha avuto un’impennata negli ultimi anni, è cresciuto nel corso del 2016.
Si tratta di uno strumento che fa certamente emergere
una parte del lavoro sommerso, ma che deve rimanere
esclusivamente nell’ambito del lavoro occasionale. Più
che aboliti i voucher vanno riportati alla loro funzione originaria, e in particolare, il loro uso va controllato anche attraverso la contrattazione . Gli ammortizzatori sociali, in modo particolare le ore autorizzate di cassa integrazione, ordinaria, straordinaria e in deroga, sono diminuiti a causa del riordino normativo che ne limita l’utilizzo. In ogni caso,
si riducono sensibilmente le imprese che ricorrono alla cig.
Le politiche attive rappresentano un tassello importante per la ripresa del mercato del lavoro, ma
il Governo regionale deve adottare politiche di lungo periodo: sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta. Il Molise ha dei problemi con radici
molto profonde. Un sistema d’istruzione che soffoca per la mancanza di finanziamenti, che fatica
a garantire un’istruzione di alta qualità e che non trova
dialogo con il mondo del lavoro. Un tessuto produttivo
che non innova e non investe nella formazione dei giova-
ni, che potrebbero in cambio dare una nuova linfa vitale
al sistema economico. Queste sono scelte per un disegno di lungo periodo che deve avere l’ambizione di agire
sull’impianto culturale e sociale della Regione. Riteniamo che le condizioni per favorire quanto affermato ci
siano, manca la percezione del risultato che arriva se
diamo concretezza alle misure e alle azioni messe in
campo.
Oggi al Mise c’è un altro incontro tra Amadori, Gam e
Regione per dare proprio con i numeri la concretezza dei
fatti in coerenza con il PRRI, trovate per questa vertenza
le giuste soluzioni, possiamo dire di avere nei fatti un
quadro di riferimento entro cui operare per tutte le vertenze aperte in Regione. Siamo pronti a dare il nostro
contributo come Cisl a tutti i livelli dalle Rsu alle federazioni e ai livelli nazionali per concretizzare previo le opportunità create quanto costruito insieme nei vari tavoli,
regionali e nazionali”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Acquedotto Molisano Centrale,
nuove consegne in Basso Molise
Il governatore: passaggi importanti per un’opera strategica”
Nuove consegne parziali
di opere e condotte per l’Acquedotto molisano centrale nei comuni di Campomarino, Portocannone, San
Martino in Pensilis e Ururi.
Il perfezionamento della
consegna in questi giorni è
avvenuto tra il commissario straordinario per la realizzazione dell’opera , Donato Carlea, e l’ente gestore Molise Acque. Lo ha comunicato il presidente della Regione, Paolo di Laura
Frattura: “Con questo ulteriore passaggio – dichiara
–, proseguiamo nella realizzazione di un’opera stra-
tegica attesa da tanti nostri
comuni che purtroppo soffrono ancora pesantissimi
disagi per l’erogazione dell’acqua potabile. L’acquedotto permetterà, a pieno
esercizio, di addurre acqua
di sorgente nel Basso Molise: un obiettivo prioritario
per noi”. “Come Regione
abbiamo programmato e
definito le varie consegne
parziali che porteranno
l’acquedotto molisano cen-
trale nella completa disponibilità della Molise Acque
che potrà così iniziare a
gestire l’opera. Per Frattura “con la messa in esercizio dell’acquedotto molisano centrale otterremo
una riduzione dei costi legati alla potabilizzazione
dell’acqua della diga del
Liscione e grazie all’interconnessione con gli acquedotti molisani destro e
sinistro avremo una migliore e ottimale gestione
della risorsa idrica a beneficio dei nostri cittadini e
del nostro territorio”.
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MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Direzione Generale per la Sicurezza dell’Approvvigionamento e le Infrastrutture Energetiche - Divisione V
AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO (ai sensi dell’art. 52 ter del DPR. 8.6.2001 n. 327)
1. La Società Gasdotti Italia S.p.A. (S.G.I.), codice fiscale e partita
I.V.A. 04513630964 con sede legale in via della Moscova 3, 20121
Milano e, sede amministrativa e operativa in via dei Salci 25, 03100
Frosinone, con istanza prot. n. SVIL/MMi/IAl/2016/1158 del 19
dicembre 2016, pervenuta al Ministero dello Sviluppo Economico in
data 29 dicembre 2016 (prot. n. 0036626) e perfezionata con nota
SVIL/MMi/IAl/2017/0024 del 16.01.2017, acquisita al prot. n.
0001067 del 17.01.2017, ha chiesto allo scrivente Ufficio di essere
autorizzata, ai sensi dell’art. 52 quinquies del D.P.R. 8.6.2001 n.
327, alla costruzione ed esercizio, con accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio,
approvazione del progetto e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera denominata “Metanodotto Larino-Chieti DN 600 (Ø 24”)
DP 75 bar”, compresa la realizzazione di impianti e infrastrutture
indispensabili all’esercizio dell’opera stessa, opere accessorie e
linee di monitoraggio e telecontrollo della rete.
2. Il metanodotto di 1a specie Larino-Chieti DN 600 (Ø 24”) DP 75
(Abruzzo e Molise), facente parte del Piano di Sviluppo Decennale
degli Investimenti 2014-2023 e successivi di S.G.I. e inserito dal
Ministero dello Sviluppo Economico nell’elenco dei gasdotti della
Rete Nazionale di Trasporto gas con D.M. 28.01.2013, supporta il
raggiungimento degli obiettivi della Strategia Energetica Nazionale
e si rende necessario per le seguenti motivazioni: a) consente di
realizzare la chiusura di un anello di gasdotti nel Centro-Italia,
aumentando la sicurezza e la gestione operativa dell’intera rete
S.G.I.; b) completa il sistema integrato del trasporto gas nel CentroSud Italia in sinergia con i gasdotti Snam Rete Gas, che aumenta le
condizioni di flessibilità del sistema.
3. Il progetto prevede la costruzione di un metanodotto di 1a specie,
con pressione di progetto (DP) pari a 75 bar e la realizzazione di
impianti e infrastrutture indispensabili all’esercizio della stessa,
opere accessorie e linee di monitoraggio e telecontrollo della rete. Il
tracciato presenta una lunghezza complessiva di 111,45 chilometri
(di cui 25,15 chilometri in regione Molise e 86,30 chilometri in regione Abruzzo) e si estende tra le Province di Campobasso, Chieti e
Pescara, con andamento in senso gas Sud/Est- Nord/Ovest.
4. L’opera interessa i seguenti n. 25 Comuni:
- Regione Abruzzo, provincia di Chieti: Cupello, Furci,
Monteodorisio, Scerni, Pollutri, Casalbordino, Paglieta, Lanciano,
Castel Frentano, Orsogna, Filetto, Casacanditella, Bucchianico,
Casalincontrada, Chieti
- Regione Abruzzo, provincia di Pescara: Cepagatti, Rosciano,
Pianella
- Regione Molise, in provincia di Campobasso: Larino,
Guglionesi, Montecilfone, Palata, Montenero di Bisaccia, Tavenna,
Mafalda
5. L’opera è stata assoggettata a procedura di valutazione di impatto
ambientale e la Regione Abruzzo ha espresso giudizio positivo circa
la compatibilità ambientale, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni, considerando e acquisendo il parere positivo con prescrizioni espresso dalla Regione Molise.
6. La documentazione di progetto, costituita, oltre che dall’istanza di
cui al punto 1, dalla dichiarazione ex art. 31 del D.Lgs. n°164/2000,
dal relativo “schema di rete”, dalla relazione tecnica ed elaborati
grafici, comprensivi delle planimetrie catastali riportanti la fascia del
vincolo preordinato all’esproprio (VPE) e le aree da occupare temporaneamente, è disponibile in formato digitale sul sito web del
dello
Sviluppo
Economico
all’indirizzo:
Ministero
http://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/gas-naturale-epetrolio/gas-naturale/trasporto/metanodotti/2035979-metanodottolarino-chieti-dn-600-24-dp-75-bar
7. Inoltre copia cartacea della relazione tecnica del progetto e degli
elaborati grafici di specifico interesse del territorio, riportanti la fascia
del vincolo preordinato all’esproprio (VPE) e le aree da occupare
temporaneamente, sono depositati, per la visione al pubblico, presso gli Uffici Tecnici dei Comuni interessati dall’opera, per venti giorni
consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio
degli stessi Comuni del presente avviso, con il quale ha inizio la fase
istruttoria del procedimento ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge 7
agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.
8. Il presente avviso con l’elenco, di seguito riportato, recante le indicazioni dei fogli e delle particelle interessate dalla fascia del vincolo
preordinato all’esproprio (VPE) e dalle aree da occupare temporaneamente nel corso dei lavori, viene affisso per 20 (venti) giorni consecutivi all’Albo Pretorio dei Comuni indicati al punto 4, a decorrere
dal giorno 8 febbraio 2017. L’avviso viene inoltre pubblicato, in pari
data, sui quotidiani nazionali “Italia Oggi” e “MF- Milano Finanza”,
nonché sui quotidiani locali “Il Centro - ediz. Chieti”, “Il Centro - ediz.
Pescara”, “Il Quotidiano - ediz. Campobasso” e sul siti informatici
delle Regioni Abruzzo e Molise.
9. Le eventuali osservazioni, inerenti e pertinenti al procedimento,
dovranno essere inoltrate dagli interessati con memorie scritte e
documenti al Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione
Generale per la Sicurezza dell’Approvvigionamento e per le
Infrastrutture Energetiche - Divisione V - Sistemi, mercati, infrastrutture di trasporto ed approvvigionamento del gas naturale - Via
Molise, 2 - 00187 ROMA, entro il termine perentorio di 30 (trenta)
giorni successivi alla scadenza del termine di cui al punto 8, per
essere in seguito valutate nella apposita Conferenza di Servizi.
10. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 8, comma 3, della
legge 7.8.90 n. 241 e 52 ter del DPR 8.6.2001, n. 327, il presente
avviso costituisce, a tutti gli effetti, comunicazione personale in
quanto è stato accertato che il numero dei proprietari dei terreni interessati dall’esecuzione dell’opera è superiore a cinquanta.
11. Responsabile del procedimento è il dott. Donato Casalino, funzionario della Divisione V - Direzione Generale per la Sicurezza
dell’Approvvigionamento e le Infrastrutture Energetiche:
Via Molise 2, 00187 - ROMA - Tel. 06/47053623
e-mail: [email protected]
PEC [email protected]
Referente per l’istruttoria del procedimento è la sig.ra Laura
Genovese, funzionario della Div. V – Direzione Generale per la
Sicurezza dell’Approvvigionamento e le Infrastrutture Energetiche:
Via Molise n. 2, 00187 Roma, tel. 06/47052422 fax 06/47053422
e-mail: [email protected]
PEC: [email protected]
Roma, 06.02.2017
IL DIRIGENTE
(Ing. Liliana Panei)
__________________________
METANODOTTO LARINO-CHIETI DN 600 (Ø 24”) DP 75 BAR
D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 come modificato ed integrato dal
D.lgs. 27 dicembre 2004 n. 330
ELENCO DELLE AREE INTERESSATE
DAL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO
(terreni soggetti ad imposizione di servitù)
REGIONE MOLISE
PROVINCIA DI CAMPOBASSO
COMUNE DI LARINO (CB)
Fg. 2 P.lle 11, 16, 17, 18, 19AA, 19AB, 41, 42, 53AA, 53AB, 61, 62,
108, 124, 125, 157, 217, 318, 319, 320 - Fg. 5 P.lle 7, 8, 88, 93
COMUNE DI GUGLIONESI (CB)
Fg. 99 P.lle 49, 54, 55, 77 - Fg. 100 P.lle 11, 14, 15, 56, 63 - Fg.
101 P.lle 39, 43, 44, 45, 88, 101, 108, 110 - Fg. 103 P.lle 1, 2, 40,
41AA, 41AB - Fg. 105 P.lle 6, 16AA, 16AB, 28, 34AA, 34AB, 37,
52
COMUNE DI MONTECILFONE (CB)
Fg. 8 P.lle 4, 5, 6, 7, 8, 13, 36, 58, 59, 66, 70, 71AA, 71AB, 75AA,
75AB, 78, 113, 115, 117, 118, 121, 122, 123, 125, 129, 131, 135,
139, 144, 163, 165AA, 165AB, 166AA, 166AB, 174, 175, 176AA,
176AB, 190, 200AA, 200AB, 211, 234, 239AA, 239AB - Fg. 9 P.lle
54, 55AA, 55AB, 56, 60, 74, 75, 203, 236, 238, 239, 241, 242AA,
242AB - Fg. 13 P.lle 7AA, 7AB, 9, 12AA, 12AB, 14, 15, 16, 199AA,
199AB, 219AA, 219AB, 235, 328, 391 - Fg. 15 P.lle 9, 10AA, 10AB,
20, 33, 34, 35, 40, 73, 74, 77AA, 77AB, 125, 126AA, 126AB, 129,
135, 136, 151, 153, 207, 232, 234, 267, 269, 270, 271, 272, 275,
276AA, 276AB, 277AA, 277AB, 278, 279, 280, 413, 414 - Fg. 16
P.lle 135, 136, 150, 161, 162, 163, 169AA, 169AB - Fg. 18 P.lle 2,
10, 11, 12 - Fg. 19 P.lle 28 - Fg. 20 P.lle 18, 22, 23, 24, 25, 31AA,
31AB - Fg. 21 P.lle 6 - Fg. 22 P.lle 1AA, 1AB, 2, 4, 7AA, 7AB, 10,
32 - Fg. 23 P.lle 2, 21, 22, 24, 26, 33, 51AA, 51AB, 56, 57, 69, 70,
73AA, 73AB, 83
COMUNE DI PALATA (CB)
Fg. 3 P.lle 171, 172AA, 172AB, 176, 186, 187, 193, 194, 195,
197AA, 197AB, 198, 226AA, 226AB, 252, 253, 255AA, 255AB, 256,
331AA, 331AB, 331AC - Fg. 7 P.lle 376, 377, 378 - Fg. 8 P.lle 94,
255, 256, 257, 258, 260, 262, 284, 297
COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA (CB)
Fg. 21 P.lle 31, 32AA, 32AB, 46, 87, 88, 100 - Fg. 28 P.lle 9, 12,
60, 67AA, 67AB, 69, 73AA, 73AB, 77, 79, 97, 112, 113, 114, 116AA,
116AB, 132, 133, 136AA, 136AB, 137, 139, 188AA, 188AB, 188AC,
189, 212, 215, 216, 217, 223, 225AA, 225AB, 226AA, 226AB, 246,
247, 248, 250, 252, 253, 254 - Fg. 31 P.lle 27AA, 27AB, 63AA,
63AB, 105 - Fg. 38 P.lle 41AA, 41AB, 42, 43AA, 43AB, 47, 59AA,
59AB, 63 - Fg. 49 P.lle 22, 27, 29, 30, 53, 64, 72, 85 - Fg. 53 P.lle
1AA, 1AC, 68AA, 68AB, 70, 74, 76, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100,
101AA, 101AB, 102, 108, 109AA, 109AB, 110, 120, 121, 122, 134,
136, 137, 138, 139, 140, 150AA, 150AB, 151, 153, 158, 159,
160AA, 160AB, 166AA, 166AB, 174, 175, 177, 178, 209, 258,
272AA, 272AB, 280, 282, 288, 310, 318AA, 318AB, 327 - Fg. 54
P.lle 97AA, 97AB, 111AA, 111AB, 112, 114, 115AA, 115AB, 158,
159AA, 159AB, 160, 179, 180AA, 180AB, 181, 182, 219, 288, 300,
310, 362, 376AA, 376AB, 407, 408, 410, 411, 412, 420 - Fg. 63
P.lle 24, 30, 31, 36, 43, 45, 46, 47, 48, 49AA, 49AB, 72AA, 72AB,
72AC, 81, 82, 83, 84, 88, 325AA, 325AB, 346, 396, 398, 401, 421,
422, 423, 424, 546, 549 - Fg. 70 P.lle 6, 43, 45AA, 45AB, 46AA,
46AB, 55, 58AA, 58AB, 59AA, 59AB, 61, 88AA, 88AB, 88AC, 89,
185, 187, 197, 203AA, 203AB, 204AA, 204AB, 205, 206, 207, 208,
209AA, 209AB, 215, 216, 217, 219, 221, 222, 225, 226, 227, 228 Fg. 71 P.lle 131, 137, 314 - Fg. 76 P.lle 299, 303AA, 303AB, 304,
305, 306, 407, 409AA, 409AB, 411, 412, 413, 427 - Fg. 77 P.lle 3,
33AA, 33AB, 39, 54, 55, 61, 63AA, 63AB, 65, 75AA, 75AB, 78, 130,
131, 146, 147, 186, 193, 195, 197, 213, 214, 215 - Fg. 78 P.lle 15,
17, 18, 19, 31, 32, 33, 76, 79, 80AA, 80AB, 88AA, 88AB, 101AA,
101AB, 158, 159, 176, 177 - Fg. 79 P.lle 31, 32AA, 32AB, 34, 50,
51, 52, 53, 54, 117, 118, 120
COMUNE DI TAVENNA (CB)
Fg. 11 P.lle 62, 91, 93, 94, 95
COMUNE DI MAFALDA (CB)
Fg. 4 P.lle 23, 88AA, 88AB - Fg. 5 P.lle 2, 79, 80, 81AA, 81AB, 84
REGIONE ABRUZZO
PROVINCIA DI CHIETI
COMUNE DI CUPELLO (CH)
Fg. 3 P.lle 18, 19, 20, 21, 22AA, 22AB, 23AA, 23AB, 68, 72AA,
72AB, 74, 77, 125AA, 125AB - Fg. 4 P.lle 14, 22AA, 22AB, 25, 28,
64, 66, 67AA, 67AB, 68, 71AA, 71AB, 72AA, 72AB, 73, 80, 81, 87,
88, 92, 153AA, 153AB, 155, 156AA, 156AB, 157, 159, 161AA,
161AB, 178AA, 178AB, 188, 4001AA, 4001AB, 4002, 4003, 4004,
4006, 4007, 4008, 4009, 4010 - Fg. 8 P.lle 64, 65, 66, 67, 68AA,
68AB, 76, 93, 94, 98AA, 98AB, 118, 145AA, 145AB, 156AA, 156AB,
158AA, 158AB, 166, 170AA, 170AB, 174, 225, 263AA, 263AB, 264,
265, 266, 4041, 4042 - Fg. 13 P.lle 47, 49, 52, 53, 57AA, 57AB,
58AA, 58AB, 84AA, 84AB, 4002, 4003AA, 4003AB, 4003AC, 4020,
4021AA, 4021AB, 4039AA, 4039AB, 4041, 4042AA, 4042AB, 4058
- Fg. 14 P.lle 50, 51, 52, 53, 54, 56, 156, 158AA, 158AB, 171, 172,
173 - Fg. 18 P.lle 4, 5, 7, 8, 13, 14, 15, 20, 21, 22, 27, 30AA, 30AB,
32AA, 32AB, 33, 34, 36AA, 36AB, 37, 113 - Fg. 22 P.lle 36, 38 Fg. 30 P.lle 3AA, 3AB, 4AA, 4AB, 5AA, 5AB, 10A, 10B, 10C, 10D,
22, 48, 49, 73AA, 73AB, 79A, 79B, 82AA, 82AB, 86AA, 86AB,
158AA, 158AB, 166AA, 166AB, 166AC, 174A, 174B - Fg. 35 P.lle
16, 43, 45, 4014A, 4014B, 4024, 4025, 4031AA, 4031AB, 4053AA,
4053AB, 4054, 4055AA, 4055AB, 4080, 4116, 4118, 4121, 4136A,
4136B, 4136C, 4137A, 4137B, 4141, 4154, 4156, 4158, 4160, 4162,
4166AA, 4166AB, 4168, 4170AA, 4170AB, 4183, 4184, 4187,
4189AA, 4189AB, 4201, 4205, 4217, 4223, 4224 - Fg. 36 P.lle
131AA, 131AB, 141, 144, 145, 146, 147, 157, 158, 159, 160, 161,
240, 244, 268, 270, 278, 280, 282, 283, 288, 289AA, 289AB,
306AA, 306AB, 382, 383, 384, 387, 388, 392AA, 392AB, 463, 464,
466, 473, 474AA, 474AB, 486, 4115AA, 4115AB, 4116, 4125, 4141,
4142, 4145, 4147, 4148, 4149, 4150, 4152, 4153, 4156AA, 4156AB,
4157, 4158, 4159, 4160, 4162, 4163, 4164, 4165, 4167, 4168, 4170,
4171, 4173, 4174, 4230, 4231, 4250, 4251, 4252, 4256, 4257, 4258,
4259AA, 4259AB, 4260, 4261, 4262AA, 4262AB, 4262AC, 4276,
4277 - Fg. 40 P.lle 22, 33AA, 33AB, 79AA, 79AB, 81, 86, 94, 119,
142AA, 142AB, 178, 179, 180, 192, 4014, 4022, 4025, 4036, 4037,
4045, 4046, 4050, 4052, 4058, 4063AA, 4063AB, 4067, 4071, 4072,
4074, 4075, 4077, 4096, 4104A, 4104B, 4114, 4115, 4121, 4122,
4135AA, 4135AB, 4136, 4153, 4154 - Fg. 41 P.lle 1, 13, 17, 18, 28,
29, 100, 102, 122
COMUNE DI FURCI (CH)
Fg. 13 P.lle 18, 19, 20 - Fg. 15 P.lle 2, 3, 14AA, 14AB, 14AC, 21,
23AA, 23AB, 56, 61AA, 61AB, 62, 102AA, 102AB, 106, 107, 126,
4071AA, 4071AB, 4072, 4073
COMUNE DI MONTEODORISIO (CH)
Fg. 13 P.lle 1, 2, 3, 4, 6, 12, 15, 23, 24, 25, 26AA, 26AB, 27AA,
27AB, 54, 60, 87, 88, 93, 94, 107, 108, 111, 114, 126, 132, 133, 134,
135, 136AA, 136AB, 143, 154, 156, 160, 173, 180, 185AA, 185AB,
186, 188, 189AA, 189AB, 209, 210, 221, 227, 239, 240, 248, 249,
253, 3505, 3506, 4009, 4011, 4012, 4013, 4014, 4015, 4084, 4166,
4167, 4171, 4172, 4178, 4183, 4185, 4186, 4193, 4204 - Fg. 19
P.lle 77AA, 77AB, 82, 83, 84, 92, 95, 97, 99, 100, 107, 150, 166 Fg. 20 P.lle 66, 69, 70, 195AA, 195AB, 229 - Fg. 24 P.lle 34, 42,
43, 44, 45, 46AA, 46AB, 62, 63, 72, 84, 85, 99AA, 99AB, 4005,
4006, 4007, 4009, 4011, 4012
COMUNE DI SCERNI (CH)
Fg. 2 P.lle 1, 2, 6, 7AA, 7AB, 8AA, 8AB, 13AA, 13AB, 14, 15, 16AA,
16AB, 18, 20, 21, 22, 23, 30, 31, 32, 33, 42, 43, 44, 45, 86AA, 86AB,
87, 91, 92, 93, 97, 98, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109,
111AA, 111AB, 112, 113, 155, 159, 386, 440, 449AA, 449AB, 451,
510AA, 510AB, 546, 567, 568, 581, 582AA, 582AB, 583, 688, 807,
809, 4001, 4005, 4012, 4014 - Fg. 4 P.lle 1, 2, 5, 11A, 11B, 11C,
12A, 12B, 12C, 73, 75, 76, 80, 81AA, 81AB, 82AA, 82AB, 85, 86AA,
86AB, 88, 89, 90AA, 90AB, 91, 93AA, 93AB, 95AA, 95AB, 119, 120,
122, 123, 124, 135AA, 135AB, 136, 137, 138AA, 138AB, 139,
140AA, 140AB, 166, 170AA, 170AB, 185, 382, 383AA, 383AB,
384AA, 384AB, 387, 388, 389AA, 389AB, 390, 393AA, 393AB, 439,
441, 480AA, 480AB, 481AA, 481AB, 497, 498, 500, 544, 545, 550,
561, 562, 563, 564, 566, 627, 628, 629, 4017AA, 4017AB, 4018,
4019, 4020, 4021AA, 4021AB, 4044, 4050 - Fg. 5 P.lle 34A, 34B,
36, 39A, 39B, 39C, 39D, 95, 178, 179AA, 179AB, 180, 222AA,
222AB, 4001A, 4001B, 4001C, 4025, 4039A, 4039B, 4039C,
4065AA, 4065AB, 4066 - Fg. 15 P.lle 43AA, 43AB, 63AA, 63AB,
169, 170, 179A, 179B, 179C, 203AA, 203AB, 213, 214, 227AA,
227AB, 273, 292, 293, 295, 355AA, 355AB, 355AC, 4027, 4187,
4189AA, 4189AB - Fg. 27 P.lle 41AA, 41AB, 42, 43, 44, 46, 48, 70,
72, 74AA, 74AB, 76AA, 76AB, 77, 144, 146, 147, 258, 423AA,
423AB, 461, 462, 489, 615, 616, 617, 633, 638AA, 638AB, 4182,
4196, 4222, 4224 - Fg. 28 P.lle 125, 126, 129, 132, 136, 140, 142,
146, 149, 155, 158, 162, 167, 172, 174, 176A, 176B, 179, 196,
199AA, 199AB, 262AA, 262AB, 467, 468, 471, 473, 550, 559, 560,
562, 563, 564, 574AA, 574AB, 630, 683, 684AA, 684AB, 685AA,
685AB, 711, 3504, 4005, 4019, 4025, 4026, 4027, 4028, 4029,
4201, 4202, 4221, 4222, 4223AA, 4223AB, 4224, 4225, 4226 - Fg.
