Bilancio - Albini Group

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A N N U A L R E P O RT 2 0 1 5
A L B I N I G R O U P S . P. A .
A L B I N I G R O U P S . P. A .
SOMMARIO
P R E S E N Z A D I R E T TA N E L M O N D O
Dietfurt
PRESENZA DIRETTA NEL MONDO
COMPOSIZIONE SOCIETARIA
4
INDICATORI ECONOMICO-FINANZIARI
5
ORGANI SOCIALI
6
LA NOSTRA MISSIONE E I NOSTRI VALORI
7
LETTERA DEL PRESIDENTE
Letohrad - Repubblica Ceca
3
Brebbia
Gandino
Albino
9
LA STORIA
12
INTERNAZIONALIZZAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DEI RISCHI
14
RISORSE UMANE
18
MATERIE PRIME
21
INVESTIMENTI
25
MARKETING E COMUNICAZIONE GLOBALE
26
STILE, INNOVAZIONE, BRAND
29
“SU MISURA”
38
THOMAS MASON ACCESSORIES
40
SOSTENIBILITÀ: UN APPROCCIO GLOBALE
42
ALBINI ENERGIA
47
Tessitura di Mottola
Mediterranean Textile
Delta Dyeing
Borg El Arab, Alexandria
Kafr El Sheikh
Campi di cotone
Albini USA
Albini Shanghai Trading
·
·
·
·
·
·
RELAZIONE SULLA GESTIONE
49
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015
67
RENDICONTO FINANZIARIO AL 31 DICEMBRE 2015
74
NOTA INTEGRATIVA
77
Area di consolidamento
Principi di consolidamento
Principi contabili
Commenti alle principali voci dell’attivo
Commenti alle principali voci del passivo
Commenti alle principali voci del conto economico
79
81
82
90
97
105
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
113
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
118
Albini Hong Kong
3
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C O M P O S I Z I O N E S O C I E TA R I A
I N D I C AT O R I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I
U T I L E N E T TO
(in milioni di euro)
R I C AV I N E T T I
(in milioni di euro)
ALBINI GROUP S.P.A.
100%
4,8
148,5
129,9
100%
ALBINI ENERGIA S.R.L.
145,8
4,4
4,3
3,7
129,0
125,1
1,1
2011
COTONIFICIO ALBINI S.P.A.
2012
2013
2014
2011
2015
2012
2013
2014
2015
63,93%
E B I T DA
(in milioni di euro)
100%
B
TESSITURA DI MOTTOLA S.R.L.
MEDITERRANEAN TEXTILE S.A.E.
PAT R I M O N I O N E T TO C O N S O L I DATO
(in milioni di euro)
1,43%
18,2
75,6
17,2
70,7
17,0
76,44%
65,5
15,8
65,3
15%
C
61,0
DELTA DYEING S.A.E.
13,7
2011
9 0 % ALBINI TRADING SHANGHAI CO LTD.
A
DIETFURT S.R.O.
2012
2013
2014
2015
2011
D
ALBINI USA CORPORATION
I COTONI DI ALBINI S.P.A.
2013
2014
2015
100%
P O S I Z I O N E F I N A N Z I A R I A N E T TA
(in milioni di euro)
100%
2012
70%
INVESTIMENTI
(in milioni di euro)
(60,5)
(59,9)
11,6
8,1
(56,7)
(55,6)
ALTRI SOCI
8
4,8
(54,9)
4,9
A Essence Trading Co., Ltd. 10,00%
ALBINI HONG KONG LTD.
B Simest S.p.A 19,64%
C Setcore Spinning 11,31% - Alba Beteiligungs Immobilien Ag 12,25%
100%
2011
2012
2013
2014
2015
2011
D Modern Nile Cotton Co 30,00%
4
5
2012
2013
2014
2015
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ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
ALBINI GROUP S.P.A.
DA L 1 8 7 6
I L N O S T RO I M P E G N O E L A N O S T R A A M B I Z I O N E
PRESIDENTE
Fabio Albini
CONSIGLIERI
Andrea Albini
Silvio Albini
Giovanni Albini
Giovanni Carlo Albini
Laura Albini
Monica Albini
Stefano Albini
Elena Guffanti Pesenti
Marino Guffanti Pesenti
È CREARE I TESSUTI PER CAMICERIA
PIÙ BELLI DEL MONDO
I N O S T R I VA L O R I :
I N N O VA Z I O N E
COLLEGIO SINDACALE
PRESIDENTE
Danilo Arici
SINDACI EFFETTIVI
Lorenzo Gelmini
Fabrizio Lecchi
E C C E L L E N Z A D I P RO D OT TO
S E RV I Z I O C H E G E N E R A VA L O R E
SOCIETÀ DI REVISIONE
IDENTITÀ DEI BRAND
KPMG S.P.A.
FA M I G L I A E T E R R I TO R I O
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
COTONIFICIO ALBINI S.P.A.
PRESIDENTE
Silvio Albini
CONSIGLIERI
Fabio Albini
Andrea Albini
Stefano Albini
Giovanni Carlo Albini
COLLEGIO SINDACALE
PRESIDENTE
Danilo Arici
SINDACI EFFETTIVI
Fabrizio Lecchi
Lorenzo Gelmini
SOCIETÀ DI REVISIONE
KPMG S.P.A.
6
RESPONSABILITÀ ETICA
Progettiamo e realizziamo i nostri prodotti per il mercato internazionale,
con la garanzia dello stile, dell'innovazione e della qualità
che contraddistinguono il Made in Italy.
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LETTERA DEL PRESIDENTE
Grandi e veloci cambiamenti, incertezza e complessità caratterizzano il mondo in cui viviamo. I settori del tessile,
dell’abbigliamento e dei consumi di lusso ne sono profondamente influenzati a livello globale, risentendo in particolare
il rallentamento della crescita dei paesi emergenti, soprattutto della Cina, e della crescita mediocre nei paesi maturi.
In questa situazione, che anche la nostra azienda vive quotidianamente, ritengo che i risultati ottenuti nel 2015 siano
complessivamente positivi. Abbiamo conseguito un piccolo ma significativo incremento del fatturato di Gruppo,
che ha raggiunto i 148,5 milioni di euro contro i 145,8 del 2014, ottenuto soprattutto grazie a prodotti ad alto valore
aggiunto e al contributo delle nuove iniziative nate negli ultimi anni: I Cotoni di Albini e Albini Energia.
Ancora una volta la presenza internazionale del nostro Gruppo, in particolare la presenza commerciale in oltre 80
mercati diversi, ci ha permesso di dividere i rischi geopolitici, economici e valutari fra le diverse aree del mondo.
In particolare nel corso del 2015 si è rafforzata la nostra posizione nel mercato americano, dove la riorganizzazione
e il potenziamento del nostro ufficio di New York sta dando buoni frutti. Si è rafforzata anche la nostra posizione
nel Far East, grazie anche all’acquisizione del distributore di Hong Kong effettuata nel 2014 che sta dando
soddisfazioni superiori al previsto.
I risultati economici hanno sostanzialmente tenuto rispetto al 2014, con una diminuzione dell’EBITDA da
17 a 15,8 milioni, ma con un leggero aumento del cash flow da 13,3 a 13,7 milioni e dell’utile netto da 4,3
a 4,4 milioni di euro.
La rivalutazione del Dollaro avvenuta nel corso dell’anno, che per le esportazioni è in genere positiva, comporta per
la nostra gestione una sfida importante poiché nel nostro Conto Economico gli acquisti delle materie prime in Dollari
ANDREA, FABIO, SILVIO E STEFANO ALBINI
sono più elevati delle vendite in Dollari. Una prudente copertura dei cambi ha per ora fronteggiato questo fenomeno.
