Catalogo - Paola Vidotto

Download Report

Transcript Catalogo - Paola Vidotto

PROPOSTE DI
FORMAZIONE PER
DOCENTI
(Catalogo 2017)
Questo breve catalogo offre alcune proposte formative per
docenti,
moduli
che
nascono
dalla
mia
formazione
e
dall’esperienza sul campo con docenti e studenti. Mi definisco
un facilitatore dei processi formativi perché credo ci sia
bisogno non di nuove teorie dell’educazione, di cui gli insegnanti
sono peraltro esperti, ma di strumenti operativi, efficaci,
sperimentati che consentano anche di valorizzare quel che già
c’è. Si è rivelato funzionale, negli anni, accompagnare i docenti
in
quei
cambiamenti
didattici,
voluti
spesso
dalla
trasformazione e dalla complessità dei tempi, che possono
rendere
il lavoro educativo
più efficace,
piacevole
e
soddisfacente. Si tratta pertanto di attività in gran parte
laboratoriali volte ad implementare competenze professionali
specifiche e a fornire un modello di formazione replicabile con
gli allievi.
Proposte formative per affrontare specifiche esigenze
possono essere elaborate a richiesta ed adattate a particolari
necessità.
LA COMUNICAZIONE EFFICACE
“Un’ora di lezione può cambiare la vita”
Felice espressione di Massimo Recalcati che ci ricorda quanto Il vero cuore
della scuola sia fatto di ore di lezione che riescono ad essere esperienze
intellettuali ed emotive profonde. Per centrare l’obiettivo, però, non basta
una profonda cultura occorre anche saperla trasmettere. Finalità generale
del corso è fornire strumenti per comunicare in maniera efficace e produrre
la “lezione perfetta”
Obiettivi
1.Migliorare l’efficacia delle abilità comunicative, relazionali, emotive.
2.Gestire il modo di comunicare orientandolo all’obiettivo da raggiungere
3.Imparare la comunicazione strategica
4.Utilizzare il dialogo strategico per produrre cambiamento
5.Costruire la “lezione perfetta”
Metodologia
La metodologia è quella della ricerca-azione e dunque sono utilizzati tutti quegli strumenti
che coinvolgono direttamente il partecipante. Dopo una formazione teorica propedeutica si
passa all’analisi di casi reali e all’applicazione di strategie di intervento create appositamente
per alcune delle più frequenti situazioni problematiche.
Programma
LA COMUNICAZIONE STRATEGICA
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno. Chiaro pochissimi
Galileo Galilei
Quando si comunica in modo efficace?
Gli assiomi della comunicazione
Gli ostacoli alla comunicazione efficace.
IL DIALOGO STRATEGICO
Le stesse parole in sequenza diversa daranno risultati differenti
Pascal
Linguaggio logico e linguaggio analogico.
Utilizzare le metafore
Posizione one-up e posizione one-down: la danza della comunicazione efficace
La parafrasi ristrutturante: riassumere per ridefinire
COSTRUIRE l’ORA DI LEZIONE
Se voglio sperare nella loro piena presenza, devo aiutarli a calarsi nella mia lezione. Come
riuscirci? Una sola certezza, la presenza dei miei allievi dipende strettamente dalla mia.
D.Pennac
La funzione fàtica.
Inventio e dispositio.
Trasformare gli oggetti del sapere in “corpi erotici”.
Durata del
modulo
Lo sviluppo del modulo prevede tre giornate di lavoro da quattro ore ciascuna e un gruppo
costituito da non più di venti persone (l’ideale sarebbe da 10 a 15) per garantire la
metodologia laboratoriale.
L’ORIENTAMENTO NARRATIVO
Voi siete le vostre storie. Siete il prodotto di tutte le storie che avete
ascoltato e vissuto, e delle tante che non avete sentito mai. Hanno
modellato la vostra visione di voi stessi, del mondo e del posto che in
esso occupate. (D.Taylor)
L’orientamento narrativo si fonda sul pensiero narrativo teorizzato da
Bruner e accoglie le sollecitazioni provenienti da numerosi campi
disciplinari — pedagogia narrativa, teoria letteraria, psicologia
costruttivista, sociologia della vita quotidiana, etno-antropologia per
non fare che gli esempi principali. L’orientamento narrativo sposa la
logica dell’empowerment ed utilizza le narrazioni come strumenti.
Obiettivi
1. Conoscere ed imparare ad utilizzare la metodologia dell’orientamento narrativo
2. Imparare a condurre un gruppo in orientamento narrativo
3. Sperimentare gli strumenti e le strategie per lavorare in aula con le narrazioni
4. Costruire un percorso narrativo
Metodologia
La metodologia è quella della ricerca-azione e dunque sono utilizzati tutti quegli strumenti che
coinvolgono direttamente il partecipante. Dopo una formazione teorica propedeutica si
passa alle esercitazioni.
Programma
L’IMPORTANZA DELLE STORIE
Tutti raccontano-tutti raccontiamo-semplicemente perché è impossibile non farlo. Perché la
nostra capacità di affrontare il mondo e l vita è in funzione della nostra capacità di raccontare.
G.Carofiglio
Le basi teoriche dell’orientamento narrativo
L’orientamento come strumento per lo sviluppo delle competenze chiave
Le regole per lavorare in aula con le narrazioni
GLI STRUMENTI NARRATIVI