29 P.lle 66, 79, 83, 86AA, 86AB, 89, 91AA, 91AB, 94, 97AA, 97AB,
123, 130, 132, 134, 147, 150, 154, 165, 171, 183, 198, 199, 227,
228, 352, 353, 354, 379, 382, 452, 465, 481, 482, 488, 490, 498,
4003, 4006, 4010, 4045, 4046, 4110
COMUNE DI POLLUTRI (CH)
Fg. 21 P.lle 52, 83AA, 83AB, 84, 85AA, 85AB, 107, 109, 111, 119AA,
119AB, 119AC, 205, 206, 233, 257, 258, 261, 265, 273, 278, 4019,
4022 - Fg. 22 P.lle 28, 29, 30, 31, 33, 35, 49, 87, 111, 113AA, 113AB,
113AC, 123, 130, 134AA, 134AB, 149, 150, 155AA, 155AB, 156AA,
156AB, 176AA, 176AB, 186AA, 186AB, 186AC, 186AD, 197AA,
197AB, 202, 3501AA, 3501AB, 4009, 4018, 4025AA, 4025AB,
4029AA, 4029AB, 4030AA, 4030AB, 4031, 4032, 4049AA, 4049AB,
4051A, 4051B - Fg. 24 P.lle 77, 126, 138AA, 138AB, 142AA, 142AB,
143, 147, 157, 158, 159, 160AA, 160AB, 161, 162, 163, 164, 165,
166, 190, 191AA, 191AB, 206, 208, 229, 230, 231, 4003
COMUNE DI CASALBORDINO (CH)
Fg. 30 P.lle 1AA, 1AB, 1AC, 2, 3, 9AA, 9AB, 12, 14AA, 14AB, 23,
24AA, 24AB, 25, 26, 29AA, 29AB, 49, 60, 161, 166, 167, 168, 169,
180, 181, 182, 196, 229, 230AA, 230AB, 231, 276, 277, 278AA,
278AB, 278AC, 285AA, 285AB, 290, 323, 324, 325, 338, 342, 347,
348, 363, 4017 - Fg. 31 P.lle 43, 149, 150, 151, 157, 191, 193, 194,
208, 230, 236, 237, 238, 239, 241, 246, 247, 248, 255, 262, 266,
281, 285, 291, 293, 294, 295, 297, 298AA, 298AB, 301AA, 301AB,
306, 3500, 3501, 3502, 4005, 4010, 4011, 4014 - Fg. 42 P.lle 35A,
35B, 36, 37, 61, 63, 64, 118, 119, 138, 139, 140, 160, 164, 234AA,
234AB, 235, 240, 246, 4065
Fg. 46 P.lle 68, 69, 80, 96, 97AA, 97AB, 101, 169AA, 169AB, 189,
4017A, 4017B - Fg. 47 P.lle 1, 2, 3, 4, 5, 6AA, 6AB, 66, 82, 88, 159,
162, 167AA, 167AB, 199, 204, 206, 209, 226, 227, 249AA, 249AB,
4058, 4059, 4062, 4063, 4064, 4065, 4066, 4070, 4071
COMUNE DI PAGLIETA (CH)
Fg. 10 P.lle 207, 503AA, 503AB, 504, 565, 4003, 4209 - Fg. 14 P.lle
24, 25, 58, 74AA, 74AB, 101, 118, 128, 133, 144, 4004, 4052, 4097,
4106, 4107, 4109, 4110, 4111, 4112, 4113, 4114, 4115, 4116AA,
4116AB, 4118, 4120 - Fg. 16 P.lle 5, 6, 8, 9, 10, 14AA, 14AB, 56AA,
56AB, 57AA, 57AB, 58, 62, 72, 73, 74, 94AA, 94AB, 139, 140, 141,
142, 143, 162, 171, 178, 186, 195, 196, 200, 204, 252AA, 252AB,
255, 256, 260AA, 260AB, 261, 278, 295, 311, 385, 418, 428, 429,
430, 431, 432, 433, 461, 464, 3510, 3511, 4004, 4007, 4008, 4009,
4015AA, 4015AB, 4017, 4018, 4019, 4023, 4024, 4025, 4026, 4046,
4050, 4051, 4052, 4058, 4060, 4071, 4081, 4082 - Fg. 20 P.lle
127AA, 127AB, 133AA, 133AB, 134, 136, 147, 148, 176, 190AA,
190AB, 273, 274, 279, 280, 281, 282 - Fg. 21 P.lle 61, 62AA, 62AB,
83, 85AA, 85AB, 87, 88, 97, 99, 100, 102, 104AA, 104AB, 106, 108,
112, 116, 226, 305, 313, 315, 379, 4008, 4015, 4016, 4028, 4213AA,
4213AB - Fg. 22 P.lle 65, 66, 67AA, 67AB, 69AA, 69AB, 70AA,
70AB, 71, 72AA, 72AB, 73, 74, 91, 95AA, 95AB, 107AA, 107AB,
109AA, 109AB, 112AA, 112AB, 116, 142, 143, 144AA, 144AB, 145,
147, 151AA, 151AB, 158, 159, 227AA, 227AB, 229, 230AA, 230AB,
231, 232, 233, 234, 235, 236, 301AA, 301AB, 357, 400AA, 400AB,
405, 4027, 4028, 4031 - Fg. 23 P.lle 34, 36, 37, 38, 39, 52, 53, 59,
60AA, 60AB, 61AA, 61AB, 78AA, 78AB, 81, 83, 136AA, 136AB,
137, 139, 151AA, 151AB, 154AA, 154AB, 157AA, 157AB, 158, 159,
161, 163AA, 163AB, 164AA, 164AB, 165, 174, 176, 178AA, 178AB,
186, 188AA, 188AB, 191, 196, 199, 201AA, 201AB, 345, 356, 362,
388AA, 388AB, 389AA, 389AB, 398, 399, 414, 415, 416, 417, 461,
470, 472, 473, 474, 512, 519, 4004, 4010, 4025, 4026, 4027, 4040,
4041, 4042AA, 4042AB, 4077, 4135, 4137, 4208
COMUNE DI LANCIANO (CH)
Fg. 31 P.lle 117, 145, 147AA, 147AB, 148, 149, 152AA, 152AB, 154,
155, 156AA, 156AB, 174, 177AA, 177AB, 178AA, 178AB, 183, 185,
187, 188, 196, 198, 199AA, 199AB, 210, 211, 213AA, 213AB,
214AA, 214AB, 217, 218AA, 218AB, 219AA, 219AB, 424, 427, 439,
534, 535AA, 535AB, 537, 543, 544, 545, 547AA, 547AB, 548AA,
548AB, 552AA, 552AB, 553, 580, 581AA, 581AB, 582, 583, 584,
595, 596, 604, 605, 606, 607, 608, 609, 615, 616, 629, 631, 674,
3502, 4141, 4142AA, 4142AB - Fg. 34 P.lle 1, 2, 5, 6, 67, 68, 69,
70AA, 70AB, 81, 82, 83, 94AA, 94AB, 95, 98, 99, 100, 101, 102,
104, 105, 106, 108, 282, 285, 290AA, 290AB, 291AA, 291AB, 292,
315, 316, 318, 319AA, 319AB, 320AA, 320AB, 326, 327, 329, 330,
332, 333, 346, 347AA, 347AB, 354, 392, 399, 406, 407, 408, 409,
413, 430, 431, 432, 434, 435AA, 435AB, 447, 452, 483, 518, 520,
521, 525, 528, 532, 4031, 4033, 4034, 4080, 4081AA, 4081AB,
4083AA, 4083AB, 4084, 4107, 4145, 4146, 4149, 4151, 4155 - Fg.
35 P.lle 131, 182AA, 182AB, 241, 242, 243, 244, 245, 246, 247, 248,
249, 250, 251, 252, 255, 256, 258, 303, 304AA, 304AB, 305,
306AA, 306AB, 313, 316, 319, 320, 322, 323, 351, 354, 355, 356,
357, 358, 368, 383AA, 383AB, 464, 466, 556, 557, 589AA, 589AB,
590, 591, 592AA, 592AB, 597AA, 597AB, 598AA, 598AB, 599A,
599B, 600, 622, 686, 690, 728, 768, 844, 967, 1078, 1079, 1080,
4047, 4048, 4407AA, 4407AB, 4520, 4522, 4579, 4580 - Fg. 39
P.lle 15AA, 15AB, 30, 32AA, 32AB, 108, 111, 112, 113, 114, 115AA,
115AB, 116AA, 116AB, 125, 126AA, 126AB, 136AA, 136AB, 137,
320, 349AA, 349AB, 349AC, 349AD, 390AA, 390AB, 427, 462, 463,
498AA, 498AB, 500, 502AA, 502AB, 4020AA, 4020AB, 4044AA,
4044AB, 4046, 4087, 4136AA, 4136AB, 4137, 4153, 4189AA,
4189AB, 4219, 4226 - Fg. 40 P.lle 15, 18, 19, 69, 70AA, 70AB,
71AA, 71AB, 75, 76, 78AA, 78AB, 81, 82, 85, 89, 90, 156AA,
156AB, 169, 173AA, 173AB, 174, 175, 177, 178, 180, 185AA,
185AB, 201AA, 201AB, 208, 209, 210, 211, 212AA, 212AB, 213AA,
213AB, 214, 229, 249, 252, 257, 258AA, 258AB, 267, 268, 269,
290AA, 290AB, 291, 340, 3500, 4049 - Fg. 47 P.lle 95AA, 95AB,
279, 290, 467, 682, 757, 758AA, 758AB, 782, 813, 814, 815,
4140AA, 4140AB - Fg. 48 P.lle 18AA, 18AB, 19, 20AA, 20AB, 21,
22AA, 22AB, 23, 217, 219AA, 219AB, 242, 243, 245, 246AA,
246AB, 247AA, 247AB, 248AA, 248AB, 249AA, 249AB, 252AA,
252AB, 252AC, 280, 286AA, 286AB, 288AA, 288AB, 290AA,
290AB, 292, 306, 307, 308, 309AA, 309AB, 341AA, 341AB, 342AA,
342AB, 343AA, 343AB, 344, 346, 348, 350, 408, 409, 416, 439,
440, 441AA, 441AB, 442, 453, 454, 493, 494, 496, 497, 498, 499,
505, 561, 562AA, 562AB, 563AA, 563AB, 575, 576, 579, 580, 581,
583AA, 583AB, 584AA, 584AB, 585, 586, 600, 601, 638, 4001AA,
4001AB, 4143, 4145, 4157, 4159 - Fg. 52 P.lle 2, 3AA, 3AB, 4, 5,
6, 7AA, 7AB, 9AA, 9AB, 15AA, 15AB, 51AA, 51AB, 52, 54AA, 54AB,
76AA, 76AB, 88AA, 88AB, 91AA, 91AB, 92AA, 92AB, 93AA, 93AB,
95AA, 95AB, 97AA, 97AB, 97AC, 100, 101, 104, 117, 119, 253, 255,
257, 259AA, 259AB, 261AA, 261AB, 285, 354, 372, 398, 414, 421,
499AA, 499AB, 500, 511AA, 511AB, 538, 543, 582, 583, 1329,
1331, 1332AA, 1332AB, 3505AA, 3505AB, 3513, 3514, 3515, 3517,
3518, 3522, 4005, 4017, 4018AA, 4018AB, 4018AC, 4018AD, 4024,
4025AA, 4025AB, 4025AC, 4025AD, 4071AA, 4071AB, 4099, 4168,
4170, 4221, 4229 - Fg. 53 P.lle 2, 3, 4, 6, 141, 160, 161, 163, 165,
365, 402, 442, 456, 458, 517 - Fg. 54 P.lle 46, 47AA, 47AB, 48,
49AA, 49AB, 51, 84, 85, 88, 92, 99, 102, 104, 155, 157, 164, 170,
173, 175AA, 175AB, 177, 191, 192, 193AA, 193AB, 196, 197, 248,
252, 261, 273, 276, 277, 279, 280, 281, 284AA, 284AB, 286, 316,
317, 337AA, 337AB, 408, 409, 412, 413, 414AA, 414AB, 422, 436,
439, 440, 441, 442AA, 442AB, 459, 460, 467, 469, 4013, 4018AA,
4018AB, 4030, 4031AA, 4031AB, 4032, 4239 - Fg. 55 P.lle 3, 5AA,
5AB, 45, 46AA, 46AB, 47, 76, 77, 80, 81, 82, 83, 84, 85, 86, 102,
104, 105, 106AA, 106AB, 107, 108, 109, 110AA, 110AB, 111,
112AA, 112AB, 113AA, 113AB, 114, 115AA, 115AB, 116, 117AA,
117AB, 118, 119AA, 119AB, 120AA, 120AB, 121, 122, 123AA,
123AB, 124, 125AA, 125AB, 127AA, 127AB, 128, 130, 132, 144AA,
144AB, 148AA, 148AB, 149, 150, 154, 155, 156, 157, 158, 167,
178, 186, 194AA, 194AB, 195, 212AA, 212AB, 213, 214, 215, 229,
272AA, 272AB, 298AA, 298AB, 3502AA, 3502AB, 4004, 4005AA,
4005AB, 4014 - Fg. 56 P.lle 48, 49, 50, 51, 52, 53AA, 53AB, 57,
62, 63, 64AA, 64AB, 66, 70, 71, 87, 89, 91AA, 91AB, 96AA, 96AB,
98, 99AA, 99AB, 100, 101, 103, 104AA, 104AB, 105AA, 105AB,
110, 111, 112, 146AA, 146AB, 147AA, 147AB, 150, 3506, 3507,
3511, 3512, 4029, 4031, 4037, 4038, 4039 - Fg. 61 P.lle 7, 80, 102,
121, 122, 128, 129, 148, 149, 4032AA, 4032AB, 4033, 4034, 4035,
4036AA, 4036AB, 4036AC, 4036AD, 4037AA, 4037AB, 4120, 4121,
4123, 4124, 4125, 4126 - Fg. 62 P.lle 17, 20AA, 20AB, 35AA,
35AB, 36AA, 36AB, 4023, 4024, 4025AA, 4025AB, 4025AC, 4027,
4060AA, 4060AB, 4062, 4063AA, 4063AB, 4075
COMUNE DI CASTEL FRENTANO (CH)
Fg. 2 P.lle 169, 203AA, 203AB, 204, 224, 256, 279, 280, 302, 322,
323, 356, 373, 374, 468, 473, 496, 531, 532, 657, 675, 750, 751 Fg. 3 P.lle 108, 166AA, 166AB, 167, 168AA, 168AB, 169, 170, 171,
172, 189, 190, 192, 193, 194, 197, 199, 200AA, 200AB, 201, 203,
206AA, 206AB, 207, 208, 221AA, 221AB, 225AA, 225AB, 228AA,
228AB, 230, 514, 586, 589, 590, 592, 594, 666AA, 666AB, 667,
668AA, 668AB, 670, 849, 930, 932, 4134, 4187, 4188 - Fg. 4 P.lle
26, 58AA, 58AB, 60AA, 60AB, 61, 62AA, 62AB, 83AA, 83AB, 89,
90, 94, 107AA, 107AB, 108, 109, 110, 111AA, 111AB, 113, 118, 119,
120, 121, 125, 135AA, 135AB, 137, 200, 283, 294, 296, 298AA,
298AB, 300, 301AA, 301AB, 302AA, 302AB, 303, 304, 305, 311,
312, 318, 319, 320, 322, 323, 324, 376, 377, 380, 381, 388, 389,
427, 450, 466, 467AA, 467AB, 484, 512, 4106, 4107, 4108, 4109 Fg. 5 P.lle 1, 2, 4, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 17, 19, 38, 225, 250, 254,
262, 283, 284, 285, 328, 335, 336, 356, 357, 388, 389, 390, 391,
392, 393, 398, 399
COMUNE DI ORSOGNA (CH)
Fg. 4 P.lle 178AA, 178AB, 179, 180, 187, 231, 246, 253, 257, 260,
263, 278, 279, 283, 288, 289AA, 289AB, 290AA, 290AB, 295AA,
295AB, 296, 312, 323AA, 323AB, 323AC, 335, 337AA, 337AB, 386,
396, 406, 407, 443, 444, 446, 484, 4006, 4093, 4111, 4112 - Fg. 5
P.lle 1A, 1B, 33, 36, 43AA, 43AB, 45, 47, 49, 70, 474, 475, 477, 479,
480 - Fg. 6 P.lle 57, 58, 59, 60, 61, 62, 64, 65, 88, 90, 91AA, 91AB,
92, 98, 128AA, 128AB, 139, 172AA, 172AB, 183, 184, 185, 189,
200, 201AA, 201AB, 202AA, 202AB, 212, 215AA, 215AB, 219AA,
219AB, 284, 285, 286, 287, 290, 309, 326, 328A, 328B, 329A,
329B, 330, 337, 345, 361, 369AA, 369AB, 372, 386AA, 386AB, 388,
403, 404, 405AA, 405AB, 406, 418, 430AA, 430AB, 434AA, 434AB,
435, 436, 437, 445AA, 445AB, 449AA, 449AB, 4010, 4014AA,
4014AB, 4014AC, 4084, 4108, 4114AA, 4114AB, 4150, 4169, 4170,
4172, 4188, 4190, 4208 - Fg. 8 P.lle 4224, 4225 - Fg. 9 P.lle 1AA,
1AB, 2, 5, 6, 7, 8AA, 8AB, 10, 11, 12AA, 12AB, 13, 14, 19AA, 19AB,
20AA, 20AB, 22, 24, 25, 26, 27AA, 27AB, 32, 33, 34, 36, 38, 39AA,
39AB, 39AC, 41AA, 41AB, 173, 205, 209, 212AA, 212AB, 261AA,
261AB, 272, 286, 288, 289, 295, 301, 302, 342, 343, 344AA,
344AB, 345, 348, 351, 360, 371, 4002, 4006, 4009AA, 4009AB,
4011, 4012, 4040AA, 4040AB, 4052, 4065 - Fg. 14 P.lle 1, 4, 7AA,
7AB, 8, 10AA, 10AB, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 19AA, 19AB, 20, 24AA,
24AB, 25, 57, 85, 92, 101AA, 101AB, 147AA, 147AB, 148, 150,
153AA, 153AB, 154, 178, 183AA, 183AB, 312, 316AA, 316AB, 348,
380, 387, 391, 421, 423AA, 423AB, 429, 430, 460, 4011, 4013,
4014 - Fg. 15 P.lle 1AA, 1AB, 2, 10, 51, 79AA, 79AB, 80AA, 80AB,
88AA, 88AB, 101, 112, 113, 114, 117AA, 117AB, 119AA, 119AB,
120AA, 120AB, 126, 127, 133, 135, 151, 188, 189, 192AA, 192AB,
193, 198AA, 198AB, 216, 236, 237, 239, 251, 4004, 4046 - Fg. 17
P.lle 172, 173, 174, 190, 193, 194, 195, 196, 199AA, 199AB, 209,
210, 286, 287AA, 287AB, 288, 289, 341, 342, 4026, 4027, 4044AA,
4044AB, 4165, 4166, 4167, 4168, 4169 - Fg. 22 P.lle 33
COMUNE DI FILETTO (CH)
Fg. 1 P.lle 40, 41AA, 41AB, 42, 43, 44, 51AA, 51AB, 51AC, 53, 55,
56, 126, 194AA, 194AB, 194AC, 205, 209, 213, 214AA, 214AB,
217AA, 217AB, 241, 244, 298, 299, 304, 308, 320, 321, 324, 326,
327, 368, 397, 398, 399, 403AA, 403AB, 407, 408, 409, 412, 413,
414, 441, 463, 464, 465, 466, 509, 511, 512AA, 512AB, 515, 524AA,
524AB, 524AC, 525, 531A, 531B, 531C, 531D, 531E, 533, 571,
572, 590, 4016, 4033 - Fg. 2 P.lle 206AA, 206AB, 230, 232, 233,
234AA, 234AB, 235, 278AA, 278AB, 280, 318, 319, 392, 393,
460AA, 460AB, 4094 - Fg. 4 P.lle 49, 72AA, 72AB - Fg. 5 P.lle
45AA, 45AB, 51, 54, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 76, 77, 78, 83, 207, 220,
223AA, 223AB, 275, 374, 375, 376AA, 376AB, 388AA, 388AB, 389,
390, 4024, 4026, 4027, 4029 - Fg. 6 P.lle 71, 72, 73, 118, 141AA,
141AB, 145AA, 145AB, 149, 151, 152, 170, 172, 173, 271, 301AA,
301AB, 457AA, 457AB, 458, 460, 488, 513AA, 513AB, 514AA,
514AB, 517AA, 517AB, 4053
COMUNE DI CASACANDITELLA (CH)
Fg. 3 P.lle 2, 8, 16, 18, 40A, 40B, 44, 52, 68, 82AA, 82AB, 91, 100,
112, 131, 150AA, 150AB, 253, 254, 267, 314, 330, 331, 332, 333,
341, 357, 373, 440, 482, 483, 489, 514AA, 514AB, 515AA, 515AB,
523, 525, 526AA, 526AB, 550, 572, 573, 580, 581, 582, 583, 584,
591, 606, 608, 609, 610, 611, 896, 897, 898, 904, 905, 906, 914,
915, 916, 917, 918, 919, 920, 921, 922, 923, 3500, 3502, 3503,
3504, 3511, 3512, 3513, 3514, 3515, 3516, 3518, 3519, 4007AA,
4007AB, 4008, 4009, 4067, 4068, 4070, 4071, 4072, 4091, 4092,
4106, 4119, 4474, 4570 - Fg. 5 P.lle 44AA, 44AB, 49AA, 49AB,
50AA, 50AB, 55, 59AA, 59AB, 60, 62, 65, 68, 133AA, 133AB, 137,
138, 139, 140AA, 140AB, 140AC, 142AA, 142AB, 210, 244, 245,
275, 280AA, 280AB, 289, 290AA, 290AB, 331, 332, 337, 340AA,
340AB, 341, 342, 356A, 356B, 356C, 376, 393, 394, 395AA, 395AB,
396, 399AA, 399AB, 418AA, 418AB, 423, 430, 431, 443, 4001AA,
4001AB, 4013, 4015, 4037, 4041 - Fg. 7 P.lle 25, 71, 72, 73, 157,
159, 160, 161, 235, 309, 310AA, 310AB, 321, 329, 417, 451, 479,
496AA, 496AB, 517, 522, 524, 547AA, 547AB, 566, 567, 4011,
4012, 4086 - Fg. 10 P.lle 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 94, 96, 4001, 4003AA,
4003AB, 4003AC, 4004AA, 4004AB, 4005, 4009
COMUNE DI BUCCHIANICO (CH)
Fg. 5 P.lle 66AA, 66AB, 66AC, 70, 112A, 112B, 113, 126, 166,
174AA, 174AB, 177, 216, 4011AA, 4011AB, 4017, 4021, 4036,
4040AA, 4040AB, 4041, 4058, 4059, 4069, 4072, 4098AA, 4098AB,
4098AC, 4129, 4178, 4179, 4180, 4181AA, 4181AB - Fg. 6 P.lle
107AA, 107AB, 110AA, 110AB, 111AA, 111AB, 189, 196A, 196B,
201, 211, 287AA, 287AB, 288, 289, 292AA, 292AB, 4035AA,
4035AB, 4036, 4041AA, 4041AB - Fg. 13 P.lle 1A, 1B, 1C, 1D, 1E,
1F, 1G - Fg. 14 P.lle 2, 23AA, 23AB, 29AA, 29AB, 31AA, 31AB,
32AA, 32AB, 33AA, 33AB, 36AA, 36AB, 48, 52, 64, 72, 146AA,
146AB, 147, 172AA, 172AB, 176AA, 176AB, 177AA, 177AB,
178AA, 178AB, 201, 202, 222A, 222B, 222C, 232, 245, 267, 279AA,
279AB, 291, 305AA, 305AB, 306AA, 306AB, 315, 316, 325, 332,
335, 336, 337, 338, 339, 340, 341, 342, 343, 344, 4001, 4004AA,
4004AB, 4005, 4009AA, 4009AB, 4009AC, 4031AA, 4031AB, 4032,
4037, 4038AA, 4038AB, 4057, 4058, 4059, 4060, 4068, 4069AA,
4069AB, 4102 - Fg. 23 P.lle 45, 46AA, 46AB, 46AC, 49AA, 49AB,
82A, 82B, 105, 106, 107AA, 107AB, 108AA, 108AB, 109, 138A,
138B, 139, 145, 196AA, 196AB, 197, 199AA, 199AB, 4014AA,
4014AB, 4015A, 4015B, 4015C, 4065, 4066, 4080 - Fg. 30 P.lle
5AA, 5AB, 40, 41, 47A, 47B, 47C, 97, 98, 99, 100, 107, 108, 118,
122, 129, 139, 152, 4032, 4059, 4061, 4063, 4064, 4136, 4139,
4140 - Fg. 31 P.lle 116, 149AA, 149AB, 150AA, 150AB, 173, 175,
184, 187, 188, 189, 336, 337, 339, 340, 341, 347, 348, 349, 351,
352, 353AA, 353AB, 354, 355, 356, 361, 394, 398, 399, 400, 3501,
3503AA, 3503AB, 4004, 4015, 4016 - Fg. 32 P.lle 165, 175AA,
175AB, 204, 205, 206AA, 206AB, 208, 226AA, 226AB, 229, 230,
231, 233AA, 233AB, 234AA, 234AB, 418, 503, 506, 4109, 4152A,
4152B, 4152C - Fg. 33 P.lle 190, 191AA, 191AB, 196A, 196B,
196C, 198AA, 198AB, 202, 203, 204, 205, 206, 207AA, 207AB, 208,
210AA, 210AB, 216AA, 216AB, 300, 312AA, 312AB, 313AA,
313AB, 314, 315, 316, 322AA, 322AB, 322AC, 323AA, 323AB,
323AC, 328, 329AA, 329AB, 330, 332, 450, 452, 453, 454, 455A,
455B, 459, 460, 461, 462, 464, 465, 576AA, 576AB, 577AA, 577AB,
649, 4009, 4264 - Fg. 34 P.lle 147, 150, 152, 571AA, 571AB, 572
- Fg. 35 P.lle 4, 59A, 59B, 59C, 60AA, 60AB, 71, 115, 116, 118, 119,
120, 122, 123, 124AA, 124AB, 3500, 3502, 3503, 4001, 4002, 4017,
4018, 4021, 4022, 4023, 4024, 4025, 4026, 4027 - Fg. 38 P.lle
7AA, 7AB, 24A, 24B, 42, 43, 44AA, 44AB, 45, 46AA, 46AB, 48AA,
48AB, 50AA, 50AB, 147, 148, 149, 150, 165, 166AA, 166AB,
167AA, 167AB, 168, 169AA, 169AB, 170, 171, 172, 173, 184AA,
184AB, 186, 192, 193AA, 193AB, 194AA, 194AB, 195, 249, 291,
304AA, 304AB, 305AA, 305AB, 4012, 4013, 4014, 4041, 4042,
4048, 4116, 4118AA, 4118AB, 4124, 4125, 4126AA, 4126AB,
4127AA, 4127AB, 4129, 4140, 4159, 4160, 4161, 4163
COMUNE DI CASALINCONTRADA (CH)
Fg. 3 P.lle 11A, 11B, 11C, 11D, 4053A, 4053B, 4054AA, 4054AB,
4055AA, 4055AB, 4083A, 4083B, 4083C, 4083D
COMUNE DI CHIETI (CH)
Fg. 52 P.lle 18, 19, 20, 61, 62, 68, 70, 71, 86, 100, 162, 253, 317,
330, 331, 355, 453, 457, 459, 460, 475, 476, 584, 4064, 4095, 4096,
4159, 4163, 4164, 4168, 4191, 4281, 4282, 4321, 4395, 4396, 4397,
4402, 4403, 4404, 4405, 4414, 4420, 4422, 4440, 4467, 4475A,
4475B, 4488, 4489 - Fg. 53 P.lle 12AA, 12AB, 13AA, 13AB, 18, 43,
4156, 4157, 4158 - Fg. 54 P.lle 99, 105, 151, 158AA, 158AB, 161,
165, 4017, 4089
REGIONE ABRUZZO
PROVINCIA DI PESCARA
COMUNE DI CEPAGATTI (PE)
Fg. 19 P.lle 46, 47, 106AA, 106AB, 128, 181, 182, 183AA, 183AB,
184AA, 184AB, 185AA, 185AB, 186, 201, 217, 226, 242, 267AA,
267AB, 416AA, 416AB, 417AA, 417AB, 419AA, 419AB, 421AA,
421AB, 421AC, 756AA, 756AB, 757AA, 757AB, 758AA, 758AB,
949, 950, 1032 - Fg. 24 P.lle 39, 41, 75, 287AA, 287AB - Fg. 30
P.lle 16, 20, 21, 37, 92, 95AA, 95AB, 98AA, 98AB, 101, 104, 105,
106, 110AA, 110AB, 111, 112, 124, 130, 134, 135, 172, 173, 189,
199, 231AA, 231AB, 258, 259, 295, 297, 299AA, 299AB, 300, 306,
321, 324, 343, 344, 345, 347, 348, 349, 358, 379, 469, 494, 509AA,
509AB, 517, 519, 520AA, 520AB - Fg. 31 P.lle 126, 127, 175, 176,
230, 231, 232, 233, 234, 235, 236, 239, 240AA, 240AB, 247, 281,
321, 556, 557, 564, 583
COMUNE DI ROSCIANO (PE)
Fg. 1 P.lle 137AA, 137AB, 138AA, 138AB, 139, 140, 141AA, 141AB,
142, 143AA, 143AB, 144, 159, 160, 163, 164, 166, 167, 168AA,
168AB, 169, 171, 218AA, 218AB, 246AA, 246AB, 255, 262, 269AA,
269AB, 284AA, 284AB, 320 - Fg. 4 P.lle 25, 27, 28, 30, 31, 32, 33,
45, 46, 47, 48, 49, 50, 55, 56, 146, 164, 197, 201, 203, 204, 238,
297, 298, 306, 318 - Fg. 8 P.lle 4, 12, 25, 32, 35, 42AA, 42AB,
43AA, 43AB, 45AA, 45AB, 121, 134AA, 134AB, 253, 271, 274, 275,
277, 278, 280, 283, 284, 290, 292, 293 - Fg. 10 P.lle 6, 13, 15, 19,