Risultati positivi sono stati ottenuti sul fronte della diminuzione dell’indebitamento, del suo consolidamento
nel medio termine e del rafforzamento della patrimonializzazione dell’azienda.
La Posizione finanziaria netta è migliorata da -60,5 a -54,9 milioni e il patrimonio netto di gruppo è salito da
70,7 a 75,6 milioni. I rapporti Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto e Posizione finanziaria netta /EBITDA
passano rispettivamente da 0,89 a 0,76 e da 3,6 a 3,5: è un rafforzamento della solidità finanziaria e patrimoniale,
fondamentale in un periodo di tanta incertezza.
Al miglioramento dell’indebitamento hanno contribuito vari fattori, tra i quali la diminuzione degli investimenti
(4,9 milioni) rispetto agli eccezionali impegni degli investimenti del triennio precedente (27 milioni). Peraltro
il mantenimento in Italia e nella grande Europa di strutture manifatturiere, impianti e macchinari aggiornati ed
efficienti rimane costantemente una delle principali caratteristiche del nostro Gruppo, che sempre più ci
differenzia da molti concorrenti.
8
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Tra gli eventi del 2015 ricordiamo in particolare la profonda riorganizzazione della nostra divisione filati (I
Cotoni di Albini S.p.A.), realizzata per confermare il nostro impegno in questo segmento che consideriamo
strategico per l’intero Gruppo e coerente con la politica dell’azienda di curare la qualità e la componente
innovativa delle nostre materie prime.
Albini Energia è stata molto impegnata, oltre che nelle sue attività di risparmio energetico, in un grande contratto
di consulenza tecnica per un importante impianto di produzione tessile in Vietnam, facente capo ad un primario
gruppo asiatico.
Il 2016 è il nostro 140esimo anniversario dalla fondazione del Cotonificio Albini. Nel corso della sua vita ci
sono stati momenti di crescita, ma anche momenti difficili. Abbiamo alle spalle otto anni di crisi e -francamentenon ci sono chiari segnali di un rapido miglioramento delle prospettive economiche generali e del nostro settore,
che rimane estremamente competitivo. Tuttavia guardiamo al futuro con una certa fiducia in quanto le scelte
fatte in questi lunghi anni da più generazioni, in termini di struttura industriale, di internazionalizzazione, di
innovazione e di qualità del prodotto, di sostenibilità e di trasparenza della nostra filiera produttiva convergono
tutte verso i valori a cui i clienti e i consumatori di oggi sembrano aspirare sempre di più.
Desidero concludere ringraziando i nostri dipendenti, i clienti e i fornitori, che anche quest’anno ci hanno
accompagnato in un processo di miglioramento continuo, di sviluppo creativo e di ricerca di una sempre migliore
qualità, nel rispetto dell’ambiente.
Un caro saluto a tutti
Cav. Lav. S I LV I O A L B I N I
Presidente Cotonificio Albini S.p.A.
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L A S TO R I A
1876
L’azienda viene fondata da
Zaffiro Borgomanero nel 1876,
a Desenzano sul Serio, nel Comune
di Albino in Valle Seriana, con
il nome di “Z. Borgomanero & C.”.
Dopo un solo anno di attività,
la tessitura è già dotata di 40 telai
meccanici e impegna 44 operai.
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1907
1992
2009-2010
2013
Giovanni Albini partecipa alla
fondazione dell’Unione Industriali di
Bergamo, composta principalmente
da aziende del settore tessile.
Vengono acquisiti tre storici
marchi inglesi: Thomas Mason,
David & John Anderson e Ashton
Shirtings. Questa operazione
consente di contare su marchi
dal respiro internazionale e su un
archivio storico costituito da oltre
700 volumi di campioni di tessuto,
vero punto di riferimento per
la creazione del prodotto.
Nel 2009 diventa operativa
la tessitura Mediterranean Textile
in Egitto, luogo d’origine del
migliore cotone al mondo. L’anno
successivo viene inaugurata, nella
stessa località, la nuova tintoria filati
Delta Dyeing. Nel 2010 il Gruppo
Albini inizia un innovativo progetto
per la coltivazione diretta in Egitto
di cotone Giza 87 e Giza 45,
fra i più pregiati al mondo.
Viene aperto Albini Hong Kong,
nuovo ufficio commerciale
del Gruppo, per essere globali,
ma sempre più vicini ai Clienti.
1919
G I OVA N N I A LBINI
Il figlio Riccardo eredita la filatura
(Industrie Riunite Filati) e il figlio
Silvio la tessitura che prende il nome
di “Dr. Silvio Albini & C.”.
1884
1930
1984-1990
1996
2011
L’azienda riceve un importante
riconoscimento che attesta
la qualità dei tessuti prodotti:
la medaglia di bronzo
nel corso dell’Esposizione
Generale Italiana a Torino.
L’azienda (Dr. Silvio Albini & C.),
grazie a nuove forme di
organizzazione, con l’introduzione
di telai semi-automatici
e della tintoria filati, affronta
la grande crisi del 1929
uscendone positivamente.
Entra gradualmente in azienda
la quinta generazione della famiglia
Albini, prima Silvio, poi Fabio
(cugino di Silvio), Andrea e Stefano
(fratelli di Silvio) che assumeranno
nel tempo le responsabilità
di direttore commerciale,
direttore creativo, direttore industriale
e direttore finanziario.
Grazie all’impegno della quinta
generazione, nell’ambito della quale
Silvio assume l’incarico di CEO,
Cotonificio Albini accelera
lo sviluppo internazionale, creando
una rete articolata di agenti e Clienti
in un numero importante di Paesi.
Contemporaneamente realizza
importanti investimenti
di ammodernamento della propria
struttura produttiva di Albino.
Inizia il percorso di integrazione
verticale acquisendo l’impianto
di finissaggio di Brebbia (VA).
Si tratta del primo stabilimento al
di fuori della sede storica di Albino.
Vengono fondate Albini Trading
Shanghai e Albini Energia.
Il laboratorio tessuti finiti riceve
il prestigioso accreditamento
da ACCREDIA in conformità
alle norme europee e internazionali.
Viene inaugurata la nuova linea
di filatura, destinata a produrre filati
finissimi all’interno dello stabilimento
di Ceto (BS) di NK Textile.
1890
Non avendo figli,
Zaffiro Borgomanero lascia
in eredità l’azienda
al nipote Giovanni Albini.
Nel censimento di quell’anno si
contano 107 telai e 90 operai.
Giovanni Albini si afferma come
uno dei maggiori protagonisti
dell’economia locale e viene
nominato presidente della Camera
di Commercio di Bergamo.
1946
Nel dopoguerra si assiste
ad un forte sviluppo produttivo
e occupazionale.
1962
Viene costruita la nuova sala
di tessitura, concepita in modo
molto innovativo. La responsabilità
gestionale passa via via alla quarta
generazione rappresentata da
Giancarlo, Marino, Piero e Gianni.
12
2000-2006
Vengono acquisite la Manifattura
di Albiate e la tessitura Dietfurt S.r.o.
in Repubblica Ceca. Nel 2003
viene realizzato il sito produttivo
di Mottola, un modernissimo
stabilimento di preparazione e
tessitura in provincia di Taranto.
Prende così corpo il Gruppo Albini.
2008
Il Gruppo Albini realizza un nuovo
Polo Logistico a Gandino (BG) a
supporto di tutti gli altri stabilimenti.
Sono stoccati filati greggi, tessuti
greggi e tessuti finiti, con un ulteriore
ampio spazio riservato al controllo
del tessuto e al laboratorio di analisi
e prova dei tessuti finiti.
2012
Il Gruppo, dopo anni di costante
impegno e importanti investimenti
sul fronte del risparmio energetico
nei propri siti industriali,
ha dato vita ad Albini Energia.
