Il Kiwanis Club Vittoria volge l`attenzione alla disabilit à mentale

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Il Kiwanis Club Vittoria volge l'attenzione alla disabilità mentale
mfpellegrino, 02 febbraio 2017, 18:11
Nel film "Abbraccialo per me" l ultima scena diventa esplicativa del titolo, perché è la frase che la madre (Stefania Rocca)
rivolge alla figlia (Giulia Bertini), che ha avuto il ruolo di portarla alla persuasione al fine di definire l inserimento dell altro figlio
Ciccio (Moisè Curia) in una casa famiglia, dove può essere seguito da personale esperto. La madre, restia a tale soluzione, portata
a proteggere il figlio ed a mascherare oltre ogni limite la sua disabilità mentale, si convince quando capisce che deve rompere con
quel pregiudizio sociale. Ciccio, infatti, riesce a trovare una sua dimensione vitale nella musica (appassionato di batteria)
all interno della casa famiglia, nonché nell accettazione e nell'affetto dimostrato dagli altri ospiti.
E un film duro e di denuncia delle situazioni in cui vengono a trovarsi i disabili mentali. Esso mette a nudo le difficoltà dei
rapporti delle famiglie dei disabili con la gente, le incomprensioni che sfociano nell isolamento e nel rifiuto del disabile, che sono le
cause che spingono la madre a non accettare le incomprensioni della gente e quasi a non riconoscere la disabilità del figlio
giustificandola di fronte ai pregiudizi.
Il Kiwanis Club di Vittoria ha organizzato la visione di questo film a fine di beneficenza, nell'ambito delle attività del garante per
l'infanzia e l'adolescenza dei Comuni di Comiso e Vittoria. Grandissimo l'afflusso di pubblico che alla fine della visione del film ha
espresso vivo apprezzamento per il messaggio culturale e di denuncia sociale dell'atteggiamento di indifferenza che le persone
cosiddette "normali" hanno nei confronti dei così detti "pazzi".
Il regista Vittorio Sindoni, presente assieme a Giulia Bertini e Moisè Curia, nel suo intervento alla fine della proiezione ha voluto
ancora una volta sottolineare che "allorché s incontra una persona disabile... guardatela e se possibile accarezzatela non
giratevi dall'altra parte".
L'attore protagonista Moisè Curia intervistato dalla giornalista Valentina Frasca ha voluto precisare che la sua bravura è stata
determinata soprattutto dalla direzione attenta ed accurata del regista.
Infine Antonella Nieri autrice del libro "Il Contagio", da cui è tratto il film, pure presente, ha voluto precisare che quell esperienza
l'ha vissuta nella realtà, in prima persona, per via della disabilità mentale di un familiare, ed ha dichiarato come spesso le istituzioni
lasciano da sole le famiglie che si trovano a combattere in queste situazioni malgrado la legge "Bisaglia" che, eliminando i manicomi,
ne ha imposto il ricovero negli ospedali o nelle case famiglia.
Il ricavato della manifestazione, ha dichiarato il Presidente del Kiwanis Prof. Silvio Palacino, verrà interamente devoluto a famiglie
disagiate a cui verranno consegnati dei buoni spesa, ed ha ringraziato gli sponsor, ovvero l'Amministrazione Comunale di Vittoria
rappresentata dal Presidente del Consiglio Comunale Avv. Andrea Nicosia, la Banca Agricola Popolare di Ragusa succursale di
Vittoria, il Garante per l'Infanzia Avv. Enzo Cilia, Radio Sole che trasmetteva in diretta, ed il proprietario della Sala 1 del Cinema
Golden Giuseppe Gambina, per la premurosa collaborazione.
L addetto Stampa del Kiwanis Club Vittoria: Salvatore Nicastro.
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