22, 23AA, 23AB, 24AA, 24AB, 30AA, 30AB, 30AC, 30AD, 31AA,
31AB, 39, 76, 80, 81, 82, 83, 149, 390, 392AA, 392AB, 443, 446,
454AA, 454AB, 465, 467, 469AA, 469AB, 473, 926, 928 - Fg. 11
P.lle 77, 78, 81AA, 81AB, 130, 151, 152AA, 152AB, 153AA, 153AB,
176AA, 176AB, 177, 192, 197, 239, 240, 241, 315, 455, 456, 457
COMUNE DI PIANELLA (PE)
Fg. 44 P.lle 21, 23, 25, 27, 31AA, 31AB, 42, 52AA, 52AB, 54, 55, 56,
60, 63, 66AA, 66AB, 81, 152, 215, 221, 223, 230, 235, 237 - Fg. 45
P.lle 32AA, 32AB, 37, 39, 42, 81A, 81B, 81C, 81D, 82AA, 82AB, 83,
90, 92, 93, 94, 95, 97, 98, 99, 100, 101, 107AA, 107AB, 114, 115,
117, 118, 120, 121, 122, 134AA, 134AB, 157, 158, 159AA, 159AB,
166AA, 166AB, 167AA, 167AB, 168, 169, 195, 206AA, 206AB, 231,
243AA, 243AB, 303, 304, 305AA, 305AB, 311, 340, 341, 343, 397
ELENCO DELLE AREE IN OCCUPAZIONE TEMPORANEA
REGIONE MOLISE
PROVINCIA DI CAMPOBASSO
COMUNE DI LARINO (CB)
Fg. 2 P.lle 33, 40, 41, 42, 44, 45, 53AA, 53AB, 61, 80AA, 80AB,
80AC, 96, 123, 124, 125, 157, 217, 219, 257, 319, 320, 321AA,
321AB, 322, 323, 324AA, 324AB, 325, 326 - Fg. 5 P.lle 5, 6, 8, 11,
13, 14, 62AA, 62AB, 71, 88, 89, 90, 97, 98, 99AA, 99AB, 133
COMUNE DI GUGLIONESI (CB)
Fg. 99 P.lle 54 - Fg. 101 P.lle 39, 42, 86, 122 - Fg. 102 P.lle 64 Fg. 105 P.lle 4, 16AA, 16AB, 17, 19, 20, 24AA, 24AB, 25, 31, 34AA,
34AB, 35AA, 35AB, 37, 52
COMUNE DI MONTECILFONE (CB)
Fg. 8 P.lle 129, 131 - Fg. 9 P.lle 60 - Fg. 13 P.lle 7AA, 7AB, 9, 14,
15 - Fg. 16 P.lle 150 - Fg. 20 P.lle 22, 23, 24, 25, 31AA, 31AB,
39, 40 - Fg. 21 P.lle 6 - Fg. 22 P.lle 10, 43 - Fg. 23 P.lle 21, 22,
24, 33, 49, 51AA, 51AB, 51AA, 51AB, 56, 68, 69, 70, 71, 72AA,
72AB, 73AA, 73AB, 78
COMUNE DI PALATA (CB)
Fg. 3 P.lle 255, 256AA, 256AB - Fg. 8 P.lle 258
COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA (CB)
Fg. 28 P.lle 14, 73AA, 73AB, 188AA, 188AB, 188AC, 189 - Fg. 31
P.lle 106Fg. 38 P.lle 41AA, 41AB, 47, 63 - Fg. 53 P.lle 318AA,
318AB - Fg. 54 P.lle 219, 411 - Fg. 63 P.lle 49AA, 49AB, 50, 84,
85, 86, 546 - Fg. 70 P.lle 6, 216, 218, 222, 225
Fg. 76 P.lle 306 - Fg. 77 P.lle 3 - Fg. 78 P.lle 76
COMUNE DI TAVENNA (CB)
Fg. 11 P.lle 95
COMUNE DI MAFALDA (CB)
Fg. 4 P.lle 157 - Fg. 5 P.lle 2, 81AA, 81AB, 84
REGIONE ABRUZZO
PROVINCIA DI CHIETI
COMUNE DI CUPELLO (CH)
Fg. 3 P.lle 68, 72AA, 72AB, 125AA, 125AB - Fg. 4 P.lle 188, 4007,
4009 - Fg. 8 P.lle 158AA, 158AB, 166 - Fg. 14 P.lle 50, 52, 53, 54
- Fg. 35 P.lle 45, 4014A, 4014B, 4031AA, 4031AB, 4053AA,
4053AB, 4054, 4116, 4141, 4215 - Fg. 36 P.lle 4110AA, 4110AB,
4173, 4174, 4254, 4276 - Fg. 38 P.lle 28, 29, 131, 4010, 4014,
4020, 4022, 4026, 4032, 4033, 4034 - Fg. 40 P.lle 117, 178, 179,
180, 4077, 4104A, 4104B, 4122 - Fg. 41 P.lle 1, 2, 13, 17, 18, 20,
23, 28, 29, 74, 75, 88, 100, 103, 104, 107, 110, 111, 113, 114, 122
COMUNE DI FURCI (CH)
Fg. 13 P.lle 18, 19, 20, 40, 59 - Fg. 15 P.lle 4, 5, 7, 12, 13, 14AA,
14AB, 14AC, 21, 23AA, 23AB, 55, 60, 61AA, 61AB, 68AA, 68AB,
68AC, 102AA, 102AB, 109, 110, 116, 117, 118, 119, 120, 126,
129AA, 129AB, 4025, 4029, 4030, 4035, 4036, 4073
COMUNE DI MONTEODORISIO (CH)
Fg. 13 P.lle 24, 25, 106, 108, 246, 247, 4018, 4068, 4132, 4171,
4183, 4185, 4186, 4204 - Fg. 19 P.lle 82, 84, 107 - Fg. 24 P.lle
34, 44, 45, 46AA, 46AB, 72, 84, 99AA, 99AB, 4012
COMUNE DI SCERNI (CH)
Fg. 2 P.lle 31, 42, 82, 85AA, 85AB, 86AA, 86AB, 87, 92, 93, 97, 98,
101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 109, 112, 113, 114AA, 114AB,
115AA, 115AB, 154, 155, 159, 160, 162, 451, 466, 467, 510AA,
510AB, 688, 690, 4249, 4254 - Fg. 4 P.lle 383AA, 383AB, 384AA,
384AB, 550, 4050 - Fg. 5 P.lle 179AA, 179AB, 180 - Fg. 15 P.lle
43AA, 43AB - Fg. 29 P.lle 198, 199
COMUNE DI POLLUTRI (CH)
Fg. 21 P.lle 119AA, 119AB, 119AC, 273 - Fg. 22 P.lle 31, 33
Fg. 24 P.lle 130AA, 130AB, 131AA, 131AB, 133, 134
COMUNE DI CASALBORDINO (CH)
Fg. 30 P.lle 182, 338 - Fg. 31 P.lle 208, 241, 267, 276, 277, 278,
279, 281, 285, 294, 295, 297, 300AA, 300AB, 3500, 3501, 3502,
4010, 4011 - Fg. 42 P.lle 164
COMUNE DI PAGLIETA (CH)
Fg. 10 P.lle 207, 503AA, 503AB, 565, 4209 - Fg. 14 P.lle 58, 138,
4036 - Fg. 16 P.lle 6, 8, 10, 56AA, 56AB, 72, 73, 171, 186, 261,
311, 3502, 4004, 4007, 4008, 4060, 4071 - Fg. 20 P.lle 133AA,
133AB - Fg. 21 P.lle 106, 112, 4213AA, 4213AB - Fg. 23 P.lle
388AA, 388AB
COMUNE DI LANCIANO (CH)
Fg. 34 P.lle 327, 329, 330, 447, 4145 - Fg. 35 P.lle 4047, 4048
Fg. 39 P.lle 136AA, 136AB - Fg. 40 P.lle 340 - Fg. 47 P.lle 467 Fg. 48 P.lle 18AA, 18AB, 19, 341AA, 341AB, 342AA, 342AB, 492,
495 - Fg. 52 P.lle 285, 500 - Fg. 53 P.lle 161, 365, 553 - Fg. 54
P.lle 88, 92 - Fg. 55 P.lle 46AA, 46AB, 47, 76, 77, 125AA, 125AB,
127AA, 127AB, 128, 130, 148AA, 148AB, 149, 155, 156, 157, 158,
194AA, 194AB, 212AA, 212AB - Fg. 56 P.lle 87, 4034 - Fg. 61
P.lle 7, 4037AA, 4037AB - Fg. 62 P.lle 17, 4045, 4047, 4049,
4060AA, 4060AB, 4062, 4063AA, 4063AB, 4077AA, 4077AB, 4078
COMUNE DI CASTEL FRENTANO (CH)
Fg. 4 P.lle 107AA, 107AB, 108, 109, 113, 318, 319, 320, 512 - Fg.
5 P.lle 1, 149, 388, 389, 390, 391, 392, 393
COMUNE DI ORSOGNA (CH)
Fg. 4 P.lle 396, 4112 - Fg. 5 P.lle 1A, 1B, 480 - Fg. 6 P.lle 91AA,
91AB, 96, 98, 118, 184, 185, 219AA, 219AB, 358, 388, 4208 - Fg.
8 P.lle 4224 - Fg. 9 P.lle 1AA, 1AB, 5, 286 - Fg. 14 P.lle 14, 20,
57, 85, 86AA, 86AB - Fg. 17 P.lle 199AA, 199AB, 288
COMUNE DI FILETTO (CH)
Fg. 5 P.lle 67, 275, 316 - Fg. 6 P.lle 73, 151, 152, 271, 513AA,
513AB, 517AA, 517AB
COMUNE DI CASACANDITELLA (CH)
Fg. 3 P.lle 2, 18, 25, 30, 36, 40A, 40B, 45, 112, 150AA, 150AB, 314,
373, 398, 440, 471, 526AA, 526AB, 572, 573, 574, 575, 576, 577,
583, 584, 585, 587, 588, 589, 595, 596, 597, 598, 599, 602, 609,
897, 898, 914, 922, 923, 3510, 3512, 3516, 4123, 4570 - Fg. 5 P.lle
65, 289, 423, 429A, 429B, 430, 431, 4012, 4013
Fg. 7 P.lle 566, 567 - Fg. 10 P.lle 7
COMUNE DI BUCCHIANICO (CH)
Fg. 5 P.lle 25A, 25B, 53, 103, 112A, 112B, 113, 172AA, 172AB, 177,
4032, 4033, 4034, 4043, 4098AA, 4098AB, 4098AC, 4113, 4129,
4164, 4176, 4177, 4178, 4179, 4180 - Fg. 6 P.lle 111AA, 111AB,
112, 189, 211, 212, 4035AA, 4035AB, 4036, 4041AA, 4041AB - Fg.
13 P.lle 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G, 234AA, 234AB - Fg. 14 P.lle
29AA, 29AB, 31AA, 31AB, 58, 59, 76, 143, 144, 145, 181, 182, 183,
184AA, 184AB, 197, 198, 267, 308, 319, 3501, 3502, 4005 - Fg. 23
P.lle 138A, 138B, 4080 - Fg. 30 P.lle 79, 97, 98, 99, 169AA, 169AB,
170, 239, 240, 267, 268, 4083 - Fg. 31 P.lle 175, 184, 336, 355, 356,
362, 365AA, 365AB, 366, 377, 394, 3502, 3503AA, 3503AB - Fg.
32 P.lle 167AA, 167AB, 172, 231, 232AA, 232AB, 233AA, 233AB,
234AA, 234AB, 235AA 235AB, 241, 242, 243AA, 243AB, 245AB,
245AA, 325, 326, 327, 330, 349, 350, 351AA, 351AB, 352AA,
352AB, 404, 4057AA, 4057AB, 4058, 4152A, 4152B, 4152C, 4207 Fg. 33 P.lle 298, 299AA, 299AB, 300, 425, 426, 428, 429AA, 429AB,
430, 431, 4186 - Fg. 35 P.lle 8, 120, 123, 143, 144, 3502, 4002 Fg. 38 P.lle 1, 24A, 24B, 42, 165, 166AA, 166AB, 167AA, 167AB,
168, 169AA, 169AB, 170, 171, 172, 173, 4139
COMUNE DI CASALINCONTRADA (CH)
Fg. 3 P.lle 11A, 11B, 11C, 11D
COMUNE DI CHIETI (CH)
Fg. 52 P.lle 61, 62, 64, 100, 181, 357, 453, 461, 3532, 4180, 4396,
4397, 4414, 4420, 4422, 4440, 4480, 4488 - Fg. 53 P.lle 12AA,
12AB - Fg. 54 P.lle 99, 157, 161, 4089, 4091
REGIONE ABRUZZO
PROVINCIA DI PESCARA
COMUNE DI CEPAGATTI (PE)
Fg. 24 P.lle 41 - Fg. 30 P.lle 75, 79, 81, 83, 85, 89, 92, 110AA,
110AB, 111, 122, 157, 158, 159, 189, 210, 220, 299AA, 299AB, 324
- Fg. 31 P.lle 83, 127, 230, 231, 232, 234, 235, 236, 250, 556, 583 ,
584
COMUNE DI ROSCIANO (PE)
Fg. 1 P.lle 137AA, 137AB, 138AA, 138AB, 140, 141AA, 141AB,
150AA, 150AB, 171, 246AA, 246AB, 269AA, 269AB - Fg. 4 P.lle
22, 23, 24, 25, 27, 28, 29, 146, 305, 361 - Fg. 8 P.lle 43AA, 43AB
- Fg. 10 P.lle 30AA, 30AB, 30AC, 30AD, 392AA, 392AB
COMUNE DI PIANELLA (PE)
Fg. 44 P.lle 54, 55, 56 - Fg. 45 P.lle 93, 107AA, 107AB, 167AA,
167AB, 169, 171, 195, 340, 341
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Campobasso
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 5° - MIN. 3°
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
PAOLO
via Monforte, 63
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VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Nella sua casa in zona Fontanavecchia spacciava eroina e coca. Denunciati altri 4 complici
Riforniva di droga
la città, preso
pusher di 23 anni
L’arresto è stato operato dai poliziotti dello Sco al termine di elaborate indagini
Lunedì scorso gli investigatori della Squadra Mobile di Campobasso, hanno
eseguito un’ordinanza di
custodia cautelare in carcere a carico di un giovane di
Campobasso (D.C. Di 23
anni) emessa dal giudice
per le indagini preliminari
presso il tribunale del capoluogo, Teresina Pepe. Il
provvedimento restrittivo è
il frutto di una elaborata
indagine della Sezione Cri-
minalità Organizzata (Sco)
coordinata dal sostituto
procuratore Nicola D‘Angelo che, già dal mese di settembre del 2015, individuò
un ristretto gruppo di soggetti particolarmente attivi
nella vendita di eroina e cocaina.
Alcuni dei soggetti finiti8
nel mirino dei poliziotti erano gia noti poiché la loro
attività di compravendita di
droga era emersa in altre
importanti operazioni anticrimine della Polizia di Stato.
Altri soggetti che, invece
rappresentavano il nucleo
più numeroso, risultavano
essere perlopiù giovani di
Campobasso del tutto nuovi sullo scenario locale dello spaccio. Le indagini svolte nei confronti degli indagati hanno comportato numerosi controlli (perquisizioni e probabilmente
anche intercettazioni), disposti anche al di là dei
confini regionali, presumibilmente nelle zone di approvvigionamento della
Campania, in particolare
Napoli e lungo le strade che
collegano Campobasso
alla periferia del capoluogo
partenopeo. Gli investigatori hanno potuto così ricostruire i particolari di una
fitta rete di piccoli spacciatori il cui punto di riferimen-
to era sempre il 23enne
arrestato.
Quest’ultimo vendeva la
droga agli acquirenti principalmente nei pressi della propria abitazione in contrada Fontanavecchia oltre
che in altri nei luoghi di
abituale ritrovo dei tossicodipendenti di Campobasso.
Durante l’intera attività investigativa, gli agenti dello
Sco, hanno eseguito numerosi sequestri di stupefa-
centi (principalmente eroina confezionata in tubetti
di plastica e pronta allo
spaccio) arrivando ad individuare e denunciare a piede libero altri consumatori
e piccoli spacciatori di
Campobasso e della provincia. Nella nota stampa
diramata dalla Questura si
parla di F.C. (40 anni); M.G.
(46 anni); S.T. (25 anni);
V.S. (22 anni).
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Secondo i dati di Telefono Azzurro 35 studenti su 100 dichiarano di esserne rimasti vittime a scuola
Bullismo, emergenza sociale in atto
Ieri il rinnovo triennale del protocollo d’intesa col Miur per l’attuazione di politiche di prevenzione
Genitori, adulti, insegnanti, ragazzi: ognuno ha la
propria parte da svolgere
nell’assicurare a bambini e
adolescenti un ambiente
sicuro, sereno e stimolante in cui crescere libero dallo spettro del bullismo e
della discriminazione. E’
questa una parte dell’incipit inserita nella guida informativa “A prova di bullo”
che fa parte della campagna di sensibilizzazione di
Enable (European network
against bullying in learning
and leisure environments)
rete internazionale che
coinvolge diversi paesi, tra
cui Belgio, Croazia, Danimarca, Grecia e Regno Unito. Ma ieri anche l’Italia si
è fermata per riflettere su
bullismo e cyberbullismo in
occasione della prima giornata dedicata a un’emergenza sociale dilagante. In
riferimento alla sola parte
emersa del fenomeno Telefono Azzurro fa sapere che
nel 2016 ha gestito una
media di 1 caso al giorno
tramite il team di operatori
e psicologi operativi 24 ore
6
su 24 alla linea d’ascolto
gratuita 1.96.96 e la chat
su azzurro.it Le segnalazioni di episodi di bullismo e
cyberbullismo riguardano il
10% delle richieste di aiuto rivolte a Telefono Azzurro e provengono per la
maggior parte dal Nord (il
46%), il 31% dal sud e isole, dal centro il 23. Addirittura Il 35% degli studenti
dichiara di essere stato oggetto di bullismo psicologico a scuola. Anche la sua
manifestazione 2.0, il cyber
bullismo, è altrettanto impietosa, come rivelano i risultati di un’indagine Doxa
condotta dall’Associazione,
secondo cui ben Il 48%
degli intervistati ha paura
di incontrare su internet
persone che non sono chi
dicono di essere; Il 41%
teme di essere contattato
da estranei che chiedono
numero di telefono e indirizzo o in generale informazioni personali; il 41% teme
di ricevere richieste sessuali da adulti o di essere
molestati nelle app di gioco (36%). Il web in genera-
Auto investe e uccide
esemplare di lupo
sulla fondovalle Tappino
le non viene percepito
come un posto sicuro, ma
terreno fertile di hate speech (ogni discorso che incita la violenza o azioni mirate ad umentare il pregiudizio contro categorie di
persone) e contenuti offensivi, soprattutto che riguardavano l’orientamento sessuale (23%), la razza (20%)
e le caratteristiche fisiche
(16%). L’Italia dunque si
ferma a riflettere. L’esperienza trentennale di Telefono Azzurro sul tema ha
portato ieri al rinnovo del
Protocollo di Intesa tra il
Miur e l’Associazione per la
prevenzione e il contrasto
del fenomeno del bullismo.
Telefono Azzurro d’intesa
con la Direzione Generale
per lo Studente del Miur –
attiverà anche quest’anno
e per i prossimi tre anni interventi di sensibilizzazione
per far acquisire agli alunni la consapevolezza delle
problematiche connesse al
disagio e favorire lo sviluppo di comportamenti prosociali.
Un esemplare di lupo è stato investito da un’auto
ieri mattina intorno alle 7 sulla Fondovalle Tappino,
in territorio di Toro. Purtroppo l’impatto è risultato fatale per l’animale.
Sembra sia stato proprio il conducente del mezzo
ad informare le autorità competenti che sono intervenute sul posto con una pattuglia dei Carabinieri della
Stazione di Toro i quali hanno informato le autorità
sanitaria del servizio veterinario della
Asrem che, al termine degli accertamenti di rito, hanno
disposto il seppellimento della carcassa attraverso i servizi comunali.
Esemplari di lupo
erano già stati avvistati in zona, anche
se raramente è capitato di vederne in
zone più urbanizzate dove vi si avventurano solo nei casi in cui la predazione è più scarsa nelle aree boschive.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
CAMPOBASSO
7
“Il ricorso? Il comune pensa di avere ragione”. E i promotori della petizione on line: “Andiamo avanti”
“Ariston, occorre fare chiarezza”
L’assessore all’Urbanistica Bibiana Chierchia torna ad esprimersi sulle sorti della struttura
Tutto sospeso fino al
prossimo mese di novembre. Porte sbarrate per
eventuali iniziative sull’ex
cinema Ariston che, tuttavia, è perenne generatore
di polemiche dopo il lungo
contenzioso tra amministrazione e proprietari della struttura.
Sulla vicenda, che verosimilmente accompagnerà le
cronache ancora a lungo, è
tornata a parlare l’assessore all’Urbanistica - Bibiana
Chierchia - finita a più riprese nel mirino della minoranza e di qualche esponente della stessa maggioranza, che non ha condiviso la linea politica conservata sulla vicenda. “La questione è in mano alla giustizia amministrativa - ha
spiegato il vice sindaco - il
contenzioso ha visto la vittoria della proprietà nel primo grado di giudizio e, in
seguito c’è stato il ricorso
del comune. Dobbiamo
precisare un dettaglio: il
comune ha fatto ricorso
perchè è sicuro di avere
ragione, e non essendoci
alcuna sentenza definitiva,
è giusto attendere il verdetto del giudice, che ha ritenuto di accelerare i tempi
in una vicenda definita
complessa”.
E sulle polemiche politi-
che. “Ci sono state strumentalizzazioni - prosegue
Chierchia - devo dire che
oltre agli esponenti di minoranza, che hanno legittimamente portato più volte
la questione in consiglio,
anche dalla stessa maggioranza c’è stata qualche
presa di posizione critica. Il
nostro obiettivo è quello di
valorizzare la struttura, non
Ariston
certamente di mettere i
bastoni tra le ruote ai privati”.
Nessuna retromarcia neanche dai principali promotori della petizione online
(da oltre 1100 firme) che
va avanti da alcuni mesi.
“C’è un grande numero di
sostenitori, che hanno ancora la speranza di conservare un punto di riferimento per la cultura cittadina e
regionale. Andremo avanti
senza sosta”.
Intanto, con i commercianti di via Cardarelli che
non hanno nascosto perplessità sull’operato dell’amministrazione, non è
escluso possano giungere
fondi per la riqualificazione
dell’area. L’assessore
Chierchia, che ha chiesto
ed ottenuto i 18 milioni di
euro per l’area che va dal
mercato coperto a Selva
Piana, potrebbe estendere
la zona di intervento. Ipo-
Nel capoluogo si parlerà del Parco del Matese e di sviluppo
“Pd, riparte la fase di ascolto”
Domani ospite Enrico Borghi
“Riparte in Molise la fase
di ascolto e confronto per
il Pd”. L’obiettivo è quello di
predisporre una piattaforma politica chiara che guardi ai prossimi anni e che sia
il più possibile innovativa,
discussa e partecipata con
i cittadini ed i suoi rappresentanti locali. Per questo
motivo al primo incontro sui
temi del lavoro e dello sviluppo, svoltosi lo scorso 24
gennaio a Campobasso,
insieme al Vice direttore
dello Svimez, Giuseppe
Provenzano, segue ora un
appuntamento dedicato ad
Ambiente, Aree interne e
alle proposte per tutelare e
valorizzare il nostro territorio. La data fissata è quella di domani, alle 18. Ospite sarà Enrico Borghi, relatore della proposta di legge sui Parchi, in ultima lettura alla Camera e delegato della strategia nazionale Aree interne, che in Molise - ricordiamo – sono
quattro (in.partenza quelle
del Matese e del Fortore).
Con lui, in particolare, saranno approfondite le importanti conseguenze per il
Parco del Matese, fortemente voluto e sostenuto
dalla segreteria regionale
del partito. L’istituzione del
Parco Nazionale del Mate-
se è in dirittura di arrivo
dopo una battaglia lunga e
complicata ed è frutto del
lavoro di amministratori,
associazioni locali e ambientaliste, in primis Legambiente, con la regia del
PD Molise. Il 9 novembre
scorso – come noto - il Senato ha dato il via libera all’emendamento del Sen.