La nuova società ha l’obiettivo
di tutelare l’ecosistema, offrendo
la propria consulenza e progettando
soluzioni industriali sostenibili
a basso impatto ambientale.
13
2014
Viene aperto un nuovo ufficio
commerciale a New York
e il Gruppo Albini ottiene l’importante
certificazione di Operatore Economico
Autorizzato (AEO),
status che viene rilasciato
dall’Agenzia delle Dogane
e che ha permesso una spinta in più
allo sviluppo internazionale
dell’azienda. Inoltre si conclude
il piano triennale di investimenti
che ha consentito il rinnovo totale
del reparto tintoria e la sostituzione
di numerosi telai.
Viene lanciato il progetto
Thomas Mason Accessories.
2015
Albini, donna, collezione nata
nel 2012 e dedicata all’universo
femminile, si afferma come parte
integrante e fondamentale
dell’offerta del Gruppo,
per rispondere alle esigenze
di una donna classica ma moderna,
in un perfetto equilibrio di contrasti:
l’eleganza rigorosa maschile
e la femminilità di tessuti preziosi.
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INTERNAZIONALIZZAZIONE
E DIVERSIFICAZIONE DEI RISCHI
La strategia di internazionalizzazione viene perseguita con un approccio globale, ma con
investimenti e attenzioni locali che anticipano e rispondono alle esigenze di ogni singolo
mercato, cercando di differenziare il rischio attraverso una presenza distribuita nelle diverse
aree valutarie e nei diversi mercati, dove il Gruppo si propone anche con una
segmentazione dell’offerta nei diversi brand e proposte stilistiche.
La vocazione al Made in Italy del Gruppo continua ad essere molto apprezzata e ricercata
non solo dai grandi brand ma anche dai consumatori finali che dimostrano sempre più
consapevolezza e attenzione ai valori che i tessuti Made in Italy rappresentano: qualità,
creatività, eccellenza e innovazione.
Importante a livello internazionale anche la presenza nelle fiere di settore e specialistiche dove
il Gruppo presenta ampie e innovative collezioni create dai propri team stilistici ogni stagione.
Nel 2015 il Gruppo ha partecipato in Italia alle due fiere stagionali di Milano Unica e
a Prima, fiera delle precollezioni; all’estero a Première Vision Paris e Istanbul, a Denim by
Première Vision, a Munich Fabric Start, a Milano Unica New York e Shangai.
Fiere che consentono di presentare, con la massima sollecitudine, ai Clienti più prestigiosi
Il Gruppo Albini è una realtà internazionale con un export diretto in oltre 80 Paesi del mondo.
La strategia nel business principale dei tessuti per camiceria è chiara:
in Italia pone grande attenzione ai brand italiani che esportano i prodotti e i valori più
al mondo, le tendenze delle nuove stagioni e l’innovazione della proposta del
Gruppo Albini per i diversi brand: Cotonificio Albini, Albini, donna, Thomas Mason,
David & John Anderson e Albiate 1830.
autentici del Made in Italy, ma anche attenzione ai Clienti di fascia medio-alta e alta più
concentrati nel mercato italiano;
FATTURATO PER AREA GEOGRAFICA
in Europa, mercato domestico del Gruppo, cura la propria presenza, consapevole di avere
ancora importanti spazi di crescita e di penetrazione nei vari paesi e nei vari segmenti,
MEDIO ORIENTE 1,4%
sapendo che i consumatori europei sono ancora fra i più sofisticati, i più esigenti e i più
OCEANIA 1,8%
avanzati al mondo;
AMERICA CENTRO SUD 1,0%
AFRICA 1,9%
nel resto del mondo persegue una presenza sempre più consolidata e stabile, nei mercati
AMERICA NORD 6,1%
più interessanti: a questo proposito gli uffici di New York, Shanghai e Hong Kong, stanno
approfondendo la conoscenza e ottenendo maggiore penetrazione in queste aree del
mondo. A ciò si aggiungono sforzi importanti in mercati minori, ma interessanti, quali i
Paesi del Golfo, alcuni Paesi dell’America Latina, alcuni Paesi Africani.
EST ASIA 14,9%
EUROPA 72,9%
14
15
RIUNIONE AGENTI SETTEMBRE 2015
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RISORSE UMANE
In coerenza con la strategia di crescita del Gruppo, l’organico per l’anno 2015 si è
rinforzato in molte delle sue strutture, prevalentemente italiane.
A fine 2015, il Gruppo Albini è composto da 1.390 dipendenti, in crescita rispetto al
2014, con personale di 27 nazionalità diverse.
La distribuzione fra le diverse società è la seguente:
Cotonificio Albini
Tessitura di Mottola
751
121
I Cotoni di Albini
Albini USA
5
1
Dietfurt
Mediterranean Textile
215
257
Albini Hong Kong
Albini Energia
6
9
Delta Dyeing
25
Anche quest’anno sono proseguiti all’ interno del Gruppo gli inserimenti di giovani laureati.
Più specificatamente sono entrati in azienda 17 laureati, di cui quasi la metà ha conseguito
un titolo in ingegneria con diverse specializzazioni, da quella tessile a quella elettronica; la
restante parte sono laureati in economia, lingue, disegno industriale; tre giovani dopo la laurea
hanno frequentato un MBA. Infine sono stati selezionati 12 diplomati in discipline tessili,
chimiche e linguistiche. Questi inserimenti sono stati possibili anche grazie ad una maggiore
flessibilità nella gestione delle risorse umane concessa dalla nuova legislazione italiana.
Per la prima volta si è attivato un percorso formativo esperienziale rivolto a figure coinvolte
Rinnovato impulso ha avuto la società Albini Energia nella, quale sono stati inseriti giovani
in significativi processi di cambiamento, supportato da tecniche di counseling.
con profili professionali ad alta specializzazione; nelle strutture industriali si è assicurata la
Con l’obiettivo di favorire l’omogeneizzazione delle prassi operative tra le figure tecnico
sostituzione del turn over.
professionali nei paesi in cui il Gruppo opera, si sono realizzati scambi di esperienze ed
L’età media dei dipendenti del Gruppo si mantiene intorno ai 40 anni e complessivamente
affiancamenti tra operatori.
la percentuale dei collaboratori ad alta scolarità è ulteriormente aumentata, superando il
Anche quest’anno sono state rinnovate le collaborazioni con MAFED, Master in Fashion,
44% dell’organico. La presenza femminile nelle società italiane è sostanzialmente costante
Experience & Design Management della SDA Bocconi, con il Master in Marketing
nell’organico operaio (67%), si incrementa invece negli uffici raggiungendo il 66%.
Management per l’Impresa Internazionale e con il Master in Tecnologie e Processi della
Nel corso dell’esercizio il piano di formazione si è articolato in diverse aree tematiche:
Sicurezza: sono proseguiti, con il coordinamento della funzione RSPP (Responsabile del
Servizio Prevenzione e Protezione), i training e la sensibilizzazione delle diverse figure
professionali sulle procedure e l’organizzazione delle condizioni di sicurezza.
Linguistica (inglese - francese - tedesco - spagnolo): con il coinvolgimento di oltre 55 persone
tra impiegati e dirigenti, attraverso lezioni in piccoli gruppi, individuali e in distance learning.
Professionale: grazie a training e sessioni di aggiornamento tecnico-specialistiche che hanno
visto attivi circa 50 partecipanti; è stata posta particolare attenzione al piano di formazione
della funzione controllo di gestione che prosegue nell’anno in corso. Non è mancata la
tradizionale partecipazione di alcuni collaboratori al Master in Tecnologie e Processi della
Filiera Tessile dell’Università degli Studi di Bergamo e con il Biella Master delle Fibre Nobili.
