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SOMMARIO
Sommario
Anno 67°
numero 2
FEBBRAIO
2017
4
Anteprima
Diario dalle periferie
16
Mare nostro che
non sei nei cieli
di Erri De Luca
Primo piano
Il lavoro fatto a pezzi
di Stefano Iucci
22
8
Viaggio in Italia
La Basilicata punta sul sociale
di Antonio Fico
Reportage
26
In viaggio con lo Spi
nelle Marche e
in Umbria
Zona rossa
Il welfare degli altri
Inghilterra: come la burocrazia
uccide i diritti
di Massimo Castiglioni
di Carla Pagani
32
43
Pagine utili
Speciale
pensioni
Volontariato
Orti sociali che passione!
di Stefano Milani
36
La storia
Correre per la vita
di Massimo Franchi
56
L’intervista
Massimo Bernardini
Vi spiego Sanremo
di Giorgio Nardinocchi
70
Il racconto
Quella puzza di nafta
e di pesce che sa di libertà
di Cinzia Leone
75
Lunario
a cura di Fabrizio Bonugli
«Viene febbraio, e il mondo è a capo chino, ma nei
convitti e in piazza lascia i dolori e vesti da Arlecchino,
(Francesco Guccini)
il carnevale impazza...»
LIBERETÀ FEBBRAIO 2017 3
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ANTEPRIMA DIARIO DALLE PERIFERIE
MARE
NOSTRO
Una “preghiera laica”
in memoria delle vittime dei
viaggi della speranza, alle quali
le onde del mare fanno «da
carezza, da abbraccio, da bacio
in fronte di padre e di madre
prima di partire»
di Erri De Luca
Mare nostro che non sei nei cieli
e abbracci i confini dell’isola
e del mondo
sia benedetto il tuo sale
sia benedetto il tuo fondale
accogli le gremite imbarcazioni
senza una strada sopra le tue onde
i pescatori usciti nella notte
le loro reti tra le tue creature
che tornano al mattino
con la pesca dei naufraghi salvati.
Mare nostro che non sei nei cieli
all’alba sei colore del frumento
al tramonto dell’uva di vendemmia.
Ti abbiamo seminato di annegati
più di qualunque età delle tempeste
tu sei più giusto della terra ferma
pure quando sollevi onde a muraglia
poi le abbassi a tappeto.
Custodisci le vite, le visite cadute
come foglie sul viale
fai da autunno per loro
da carezza, da abbraccio,
da bacio in fronte
di padre e madre prima di partire.
LIBERETÀ FEBBRAIO 2017 5
8_15 Reportage 002_9.1_OK.qxp_Layout 1 17/01/17 17:19 Pagina 8
REPORTAGE DALL’ITALIA COLPITA AL CUORE
IN VIAGGIO CON LO SPI
ZONA
a
s
s
o
r
Nella tragedia e nell’immenso
dolore riescono a farsi spazio
sorrisi, gesti d’affetto, azioni di
solidarietà e aiuti concreti alle
popolazioni colpite. Abbiamo
viaggiato al seguito della
delegazione nazionale dello Spi
nei paesi colpiti dal terremoto.
In questo numero raccontiamo
l’incontro di Camerino e Norcia
con i pensionati marchigiani e
umbri. Nel prossimo numero ci
dedicheremo al Lazio e all’Abruzzo.
Ovunque abbiamo incontrato
i volontari dello Spi che si
prendono cura dei tanti anziani
che il terremoto ha privato di
punti di riferimento.
di Carla Pagani
Foto di Marco Merlini
Norcia, la sede dello Spi.
Vi si può accedere solo
con la scorta di un vigile del fuoco
8 LIBERETÀ FEBBRAIO 2017
8_15 Reportage 002_9.1_OK.qxp_Layout 1 17/01/17 17:19 Pagina 9
LIBERETÀ FEBBRAIO 2017 9
32_35 Volontariato 002_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/01/17 16:36 Pagina 32
VOLONTARIATO CHE PASSIONE!