Caleo alla riforma della legge quadro sulle aree protette 394/91 in cui è inserito
l’articolo 19 che prevede
appunto il Parco del Matese. Le Regioni hanno dato
il proprio parere positivo
nella Conferenza di giovedì scorso. La legge è ora al
vaglio della Commissione
Ambiente alla Camera dei
Deputati, presieduta da Ermete Realacci. Relatore è
l’ospite di domani, Enrico
Borghi. “L’Istituzione del
parco rappresenta un’alternativa valida di sviluppo, un
tassello fondamentale per
il futuro della nostra regione” ha ribadito Micaela
Fanelli segretario regionale del Pd. “Un volta approvata la riforma, tutto passerà al Ministero dell’Ambiente per la istituzione formale e la gestione della perimetrazione, che avverrà
di concerto con gli enti territoriali e sarà complemen-
tare alle altre vocazioni locali che saranno tutte rispettate” aggiunge il responsabile ambiente del
Pd, Antonio Tomassone.
“Gli incontri – puntualizza
ancora la Fanelli - sono
aperti a ospiti esterni al
partito, rappresentanti delle istituzioni, del partenariato e delle associazioni oltre che agli iscritti e ai
militanti - e manterranno la
caratteristica di tavoli di lavoro e non di convegni.
Come sempre, ci aspettiamo interlocutori che con
franchezza possano sotto-
lineare mancanze e lanciare proposte”. Il successivo
appuntamento sarà con
Matteo Biffoni, sindaco di
Prato e delegato ANCI per
l’immigrazione e si terrà il
prossimo 20 febbraio. Con
lui saranno affrontate le
problematiche legate alle
nuove migrazioni e alla sicurezza, temi quanto mai
attuali anche in Molise.
Entrambi gli incontri (domani e il 20 febbraio) si terranno sempre presso la
sede del Partito Democratico, in via Ferrari 7, a Campobasso.
Ambito territoriale sociale,
conferenza informativa
A Palazzo San Giorgio focus sull’Ambito territoriale sociale. È in programma per sabato 11 febbraio, alle ore
11 nella sala consiliare del Comune di Campobasso, la
conferenza stampa convocata dall’assessore alle Politiche per il Sociale Alessandra Salvatore e dal sindaco
Battista che illustrerà, insieme ai funzionari e al dirigente Vincenzo De Marco, i progetti e le iniziative che il
settore sta portando avanti nonché gli importanti obiettivi raggiunti. All’incontro con i giornalisti parteciperanno anche i sindaci dell’Ambito territoriale sociale, di cui
il sindaco Battista è presidente, che avranno l’occasione di raccontare - in un momento delicato come questo
in cui gli amministratori locali non rinunciano ad essere
in prima linea per la tutela dei diritti di cittadinanza delle
proprie comunità - attraverso la loro voce e le loro esperienze, tutta la complessa attività su cui l’Ats sta lavorando e i risultati ottenuti sul territorio.
tesi al vaglio, così come al
vaglio sono incontri diretti
con i cittadini che intendono avanzare proposte, fermo restando il ‘blocco’ ormai inevitabile fino a novembre. “Noi non siamo
fermi - ha assicurato Bibiana Chierchia - è corretto
programmare e cercare
possibili soluzioni, anche e
soprattutto con l’aiuto dei
cittadini campobassani. Il
nostro interesse è massimo, pur dovendo fare i conti con delle disponibilità
economiche non proprio
infinite, come specificato a
più riprese. Tutte le parti in
causa - conclude - hanno
sottoscritto un verbale che
Bibiana Chierchia
certifica il blocco fino al verdetto del Consiglio di stato
fissato per novembre”.
“E’il momento di ammodernare”
Progetti smart city
sui canoni idrici,
proposta in commissione
Importanti novità potrebbero arrivare sul fronte canoni
idrici, dopo l’avviso divulgato dal Comune di Campobasso che ha indicato le procedure da seguire per i pagamenti relativi al 2016. “Si invita l’utenza – si legge - a
verificare l’attuale lettura del proprio contatore e controllare l’eventuale discordanza con quanto riportato in
bolletta; in caso di significativa differenza chiedere la
rettifica secondo le seguenti modalità: inviando un’istanza per posta ordinaria o raccomandata indirizzandola al
Comune di Campobasso”.
Proprio le possibili rettifiche, oltre ad un necessario ammodernamento del processo, potrebbero portare a nuove ipotesi da vagliare. Sul tema è intervenuto il consigliere di maggioranza Michele Ambrosio. “Nell’era digitale, mentre altre realtà entrano a pieno titolo nel “sistema” di città intelligente, a Campobasso l’amministrazione comunale va a “ripetizione” nonostante le attuali tecnologie consentano la telelettura dei consumi idrici così
come già avviene per quelli di energia elettrica e gas.
L’evidenza si registra in modo particolare quest’anno
– prosegue - dato che la fatturazione delle circa 30mila
utenze cittadine non è stata eseguita attraverso lettura
del contatore e dunque rilevando il consumo effettivo,
ma su dati storici che, stante l’avviso dell’ufficio tributi,
potrebbero generare contestazioni e rettifiche, con i cittadini chiamati a fare da letturisti.
Un onere, la lettura dei contatori, che ogni anno costa
all’amministrazione comunale 30mila euro (dal 2017
raddoppierebbe a causa dell’obbligo di due letture ogni
anno) e che potrebbe essere ammortizzato dalla sostituzione degli attuali contatori con quelli di nuova generazione abilitati alla telelettura, a carico del comune o
finanziati all’interno di progetti smart city”. Un sistema –
quello smart city - che oltre a garantire un servizio puntuale ai cittadini, consentirebbe diversi benefici nella
gestione in tempo reale dei dati, dalla ottimizzazione delle
risorse umane al contrasto alla dispersione idrica, fenomeno che costa ai cittadini circa un milione di euro in
più ogni anno, stante la differenza tra i consumi rilevati
e quelli approvvigionati. La proposta verrà portata all’attenzione della commissione “innovazione tecnologica”
presieduta dal consigliere piddino Landolfi e dell’assessore all’Ambiente Ramundo, per una prima verifica di
fattibilità (da realizzarsi inizialmente con la ricezione di
manifestazioni di interesse) che potrebbe tenersi il 22
marzo, in occasione della giornata mondiale dell’acqua,
quale segnale di attenzione al “valore” dell’acqua, bene
comune da preservare.
8
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
Con l’artista romana sul podio l’ex concorrente di Amici ci vede Sergio Sylvestre e Francesco Gabbani
Sanremo, favorita la Mannoia
Voti e pronostici dell’inviato de Il Quotidiano del Molise, il cantante Antonello Carozza
Quest’anno il Quotidiano
del Molise racconterà ai
suoi lettori il 67° Festival
della canzone italiana. E lo
farà con un inviato speciale, il campobassano Antonello Carozza, ultimo molisano a salire sul palco dell’Ariston.
La gara a Sanremo è partita ieri sera, però, il nostro
inviato ha seguito le prove
generali, ed ha dato i voti
ai cantanti che si esibiranno nella città dei fiori. Seduto nelle prime file del teatro Ariston di Sanremo ha
ascoltato le 22 canzoni dei
‘Big’ in gara insieme alla
stampa nazionale e ai discografici di Sony, Universal e Warner.
“L’impressione è quella
che assisteremo ad un
grande Festival fatto di belle canzoni e pochissime
‘stonature’”. Ecco le sue
personali pagelle.
Al Bano (Di rose e di spine) melodia tradizionale,
forse fin troppo. Il brano
parte piano per un crescen-
do costante. Voto 6,5
Alessio Bernabei (Nel
mezzo di un applauso)
brano dance e un po’
scontato ma l’applauso
ci sta e sembrerebbe
scontato visto anche nel
titolo. Voto 7
Clementino (Ragazzi
fuori) Hip Hop italiano e
un po’ napoletano… Alla
Clementino insomma.
Voto 6
Lodo
vica Comello (Il
Lodovica
cielo non mi basta) La
voce è quella giusta ma
il brano è un po’ scontato . Voto 5,5
Elodie (Tutta colpa mia)
ballade veramente intensa
e coinvolgente. Un brano
scritto da Emma che piace
e che canteranno in tanti sioto 7,5
curamente. V
Vo
Giusy FFerreri
erreri (Fa talmente male) strizza l’occhiolino
all’Europa questo brano ed
è certamente un pop dance ben riuscito, sulla scia
Voto 7,5
di Roma Bangok.V
Fiorella Mannoia (Che
sia benedetta) una lettera
alla vita interpretata nel
modo in cui Mannoia sa
fare. Sul podio al 100% con
rischio di vittoria. Voto 8
Ermal Me
ta (Vietato moMeta
rire) brano dal ritmo incalzante ma ben scritto e interpretato come Ermal ci
ha abituato in questi anni.
Farà bene perché c’è sostanza. Voto 7,5
Fabrizio Mor
o (Portami
Moro
via) moro è davvero un bravo esecutore; scrive belle
canzoni, intense e con
contenuti importanti.
In questo Sanremo si
conferma un grande
cantautore. Voto 7
Ron (L’ottava meraviglia) la melodia è quella Sanremese la il testo
è nel suo stile. La voce
c’è ed è tra la più belle; bella ma non un capolavoro la canzone.
Voto 6,5
Samuel (Vedrai) lo
sentiremo moltissimo
in radio. Elettro/Pop
ben fatto. Voto 7
Bianca A
tzei (Ora esiAtzei
sti solo tu) brano scontato
ma solo perché le ballate
dei Modà hanno stancato
un può anche me. Voto 7
Michele Bra
vi (Il diario
Bravi
degli errori) arriva dritto al
cuore con questa canzone.
Bravo Michele! Voto 6,5.
Chiara (Nessun posto è
casa mia) gran bella voce,
brano ok… Niente di che.
Voto 6
Gigi D’Alessio (La prima
stella) testo intenso e molto bello dedicato alla mamma. Per il resto è D’Alessio
con melodie e progressioni armoniche già sentite
troppe volte nelle sue canzoni. Voto 6
Francesco Gabbani (Occidentali’s Karma) sarà un
tormentone e la balleremo
in tanti. Una scimmia ad un
certo punto entra sul palco
e balla con lui. Gli arrangiamenti di Chiaravalli non lasciano scampo. Tanto ritmo
e ritornello orecchiabilissimo. Voto 8,5
Mar
co Masini (Spostato
Marco
di un secondo) la firma di
Comune di Ripalimosani e Coni insieme
con il progetto “Mettiamoci in gioco”
Anche quest’anno il Comune di Ripalimosani ha aderito al progetto ‘Mettiamoci in Gioco’, iniziativa promossa
dalla delegazione di Campobasso del Coni Molise con la
quale il Comune ha raggiunto negli ultimi anni interessanti obiettivi sulla didattica dei bambini.
Dunque, come già sta accadendo per l’anno in corso,
anche il prossimo anno i bambini dai 3 ai 6 anni della
scuola dell’infanzia di Ripalimosani hanno
l’opportunità di essere seguiti ed orientati
attraverso il gioco, il divertimento insieme
ad un professionista in scienze motorie che
li accompagna nell’acquisizione delle autonomie relazionali e motorie fondamentali per la loro crescita. Obiettivo ultimo dell’iniziativa, che vede all’opera esperti del
settore sia nella progettazione sia nella realizzazione, è portare i piccoli a crescere
costruendo uno stile di vita attivo da tenere da grandi. “Le basi per le buone abitudini si mettono sin dalla scuola dell’infanzia:
è in questo senso che ci muoviamo con
docenti e operatori – spiega il consigliere
delegato allo sport Cristian Cristofaro – Negli anni abbiamo riscontrato soddisfazione da parte delle famiglie
ripesi, inoltre contribuire ad una crescita sana delle nuove
generazioni è uno degli obiettivi primari per i progetti dell’amministrazione. Volentieri abbiamo rinnovato questa
collaborazione e continuiamo a lavorare con e per i nostri bambini”.
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Zibba si sente tutta, so- brano Pop che si fa ascolprattutto all’inizio. L’in- tare, ma niente di più. Voto
ciso lascia il segno e lo 6,5
Michele Zarrillo (Mani
canteranno in tanti.
Voto 7,5
nelle mani) la voce di ZarNesli e Alice P
aba rillo è straordinaria e semPaba
(Do retta a te) I due bra che qualsiasi cosa lui
cantanti sembrano canti sia staordinario. Mescollati e messi lì sen- lodia godibile ma non il braza criterio. Il brano non no non è “una rosa blu”.
rende molto ma le ri- Voto 6,5
sposte dei cori ricordaIl podio finale per Antono “Acqua Azzurra” di nello Carozza sarà il seo: Fiorella
Battisti. È l’unica cosa guente: 1° post
posto:
o: Sergio
che mi è rimasta im- Mannoia
Mannoia, 2° post
posto:
Sylv
estre
pressa. Voto 6
Sylvestre
estre, 3° post
posto:
o: FFranranRaige e Giulia LLuzi
uzi cesco Gabbani.
(Togliamoci la voglia)
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Carini e intensi. Il brano lì
aiuta e potrebbero fare
bene. Voto 7
Sergio Sylv
estre (Con te)
Sylvestre
il brano è scritto da Giorgia
e si sente, lui lo interpreta
magistralmente con una
voce davvero straordinaria.
Nel finale entra anche un
coro Gospel a rinforzare il
tutto, già molto forte. Voto
9
Paola TTur
ur
ci (Fatti bella
urci
per te) un po’ di Rock in un
Molisani a Sanremo
“Scritti di cuore”
Una rassegna
che celebra l’amore
La lettura e la scrittura sono elementi chiave per toccare le corde più profonde delle persone e producono
importanti effetti sul piano sociale. Il progetto ‘Scritti di
Cuore’ nasce proprio dalla convinzione che leggere e
scrivere siano attività sociali ancora prima che filosofiche o scientifiche perché
suscitano emozioni e producono esperienze condivise, incontri che originano altri incontri, generando un circolo virtuoso che
ci pone gli uni difronte agli
altri. Promossa e organizzata dall’Unione Lettori
Italiani, con la direzione
artistica di Brunella Santoli, dal Comune di Campobasso – Assessorato
alle Politiche per il sociale e giovanili – e dall’Ambito Territoriale Sociale, in collaborazione con la Provincia, la Casa Circondariale, BeFree Molise, e attraverso la
sinergia con il tessuto scolastico, la rassegna Scritti di
Cuore intende realizzare un’esperienza progettuale che
proprio nella giornata dedicata al tema dell’amore romantico e della relazione sentimentale affronti il tema
dell’amore, inteso nel significato, più ampio e profondo,
di dedizione appassionata verso qualcuno o qualcosa.
La manifestazione - che si svolgerà a Campobasso dal
14 al 18 febbraio nei locali del Circolo Sannitico e in alcune scuole dell’Ats - prevede oltre a una serie di incontri con alcuni scrittori, anche la prima edizione del concorso nazionale destinato agli istituti carcerari, Scritti di
cuore, e una mostra fotografica organizzata dall’associazione In Vista di Campobasso. Il programma degli appuntamenti sarà presentato alla stampa domani alle
10.30 nella sala consiliare del Comune.
La lettura
e la scrittura
sono elementi
che toccano
le corde più
profonde
delle persone
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Bojano
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
REDAZIONE CAMPOBASSO
Una celebrazione particolare che ha coinvolto l’intera comunità
La giornata della vita
festeggiata nella parrocchia
di Castellone
BOJANO. In occasione
della trentanovesima giornata della vita, la Parrocchia “Santa Maria della Libera” di Castellone ha voluto dare risonanza alla
giornata con una celebrazione particolare che ha
coinvolto l’intera comunità.
C’è stata un’adeguata preparazione dei bambini del
catechismo al tema della
vita, con la messa conclusiva del 5 febbraio alla quale hanno partecipato oltre
ai bambini ed i genitori,
anche i loro nonni, che hanno ricevuto un invito speciale alla ricorrenza. Così
come speciale è stata an-
che la partecipazione delle famiglie con bambini piccoli e genitori di persone
con disabilità. I bambini
dell’oratorio, opportunamente guidati dalle catechiste Suor Lidia, Carmelina e Mariacristina, hanno
realizzato due cartelloni, su
uno dei quali ha trovato
posto il tema della giornata “Donne e uomini per la
vita nel solco di Santa Teresa di Calcutta” ed un passaggio del messaggio dei
vescovi italiani sulla giornata della vita “Il sogno di Dio
si realizza nella storia con
cura dei bambini e dei nonni”. Su questo cartellone
sono state apposte le foto
dei bambini ritratti insieme
ai nonni. Sull’altro cartellone invece, sotto la scritta
“La vita è un dono meraviglioso” sono stati inseritii
disegni e i pensieri dei
bambini sulla vita. Entrambi i cartelloni sono stati collocati all’interno della chiesa, ben visibili dai fedeli. La
funzione religiosa è iniziata con una breve processione fino all’altare, del parroco e dei bambini, uno dei
quali ha sorretto una candela, simbolo della luce di
Cristo , vita del mondo. Nel
corso dell’omelia Don
Adriano ha sviluppato il
tema della vita, ricordando
la figura di Madre Teresa
che si definiva una piccola
matita nelle mani di Dio:
“Una piccola donna che
con la sua attenzione ai più
deboli,ai poveri e ai malati
ha saputo realizzare nella
sua vita il progetto di Dio”.
Don Adriano ha sottolineato anche come la vita dei
bambini e degli anziani sia
cara al Signore e di come
Papa Frencesco veda nella cura di queste fasce di
popolazione la realizzazione di un sogno di Dio. Le
preghiere dei fedeli sono
state seguite dalle preghiere preparate dai bambini:
Alice ha pregato
per le persone con
disabiità, per i
bambini in adozione o affido, per i
disoccupati, per i
migranti; Noemi,
attraverso le parole di madre Teresa, ha pregato affinchè la vita venga sempre accolta, ammirata, difesa; Loris perchè gli
uomini siano sempre capaci di stupirsi di fronte al mistero e alla meraviglia della vita, sia umana che dell’intero creato. Al termine
della messa, animata dal
sa da generare dinamiche
distorte, contorsioni psicologiche e semantiche. Fughe dalla libertà e servitù
volontaria. Ecco che
il trincerarsi dietro alle proprie abitudini, il rinchiudersi nei propri spazi,
il rifiutare le diversità sono
tutte modalità comportamentali, da pragmatica della comunicazione, che fanno parte di una negazione
dello spirito vitale che pervade l’universo. Ma attenti! anche il divertissement
sfrenato rientra in una forma di autoesaltazione funzionale ad escludere chi
vuole mantenere la barra
ferma lungo il tracciato della razionalità, quella legata alla sopravvivenza”. E il
prof. Frisari annuncia letture da La Bottiè, Leopardi,
Manzoni, Malcom X, Francesco Soave, Bhagdavaghita. Appuntamento, dunque, giovedì 9 febbraio
2017, dalle 17.30, a Palazzo Colagrosso a Bojano. Si
ragionerà sul tema attorno
ad una tazza di tè fumante
gustando pasticcini. E non
dimentichiamo di portare
un libro, per condividere
idee, posizioni, pensieri,
per tornare a casa più ricchi e più consapevoli.
coro parrocchiale guidato
da Luciano Mignelli, dopo
che le famiglie hanno visionato incuriosite i cartelloni, i bambini accompagnati dal parroco, dalle catechiste e dai loro familiari, insieme a tante altre persone della comunità, tra cui
Luciano Malatesta e Giuseppe Bitetta, sempre molto attenti alle iniziative parrocchiali, si sono spostati
alla casa di riposo di Boiano, dove era stata programmata una visita. Agli ospiti
della struttura i bambini
hanno offerto caramelle e
sorrisi, oltre che posto domande tese a conoscere il
nome e la provenienza di
ogni singola persona.
La visita ha entusiasmato tutti i partecipanti che
hanno trascorso con gli
anziani della Casa un momento piacevole e di forte
fratellanza.
Essa è stata anche apprezzata dal personale della struttura che, attraverso
Carmine Venditti, ha ricordato il desiderio di monsignor A. Nuzzi di vedere la
casa di riposo aperta al territorio e oggetto di attenzione da parte dell’intera comunità boianese. “La giornata della vita – hanno
spiegato i promotori - ha
trovato ampio apprezzamento nella parrocchia e
commenti positivi dei partecipanti, a dimostrazione
che anche piccoli gesti possono assumere grande importanza agli occhi di chi è
attento ai valori dell’uomo,
di vicinanza, affetto e considerazione”.
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Ospite d’eccezione il professor Giulio De Jorio Frisari dell’Università di Tessalonica
“Non sono razzista, però…”,
domani caffè letterario Turchese
BOJANO. “Non sono razzista, però…” è il tema del
caffè letterario di domani,
alle 17.30, nell’aula universitaria di Palazzo Colagrosso. Un’iniziativa patrocinata dal comune di Bojano
con l’assessore alla Cultura Michelina Iannetta che
ha inteso sposare l’esperienza vincente degli eventi Turchese organizzati da
Un Mondo d’Italiani, in collaborazione con la Compagnia Stabile del Molise, e
con gli istituti scolastici superiori. Un connubio interessante, che lega istituzioni, organizzazioni di volontariato presenti sul territorio, le scuole e un quotidiano internazionale che si
è votato a quell’emigrazione italiana nel mondo che
ha offerto il fianco, nel passato, a tutta una serie di
discriminazioni Ospite speciale, per l’occasione, Giulio De Jorio Frisari, Visiting
professor dell’Università
Aristotele di Tessalonica,
membro del Comitato
Scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici che ha recentemente
10
perso il suo capostipite,
mentore e fondatore, Gerardo Marotta. “Porta un
libro e tornerai con
un’idea” – spiega l’ideatrice del Caffè Letterario
Turchese, Mina Cappussi è il sottotitolo dell’evento,
che mette l’accento sulla
partecipazione e la condivisione da parte di tutti gli
intervenuti, invitati a prendere spunto dalla letteratura, dalla poesia, dall’arte,
dal giornalismo per partecipare al dibattito, per portare il proprio contributo
d’idee, per innescare un
circolo “vizioso” positivo
che dia forma ed essenza
all’archetipo, al concetto.
Vogliamo ragionare sulla
questione attingendo a chi
ha scritto di razzismo in
senso lato, dal macro-tema
alle sue innumerevoli derivazioni spicciole. Il focus è
stato fortemente voluto
da Paola Cerimele, nota
attrice e direttrice, con Lello Lombardi, della Compagnia Stabile, e dall’assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di
Bojano, Michelina Iannet-
ta. A differenza dell’anno
scorso, il Caffè non ruota
attorno ad un unico testo
di cui viene data lettura, ma
è il pubblico che porta libri
per condividerne il contenuto. Insomma un arricchimento esponenziale perché il Caffè sia un vero e
proprio Salotto Letterario,
come quelli della lunga tradizione che parte dal
symposium greco, ma che
ha trovato la sua massima
espressione nelle donne
illuminate che riunivano
intellettuali e personaggi di
spicco per influire sulla formazione dell’opinione pubblica e sulla politica dello
Stato. Un progetto ambizioso, che ha intercettato una
domanda di cultura importante”. Si faranno riferimenti linguistici, culturali,
religiosi. Si parlerà di Greci
e Romani che definivano
barbari gli stranieri, dello
sfruttamento di indios e
africani, della distruzione
dei Pellirosse, dei diritti negati delle donne, dell’isolamento sociale che esiste
ancora oggi, della teoria
della differenziazione biolo-
gica dell’umanità in razze
operata da Linneo nel
1735, del Saggio sull’ineguaglianza delle razze
umane di de Gobineau,
della strumentalizzazione
dell’evoluzionismo
di Darwin, e persino di Cesare Lombroso, che riteneva gli italiani meridionali
biologicamente predisposti
alla delinquenza. Ma parleremo anche di forme di razzismo spicciolo, di pregiudizi e discriminazioni che
usiamo tutti i giorni quando giudichiamo il diverso
da noi. E si parlerà, ne siamo certi, dei migranti che
giungono oggi nel nostro
Paese, per ricollegarci
alla Grande Emigrazione
Italiana nel mondo, che in
un primo periodo ha visto
i pionieri del Bel Paese etichettati con stereotipi, nomignoli, aggettivi offensivi.
Oggi, per fortuna, completamente superati. “Essere
complementari – anticipa il
prof. De Jorio Frisari - è una
esigenza dettata dal senso
vitale che è in noi: la forza
di quel senso è trascinante e può essere tanto inten-
Riccia
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
REDAZIONE CAMPOBASSO
Viabilità, ci pensa
il Comune: eseguiti
i lavori urgenti
Come previsto, si sono rilevati essenziali per la viabilità di Riccia due interventi che, attesi da tempo, hanno contribuito a rendere
più accessibile il territorio.
Si tratta dei lavori sulla strada di “Vignalitte”, effettuati grazie all’interessamento
del consigliere delegato
alla protezione civile, Salvatore Ciocca, al fine di risolvere una difficile e pesan-
te situazione. Interventi
importanti hanno interessato la viabilità interna, attraverso la specifica misura dedicata del Piano di
Sviluppo Rurale regionale.
Soddisfazione è stata
espressa dal sindaco Micaela Fanelli, in quanto nonostante le esigue risorse
destinate ai Comuni l’amministrazione comunale è
riuscita ad intercettare ri-
sorse addizionali, dando
concrete risposte ad una
parte delle pressanti richieste dei cittadini.
“I lavori sulle strade di
campagna - ha precisato il
sindaco Fanelli erano indispensabili.
Si dovrebbe fare ancora
di più, ma questi due interventi risolvono i problemi
più urgenti.
In un periodo di grandi
sofferenze finanziarie, anche un euro va amministrato oculatamente e credo
che questi siano davvero
soldi ben spesi!
In alcuni tratti erano decenni che non si riusciva ad
intervenire e su Vignalitte la
situazione era peggiorata
di recente a causa del passaggio di numerosi mezzi
pesanti dovuti alla costruzioni del metanodotto”.
Archivio
Le ditte incaricate sono
intervenute su numerosi
tratti della rete interna, riparando il manto stradale
con bitume e con altri materiali.
Importante è stata anche
la sistemazione di cunette
attraverso lavori accessori
per mantenere più a lungo
l’ efficienza degli interventi realizzati.
“Molta cura del territorio
– ha ribadito il sindaco- dipende anche dai cittadini.
Serve un grane impegno
quotidiano anche da parte
nostra per mantenere ogni
opera pubblica al meglio
della funzionalità, esattamente come si trattasse di
opere di proprietà.”
Prendersi cura del territorio significa infatti in primo
luogo tornare a gestirlo.
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Oltre a Tufara e Campodipietra, trasferta anche nel casertano
La Ballata dell’Uomo Orso
valica i confini regionali
Procedono a Jelsi le prove della rappresentazione
carnascialesca la “Ballata
dell’Uomo-Orso”. Denso di
appuntamenti il calendario
degli attori jelsesi che dovranno riproporre lo spettacolo in diverse località. Con
coinvolgente spirito di ilarità, l’originale storia della
tradizione jelsese animerà
alcune importanti piazze.
L’11 febbraio il team sarà
Tora in provincia di Caserta, in occasione del Carnevale Morto; il 19 a Tufara
ed il 26 a Campodipietra.
