San Nicolò, il lungo stop fa preoccupare Epifani

Mercoledì a Fermo torna in campo dopo oltre un mese. Il tecnico: “Una sosta così può essere un’incognita”

Era il 18 dicembre scorso quando il San Nicolò pareggiò la gara contro la Civitanovese, perdendo il titolo di campione d’inverno a favore della Fermana. Quella è stata l’ultima gara giocata dei biancazzurri. Tra rinvii vari, infatti, Petronio e compagni torneranno in campo solo mercoledì prossimo per recuperare la prima giornata di ritorno, proprio contro la capolista Fermana. Sarà la prima partita ufficiale del nuovo anno per il San Nicolò. Una sfida affascinante che metterà di fronte prima contro seconda della classifica del girone F e che segnerà anche il ritorno in campo dei biancazzurri. La squadra di Epifani avrà una ulteriore gara da recuperare, ovvero quella contro il Matelica. “Tornare in campo dopo così tanto tempo sarà una grande incognita – spiega il tecnico del San Nicolò – Siamo andati incontro a due rinvii, oltre alla gara contro il Chieti non disputata per i noti motivi. Come noi però, anche altre squadre devono recuperare i rispettivi impegni. Strada più in salita? Non credo, non dobbiamo guardare la classifica”. Il San Nicolò ha avuto anche difficoltà anche negli allenamenti: “Si, tra maltempo e giocatori che non riuscivano a raggiungere il campo di allenamento o che hanno avuto problemi con il terremoto. Insomma, non è stato un periodo facile”. Un aspetto positivo però c’è: “Gli allenamenti hanno consentito di far integrare al meglio i nuovi arrivati dal mercato di dicembre. Certo, ci manca l’atmosfera da gara. Le partite ti danno quell’adrenalina che nessun impegno amichevole riesce a darti. Ringraziamo il Pescara per averci consentito di allenarci al Poggio e per aver sostenuto contro di loro un test, ma io non vedo l’ora di tornare in campo”. E mercoledì il San Nicolò dovrà dimostrare maturità? “Io penso che i ragazzi abbiano già dimostrato la loro maturità nel girone di andata – conclude Epifani – il girone di ritorno è come se fosse un campionato del tutto diverso. I punti pesano maggiormente e tutte le sfide nascondono delle insidie, non solo quelle da giocare contro le squadre che sono nelle zone più alte della classifica”. Fermana e San Nicolò sono divisi da quattro punti, ma i marchigiani hanno giocato una gara in più dei biancazzurri.

Anja Cantagalli