Nuove collaborazioni sono nate con il Master ‘MTE Città Studi Biella’ e con l’Institut
Franҫais de la Mode di Parigi. Tali relazioni coinvolgono anche altre Università e Istituti
Tecnici di riferimento, con cui il Gruppo collabora proponendo stage per laureandi e
laureati, promuovendo la conoscenza del mondo tessile anche verso gli insegnanti degli
istituti tecnici allo scopo di favorire l’adozione dell’indirizzo tessile nei giovani.
Conseguentemente tale attività ha permesso di attivare un totale di 38 tirocini di cui:
16 extracurriculari (che spesso sono sfociati in assunzioni);
11 curriculari;
11 di alternanza scuola-lavoro, in particolare con Istituti tecnici industriali.
Filiera Tessile dell’Università di Bergamo.
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M AT E R I E P R I M E
Per il Gruppo Albini, la ricerca dell’eccellenza a partire dalle materie prime è parte
essenziale della propria strategia. Un team di esperti del Gruppo gira il mondo per
selezionare le migliori materie prime, talvolta disponibili in quantità limitatissima, tra cui:
GIZA 45, la “regina” di tutti i cotoni egiziani. Questo cotone coltivato per la prima volta nel
1820 in Egitto, era in via di estinzione. Negli anni 2010-2012 il Gruppo Albini ha deciso di
reimpiantarlo e di salvarlo. I semi migliori al mondo coniugati ad un ambiente ineguagliabile
- una piccola zona nel delta del Nilo - hanno creato le condizioni ideali per ottenere il cotone
più fine. La raccolta avviene manualmente in diverse fasi, in modo da prelevare ad ogni
passaggio solo i fiocchi al giusto grado di maturazione. La cura delle coltivazioni e la raccolta
manuale evitano l’utilizzo di defolianti e altri prodotti chimici. Un cotone dalla fibra lunga
e particolarmente resistente, per realizzare filati di ineguagliabile finezza. Una produzione
annua media di 90 balle (pari allo 0,4% della totalità del cotone egiziano), che il Gruppo
Albini trasforma nei tessuti per camiceria più straordinari.
GIZA 87, bianco, brillante, setoso. Coltivato esclusivamente in particolari condizioni
climatiche lungo il Nilo e nella fertile zona del suo Delta, le fibre di Giza 87 presentano
caratteristiche straordinarie e uniche, con una lunghezza e una resistenza notevoli. Il Giza 87
è uno dei cotoni più brillanti tra gli Extra-Long Staple egiziani e ciò consente di creare tessuti
particolarmente luminosi e rendere i bianchi estremamente brillanti. I tessuti realizzati con
cotone Giza 87 non mutano nel tempo, anzi diventano più morbidi e freschi ad ogni lavaggio.
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SEA ISLAND, il cotone con la fibra più lunga al mondo. È una delle varietà più antiche e
CORCORAN, la selezione esclusiva del Gruppo Albini di Supima (Superior Pima) Americano.
preziose, scoperta agli inizi del 1700 nelle Indie Occidentali. Oggi, a Barbados e in Giamaica
Il Supima è un cotone a fibra lunga e sottile, coltivato principalmente in California e ideale
- veri e propri paradisi climatici - sono prodotte solo 130 selezionatissime balle all’anno di
per la produzione di tessuti bianchi e per valorizzare i colori. Corcoran è il nome del particolare
questo straordinario cotone di cui il Gruppo Albini ha l’esclusiva del 100% della produzione
Supima che il Gruppo Albini ha selezionato e che rappresenta l’1% della produzione locale.
di Barbados, 70 balle circa, grazie ad una partnership con ECCI Cotton (associazione
La sua lunghezza, la resistenza e la finezza sono superiori ai normali standard. Supima
formata da piccoli coltivatori locali e sostenuta dal Ministero dell’Agricoltura dell’isola).
Association controlla e garantisce la provenienza di ogni tessuto con marchio Supima.
La bassissima escursione termica tra il giorno e la notte fa sì che il cotone non subisca shock
termici: ciò favorisce una maturazione omogenea delle piante e di conseguenza una qualità
LINO, naturale, elegante, europeo. Il segreto del tessuto di lino per camiceria più fine al
più elevata. Durante la raccolta, rigorosamente a mano, viene posta la massima attenzione
mondo è nascosto in un bellissimo fiore azzurro della Normandia. La qualità è il frutto
per non rovinare ciò che la natura ha creato. L’organizzazione preposta WISICA (West
della combinazione di tre fattori: la disponibilità di terreni adatti, le condizioni climatiche
Indian Sea Island Cotton Association) ispeziona ogni chilo di cotone prodotto localmente
favorevoli, l’eccezionale know-how dei linicoltori.
e rilascia il Certificato di Autenticità per i filati marcati SEA ISLAND. La notevole
Il Gruppo Albini sceglie il lino di Terre de Lin, la più grande cooperativa liniera in Europa,
lunghezza della fibra consente la produzione di un filato resistente e omogeneo, che garantisce
certificato per la sua provenienza 100% Europea Masters of Linen. Il lino è sostenibile:
lucentezza, corpo al tessuto e setosità al tatto, anche dopo numerosi lavaggi.
i linicoltori hanno un know-how che si tramanda di generazione in generazione e ciò
Agli inizi del 2015 è stata presentata la nuova collezione “West Indian Sea Island-Barbados”.
contribuisce al benessere economico e sociale delle zone di coltivazione. Inoltre il lino è
ecologico: non produce scarti, tutte le sue parti vengono utilizzate e non ha bisogno di
antiparassitari in quantità.
La natura, la composizione e l’architettura delle fibre conferiscono al lino proprietà
eccezionali: massima resistenza, elevata capacità di assorbimento dell’umidità, proprietà
isolanti e termoregolatrici, caratteristiche anallergiche.
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INVESTIMENTI
Nel quadriennio 2012/2015 il Gruppo Albini ha investito oltre 30 milioni di euro, che
hanno consentito di modernizzare gli stabilimenti rendendoli più produttivi e flessibili in
varie fasi del processo e di mantenere sempre elevato il livello tecnologico in tutti i siti
industriali del Gruppo. Il ciclo di investimenti ha reso possibili numerosi interventi: ad Albino
il completo rifacimento del reparto tintoria, con l’installazione di macchinari all’avanguardia,
e la sostituzione di ben 40 telai, che hanno aumentato l’efficienza produttiva consentendo
nel contempo di migliorare ulteriormente la qualità dei tessuti prodotti. Al Polo Logistico di
Gandino sono state installate nuove specole per il controllo dei tessuti; nelle tessiture di
Mottola e della Mediterranean Textile in Egitto sono state completate le sostituzioni dei telai
iniziate nel 2013. Nello stabilimento di Letohrad in Repubblica Ceca è stato installato un
orditoio per campioni a botte e una nuova roccatrice Savio di ultimissima generazione.
Al finissaggio di Brebbia è stata installata la nuova linea di garzatura per la realizzazione di
“flanelle”, e la nuova linea di smerigliatura per ottenere tessuti “a mano pesca”.
L’obiettivo è assicurare ai Clienti il miglior servizio ed essere sempre più reattivi e veloci in
un mercato che sempre più richiede queste caratteristiche.
Gli investimenti si sono concentrati anche sulle aree del prodotto, del marketing e della
comunicazione, dei sistemi informativi, dell’ottimizzazione e razionalizzazione dei processi:
un impegno altrettanto fondamentale per continuare a garantire gli standard di qualità e
servizio a Clienti e Consumatori che si mostrano oggi sempre più consapevoli ed esigenti.
L’attenzione alla soddisfazione dei Clienti e la coerenza di chi da sempre offre un prodotto
di eccellenza, si concretizzano in importanti investimenti sul piano della sostenibilità. In
tutti gli stabilimenti, grazie al supporto e al know-how di Albini Energia, sono stati effettuati
importanti investimenti per il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente.