ORTI SOCIALI
Un orto urbano
alla periferia
di Bologna
RIVOLUZIONE VERDE
di Stefano Milani
Un pomodoro può nascere in un terrazzo di cinque
metri quadri vista tangenziale? E un pesco può fiorire
tra una fermata della metro e un cinema di periferia?
La rivoluzione verde comincia anche da qui, negli
angoli di una città, dove l’asfalto ti conduce dritto
su un pezzo di terra da coltivare.
Gli orti urbani stanno crescendo a dismisura. Oltre tre
milioni di metri quadrati nelle città italiane sono ormai
destinati a orto pubblico. Effetto crisi? Non solo.
32 LIBERETÀ FEBBRAIO 2017
36_39 Le storie 002_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/01/17 16:11 Pagina 36
LA STORIA DEL MESE
SERGIO AGNOLI
CORRERE
PER LA VITA
Sergio Agnoli, romano classe 1926,
emblema vivente di come si può
invecchiare rimanendo attivi.
Andato in pensione nel 1983 ha iniziato
piano piano a correre. Non ha più smesso
di Massimo Franchi
La sua carriera sportiva ha una
particolarità unica: è cominciata il
giorno in cui è andato in pensione.
«Ho deciso di cominciare a correre
quando mi sono accorto
Sopra: Sergio
che ero talmente ingrasAgnoli prima di
sato da non riuscire ad
una gara.
allacciarmi le scarpe». Nell’altra pagina:
la maratona di
Oltre al centinaio di copRoma
pe e medaglie vinte, tutte
custodite ordinatamente, Sergio va
particolarmente orgoglioso di due
piccoli fogli scritti dalla quinta A della
scuola primaria Forlanini di Roma,
una delle tante in cui è stato chiamato
a parlare della bellezza della corsa.
In una c’è un disegno con lui sul primo
gradino del podio, nell’altra una fila36 LIBERETÀ FEBBRAIO 2017
strocca che comincia così: «Lui ha
tanta energia e vive solo d’allegria,
la sua età non la dimostra per niente
e rilassa sempre la sua mente».
Sergio Agnoli, romano di San Paolo
classe 1926, è l’emblema vivente dell’invecchiamento attivo. «Dopo più
di quarant’anni di lavoro, nel 1983
ho iniziato piano piano a correre con
mio cognato Mario, che correva già
ed è molto più giovane di me. Dopo
qualche gara ho visto che andavo più
forte di lui e ho capito di avere una
dote innata. Da quel momento ho scoperto che lo sport allunga la vita».
Lunghissimo è l’elenco dei record
che ancora oggi detiene sulla maratona –
con un personale di 2 ore e 58 minuti
fatto nel 1987 da far invidia a molti
semiprofessionisti trentenni –, mezza
maratona, diecimila metri e cross
conditi da otto medaglie d’oro mondiali
e undici europee, che gli sono valsi
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SPECIALE PENSIONI
La beffa della
restituzione della
mancata rivalutazione
• Risolta la vertenza
sul giorno di pagamento
delle pensioni
• L’integrazione
al minimo • La
maggiorazione sociale
• La reversibilità 2017
• L’assegno sociale
PAGINE UTILI
LO SPECIALE
SULLE PENSIONI
è realizzato con
la collaborazione
del dipartimento
previdenza dello Spi
CALENDARIO 2017
Mese per mese qual è
il giorno di pagamento
delle pensioni alla posta
e in banca
LIBERETÀ FEBBRAIO 2017 43
44-45 Pagine utili_02_NEW__9.1.qxp_Layout 1 18/01/17 12:17 Pagina 44
PAGINE UTILI SPECIALE PENSIONI
Le pensioni quest’anno
non subiranno né
aumenti né tagli.
