Med Mens 2017 1-2 - Parrocchia Nostra Signora della Concordia

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Signore, fammi buono amico di tutti,
fa' che la mia persona ispiri fiducia
a chi soffre e si lamenta,
a chi cerca luce lontano da Te,
a chi vorrebbe incominciare e non sa come,
a chi vorrebbe confidarsi e non se ne sente capace.
Signore aiutami
perchè non passi accanto a nessuno
con il volto indifferente,
con il cuore chiuso,
con il passo affrettato.
Signore aiutami ad accorgermi subito
di quelli che mi stanno accanto,
di quelli che sono preoccupati e disorientati,
di quelli che si sentono isolati senza volerlo.
Signore, dammi una sensibilità
che sappia andare incontro ai cuori.
Signore, liberami dall'egoismo
perchè Ti possa servire,
perchè Ti possa amare,
perchè Ti possa ascoltare
in ogni fratello
che mi fai incontrare.
GENNAIO-FEBBRAIO 2017
PARROCCHIA N.S. DELLA CONCORDIA
Carissimo fratello/sorella,
hai l'occasione di fermarti un attimo
alla presenza del Signore. Questo “foglietto” vuole essere un
piccolo aiuto per vivere questo momento:
• Resta qualche momento in silenzio: lascia pure uscire da
dentro di te i pensieri, le preoccupazioni, il dolore, la
rabbia, la gioia, la speranza, i tuoi sentimenti … Offrili
al Signore: Lui sa accoglierci ed amarci più di quanto
noi amiamo noi stessi!
• Leggi la Parola di Dio: senza fretta, con il tempo che
richiede. Soffermati sulle cose ti colpiscono, su quelle
che non ti sembrano chiare, sulle parole che ami di più.
• Un piccolo commento proposto può aiutarti a non
fermarti alla lettera, ma a scoprire il senso spirituale
della Parola, a entrare in quel mondo che è di Dio
• Il salmo può essere una risposta a quella Parola: una
risposta che si fa preghiera. I Salmi sono le preghiere
che Gesù ha usato nella sua vita: prega insieme a Gesù.
• L'ultima preghiera che trovi può servirti a concludere il
tuo tempo col Signore per riprendere il cammino con
cuore consolato e rinnovato.
Il Signore ti accompagni sempre, ti guidi e ti illumini nella
vita di tutti i giorni.
La comunità parrocchiale
Dalla Vangelo secondo Luca
10,25-37
Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova e
chiese: "Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita
eterna?". Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella Legge? Come
leggi?". Costui rispose: " Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo
cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua
mente, e il tuo prossimo come te stesso ". Gli disse: "Hai risposto
bene; fa' questo e vivrai".
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: "E chi è mio
prossimo?". Gesù riprese: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a
Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo
percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per
caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando
lo vide, passò oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e
passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli
accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le
ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo
portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò
fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: "Abbi cura di lui;
ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno". Chi di questi
tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei
briganti?". Quello rispose: "Chi ha avuto compassione di lui". Gesù
gli disse: "Va' e anche tu fa' così".
Signore, cosa dobbiamo fare per essere felici? Amare è la risposta! Senza
riserve, senza freni, con autenticità.
Il dottore della legge prova a trovare una scusa, un rifugio per ridurre
l’amore a una pratica: una volta che ho capito quale buona azione fare, chi è
il mio prossimo, allora la faccio e torno ad altro…
Gesù ci invita a capovolgere questa situazione e fare del nostro cuore un
cuore che ama, capace di farsi prossimo con chi incontriamo nel nostro
cammino. Dio e il prossimo sono la stessa realtà: come possiamo dire di
amare Dio che non si vede se non amiamo il prossimo che vediamo? (Dice S.
Giovanni nella prima lettera). Dobbiamo imparare ad amare: è questa la
ricetta per la nostra felicità: Dio che non vediamo e il prossimo che vediamo,
a cominciare da quelli ci stanno vicino. È un cammino che non delude.
Salmo 61
Solo in Dio riposa l'anima mia:
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.
In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore:
nostro rifugio è Dio.
Sì, sono un soffio i figli di Adamo,
una menzogna tutti gli uomini:
tutti insieme, posti sulla bilancia,
sono più lievi di un soffio.
Non confidate nella violenza,
non illudetevi della rapina;
alla ricchezza, anche se abbonda,
non attaccate il cuore.
Una parola ha detto Dio,
due ne ho udite:
la forza appartiene a Dio,
tua è la fedeltà, Signore;
secondo le sue opere tu ripaghi ogni uomo.
Solo in Dio riposa l'anima mia:
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.