Si tratta di una trama che
il regista Pierluigi Giorgio
impostò con testo e regia
nella prima edizione del
2008, in collaborazione
con l’Associazione “Gli Orsi
Volanti”. Il regista ha voluto così rispolverare la nota
leggenda, spulciando ricordi e notizie dai racconti degli anziani, sicuri depositari del patrimonio socio-culturale del passato. Così che
oggi anche “U’ Ball dell’Urz” si colloca tra i riti di
propiziazione invernali di
Carnevale, nel periodo di
passaggio tra la stagione
invernale e primaverile, accanto alla manifestazione
del Diavolo di Tufara e al
Cervo di Castelnuovo al
Volturno.
Con grande passione gli
attori rappresentano la vicenda del tenero “Orso”,
che, arrivato all’improvviso
dal bosco urlando e spaventando la gente del paese, dopo vani tentativi, viene catturato e tenuto a ca-
tena da un domatore e un
aiutante che gli impongono
di danzare sotto la minaccia di percosse con un bastone. Fanno da sottofondo ai passi di danza del
“brutto animale” (come lo
chiamava il sindaco), le
note di improvvisati musicisti. Alla antica e tradizionale pantomima, infatti,
Giorgio ha voluto affiancare una versione più teatrale “La Ballata dell’UomoOrso”, che con tanto di tenore, coro, popolani e testo
in rima musicato e cantato, potesse meglio narrare
la vicenda del povero orso
(il capro espiatorio), dal
momento della cattura all’asservimento. Il messaggio che si evince dal testo
stesso della Ballata, secondo quanto riferito dal regista, non è tanto di interpretazione etno-antropologica
ma di tipo più psicologico,
oltre all’immagine di un dio
pagano piegato dalla religione cristiana o di Dioniso che “ucciso” si fa seme
e frumento. E’ la paura del
diverso o di quella parte di
sé libera e selvaggia occultata e rimossa dall’individuo o dalla comunità per
buona pace di tutti.
Il gesto di catturare e imprigionare l’Orso, soggiogarlo fra le sbarre, secondo Giorgio è puramente
simbolico, dimostrando
come noi abitualmente
imbrigliamo, soffochiamo
lo scrigno più prezioso, la
nostra essenza più profonda: quella da demonizzare,
da non intendere, di cui si
ha timore e che fa agli altri
terrore.
“L’urlo del nostro “orso”
interiore diventa sempre
più flebile, più afono, più
lontano: sempre più irrimediabilmente inascoltato.
Chissà se la gente si do-
manda e poi chiede come
si viva con una palla al piede, al posto invece di annullare le pene senza quel vincolo delle catene. Conservare il “selvatico” dentro di
sé, essere in fondo quel
che si è; mantenere il contatto con l’ingenuità, respiro primario d’ identità. Forse – conclude il regista - è
più comoda, senza domande, una vita da schiavo sotto badante; soffocare
l’istinto con la ragione e
danzare a comando: Balla
buffone!”.
msr
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La pizza Moulin: un piccolo omaggio all’artista
da Giuseppe Cravero di origini jelsesi
Giuseppe Cravero, pluripremiato re della pizza di
origini jelsesi e con ristorante a Vetralla in provincia
di Viterbo, nel suo ritorno a
Jelsi per festeggiare i 57
anni della mamma, ha avuto in dono l’ultimo lavoro di
Pierluigi Giorgio: “Moulin, il
poeta del pastello”.
Tornando nel Lazio, non
si è fatta mancare l’occasione di dar sfogo alla sua
vulcanica creatività ed ha
così dichiarato: “Dopo aver
visto questo meraviglioso
documentario girato splen-
didamente dal mio amico
attore, regista e protagonista Pierluigi, ho creato la
“pizza Moulin”, desiderando dedicare un pensiero
a questo meraviglioso
pittore. Semplice, i colori della natura sono stati
la scelta per una pizza
povera ma variegata. E’
solo un piccolo omaggio
al grande artista Moulin!”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Trivento
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
REDAZIONE CAMPOBASSO
Un’agevolazione economica che va incontro alle famiglie in difficoltà
Contrasto alla povertà
con il Sostegno
per l’Inclusione Attiva
Le domande presso l’Ufficio sociale del Comune
Contrasto alla povertà
con il Sostegno per l’Inclusione Attiva, le domande
presso l’Ufficio sociale del
Comune. Il Sostegno per
l’Inclusione Attiva (SIA) è
una misura di contrasto
alla povertà che prevede
l’erogazione di un beneficio
economico alle famiglie in
condizioni economiche disagiate. La richiesta del
beneficio viene presentata
da un componente del nu-
Si richiede la presentazione
di un modulo predisposto
dall’Istituto Nazionale
di Previdenza Sociale
MONTEFALCONE NEL
SANNIO. La giunta comunale aderisce alla convenzione per il Punto cliente di
servizio Inps.
I Punti cliente di servizio
sono sportelli virtuali ai
quali il cittadino può accedere a servizi predefiniti
dell’Inps, che consentono
di soddisfare specifiche
cleo familiare al Comune
mediante la compilazione
di un modulo (predisposto
dall’Inps) con il quale, oltre
a richiedere il beneficio, si
dichiara il possesso di alcuni requisiti necessari per
l’accesso al programma.
Tra i requisiti: essere cittadino italiano o comunitario
o suo familiare titolare del
diritto di soggiorno o del
diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino
straniero in possesso del
Ok alla convenzione per il ‘Punto
cliente’ di servizio Inps
istanze dell’utenza.
Tra le prestazione, l’emissione del’estratto contribu-
tivo; informazioni su pagamento prestazioni; emissione CU per titolari di pen-
Grazie ad alcuni contributi erogati dal Comune
Comune di
Sant’Angelo
Limosano
12
del parto e deve essere
corredata da documentazione medica rilasciata da
una struttura pubblica).
Requisiti economici: ISEE
inferiore o uguale a 3mila
euro; non beneficiare di altri trattamenti economici
rilevanti. Il valore complessivo di altri trattamenti economici eventualmente percepiti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, deve essere inferiore a euro 600 mensili;
L’Ente municipale aderisce all’installazione dello sportello virtuale
Finanziate diverse iniziative
a Sant’Angelo Limosano
SANT’ANGELO LIMOSANO. L’amministrazione
comunale ha provveduto
all’erogazione di alcuni
contributi ad associazioni del posto.
Precisamente, alla so-
permesso di soggiorno CE
per soggiornanti di lungo
periodo; essere residente
in Italia da almeno 2 anni.
Requisiti familiari: presenza di almeno un componente minorenne o di un
figlio disabile, ovvero di una
donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in
cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro
mesi dalla data presunta
cietà sportiva Asd San’Angelo Limosano militante nel
campionato regionale di
prima categoria, con un
contributo economico di
500 euro, per la stagione
agonistica 2016. Inoltre, al-
l’Associazione Turistica Pro
Loco Sant’Angelo Limosano, è andato un aiuto economico 700 euro per l’’organizzazione della manifestazione “Giornata dell’anziano.
Infine, l’amministrazione
comunale guidata da William Ciarallo ha predisposto un pagamento in favore della Parrocchia Santa
Maria Assunta in Cielo, di
300 euro, per l’organizzazione della festa in onore
della Madonna delle Stelle, cerimonia religiosa che
richiama un gran numero
di cittadini fedeli, provenienti anche dai paesi limitrofi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
sione e prestazioni a sostegno del reddito; emissione
ObisM; prenotazione appuntamenti preso le sedi
Inps.
Una serie di servizi che,
secondo la giunta guidata
da Gigino D’Angelo “consentono di soddisfare specifiche istanze dell’utenza
in condizioni di effettiva
prossimità laddove non sia
presente una struttura
Montefalcone
Inps”.
La giunta comunale, dunque, ha ritenuto opportuno
aderire alla richiesta di sottoscrizione della convenzione, che comporta una efficace sinergia tra l’amministrazione comunale e l’Istituto previdenziale e va ad
ampliare ed arricchire l’offerta di servizi previdenziali alla cittadinanza.
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non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati: non può
accedere al SIA chi è già
beneficiario della NASPI,
dell’ASDI o altri strumenti
di sostegno al reddito dei
disoccupati; assenza di
beni durevoli di valore: nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12
mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli
di cilindrata superiore a
1.300 cc o motoveicoli di
cilindrata superiore a 250
cc immatricolati nei tre
anni antecedenti la domanda. Per godere del beneficio, il nucleo familiare del
richiedente dovrà aderire
ad un progetto personalizzato di attivazione sociale
e lavorativa sostenuto da
una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni (coordinati a livello di Ambiti territoriali), in rete con gli altri
servizi del territorio (i centri per l’impiego, i servizi
sanitari, le scuole) e con i
soggetti del terzo settore, le
parti sociali e tutta la comunità. Il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una
valutazione globale delle
problematiche e dei bisogni e coinvolge tutti i componenti, instaurando un
patto tra servizi e famiglie
che implica una reciproca
assunzione di responsabilità e di impegni. Le attività
possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca
attiva di lavoro, l’adesione
a progetti di formazione, la
frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la
tutela della salute. L’obiettivo è aiutare le famiglie a
superare la condizione di
povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
Isernia
il Quotidiano
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 9° - MIN. 6°
FARMACIA DEI PENTRI
Viale dei Pentri, 76
Tel. 0865.59963
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sarebbe stato presentato da uno dei candidati del centrosinistra che contesta il conteggio dei voti
Provincia, potrebbe saltare tutto
Un ricorso al Tar Molise mette a rischio l’elezione del nuovo consiglio provinciale
La notizia è clamorosa. Per
ora è solo un’indiscrezione,
ma qualora venisse confermata, rimetterebbe in discussione l’esito delle elezioni del nuovo consiglio rovinciale. Si tratterebbe di un ri-
corso al Tar, già presentato,
che contesta il conteggio dei
voti attribuiti alle due liste. In
particolare alla lista della sinistra, quella presentata da
Lorenzo Coia, che ottenne un
simbolico ma significativo
Ex sindaco di Macchia d’Isernia
pareggio con la lista del centrodestra degli amici di Michele Iorio. Il ricorrente sarebbe un candidato della lista di sinistra che contesta
le modalità di attribuzione
dei voti cosiddetti ponderati. Il sistema per cui un voto
di Isernia, Venafro, Agnone e
Frosolone, vale decine di volte quello di un piccolo paese. Basterebbe un voto dei
grandi centri per far saltare
tutto e il Centrodestra, appe-
na appresa la notizia si è ringalluzzito, in quanto rifare le
elezioni, o rifare i conteggi,
potrebbe rimettere tutto in
discussione.
Attualmente Coia, grazie al
pareggio ottenuto, con il suo
voto determina la maggioranza. Ma se il Centrodestra
ottenesse qualcosa in più,
allora davvero a via Berta si
poterbbero rimescolare tutte le carte e le posizioni.
Nicolina Del Bianco
commissario
del Consorzio di Bonifica Attimi di paura lungo corso Risorgimento
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Apre la portiera mentre passa il bus
Donna al pronto soccorso
La notizia è delle ultime ore. Il presidente Frattura avrebbe individuato nella persona di Nicolina Del Bianco, dirigente regionale, ma anche ex sindaco di Macchia d’Isernia,
il commissario del consorzio di bonifica della Piana di Venafro. Il consorzio, com’è noto, comprende anche il territorio di Macchia d’Isernia e questa doppia considerazione potrebbe essere stata alla base della scelta di Paolo Frattura.
Infatti la Del Bianco andrà al consorzio come commissario,
ma senza retribuzione, in quanto ricoprirebbe il ruolo in
qualità diu dirigente regionale. Una bella soddisfazione per
l’ex sindaco di Macchia d’Isernia che ritorna così in scena
con un incarico di grande prestigio. © RIPRODUZIONE RISERVATA
È di una donna lievemente ferita il bilancio dell’incidente stradale verificatosi
ieri mattina ad Isernia, lungo corso Risorgimento, nei
pressi dell’Andrea d’Isernia.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna alla guida dell’auto in sosta avrebbe aperto lo sportello per scendere
dalla vettura, non prestando
attenzione all’autobus che
proprio in quel momento stava passando.
L’impatto è stato fortissimo, al punto tale da mandare in frantumi anche i vetri
dell’uscita posteriore del
pullman. Tempestivo l’intervento degli operatori del
118, che dopo aver medica-
14
nuovo soprattutto per le nostre zone, per accogliere il
defunto ed i suoi familiari
con il giusto decoro che purtroppo sempre più spesso
non assicurano le strutture
pubbliche.
A testimoniarlo, neanche a
farlo apposta, sono proprio
le recenti notizie di cronaca
che hanno visto al centro
dell’attenzione la camera
mortuaria del nosocomio
pentro, con i tanti feretri che,
a causa della mancanza di
spazi, sono stati posizionati
nei corridoi e con, addirittura, la Polizia costretta ad intervenire per placare le proteste dei familiari che, già
colpiti dal dolore, si sono ri-
trovati impossibilitati anche
a vegliare sulle persone
scomparse. Da queste esigenze – spiegano da una
delle imprese funebri storiche di Isernia – e dalla nostra esperienza di oltre cinquant’anni di attività si è partiti per giungere a questo
obiettivo che vedrà la luce
tra circa un mese”.
Ma ce sarà la casa funeraria D’Agostino? Nel pieno rispetto di tutte le norme di
legge, la casa sarà formata
da tre stanze per l’esposizione delle salme, tutte con aria
condizionata a 18 gradi costanti, umidità al 60% e riciclo dell’aria quindici volte
l’ora e da una sala vestizio-
dale Veneziale. Sul posto
Polizia Municipale e Vigili del
fuoco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Inaugurata la mostra itinerante
La Grande Guerra. Fede e Valore
Presso la “Sala Consiliare”
della Amministrazione Provinciale di Isernia, è stata
inaugurata l’ultima tappa
molisana della mostra itinerante “La Grande Guerra.
Nasce a Isernia la ‘Casa funeraria
D’Agostino’, a marzo l’inaugurazione
ISERNIA. Un nuovo modo
per dare maggiore dignità
ai defunti e alla sofferenza
dei loro familiari. Lo introdurrà nella città di Isernia
(ma sarà anche una “prima
volta” per tutto il Molise) a
breve l’impresa di onoranze funebri D’Agostino.
Quella che all’estero, specialmente nei paesi anglosassoni, e nel Nord Italia
non è certo una novità, verrà inaugurata nel mese di
marzo nel capoluogo pentro: si tratta della casa funeraria, ubicata in via Sant’Ippolito, a poche centinaia di metri dall’Ospedale Veneziale.
“Si tratta di un modo,
to le ferite riportate dalla
donna, l’hanno trasportata a
bordo dell’ambulanza al
Pronto Soccorso dell’ospe-
ne con due celle frigorifere,
completa di tutti gli accessori per la “tanatoestetica”,
cioè la pulizia, la toelettatura e la vestizione della salma al fine di consegnare ai
parenti il corpo del loro caro
senza le offese della morte.
Inoltre, sarà presente una
sala ristoro ed una ampia e
comoda hall che potrà accogliere familiari e amici dei
defunti.
Infine, secondo la normativa vigente in materia, la
Casa Funeraria D’Agostino di
Isernia potrà accogliere defunti provenienti da tutto il
Molise, dall’Italia e anche
dall’estero.
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Fede e Valore”. L’attività,
che interessa tutti i capoluoghi di provincia e di regione
della penisola, intende rievocare i volti e i luoghi della
grande e tragica vicenda dell’Italia in armi. I temi spaziano dall’entrata in guerra alle
diverse condizioni di vita dei
soldati al fronte, dal prezioso contributo delle donne
fornito durante il conflitto
alla comparsa di nuove armi,
dalla cosiddetta “Guerra
Bianca” al vittorioso epilogo
con le epiche gesta del Piave e del Grappa. L’esposizione offre, pertanto, al visitatore un percorso che si snoda attraverso 18 pannelli didattico-illustrativi ricchi di
documenti, stampe, fotografie e illustrazioni
dell’epoca, con lo
scopo di ricordare il
sacrificio e il contributo fondamentale
di oltre 5. 000. 000
di soldati italiani
che, per ininterrotti
41 mesi, hanno duramente combattuto in trincea, nel
fango, sulle pietra-
ie del Carso o sulle aspre e
innevate cime alpine, per
portare finalmente a definitivo compimento il processo
di unità nazionale. Ad aprire
i lavori è stato il Colonnello
Andrea Bolognesi, Comandante Militare Esercito “Molise”, che nel corso del suo
indirizzo di saluto ha voluto
sottolineare l’alto valore storico di questo progetto, realizzato dallo Stato Maggiore
dell’Esercito nell’ambito
delle commemorazioni per il
Centenario della Prima Guerra Mondiale, e curato, per
l’occasione, dal Comando
Militare Esercito “Molise”. La
mostra resterà aperta al
pubblico fino al 14 febbraio
prossimo.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
ISERNIA
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Mamme e papà degli alunni scendono in piazza per chiedere una sede unica che accolga tutte le classi
San Pietro Celestino
Genitori in marcia
verso il Comune
Scuola San Pietro
Celestino
‘San Pietro Celestino’, i
genitori degli alunni dell’istituto scolastico si mobilitano per chiedere una
sede unica per tutte le classi del plesso. Plesso che,
nell’ottica di incrementare
i livelli di sicurezza, a partire dall’inizio dell’anno scolastico non è più collocato
nella precedente sede di
piazza Volta, nel centro storico cittadino, ma vede la
scuola dell’Infanzia trasfe-
rita presso l’area industriale di Miranda e la scuola
Elementare a San Lazzaro.
I genitori scenderanno in
piazza: mamme e papà
preannunciano una marcia
pubblica prevista per domani 9 febbraio. I motivi di
tale scelta sono stati resi
noti da una rappresentanza dei genitori degli iscritti
all’istituto scolastico attraverso un comunicato inoltrato alle testate giornalisti-
che. “A distanza di sei mesi
dalla riapertura delle scuola – si legge nella nota
stampa – i genitori degli
alunni della ‘San Pietro Celestino’, pur avendo approvato le scelte operate dall’amministrazione comunale nel periodo d’emergenza, sono consapevoli dell’esigenza di interventi mirati e finalizzati a garantire
il diritto allo studio, chiedono una realtà che accolga
tutte le classi del plesso
affinché si ricostituisca
l’unitarietà e l’identità della ‘Scuola’, scuola non intesa esclusivamente come
edificio fisico ma come luogo di aggregazione consapevolmente organizzato nel
quale i bambini possano ritrovare il loro ambiente familiare e sereno che ne
promuove la crescita complessiva”. Anche perché,
aggiungono gli estensori
della nota, “chiudere la
scuola del centro storico
non significa solo chiudere
un edificio, ma determinare un impoverimento culturale, sociale ed economico
di una comunità”. Per tali
motivi i genitori degli alunni hanno deciso di organizzare per il pomeriggio di
Del comitato interregionale fa parte anche quello isernino
Intanto Scuole sicure Centro Italia
si appella a ‘Save the children’
e al Garante per l’infanzia
Edifici scolastici, il ‘Comitato scuole sicure Centro
Italia’, al quale ha recentemente aderito anche il comitato ‘Scuole sicure per
Isernia’ e che riunisce genitori di studenti che frequentano le scuole delle
zone terremotate di Marche, Lazio, Umbria, Molise
e Abruzzo, ha scritto a
‘Save the Children Italia’,
all’europarlamentare Laura Agea e al Garante per
l’Infanzia per chiedere attenzione ai problemi che
riguardano gli edifici scolastici delle zone in questione. A comunicarlo è lo stesso comitato isernino, che
attraverso l’omonima pagina di Facebook pubblica
anche il testo che ‘Scuole
sicure del Centro Italia’ ha
Il 9 febbraio, presso la
Sala della protomoteca
del Campidoglio in Roma,
si terrà la cerimonia di
premiazione della IV edizione del concorso ‘Salva
la tua lingua locale’ indetto dall’Unpli, Unione nazionale Pro Loco d’Italia,
e Legautonomie Lazio in
collaborazione con la
Scuola Strumento di
Pace, il Centro di documentazione per la poesia
dialettale ‘Vincenzo Scarpellino’ e il Centro internazionale Eugenio Mon-
inoltrato all’eurodeputata e
alle associazione citate.
“Dentro le scuole in Italia
– si legge in un passaggio
del documento del ‘Comitato scuole sicure Centro
Italia’ – sono morti troppi
nostri pezzi di futuro.
Dentro le scuole non sicure, non a norma, nonostante insistenti in territori
valutati sismici, sono morti
bambini, ragazzi e studenti”. Nella missiva, i genitori
scrivono: “I bambini devono andare a scuola, è un
loro diritto e un loro dovere.
Ma sono costretti ad andare a scuola in strutture
non sicure, non valutate
nella vulnerabilità sismica”. A scrivere “questo appello accorato e deciso – si
legge – siamo noi genitori,
lasciati inascoltati a struggerci le prime cinque ore
del mattino, con la speranza che la terra non tremi, a
continuare a pregare affinché i terremoti se devono
continuare a tartassarci, lo
facciano nelle domeniche o
di notte. Non vogliamo sentirci dire ‘state sicuri’, senza nessun dato ad avvalorare queste continue esortazioni”.
A Save The Children, al
Garante dei diritti dell’Infanzia e all’europarlamentare Laura Agea il Comitato chiede di intervenire per
sollecitare istituzioni e organi preposti. “La tutela dei
nostri figli, del loro diritto
allo studio e alla salute –
conclude il comitato ‘Scuo-
le sicure Centro Italia – va
ribadito oggi stravolgendo
il concetto di recupero o di
adeguamento, sì, i ragazzi
in zone sismiche devono
stare in strutture antisismiche davvero (le costruzioni
giapponesi ne sono la prova) e la tutela deve essere
ribadita nel controllo totale della messa in atto della
costruzioni di questi nuovi
e innovativi edifici, il controllo nelle gare d’appalto,
nell’uso dei materiali, nella previa microzonazione
per la scelta del terreno in
cui insistere.
I nostri fanciulli, i nostri
ragazzi, i nostri bambini
vanno tutelati utilizzando la
meritocrazia, l’eccellenza e
l’amore”.
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giovedì una marcia che partirà alle 16 da Piazza Tullio
Tedeschi, per poi snodarsi
lungo via Erennio Ponzio,
corso Marcelli e raggiungere piazza Marconi, sede del
Comune. Gli organizzatori
rivolgono un invito a partecipare indirizzato all’intera
cittadinanza: “Con la vostra
Campidoglio
letto ed ha il compito di rivalutare l’importanza delle
lingue e dei dialetti locali, patrimonio culturale
di eccezionale
valore. È un
compito prestigioso, di tutela e
valorizzazione,
che ha visto tra i
maggiori soste-
nitori Tullio De Mauro, linguista di fama internazionale venuto a mancare un
mese fa, nella veste di presidente onorario della giuria. Tra i premiati, per la sezione scuola, ci saranno
due discenti della SSPG
‘Andrea D’Isernia’, che fa
capo all’ istituto comprensivo ‘San Giovanni Bosco’.
Si tratta di due alunne del-
preziosa partecipazione –
scrivono – potete sostenerci nel preservare la nostra
realtà scolastica”.
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Liquidazione di oltre 50mila euro
San Giovanni Bosco,
approvati gli atti
del primo avanzamento lavori
San Giovanni
Bosco
Edilizia scolastica, approvati gli atti per il primo stato di
avanzamento dei lavori riguardanti l’istituto comprensivo ‘San Giovanni Bosco’ di Isernia. Lo si apprende da
una nota inviata agli organi d’informazione dall’Ufficio
stampa del Comune.
Nel comunicato inoltrato da Palazzo San Francesco si
legge: “Con delibera Cipe n. 6 del 2012, l’istituto comprensivo ‘San Giovanni Bosco’ di Isernia venne inserito
in un programma straordinario (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) finalizzato ad interventi urgenti sul
patrimonio scolastico per la messa in sicurezza e per la
prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici. Il finanziamento complessivo previsto per
l’intervento riguardante il predetto istituto comprensivo
è di 124.330 euro, e nei giorni scorsi, con determina
dirigenziale n. 17/2017, sono stati approvati gli atti tecnici e contabili relativi al primo stato di avanzamento dei
lavori, con la contestuale liquidazione di euro 54.403,22
alla ditta aggiudicataria”.
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Concorso ‘Salva la lingua locale’
Premiate due studentesse isernine
tale. Il premio letterario è
dedicato alle opere in dia-
Manifestazione
pubblica
prevista
per
la giornata
di domani
9 febbraio
la classe seconda sezione
I, Nicole Castrataro, che si
è classificata al secondo
posto con il racconto ‘La
porta miscteriosa’, e Siria
Maria Monaco, che ha ricevuto una menzione d’onore per la poesia ‘Ajere e
avuje’. I loro elaborati saranno pubblicati in un volume che raccoglierà i lavori di tutte le scuole che han-
no aderito al concorso.
Ha manifestato rallegramenti per il risultato conseguito, frutto di un grande impegno nel comporre
e tradurre testi dall’italiano al dialetto isernino, la
loro docente, Ornella Garreffa, che le accompagnerà a Roma. Vivo compiacimento è stato espresso
anche dalla dirigente, dottoressa Mariella Di Sanza,
che si è congratulata con
le due studentesse per i
riconoscimenti ottenuti.
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18
Attualità
ISERNIA - PROVINCIA
VALLE DEL VOLTURNO
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
Filignano. La soddisfazione del sindaco Lorenzo Coia per l’avvio della collaborazione con l’Anpeas
Servizio Civile, parte
il progetto nazionale
per tre volontari
Parte a Filignano anche
quest’anno il Servizio Civile, in collaborazione con
ANPEAS , che occuperà tre
volontari per 1 anno nel
nostro Comune. Tre progetti , Achille 2, Morfeo 2 e
Venere 1 che si occuperanno i primi due di anziani e
il terzo di minori dai 6 ai 14
anni e vedranno impegnati
altrettanti volontari.
Obiettivi del progetto anziani - Avvicinare i giovani
alle politiche sociali. - Formarli adeguatamente sul
piano personale, umano e
professionale, alle attività
di segretariato sociale, assistenza domiciliare sociale, animazione territoriale
ed aggregazione per poi
avviarli all’espletamento
delle attività dirette ed indirette nell’area anziani. Avvicinare i volontari ad
una maggiore e strategica
conoscenza del territorio
Lorenzo
Coia
fornendo loro l’opportunità
concreta di individuare
eventuali possibilità di
sbocchi professionali.
Obiettivi del progetto giovani - L’obiettivo generale
del progetto è di avvicinare
i giovani al mondo del volontariato e delle attività
sociali, al fine di avviare un
circolo virtuoso fondato
sulla conoscenza del territorio e sulla esperienza delle attività sociali che consenta, agli stessi, di approssimarsi al mondo del lavoro e, contestualmente, garantisca una ricaduta, in
termini di attività per minori, al territorio molisano. E’
necessario trattenere i giovani rimasti intervenendo
in maniera diretta e finalizzata sui volontari in servizio civile, fornendo loro gli
strumenti, le competenze e
le conoscenze indispensabili all’ottenimento di un
approccio propositivo ed
attivo rispetto al proprio territorio, con particolare riferimento alle attività sociali. Altresì, occorre incrementare i progetti a sostegno di minori di età compresa tra i 6-14 anni, con
deciso riguardo alla sfera
socio-educativa, impegnando un approccio par-
tecipativo rispetto ai servizi già esistenti, allo scopo
di attivare almeno un processo di messa in rete professionale.
