Transcript Quale futuro per l`Europa Unita visto dalla Finlandia?

uropa senza un Capitano
imo Vihavainen *
le futuro per l’Europa Unita visto dalla Finlandia?
Europa nunc Unita!
uropa, al contrario dell'America, non è originariamente una terr
migrati. Il motto nazionale americano, e pluribus unum - da mol
no - si basa su una storia totalmente diversa rispetto alla nascit
sviluppo dell’Europa.
ché gli Stati Uniti abbiano infatti accolto la cultura europea che
ostà alla loro base, la loro cultura si è poi sviluppata in maniera
noma. Autonoma sicuramente rispetto alla vecchia Europa, ch
di diverse risorse.
Stati Uniti sono una superpotenza, dotati di forza e potenza che
ano i capitali, e una popolazione in continua crescita. Gli Stati
ti non mostrano mai timidezza nel porre le loro forze militari a
la dei valori che dichiarano di sostenere, né si inginocchiano
anti a valori che ritengano a loro estranei. Rappresentano la
ontà e la fiducia in sé stessi. Se teniamo conto della storia di qu
olo, si può anche affermare che rappresentano hybris e prepoten
me gli Stati Uniti, anche l'Europa nel proprio inno ufficiale
tizza i concetti di unità e stabilità:
s magnum vocat vos.
lae signa sunt in caelo
ae, quae iungant nos.
ci resta che esultare, dunque! Jubilate, amici!
uropa, l'unità nella diversità a cui fa riferimento l'inno, somigli
po’ al concetto di trinità. La giustizia e la libertà dei popoli nell
nde patria sono invece discorsi di pubblicità necessari.
non si vergognerebbe affermando che appartenere all'Unione
opea costringe a limitare ambedue i concetti? A meno che, com
va ai tempi dell’Unione Sovietica, non iniziamo a sostenere con
visione illuminata che, in questa società, miracolosamente, i
aggi del centro e delle periferie continuano a essere sempre
enti. Quindi da noi (in Finlandia), anche uno sciocco lo
rebbe.
telle dorate che sono in cielo, secondo il nostro inno, invitano
dini alle grandi opere, ma attirano sicuramente anche persone
no altre ambizioni. Basti pensare agli affollati aerei diretti a
xelles e anche ai grandi piatti di ostriche. Invece, mai o quasi m
a avuto notizie su grandi opere.
esaltata grandezza morale degli atti non dipende dal fatto che le
rse materiali presto finiranno. Avrebbe infatti un elevato valore
ale sacrificarsi per qualcosa di più grande di se stessi. Come
mo che si sacrifica per la propria patria e ogni patria per l’Unio
i appartiene. Tuttavia, anche l'unità che esiste alle spalle di que
ndezza sta per venire a meno.
uropa, nonostante la sua ricchezza e la sua civiltà, è una terra n
upa uno spazio sempre maggiore, non trovando ostacoli all’inte
na Ue indolente.
ueur non è pure l'unico ad aver previsto questo sviluppo. Nel 2
critto il libro Länsimaiden tuho (La distruzione dei Paesi
dentali), il cui pessimismo deriva anche dalla depressione
nomica di quel periodo, che alla fine, almeno sul breve termine
si riveló altrettanto severa di quanto si temesse.
non era nemmeno questo il motivo della mia principale
occupazione. Neppure l'analisi di Laqueur era fondata su una ba
o fragile. Riguardo alla regressione dell'Europa, la vicenda trat
spetti strutturali, tra cui il crollo della natività, essenziale e
ortante. Il che riflette anche il progredire delle strutture central
a cultura e dell’influenza sull'economia.
ato previsto, nel trascorrere di due secoli, la degenerazione e
ino la rovina dell'Europa
voci di Oswald Spengler, Arnold Toynbee, Piritim Sorokin e di
ti profeti minori ,hanno risvegliato la curiosità dei lettori, per p
ere inevitabilmente nell'oblio.
avia non credo di sbagliarmi dicendo di aver scoperto di rado
cuno, che ancora rappresenti l'euro-ottimismo. Non intendo
irmi solo alla sorte dell'Unione europea, ma anche alle aspettat
futuro di tutto il continente.
to probabilmente le previsioni economiche a volte miglioreran
i peggioreranno, e a volte rimarranno immutate per poi diventa
ative, proprio come avviene nell'economia, che si basa sulle
uazioni congiunturali.
petto alla demografia e alla cultura la situazione comunque è
rsa.
tema dello sviluppo generale, del quale entro un paio di
erazioni almeno saremo capaci di individuare la direzione, aiu
corso degli eventi. Eppure la direzione principale già la
osciamo, e non abbiamo motivo per rifiutarci di vederla.
ece di lamentarci della debole dinamica demografica dell'Union
opea, e della crescente resistenza degli Stati che la compongono
ro l'invasione straniera, o di criticare i nazionalismi, sarebbe ut
noi riconoscere i problemi principali che tormentano l'Europa.
eficit democratico è ormai peggiore che mai, in un momento in
poli sono costretti a sopportare fenomeni che loro non piaccion
ure non se ne parla.
'arco dei secoli le unioni si sono basate sul concetto di superio
centri, lasciando in chiaro svantaggio le periferie. Altro modo d
funzionare non è possibile, solo nell'utopia.
ebbe utile almeno cercare di alleviare queste condizioni,
rgando i diritti autonomi delle periferie. I Paesi del Patto di
egrad hanno scoperto il modo di unirsi in questo senso, e potreb
re difficile disperdere la loro aggregazione.
oltre evidente che al momento attuale una delle più grandi
ustizie consiste nel fatto che le banche non sono responsabili d
hi che esse stesse si assumono. E non è tutto. Ci sono Paesi, co
inlandia, costretti ad essere responsabili in maniera rilevante de
libri bancari europei, senza aver avuto niente a che fare con gli
ranti amministratori e datori di crediti.
ioccante al comune senso della giustizia il fatto, che per i Paes
mbri dell'Unione europea, sia un dovere accogliere al loro intern
ndi quantità di popolazione, non voluta da questi Paesi, una
olazione di cui addirittura non hanno bisogno.
ovrebbe fare qualcosa, agire, ma...
iducia nella Ue e nella Nato è debole. Secondo l'indagine PEW
2015, più della metà di francesi, italiani e tedeschi potrebbe
tarsi di assistere un Paese alleato della Nato, nel caso questo fo
ccato.
qualcuno sarà tentato di attaccare? Non l'ho mai sentito.
gni caso sia la Ue che la Nato, che sta rimettendo insieme i pro
zi, godono evidentemente di poca stima tra le loro popolazioni.
o delle società immaginarie e, specialmente la prima, appartien
ndo della fantasia, ed è più adatta a un contesto di canzoni gioio
ari a tavola all’ora di cena, che a ispirare opere eroiche.
se va bene così. Le guerre in questo continente sono già state pi
sufficienti. Ma bisognerebbe almeno fare qualcosa per la
rezza? Anche gli incendi di solito avvengono senza preavviso.
usare un'immagine presa dalla navigazione marittima, non c'è a
a sciabordio delle onde, quindi si dovrebbe riprendere la rotta
edente, se non ci sono veramente idee migliori da offrire.
alla lunga questo non basta, come prova l'evoluzione delle
nioni pubbliche.
ure, prima o poi, si vedrà pure la riva di approdo: conviene
rne preparati.
esponsabilità della guida spetta in ogni caso al capitano.
roppo in Europa non sembra esistere alcun capitano. Forse non
più nemmeno in Finlandia dopo la riforma costituzionale.
ofessore emerito dell'Università di Helsinki
cercatore di cultura e politica in Russia