Scopri di più di una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione
Platone
Metodi, giochi, attività per costruire percorsi narrativi.
COSTRUIRE UN PERCORSO NARRATIVO
Non conosco altro modo che il gioco per occuparmi di grandi compiti
F.Nietzsche
La scelta della/e narrazione guida. Esempi.
La scelta delle attività
Come proporre e come monitorare il percorso.
Esercizio di progettazione
Durata del
modulo
Lo sviluppo del modulo prevede tre giornate di lavoro da quattro ore ciascuna e un gruppo
costituito da non più di venti persone (l’ideale sarebbe da 10 a 15) per garantire la metodologia
laboratoriale.
LA DIDATTICA DELLE
COMPETENZE
Finalità del corso è fornire strumenti operativi per
attuare una programmazione volta a sviluppare,
valutare e validare le competenze alla luce della nuova
normativa nazionale e delle indicazioni europee.
Obiettivi
Metodologia
1.
2.
3.
4.
5.
Conoscere la normativa relativa al tema delle competenze.
Utilizzare gli strumenti per lo sviluppo delle competenze.
Valutare le competenze
Progettare l’alternanza scuola-lavoro.
Il bilancio di competenze
La metodologia è quella della ricerca-azione e dunque sono utilizzati tutti quegli strumenti
che coinvolgono direttamente il partecipante. Dopo una formazione teorica
propedeutica si passa alle esercitazioni.
Programma
Conoscenze, abilità, competenze. Revisione della programmazione alla luce della filosofia
delle competenze.
La progettazione e la realizzazione dell’Unità di Apprendimento.
La progettazione della prova per competenze
La valutazione delle competenze. Progettazione delle rubriche.
L’alternanza scuola-lavoro: progettare un’Unità di Apprendimento con le aziende.
Il bilancio delle competenze
La certificazione delle competenze.
Le competenze di cittadinanza
Durata del
modulo
Lo sviluppo del modulo prevede tre giornate di lavoro da quattro ore ciascuna e un gruppo
costituito da non più di venti persone (l’ideale sarebbe da 10 a 15) per garantire la
metodologia laboratoriale.
PUBLIC SPEAKING
Scrivere / parlare con efficacia è utile, affascinante e gratuito. In un
mondo dove tutti sono sempre in cerca di costosi strumenti di
seduzione sociale, il lessico - usato con intelligenza - costituisce una
miniera d'oro.
(Beppe Severgnini)
Obiettivi
1.Migliorare l’efficacia delle abilità comunicative, relazionali, emotive.
2.Gestire il modo di comunicare orientandolo all’obiettivo da raggiungere
3.Gestire le emozioni disfunzionali (ansia, tremolio della voce, rossore…)
4.Imparare un modello di costruzione del “discorso perfetto” da tramettere agli allievi
Metodologia
La metodologia è quella della ricerca-azione e dunque sono utilizzati tutti quegli
strumenti che coinvolgono direttamente il partecipante. Dopo una formazione teorica
propedeutica si passa alle esercitazioni.
Programma
TUTTO STA NELLA PAROLA
La gente è disposta a perdonare tutto ad un uomo, tranne un discorso noioso
W.Churcill
L’importanza delle parole precise
Linguaggio logico e linguaggio analogico
Il potere delle metafore
LA COSTRUZIONE DEL DISCORSO PERFETTO
Le stesse parole in sequenza diversa daranno risultati differenti
Pascal
La funzione fàtica. Inventio e dispositio.
L’uso dei sinonimi. La costruzione del discorso perfetto
L’ora di lezione
LA GESTIONE DEL PARA-VERBALE E DEL NON VERBALE
La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di
anima.
Henri Bergson
Elocutio ed actio.
La comunicazione non verbale. La gestione della voce
ELOCUTIO ED ACTIO ALLA PROVA
Quello che ti manca chiedilo in prestito a te stesso
Catone
Presentazione del discorso perfetto davanti alla telecamera.
Gestione delle emozioni disfunzionali
Durata del
modulo
Lo sviluppo del modulo prevede almeno tre giornate di lavoro da quattro ore ciascuna e
un gruppo costituito da non più di venti persone (l’ideale sarebbe da 10 a 15) per
garantire la metodologia laboratoriale.
LA PRODIGIOSA STORIA DI ISIDORO
SIFFLOTIN
Un cantiere narrativo per chi voglia sperimentare in prima persona
la metodologia narrativa e acquisire un modello riproducibile con gli
studenti per sostenere la ricerca della propria identità.
Obiettivi
1.Esercitarsi ad osservare la realtà da altri punti di vista, leggendo ogni cosa come risorsa
2.Imparare a leggere linguaggi alternativi ma comunque creativi
3. Imparare ad utilizzare il linguaggio analogico e la metafora nella relazione con i ragazzi
Metodologia
La metodologia è quella della ricerca-azione e dunque sono utilizzati tutti quegli
strumenti che coinvolgono direttamente il partecipante.
Programma
I INCONTRO
Partire da un racconto: la storia di Isidoro.
Logica non ordinaria vs logica ordinaria per comprendere linguaggi alternativi, diversi,
apparentemente stonati.
Giochi narrativi per costruire un bricolage identitario
II INCONTRO
Quando il linguaggio e le storie dei nostri studenti ci disorientano e disturbano…Leggere
nuovi spartiti
Il ruolo del mentore
L’importanza della metafora.
Giochi narrativi
Organizzazione
Da concordare