Il Servizio Civile è riserva-
to a coloro che abbiano
compiuto il diciottesimo e
non superato il ventottesimo anno di età, ai volontari in servizio civile nazionale spetta un assegno men-
Ancora una volta il
Molise si fa valere
dietro le quinte del
festival di Sanremo.
Anche per la 67esima edizione, in programma da domani
a sabato, l’organizzazione ha affidato il
compito di curare la
grafica a Unidea,
aienda isernina fondata 15 anni fa da
Fabio Pastore, che si
avvale di strumenti
tecnologici molto
avanzati e di un
team nutrito di specialisti.
Sigla di apertura, infografiche di presentazione artisti, messa in onda di classifiche e grafiche in tempo
reale, fino all’elaborazione
di tutti i fondali di scena luminosi - che accompagne-
ranno le canzoni in gara dei
big, dei giovani e degli ospiti internazionali – portano
la firma dell’azienda molisana. In realtà per il team
di grafici isernini il rapporto di collaborazione con
una delle manifestazioni
La Band locale di Acquaviva d’Isernia
ha ottenuto l’ambito riconoscimento ufficiale
farsi conoscere e fare nuove amicizie. E ci sono riusciti. È da apprezzare il fatto – spiega Alessio il tastierista della band - che nel
nostro territorio ci abbiano
tenuto in considerazione
anche per grandi eventi, e
La Rosa Nomade
anni) che rappresenta il 9
% dei 648 cittadini residenti ed è a questo target che
si rivolgono le tipologie di
servizio civile attivate per il
2017. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Festival di Sanremo, la grafica
affidata agli isernini
La Rosa Nomade è la cover dei Nomadi
ACQUAVIVA D’ISERNIA.
Da una nota pubblicata da
Nomadi Redazione, si riconferma anche per l’anno
2017 il riconoscimento
“COVER/TRIBUTE BAND
2017 - RICONOSCIUTE E
AUTORIZZATE ALL’USO DEL
NOME NOMADI”, alla Band
locale “La Rosa Nomade”
di Acquaviva d’Isernia. La
Band è nata nel 2013, e da
qui è iniziata “l’onda” che
senza accorgersene li ha
travolti. Non pensavano di
fare molte date all’inizio,
poi con il passare del tempo hanno iniziato a ricevere più richieste, raggiungendo traguardi inaspettati. Addirittura sono riusciti
a suonare sul palco dei
Nomadi come apertura
concerto. L’obiettivo era di
sile di 433,80 euro.
Il Comune di Filignano ha
una popolazione anziana
(over 65 ) che si attesta intorno al 31,5 % ed una fascia di minori (inf. A 14
questo ci fa onora. La
Band di oggi è composta da
Tony Musto alla batteria,
Rosa Angelone al violino,
Giovanni Mancini cantante,
Alessio Vallillo alla testiera,
Fernando Notte alle chitarre e Alessio Matrunola al
più importanti d’Italia non è affatto una
novità: questo è il
terzo anno che gli
organizzatori del festival e la Rai si affidano a questa
squadra. Un chiaro
riconoscimento alla
qualità di un prodotto che fa dell’innovazione il suo punto di forza. L’esperienza dell’agenzia
di comunicazione di
Isernia dimostra
che quando si
schierano in campo passione, idee e voglia di fare, si
possono raggiungere grandi risultati anche partendo
da una delle province più
piccole e dimenticate d’Ita-
lia. Non a caso l’azienda
molisana non si limita al festival di Sanremo: in questi anni ha realizzato – solo
per citarne alcune - anche
le grafiche dei Mondiali e
degli europei di calcio, C’è
posta per te di Maria De
Filippi, Forum, Una notte a
San Pietro, Wind Music
Awards e tante altre. Davvero niente male per la regione che non esiste. In realtà è una terra viva e sa
proporre anche qualcosa di
interessante e innovativo,
che vada oltre il pur importante patrimonio storico,
ambientale ed enogastronomico, come dimostrano
gli obiettivi raggiunti dall’agenzia isernina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lettere e disarmonia,
il libro di Giampietri
verrà presentato
all’ex lavatoio di Isernia
basso. Ricordiamo che per
utilizzare il nome Nomadi –
marchio protetto da copyright , la band deve essere
ufficializzata e riconosciuta solo se vengono utilizzate in modo corretto ed adeguato secondo i parametri
ben precisi e secondo il
vero Spirito Nomade. Tutte
le Band che compariranno
in questo elenco saranno
autorizzate ad usare il nostro nome e da Gennaio
2017 verranno contraddistinte con un unico logo
(uguale per tutti). Chi non
verrà inserito nella lista
pubblicato
sul
sito
www.nomadi.it/fan.html
non potrà usare in nessun
modo e con nessun mezzo
la dicitura NOMADI.
Giovedì 16 febbraio alle 18 presso lo Spazio Comune
dell’ex Lavatoio avrà luogo la presentazione isernina di
Lettere e disarmonia, l’ultima opera, la prima di
narrativa, di Francesco
Giampietri – storico, filosofo e animatore culturale.
Edita da L’Erudita di Giulio Perrone, l’opera è stata definita dalla scrittrice
Francesco
Maggie van der Toorn “un
Giampietri
vademecum di sopravvivenza agli abissi di oggi,
da leggere e rileggere per
scoprire tra le righe un
mondo tutto a sé”. Ne discuteranno con l’autore
Marilena Ferrante, Sara
Ferri ed Adele Rodogna.
L’evento sarà impreziosito
dalle incursioni musicali
di Matteo Casciano e Daniel Melaragno, due giovani virtuosi dell’organetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il volume è stato
definito come
un vademecum
per la
sopravvivenza
Venafro
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il consigliere regionale: “Quando si tratta di eliminare qualcosa, si pensa solo a Venafro”
Tagliati servizi e uffici,
insorge Scarabeo
mente svuotata di servizi e uffici per i cittadiMassimiliano
Scarabeo
ni. E nessuno, proprio
nessuno, riesce a dare
delle spiegazioni plausibili. E
di Mar
co FFusco
usco
Marco
“ A fronte di un continuo allora ecco che Scarabeo è
smembramento di alcuni costretto a ricorrere allo struimportanti servizi regionali, mento delle interrogazioni
guardacaso sempre sul ter- per ottenere qualche risporitorio di Venafro, sembra sta dal governo regionale. “
non essere rimasto che rivol- Una buona occasione- scrigere interrogazioni ad hoc, ve ancora Scarabeo- che la
per tentare di ottenere rispo- Regione Molise ha, per porste che per vie normali, non re maggiore attenzione a
arrivano facilmente. Stiamo questo territorio dopo i tanti
parlando del trasferimento tagli già effettuati, è data
degli uffici ARSARP di Vena- proprio dal ripensamento su
fro, i quali, nonostante le questa decisione, già fissanumerose rimostranze da ta a breve scadenza. Molto
parte degli operatori agricoli presto, quindi, l’Ufficio ARe zootecnici della Piana e SARP di Venafro potrebbe
della Valle del Volturno, po- cambiare sede e con esso,
trebbero essere portati a con molte probabilità, poIsernia. “Così il consigliere trebbe subire la stessa sorregionale Massimiliano Sca- te, anche l’Ufficio Agricolo di
rabeo che critica aspramen- Zona ora ospitato proprio
te quanto sta accadendo per nella sede ARSARP di Venala città di Venafro, continua- fro. Per l’intero comprenso-
“Chiediamo pari dignità”
rio, queste strutture hanno
svolto e svolgono un ruolo
fondamentale di aiuto, poiché sono impegnati a erogare servizi primari di assistenza tecnica e amministrativa
alle aziende agricole e zootecniche locali. Di tale trasferimento non sono note le
ragioni, anche se è presumibile pensare che il tutto sia
dovuto alla solita e mera logica dei tagli alle spese, senza verificare se, effettivamente, ne ricorrono le necessità e le opportunità. In effetti si parla di risparmiare
poche migliaia di Euro l’anno, (tra affitto e spese di gestione della sede) e ciò, a
scapito di un servizio importante, erogato da oltre cinquant’anni, come nel caso
dell’Ufficio Agricolo di Zona.
Per questo- prosegue il noto
politico venafrano-, interpretando le rimostranze degli
operatori agricoli dell’Area
venafrana e della Valle del
Volturno, ho chiesto che su
tale questione, la Regione
rispondesse direttamente
agli interessati, tramite una
specifica interrogazione ap-
pena presentata. Mantenere attivi, a Venafro, sia l’Ufficio Agricolo di Zona dove attualmente presta servizio il
personale regionale che da
anni ha operato presso
l’U.M.A, e quello dell’ARSARP, diciamolo chiaramente, non comporta spese eccessive e comunque tali da
non poter essere sostenute
dalla Regione rispetto ai benefici che se ne possono
ottenere. Basterebbe ciòconclude il consigliere regionale Scarabeo- per consentire la presenza di questi uffici, invece di un continuare
a ridimensionare servizi importanti che avvantaggiano
una categoria produttiva già
pesantemente colpita dall’attuale crisi economica in
atto e penalizzare un territorio ad alta vocazione agricola.” Così Scarabeo. E questa
mattina alzerà la voce anche
il presidente del Parco Regionale dell’Olivo che ha convocato una conferenza stampa
presso la sede dell’Ente per
le inadempienze della regione.
Ricorre al Capo dello Stato
Centraline Arpam,
il Comune si oppone
alla decisione della Regione
Nemmeno l’Amministrazione comunale di Venafro si fida
sulla promessa giunta dalla presidenza del consiglio regionale, circa la revoca della delibera numero 451 della
giunta regionale che ha, di fatto, tagliato una delle due
centraline di Venafro di rilevamento della qualità dell’aria.
La giunta Sorbo ha deciso così di ricorrere al Capo dello
Stato per denunciare questa decisione presa dalla giunta
regionale e, in modo particolare, “la dismissione della
centralina denominata Venafro 1 collocata lungo via Colonia Giulia nei pressi dell’istituto scolastico “L. Pilla”. Ma il
fatto più grave è che la centralina che si vuole dismettere
“ha registrato negli ultimi dieci anni gli sforamenti del NO2,
cioè il biossido di azoto, pericoloso inquinante direttamente
correlato al traffico autoveicolare”. E nelle osservazioni presentare al Piano regionale della qualità dell’aria, il sindaco di Venafro Antonio Sorbo ha chiesto testualmente:” “Per
l’area di Venafro si chiede un implemento dell’attività di
monitoraggio con centralina fissa del PM2,5 e del PM0,1
oltre al monitoraggio delle altre sostanze previsto dalle
norme in particolare: Ozono, Benzene – CO – SO2, Metalli
pesanti – Arsenico, Cadmio, Nichel, Piombo, Benzo a pirene”.” Sorbo e la sua maggioranza dunque ricorrono al Presidente della Repubblica. Mentre da Venafro la gente è
veramente preoccupata per quanto sta accadendo per
l’emergenza ambientale.
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Cotugno: ho scritto
a Frattura, necessaria
Consorzio di Bonifica e Parco dell’Olivo,
una soluzione
“Sede Arsarp di Venafro: nonostante le difficoltà di
bilancio, è necessario trovare una soluzione per non
chiudere il servizio nel territorio di Venafro. I poli agricoli territoriali in Molise sono due: la piana di Venafro e
quella di Termoli. Entrambi con uguale dignità. Per questo motivo ho scritto al presidente Frattura e all’assessore Facciola, esortandoli a garantire il mantenimento
dell’Ufficio regionale. Sono certo troveremo una soluzione che non penalizzi il territorio di Venafro”.
Comune condannato a pagare
212mila euro a una ditta
Altra tegola per il Comune di Venafro. Fioccano come funghi ingiunzioni di pagamento e l’ultimo provvedimento, solo
in ordine cronologico, obbliga l’Amministrazione Comunale
di Venafro a sborsare la somma di 212 mila euro alla ditta
“Ici srl”, oggi “Tevia srl”. Il comune ha perso la causa presso il tribunale di Isernia. Il Giudice “nel caso di specie per la
vertenza comune – ICI ha ritenuto sussistente sia il fumus
ed il periculum in mora ovvero il pregiudizio imminente ed
irreparabiledella società ricorrente e pertanto, ha accolto il
ricorso e per l’effetto ha ordinato al Comune di Venafro, in
persona del Sindaco p.t., di pagare immediatamente in favore della società TEVIA srl la somma di 212.000,00 euro.”
Esecutivo il provvedimento. Il comune deve solo pagare.
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Buono: “Due facce della stessa medaglia”
“Si inverta la rotta, altrimenti non pare abbia più
senso che il nostro territorio
appartenga alla Regione
Molise.” Durissimo il presidente di Molise Democratico Stefano Buono dopo le
ultime vicende che hanno riguardato Venafro. “ Le politiche di questi anni, infattiscrive ancora Buono-, hanno
penalizzato in modo sproporzionato questa parte di territorio in molti dei tanti ambiti
che sono di competenza della Regione. Molti dei diritti
dei cittadini e delle prospettive di sviluppo sono seriamente compromesse. La
legge regionale di riordino
della materia consortile ed il
conseguente commissariamento del Consorzio di bonifica di Venafro aggiunge un
altro tassello rilevante al-
Consorzio
di Bonifica
l’opera di depauperamento
del nostro territorio che sembra, a questo punto, costituire la policy del governo regionale. E’ noto a tutti, infatti, che l’ente in questione,
avendo portato tra l’altro
anche il conto economico in
parità di bilancio, non prospetta requisiti sostanziali
tali da poter rientrare in un
commissariamento. Cosi
come è noto che in marzo ci
sarebbe stata l’elezione ed
il rinnovo del consiglio, le cui
procedure per la presentazione delle relative liste erano state già attivate.”Buono
poi passa ad analizzare
quanto sta accadendo al
Parco dell’Ulivo:” Fatto assai
grave è rappresentato anche
dalla difficoltà, che potrebbe
addirittura sfociare in chiusura definitiva, dell’Ente Parco dell’ulivo per inadempien-
ze imputabili sempre al Governo Regionale. Sarebbe
un’ulteriore smacco per la
nostra comunità, rappresentando quest’ente un veicolo
fondamentale di promozione
delle peculiarità territoriale e
quindi strumento che libera
le vere potenzialità del nostro territorio. Le stesse che
in campagna elettorale e a
“chiacchiere” si afferma essere fondamentali per il rilancio del tessuto socio-economico. Abbiamo, insomma,
bisogno- conclude Stefano
Buono- di una significativa
inversione di rotta delle politiche regionali, che quanto
meno, se non a creare le
condizioni per uno sviluppo
sostenibile, non annullino
quel poco di buono che c’è
e che funziona”.
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Agnone
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
REDAZIONE CAMPOBASSO
La nascita degli Sprar argomento di confronto nei centri altomolisani che accoglieranno i migranti
Capracotta ospiterà sei rifugiati
Intervista al sindaco Candido Paglione dopo l’incontro con i cittadini
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
CAPRACOTTA. Nella massima democrazia, prima di
aprire le porte ai migranti,
prendere decisioni per attivare uno Sprar (Sistema
di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) così
come sta avvenendo in tutti
i paesi altomolisani, il sindaco di Capracotta, Candido Paglione, ha voluto confrontarsi con i suoi compaCandido
esani.
Paglione
Un incontr
o necessario
incontro
ver
oP
aglione?
ero
Paglione?
ti e senza la preventiva con“Direi un modo per af- divisione da parte della
frontare con senso di re- nostra comunità, per quesponsabilità il delicato sto stiamo provando a mettema dell’accoglienza dei tere in campo ogni azione
migranti, anche alla luce utile a scongiurare l’istitudelle recenti indicazioni da zione di Centri di Accoglienparte del Prefetto di Isernia. za Temporanei o StraordiMa soprattutto per infor- nari”.
mare e responsabilizzare i
Una maniera per tut
elatutelacittadini sull’argomento e re il paese
per ascoltare eventuali pro“Crediamo che vada salposte per la nascita di uno vaguardata la specificità
Sprar qui a Capracotta.
del nostro Comune e soSindaco, Capraco
tta dice prattutto la sua vocazione
Capracotta
no all’arriv
o indiscrimina- turistica che, evidentemenall’arrivo
to dei migranti?
te, non sarebbe proprio in
“Siamo contrari all’arrivo linea con una politica di acsenza controllo dei migran- coglienza dei migranti fat-
co di una
quota di migranti da
ospitare sul
proprio territorio, indipendentemente
dalle caratteristiche e dalla vocazione degli stessi.
Per questa ragione, e anche per evitare un arrivo
fuori controllo di migranti,
anche con numeri elevati
rispetto alla popolazione
residente, Capracotta ha
pensato di giocare d’anticipo (in linea anche con le
indicazioni dell’ANCI) e di
optare per la soluzione
meno impattante possibile
per la comunità, ovvero
quella di aderire al bando
Sprar”.
Cioè?
“Si tratta, in sostanza di
una accoglienza di secondo livello che riguarda persone che hanno lo status
di rifugiati o di richiedenti
asilo inserite in un programma di accoglienza internazionale. Sono, ad
esempio, minori non accompagnati oppure nuclei
familiari. Il numero di mi-
“Nessun problema
per la nostra comunità”
ta al solo scopo di favorire
l’interesse di qualche privato”.
Ma Capraco
tta si è semCapracotta
pre distinta per la sua ospitalità
Il comune di Capracotta
ha fatto da sempre della
solidarietà e dell’ospitalità
una bandiera, tuttavia crediamo che il rispetto della
nostra comunità vada messo al primo posto. Per questa ragione abbiamo sottoposto all’attenzione di tutta la popolazione l’argomento in una assemblea
pubblica, proprio per informare compiutamente la cittadinanza sulle iniziative in
itinere e sulle questioni
aperte in tema di accoglienza dei migranti”.
Le linee guida sugli Sprar
cosa pre
prevvedono?
“Da una riunione tenutasi in Prefettura, è stato ribadito l’obbligo da parte di
tutti i comuni di farsi cari-
Il Comune pubblica il nuovo bando di locazione dell’attuale struttura ricettiva
Vecchia Pretura: ostello
della gioventù, b&b o hotel?
AGNONE. “Ostello della
Gioventù”, “Hostel” e poi
“Hotel”. Parliamo dell’evoluzione nel tempo del nome
della struttura “alberghiera” di via Alfieri gestito dalla società Athenis di Agnone ma di proprietà del Comune. Una struttura davvero molto bella al suo interno dove sono stati recuperati i saloni con i soffitti lignei, ma anche le antiche
celle; una decina di enormi
camere da letto ed un piccolo chiostro col pozzo. Uno
stabile che affaccia sull’antica piazza Plebiscito che è
la bomboniera di Agnone.
Ora è scaduto il contratto
di locazione dello stabile
che andrà a nuova gara
d’appalto. Ostello della Gioventù nato sulle ceneri dell’edificio della vecchia Pre-
tura di Agnone che al tempo il sindaco Gelsomino De
Vita con appositi finanziamenti ristrutturò come appoggio degli studenti della
vicina Scuola Alberghiera
che richiama ancora molti
ragazzi provenienti da fuori sede. “Servizio di Gestione dell’Ostello della Gioventù da effettuarsi nell’immobile comunale sito in Via
Alfieri del Comune di Agnone, da
utilizzarsi anche
per alloggiare gli
studenti fuori
sede che frequentano le
scuole della Città di Agnone”
scrivevano gli
amministratori
che appaltavano per la durata
di tre anni il “Servizio di
“Gestione dell’Ostello della Gioventù mediante procedura negoziata con aggiudicazione alla ditta, che
avesse proposto l’offerta
economicamente più vantaggiosa”.
Il prezzo annuo stabilito
dal Comune per il fitto era
di quattromila euro per il
primo anno, seimila per il
secondo ed ottomila per il
terzo anno. Il nuovo bando
ora prevede come prezzo
annuo, al netto dell’iva, da
porre a base d’asta e soggetto ad aumento, quale
canone di concessione dovuto al Comune di Agnone,
in settemila euro “tenendo
conto degli interventi richiesti alla ditta aggiudicataria
sui locali posti a piano terra con ingresso da
Corso Garibaldi per
rendere anche gli
stessi fruibili” sottolineano dal Comune.
Intanto fino all’aggiudicazione della gara
la gestione dell’immobile verrà ancora
garantita dall’attuale
affidatario del servizio.
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granti per il progetto concordato nella riunione tenutasi in Prefettura sarebbe
di sei persone, quindi facilmente gestibile e senza
problemi di impatto per la
nostra comunità”.
P er concludere si allo
Spar no a iniziativ
e dei priiniziative
vati
“Infatti, la disponibilità da
parte del Comune ad ospitare un progetto Sprar, naturalmente, esclude ogni
altra iniziativa, sia da parte della Prefettura che di
soggetti privati e nello stesso tempo ribadisce la sensibilità della comunità capracottese verso questi
temi.
Da qui l’intenzione, pienamente condivisa dalla
cittadinanza al termine di
quanto esposto e stabilito
nell’assemblea pubblica di
qualche giorno fa”.
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Rifiuti gettati in scarpate e valloni
Dopo la neve,
l’inquinamento
AGNONE. Lo scioglimento della neve non ha messo in
risalto solamente i danni provocati dagli spazzaneve ma
ha messo in evidenza l’inciviltà di molti abitanti della cittadina. Una cartolina di Agnone che non rispecchia affatto la vera Atene del Sannio. Buste dell’immondizia,
pneumatici, stendini per panni, latte e tanto altro emergono sulla terra arida in più punti del circondario. Panoramica, circonvallazione ed altre strade dove sono presenti dirupi, cunette, boschetti e cespugli diventano sempre più discariche a cielo aperto. Probabilmente l’arrivo
della primavera e della bella stagione che con il verde
delle frasche e degli alberi nasconderà le immondizie
riporterà all’invisibilità gli atti di gente che non solo mostra segni di arretratezza ma sarebbe da condannare
per l’inquinamento che provocano quotidianamente.
Eppure ad Agnone, qualche anno fa, insieme alla raccolta differenziata, il Comune, e l’allora maggioranza di centrosinistra, fece fare un corso a sette “Ispettori ambientali”; acquistò per loro divise e giubbini e li lascio poi
nell’oblio. Di loro oggi esiste solo uno scarso sito su Facebook e per molti lo stato di disoccupazione. Insomma
uno schifo ed ora davvero troppo evidente. Speriamo che
il volontariato nella giornata ecologica della prossima
primavera possa riportare alla normalità qualche sito. Il
Comune, dal canto suo, potrebbe sensibilizzare soprattutto ragazzi e quanti hanno a cuore il verde per una
giornata all’insegna della pulizia dei siti maggiormente
insozzati e nel contempo dare vita ai Comitati di Quartiere, spesso enunciati ma mai concretizzati che potrebbero, con attenzione e controlli, anche trovare e denunciare chi non ha amore e rispetto degli altri e degli ambienti
che ci circondano.
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21
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Termoli
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
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MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
La maggioranza:
“Garantire
la certezza
delle norme”
Michele Marone:
“Stortura giuridica”
Di Michele inneggia
al “cemento zero”
Un consiglio scoppiettante
quello andato in scena ieri
mattina al Palazzo Comunale. A dispetto dei soli tre punti iscritti all’ordine del giorno
la discussione è stata tutt’alto che breve, animata in più
punti da decisi botta e risposta tra i banchi della maggioranza e dell’opposizione.
L’assise era stata convocata
alcuni giorni fa con il seguente Odg: 1. Schema di convenzione per l’attuazione dei
programmi costruttivi di cui
all’art. 6 della L.R. n.30 del
2009 nel Comune di Termoli. “Interventi straordinari per
la realizzazione de edilizia
sociale”. Approvazione. 2.
Atto fondamentale di indirizzo per la regolarizzazione
delle pratiche di condono
edilizio. 3. Atto fondamentale per la procedibilità dei programmi integrati d’intervento ai sensi dell’art. 16 della
legge 17 febbraio 1992
n.179. Per quanto riguarda
il primo punto, approvato
con i soli voti della maggioranza del Consiglio Comunale, si tratta dello schema di
convenzione che regola il
rapporto contrattuale tra i
soggetti privati che realizzano il programma costruttivo
e il Comune. Nello specifico
gli interventi devono essere
destinati prioritariamente
alla realizzazione di alloggi
prima casa per i soggetti
destinatari dell’edilizia sociale (nuclei familiari a basso
reddito anche monoparentali o monoreddito, giovani
coppie a basso reddito, an-
22
REDAZIONE CAMPOBASSO
Edilizia sociale, arriva
l’ok dal Consiglio
Approvato lo schema di convenzione che servirà
a regolamentare le 57 istanze di costruzione pervenute
ziani in condizioni sociali e/o
economiche
svantaggiate,
studenti fuorisede, soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio,
immigrati regolari a basso
reddito residenti da almeno
10 anni in Italia e da 5 nella
regione Molise). Non è pertanto possibile utilizzare tali
programmi costruttivi per la
realizzazione di abitazioni da
porre sul libero mercato se
non per una residua percentuale. Sarà possibile costruire i complessi residenziali in
tutte le aree edificabili nonché per le istanze presentate al 31 dicembre 2014 anche su aree agricole. Gli immobili realizzati verranno
venduti e locati al prezzo stabilito dalle norme regionali
attualmente vigenti in materia di edilizia sociale. Su questo punto non sono mancate le rimostranze da parte
del gruppo di opposizione.
Ad intervenire per primo è
stato il consigliere Marone,
dichiarando fin da subito il
“proprio voto assolutamente
contrario alla proposta”. La
motivazione è riconducibile
in primis al fatto che questo
atto “più che uno schema di
convenzione assume la natura di un atto regolamentare, di natura attuativa, di una
norma di legge. Così come è
stata concepita questa proposta – asserisce Marone –
si vuole andare a regolamentare una diversa attuazione,
già prevista dalla Regione
con diversi pareri. Per Marone l’atto è concepito secondo una “stortura giuridica” di
chi non se ne ravvede la necessità. Un’analisi in linea
con quella immediatamente
successiva avanzata da Di
Brino, il quale, ricordando
l’imminente scadenza dell’efficacia del Piano Casa,
asserisce – con un paragone calcistico – che approvare il regolamento sarebbe
come cambiare la regola del
fuori gioco al 90esimo per
vincere la partita. Su questo
punto di Brino viene ‘contrattaccato’ dal consigliere di
maggioranza Orlando, il quale ha ricordato all’ex sindaco come anch’egli, nel 2012,
approvo un atto ‘correttivo’
rispetto alla Legge Regionale del 2009. Di Michele, con
indosso una eloquente maglia Cemento Zero, ha attaccato la maggioranza accusandola di voler liberalizzare, con l’atto in oggetto, tutto il mercato immobiliare
della città. Il Consiglio ha poi
discusso e approvato l’atto
fondamentale di indirizzo per
la regolarizzazione delle pratiche di condono edilizio. Al
momento attuale presso gli
uffici del Settore Urbanistica
del Comune giacciono oltre
1600 istanze di condono
edilizio alle quali da trent’anni (sono infatti istanze che risalgono a un periodo che va
dal 1985 in poi) non è ancora stata data risposta. Il Consiglio ha inoltre stabilito che,
nel caso dall’esame delle
pratiche dovessero risultare
immobili per i quali è stata
presentata istanza di condono ma che insistono (anche
solo per alcune porzioni) su
aree di proprietà comunale,
sia prevista la possibilità di
concedere in uso (diritto di
superficie) quell’area per
sessanta anni dalla data di
approvazione dell’istanza.