Evitato il rischio della
restituzione dello 0,1
per cento per la
rivalutazione ricevuta
in più nel 2015
Evitata la restituzione
della rivalutazione
Salve le pensioni
LA RICHIESTA DEL SINDACATO
ACCOLTA DAL GOVERNO
La richiesta del sindacato dei pensionati di spostare
al 2018 l’operazione recupero dello 0,1 per cento sulle
pensioni che l’Inps si apprestava a fare a partire dal mese
di aprile, è stata accolta in extremis dal governo. Il ministro
del Lavoro, Giuliano Poletti, il 17 gennaio ha annunciato
che presenterà un emendamento al decreto Milleproroghe
per risolvere la questione congelando l’operazione che
sarebbe costata un po’ di euro ai pensionati.
«L’intervento del ministro è la conferma che ci voleva poco
a risolvere la questione», ha commentato a caldo il segretario
generale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti, che però ha anche
detto di voler attendere la presentazione dell’emendamento
in Parlamento prima di potersi dichiarare soddisfatto.
Ma vediamo di spiegare meglio i contorni della vicenda.
A QUANTO POTEVA AMMONTARE LA DECURTAZIONE
Secondo i nostri calcoli, per una pensione lorda di 1.400 euro la restituzione
sarebbe potuta ammontare a circa 18,20 euro nell’arco dell’anno. Un
pensionato con la minima, invece, si sarebbe visto tagliare la pensione di
6,50 euro all’anno. Mentre per una di mille euro la perdita sarebbe stata di
tredici euro in un anno. Per fortuna il governo ha accolto la richiesta dello
Spi di sospendere il prelievo che l’Inps avrebbe effettuato nel mese di aprile.
44 LIBERETÀ FEBBRAIO 2017
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Rapporto Greenpeace
per cernia, il filetto di halibut dell’Atlantico venduto
come sogliola. Uno “scambio” per nulla innocente visto
che rappresenta un vero e proprio danno economico per
il consumatore che, convinto di acquistare un pesce
pregiato, paga fino a tre volte di più per prodotti che
valgono molto meno.
L’importanza dell’etichetta. Alcuni piccoli accorgimenti
per riconoscere le diverse specie esistono: ad esempio,
il filetto di halibut è più spesso di quello di sogliola e il
tonno rosso, la specialità più pregiata, ha un colore molto
più tenue del “fratello” meno nobile pinna gialla che,
La Ong ambientalista a fine
2016 ha pubblicato un rapporto
dal titolo Muta come un pesce
da cui risulta che le etichette
contengono molte irregolarità
e spesso sono prive anche di
quelle informazioni che
potrebbero aiutare i consumatori
a compiere scelte consapevoli.
Dopo aver esaminato oltre
seicento etichette esposte sui
banchi del pesce fresco di più
di cento rivenditori italiani,
suddivisi tra supermercati,
pescherie e mercati rionali,
Greenpeace è arrivata alla
conclusione che ben l’80 per
cento del campione non
rispettava la normativa europea:
nel 34,1 per cento dei casi
mancava il nome scientifico,
nel 36,3 per cento il metodo di
pesca utilizzato e nel 67,65 per
cento la zona di cattura o non
era indicata correttamente
o era del tutto assente. Le
maggiori irregolarità sono
state riscontrate nelle pescherie
e nei mercati rionali.
LIBERETÀ FEBBRAIO 2017 51
70_73 il racconto 02_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/01/17 16:22 Pagina 70
IL RACCONTO DEL PREMIO LIBERETÀ
MARIO FODERÀ
LA PUZZA DI
NAFTA E DI
PESCE CHE SA
DI LIBERTÀ
di Cinzia Leone
Siciliani di terra che vivono in
faccia al mare ma sembrano non
vederlo. La storia di Pietro, il
protagonista di Io marinaro, di
Mario Foderà, finalista del premio
LiberEtà 2016, inizia alla fine degli
anni Cinquanta con il luccichio
della Mondial 175, la motocicletta
fiammante acquistata dallo zio
Battista, l’unico dei parenti ad
aver scelto di andare per mare.
