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FEDERAZIONE LAVORATORI POSTE
SEGRETERIA PROVINCIALE CATANIA
Catania, 31/01/17
POSTE ITALIANE
PC
PC
AL SUD 2
RUR SUD 2
RAM 1
RELAZIONI IND.LI
Palermo
Palermo
Catania
Palermo
SEGR. NAZ .SLP-CISL
SEGR. REG. SLP-CISL
Roma
Palermo
Oggetto: PCL.Obbligo di lavoro straordinario fuori dalle normative CCNL.
Risulta a questa O.S. che, in ambito PCL e, nella fattispecie, con riferimento ai CD implementati con il
nuovo progetto di riorganizzazione che, ai lavoratori, soprattutto portalettere, viene comandato,
quotidianamente e a cadenza regolare, lavoro straordinario, in genere due ore oltre l’orario d’obbligo. Tale
consuetudine gestionale viene “passata” ai lavoratori come un obbligo verso il quale nessuno può sottrarsi, in
quanto disposizione contenuta nel vigente CCNL.
Tuutavia occorre smentire, categoricamente, quello che ogni giorno viene “spacciato” per norma e che
sta costituendo motivo di inaudita pressione oltre che di grave abuso nei confronti dei lavoratori.
E’ vero che, secondo l’art. 31 del CCNL il lavoratore può essere chiamato ad effettuare prestazioni
straordinarie con “almeno due ore prima del termine del normale orario di lavoro” (comma IV) ma è anche
altrettanto vero che “ il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e trovare obiettiva
giustificazione in necessità imprescindibili, indifferibili e di durata temporanea” (comma II).
Ora viene da chiedersi se l’azienda veramente ritiene che tutte le problematiche ormai note che si sono
determinate a seguito del nuovo modello di recapito a giorni alterni, costituiscono una criticità circoscritta a uno
o due giorni e non invece una criticità strutturale del nuovo sistema. Forse, magari, si sarà generata in azienda la
convinzione che allungare di due ore l’orario di servizio rendendolo, in questo caso, obbligatorio, possa essere
la soluzione a tutti i problemi.
Questa O.S. invece denuncia il ricorrente tentativo di manomettere l’orario d’obbligo dei lavoratori,
sancito dal CCNL e anche dalle leggi vigenti, alimentando per di più forme di lavoro non consentito che intacca
decisamente anche la vita privata di ogni lavoratore.
Si ribadisce che nessun lavoratore, in questa azienda, può essere obbligato ad effettuare circa 10 ore di
prestazione giornaliera, ancorché economicamente riconosciuta secondo i parametri tabellari del lavoro
straordinario che, come spiega lo stesso termine, deve contenere i caratteri della eccezionalità e non certo della
normalità.
Questa O.S. pertanto diffida chiunque tenti di abusare perseguendo tornaconti a vario titolo e di falsare i
contenuti del vigente CCNL, contrariamente la scrivente adirà alle vie legali.
.
Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)
Originale firmato
Via V.Giuffrida, 160 - 95128 Catania –Tel 095.370.666 – Fax 095.539.877
www.slpcislcatania.it – [email protected]