Alla Giunta viene conferito il
mandato a concedere onerosamente l’uso del suolo su
cui insiste la costruzione. Infine il Consiglio comunale ha
approvato un atto fondamentale per la procedibilità dei
programmi integrati di inter-
vento. Si tratta di linee guida relative ad atti di programmazione negoziata finalizzata a riqualificare il tessuto urbanistico, edilizio e
ambientale del territorio. I
P.I.I. (Programmi Integrati di
Intervento) intervengono
quindi sulle aree degradate
o dismesse e si caratterizzano per la presenza di una
pluralità di funzioni, dalla integrazione di diverse tipologie di intervento, comprese
le opere di urbanizzazione.
Prevedono l’integrazione tra
il pubblico e il privato (vengono realizzati mediante avviso pubblico) nell’ottica di
un’urbanistica contrattata
che assicura vantaggi rilevanti del punto di vista delle
finanze pubbliche; infatti
hanno come obiettivo quello di migliorare parti del territorio comunale dal punto di
vista della sostenibilità ambientale dotandolo di infrastrutture e servizi non presenti in quel contesto. “Con
le tre proposte di delibera
approvate in Consiglio – fanno sapere dal palazzo comunale - l’attuale Amministrazione comunale continua a
perseguire la strada di
un’adeguata e proficua regolamentazione dell’ambito
urbanistico al fine di garantire la certezza delle norme,
la tutela dall’utilizzo indiscriminato del suolo e la possibilità di migliorare e riqualificare l’attuale sistema infrastrutturale della città”.
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Schiamazzi, trasparenza e streaming
La bagarre va in diretta
Streaming zero, schiamazzi uno. Probabilmente è questo
il risultato più lampante emerso tra le varie discussioni che
hanno animato la seduta di ieri mattina.
L’apice di questo spettacolare ‘derby’ che si lega all’ormai tanto decantato principio di trasparenza si è avuto durante la discussione del terzo punto tra quelli iscritti all’Ordine del Giorno, ed in particolare quando a prendere a parola è stato il consigliere pentastellato Nick di Michele, che
ormai da tempo si sta battendo per concretizzare anche
per la sala consiliare di Termoli il cosiddetto servizio streaming. Un servizio atteso e purtroppo fino ora mai arrivato,
tant’è che il consigliere ha pensato di violare provocatoriamente il regolamento vigente, videoregistrando con il suo
smartphone e mandando in diretta facebook i suoi interventi durante l’assise.
Una procedura che non è sfuggito al Presidente del Consiglio, Manuela Vigilante, che ha subito richiamato all’ordine l’esponente del M5S.
“Deve spegnere il telefonino che ha davanti acceso sul
banco, non ci prendiamo in giro” ha incalzato la Vigilante.
Mi dispiace ma lo tengo acceso, sono due anni e mezzo
che chiediamo lo streaming” ha replicato il consigliere, alle
cui parole hanno fatto seguito quelle dell’esponete Di Francia il quale, irrompendo nella bagarre ha urlato: “ma che è
anarchia?”. Di Francia ha poi proseguito, e , alzandosi dalla sedia ha accusato il presidente di aver gestito male la
seduta, finendo così per chiedere una immediata mozione d’ordine per votare la sospensione dell’assise. “Ci sono
dei consiglieri che in modo improprio gestiscono il consiglio comunale. Noi non siamo le marionette, né soggetti
da buttare allo sbaraglio su Facebook, allora se ci deve
essere uno streaming deve essere integrale.
Per cui la invito a sospendere l’assise. Io devo difendere
la mia persona e non posso permettere simili comportamenti nei miei confronti Dopo un estenuante botta e risposta, e tempo prezioso andato irrimediabilmente perduto il consiglio è proseguito con la mozione ritirata e con
la discussione del terzo punto.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
TERMOLI
23
Disponibilità ad apportare le dovute modifiche alla bozza del regolamento prima del passaggio in commissione
Dehors, c’è una convergenza
Segnali postivi dopo il confronto tra commercianti, Confesercenti e l’assessore Ferrazzano
Dopo la paventata ‘supposta’annunciata dal presidente della Confesercenti
Termoli, Massimiliano Orlando, sembra sia giunta
una giusta convergenza tra
amministrazione e commercianti in merito alla proposta del nuovo regolamento dei dehors sul suolo pubblico, con gli esponenti di via sannitica maggiormente disposti ad accogliere le richieste degli operatori di settore dopo l’incontro svoltosi lunedì mattina l’assessore Ferrazzano.
“Confesercenti di Termoli – scrive Orlando – è stata invitata per un confronto sui punti critici elaborati
dai commercianti che hanno partecipato ai 2 incontri di lunedì 31 gennaio ore
18 e sabato 4 febbraio ore
15.30 presso la sede della
Confesercenti di Via Cavour.
Le richieste della Confesercenti e dei commercian-
potrà far riferimento a
quella già presentata
in precedenza; f) l’ufficio tecnico, salvo
che per gli ombrelloni o teli, lascerà maggior scelta relativamente a colori e materiali rispetto a quanto previsto a titolo di
esempio nell’allegato
tecnico;
g) Per la richiesta di
un numero superiore
alle 2 panchine o fioriere
che ci è pervenuta da alcuni artigiani, la bozza di regolamento non sarà modificata.
h) Quanto all’obbligo di
fidejussione l’assessore
Ferrazzano si è impegnato
a modificare l’articolo con
la collaborazione degli uffici tecnici per conciliare la
richiesta della Confesercenti di eliminare ulteriori
spese, con quella del Comune di Termoli di tutelarsi da eventuali danni o
mancato pagamento della
Non ci sarà più
l’obbligo
di rientrare
le sedie
nei locali dopo
la chiusura
dell’attività
ti sono state protocollate
lunedì mattina alle ore 10.
Al confronto con l’assessore Ferrazzano hanno partecipato il direttore della Confesercenti di Termoli Massimiliano Orlando e 3 commercianti del settore che
durante gli incontri in sede
si sono resi disponibili.
L’Assessore Ferrazzano
ha subito mostrato massima disponibilità al confronto e ad apportare le dovute modifiche alla bozza del regolamento prima del passaggio in
commissione e successivamente in consiglio comunale al fine
di venire incontro alle
esigenze delle attività
del settore.
Tra i punti modificati: a) Non vi sarà più
l’obbligo di far rientrare le sedie nei locali
dopo la chiusura; b) il
Niente più
assicurazione
per responsabilità
civile che arrivi
a coprire
un milione di euro
Federazione Pd basso
Molise, fissata
per il 16 l’assemblea
Tesseramento 2016; situazione regionale e nazionale
del PD; nomina ed integrazione commissione provinciale di garanzia, più varie ed eventuali. Questi i punti all’ordine del giorno che caratterizzeranno la prossima assemblea di Federazione del PD del basso Molise. L’assemblea è stata convocata dal segretario Pasquale Marcantonio per il giorno 16 febbraio 2017, presso la sede PD Federazione di Termoli, di via Montecarlo, alle ore 17.00
in prima convocazione e alle ore 17.30 in seconda convocazione.
comune non avrà più massima discrezionalità nel
negare l’autorizzazione anche a chi è in regola con pagamenti e regolamento,
ma lo potrà fare solo in
caso di documentate esigenze di utilità pubblica,
come ad esempio temporanei progetti di riqualificazione; c) non vi sarà più l’obbligo dell’assicurazione per
la responsabilità civile che
arrivi a coprire 1.000.000
di euro ma basterà una
polizza anche di minore
importo come quelle già in
possesso dalla maggiorparte delle attività; d) la
revoca dell’autorizzazione
per disturbi acustici seguirà le normative nazionali
senza ulteriori restrizioni a
livello locale; e) non sarà
necessario produrre tutta
la documentazione tecnica
ogni qualvolta si chiederà
un’autorizzazione, ma si
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Obiettivo realizzare un sistema integrato di verde cittadino
Parco ‘Girolamo La Penna’
Ok alla riqualificazione condivisa
Dopo la prima presentazione alla stampa avvenuta nel maggio dello scorso
anno, la giunta Sbrocca ha
ufficializzato la sua idea di
valorizzazione del polmone
verde cittadino, vale a dire
il parco comunale “Girolamo La Penna”.
Nella giornata di lunedì,
è stata infatti ratificata la
delibera relativa al proget-
In cantiere
anche
una serie
di piste
ciclabili
to di riqualificazione condiviso tra Comune e società
Te.Am, da realizzare grazie
ai soldi che la stessa avrebbe dovuto investire nella
classica comunicazione
cartacea o web, e che invece saranno dirottati in un
progetto di riqualificazione
che interesserà non solo gli
attuali 12 ettari del Parco
Comunale ma anche le altre zone verdi (attualmente non attrezzate) dislocate sul territorio, per dare
vita ad un vero e proprio sistema integrato di verde
cittadino, da collegare attraverso piste ciclabili: il
cosiddetto “sistema parco”.
Nell’allora conferenza
Lilt, soci in ‘conclave’ il 22 febbraio
per approvare il bilancio consuntivo
Il dottore Giovanni Fabrizio, presidente della Lega
Italiana per la Lotta contro
i Tumori (Lilt), Sezione Provinciale di Campobasso, ha
convocato l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Lilt
per l’approvazione del Bilancio consuntivo relativo
Tosap o altri diritti.
Tra le ipotesi fatte nel corso dell’incontro quella di
eliminarla per le richieste
stagionali e dimezzarne
l’importo in caso di richieste annuali o pluriennali.
Qualora dovesse rimanere
tale obbligo, seppur modificato a vantaggio dei commercianti, la Confesercenti si impegna a cercare soluzioni vantaggiose con le
compagnie assicurative e
bancarie al fine di ottenere convenzioni agevolate.
all’anno 2016. Come riportato nel comunicato stampa del 7 febbraio 2017,
l’Assemblea ordinaria dei
soci della Sezione Provinciale di Campobasso della
Lilt, è stata convocata per
il giorno 22 febbraio 2017
alle ore 23 in prima convo-
cazione e per il giorno 24
febbraio 2017 alle ore
18,30 in seconda convocazione. L’Assemblea avrà
luogo presso la sede della
Lilt, in via Mulinello n. 1 (ex
Dispensario antitubercolare) a Termoli.
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stampa di presentazione il
primo cittadino aveva esordito dicendo che il parco si
sarebbe “rifatto il maquillage”. L’intervento non interesserà esclusivamente le
parti verdi del parco, che
verranno comunque avvalorate. Ci saranno interventi
che interesseranno la parte idraulica, sia il laghetto
che gli argini del torrente
Rio Vivo (Pulizia argini e alveo torrente con annesso
rifacimento dello steccato).
Ci sarà la sistemazione dei
cosiddetti ‘percorsi vita e
ed un’area ludica con nuovi giochi per i bambini. Nascerà, speriamo, anche
un’area skatepark da realizzare sull’attuale dog-park
che verrà probabilmente
spostato in un’altra zona
del parco. Si rifaranno tutti
i campi da tennis così come
la tensostruttura, mai ripristinata dopo il rogo dall’Ati”. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda la
piscina. Sull’impianto –
una volta fiore all’occhiello
della nostra città – restano
ancora valide le parole pronunciate dal sindaco a
maggio: “con questo progetto noi andiamo ad intervenire su quelle aree che
sono ad accessibilità generale, quelle che sono attualmente vivibili dall’utenza,
ed in questo senso la piscina non è compresa”.
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24
Attualità
TERMOLI
BASSO MOLISE
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
Treni in ritardo e disagi registrati sulla tratta Adriatica
Stazione
di Termoli
Furto di rame lungo
i binari della stazione
Cacciatori di ‘oro rosso’
nuovamente in azione lungo i binari della tratta adriatica. L’ennesimo furto di
rame è stato compiuto ieri,
da parte di ignoti, fra Apricena e Chieuti-Serracaprio-
la. Il raid – così come reso
noto da Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura nazionale - ha
comportato notevoli disagi
alla circolazione ferroviaria
sulla linea Termoli – Fog-
gia, poiché l’asportazione
di rame – pur non comportando nel modo più assoluto problemi di sicurezza
alla circolazione dei treni provoca l’attivazione istantanea dei sistemi di sicu-
rezza che governano le tecnologie in uso nella gestione del traffico ferroviario,
con arresto immediato dei
treni. Il tutto si è tradotto, a
partire dalle 13, 25 (orario
del furto) con dei rallenta-
menti delle corse, con i
convogli che hanno regi-
strato ritardi fino a 40 minuti. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ieri i ragazzi del servizio civile in forza alla struttura comunale hanno iniziato la separazione dei contenitori
Insieme possiamo fare la differenza
Fanno il loro ingresso a Palata i mastelli del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti
“Insieme possiamo fare
la differenza”, con questo
slogan e con non poca soddisfazione l’estate scorsa
l’amministrazione comunale di Palata, guidata dal sindaco Berchicci l’imminente
avvio del servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, un sistema che
sta diventando ormai sempre più diffuso sul nostro
territorio e voluto con l’obbiettivo di far raggiungere
in breve tempo gli obiettivi
posti dalla legge vigente,
allineando il servizio di Palata con gli standard dei
comuni più avanzati. A di-
stanza di qualche
mese il nuovo atteso
servizio si sta per
trasformare in realtà
per le famiglie di Palata. Nella giornata
di ieri, infatti, i ragazzi del servizio civile
in forza alla struttura comunale hanno
iniziato la separazione dei mastelli da
consegnare alle famiglie. Ben presto le
stesse saranno chiamate a
familiarizzare con i nuovi
oggetti e con le diverse finalità: organico, multi-materiale (plastica e metalli),
carta-cartone, vetro e secco residuo (indifferenziato).
Per la buona riuscita del
servizio, ovviamente, risulterà fondamentale pieno
rispetto delle indicazioni e
delle modalità di conferimento che, verranno appositamente calendarizzate.
Nulla di particolarmente
complicato” fanno sapere
dal Palazzo Comunale,
come nulla è stato lasciato
al caso. “Per parte nostra
abbiamo fatto e faremo tutto il possibile affinché il
nuovo sistema funzioni alla
perfezione. Ciò nonostan-
te, è utile ribadire
che i veri protagonisti di questa rivoluzione culturale
della nostra comunità, dovremmo
essere tutti noi in
quanto cittadini,
chiamati a dare dimostrazioni di
senso civico, di
impegno e di rispetto delle regole. Ognuno dovrà
fare la propria parte. E la
comunità nel suo insieme
produrre un impegno straordinario a sostegno del
buon funzionamento del
servizio”. Infatti effettuare
la differenziazione dei rifiuti è segno di civiltà, è segno
di attenzione e rispetto dell’ambiente in cui viviamo. È
importante perché riduce i
rifiuti destinati alle discariche e li trasforma in ricchezza per il nostro pianeta. La gestione differenziata di rifiuti urbani è indispensabile anche e soprattutto perché consente ri-
sparmi energetici, riciclaggio delle materie prime e,
quindi, minore inquinamento ambientale. Riciclare vuol dire riutilizzare gran
parte di ciò che normalmente buttiamo. “L’amministrazione comunale oltre
a vigilare sulle funzionalità
del nuovo servizio promuovere un’azione di sensibilizzazione ma senza impegno
costante di tutti noi cittadini non si potranno conseguire risultati sufficienti. Se
vogliamo bene all’ambiente, se vogliamo bene la nostra comunità, se vogliamo
bene a noi stessi ed ai nostri figli differenziamo i rifiuti. Differenziare è un
bene per tutti. Insieme possiamo fare la differenza.
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Rassegna Tempi Moderni
Domani la proiezione
di ‘Sole Alto’
Proseguono le proiezioni al Cinema Oddo nell’ambito
della rassegna Tempi Moderni parte II: domani sarà la
volta di Sole alto, un film di Dalibor Matanic, con Tihana Lazovic e Goran Markovic. Come sempre, il film sarà
proiettato in un doppio spettacolo: ore 18 ed ore 21.
Tre storie d’amore difficili, sullo sfondo di periodi storici
bellici e post-bellici. Un film straordinariamente appassionato, romantico e sensuale. Le storie e l’amore sullo
sfondo della Storia. Due attori superlativi alle prese con
sei ruoli, in un magnifico tour de force recitativo. Da
non perdere! Gli organizzatori vi aspettano, come sempre, numerosi.
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Larino
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
REDAZIONE CAMPOBASSO
Violenza sessuale su minore
Chiesti 6 anni di reclusione
per il presunto molestatore
Il tribunale di Larino
Un nuovo e decisivo tassello si aggiunge alla delicata
vicenda giudiziaria che ruota intorno ad un caso di violenza sessuale su minore avvenuto in Molise.
Il Pubblico Ministero, la dottoressa Ilaria Toncini ha in-
fatti chiesto la condanna a 6 anni di reclusione per il
presunto molestatore, un uomo di 59 anni, autista di
autobus, ora confinato agli arresti domiciliari. Il rito abbreviato si concluderà il 4 aprile prossimo, alle ore 15,
dopo le predisposte repliche del Pm, della parte civile
(rappresentata dall’avvocato Michele Urbano) e del difensore dell’imputato, l’avvocato Antonio De Michele.
Come si ricorderà un anno fa si svolse presso il Tribunale di Larino l’atteso incidente probatorio.
In quell’occasione, il giudice del Tribunale, dopo aver
ascoltato a lungo la ragazzina interrogò anche il perito,
nominato per verificare l’attendibilità della testimonianza della giovanissima, non ancora quattordicenne. La psicoterapeuta di Campobasso, Falciglia, confermò, a sua
volta, l’attendibilità della vittima.
Spetterà ora al Giudice incaricato, la dottoressa Veronica d’Agnone, emettere la sentenza e quindi la parola
fine su questo presunto caso di violenza, che tanto scalpore ha destato nell’opinione pubblica.
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“Ho trovato personale altamente specializzato e competente. Grazie a loro sono tornato alla normalità”
“In Cattolica mi hanno salvato la vita”
Il cinquantottenne Remo Del Zoppo ci racconta la sua persona esperienza di buona sanità
Può essere definita sicuramente una storia di buona sanità quella che ci consegna con piacere Remo
Del Zoppo, un cinquantottenne di Larino che vive e
racconta la sua storia grazie a un intervento delicato effettuato alla Cattolica
di Campobasso, dal dottor
Piero Modugno e la sua
equipe. La storia è questa,
a novembre scorso Remo si
sente male di colpo, cade
a terra e ha la parte destra
del corpo che non risponde, ha difficoltà a muovere
il braccio e la gamba, portato immediatamente all’Ospedale di Termoli gli
diagnosticano un ictus
ischemico dovuto a un restringimento importante
della carotide. Successiva-
Lions…
LiberaMente
Pensieri
e parole
in Biblioteca
Domani, alle ore 17.30
nella Sala Freda di Palazzo
Ducale, il Lions Club ed il
Comune di Larino promuovono l’incontro pubblico
“L’Alzheimer tra le note della vita” e la presentazione
del libro “La particella di
Bach” di Raffaele Cera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mente viene trasferiLa Cattolica di Campobasso
to a San Giovanni Rotondo in attesa dell’intervento che però
per mancanza di comunicazione tra il paziente e il medico non
c’è stato. Successivamente Remo decide
di farsi trasferire alla
Cattolica a Campobasso dove l’equipe
del dottor Modugno
esegue l’intervento
restituendo, è il caso
di dire, la vita a
Remo. “Ringrazio di
vero cuore il dottor Modu- che si è presa cura della
gno e tutta la sua squadra mia persona – dice Remo
– alla Cattolica ho trovato
professionalità, umiltà e
umanità, e lo dico
senza nessuna
vena polemica, ho
trovato personale
altamente specializzato e competente, tanto che in
due ore di intervento mi hanno risolto un problema
serio dal quale rischiavo di uscirne
anche con conseguenze gravi”. Infatti, oggi Remo, a
distanza da una
settimana è tornato alla sua vita normale, e
soprattutto senza nessuna
Brizio sul Registro Tumori Molise:
“Bisogna andare avanti con il lavoro”
Non passa in secondo
piano l’atteso via ufficiale
del Registro Tumori, men
che meno per l’attenta asI membri dell’associazione Brizio
sociazione No Profit larinese “Brizio”, che segue da
diverso tempo da vicino la
vicenda. Sul tema la realtà
larinese ricorda quali sono,
ad oggi, i dati di questo preziosissimo strumento. “Siamo rimasti a 9000 schede
raccolte. Chiuso
il biennio 20102011, lo staff
scientifico ha avviato il lavoro di
raccolta e inserimento schede di
mortalità per il
biennio 20122013.
Entro il primo
semestre del
2017 il Registro
dovrebbe avere
una prima certifi-
conseguenza sia fisica che
mentale.
Al di là delle polemiche di
queste settimane sulla sanità molisana, questo ci
sembra un buon esempio,
ai pazienti interessa che siano curati professionalmente, indipendentemente
dalla ragione giuridica dell’ospedale o della sanità in
generale.
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Domani
assemblea
sindacale
Uffici Postali
di Larino
cazione, fornendo alla popolazione la fotografia precisa dei malati e morti per
malattie neoplastiche con
l’obiettivo di stilare una relazione di causa-effetto. Il
problema principale – sottolinea la realtà frentana resta la privacy, che sta ritardando l’invio dei dati nei
distretti di Campobasso e
Isernia. Il nuovo direttore
generale Asrem Sosto è
chiamato a risolvere la questione per velocizzare la
procedura. Ora bisogna
procedere e andare avanti
con il lavoro.
Poste Italiane informa
che domani, dalle ore 8.00
alle ore 10.00, a seguito
dello svolgimento di un’assemblea sindacale del personale, potrebbe non essere assicurato il regolare
funzionamento degli uffici
postali della città.
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Sport
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 34
REDAZIONE CAMPOBASSO
Turno infrasettimanale per i nostri ragazzi che giocano il secondo e ultimo recupero
Ci si aspetta un’altra
prova orgogliosa
Contro la tranquilla Jesina Silva ritrova Fioretti
ma soprattutto lo spirito battagliero di domenica
Ma ora che il
ghiaccio è rotto bisogna buttarsi nell’acqua. E il primo
tuffo ci aspetta
questo pomeriggio,
alle 14,30, a Selva
Piana, per il secondo recupero. Il primo, giocato a Isernia, per il perdurare dell’impraticabilità del campo, è
andato male. Il Pineto ci ha buggerato, dopo aver sofferto per tutto il primo tempo e, trovato, non si sa bene
come, il gol partita,
proprio allo scadere.
Brutta storia,
quella dei recuperi.
Ci portano sempre
sfiga. Sarebbe ora di invertire la rotta.
La Jesina, avversaria di
giornata, viaggia tranquilla
nella pancia del gruppo,
forte dei suoi 27 punti, cinque in più di quelli presi
dalla nostra squadra, tornata al successo appena
tre giorni fa, dopo aver subito l’onta dei ben quattro
insuccessi di fila.
Potrebbe pesare la fatica:
i nostri ragazzi si son dovuti prodigare per rintuzzare
il martellare del Castelfidardo che, forte della superiorità numerica durata 51
minuti, li ha costretti a difendersi a denti stretti, per
custodire il prezioso vantaggio, arrotondato, durante il lungo recupero, da
un’autentica prodezza di
Germano, che da panchinaro fisso si è presa la soddisfazione di segnare il suo
terzo gol. Il primo punto
della nostra tribolata stagione arrivò per merito suo.
Col Romagna Centro, in
vantaggio per 2-1, l’ingresso del ragazzo con sangue
brasiliano nelle vene portò
al pareggio. E non vi dico
la gioia sua, che pregusta-
26
va un campionato coi fiocchi, neanche a pensare ai
lunghi languori che avrebbe sofferto seduto accanto a Novelli.
FIORETTI
Certo, Higuain è un’altra
roba. Dico un Higuain di
categoria. Ma a noi, gente
di Campobasso, in questo
momento ci va benone anche il minuto Fioretti, tornato all’ovile dopo una settimana di libera uscita. Potrei dire di diserzione, restando al linguaggio di caserma. Dopo la sconfitta in
Romagna, il centravanti,
demotivato dai continui rinvii della paga, appoggiato
dal suo procuratore, se n’è
andato. Vista l’aria che tira
dalle nostre parti aveva
pensato di cambiare indirizzo. Sembra che ce ne
fosse uno buono a Cosenza, in Lega Pro. Ma Perrucci e Minadeo gli hanno rifiutato il trasferimento. Non
certo per fargli un dispetto,
una punta, a liste chiuse e
con la scarsa disponibilità
di cassa, non era certo facile da sostituire. Finito il
dissidio, Fioretti è rientrato
nei ranghi, ha regalato un
piccolo sorriso ai due dirigenti e riabbracciato i compagni. Oggi, anche Silva
sembra di questo parere,
dovrebbe riprendersi la
maglia che mercoledi è stata indossata, molto meglio
di quanto si dica, dal giovane Martiniello che, pochi
hanno notato,
ha fatto la
sponda di testa
per Esposito e
si è battuto
senza interruzione di sorta.
SI REPLICA
Difesa a tre.
Come all’inizio
gara col Castelfidardo. Nel secondo tempo
sono saltate
tutte le pie intenzioni, ognuno ha pensato
a difendere il
minimo vantaggio. E allora tutti si sono trasformati in coriacei difensori.
Oggi si annuncia un’altra
partita. Ogni
film finisce, prima o
poi. Nel catino ne
va in scena un altro
che si spera possa
essere avvincente
e con lo stesso finale di tre giorni fa.
ANCORA DESERTO?
Immagino nuovamente lo stadio
vuoto. Campobasso e i campobassani, a volte, sono crudeli. Speravo in un
leader pronto a
spendersi da capopopolo. Magari il
sindaco assieme ai
suoi colleghi di
maggioranza. O, in
subordine, mi sarei
aspettato dai pochi
membri dell’opposizione che sono
ancora arzilli, che avrebbero cavalcato questo momento struggente. Niente.
Tutto tace. I calci d’angolo,
nella città che si è nutrita
di pane e pallone, sembrano diventati una vera sec(ge.v
e.)
catura.
(ge.ve.)
Simone
Fioretti
Il pallone non entra
mai per caso
di Gennar
o V
entresca
Gennaro
Ventresca
Ritorno al passato. Altro che futuro. Le Perline mi
sono mancate. E, a quanto pare, anche ai miei lettori. Dopo il distacco durato quattordici mesi ho deciso
di ricominciare all’interno di questa magnifica gabbia che mi sono scelto, per non far disperdere le mie
parole. Il Colonnino, in punta di verità, mi ha dato
squisite soddisfazioni, ma Le Perline sono un’altra
cosa. Me lo ha fatto notare anche il mio amico Rocco Sabelli, col quale ho avuto modo di passare una
magnifica giornata, in occasione della Festa regionale dello Sport.