27
17,2
13,1
12,4
7,7
5,8
2000
4,2
2001
8,1
4,9
2002
2003
2004
2005
11,6
11
8,9
2006
2007
2008
2009
5,1
4,8
2010
2011
A N DA M E N TO I N V E S T I M E N T I
(milioni di euro)
25
8
4,9
2012
2013 2014
2015
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MARKETING E COMUNICAZIONE GLOBALE
Per un’azienda del Made in Italy con una lunga storia e un prodotto d’eccellenza è importante
Il 2015 ha visto il Gruppo Albini ideatore della mostra “La Via del Cotone” che, in
riuscire a comunicare efficacemente i propri valori e i propri elementi distintivi a tutti gli
collaborazione con Anto Beverly Hills, il sarto dei divi di Hollywood, ha trasformato per
stakeholder. Il Gruppo Albini, per raggiungere questo obiettivo, continua ad effettuare
due settimane Via della Spiga a Milano in un percorso multimediale attraverso immagini,
investimenti mirati a livello di marketing e comunicazione, sia nei confronti dei propri
video e installazioni naturali, raccontando a tutti coloro che hanno passeggiato lungo la
Clienti, sia per far conoscere al Consumatore finale i contenuti d’eccellenza di prodotto. Nel
celebre strada del Quadrilatero della Moda come nascono i tessuti per camiceria più
2015 si è rafforzata l’attività di “ingredient branding”, con lo scopo di supportare il Cliente
prestigiosi al mondo.
diretto nell’educare il Consumatore finale alla qualità dei tessuti utilizzati nel capo finito,
Infine in un’ottica di coinvolgimento della comunità locale e di attaccamento al territorio,
attraverso pendagli ed etichette che fanno emergere e sottolineano il valore del prodotto.
lo stabilimento di Albino ha aperto le sue porte ad ex dipendenti e curiosi, famiglie e
A questi investimenti si affiancano le attività di co-branding con i nomi più importanti della
fornitori, per un open day che ha visto più di 2.000 presenze.
moda a livello internazionale con i quali sono stati promossi progetti di comunicazione
Negli ultimi anni si sono inoltre intensificati gli investimenti nell’ambito della comunicazione
congiunta, in un’alleanza win-win. Fra questi progetti, numerose creazioni di book
digitale. Sono stati promossi con continuità i contenuti di comunicazione sui social media,
personalizzati e strumenti di marketing dedicati. Sempre in un’ottica di avvicinamento al
YouTube, Facebook e da quest’anno anche Instagram, per creare sempre più coinvolgimento
Cliente finale, è stato ulteriormente ampliato il progetto vetrine, che porta i contenuti di
nei confronti del Consumatore finale. Tutti questi interventi hanno portato ad un
comunicazione nei più bei negozi al mondo, evidenziando i valori dell’offerta del Gruppo.
rafforzamento della brand awareness dei brand del Gruppo, un valore e un asset sempre
Il Gruppo ha iniziato un’attività specifica di comunicazione e pubbliche relazione sul
più importante per l’azienda.
territorio americano con un primo evento dedicato al Su Misura, organizzato in
collaborazione con il camiciaio napoletano Maria Santangelo, rivolto a clienti, giornalisti
e buyer, per far conoscere l’altissima qualità dei tessuti Albini, della sartorialità italiana e
tutti i segreti di una camicia su misura.
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S T I L E , I N N O VA Z I O N E , B R A N D
L’offerta stagionale di tessuti del Gruppo è composta oggi da migliaia di varianti diverse e
si sviluppa in 5 distinti marchi, capaci di rispondere alle specifiche esigenze di ogni mercato:
Cotonificio Albini
Esalta il gusto italiano sofisticato e raffinato.
Albini, donna
Dedicato ad una donna classica ma moderna, in un perfetto equilibrio di contrasti:
l’eleganza rigorosa maschile e la femminilità di tessuti preziosi.
Thomas Mason
Sinonimo di British Heritage, è un esempio unico di qualità, stile ed eleganza.
David & John Anderson
Sinonimo di eccellenza, con i tessuti nei titoli più fini al mondo
nelle più pregiate materie prime:
il cotone egiziano Giza 45, il cotone Sea Island e il lino di Normandia.
Albiate 1830
Una collezione di ricerca tra denim, stampe e jacquard
per una camicia giovane e sportiva.
Alle collezioni stagionali si aggiungono altri due importanti servizi: le collezioni
continuative con un’ampia proposta di prodotto disponibile a magazzino e le esclusive,
studiate appositamente per il singolo Cliente dal team degli stilisti del Gruppo in
collaborazione con il Cliente stesso.
Di seguito, per ogni marchio, alcune delle proposte delle collezioni 2015, che vestiranno,
a partire dalla Primavera-Estate 2016, i negozi più prestigiosi al mondo.
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Il lino si conferma uno dei protagonisti della collezione estiva. Sahara, tessuto ottenuto
dal miglior lino europeo di Normandia tinto in filo dall’aspetto brillante, presenta
un’ampia e innovativa proposta: dalle basi più tradizionali a quelle strutturate con effetti
dobby e fil coupé.
La stampa attraversa in modo capillare tutta la collezione, esaltando basi come il piquet,
il piumino, il twill, lo zephir, per arrivare al cotone pensato per il Beachwear: una base in
100% cotone che acquisisce, grazie ad uno speciale finissaggio, le stesse performance di
asciugatura del nylon.
Righe e mélange sono invece i capisaldi della collezione per l’Autunno/Inverno 2016-2017.
I colori sono diluiti, i tessuti morbidi, per un look che esprime un’eleganza decontracté.
Sei mood attraversano la collezione, per esaltare texture e colori:
Grey: l’appeal sofisticato del mélange declinato in tutte le sue forme, nei fil coupé, nelle
stampe, nei micro quadretti e negli effetti optical;
Tailor: un’interpretazione dei toni del blu e dell’azzurro, mossi da jacquard, fil coupé,
armature, per un classico moderno e rigoroso al tempo stesso;
Nel 2015 le collezioni di Cotonificio Albini sono state protagoniste e trendsetter nelle
Structures&Patterns: sofisticati tessuti uniti e falsi uniti sono esaltati da strutture, geometrie
esibizioni fieristiche di settore con una proposta di oltre 5.000 nuove varianti presentate
e architetture patchwork. Micro-stampe raffinate sono declinate su nuove tinte per dare
a stilisti e buyer dei più prestigiosi marchi al mondo.
vita ai neutri del futuro: il rosa e il lilla;
Regimental: Cotonificio Albini celebra il ritorno delle righe con una riga grintosa, grazie
Colore e movimento. Questo il leitmotiv che ha ispirato Cotonificio Albini per dar vita
a colori decisi e intensi;
ad una collezione Primavera/Estate 2016 moderna e contemporanea, che esalta al massimo
Ethno Folk: tonalità calde, strutture innovative e stampe eccentriche per creare uno stile
i tessuti, i colori, la qualità e lo stile Made in Italy. Sei temi che attraversano la collezione
che si ispira a culture lontane;
per dare enfasi al colore:
Undergrowth: toni intensi che si mixano a gradazioni più vivaci: rossi, verdi, ocra e tutti
Watercolor: colori pastello di ispirazione anni Cinquanta si fondono con i sorbetti più
i colori del sottobosco.
intensi;
Solar: i colori si fanno vivi e i contrasti forti;
Due proposte stagionali che hanno ispirato gli stilisti per la realizzazione di capi che faranno
Sand: l’interpretazione contemporanea e urbana dei toni neutri del deserto, in cui le nuance
tendenza nelle prossime stagioni nei diversi stili, dal classico all’informale, fino ad uno
coloniali e militari trovano nuova espressione in tessuti dalle mani leggere e con un
sport sofisticato. Le collezioni di Cotonificio Albini vengono inoltre sostenute dal servizio
moderno effetto vissuto;
di un importante collezione continuativa, “Albini Classic Express”, sempre disponibile a
Travel: un viaggio in Africa. La parte più sportiva della collezione è caratterizzata da tinte
magazzino, per una consegna immediata ai Clienti.
etniche intense e brillanti;
Blue on Blue: il blu in tutte le sue sfumature e declinazioni, concetti di colore innovativi
ottenuti grazie a filati délavé e nuove sorprendenti mischie;
White, Ivory and Black: classicità, raffinatezza ed eleganza.