C’è sempre uno zio spavaldo a
cambiare le carte in tavola, c’è
sempre un marinaro a farti capire
che la terra non può bastare a
contenere i sogni di un ragazzo
curioso, c’è sempre un’onda
pronta a portarti lontano.
70 LIBERETÀ FEBBRAIO 2017
Gli anni Sessanta sono alle porte.
Al Nord il boom economico cambia
le abitudini e i consumi, ma al Sud
rimane l’emigrazione e la fame di
futuro. A Mazara arrivano le prime
cucine a gas e qualche donna comincia
a indossare i pantaloni e a farsi la permanente come la zia di Pietro, Teresa,
moglie di Battista, che in un ingaggio
di tre mesi guadagna quanto tutta la
famiglia di Pietro in un anno.
«A mare non ci sono male annate,
non si raccoglie una volta l’anno, non
si devono coltivare i pesci. Quando
c’è qualche settimana di maltempo
si sta fermi, ma poi si recupera». Il
danaro che lo zio tira fuori dalle tasche
affascina il ragazzo. Per imbarcarsi
basta avere 14 anni, un libretto di navigazione e il consenso dei genitori.
L’esca è agganciata all’amo. E sarà
Pietro ad abboccare.
74_002_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/01/17 16:22 Pagina 96
EDIZIONE 2017
PREMIO LIBERETÀ
Si è conclusa la raccolta dei racconti per l’edizione 2017 del
Premio LiberEtà. La partecipazione è stata altissima e variegata:
oltre sessanta testi da tutte le regioni d’Italia, a dimostrazione
di quanto questo premio abbia esteso le proprie radici nei
diversi territori. I gruppi di lettura regionali avranno il loro
bel da fare, poiché dovranno esaminare tutti i testi in concorso
e indicare alla giuria tecnica le loro preferenze. A quel punto,
tra la ristretta rosa di finalisti, verrà scelto il vincitore di quest’edizione.
Grazie a tutti!
I PARTECIPANTI ALL’EDIZIONE 2017
ABBÀ GIUSEPPE, ALESTRA M. ANTONIETTA, ALZENI FABIO, ARMENTANO DANIELA, AUSTRIA CARLO, AUTIERO PASQUALE,
BERGAMINI PINO, BRANCOLINI LICIA, BIOLCATI ATTILIO, BRUNO CELESTE, CAPRIOLI DOMENICO, CASTRENSE CHIMENTO,
CHECHI DUILIO, CRISTIN LAURA, DAL SANTO VITTORINA, DE PREZZO NICOLA, DE VIDO GIOVANNI, DE VITO GIOVANNA,
DEZIO ANNAMARIA, FARINA UMBERTO, FIORENTINO NICOLA, FUGNANESI GIUSEPPE, GAMBETTI RENZA, GAMBERINI
NOVELLA, GARAGNANI GABRIELE, GIOSUÈ GIOVANNINO, GOVI AVE, INNOCENTI ALEANDRO, LUSCHI ANDREA, LUZZATTO
ANNAROSA, MACCAFERRI GIORGIO, MALASPINA ROBERTO, MALACARNE ROBERTO, MARCHIORI ELEONORA, MARIN
ANNALISA, MATTEUCCI VASCO, MELONCELLI FABIO, MOLINARI VALERIO, NEGRI MARIANO, OCCHIALI PASQUINA,
OLEZZANTE SILVANO, PAGANO VINCENZO, PALAZZI DANIELA, CARDINI GIGLIOLA, PLATAROTA CLAUDIO, PICCOLO COSIMO,
RICCI DOLORES, RICCI ORLANDA, ROMANI ROMANO, SANDRUCCI LORIS, SAVIO GIUSEPPE, SIMONI MARISA, SOGLIA
GIANNA, SOLVIETTI MARIA LUISA, TAGLIAVINI IVO, TAMBURRINI ROMOLO, TOMASONI LUCIA, TOMASONI ORSOLA, TROVÒ
SELVINO, VASIRANI GISELLA, VASIRANI ROBERTO, VENTURA BENITO
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