***
Il Pallone non entra mai per caso. E’ il titolo di un
bellissimo libro, scritto d Ferran Soriano che, tra i
tanti incarichi di prestigio, ha avuto anche quello, dal
2003 al 2008, di essere il vice presidente dell’FC
Barcelona, il club che ha strappato al Milan il titolo
di società meglio organizzata al mondo e la squadra
che, in assoluto, ha prodotto e ancora produce il calcio più elegante del pianeta.
Soriano che nulla a che vedere con il più famoso
scrittore argentino Osvaldo Soriano, nelle sue 250
pagine, svela i segreti del “metodo Barcellona”. E
spiega, con parole chiare, come imparare dalla squadra più forte a gestire con successo un’impresa.
***
Conosco appena Massimo Silva, a cui non sento di
dare alcun suggerimento né tecnico né tattico. Tanto
mi sembra ferrato sulla materia. Ma suggerirgli, nelle
ore libere, magari di sera, prima di prendere sonno, di
dedicare un po’ di tempo alla lettura di questo prezioso volume mi sembra una buona idea. E se proprio il
nostro “mago” volesse spaziare nel mondo letterario,
vada pure fuori dal mondo dei calci d’angolo e legga
un meraviglioso libro di Alessandro Baricco, City.
***
Quei bravi ragazzi. E qui siamo al cinema. Ma, per
carità, non pensiate che abbia sbagliato pagina. So
bene da dove vengo, chi sono e quale piacevole destino mi appartiene. Lo Sport, grazie soprattutto a Gianni Brera e ai grandi maestri del passato, si è sdoganato dei luoghi comuni. Oggi, sul Corriere dello Sport,
anche un intellettuale del taglio di Walter Veltroni tiene una dotta rubrica. Senza dimenticare che il napoletano Ghirelli ne è stato direttore, prima di fare il capo
ufficio stampa del Presidente della Repubblica.
***
Qui, molto più terra terra, voglio spendere qualche
parola a favore dei nostri ragazzi. Alcuni dei quali particolarmente giovani. E proprio per questo, più deboli
di carattere. I rossoblù della linea verde hanno lasciato presto le loro case, la mamma, la morosa e gli amici di sempre, per inseguire un sogno. Tanto qui che
altrove hanno trovato soprattutto pane duro, pochi soldi e anche ingenerose stroncature giornalistiche. A
volte anche io sono stato solo parzialmente comprensivo con i nostri baby. Anche se mi par di ricordare,
mai severo, proprio come per 40 anni ho fatto quando sedevo in cattedra, memore dei suggerimenti di
mia madre che mi ricordava: “Sii bravo coi ragazzi.
Hanno già tanti problemi”.
[email protected]
Calcio/Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
SPORT
27
Mister Del Grosso recupera Ragatzu, rientra Di Lollo
di Mar
co F
usco
Marco
Fusco
L’Olympia Agnonese
scende di nuovo in campo dopo il pareggio contro
la Sammaurese, appena
archiviato con una coda di
polemiche per il rigore sacrosanto negato dall’arbitro. Le immagini hanno
tolto ogni dubbio: il rigore
andava dato. Ma nessuna
recriminazione, da queste
parti si guarda al futuro.
Anche perché non c’è
neppure il tempo per leccarsi eventualmente le
ferite. Oggi al Civitelle
giunge il Pineto, partita di
recupero per gli uomini di
Del Grosso che hanno la
possibilità, concreta, di ritornare alla vittoria che
manca tra le mura amiche
addirittura da oltre due
Agnone, ritrovare
la vittoria casalinga
Occasione ghiotta per i granata che nel match
di recupero affronteranno oggi il Pineto
mesi( Agnonese – Matelica 3-0 ndr). Ma in casa
Agnone si cominciano a
fare due conti. Nelle prossime tre settimane capitan Litterio e compagni
non si sposteranno di un
centimetro dal Civitelle.
Oggi Pineto, domenica
prossima riposo per via
della vicenda Chieti, e alla
ripresa ancora in casa
contro la Jesina. Classifica alla mano, con i suoi
29 punti la compagine del
presidente Franco Marco-
vecchio potrebbe addirittura brindare alla salvezza diretta abbondantemente in anticipo. A quel
punto mancherebbe solo
la matematica certezza.
Vincere le prossime due
gara consecutive in casa,
significherebbe per Rullo
e soci mettersi al sicuro
da ogni possibile sorpresa. La doppia occasione
Pineto e Jesina, è veramente ghiotta. Guai a farsi sfuggire questa opportunità in chiave salvezza.
SERIE D - GIRONE F
Recuperi 20^
Cam
pobasso
Campobasso
Jesina
Matelica
San Nicolò
Ol. AAgnonese
gnonese
Pineto
Sq
uadre
Squadre
Fermana
Matelica
Vis Pesaro
Sammaurese
San Nicolò
Vastese
Ol. AAgnonese
gnonese
Monticelli
Jesina
San Marino
Romagna C.
Pineto
Cam
pobasso
Campobasso
Recanatese
Alfonsine
Civitanovese
Castelfidardo
Chieti
P
44
40
38
33
32
32
29
27
27
26
22
22
22
19
18
16
15
G
20
20
21
21
19
20
20
21
20
20
21
20
20
21
21
20
21
V
14
12
10
9
8
8
7
5
7
6
5
5
6
4
4
3
3
N
2
4
8
6
8
8
8
12
6
8
7
7
4
7
6
7
6
esclusa
P
4
4
3
6
3
4
5
4
7
6
9
8
10
10
11
10
12
Gf
33
38
34
23
31
28
24
22
23
35
20
20
18
24
22
18
15
Pr
ossimo turno 12-02-20
17
Prossimo
12-02-201
Alfonsine-Cam
Campobasso
Cam
pobasso
Castelfidardo-Vis Pesaro
Civitanovese-Monticelli
Jesina-Romagna C.
Sammaurese-Pineto
San Marino-Fermana
San Nicolò-Recanatese
Vastese-Matelica
gnonese
RIPOSA: Ol. AAgnonese
Cus Molise Minibasket,
poker degli esordienti
Ancora una vittoria per la
formazione Esordienti del
Cus Molise minibasket
che ha superato la Minerva Basket. Quattro vittorie
in altrettante sfide, dunque, per la formazione di
Mario Greco che è in costante crescita. Una sfida,
l’ultima, che ha visto i cussini, scendere in campo
con il giusto piglio e mettendo in pratica tutto quello che è stato provato durante la settimana. Una
sfida che, risultato a parte ha messo in evidenza
le qualità tecniche e umane del gruppo che di setti-
mana in settimana, allenamento dopo allenamento sta crescendo sempre di più. Tutti i baby cestisti chiamati in causa
hanno saputo rispondere
presente e hanno affrontato al meglio l’incontro. Al
di là dell’aspetto prettamente tecnico, è piaciuta
la determinazione con la
quale i giocatori del Cus
Molise. “Onestamente –
sottolinea il tecnico Greco
– non mi aspettavo una
crescita così repentina da
parte dei miei ragazzi.
Questa è la cosa che mi
fa più piacere. Io, insieme
a tutto lo staff e
alla squadra,
vogliamo dedicare questa affermazione al
nostro Alessio.
Lo aspettiamo
presto di nuovo
in campo”. Andata in archivio
questa partita,
il Cus Molise
può concentrarsi sul match di
sabato prossimo contro la
seconda squadra della Minerva Basket.
Gs
16
20
20
15
20
17
20
20
26
30
28
29
30
36
31
37
32
Mister Del Grosso ha spronato a dovere i suoi ragazzi dopo la bella prova di
domenica scorsa. La
Sammaurese è stata costretta all’angolo e più volte ha rischiato di capitolare, salvata dal suo giovanissimo portiere Possenti, classe 1998 che ha
spostato di molto i limiti
dell’imparabilità sulle conclusioni di Margarita, Ricamato e, soprattutto nel
finale, ha negato la gioia
del gol a Navarro appena
entrato in campo. “Noi
dobbiamo guardare sempre avanti- ha dichiarato
al termine della gara di domenica scorsa Alessandro Del Grosso-. Dobbiamo essere sempre consapevoli delle nostre possibilità a prescindere dall’avversario che avremo di
fronte. In questo momento voglio dai miei ragazzi
Margarita
Walter
Guerra
il massimo impegno e la giusta cattiveria
agonistica per
portare a casa
punti preziosi
per la nostra
salvezza. Oggi
contro il Pineto
non dobbiamo
e non possiamo sbagliare.”
FORMAZIONE: DEL GROSSO HA TUTTI A DISPOSIZIONE, RECUPERA RAGATZU E RIENTRA DI LOLLO DALLA
SQUALIFICA. OUT SOLO
GRAGNOLI
Più cattiveria sotto porta: quello che è mancato
domenica scorsa contro
la Sammaurese. Per questo, con ogni probabilità,
mister Del Grosso, rispetto all’undici schierato appena tre giorni fa, cambierà qualcosa soprattutto in
attacco. A favorire possibilità novità tattiche
il recupero dell’attaccante Ragatzu, domenica scorsa rimasto
precauzionalmente in
panchina per via di un
infortunio patito contro il San Marino. L’altra notizia buona per
lo staff tecnico granata il rientro di Di Lollo
dopo la squalifica. Pedine fondamentali a
centrocampo e in attacco per mister Del
Grosso. Occorre fare la
partita, questo vuol dire
che l’Agnone che vedremo oggi in campo sarà decisamente votato all’attacco. Davanti a Campanico dovrebbe essere confermato il duo Litterio-Rullo, con Gentile che dovrebbe essere preferito ancora una volta a Demoleon
come basso a destra e
Walter Guerra non solo
come basso a sinistra ma
come uomo universale
che occupa la scena in
ogni angolo del campo, offrendo a Del Grosso variabili veramente interessanti sul fronte offensivo. Si
ricompone la triade di
centrocampo Di LolloPeijc-Ricamato, mentre in
avanti Guida dietro le linee, con Ragatzu e Nicola Guerra a completare il
puzzle sulla linea offensiva. Ora spazio al calcio
giocato. In palio tre punti
pesantissimi per l’Agnone. Occorre fare squadra
e portare a casa la vittoria.
28
Calcio/Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
Il Vastogirardi andrà a far visita allo Spinete (ore 15). In campo anche Venafro-Cliternina (ore 15)
Neanche il tempo di assaporare la vittoria di domenica nella finale di Coppa
Italia contro il Vastogirardi,
che per gli uomini di mister
Pierluigi De Bellis scocca
l’ora del ritorno in campo.
Oggi, infatti, a partire dalle
ore 18.00 all’antistadio di
Selvapiana di Campobasso,
capitan Panico e compagni
scenderanno nuovamente
in campo per affrontare il
Campobasso 1919, gara
valevole per la terza giornata di ritorno. Per il Macchia,
dunque, un impegno importante, per continuare a vivere il momento esaltante:
primo in campionato e ammissione alla fase nazionale di Coppa. Non c’è che
dire, per la truppa di De
Bellis, si tratta di un vero e
proprio periodo da gustare
in tutti i suoi aspetti, ma c’è
da mantenere a distanza di
sicurezza il Vastogirardi che
è impegnato contro lo Spinete e il Venafro con la Cliternina. Il Macchia, dopo un
girone di andata ad andamento crescendo, continua
la sua invidiabile corsa anche nel girone di ritorno, ma ora dovrà fare
i conti con il doppio
impegno: Coppa e
Campionato. Un vero
e proprio tour de force e arrivare fino in
fondo senza fiatone.
Non sarà facile per il
club del presidente
Mariani, che nel post
partita di domenica
ha rimarcato che certi risultati non arrivano dall’oggi al domani, ma bisogna programmarli per tempo, e ora la squadra
è l’orgoglio del picco-
Per Macchia e Vastogirardi
si ritorna già in campo
La squadra di De Bellis sarà impegnata all’antistadio
di Selvapiana contro il Campobasso 1919 (si gioca alle ore 18.00)
lo centro isernino. La gara
di oggi contro il Campobasso 1919 non è semplice,
perché la compagine di Morena nell’ultimo periodo ha
fatto vedere dei progressi e
anche alcuni giovani interessanti. Pur sconfitto all’andata per 2 a 0 il Campobasso 1919 è avversario
da tenere molto in considerazione, e Panico e compagni sono consapevoli del
pericolo: “Non possiamo
fare passi falsi – afferma il
capitano del Macchia -, soprattutto in questo momento, ora dobbiamo confermare il nostro potenziale, la vittoria nella finale di Coppa è
già stata messa in archivio
ora si guarda al campionato, è l’obiettivo principale
per noi, quindi massima
concentrazione, affronteremo il Campobasso 1919
con la giusta
L’esultanza del Macchia contro il Vastogirardi
concentrazione che abbiamo messo fin
dalle prime
battute del
campionato”.
Nella finale
tutti aspettavano i gol tuoi
e di Di Matteo,
invece vi hanno battuti sul
tempo Minopoli e Sisti.
“Sono contento ancora di
più, significa
che questo è
un gruppo che può andare chieri, come tutti, abbiamo
lontano, se non segno io, raggiunto la maturità giusta
c’è chi mi sostituisce, e que- per affrontare anche impesto è un gran bene per la gni difficili, l’importante e
squadra, poi Minopoli e Si- non mollare, una deconsti sono due pedine fonda- centrazione in questo momentali per il nostro scac- mento, ripeto, ci potrebbe
ECCELLENZA
Recuperi
Cb 1919
Macchia
Spinete
Vastogirardi
Venafro
Cliternina
Sq
uadre
Squadre
Macchia
Vastogirardi
U.S. Venafro
Isernia F.C. (-1)
Tre Pini Sp. Matese
Guglionesi
Sesto Campano
Campodipietra C.
Città di Termoli
Alliphae
Olimpia Riccia
Pol. Gambatesa
Spinete
U.S. Cb 1919
Pietramontecorvino
Cliternina
P
45
40
38
37
34
32
27
25
25
23
19
18
17
15
12
5
G
18
18
18
19
18
19
19
19
19
19
19
19
18
17
19
18
V
14
12
11
11
10
9
6
7
7
7
5
5
5
4
3
1
N
3
4
5
5
4
5
9
4
4
2
4
3
2
3
3
2
P
1
2
2
3
4
5
4
8
8
10
10
11
11
10
13
15
Gf
57
52
38
38
47
35
27
45
28
26
25
31
24
18
18
14
Gs
6
18
14
22
23
22
24
43
29
37
44
43
50
38
47
63
Pr
ossimo turno 12-02-20
17
Prossimo
12-02-201
Campodipietra-Sesto Campano
C. Termoli-Pol. Gambatesa
Guglionesi-Alliphae
Isernia-Macchia
Spinete-Olimpia Riccia
Tre Pini Matese-Pietramontecorv.
Vastogirardi-Cliternina
Venafro-Cb 1919
nora ci sorride”. Se il Macchia sta vivendo il suo momento migliore, non è da
meno il Vastogirardi, che
scenderà in campo con il
dente avvelenato, la sconfitta di domenica non è andata giù ne al
presidente Di
Una fase di gioco della finale di Coppa
Lucente e ne all’allenatore
Grossi che hanno chiesto ai
giocatori di non
commettere ulteriori errori,
massimo impegno, perché il
campionato è
lungo. Nella
gara di andata il
Vastogirardi si è
imposto con un
secco 5 a 0. A
guardare il risultato i ragazzi
Grossi non doessere fatale, per questo, vrebbero avere difficoltà a
dobbiamo mantenere sem- superare lo Spinete che è
pre alta la concentrazione, impelagato in piena zona
per poter portare a casa i playout, ma le partite vantre punti e mantenere la no prima giocate e poi diclassifica immutata, che fi- squisite. Certo la voglia di
Lo Spinete
rivincita del Vastogirardi è
tanta e per lo Spinete sarà
difficile fermare la Contestabile e compagni, che vogliono far dimenticare subito la brutta prestazione di
domenica. Anche i numeri
parlano a favore della squadra alto molisana, che in
piena corsa per lo scudetto, da qui alla fine del torneo devono annullare l’handicap di cinque punti che li
dividono dalla capolista,
sarà una corsa contro il
tempo e soprattutto non ci
sarà neanche il tempo per
prendere fiato, un passo
falso sarebbe deleterio per
tutto l’ambiente che fino a
domenica era sulle ali dell’entusiasmo. Oggi scende
in campo anche il Venafro
che deve recuperare con la
Cliternina la seconda giornata di ritorno, gara in cui
la squadra basso molisana
non si è presentata per
motivi climatici, il Giudice
sportivo ha disposto la ripetizione della partita, e la
compagine di Capaccione
non si farà sfuggire l’occasione per incrementare il suo
bottino, già ottimo fino a questo
momento, la terza posizione che
occupa in questo
momento è un risultato di prestigio e anche i
bianconeri non
vogliono mollare
la presa, il calcio
ti riserva sempre
delle sorprese, e
loro non vogliono
mancare all’appuntamento con
la fortuna.
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
SPORT
29
Capitan Vannella: “Ogni partita sarà affrontata come se si trattasse di una finale”
di Dino De Cesare
PIETRAMONTECORVINO.
“Obiettivo salvezza diretta”: con questo efficace
slogan il Pietramontecorvino si rituffa nel campionato dopo la sosta di domenica scorsa. Dopo l’ultima
vittoria sul Termoli i ragazzi di mister Teodoro Torre
hanno fatto un passo avanti nella zona playout a quota 12 punti e distanziando
di ben sette lunghezze il
fanalino di coda Cliternina
fermo a 5 punti. Dalla 20^
giornata di domenica prossima e fino alla 30^ e ultima di campionato del 30
aprile sarà dunque un Pietramontecorvino d’assalto,
determinato a recuperare
posizioni in classifica per
conquistare la salvezza diretta e magari anche con
anticipo. Non si nasconde
il patron Enzo Iannantuono
nell’affermare il perseguimento di questo obiettivo:
“Tutta la squadra è proiettata a dare il massimo per
abbandonare la zona calda della classifica e, visti gli
ultimi lusinghieri risultati,
Pietramontecorvino, ora
si punta alla salvezza
I rossoneri sono in forte risalita e vogliono tirarsi fuori dai playout
questo è sicuramente alla
nostra portata”.
“Col mercato di dicembre abbiamo affiancato ai
giocatori senior alcuni validi under come Vecchiarino
e Totaro, che stanno dando una grossa mano alla
squadra – aggiunge il massimo dirigente petraiolo –
Un mix di esperienza e di
freschezza che sta dando i
suoi frutti”.
“D’ora in avanti non dobbiamo prendere sotto gamba nessuna gara come accaduto in qualche occasione nella prima parte del
campionato – è lo sprono
di capitan Massimo Vannella ai suoi compagni –
ormai si va verso il rush finale e ogni partita sarà una
sfida senza esclusione di
colpi”.
Infatti le prossime due
gare rappresentano una
svolta decisiva per testare
le ambizioni di salvezza
della truppa di mister Torre: nell’anticipo di sabato
11 il Pietra andrà a far visi-
ta al Tre Pini Matese, quinta forza del campionato
con 34 punti (all’andata finì
5-2 per i campani), mentre
la domenica successiva i
pugliesi ospiteranno il Venafro, terzo in classifica
con 38 punti. “Noi ci credia-
mo – assicura il presidente – Non dobbiamo mollare e andare avanti senza
timori reverenziali”.
Buona prova dei ragazzi di mister Siro D’Alessandro che danno seguito al successo sulla Futura
Pulcini, il Cus Molise concede il bis
I cussini battono la formazione delle Acli imponendosi con il risultato finale di 2-1
Continua la striscia positiva della squadra Pulcini del Cus Molise che si
impone sul campo delle
Acli 2-1.
Buona prova dei ragazzi
di mister Siro D’Alessandro che danno seguito alla
vittoria ottenuta contro la
Futura, riuscendo a mettere a frutto il lavoro svolto in settimana. Tutti i
baby calciatori scesi in
campo si sono fatti apprezzare per l’impegno
profuso e per alcune buo-
ne trame di gioco che confermano l’ottimo momento vissuto dal Cus. “Siamo
molto contenti della prova offerta dai nostri baby
calciatori – fa sapere al
termine del confronto il responsabile della scuola
calcio Marsella – riuscire
a dare seguito a quanto di
buono già fatto nella prima uscita stagionale non
era una cosa semplice eppure i ragazzi ci sono riusciti”.
Al di là di quello che è
stato il risultato finale il Cus
Molise ha
improntato
il discorso
sulla crescita dei
singoli giovani e sulla
socializzazione degli
stessi.
L’obiettivo
è migliorare di partita
in partita,
imparare a
fare gruppo, aiutarsi
e confrontarsi con gli
altri.
La
strada è sicuramente
quella giusta.
Progetto Coni Ragazzi
di scena a Vinchiaturo
30
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 febbraio 2017
Quattro i recuperi. In campo anche Castelmauro-Vulcania, Santeliana-Matese e Molise-Maronea
Bojano, ecco il big match
Alle 15 i matesini sfidano al ‘Colalillo’ la capolista Frentania
CAMPOBASSO. Nel campionato di Promozione si
recupereranno oggi pomeriggio quattro incontri,
rinviati per neve lo scorso
25 gennaio. Dunque, si
tratta di alcune partite risalenti alla prima giorna-
ta del girone di ritorno. E,
stando al calendario, potrebbero essere abbastanza decisive, sia in
chiave playoff/promozione che playout/salvezza.
Innanzitutto, al ‘Colalillo’
di Bojano andrà in scena
il big match: si sfideranno
la prima e la seconda, e
cioè gli ospiti della Frentania che comandano la
classifica a quota 40 punti
e i locali matesini, che inseguono a meno 5 ma
hanno una gara in meno
rispetto ai pugliesi. Ci si attende
un incontro, dunque, tirato per
l’altissima posta
in palio. E’ chiaro che un eventuale blitz della
Frentania sarebbe una specie di
ipoteca sulla vittoria finale del
torneo. Per questo, i biancorossi
sono carichi per
provare a riprendersi lo scettro.
Giocheranno
anche Castelmauro e Vulcania. I molisani
hanno un biso-
PROMOZIONE
Recuperi 1
6^
16^
Bojano
Frentania
Castelmauro
Vulcania
Molise
Maronea
Santeliana
Fwp Matese
Sq
uadre
Squadre
Frentania
Bojano
Boys Jelsi
Roccasicura
Fwp Matese
Campomarino
Vulcania
Baranello
Roseto
Molise
Castelmauro
Santeliana
Biccari
Maronea
Cercemaggiore
R. San Martino (-1)
P
40
35
35
31
30
30
28
26
25
23
22
20
18
17
10
4
G
18
17
17
18
18
19
16
18
18
17
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Biccari-Real San Martino
Bojano-Baranello
Cercemaggiore-Molise
Fwp Matese-Roseto
sano e, poi, dato da non
sottovalutare evitiamo di-
Gf
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gno urgente di punti, visto
che alle spalle avanzano
e non sembra vogliano fermarsi. Ma non sarà affat-
Frentania-Santeliana
Maronea-Campomarino
Roccasicura-Castelmauro
Vulcania-Boys Jelsi
to facile contro i campani, che sono a 28 punti e
mirano a un posto nei
playoff, dovendo ancora
Stasera alle 20 la Chaminade affronta
la Futsal Barletta: serve un’impresa
“Già da domenica – ha
affermato coach Pizzuto
alla vigilia dell’incontro –
siamo proiettati sulla partita infrasettimanale contro il Futsal Barletta. Non
abbiamo avuto la possibilità di soffermarci troppo
sulla vittoria con Ostuni,
perché gli impegni di campionato sono molto ravvicinati. Nota positiva di
queste partite in pochi
giorni è la possibilità di disputarle tutte nel nostro
impianto, davanti al caloroso pubblico campobas-
P
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Pr
ossimo turno 12-02-20
17
Prossimo
12-02-201
Mister Pizzuto: “Dovremo fare una prestazione che rasenti la perfezione”
La Chaminade Campobasso, dopo il prezioso
successo contro l’Olympique Ostuni per 2-1, torna
in campo al ‘PalaSturzo’
per il recupero del match,
valevole per la prima giornata di ritorno, contro il
Futsal Barletta.
Gara insidiosa per i rossoblù di coach Paolo Pizzuto al cospetto della
quarta forza del girone F
di serie B, ma di fronte ci
sarà una Chaminade galvanizzata dopo la vittoria
contro i pugliesi.
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spendio di energie legate
agli spostamenti”.
“La partita con il Barletta – conclude Pizzuto –
sulla carta è proibitiva e
ricordiamo ancora il pesante passivo dell’andata,
all’esordio assoluto in
campionato. Servirà, per
ottenere un risultato positivo, una prestazione vicina alla perfezione, dal
punto di vista dell’attenzione e della qualità. Il
Futsal Barletta non lo scopriamo, di certo, noi; è tra
le squadre più attrezzate
dell’intero raggruppamento”.
Chaminade Campobasso – Futsal Barletta si giocherà questa sera con fischio di inizio alle ore
20.00.
Dirigono Dario Di Nicola
e Matteo Ariasi della sezione di Pescara. Cronometrista Giuseppe Panichella della sezione di
Campobasso.
Nessuna sosta per i rossoblù, perché, tre giorni
dopo il match contro i barlettani, sabato 11 alle 16
nuova gara al ‘PalaSturzo’, la terza in sette giorni, contro l’Azzurri Conversano, in quello che si preannuncia un importante
spareggio-salvezza.
Intanto, lo ‘Chami
Player’ se lo è aggiudicato il portiere Sari Al Assuad. L’iniziativa, iniziata
sabato scorso in occasione della gara contro
l’Ostuni, permette ai tifosi social di premiare sulla
pagina facebook
del club il migliore in campo di
ogni partita dei
rossoblù.
L’estremo difensore ha avuto
la meglio, secondo i tifosi, del capitano Francesco Pizzuto, in
un’appassionante testa a testa
social. Terzo Santella.
recuperare tre partite.
Interessante si prospetta anche la sfida tra la
Santeliana e la Fwp Matese, per la quale potrebbe
valere un po’ il discorso
fatto per la gara precedente. Dieci i punti che dividono le due formazioni
che lottano per obiettivi diversi: spareggi promozione per i campani, salvezza diretta, se possibile,
per i planisini, che hanno
ritrovato sabato scorso la
vittoria.
Infine, scenderanno in
campo anche Molise e
Maronea, ma alle ore
18.00. Punti pesantissimi
in palio: i grigiorossi devono ritrovare il passo dei
giorni migliori e per farlo
non possono fare a meno
di portare a casa l’intero
bottino. Dal canto loro, i
ragazzi di Montefalcone
nel Sannio non possono
permettersi ulteriori passi falsi, considerando che
alle spalle il Cercemaggiore pigia sull’acceleratore
e sfuggire ai playout si fa
sempre più difficile.
Mister
Mitro