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Nel 2015 la collezione donna del Gruppo Albini ha acquisito un’importanza strategica,
La collezione Autunno-Inverno 2016-2017 è un’istantanea di una donna dalla doppia
diventando un punto di riferimento del settore per stile e personalità.
anima: classica, eppure all’avanguardia. Una collezione che è un perfetto equilibrio di
L’ispirazione della nuova collezione Primavera-Estate 2016 di Albini, donna è una ricerca
contrasti: l’eleganza classica e rigorosa del Men’s Tailoring e la femminilità moderna di
che parte dalla profonda conoscenza del Gruppo per la camiceria maschile, di cui rispecchia
tessuti caldi e preziosi, un percorso fatto di texture e grafismi reinventati con nuova
e continua la tradizione e i codici.
creatività. Ai disegni classici si accostano stampe di fiori declinate in diverse ampiezze,
Nascono nuovi basici che evolvono da quelli maschili verso una palette colori più femminile,
righe, pois e microdisegni che generano splendide e sorprendenti atmosfere cromatiche.
fatta di neutri sofisticati nelle tonalità dei grigi, dei rosa e degli ambrati. Non è solo una
Tessuti declinati su basi di cotone, cotone stretch, cotone/seta, cotone/lana o cotone
ricerca formale, ma essenziale, che vuole mettere in evidenza la qualità della materia, prima
abbinato a filati innovativi come il Tencel, una fibra naturale ottenuta dalla polpa degli
ancora dell’esercizio stilistico. Sui bianchi, rivisitati con touch moderni e scattanti, le stampe
alberi di eucalipto provenienti da coltivazioni sostenibili, utilizzata per dar vita a tessuti
monocromatiche si fanno importanti e i tinti filo disegnano righe che scandiscono un
morbidi, confortevoli e traspiranti dai colori brillanti e profondi.
elegante alternarsi tra pieni e vuoti: dalle microrighe del Piumino 100, alle bacchette del
Grandi protagoniste le righe, sviluppate sia nella classica versione a bacchetta fino a quelle
Satin Stretch, passando dalle righe asimmetriche per giungere fino ai vichy. Il pois, elemento
macro e di impatto, in cui il nero è abbinato ai colori fashion e a giochi di trasparenze.
dominante e ormai immancabile nelle collezioni donna, viene sviluppato sia nelle
Focus anche sulla stampa dal gusto vintage, con pois, pattern geometrici, fiori e piccoli
dimensioni, che declinato in forme irregolari. I madras in versione extra-large danno vita a
disegni dal gusto cravatteria.
camicie pareo leggerissime, abbinando il coloniale alla palette pastello.
Non mancano le texture calde e sensoriali fatte di lussuosi filati corposi effetto ciniglia,
Il Satin Stretch è il protagonista indiscusso della primavera, sia nell’aspetto di una
tessuti bouclé per una camicia invernale dalla mano laniera, con trame jacquard e fil coupé.
luminosità satinata e opaca, sia nella ricerca di performance tecnico-metropolitane, che
Una collezione creata per vestire una donna attenta allo stile e alle tendenze, d’avanguardia,
sempre più soddisfano l’esigenza di una donna dinamica e multitasking che non vuole
che ama sentirsi a proprio agio e bella, ogni giorno.
rinunciare alla propria femminilità. Il mood tecnico irrompe nella collezione, con esempi
di trasformazione dei tradizionali tessuti da camiceria in concetti ready to wear, anche in
versione idrorepellente o double face stampato.
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L’eccellenza della produzione Made in Italy incontra lo stile inglese.
Il massimo della perfezione nel tessuto per camicie. David & John Anderson è sinonimo di
Per la collezione Primavera-Estate 2016 Thomas Mason presenta una proposta di basi in lino
eccellenza, con i suoi tessuti nei titoli più fini al mondo, realizzati nel pregiato cotone egiziano
e misto lino, cotoni con righe marcate e colorate, ma anche micro quadri vichy e tartan. Fresco,
Giza 45 e con il raro cotone Sea Island di Barbados, di cui il Gruppo Albini detiene l’esclusiva.
sofisticato e tessuto nei titoli più fini, il lino si arricchisce di disegni e colori: righe ben evidenti,
Per la primavera-estate 2016 David & John Anderson presenta il lino più fine, coltivato
che dal bastoncino classico declinato in gradazioni pastello si fanno spesse e si accendono di
in Normandia da Terre de Lin, sia nella versione 100% lino che misto cotone, sviluppato
colori vivaci. Fiore all’occhiello della collezione, Amber, un tessuto realizzato con un filato
nei colori primaverili ed estivi, per dar vita ad una camicia fresca ed elegante.
estremamente fine ed ottenuto da una mischia intima di cotone/lino, realizzato in esclusiva
Per la collezione Autunno-Inverno 2016-2017 David & John Anderson presenta tessuti
dal Gruppo Albini. Questo tessuto, traspirante e fresco grazie al miglior lino di Normandia,
dalle disegnature eleganti e sofisticate, anche in 100% seta.
presenta una mano morbida e piacevole tipica dei migliori cotoni. Dal punto di vista
Completa la proposta stagionale “The Diamonds” by David & John Anderson, la
cromatico, la Primavera-Estate si tinge soprattutto di rosa: una tonalità raffinata, denominatore
collezione di tessuti in cotone più preziosi mai realizzati: Golden Jubilee 330/4,
comune di fantasie, quadri e righe. Per l’Autunno/Inverno 2016-2017 colore e raffinatezza
Millennium Star 330/3, Great Mogul 300/3, Cullinan 300/2 e Sancy 240/3, prendono il
sono gli ingredienti fondamentali della collezione. Le righe sono reinterpretate e rinnovate
nome dai cinque diamanti più splendidi al mondo.
per creare tessuti ideali per camicie da indossare in tutte le occasioni. Le basi - come twill,
popeline, fil à fil e flanella - esaltano al massimo il colore. La palette è innovativa e sofisticata,
per una gamma che va dai bruciati ai marroni, dai viola che tendono al blu fino al ciclamino
e al petrolio, per arrivare fino ai verdi e rossi più inconsueti. Le collezioni stagionali di Thomas
Mason arricchiscono e qualificano l’importante proposta di tessuti continuativi sempre
disponibili a magazzino e segmentati nelle varie proposte: Silverline, icona del British Heritage;
Goldline, con i tessuti più fini realizzati in cotone egiziano Giza 45 e lino della Normandia;
Journey, un’innovativa proposta di tessuti per una camicia perfetta per tutto il giorno; e Giza87,
una collezione di tessuti realizzati con il prezioso cotone egiziano.
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Albiate 1830 presenta per la Primavera-Estate 2016 una collezione caratterizzata da una grande
ricerca su nuove basi, filati e finissaggi. Il lino è uno dei grandi protagonisti della collezione,
sia nella parte di tinto filo tradizionale, sia nel denim: strutture, piccoli dobby e jacquard
arricchiscono ulteriormente basi già mosse. Le disegnature sono ispirate al continente Africano
che con la sua natura, i suoi protagonisti e le sue atmosfere attraversa sia la proposta jacquard
e fil coupé che le stampe su indaco. Albiate 1830 propone anche una parte di collezione più
sportiva, declinata su basi leggere e sofisticate, come le mussole e gli chambray fiammati. La
palette di colori è sviluppata su due temi: i coloniali (beige, marroni, verdi) e gli intensi (grigi,
bruciati). Tessuti in jersey e in maglia, anche double face, strizzano l’occhio al mondo delle
giacche informali e destrutturate. Per l’Autunno-Inverno 2016-2017 la collezione presenta
un’anima casual e sportiva: importante è l’evoluzione della riga con effetti jacquard o coupé,
interpretata su molteplici basi. I tessuti indaco, molto diversi tra loro, sono sviluppati sia nella
versione sofisticata per una camicia da sottogiacca, che nelle flanelle sportive. La cartella colori
si declina su due diversi percorsi: da una parte i colori estivi - rosso, giallo, verde - riportati su
basi invernali come la flanella, dall’altra i colori sofisticati della terra e i neutri abbinati
all’indaco. Per questa stagione, Albiate 1830, oltre alla collezione presenta un nuovo “pronto”
con tessuti sempre disponibili a magazzino: ALBIATE, FACTORY 1830. Questa nuova
proposta coniuga artigianalità contemporanea e “Made in Italy” per un look giovane e
internazionale, fatto di flanelle, jacquard, fil coupé, uniti e fantasie. Factory 1830 si aggiunge
alla proposta del Pronto Denim già disponibile da diverse stagioni nell’offerta di Albiate 1830.
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“SU MISURA”
Nel 2015 è proseguito l’impegno per il consolidamento del “Su Misura” all’interno del
Gruppo Albini, progetto che ha l'obiettivo di servire i migliori sarti e camiciai di tutto il
mondo e composto da due linee distinte: Albini Su Misura e Thomas Mason Bespoke.
Si tratta di un business in costante crescita che conferma l’importanza di fornire un servizio
dedicato ai sarti e specialisti del su misura, con tempi rapidi e una gamma di prodotti
particolarmente ampia, consegnata in 24/48 ore dalla richiesta. La collezione Thomas Mason
Bespoke contiene 1200 tessuti differenti, che rappresentano la vera essenza dello stile British,
realizzati in diverse strutture. Albini Su Misura è una linea di 850 articoli, accomunati
dall’eleganza e dallo stile italiano. Ogni stagione, entrambe le linee propongono una limited
edition con disegni e tessuti che rispecchiano i trend stagionali, per soddisfare le esigenze dei
Clienti più attenti con le tendenze della moda. L’intera offerta “Su Misura” è disponibile
anche attraverso una piattaforma di e-commerce, che permette ai sarti di ordinare
direttamente on-line. Le richieste provengono da oltre 80 paesi e ad oggi la maggior parte
degli ordini del progetto transita sul canale digitale. A conferma del carattere sempre più
internazionale del progetto, l’acquisizione del distributore e del magazzino di Hong Kong
effettuata nel 2014 sta dando soddisfazioni superiori al previsto nel rispondere sempre più
efficacemente e prontamente alle esigenze dei mercati orientali. Inoltre, sono state create
nuove partnership negli Stati Uniti, in Sud America e in Canada.
Thomas Mason Bespoke e Albini Su Misura si confermano alleati fondamentali per i sarti e
camiciai più prestigiosi di tutto il mondo, continuando la crescita esponenziale che ne ha
contraddistinto il percorso dalla creazione del progetto ad oggi.
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ILLUSTRAZIONE
DI REBECCA MOSES
REALIZZATA
IN OCCASIONE
DI MILANO UNICA
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THOMAS MASON ACCESSORIES
Ricerca stilistica e sui materiali per dare vita a capi non convenzionali: un concept creativo
unico che si traduce in cravatte, papillon e pochette, realizzati in cotone, lino, maglia, seta,
flanelle e lane leggere, da indossare con naturalezza, per abbinamenti facili e inusuali,
realizzati con tessuti pregiati e tutti rigorosamente handmade.
Questo è stato il principio creativo di Thomas Mason Accessories, progetto lanciato nel
2014 dal Gruppo Albini, con l’intento di accrescere e rafforzare l’awareness del brand
Thomas Mason colmando un gap d’offerta nel mondo dell’accessorio maschile informale.
Partendo dall’accessorio, la linea si sta arricchendo di nuove categorie. Per la primavera/estate
2016 sono stati presentati a Pitti Uomo per la prima volta una limited edition di sciarpe
e foulard full colour e una collezione di beachwear maschile in 100% cotone egiziano:
prodotti frutto della minuziosa ricerca stilistica abbinata all’approccio creativo unico e
l’inimitabile qualità dei materiali, solo ed esclusivamente haut de gamme, del marchio
authentically British di Albini Group.
Per l’anno 2016 è previsto un ulteriore sviluppo con nuove categorie di prodotto che
andranno a completare sempre più il guardaroba del gentleman moderno, non solamente
nel mondo degli accessori.
Un progetto in continua evoluzione che vuole portare il marchio Thomas Mason nei più
bei multibrand store nel mondo, con una particolare attenzione a tre mercati importanti:
l’Italia, il Giappone e gli Stati Uniti.
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S O S T E N I B I L I T À : U N A P P RO C C I O G L O B A L E
Dal 1876 il Gruppo Albini si impegna ad offrire ai Clienti i tessuti per camiceria più belli
al mondo, nel pieno rispetto dell’ambiente e della sicurezza, contribuendo al benessere dei
dipendenti e delle comunità nelle quali opera. Qualità, chiarezza e trasparenza sono i valori
che guidano e contraddistinguono il modo di operare del Gruppo. Grazie ai continui
investimenti, alla crescita industriale e al radicamento sul territorio, ogni anno viene
prodotto valore economico per gli stakeholder. L’attaccamento al territorio è parte della
strategia: andando spesso controcorrente è stato deciso di mantenere la maggior parte della
filiera produttiva in Italia, conservando la tradizione manifatturiera contraddistinta da
tecnologia e qualità. Con la convinzione che il know-how della manodopera rappresenti
un segno distintivo nel mondo, il Gruppo Albini da 140 anni è presente sul territorio
bergamasco, e questo non ha impedito all’azienda di avere una crescente vocazione
all’espansione internazionale. Il Gruppo Albini rimane comunque un punto di riferimento
per i luoghi in cui opera. In collaborazione con le amministrazioni comunali e le principali
organizzazioni territoriali sostiene progetti destinati alla comunità e ai giovani.
Il Gruppo Albini collabora con importanti Clienti, sensibili e attenti ai temi della
sostenibilità ambientale, per far sì che i tessuti rispettino le normative di riferimento e gli
alti standard ambientali condivisi, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei prodotti e
rafforzare i requisiti di sicurezza. In particolare vengono mantenuti sotto controllo i livelli
di PH, di formaldeide e di solidità e il Gruppo è costantemente al lavoro per assicurare
l’assenza delle ammine aromatiche cancerogene riportate negli elenchi dello standard GB
18401 e nel regolamento REACH (norma dell’Unione Europea adottata per migliorare
la protezione della salute dell’uomo e dell’ambiente dai rischi delle sostanze chimiche). I
Clienti hanno la possibilità di visitare gli impianti produttivi, verificando personalmente
l’attenzione e la cura con cui vengono prodotti i tessuti.
Vengono anche offerti percorsi di formazione personalizzati grazie ai quali entrare in contatto
diretto con la realtà tessile. Da anni viene perseguita una strategia di integrazione verticale.
Grazie a un controllo completo di tutte le fasi della filiera produttiva il Gruppo Albini è
in grado di garantire la tracciabilità del tessuto. In tutte le lavorazioni viene posta la
massima attenzione al risparmio di acqua, energia e prodotti chimici, con l’obiettivo di
contenere l’impatto dei processi produttivi sull’ambiente. Inoltre è stata ottenuta la
certificazione OEKO-TEX Standard 100, sistema di controllo che attesta l’assenza di
contenuti considerati tossici all’interno delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti
finiti in tutte le fasi della lavorazione.
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La tutela del territorio, l’utilizzo di processi produttivi con un basso impatto ambientale
e lo sfruttamento di fonti energetiche alternative sono alcuni degli obiettivi che il Gruppo
ha perseguito negli anni e che consentono di ottenere importanti risparmi economici.
L’esperienza relativa alle energie alternative ha permesso di installare, presso i vari
stabilimenti, sette impianti a fonti rinnovabili con gli obiettivi di ridurre il consumo di
energia acquistata dal sistema elettrico nazionale e produrre energia pulita da introdurre
direttamente sulla rete elettrica, abbattendo così le emissioni di combustibile fossile e
riducendo l’impatto ambientale. Presso gli stabilimenti sono stati realizzati tre impianti
fotovoltaici, tre impianti idroelettrici e un impianto eolico, per un investimento
complessivo in impianti ad energia rinnovabile maggiore ai 3 milioni di Euro.
La sostenibilità rappresenta per il Gruppo Albini il punto di partenza per la creazione di
valori condivisi che si traducono in un percorso di crescita e in una migliore qualità della
vita per le prossime generazioni.
I R I S PA R M I OT T E N U T I L U N G O I L P RO C E S S O P RO D U T T I V O
FINISSAGGIO
TINTORIA
Acque reflue delle macchine trattate
dal depuratore
Sostituzione delle macchine esistenti
con macchine più performanti
Installazione di inverter
Installazione di pompe inverterizzate
Installazione di scambiatori per il
recupero di energia termica dalle
acque reflue
1000 TEP risparmiate
Installazione di scambiatori
per il recupero di energia termica
dalle acque reflue
CONTROLLO QUALITÀ
Sostituzione del sistema
di illuminazione
-50% di potenza elettrica
50% di risparmio economico
-20% d’acqua consumata
-20% di prodotti chimici utilizzati
-20% di potenza elettrica
-20% di potenza termica
MEDIA DEI
RISPARMI ANNUALI
2.300 TEP risparmiati
8 milioni di kWh elettrici
6.000 tonnellate di CO2
1,3 milioni di Smc di metano
PREPARAZIONE
TESSITURA
Sostituzione degli impianti
di condizionamento
Rinnovo delle centrali di condizionamento
-30% di potenza elettrica
Sostituzione del sistema
di illuminazione
Sostituzione del sistema di illuminazione
-50% di potenza elettrica
-30% di potenza elettrica
Installazione di un sistema
per il raffrescamento dei telai
Diminuzione del carico termico della tessitura
(Dati relativi ai risultati ottenuti a seguito dei singoli interventi)
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A L B I N I G R O U P S . P. A .
Migliorare gli standard di qualità del prodotto e utilizzare processi che riducono l’impatto
ambientale, impiegando le risorse energetiche e le materie prime con efficienza, sono
obiettivi che Albini Group ha perseguito negli anni e che si sono concretizzati nel 2011
con la costituzione di Albini Energia.
Nata dalla grande esperienza maturata in ambito tecnico e industriale all’interno del
Gruppo, Albini Energia promuove la sostenibilità ambientale, attraverso la ricerca
dell’efficienza e del risparmio energetico.
Albini Energia è società di servizi energetici che si occupa di realizzare e gestire interventi
di efficientamento per la riduzione dei consumi di energia. Con l’obiettivo di tutelare
l’ecosistema, concretizzando il proprio impegno e la propria attenzione nei confronti della
sostenibilità, Albini Energia offre consulenza e progetta soluzioni industriali a basso
impatto ambientale che consentono il risparmio di TEP (tonnellate equivalenti di petrolio).
Nel corso del 2015 Albini Energia ha consolidato la propria gamma di servizi:
Svolgimento di diagnosi energetiche, in accordo con la direttiva europea 2012/27/UE
(recepita dal Decreto Legislativo n.102 del 4 luglio 2014) che obbliga le grandi imprese e
le imprese energivore ad effettuare un audit ogni 4 anni.
Richiesta al GSE dei Certificati Bianchi (Titoli di Efficienza Energetica, TEE) per conto
dei Clienti e gestione della loro vendita sul mercato.
Riqualificazione energetica delle realtà industriali delle aziende Clienti, progettando e
realizzando impianti per la riduzione dei consumi termici ed elettrici. In particolare, Albini
Energia ha progettato scambiatori per linee continue e per multilinee e macchine batch,
in grado di recuperare calore dalle acque reflue calde delle macchine di processo. Grazie
ad un sistema automatico di pulizia (brevettato a livello internazionale), questi scambiatori
sono in grado di rimuovere le impurità presenti nei reflui, garantendo così un’efficienza
di scambio termico superiore al 90% e costante nel tempo. Albini Energia ha sviluppato
un proprio know-how anche nel campo della depurazione delle acque con sistemi di
automazione e implementazione MBR (mambrane bilogical reactor). Albini Energia
inoltre è in grado di progettare e automatizzare sistemi per la gestione dei circuiti di acqua
di processo, vapore (gestione di più caldaie in cascata) e centrali di condizionamento
adiabatico per filature e tessiture.
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A L B I N I G R O U P S . P. A .
Progettazione e ingegnerizzazione di soluzioni impiantistiche che garantiscono un
efficientamento nella generazione, distribuzione e uso dei fluidi termo vettori con la
conseguente riduzione dei consumi energetici. In particolare l’attività di progettazione
comprende l’analisi dei fabbisogni energetici degli impianti e l’individuazione dei possibili
punti di miglioramento attraverso un audit completo che integra linee produttive e
fabbisogni energetici degli edifici. Il risultato di tale attività è la restituzione al Cliente di
un piano di investimenti che comprende, oltre alla soluzione tecnica e all’analisi economica,
anche la lista degli strumenti di incentivazione/agevolazione ai quali è possibile accedere.
Progettazione e personalizzazione di sistemi di automazione per il controllo dei processi
produttivi o degli impianti. L’automazione fornita può comprendere sia il controllo di
processo (PLC) sia la sua supervisione (SCADA). I sistemi offerti sono studiati per
garantire la semplicità di utilizzo e l’autonomia del Cliente che ha la possibilità di
monitorare e visualizzare graficamente un numero elevato di variabili di processo, oltre
che modificare i settaggi in modo estremamente intuitivo anche da remoto. L’automazione
invia mail, sms o telefonate in caso di anomalia, in modo da rendere tempestivo
l’intervento dei manutentori.
Finanziamento dell’investimento relativo alla realizzazione dei nuovi impianti presso le
aziende Clienti, proponendo il nuovo strumento “Energy Performance Contract” (EPC).
Albini Energia inoltre sta lavorando ad un progetto per conto di un Cliente per la costruzione
in Vietnam di un grande impianto tessile integrato (tessitura, tintoria e finissaggio).
Il progetto vede Albini Energia impegnata nel dimensionamento e nella scelta dei macchinari
necessari a garantire la produzione, nella definizione del lay-out del sito produttivo e nella
progettazione dell’impiantistica meccanica ed elettrica a servizio del processo. L’intervento
si completa con la progettazione del BMS (Building Management System) che monitorerà
tutti i parametri legati alle “utilities” e con la studio e l’applicazione delle migliori tecnologie
disponibili volte a garantire la sostenibilità dell’intervento. Albini Energia è stata inoltre
incaricata della progettazione dell’impianto di depurazione che, attraverso l’applicazione di
tecnologie allo stato dell’arte, permetterà di garantire i limiti stringenti della normativa locale
e di ottenere un consistente riutilizzo di acqua reflua nel processo produttivo.
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